ALENTOUR DU TOUR… A MULHOUSE

luglio 13, 2014
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Leeds a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .

I TRE TENORI

Breve rassegna stampa dai paesi dei tre “tenori” del Tour 2014, Nibali, Contador e Froome. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali: Italia

La giornata di Gallopin: una maglia gialla al bacio – Nibali: “Maglia a Gallopin? Non perdiamo la testa” – Lo Squalo: “Nessuno ci ha aiutato”. Martinelli: “Maglia lasciata (Gazzetta dello Sport)

Nibali cede la maglia gialla a Gallopin. Martin vince la tappa (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Tony Martin gana en solitario y Gallopin es el nuevo líder – Gallopin: “Ojalá conserve el amarillo más de una etapa” – Contador: “Mañana empieza mi Tour” – Martin: “Ojalá el triunfo sea buen augurio para el fútbol” – Nibali: “No hemos perdido el maillot, lo hemos prestado” (AS)

Gallopin toma la Bastilla – Valverde: “En La Planche saldré a por todas” – ‘Purito’, a por el maillot de la montaña – Martin: “Alemania ganará 3-1 a Argentina” – Nibali: “No hemos perdido el maillot, lo hemos prestado” – Unzué: “Mañana quedará retratado cada uno” (Marca)

Tony Martin se adjudica la novena etapa – Nibali: “No hemos perdido el maillot, lo hemos prestado” – Contador:”Mañana empieza mi Tour” – Martin: “Espero que sea un buen augurio para la selección alemana” (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito – RITIRATO

Martin wins stage nine, while Nibali loses yellow jersey (The Independent)

Tony Martin goes it alone to earn stage win as Tony Gallopin takes yellow (The Time)

Martin wins stage nine as Gallopin takes yellow (The Daily Telegraph)

Francia

Les Tony font la paire – Gallopin: «Je l’avais dans la tête» – Démare : « Rarement autant souffert » – 5 choses à savoir sur Tony Gallopin – Nibali: «J’ai lâché le Maillot Jaune» (L’Equipe)

Germania (Tony Martin)

Martin mit Gala – Weltmeister feiert Solo-Sieg im Elsass (Berliner Zeitung)

Tony Martin feiert Solo-Sieg bei der Tour de France (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

TOUR D’ENFANCE

Guida ai giovani in gara al Tour de France

a cura di Marco Salonna

Non ci sono stati giovani che si sono particolarmente messi in luce nella tappa di Mulhouse se si eccettua Tom Dumoulin, del quale abbiamo parlato nei giorni scorsi, giunto 4° al traguardo ma uscito di classifica nella frazione di Gérardmer. Pertanto, dopo Thibaut Pinot diamo spazio all’altro emergente francese per quanto riguarda le corse a tappe ovvero Romain Bardet, attualmente 10° in classifica generale a 4′13” dal nuovo leader Tony Gallopin e a soli 13” dalla maglia bianca Michal Kwiatkowski. Il 23enne di Brioude, che divide i ruoli di capitano dell’Ag2r con il decisamente più esperto Jean-Christophe Péraud, è passato professionista nel 2012 mettendosi in evidenza all’Amstel Gold Race con una lunga fuga e ottenendo piazzamenti in corse minori come il Giro di Turchia e il Giro di Polonia; ma è nella passata stagione che ha compiuto il salto di qualità concludendo al 13° posto la Liegi-Bastogne-Liegi e al 15° un Tour de France in cui non ha avuto grandissimi acuti ma è costantemente rimasto a ridosso dei big nelle frazioni più impegnative, dimostrando anche una crescita di condizione nell’ultima settimana. In questa edizione della Grande Boucle, che Bardet ha preparato con un convincente Giro del Delfinato chiuso in 5a posizione (dopo essere stato in precedenza 4° al Giro di Catalogna e 10° alla Liegi), l’obiettivo dichiarato è quello di entrare nella top ten e la strada sembra quella giusta, per quanto visto sul traguardo di Gérardmer in cui ha concluso 9° pagando 31” rispetto ad Alberto Contador e 28” a Vincenzo Nibali, ma terminando a ridosso di Alejandro Valverde e Tejay Van Garderen e davanti, tra gli altri, a Bauke Mollema e Rui Alberto Faria da Costa.

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa? Se la tappa partisse a tutta potrebbe venirne fuori una grande giornata, a dispetto del percorso

Nebe1980: Secondo me il percorso non è di quelli che impediscono del tutto un attacco da lontano. Si potrebbe poi attaccare a fondo sulla salita di prima categoria e se un big avesse mandato qualche compagno di squadra in fuga si potrebbe ritrovare degli aiuti negli ultimi venti chilometri pianeggianti. Il punto è un altro, ossia secondo me che è presto per gli attacchi seri, siamo solo alla fine della prima settimana e fare oggi un attacco a 60 Km dall’arrivo potrebbe voler dire suicidarsi. di tappe par attacchi da lontano ce ne sono due in particolare, quella di Bagneres de Luchon e quella di Pla d’Adet. la seconda è la più favorevole a Contador perchè la prima termina in discesa terreno sul quale Nibali è fortissimo mentre la seconda ha tante montagne e l’arrivo in salita. Oggi però potrebbero venire fuori le seconde linee gente comunuque forte ma senza ambizioni di podio.

Salitepuntocià: perchè 1cat le Markstein ? al massimo da 2a

Mauro Facoltosi: Forse perchè è la prima salita lunga del Tour, dopo tante cotes brevi.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Tony Martin. Maglia gialla a Gallopin. Commenti?

N@po: Astana bollita e tatticamente incapace (non fai fuggire 19 squadre su 22, con uomini di quello spessore, dopo 30km. senza parole), Saxo altrettanto bollita. Lotto domani senza uomini per controllare corsa. Se domani non son fessi, i pretendenti alla classifica: Garmin, Movistar, Sky, Europcar scateneranno subito la bagarre e come al delfinato potrà finire per vincere chiunque. Ormai sanno che non ci son squadre capaci di tenere la corsa.

Nebe1980: La Astana secondo me ha fatto bene a lasciare la maglia a uno scarsoide come Galoppin così non deve dannarsi a controllare la corsa. Come pensavo c’è stato l’attacco delle seconde linee come Martin Rolland e Rodriguez

Hotdogbr: in casa Astana Scarponi, Kangert e Fuglsang non hanno tirato un metro dunque la situazione non è preoccupante per loro e cambia poco il fatto che la maglia l’abbia presa Gallopin visto che domani la perderà e visto che comunque dovrà essere sempre la formazione kazaka a controllare la corsa, piuttosto al posto delle squadre di quegli uomini che lottano per la top ten come Bmc, Garmin, Fdj, Ag2r, Belkin e Lampre avrei evitato di regalare 5 minuti a Rolland

Pedra85: La maglia gialla è sempre uno stress extra per il team che deve mantenerla e per il corridore che deve sottoporsi a faticosi rituali quali costanti interviste e controlli antidoping, per cui perderla nella prima settimana, dopo aver comunque avuto l’onore di portarla e difenderla in maniera egregia, non è un dispiacere ed in ottica Tour è una tattica sensata.

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Das Lied der Deutschen (inno nazionale tedesco)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’: MULHOUSE – LA PLANCHE DES BELLES FILLES (161,5 Km)

Nonostante le basse quote raggiunte (tetto della giornata saranno i 1193 del Platzerwasel) e i chilometraggi delle 7 salite in programma, tutte sotto i 10 Km di lunghezza, la terza ed ultima frazione dei Vosgi è una delle tappe più belle e meglio disegnate del Tour 2014, un crescendo rossianiano di difficoltà che culminerà con l’ascesa alla Planche des Belles Filles, la località dove al Tour del 2010 fu per la prima volta svelato al mondo il talento di Chris Froome, all’epoca votato al servizio di capitan Wiggins, che quel giorno conquisterà quella maglia gialla che indosserà ininterrottamente fino al traguardo finale di Parigi. La frazione che vide svettare l’anglo-keniota non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella che si affronterà quell’anno poichè prima d’affrontare i duri 6000 metri al 8,5% che conducono al traguardo (con un picco al 20% proprio sul rettilineo d’arrivo) non si incontrarono grosse difficoltà altimetriche (a parte due facili GPM di 3a categoria) mentre stavolta, come anticipato, la Planche des Belles Filles sarà la settima ascesa di un tracciato che proporrà altri 3 colli di 1a categoria. I primi due, il Petit Ballon e il citato Platzerwasel, arriveranno molto presto e faranno male solo se la tappa partirà a gran velocità. Le ascese più interessanti saranno le ultime due, con l’arrampicata finale anticipata da un colle inedito, il breve ma violento Chevrères (3,5 Km al 9,5%, massima del 18%), dove i miglior non saranno messi in fila solo dalle pendenze ma anche dalla sede stradale non larghissima e che il giorno della gara sarà ancora più angusta, presa d’assalto dai tifosi francesi che avranno deciso di celebrare la festa nazionale sulle rotte della Grande Boucle

METEO TOUR
Previsioni meteo della tappa del giorno successivo

Mulhouse: poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19,9°C (percepiti 18°C), vento moderato da W (11-14 Km/h), umidità al 84%
Muhlele (Sprint – 39,5 Km): poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20,8°C (percepiti 18°C), vento moderato da W (12-15 Km/h), umidità al 70%
La Planche des Belles Filles: previsioni non disponibili

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Durano un paio di minuto”
Garzelli: “E’ stato quelle cadute”
Conti: “Ci sarà, per la prima volta al Tour, un colle di 1a categoria” (per la prima volta in questo Tour)
De Luca: “Milaus” “Mulaus” (Mulhouse si pronuncia “Mulus”, anche se molti francesi la chiamano “Milus”)
Nibali: “Uno strappo dove sono molto più adatti a lui”
Pancani: “Bisogna aumentare del 13% sul tempo del vincitore” (spiegando come si calcola il tempo massimo)
Pancani: “La giuria non se ne è accorto”
Pancani: “Solo soletto il rettilineo che conduce verso il traguardo volante”
Martinello: “La tappa di Risoul che si concludeva a Risoul”
Martinello: “La discesa per scendere dal Grand Ballon”
Martinello: “Le chanches di Tony Martin di andare al traguardo sono interessanti”
Pancani: “Il gruppo di Rolland Gallopin”
Pancani: “Ha guadagnato un ritardo”
Pancani: “Grossi problemi mentali, soprattutti”
De Luca: “La nuova classifica della generale”
Televideo: “Tappa caratterizzata da un continuo saliscendi” (sei salite vere non sono proprio dei saliscendi)
Televideo: “Domoulin” (Dumoulin)
Televideo: “Rojal Gil” (José Joaquin Rojas Gil)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della nona tappa, Gérardmer – Mulhouse

1° Kévin Réza (Team Europcar)
2° Arnaud Démare (FDJ.fr), s.t.
3° Roger Kluge (IAM Cycling), s.t.
4° Simon Clarke (Orica GreenEDGE), s.t.
5° Maxim Iglinskiy (Astana Pro Team), s.t.
Miglior italiano: Davide Cimolai (Lampre – Merida), 6°

Classifica generale

1° Edward King (Cannondale)
2° Cheng Ji (Team Giant-Shimano) a 7″
3° Christophe Riblon (AG2R La Mondiale) a 10′15″
4° David De La Cruz Melgarejo (Team Netapp-Endura) a 13′47″
5° Elia Viviani (Cannondale), a 13′59″

L’ULTIMO TOUR DI MERCKX
Tuffo nella storia del Tour del 1974, il quinto ed ultimo conquistato dall’asso belga Eddy Merckx. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità!

12a TAPPA: SAVINES-LE-LAC – ORANGE (231 Km)
INUTILE L’ASSALTO AL VENTOUX – VINCE UN GREGARIO DI MERCKX
Con Eddy sempre al comando il Tour si trascina stancamente fino a Orange
Doping: Tollet e Ducreux positivi

ARCHIVIO ALMANACCO

Selezionare la voce “Tour de France″ nel menù “Corse” (in home, sopra la copertina)

Uno scorcio della Città dellautomobile di Mulhouse (citedelautomobile.com)

Uno scorcio della 'Città dell'automobile" di Mulhouse (citedelautomobile.com)

Commenta la notizia