DUELLO AL SOLE TRA CIELO E STELLE. VALVERDE LEADER

febbraio 19, 2014
Categoria: News

Nel prologo della 60° edizione della Vuelta a Andalucia – Ruta del Sol impressionante affermazione di Alejandro Valverde – apparso in forma e deciso a concedere il tris nella breve corsa spagnola dopo i successi del 2012 e del 2013 – che regola l’olandese Dumoulin della Giant guadagnando un secondo a chilometro. Terzo Jon Izagirre, in una top ten che comprende tre ciclisti della Movistar e quattro della SKY. Primo italiano Tiralongo in 47° posizione. Domani prima tappa in linea con arrivo a Jaén e ben sei GPM che attendono il gruppo.

Se nelle ultime sedici edizioni della Vuelta a Andalucia la vittoria è andata ad un ciclista spagnolo, ben si capisce come questa corsa, giunta quest’anno alla sua sessantesima edizione, sia così apprezzata dagli atleti di casa. E se le ultime due edizioni sono state appannaggio di Alejandro Valverde, capiamo come l’”embatido” abbia intenzione di concedere il tris, visto che nel prologo a cronometro di oggi, sulla distanza di 7 km e 300 metri tutti compresi lungo le strade di Almeria, ha vinto nettamente con il tempo di 8 minuti e 22 secondi. Una vittoria ancora più prestigiosa se confrontata con gli avversari di Valverde in questa breve corsa spagnola di cinque tappe (prologo compreso), molti dei quali hanno nella corsa contro il tempo il loro marchio di fabbrica. Il riferimento non può che essere al Team SKY, che schiera ai nastri di partenza una squadra infarcita di passistoni e cronoman. Basti pensare che a un certo punto il podio era tutto targato SKY, con Kiryenka che precedeva Thomas e Wiggins. Prove confortanti per il bielorusso e per i due inglesi, anche a dimostrazione che la squadra è concentrata e presente in questo inizio di stagione. I tre, nell’ordine, arriveranno alla fine nelle posizioni più prossime al podio, tra i 13 e i 14 secondi di ritardo da Valverde il quale, partito per ultimo, ha illuso fino alla fine l’olandese Tom Dumoulin, fino allora detentore del miglior tempo all’arrivo. I sette secondi che Valverde ha frapposto tra lui e l’uomo della Gian rendono ancora più l’idea della grande prestazione dello spagnolo, che ha guadagnato un secondo al chilometro. Sul gradino più basso del podio saliva invece Jon Izagirre, compagno di squadra di Valverde ed anche lui artefice di un’ottima prestazione. Moreno (Movistar) e Porte (SKY), in settima e ottava posizione, testimoniavano come questo prologo sia stato un discorso tra spagnoli e inglesi. Tra gli italiani, i migliori erano Tiralongo 47° a 34 secondi, Rebellin 67° a 39 secondi e Scarponi 75° a 42 secondi. Da segnalare anche la caduta del kazako Lutsenko dell’Astana, tradito da una rotonda a metà percorso. La prima tappa in linea di domani, da Vélez-Málaga a Jaén per quasi 190 km, è molto impegnativa e il gruppo sarà atteso da ben sei GPMm lungo un percorso che è tutto un saliscendi. La Movistar è chiamata a difendere il suo capitano, ma anche la SKY con le sue punte più acuminate potrà dire la sua in una tappa che ci dirà molto sulle sorti della 60° edizione di questa interessante Vuelta a Andalucia 2014.

Giuseppe Scarfone

Valverde al traguardo del cronoprologo (foto Fran Reyes)

Valverde al traguardo del cronoprologo (foto Fran Reyes)

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