KIT…TEL…O DICO A FARE: TRIS DEL TEDESCO, FROOME CADE E DOMANI PAVÈ

luglio 8, 2014
Categoria: News

A Lille Kittel centra la terza vittoria su quattro tappe, battendo in volata Kristoff (Katusha) e Démare (FDJ) in una tappa caratterizzata da una fuga a due di Voeckler (Europcar) e Maté Mardones (Cofidis) ma soprattutto dalla caduta dopo pochi chilometri dalla partenza di Chris Froome, tradito da un improvviso sbandamento di un ciclista che lo precedeva. Già domani nell’attesissima tappa del pavè vedremo se avrà avuto delle conseguenze. E Nibali, sempre primo, potrebbe anche cedere la maglia gialla nella frazione più importante della prima settimana del Tour 2014.

Il ritorno in Francia dopo la tre giorni inglese vedeva alla partenza della quarta tappa il forfait di Andy Schleck (Trek), impossibilitato a prendere il via per i postumi della caduta di ieri. Ginocchio gonfio e dolorante e addio Tour de France per lui. Dopo Cavendish e Modolo, è questo il terzo ritiro sulle strade – da oggi – francesi. Dopo il via da Le Touquet, sulla costa settentrionale della Francia, Voeckler e Maté Mardones partivano all’attacco dopo neanche un chilometro dal via. Proprio quando i due iniziavano a prendere vantaggio, nel gruppo un improvviso sbandamento sulla sinistra provocava la caduta di Chris Froome, subito seguita da quella di Ion Izagirre (Movistar) e Mollema (Belkin). In particolare l’inglese della SKY, uno dei grandi favoriti di questo Tour, veniva sorpreso da un ciclista che lo precedeva e cadeva pesantemente al suolo battendo la parte sinistra del corpo ed i segni erano visibili specialmente sulla coscia. Subito scortato da due compagni e medicato dalla dottoressa di corsa, riusciva a tornare agevolmente nel gruppo e vedremo già da domani se ci saranno conseguenze, anche perché una caduta abbastanza simile allo scorso Giro del Delfinato lo aveva escluso dalla vittoria finale. La corsa andava avanti dopo questo incidente non di poco conto e i due in fuga riuscivano ad accumulare un vantaggio massimo di tre minuti. La presenza nella fuga di un volpone come Voeckler metteva in allarme le squadre dei velocisti, che posizionavano uomini in testa al gruppo allo scopo di mantenere un’andatura regolare. Il traguardo volante di Cassel era appannaggio del francese della Europcar e la successiva discesa, insidiosa per via del pavè, frazionava il gruppo in tre tronconi sotto la spinta della Cannondale e della BMC. Tra gli attardati, il pesce più grosso era sicuramente Kwiatkowski, capitano dell’Omega, e la squadra belga era costretta a richiamare molti uomini nelle retrovie per cercare di riportare il polacco nella prima parte del gruppo. L’inseguimento degli Omega si concludeva dopo una decina circa di chilometri e a 50 km dal traguardo il gruppo era nuovamente compatto, con Voecker, rimasto solo dopo che Maté Mardones era stato costretto a sfilarsi per problemi meccanici, al comando con circa un minuto e venti secondi di vantaggio. Il vantaggio aumentava lievemente nei successivi 10 km e ai meno 40 il francese aveva un minuto e mezzo sul gruppo, che nelle prime posizioni era condotto dalle squadre degli uomini di classifica. Iniziavano, però, a fare capolino le squadre dei velocisti e la prima a posizionarsi davanti era la Lotto Belisol, nonostante i risultati ancora insufficienti in volata di Greipel. Successivamente una caduta in una rotonda coinvolgeva Bak, De Clercq e Henderson, con quest’ultimo costretto al ritiro, mettendo fuori causa tre uomini per la volata di Greipel. Voeckler veniva ripreso ai meno 17 e iniziavano le grandi manovre non solo tra le squadre dei velocisti, ma anche tra quelle degli uomini di classifica per tenere davanti i propri capitani. Una scivolata senza conseguenze ai meno 15, dopo un improvviso restringimento della carreggiata, costringeva Peter Sagan ad un imprevisto recupero per risalire nelle prime posizioni, ma l’abilità dello slovacco gli permetteva di farcela e ben posizionarsi per lo sprint. La volata, all’uscita da un ampio curvone verso sinistra, era lanciata ai 300 metri da Kristoff (Katusha) che, però, doveva arrendersi proprio negli ultimi mentri ad uno straordinario Marcel Kittel, che questa volta doveva arrangiarsi come poteva al ‘deragliamento’ del treno Giant, in difficoltà negli ultimi chilometri. Al terzo posto Démare (FDJ.fr) chiudeva il podio, mentre in quarta posizione si piazzava Sagan (Cannondale) davanti a Coquard (Europcar). Primo degli italiani era Cimolai (Lampre) in nona posizione, che anticipava Daniel Oss (BMC) in decima. Kittel conquista così la terza vittoria su quattro tappe, dimostrando ancora una volta la sua supremazia negli sprint di gruppo. In classifica generale nulla cambia nelle posizioni di testa. Domani la quinta tappa con arrivo alle porte della foresta di Arenberg e ben 9 tratti di pavè per un totale di 15 km, metterà alla prova gli uomini di classifica. Si attende una tappa spettacolare che non vediamo l’ora di seguire insieme alla prova di Chris Froome, uscito malconcio dalla tappa odierna.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Shimano 3:36:39
2 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
3 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
4 Peter Sagan (Svk) Cannondale
5 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
6 André Greipel (Ger) Lotto-Belisol
7 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma-Quick Step
8 Danny Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
9 Davide Cimolai (Ita) Lampre – Merida
10 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
11 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
12 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
13 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
14 Romain Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
15 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
16 Zakkari Dempster (Aus) Team Netapp-Endura
17 Elia Viviani (Ita) Cannondale
18 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
19 Jens Keukeleire (Bel) Orica Greenedge
20 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
21 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
22 Adrien Petit (Fra) Cofidis, Solutions Credits
23 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
24 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
25 Johan Van Summeren (Bel) Garmin – Sharp
26 José Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
27 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
28 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
29 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
30 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
31 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
32 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
33 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
34 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
35 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
36 Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling
37 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura
38 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
39 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
40 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne – Seche Environnement
41 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura
42 Christopher Froome (GBr) Team Sky
43 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
44 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
45 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
46 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
47 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement
48 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
49 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
50 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo

CLASSIFICA GENERALE

1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 17:07:52
2 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:02
3 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
6 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol
9 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling
10 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
11 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
12 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
13 Tiago Machado (Por) Team Netapp-Endura
14 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale
15 Rui Alberto Costa (Por) Lampre – Merida
16 Mikel Nieve Iturralde (Spa) Team Sky
17 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
18 Richie Porte (Aus) Team Sky
19 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step
20 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
21 Andrew Talansky (USA) Garmin – Sharp
22 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:16
23 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
24 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
25 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
27 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
28 Christopher Horner (USA) Lampre – Merida
29 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling
30 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
31 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:00:35
32 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
33 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
34 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
35 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
36 Egor Silin (Rus) Team Katusha
37 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma-Quick Step 0:00:56
38 Marco Marcato (Ita) Cannondale 0:00:58
39 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:01
40 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:18
41 Brice Feillu (Fra) Bretagne – Seche Environnement 0:01:19
42 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
43 Bram Tankink (Ned) Belkin Pro Cycling
44 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:01:21
45 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
46 John Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
47 Paul Voss (Ger) Team Netapp-Endura 0:01:40
48 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
49 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:01:45
50 Janier Alexis Acevedo Calle (Col) Garmin – Sharp

Stavolta cè voluto il Photo Finish per decretare il successo di Kittel

Stavolta c'è voluto il Photo Finish per decretare il successo di Kittel

Commenta la notizia