PEOPLE’S CHOICE: PRIME GIOIE, PRIMI DOLORI
Parte male la stagione per i nostri corridori che, alla prima gara importante, incassano un nono posto nell’ordine d’arrivo per Viviani e tanto dolore per Giovanni Visconti, coinvolto in una brutta caduta che lo terrà lontano dalle corse per parecchio tempo. A gioire oggi sono stati i tedeschi, che hanno trionfato con Kittel nella People’s Choice, la tradizionale corsa di lancio del Tour Down Under, e hanno piazzato un altro loro alfiere al secondo posto.
Si apre con questa antitesi la stagione ‘australiana’ di corse, il tradizionale appuntamento con la People’s Choice che fa da anteprima del Tour Down Under. Da una parte l’italiano Visconti (Movistar), vincitore lo scorso anno di due tappe al Giro, che dopo sette tornate ha dovuto abbandonare la corsa in seguito ad una caduta: gamba fratturata e conseguente operazione che lo terranno a lungo fuori dai giochi.
Dall’altra la grande volata di Kittel (Gian-Shimano), che appostato alla ruota del connazionale Greipel (Lotto-Belisol) lo beffa staccandolo di mezza bici, nonostante quest’ultimo fosse stato trainato in modo perfetto dal treno della sua squadra. Al terzo posto è poi giunto Ewan, della selezione astraliana.
Male, invece, l’Italia che coglie appena un nono posto con Elia Viviani (Cannondale) e che non si fa assolutamente notare durante tutto l’arco della corsa, se non per il brutto incidente di Visconti. Anche nella fuga che ha caratterizzato la maggior parte della gara, l’unica nota azzurra è stata la maglia Lampre del milanese Wackermann, giovane talento blu-fucsia che ha pedalato in testa per diversi giri assieme ad Haas (Garmin), Roux (FDJ) e Domont (AG2R), ripresi per opera degli uomini Sky e Lotto giusto in tempo per preparare la volata che ha poi visto trionfare Kittel.
Andrea Mastrangelo

Kittel trionfa nella gara dapertura del Tour Down Under (foto Tim de Waele/TDW Sport)