FOSSANO – RIVAROLO, LA TAPPA DELLE OCCASIONI: COLTE E PERSE

maggio 23, 2014
Categoria: News

Da vocabolario, l’occasione è un insieme di condizioni e, se colta, rende possibile un avvenimento. Quest’oggi l’occasione, per i velocisti, era rappresentata da una tappa semplice, disegnata apposto per loro: non bastava che coglierla, appunto.

La Fossano – Rivarolo Canavese si presentava un po’ come la calma dopo la tempesta: il profilo della tappa, di 157km, non prevedeva alcuna difficoltà altimetrica, non potendo chiaramente considerare una vera salita il cavalcavia che rappresentava il GPM di giornata). Dopo la cronometro di ieri che ha rivoltato la classifica e offerto molte sorprese, quella di oggi doveva essere la classica frazione tranquilla dal destino, uno sprint, già scritto.
La tappa inizia esattamente secondo previsioni con la fuga che parte dopo tre chilometri: Canola (Bardiani), Docks (Lotto), Tulik (Europcar), Romero (Colombia) e Jackson Rodríguez (Venezuela) evadono dal plotone seguiti, poco dopo, da Belkov (Katusha). Il loro vantaggio riuscirà appena a passare i tre minuti, prima di scemare sotto il ritmo della FDJ.fr, al lavoro per la maglia rossa Bouhanni.
Il pensiero più comune tra gli appassionati, ne siamo certi, era qualcosa del tipo “Ma chi glielo fa fare a quei cinque ragazzi di farsi cento e passa chilometri di fuga senza alcuna possibilità”, oppure “Ecco i sacrificati di oggi necessari agli sponsor per mostrare il proprio nome in televisione”. Beh lo ammettiamo, era anche il nostro pensiero, ma è anche vero che le occasioni bisogna crearsele e per crearle ci vuole coraggio; e di sicuro il coraggio a questi sei uomini non mancava.
Mentre la tappa scivolava via tranquilla con il taccuino che rimaneva inesorabilmente bianco, salvo annotare qualche problema con le mantelline per Dekker (Garmin) e la grande generosità del pubblico che puliva le strade da una violenta grandinata caduta poco prima del passaggio del Giro, ci convincevamo sempre di più che i velocisti avessero fatto bene i loro conti e che l’occasione di oggi non volessero proprio sprecarla. Il vantaggio era, infatti, sceso sui due minuti con la FDJ.fr schierata per Bouhanni e con, di tanto in tanto, l’ausilio di un Giant e un Trek.
Lungo la salita di Rivara iniziavano anche le prime scaramucce tra i battistrada, con Canola che, cercando di fare suoi i punti per la maglia azzurra. allungava sul gruppetto ma veniva ripreso e passato da Rodríguez. Ancora Canola, ai meno sedici, operava un allungo che spezzava il gruppetto: lo seguivano solo Tulik e Rodríguez, che andrà a vincere anche il traguardo volante di Cuorgnè.
Intanto nel gruppo, forse troppo sicuro di prendere i fuggitivi, iniziava una guerra fredda tra i velocisti: Bouhanni fermava i suoi dopo tutto il lavoro fatto durante il giorno mentre il resto dei team non era assolutamente dell’idea di dare una mano, col rischio di vedersi poi battuto in volata dal francese, nettamente superiore a tutti. Questa situazione di “impasse” si protraeva fino a quando un plateale gesto di Bouhanni chiamava nuovamente a raccolta i propri compagni, ma ormai era troppo tardi. L’accordo, inoltre, continua a mancare e il ritardo di 1’ non scendeva permettendo addirittura a Canola di sbagliare i tempi e mostrare la propria superiorità, senza però staccare i due colleghi che da quel punto in poi sarebbero stati assai meno generosi. Nonostante ciò, il gruppo continuava a non recuperare terreno e il triangolo rosso indicava ai tre davanti che ormai la vittoria era affare loro. Ai trecento metri ha inizia una lunghissima volata, con Canola che sguscia fra i due avversari e allunga di quel tanto che gli permette di resistere al ritorno di Rodríguez. Terzo è Tulik, visibilmente più provato negli ultimi chilometri, al quarto posto, undici secondi dopo, giunge Bouhanni, seguito ancora una volta da Nizzolo, Viviani e Mezgec. E proprio in questi undici secondi sta la contrapposizione tra chi ha perso una delle ultime occasioni di alzare le braccia al cielo allo sprint e chi è stato bravo e coraggioso tanto da trasformare in oro la propria opportunità: partiti senza alcuna chance si sono trovati a giocarsi la vittoria grazie a undici secondi ai quali nessuno avrebbe creduto, sprecando la propria occasione.

Andrea Mastrangelo

ORDINE D’ARRIVO

1 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF 3:37:20
2 Jackson Rodriguez (Ven) Androni Giocattoli
3 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
4 Nacer Bouhanni (Fra) FDJ.fr 0:00:11
5 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
6 Elia Viviani (Ita) Cannondale
7 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Shimano
8 Ben Swift (GBr) Team Sky
9 Tyler Farrar (USA) Garmin Sharp
10 Borut Bozic (Slo) Astana Pro Team
11 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF
12 Daniele Colli (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
13 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Belisol
14 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia
15 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team
16 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
17 Andrea Fedi (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
18 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
19 Jos Van Emden (Ned) Belkin Pro Cycling Team
20 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
21 Alessandro Petacchi (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
22 Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha
23 Tony Hurel (Fra) Team Europcar
24 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
25 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
26 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani-CSF
27 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
28 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
29 Maarten Tjallingii (Ned) Belkin Pro Cycling Team
30 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team
31 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
32 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
33 Sebastian Chavanel (Fra) FDJ.fr
34 Thomas Dekker (Ned) Garmin Sharp
35 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
36 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
37 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek Factory Racing
38 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing
39 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
40 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli
41 Davide Malacarne (Ita) Team Europcar
42 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
43 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
44 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
45 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team
46 Iljo Keisse (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
47 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale
48 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
49 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo
50 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp

CLASSIFICA GENERALE

1 Rigoberto Uran Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 53:15:06
2 Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team 0:00:37
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:52
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:32
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:02:50
6 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team 0:03:29
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:03:37
8 Wout Poels (Ned) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:04:06
9 Steve Morabito (Swi) BMC Racing Team 0:04:20
10 Robert Kiserlovski (Cro) Trek Factory Racing 0:04:41
11 Ivan Basso (Ita) Cannondale 0:05:09
12 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:05:45
13 Gianluca Brambilla (Ita) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:05:57
14 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:06:24
15 Matteo Rabottini (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:06:48
16 Ryder Hesjedal (Can) Garmin Sharp 0:06:55
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol 0:07:01
18 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:07:31
19 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:36
20 Damiano Cunego (Ita) Lampre-Merida 0:08:42
21 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:09:08
22 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:09:38
23 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:10:13
24 Jose Herrada (Spa) Movistar 0:10:21
25 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:10:59
26 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:13:23
27 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano 0:14:17
28 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:14:29
29 Davide Malacarne (Ita) Team Europcar 0:15:58
30 Serge Pauwels (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:20:33
31 Bjorn Thurau (Ger) Team Europcar 0:24:25
32 André Cardoso (Por) Garmin Sharp 0:26:03
33 Mauro Finetto (Ita) Neri Sottoli – Yellow Fluo 0:28:54
34 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:29:07
35 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:30:03
36 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:31:54
37 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:32:10
38 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:32:32
39 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:32:34
40 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:34:28
41 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge 0:35:33
42 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo 0:36:00
43 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:37:26
44 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:37:45
45 Dario Cataldo (Ita) Team Sky 0:39:59
46 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:41:26
47 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:41:43
48 Sander Armee (Bel) Lotto Belisol 0:44:07
49 Marc Goos (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:44:12
50 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani-CSF 0:44:52

Lo scatto emblematico della tappa di Rivarolo: in primo piano chi ha saputo cogliere loccasione, sullo sfondo chi lha perduta (foto Bettini)

Lo 'scatto" emblematico della tappa di Rivarolo: in primo piano chi ha saputo cogliere l'occasione, sullo sfondo chi l'ha perduta (foto Bettini)

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