UN GRANDE GREIPEL SUPERA LE SALITE E SI AGGIUDICA LA TAPPA

febbraio 20, 2014
Categoria: News

Nella terza tappa del Tour di Oman si impone allo sprint il tedesco André Greipel (Lotto-Belisol), che riesce a rientrare sugli attaccanti ad un chilometro dalla conclusione e quando ormai i giochi sembravano chiusi. Il velocista ha preceduto lo slovacco Peter Sagan (Cannondale) ed il francese Nacer Bouhanni (FDJ).
Oltre alla vittoria di giornata, Greipel torna al primo posto della graduatoria generale.

Dire che ce lo saremmo aspettato a braccia alzate sul traguardo odierno è francamente azzardato, ma quello che è riuscito a fare oggi Andrè Greipel è sintomo, oltre che di un’ottima condizione, di quella fame di vittoria che distingue il buon corridore dal fuoriclasse ed il corridore tedesco, nell’ultimo lustro, ha dimostrato di essere considerato un fuoriclasse a suon di vittorie.
Sull’ultima salita Chris Froome aveva portato via un gruppetto – composto anche da Cancellara, Stybar, Sagan e Kreuziger – che sembrava indirizzato verso l’arrivo dove la vittoria si sarebbe giocata tra i suoi componenti: in pratica il medesimo copione che aveva caratterizzato questa stessa tappa lo scorso anno, vinta poi da Peter Sagan. Quella che sembrava la fotocopia della frazione di un anno fa ha, invece, preso una piega completamente solo negli ultimi chilometri perchè i battistrada hanno cominciato a guardarsi e, così facendo, la velocità si è abbassata favorendo il rientro di quello che rimaneva del gruppo e di Greipel in particolar modo, che ha poi vinto la tappa.
Per quanto riguarda il tracciato questa terza tappa, che partiva da Bank Muscat per terminare dopo 145 chilometri in quel di Al Bustan, presentava un percorso nervoso e in assoluto più complicato rispetto alle prime due frazioni di questo Tour dell’Oman. Negli ultimi venti chilometri erano due le salite da affrontare, Al Hamriya e Al Jissah, le quali raggiungevano pendenze fino al 10%, con lo scollinamento della seconda posto a soli 6 chilometri dalla conclusione.
Passati una decina di chilometri dalla partenza già si era formata la fuga di giornata, composta da quattro uomini: Nicola Boem (Bardiani CSF, formazione sempre presente nelle avanscoperte), Kevin Ista (IAM Cycling), Martijn Maaskant (Unitedhealthcare) e Jelle Wallays (Topsport Vlaanderen). Per i quattro battistrada di possibilità di giungere al traguardo ce ne sono state davvero poche e questo perché il gruppo non ha concesso a loro un vantaggio massimo superiore a 3′15″.
Nonostante questo deficit di partenza, i fuggitivi non si sono persi d’animo ed il gruppo ha dovuto comunque fare una bella fatica per riportarsi su di loro. Il ricongiungimento, infatti, è avvenuto prima dell’imbocco dello strappo di Al Jissah, con il plotone che é piombato sui tre al comando (Maaskant si era staccato sulla salita precedente) a 10 chilometri dall’arrivo.
Sull’ultima difficoltà di giornata é stato il Team Sky a condurre i corridori facenti parte del gruppo e questo grazie ad un ottimo lavoro dell’abruzzese Dario Cataldo, che ha imposto un ritmo bello tosto per preparare la strada ad un attacco di Chris Froome, giunto dopo un’accelerazione di Cameron Meyer (Orica-Greenedge). Lo scatto del britannico è stato bruciante e Cancellara, Sagan e Stybar hanno impiegato più del necessario per rientrare su Froome, andando a comporre un drappello molto forte in testa alla corsa.
Quando sembrava oramai che la corsa fosse chiusa e la vittoria circoscritta a questi quattro uomini, ecco che succede quello che non ti aspetti: durante la discesa che portava al traguardo, inspiegabilmente tra i battistrada l’equilibrio si rompe e i quattro hanno cominciato a guardarsi e a brontolare, permettendo il ritorno del gruppo, avvenuto poco prima del triangolo rosso dell’ultimo chilometro.
Il sentore che potesse vincere Greipel lo si ha avuto a 500 metri dalla conclusione, quando due corridori della Lotto, seguiti dal tedesco in maglia di campione nazionale, hanno conquistato le prime posizioni. Per il trentunenne di Rostock é stato poi facile sbarazzarsi della concorrenza ed in particolare quella di Sagan e Bouhanni, giunti poi in quest’ordine alle sue spalle.
Più indietro si sono classificati Swift (Team Sky), Marco Canola (Bardiani CSF), Stybar (Omega-Quick Step), Gavazzi (Astana), Dempster (Netapp-Endura), Matteo Trentin (Omega-Quick Step) ed Enrico Battaglin, portacolori della Bardiani CSF.
Domani è prevista un’altra tappa piuttosto nervosa con un tracciato che prevede la quadruplice scalata alla salita di Bousher Alamrat negli ultimi 60 chilometri. In questo sport non bisogna escludere nulla, ma stavolta sarà veramente complicata un’altra vittoria del campione tedesco.

Paolo Terzi

Una vittoria decisamente inattesa quella odierna di Greipel (Tim de Waele/TDW Sport)

Una vittoria decisamente inattesa quella odierna di Greipel (Tim de Waele/TDW Sport)

Commenta la notizia