ALENTOUR DU TOUR… AD HARROGATE

luglio 5, 2014
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Leeds a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .

I TRE TENORI

Breve rassegna stampa dai paesi dei tre “tenori” del Tour 2014, Nibali, Contador e Froome. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali: Italia

Kittel prima maglia gialla. Cav a terra in volata (Gazzetta dello Sport)

Contador: Spagna

Cavendish cae en el sprint y Kittel gana la primera etapa – Contador:
“Ha sido un día de mucha tensión, con mucho viento” – Purito: “Ya dije que no llegaba bien, estoy cogiendo forma”(AS)

Kittel gana al sprint la primera etapa del Tour – El príncipe Guillermo lanza la
101 edición del Tour de Francia (Marca)

Las decepciones de Cavendish – Contador: “En estas etapas, sobrevivir es una victoria” – Kittel, fuerza bruta en el estreno del maillot amarillo – Kittel: “Es más duro ganar por segunda vez” (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Is Cavendish’s Tour de France dream over already? British rider suffers dramatic crash just 300m short of opening stage finish line (The Independent)

Cavendish injured, Kittel takes yellow (The Time)

Fears for Cavendish after crash in sprint finish (The Daily Telegraph)

Francia

Cavendish à terre, Kittel en profite – Coquard : «Je me voyais gagner» – Kittel : «La meilleure équipe» – Les Trek étaient d’attaque (L’Equipe)

Germania (Kittel)

Kittel gewinnt erste Etappe (Berliner Zeitung)

Kittel gewinnt Auftakt der Tour de France – Cavendish stürzt (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

TOUR D’ENFANCE

Guida ai giovani in gara al Tour de France

a cura di Marco Salonna

Tra i corridori al via in questo Tour de France sono 27 quelli nati dopo il 1° gennaio 1989 e che pertanto sono in lizza per conquistare la maglia bianca di miglior giovane. Naturalmente nessuno di loro sembra avere le qualità per salire sul podio come ha fatto Nairo Quintana nel 2013 e non tutti potranno puntare alla classifica generale ma certamente tutti potranno mettersi in evidenza come hanno fatto in quel di Harrogate Peter Sagan e Bryan Coquard, rispettivamente 2° e 4° al traguardo. Lo slovacco non ha bisogno di presentazioni e parleremo di lui già magari dopo la frazione di Sheffield in cui sarà l’uomo da battere e diamo dunque spazio al 22enne francese della Europcar, velocista puro già a quota 4 successi in stagione tra cui quello in una prestigiosa semiclassica come la Parigi-Camembert, che ha sorpreso tutti nello sprint intermedio bruciando Andrè Greipel, Sagan e Mark Cavendish ed è stato abile anche ad evitare la caduta del britannico nella volata finale piazzandosi ai piedi del podio. Vedremo se oltre ad Arnaud Démare e Nacer Bouhanni la Francia avrà trovato un altro atleta in grado di rinverdire, almeno in parte, i fasti del grande André Darrigade, capace di imporsi in 22 tappe del Tour de France.

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Chi sarà la prima maglia gialla?

Salitepuntocià: Tenendo conto dei percorsi facili del Tour, pare si sia svoltato qualcosa verso il giro… questa tappa non è male come inizio, hanno un senso i gpm avendo una media del 6-7% e non dei cavalcavia… è sempre da velocisti ma non piatta e dovranno sudarsela stavolta

Mauro Facoltosi: Vittoria di Kittel. Tentativo di Cancellara all’ultimo chilometro. Caduta di Cavendish, che probabilmente ha riportato danni alla clavicola. Commenti?

Howling Wolf14: Troppa gente sulle strade. Dovranno … far pagare il biglietto. Ah ah ah

Nebe1980: Sono d’accordo anche se in questi casi non è che i velocisti debbano sudarsela, tutti devono stare attenti alle insidie. Il Giro d’Italia che ha sempre avuto una prima settimana insidiosa lo dimostra

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

La Chute Du Faucon Noir (colonna sonora del film “Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto”, dedicato alla caduta di Cavendish)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’: YORK – SHEFFIELD (201 Km)

Thierry Gouvenou, l’ex corridore francese che da quest’anno è disegnatore del Tour, ha definito questa seconda frazione come una fotocopia della Liegi-Bastogne-Liegi. Le similitudini sono molte, a cominciare dalle numerose ascese che punteggiano il tracciato, con ben nove GPM da scavalcare lungo i 200 Km e rotti che porteranno da York a Sheffield, salendo fino ai 521 metri della Côte de Holme Moss, che non è il “tetto” della trasferta brittanica perchè tale primato spetta alla salita di Buttertubs (532m), scalata nel corso della prima tappa. Il ruolo che alla “Doyenne” spetta all’arcigna Redoute sarà domani rivestito dalla violenta Côte de Jenkin Road, con una sostanziale differenza rispetto alla classica belga: mentre la prima si affronta a 45 Km da Ans, la seconda sarà collocata ad appena 5000 metri dal rettilineo d’arrivo. La salita, l’ultima delle nove in programma, non arriva al chilometri di lunghezza per 200 metri, ma presenta pendenze molto forti, 10,8% la media, 33% la massima. Giocoforza si rivelerà decisiva per le sorti della frazione, ma anche gli uomini di classifica dovranno stare molto attenti in un finale del genere, che piace molto ad un corridore come “Purito” Rodríguez che, però, si è rimesso in sella ufficialmente solo ieri, dopo lo stop forzato causatogli dalla caduta di Cassino al Giro d’Italia.

METEO TOUR
Previsioni meteo della tappa del giorno successivo

York : cielo sereno, 17,4°C, vento debole da SW (8-10 Km/h), umidità al 62%
Keighley (Sprint – 68,5 Km): pioggia debole e schiarite (0,1 mm), 16,9°C (percepiti 15°C), vento moderato da WSW (10-12 Km/h), umidità al 67%
Hebden Bridge (93 Km): pioggia debole e schiarite (0,2 mm), 17°C (percepiti 15°C), vento moderato da W (12-15 Km/h), umidità al 67%
Sheffield : poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 17,8°C (percepiti 15°C), vento moderato da W (13-17 Km/h), umidità al 62%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Martinello: “Siamo alla vigilia di un Tour”
De Luca: “La tappa con i novi settori”
Gimondi: “Nove pezzi pavè”
De Luca: “Il Giro non è mai partito dalla Francia” (Nizza, 1998)
Gimondi: “Capisco il motevo”
Pancani: “Inserirsi nella fruga”
Gimondi: “Questi 3 fuggitivi sono partiti prima del Km 0″
De Luca: “Tantissima gente ai bordi strada”
De Luca: “Il Tour ci offre questa cartolina naturistica stupenda, questo è un gruppo di volatili” (il termine naturistico è legato al naturismo, non alla natura… quindi quelli che “volatili” erano?)
Pancani: “La presentazione ufficiali delle squadre”
De Luca: “Jens Faugh” (Voigt)
Pancani: “Uno dei tratti simboli”
Pancani: “Monachi benedettini”
De Luca: “Sono giunti alle code del gruppo”
Televideo: “In evidenza due giovani francesi Edet e Jarrier che conquista il primo GPM” (siamesi)
Televideo: “Cocquard” (Coquard)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della prima tappa, Leeds – Harrogate

1° Alessandro Petacchi (Omega Pharma-Quick Step)
2° Ariel Maximiliano Richeze (Lampre – Merida) s.t.
3° Sacha Modolo (Lampre – Merida) a 5′17″
4° Davide Cimolai (Lampre – Merida), s.t.
5° Andrew Talansky (Garmin – Sharp) a 9′54″

Classifica generale

1° Alessandro Petacchi (Omega Pharma-Quick Step)
2° Ariel Maximiliano Richeze (Lampre – Merida) s.t.
3° Sacha Modolo (Lampre – Merida) a 5′17″
4° Davide Cimolai (Lampre – Merida), s.t.
5° Vladimir Isaichev (Team Katusha) a 10′22″

L’ULTIMO TOUR DI MERCKX
Tuffo nella storia del Tour del 1974, il quinto ed ultimo conquistato dall’asso belga Eddy Merckx. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità!

1a TAPPA: BREST – SAINT-POL-DE-LÉON (144 Km)

A SAINT-POL-DE-LÉON SFRECCIA GUALAZZINI
Prima vittoria italiana al Tour con il velocista della Brooklyn
Il belga Joseph Bruyère nuova maglia gialla (ha detronizzato il suo capitano Eddy Merckx)

2a TAPPA: CIRCUITO DI PLYMOUTH (163,7 Km)

VOLATONE A PLYMOUTH: VINCE L’OLANDESE POPPE
A conclusione della tappa svoltasi in Inghilterra
Il belga Joseph Bruyère conserva la maglia gialla

ARCHIVIO ALMANACCO

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Il tratto più ripido del chilometro conclusivo (roadcyclinguk.com)

Il tratto più ripido del chilometro conclusivo (roadcyclinguk.com)

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