GREIPEL SI RISCATTA A REIMS. NIBALI RESTA IN GIALLO

luglio 10, 2014
Categoria: News

Andrè Greipel vince a Reims battendo Kristoff in volata e dimostrando di essere ancora un validissimo velocista, a dispetto delle critiche che aveva ricevuto negli ultimi giorni, perfino tra i direttori tecnici della Lotto Belisol. Una tappa caratterizzata da una fuga a quattro e da qualche caduta di troppo che ha tolto di mezzo alcuni gregari importanti come Xabier Zandio per Porte e Jesús Hernández per Contador. Nibali resta tranquillamente primo in classifica generale.

A chi lo vedeva un po’ in difficoltà e anche sciagurato tatticamente nelle tappe precedenti Andrè Greipel risponde oggi con la vittoria nella sesta tappa del Tour grazie ad una straordinaria volata negli ultimi 300 metri. Le volate al Tour parlano ancora tedesco e la superiorità della Germania, almeno negli sprint, resta solida. Dopo la tappa del pavè che ha fatto danni in classifica generale e non solo – visto che le cadute sono state numerose e chi ne ha fatto maggiormente le spese è stato Chris Froome, costretto al ritiro – la sesta tappa tra Arras e Reims di 194 km non presentava ostacoli insuperabili ed i due GPM di quarta categoria – la Côte de Coucy-le-Château-Auffrique al km 107 e la Côte de Roucy al km 157 – erano soltanto degli zampellotti che i velocisti avrebbero superato con facilità. Semmai, bisognava considerare chi, dei velocisti caduti nella tappa di ieri (tra i quali Greipel, Démare, Kristoff e lo stesso Kittel), avrebbe riportato all’arrivo gli strascichi fisici più importanti. Dopo la partenza da Arras si formava subito una fuga composta da quattro atleti: Jérôme Pineau (IAM), Thomas Leezer (Belkin), Luis Angel Maté Mardones (Cofidis) e Arnaud Gérard (Bretagne). L’Astana di Nibali lasciava fare mantenendo in testa al gruppo un ritmo costante, affiancata dalla Giant-Shimano, che anche oggi era la squadra-faro in considerazione della probabilissima volata di Reims. Il vantaggio della fuga non superava mai i tre minuti ed il gruppo era impensierito solo dal maltempo, comunque non intenso come nella tappa di ieri, visto che la pioggia era meno fitta. L’asfalto era comunque viscido anche oggi e questo non ha impedito qualche caduta, in particolare nella discesa successiva al primo GPM di giornata, in cui si segnalavano due scivolate consecutive che coinvolgevano una quindicina di corridori, ma nessun pesce grosso della classifica generale. In ogni caso la conseguenza peggiore si segnalava tra le fila della SKY che, dopo la débâcle di ieri con Froome, vedeva il ritiro di Zandio, gregario di un certo peso per il nuovo capitano Porte. Anche Silin della Katusha doveva alzare bandiera bianca a causa delle conseguenze della caduta. Il tratto in rettilineo e battuto dal vento dello Chemin des Dames, a metà percorso, induceva alcune squadre, tra cui l’Omega Pharma, a mettersi in testa ed accelerare, in considerazione dell’eventualità dei ventagli, il vero spauracchio della pianura francese per un ciclista. Un’altra caduta faceva attardare Sagan e Démare, che comunque riuscivano a rientrare in gruppo dopo un paio di chilometri, mentre Jesús Hernández (Tinkoff-Saxo) era costretto al ritiro in seguito ad una nuova caduta. La corsa proseguiva blandamente, con il gruppo che preferiva rallentare per far rientrare tutti i ciclisti coinvolti nelle cadute. Maté Mardones era l’ultimo componente della fuga a resistere al ritorno del gruppo, che lo riprendeva a meno 12,5 km dall’arrivo. Proprio gli ultimi 10 km offrivano lo spettacolo maggiore della tappa, con l’Omega Pharma che prendeva decisamente in mano le redini della corsa. I ventagli spezzavano il gruppo in parecchi tronconi e le trenate di Tony Martin erano delle vere e proprie stilettate nelle gambe dei ciclisti, soprattutto per quelli nelle retrovie, che col vento trasversale facevano fatica doppia per restare attaccati al gruppo principale. Dopo l’ultimo chilometro un allungo di Kwiatkowski costringeva le squadre dei velocisti ad aumentare l’andatura, con Kittel che si sfilava a causa, probabilmente, dei postumi della caduta di ieri, in cui aveva battuto il ginocchio sinistro. Kwiatkowski veniva raggiunto ai 400 metri dalla Katusha, che a sua volta lanciava la volata con Porsev per Kristoff. Sulla sua destra, però, sbucava Andrè Greipel che con un’irresistibile progressione alzava le braccia sul traguardo di Reims. Secondo posto per Kristoff, mentre Samuel Dumoulin (AG2R) chiudeva il podio in terza posizione, con Renshaw (Omega) e Sagan (Cannondale) a chiudere la top five. Primo italiano Daniel Oss in undicesima posizione. In classifica generale Nibali conserva agevolmente il primo posto e la tappa di domani tra Epernay e Nancy potrebbe serbare qualche insidia più per la sua lunghezza (oltre 230 km) e per la presenza di una breve ma ripida “côte” piazzata a 5,5 Km dall’arrivo. Altro pericolo sarà, come al solito, il vento, per il quale le squadre degli uomini di classifica dovranno nuovamente prestare molta attenzione.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 André Greipel (Ger) Lotto-Belisol 4:11:39
2 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
3 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
4 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
5 Peter Sagan (Svk) Cannondale
6 Romain Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
7 Tom Veelers (Ned) Team Giant-Shimano
8 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
9 Sep Vanmarcke (Bel) Belkin Pro Cycling
10 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
11 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
12 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
13 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
14 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
15 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
16 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
17 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
18 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
19 Jack Bauer (NZl) Garmin – Sharp
20 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
21 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
22 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
23 Kévin Reza (Fra) Team Europcar
24 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
25 Mathew Hayman (Aus) Orica Greenedge
26 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
27 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
28 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
29 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura
30 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
31 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
32 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
33 Gregory Rast (Swi) Trek Factory Racing
34 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
35 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura
36 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
37 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
38 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
39 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
40 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
41 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
42 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
43 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
44 Richie Porte (Aus) Team Sky
45 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
46 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
47 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling
48 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
49 Jean Marc Marino (Fra) Cannondale
50 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 24:38:25
2 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:02
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:44
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:00:50
5 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:01:17
6 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:01:45
7 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
8 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:01:54
9 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp 0:02:05
10 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:02:11
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
12 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
13 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
14 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:16
15 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:02:25
16 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
17 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:02:27
18 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:02:37
19 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:02:39
20 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:02:44
21 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:03:24
22 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge 0:03:29
23 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
24 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura 0:03:59
25 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
26 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:04:08
27 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:04:13
28 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
29 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
30 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky 0:04:28
31 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:04:45
32 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:05:07
33 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge 0:05:40
34 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling 0:05:45
35 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:06:17
36 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:06:31
37 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:06:36
38 Steven Kruijswijk (Ned) Belkin Pro Cycling 0:07:46
39 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:09:10
40 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:09:12
41 Simon Clarke (Aus) Orica Greenedge
42 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:09:20
43 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:09:25
44 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
45 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:12:01
46 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol 0:12:20
47 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma-Quick Step 0:12:23
48 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:12:50
49 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:13:06
50 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:13:08

Greipel, un diretto a chi lo ho criticato (foto Tim de Waele)

Greipel, un 'diretto' a chi lo ho criticato (foto Tim de Waele)

Commenta la notizia