WILLUNGA BUSSA AL “PORTE”… E RICHIE STACCA TUTTI
Nella quinta tappa del Tour Down Under Richie Porte (Team Sky) vince per distacco sull’arrivo posto in cima alla salita di Willunga Hill. Con 10″ di ritardo dall’atleta di casa giunge Diego Ulissi (Lampre-Merida), che chiude al secondo posto davanti a Simon Gerrans (Orica-Greenedge). In classifica generale si verifica un ribaltone che consente a Gerrans di riprendersi la leadership, lasciando Evans ad un vantaggio minimo di un secondo.
Nei giorni scorsi non c’era la percezione che Richie Porte fosse in una forma straripante. Stava bene, era competitivo, ma era evidente che gli mancasse il colpo risolutivo. Sulla salita di Montacute nella terza tappa, per esempio, aveva tentato di stare alla ruota di Cadel Evans per poi cedere dopo nemmeno un chilometro di fuori giri. C’è da dire che siamo ancora a gennaio e, con l’obiettivo giá acclarato del Giro d’Italia, questo piccolo ritardo di forma è più che comprensibile. Ma alla fine di una corsa a tappe, anche se di una sola settimana, i valori si appiattiscono, le energie diminuiscono e ad emergere sono gli atleti che recuperano meglio dalla fatiche dei giorni di corsa: caratteristica del recupero che evidentemente è in dote a Porte e che oggi l’ha portato a sbaragliare la concorrenza sulla salita finale ottenendo così la vittoria.
Per quanto riguarda questa quinta frazione si partiva da McLaren Vale per giungere a Willunga Hill dopo aver pedalato per 151 chilometri su un percorso, dal punto di vista altimetrico, più complicato negli ultimi 25 chilometri con la doppia scalata alla salita di Willunga, difficoltá lunga 3000 metri e con pendenze regolari intorno al 7,5%.
La prima parte della corsa è stata caratterizzata da un tentativo di fuga nato dopo cinque chilometri dal via e composto da quattro corridori: Voigt (Trek), Ignatiev (Katusha), Lobato (Movistar) e Trentin (Omega-Quick Step). I fuggitivi sono riusciti a guadagnare sul plotone un vantaggio massimo poco al di sotto dei nove minuti, anche perché la BMC avrebbe concesso volentieri la vittoria al drappello in avanscoperta, visto che avrebbero tolto la possibilità ai big di prendersi l’abbuono, permettendo ad Evans di conservare la maglia.
Sul piano pratico, invece, le cose sono andate diversamente perchè squadre come l’Orica di Gerrans e la Sky di Porte si sono parecchio impegnate nell’inseguimento, completato sull’ultimo passaggio all’Old Willunga Hill, quando il plotone ha ripreso Jens Voigt, l’ultimo dei battistrada ad alzare bandiera bianca.
Al primo passaggio sulla salita qualche corridore ha provato lo scatto ma senza fortuna e questo per il ritmo elevato imposto dall’Orica-Greendge. Ma la vera selezione si è prodotta più avanti, lungo il falsopiano prima della discesa, provocata principalmente da Matthews, un altro uomo Orica.
All’imbocco del secondo ed ultimo passaggio verso la cima dell’Old Willunga Hill il gruppo era composto da non più di una ventina corridori che, guidati stavolta dalla BMC di Evans, riprendevano l’eterno Voigt.
Per tutta la durata dell’ascesa non c’è stato momento in cui Evans non abbia provato a staccarsi di ruota il rivale Gerrans, il quale al contrario si è dimostrato freddo a superare una prima, piccola crisi ai meno due dal traguardo. Mentre Gerrans era in difficoltà , e dopo un attacco di Evans, è partito dalla testa della corsa Richie Porte, che ha immediatamente guadagnato metri sugli avversari. Dietro al tasmaniano Cadel cercava invano di riportarsi sull’attaccante ma il ritmo di Porte, oggi, era insopportabile per tutti. Il portacolori della BMC non poteva non pagare gli eccessivi sforzi precedenti e a 900 metri dall’arrivo sono rientrati su di lui sia Ulissi che Gerrans.
La gara a quel punto era chiusa e Richie Porte ha potuto festeggiare sul traguardo la sua prima vittoria stagionale, precedendo di 10″ Diego Ulissi, che ha vinto il testa a testa con Gerrans per il secondo posto. A 14″ è giunto un terzetto composto da Gesink, Impey ed Evans, classificatosi in quest’ordine.
Con l’abbuono guadagnato al traguardo Gerrans riesce a sorpassare Cadel Evans in classifica generale per un solo secondo, mentre Ulissi resta stabilmente in terza posizione, anche se a 5″ da Gerrans.
Classifica generale che non dovrebbe cambiare dopo la sesta ed ultima tappa, che prevede vari giri di circuito da percorrere attorno ad Adelaide per un totale di 85 chilometri e che si deciderà in volata.
Paolo Terzi

Porte conquista il Tour Down Under sulla cima della Willunga Hill (foto AFP)