C’ERANO UN POLACCO, UN PORTOGHESE E UNO SPAGNOLO….

febbraio 21, 2014
Categoria: News

Prime difficoltà altimetriche, primi scossoni in classifica e primi big che si affacciano alla testa del gruppo. C’erano un polacco, un portoghese e uno spagnolo…non si tratta però di una barzelletta ad esclusivo uso e consumo di bambini in età scolare, si tratta, anche se molto semplificato, dell’ordine d’arrivo della seconda tappa della Volta ao Algarve.

La tappa più lunga della 5 giorni algarviana, come era facilmente ipotizzabile, ha stimolato non poco le ambizioni di chi, per un motivo o per l’altro, è alla ricerca di un risultato di spessore già nella primissime fasi della stagione.
Ma mentre i big o supposti tali non erano ancora entrati in clima gara, al km° 8 in tre escono dal plotone in cerca di fortuna, Arnaud Démare (FDJ.fr), Alexandre Pichot (Europcar) e Florian Senechal (Cofidis). Il loro vantaggio si arricchisce regolarmente, raggiungendo un massimo di 4’02” per poi cominciare a diminuire fino ad estinguersi dopo che la fuga aveva superato i 100 km.
L’avvicinarsi dei GPM di giornata scombussola un po’ le carte nel plotone ormai compatto, i primi delle speciali classifiche dei traguardi volanti e della montagna ingaggiano una lotta finalizzata ad incrementare il loro bottino, favorendo di fatto una fuga di 5 elementi, Mickael Delage (FDJ.fr), Luís Fernandes (OFM-Quinta da Lixa), Luís Afonso (LA Alumínios-Antarte), César Fonte (Rádio Popular) e Valter Pereira (Banco BIC-Carmim). Con questa nuova situazione di gara e un gruppo di fuggitivi non particolarmente affiatato, è la Saxo-Tinkoff a sobbarcarsi il lavoro di chiudere il gap, svelando di fatto le ambizioni del debuttante, per il 2014, Alberto Contador. In un susseguirsi di tentativi di fuga e inseguimenti più o meno organizzati, con la già citata squadra di Riis e la Movistar tra le più attive, i chilometri passano e si arriva alle fasi finali e decisive dove, in tutto questo baillame di attacchi senza costrutto, a pochi chilometri dal termine un concreto tentativo di attacco, quello del campione polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma-QuickStep). è destinato a cogliere il bersaglio grosso costringendo i big a intervenire in prima persona.
Lo striscione d’arrivo sancisce la vittoria e la nuova leadership di Kwiatkowski, con il campione del mondo della Lampre-Merida Rui Costa ancora secondo e terzo un certo Alberto Contador. L’ordine d’arrivo si rispecchia anche nella nuova classifica generale, in attesa che la tappa a cronometro individuale di 13,6 km permetta di capire un po’ di più chi può vincere la Volta ao Algarve 2014.

Mario Prato

Kwiatkowski tutto solo al traguardo di Monchique (foto Bettini)

Kwiatkowski tutto solo al traguardo di Monchique (foto Bettini)

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