KWIATKOWSKI E’ “DEIA’” IN GRANDE FORMA
Dopo lo sventolio della bandiera italiana nelle prime due giornate di gara oggi è toccato al vessillo bianco-rosso polacco a garrire nella prima prova che vedeva i ciclisti più a loro agio quando la strada punta verso l’alto prendere il posto delle ruote veloci. Ad imporsi è stato il giovane e promettente Michal Kwiatkowski, campione nazionale in carica e secondo classificato nell’impegnativa edizione del Giro di Polonia disputata l’anno scorso, nella quale più forte di lui era andato solo il nostro Moreno Moser
Il terzo giorno della Challenge Maiorca proponeva il Trofeo Deià – Serra de Tramuntana, gara che comprendeva un menù farcito da 5 GPM – Can Costa (2a), Claret (3a), Tords (3a), Soller (2a) e Puig Major (1a), ultimo a 18,7 Km dal traguardo – e che ha visto la vittoria in solitario del polacco dell’Omega Pharma-Quick Step Michal Kwiatkowski, mentre i restanti gradini del podio se li sono giocati il norvegese Edvald Boasson Hagen (Sky) e l’italiano Francesco Gavazzi (Astana), che si è dovuto accontentare della terza posizione. La luce della ribalta è stata, per molta parte dei 159,9 km di gara, appannaggio dei fuggitivi di giornata – Kangert (Astana), Vakoc (Omega Pharma-Quick Step), Belkov (Katusha), Stone (Caja Rural-RGA), Pino (Burgos BH) e Megías (Novo Nordisk) – speranzosi che le caratteristiche orografiche del tracciato e un vantaggio massimo superiore ai 9 minuti premiassero il loro coraggio. Ma come la tradizione ciclistica insegna, basta che il plotone inseguitore si organizzi e i cosiddetti “squadroni” mettano davanti i loro pezzi da novanta e per le “lepri” non c’è fortuna.
Quanto era importante il traguardo odierno lo si è potuto capire fin da quando la SKY si è accollata l’onere di condurre l’inseguimento, schierando davanti al gruppo un certo sir Bradley Wiggins. Lungo l’ultima salita è entrato in scena anche Sergio Henao che, stando ai “si dice”, dovrebbe avere i suoi obiettivi molto più avanti nella stagione.
Oltre al terzo posto di Gavazzi, per i colori italiani segnaliamo anche il quarto di Gianluca Brambilla, compagno di squadra del vincitore.
Mario Prato

Kwiatkowski taglia in solitaria il traguardo posto presso il santuario di Santa María de Lluc (foto Omega Pharma - QuickStep)