IL TRICOLORE SVENTOLA A DELÉMONT. PODIO TUTTO AZZURRO, MARTIN RESTA IN GIALLO

giugno 19, 2014
Categoria: News

Bella vittoria di Matteo Trentin nella sesta tappa del Giro di Svizzera, caratterizzata da una fuga di sei ciclisti e da diversi attacchi nel finale. Il ciclista dell’Omega si avvale del prezioso lavoro di Tony Martin nell’ultimo chilometro e batte in volata Bennati (Tinkoff-Saxo) e Gavazzi (Astana). Domani la cronometro individuale di Worb vedrà i primi veri cambiamenti in classifica generale, con Tony Martin che dovrebbe verosimilmente allungare sugli avversari diretti.

Matteo Trentin è un ciclista di talento, e questo già lo sappiamo. Ma sono poche le occasioni in cui può metterlo in pratica per provare a vincere, schiacciato com’è dai compiti di gregariato in una squadra del calibro dell’Omega Pharma, nella quale sono presenti fior di campioni. Oggi ha avuto via libera ed ha colto la prima vittoria stagionale, una vittoria meritata alla quale ha partecipato in maniera decisiva proprio Tony Martin in persona, la maglia gialla e uomo rmai seriamente candidato alla vittoria finale del Giro di Svizzera 2014. Dopo quattro tappe piuttosto sonnacchiose ci aspettavamo oggi, nella sesta frazione del Giro di Svizzera – la Büren an der Aare – Delémont di 190 km – che i ciclisti movimentassero un po’ di più la corsa, che prevedeva nel finale due asperità, rispettivamente di seconda e di terza categoria, sulle quali si sarebbe decisa la tappa e, magari, visti qualche attacco per portare qualche cambiamento nei quartieri alti della classifica generale. Così è stato, almeno per quanto riguarda la bagarre che si è scatenata nei chilometri finali per la vittoria di tappa, ma per vedere i primi cambiamenti in classifica generale dovremo aspettare la cronometro individuale di domani. Dopo la partenza da Büren an der Aare erano diversi i tentativi di fuga, che alla fine riusciva a formarsi con il beneplacito dell’Omega Pharma. Essa si componeva di sei uomini e precisamente si trattava di Vladimir Isaychev (Katusha), Michael Albasini (Orica GreenEDGE), Jacopo Guarnieri (Astana), Jacobus Venter (MTN-Qhubeka), Danilo Wyss (BMC) e Jonathan Fumeaux (IAM Cycling), con quest’ultimo a lungo detentore della maglia gialla virtuale, dal momento che in classifica generale il suo ritardo da Tony Martin era di soli 1 minuto e 17 secondi. Come detto, l’Omega per il momento lasciava fare e in testa al gruppo si facevano vedere uomini della IAM Cycling e della SKY per mantenere un ritmo costante. Il massimo vantaggio della fuga veniva rilevato a circa metà tappa, quando il sestetto poteva vantare di un vantaggio che si avvicinava ai 4 minuti e mezzo. Il tratto di una cinquantina di chilometri che precedeva il primo passaggio da Delémont, prima delle ascese ai GPM del Col de Rangiers e di Le Rond-Pré, si rivela decisivo per l’annullamento della fuga, visto che il gruppo dava un deciso impulso alla sua andatura e riprendeva i fuggitivi ai meno 33, subito dopo lo scollinamento del Rangiers. Barguil (Giant Shimano) provava ad attaccare nella discesa ma il francese veniva ripreso ai meno 21, dopo aver avuto un vantaggio massimo di una ventina di secondi. La SKY imponeva il ritmo in testa al gruppo mentre Martin aveva con sè soltanto due compagni di squadra. Sull’ultima asperità di giornata Frank (IAM Cycling) provava a sua volta ad evadere dal gruppo ed a lui si accodavano prima Pinot e poi Sagan. Ma Martin faceva buona guardia e al GPM il gruppo era ancora composto da una quarantina circa di unità. In discesa era addirittura Sagan a provare la sortita e per un paio di chilometri riusciva a mantenere qualche centinaio di metri sul gruppo in fila indiana, uno sforzo che lo slovacco avrebbe pagato all’arrivo. Ormai la sempre più probabile volata respingeva inesorabilmente le altre ipotesi di conclusione. Era proprio l’Omega Pharma a pilotare la regia del finale con lo stesso Martin che, nelle ultime centinaia di metri, grazie ad una potente accelerazione metteva in fila il gruppo e consentiva al compagno Trentin di approfittare del suo lavoro. L’italiano batteva in volata per mezza ruota altri due azzurri, Daniele Bennati (Tinkoff Saxo) e Francesco Gavazzi (Astana), con Ben Swift (SKY) in quarta posizione e Sagan che pagava, come detto, lo sforzo precedente e si doveva accontentare del quinto posto. Sesto giungeva Modolo (Lampre), vincitore della tappa di ieri. La classifica generale rimane ancora invariata, con Martin, Dumoulin e Sagan racchiusi in dieci secondi e con distacchi ancora risicati tra i primi venti, a testimonianza che la classifica generale non si è ancora definita del tutto dopo la cronometro iniziale di Bellinzona. Viene tutto rimandato così, almeno sulla carta, alla tappa di domani, la cronometro individuale che si correrà in circuito attorno a Worb, 24 km e mezzo nei quali Tony Martin metterà qualche altro mattoncino per costruire una vittoria finale che la maggior parte degli appassionati, all’inizio del Giro di Svizzera, non pronosticava.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Matteo Trentin (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 4:43:19
2 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
3 Francesco Gavazzi (Ita) Astana Pro Team
4 Ben Swift (GBr) Team Sky
5 Peter Sagan (Svk) Cannondale
6 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
7 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
8 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
9 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky
10 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Belisol
11 Bauke Mollema (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
12 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida
13 Stef Clement (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
14 Nino Schurter (Swi) Orica GreenEdge
15 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
16 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
17 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
18 Anthony Roux (Fra) FDJ.fr
19 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
20 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Shimano
21 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr
22 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
23 Davide Formolo (Ita) Cannondale
24 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka
25 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar
26 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Garmin Sharp
27 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
28 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
29 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
30 Martin Kohler (Swi) BMC Racing Team
31 Alexander Kolobnev (Rus) Team Katusha
32 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano
33 Ion Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
34 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
35 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
36 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
37 Bjorn Thurau (Ger) Team Europcar
38 Alexandre Pichot (Fra) Team Europcar
39 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
40 Olivier Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
41 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
42 Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
43 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice
44 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
45 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp
46 Sergei Chernetckii (Rus) Team Katusha
47 Kevin Seeldrayers (Bel) Wanty – Groupe Gobert
48 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
49 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing
50 Laurens ten Dam (Ned) Belkin-Pro Cycling Team

CLASSIFICA GENERALE

1 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 23:11:06
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Shimano 0:00:06
3 Peter Sagan (Svk) Cannondale 0:00:10
4 Bauke Mollema (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:00:17
5 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin Sharp 0:00:23
6 Davide Formolo (Ita) Cannondale 0:00:27
7 Ion Izagirre Insausti (Spa) Movistar Team
8 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:28
9 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:29
10 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre-Merida
11 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
12 Sergio Pardilla (Spa) MTN – Qhubeka 0:00:31
13 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:35
14 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:00:36
15 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky
16 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:37
17 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Garmin Sharp 0:00:38
18 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
19 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:39
20 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Shimano 0:00:43
21 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
22 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:00:44
23 Laurens ten Dam (Ned) Belkin-Pro Cycling Team
24 Sergei Chernetckii (Rus) Team Katusha 0:00:46
25 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team 0:00:47
26 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:51
27 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:52
28 Javier Moreno Bazan (Spa) Movistar Team 0:00:53
29 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:55
30 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:58
31 Stef Clement (Ned) Belkin-Pro Cycling Team 0:01:00
32 Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:02
33 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:01:04
34 Enrico Gasparotto (Ita) Astana Pro Team
35 Arnold Jeannesson (Fra) FDJ.fr 0:01:10
36 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:01:11
37 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica GreenEdge 0:01:16
38 Marek Rutkiewicz (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:17
39 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:19
40 Kevin Seeldrayers (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:23
41 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Shimano 0:01:26
42 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 0:01:43
43 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:02:02
44 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:02:12
45 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:02:19
46 Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
47 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:02:32
48 Nathan Brown (USA) Garmin Sharp 0:02:46
49 Benjamin King (USA) Garmin Sharp 0:03:05
50 Alexandre Pichot (Fra) Team Europcar 0:03:10

La fantastica trinità di Delémont: al centro Trentin (1°), alla sua destra Bennati (2°) e alla sua sinistra Gavazzi (3°) (foto Bettini)

La fantastica trinità di Delémont: al centro Trentin (1°), alla sua destra Bennati (2°) e alla sua sinistra Gavazzi (3°) (foto Bettini)

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