SPRAZZI DI VERO NIBALI NEL GIORNO DI ALBASINI

maggio 1, 2014
Categoria: News

Il veterano ticinese dell’Orica-GreenEdge si impone di prepotenza in quel di Sion, precedendo allo sprint Jesús Herrada e Ramunas Navardauskas, ma a dare spettacolo nel finale è lo “Squalo” che fa il vuoto nella discesa di Lens e viene raggiunto a soli 1600 metri dal traguardo. In classifica generale Michal Kwiatkowski approfitta di un buco creatosi in volata per guadagnare 4” su molti degli avversari diretti e rafforzare la maglia gialla.

A causa di una nevicata che ha reso impossibile la scalata ai 2005 metri del Sempione la prima tappa in linea del Tour de Romandie, prevista originariamente su 200,9 km da Ascona a Sion, è stata abbondantemente mutilata con il via spostato in quel di Brigerbad, proprio al termine della discesa del passo che unisce il Piemonte con il Canton Vallese, e la distanza ridotta a soli 88,5 km, caratterizzati nel finale dalla salita di Lens, non particolarmente impegnativa e con diversi tratti anche di contropendenza ma con la vetta posta ai -17 dal traguardo. I corridori hanno percorso tutto d’un fiato il tratto iniziale pianeggiante con Boris Vallée (Lotto Belisol), Silvan Dillier (Bmc) e Reto Hollenstein (Iam Cycling) a cercare la gloria personale, tenuti sempre sotto controllo da un gruppo che, guidato dall’Omega-QuickStep della maglia gialla Michal Kwiatkowski, ha concesso loro non più di 3′ di margine. La corsa vera si è accesa sulla salita finale con la fuga dei tre che si è rapidamente esaurita e con la Lampre-Merida, che pure aveva in Roberto Ferrari un uomo che poteva dire la sua in caso di volata a ranghi compatti, che ha operato il forcing sulle prime rampe: il bresciano è stato, in effetti, tra i primi a perdere contatto ma insieme a lui ha ceduto immediatamente anche Marcel Kittel (Giant Shimano) mentre altri uomini veloci come Moreno Hofland (Belkin), Giacomo Nizzolo (Trek) e Luka Mezgec (Giant Shimano) sono riusciti a tener duro fino al gran premio della montagna, scollinando però nelle retrovie e perdendo terreno nella successiva discesa quando il gruppo dei migliori, comprendente in quel momento un centinaio di atleti, si è spezzato in diversi tronconi. In prossimità della vetta David López Garcia (Team Sky) ha tentato un allungo ma gli unici a guadagnare un centinaio di metri sono stati dapprima Johann Tschopp (Iam Cycling) e successivamente Thibaut Pinot (Fdj), che si è riportato sullo svizzero proprio in vista del GPM. Il gruppo, nelle prime posizioni del quale si è fatto vedere tra gli altri un Ivan Basso (Cannondale) apparso in crescita, ha immediatamente chiuso il gap e qui è partita l’azione di uno scatenato Vincenzo Nibali (Astana), che ha sfruttato tutte le sue doti di guida su di una discesa piuttosto tecnica per guadagnare fino a 25” di margine, con i soli Nicolas Roche (Tinkoff-Saxo) e Andrew Talansky (Garmin-Sharp) che hanno tentato invano di riportasi sotto. Quando, però, la strada è tornata pianeggiante l’Ag2r di Jean-Christophe Péraud e l’Omega-QuickStep, con Tony Martin a dare le sue consuete poderose trenate, si sono riorganizzate e, malgrado i suoi compagni abbiano cercato di rompere i cambi per frenare la rincorsa al siciliano, l’azione dello “Squalo dello Stretto” si è esaurita a 1600 metri dal traguardo. Ci ha provato successivamente anche Thomas Voeckler (Europcar) che ha approfittato delle diverse curve presenti nel finale per creare un piccolo gap ma, grazie soprattutto al lavoro di Rohan Dennis (Garmin-Sharp), gli inseguitori non hanno perso di vista “T-Blanc” che sul rettilineo finale ha dovuto arrendersi di fronte al prepotente sprint del 33enne ticinese Michael Albasini (Orica-GreenEdge), che ha colto il primo successo stagionale davanti al campione spagnolo Jesús Herrada (Movistar), a Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp), a Maxim Iglinskiy (Astana), a Talansky, a Matthias Brandle (Iam Cycling) e all’iridato Rui Alberto Faria da Costa (Lampre-Merida). Dal canto suo Kwiatkowski non è andato oltre il 12° posto ma può comunque ritenersi più che soddisfatto, non solo per aver annullato l’attacco di Nibali quanto, soprattutto, per il buco creatosi alle sue spalle in volata e che gli ha consentito di guadagnare 4” su quasi tutti gli avversari diretti nella generale, a partire dal messinese e da Chris Froome (Team Sky), distanziati ora rispettivamente di 16” e di 14” dal polacco. Grazie agli abbuoni sono, invece, risaliti in 2a e 3a posizione Albasini e Navardauskas, entrambi distanziati di 5” e in 4a Herrada a 6” con Brandle 5° a 7” e Dennis 6° a 8”. La terza tappa, 166,5 km da Sion a Montreux, presenta le abbordabili ascese di Châtel-Saint Denis e Peney-Le Jorat ma gli ultimi 35 km, pur essendo prevalentemente di discesa, sono alquanto frastagliati e adatti dunque alle imboscate con gli uomini di classifica che dovranno tenere sempre gli occhi aperti. Da non escludere, comunque, la possibilità di un arrivo allo sprint.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 2:11:11
2 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp
4 Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
5 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp
6 Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling
7 Rui Alberto Faria da Costa (Por) Lampre-Merida
8 Jonathan Hivert (Fra) Belkin Pro Cycling Team
9 Björn Thurau (Ger) Team Europcar
10 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
11 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
12 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
13 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
14 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
15 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:04
16 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp
17 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:00:04
18 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
19 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
20 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
21 Egor Silin (Rus) Team Katusha
22 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
23 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
24 Martijn Keizer (Ned) Belkin Pro Cycling Team
25 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26 Christopher Froome (GBr) Team Sky
27 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
28 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
29 Moreno Moser (Ita) Cannondale
30 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
31 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
32 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
33 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
34 Mickaël Chérel (Fra) AG2R La Mondiale
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
37 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
38 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale
39 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
40 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
41 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
42 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
43 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
44 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
45 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
46 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr
47 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
48 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
49 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
50 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling

CLASSIFICA GENERALE

1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 2:17:33
2 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:00:05
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp
4 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:06
5 Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling 0:00:07
6 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:00:08
7 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:09
8 Martijn Keizer (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:13
9 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:14
11 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
12 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:00:15
13 Rui Alberto Faria da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:16
14 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp
15 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
16 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
17 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:17
18 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:18
19 Moreno Moser (Ita) Cannondale
20 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
21 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:00:19
22 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team
23 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:20
24 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:22
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
26 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:23
27 Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
28 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
29 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
30 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
31 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:00:24
32 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
33 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
34 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
35 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:25
36 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
37 Jonathan Hivert (Fra) Belkin Pro Cycling Team
38 Ivan Basso (Ita) Cannondale
39 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:26
40 Thomas De Gendt (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:27
41 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:00:28
42 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
43 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:00:29
44 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:31
45 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:32
46 Björn Thurau (Ger) Team Europcar 0:00:33
47 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:00:35
48 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:00:36
49 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
50 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:37

Albasini si impone nella dimezzata tappa di Sion (foto Tim de Waele)

Albasini si impone nella dimezzata tappa di Sion (foto Tim de Waele)

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