HOFLAND METTE LA PRIMA IN HAINAN
Nella prima tappa del Tour of Hainan l’olandese Moreno Hofland (Belkin) coglie la prima vittoria da professionista, anticipando di 6″ il belga Frederic Amorison (Crelan-Euphony) e di 17″ la volata di un gruppetto di una dozzina di corridori. Per Hofland c’è anche, ovviamente, la soddisfazione della leadership in classifica generale.
Foto copertina: Hofland consegue in solitaria la sua prima vittoria tra i professionisti
Si sapeva che prima o poi sarebbe accaduto, ovvero che Moreno Hofland potesse vincere. Il ragazzo olandese è un corridore di sicuro talento e durante questo primo anno da professionista era comunque riuscito a cogliere parecchi piazzamenti, l’ultimo dei quali nell’ultima tappa del recente Giro di Pechino, nella quale si è classificato al terzo posto.
La lunghezza della prima frazione non era esigente, constatando di soli 110 chilometri che tuttavia hanno reso la competizione ancora più battagliera.
Come volevasi dimostrare la corsa è stata “pazza”, nel vero senso della parola, con scatti e controscatti che hanno contraddistinto questa prima tappa del Tour of Hainan. Ed è per questo che un gruppetto di dodici attaccanti si avvantaggiato e non è stato più ripreso dal plotone principale, dato che la formazione più forte, la Belkin, aveva due uomini nella fuga e nessun altro team è riuscito ad organizzare un inseguimento efficace. La vera lotta per la vittoria si è ristretta prima ai componenti del plotoncino in avanscoperta e poi a solo due corridori, Amorison e Hofland, riusciti a sorprendere gli altri battistrada e guadagnare un distacco sufficiente a non venire più ripresi.
Nell’ultimo chilometro si decide la gara: il giovane Hofland non si fida dell’esperto Amorison, all’ultima gara della carriera, e per questo sceglie la strada meno rischiosa, staccare il compagno di fuga e arrivare da solo al traguardo. Lo scatto dell’olandese è notevole ed il belga fatica a a riportarsi su Hofland, che prima guadagna due metri, poi tre, poi quattro, fino a giungere a cento metri, ma alla fine l’essenziale è dire che a festeggiare è il ventiduenne Moreno Hofland, il quale toglie lo zero dalle casella personale delle vittorie. Ma a questo punto, sarà l’unica in questa piccola corsa a tappe?
Paolo Terzi