ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI GAP

luglio 16, 2013
Categoria: Approfondimenti

Come negli ultimi anni, dopo le cronache del Tour la giornata alla “Grande Boucle” di ilciclismo.it si chiude con il solito baule zeppo di golosità: la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, le “perle” dei telecronisti, la presentazione della tappa che verrà, le previsioni del tempo, il “Tour alla rovescia” e il ricordo del Tour del 1938. Seguiteci.

Foto copertina: vista panoramica su Gap (www.uelasfrance.org)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

A Gap numero di Rui Costa. Leone Contador, Froome controlla. (Gazzetta dello Sport)

Portogallo

Rui Costa vence 16ª etapa do Tour Diário de Noticiás

Ciclista Rui Costa volta a ganhar uma etapa na Volta a França Jornal de Noticiás

Regno Unito

Chris Froome survives near miss on way to retaining yellow jersey (The Independent)

Costa wins 16th stage as Froome retains lead (The Times)

Froome retains overall lead as Rui Costa takes stage 16 (The Daily Telegraph)

Francia

Rui Costa se console (L’Equipe)

Spagna

Rui Costa gana para Movistar y Contador tensa a Froome (AS)

Rui Costa lleva a Movistar a la gloria en el Tour de Francia (Marca)

Gana Rui Costa y Contador se pone nervioso (El Mundo Deportivo)

Belgio

Rui Costa remporte la seizième étape en solitaire (Le Soir)

Costa remporte la 16e étape en solitaire, Gilbert 8e (L’Avenir)

Froome assure ne bénéficier d’aucune médication (La Dernière Heure/Les Sports)

Philippe Gilbert (8e) n’a pu suivre Rui Costa, Froome résiste aux attaques (Sudinfo.be)

Rui Costa snoept Belgen de zege af, Contador en Froome haken in elkaar (Het Nieuwsblad)

Paesi Bassi

Stand Tour: Ten Dam zakt – ‘Froome wat klungelig’(De Telegraaf)

Germania

Costa gewinnt in Gap – Froome kontert Contador-Attacken (Berliner Zeitung)

Rui Costa gewinnt 16. Etappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Lussemburgo

Costa setzt sich in Gap durch, Didier 14 (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Costa gewinnt in Gap (Tageblatt)

Repubblica Slovacca

Šestnástu etapu vyhral Portugalčan Costa, Velits skončil jedenásty (Pravda)

Canada

Portuguese rider Rui Costa wins 16th stage of Tour de France (The Globe and Mail)

USA

Rui Costa Wins 16th Stage of Tour De France (The New York Times)

Colombia

Quintana subió al quinto puesto en la general del Tour de Francia (El Tiempo)

Rui Costa ganó la 16ª del Tour, etapa redonda para Nairo Quintana (El Espectador)

Australia

Froome weathers attacks as Costa gaps the bunch (The Age)

Rui Costa wins 16th stage of Tour (The Australian)

Froome survives dangerous descent (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno, a partire dalla prima tappa, qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Questa tappa è apparentemente innocua, ma in realtà il finale è lo stesso della tappa di Gap del 2011, dove attaccò a sorpresa sul Manse Contador, che si tirò dietro Evans e Samuel Sanchez e riuscì a guadagnare sui più diretti rivali. Aggiungo che la discesa successiva è la stessa della caduta di Beloki al Tour 2003. Secondo voi, cosa accadrà stavolta?

Nebe1980: Beh vista la condizine di Froome gli avversari devono attaccare per forza, Contador non è tipo che si accontenta di arrivare secondo e lo si è visto dall’attacco in pianura nella tappa del vento, vista la forma di Froome, staccarlo sul manse è un po’ una chimera quindi o tenta da lontano ma non c’è terreno adatto o fa la salita a tutta e cerca di staccare Froome in discesa. Anche oggi comunque la squadra potrebbe essere importante

DURANTE LA TAPPA

Nebe1980: ma vi pare normale che il gruppo debba attendere per un passaggio a livello chiuso mentre davanti c’è una fuga con 8 minuti? Poi c’è qualcuno che continua ad esaltare l’organizzazione del tour

MirkoBL: E’ normale, sì. Mica possono bloccare le ferrovie.

Nebe1980: quindi se il treno fosse stato un po’ in ritardo sarebbero stati fermi 5 o 6 minuti e se c’era una fuga con uomini di classifica, quelli dietro perdevano bellamente posizioni che valgono parecchi soldi al tour. Ma scusa se sta per arrivare la corsa fai fermare il treno per qualche minuto e poi riparte. Non c’è mica Mussolini… i treni possono tranquillamente arrivare un po’ in ritardo (apparte il fatto che possono anche recuperare)

Mauro Facoltosi: In diretta hanno appena spiegato il regolamento. Sei i fuggitivi vengono raggiunti dal gruppo, a quel punto viene fermato il gruppo per 8 minuti (il tempo della sosta al passaggio a livello).

Nebe1980: Beh già questo è assurdo perchè fermando la corsa essa viene falsata, si spezzano i ritmi ecc ecc. ma quello che mi chiedo è se il gruppo viene fermato dal passaggio a livello che fanno? fermano i fuggitivi? Se in fuga c’era uno con 13 minuti di ritardo e loro erano a 8 la maglia gialla poteva cambiare

DOPO LA TAPPA

Mauro Facoltosi: Vittoria di Faria Da Costa. Due attacchi di Contador in salita e uno nella discesa (dove cade con Froome), ma non guadagna. Guadagna una posizione in classifica Quintana. Commenti?

Nebe1980: Mah credo che Contador cercasse la collaborazione di qualcuno tipo Quintana. Quando Contador ha attaccato la seconda volta Porte si era staccato e Froome ha dovuto rispondere in prima persona, se una volta raggiunto Contador fosse partito, Kreuziger e poi Quintana e poi di nuovo Contador, Froome non avrebbe avuto pace, come raggiungeva uno partiva l’altro e si sarebbe sfiancato cosa che poteva pagare domani a crono. invece l’unico che ci prova è Contador ma non riceve grossi aiuti perchè gli altri pensando che Froome è irragiungibile puntano su di lui. Che tristezza! Correre per il secondo posto. Bravo Alberto che non ci sta! Il secondo posto è un piazzamento onorevolissimo ma solo se hai lottato per il primo. Pantani nel 94 lottò per la vittoria fino all’ultima tappanon si accontentò di aver sopravanzato Indurain allora al top della carriera e ci provò anche al tour scattanmdo su ogni salita. Beloki invece correva per arrivare dietro ad Armstrong. Domani Froome darà un sacco di minuti agli altri salvo incidenti e Contador dovrà tentare un attacco disperato. Speriamo che nella tapp dell’Alpe gli altri vogliano dargli una mano magari puntando al successo di tappa per isolare Froome nella prima scalata costringendolo a rispondere colpo su colpo e poi affondare in discesa

in collaborazione con gli utenti del Forum dello scalatore (www.salite.ch)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Caduta massi” (Rettore)

LA TAPPA CHE VERRA’ – 17a TAPPA: EMBRUN – CHORGES (cronometro – 32 Km)

Ad una settimana da Mont-Saint-Michel tornano a scorrere le lancette dell’orologio, per un’altra tappa contro il tempo che stavolta, però, non sarà una “passeggiata” per i passisti, com’era stata l’altra frazione. La tappa che condurrà, uno alla volta, i corridori da Embrun a Chorges avrà un’aspetto decisamente più montagnoso, per la gioia degli scalatori che avranno la possibilità di perdere meno tempo. Non si potrà definirla cronoscalata in senso stretto, ma in pratica lo sarà per la presenza di due tratti da percorrere in salita, per un totale di 13,3 Km, corrispondenti a poco più del 40% dell’intero tracciato, che misurerà 32 Km. Nessuna delle due è realmente dura, ma saranno sicuramente rilevanti, anche perchè la prima, Côte de Puy-Sanières (6,4 Km al 6%, massimo del 15%), sarà affrontata subito dopo esser scesi dalla rampa di lancio. Bisognerà essere al 100% sin dall’avvio, dunque, in questa crono che non lascerà respiro poichè, ultimata la discesa succesiva al primo GPM, subito si riprenderà a puntare verso l’alto, imboccando una salita abbastanza simile alla precedente per quanto concerne le caratteristiche (Côte de Réallon, 6,9 Km al 6,3%). Superato l’ultimo scollinamento mancheranno 12 Km al traguardo, prevalentemente tracciati in discesa ma preceduti e seguiti da due tratti nei quali bisognerà ancora pedalare. Una crono difficilissima, che potrebbe essere ancor di più per i primi della classifica: quando toccherà a loro scendere in strada, infatti, il sole che avrà baciato i primi a prendere il via lascerà gradatamente alla pioggia, che verso le 17 prenderà l’aspetto di un classico temporale estivo. Ed anche per la successivo tappone dell’Alpe d’Huez le previsioni non sono buone.

METEO TOUR
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Embrun – Chorges

Embrun – partenza primo corridore : cielo sereno 23,6°C, venti deboli da SW (4-5 Km/h), umidità al 65%
Embrun – partenza maglia gialla: pioggia moderata (0,8 mm), 23,2°C (percepiti 22°C), venti deboli da W (8-13 Km/h), umidità al 72%
Chorges : previsioni non disponibili

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito del Tour

Pancani: “Dipartimento delle Deux Alpes” (Hautes Alpes)
Pancani: “Siamo vicini allo scollinato”
Cassani: “Ventinovenne per il corridore di Cotignola” (29° compleanno di Alan Marangoni)
Cassani: “Facendo il bagno in acque inchinate”
Cassani, parlando del peso della bici di Froome: “6 Km e 8″
Pancani: “Fino a prova crontaria”
Pancani: “Contador ha detto che il Giro finisce a Milano”
Pancani: “Una delle nazioni più prestigiosa”
Televideo: “Arnauld Jennesson” (Arnold)
Televideo: “Andreas Kloeden” (Klöden)

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo sedicesima tappa, Vaison-la-Romaine – Gap

1° Kris Boeckmans
2° Davide Cimolai a 15″
3° Roberto Ferrari s.t.
4° Christophe Le Mevel s.t.
5° Jonathan Hivert s.t.

Classifica generale

1° Svein Tuft
2° Dmitriy Muravyev a 50″
3° Assan Bazayev a 1′42″
4° Kris Boeckmans a 2′17″
5° Jonathan Hivert a 2′18″
Primo italiano: Roberto Ferrari, 23° a 20′19″

IL PRIMO TOUR DI GINETTACCIO
Salite sulla macchina del tempo e tornante indietro con noi fino al luglio del 1938, al primo dei due Tour conquistata da Gino Bartali, rivissuto attraverso i titoli de “La Stampa” e le altimetrie d’epoca dell’archivio di www.ilciclismo.it

26 LUGLIO 1938 – 17a TAPPA (1a SEMITAPPA): BESANÇON – BELFORT (89,5 Km)
26 LUGLIO 1938 – 17a TAPPA (2a SEMITAPPA): BELFORT – STRASBURGO (143 Km)

TRE UOMINI ALLA RIBALTA
Chi pensa alla vittoria e chi ai quattrini – Vincitori delle frazioni: Masson – Frechaut – Vincitori della tappa: Masson – Weckerling
Bartali e compagni mantengono le posizioni

ARCHIVIO ALMANACCO

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UN SALUTO DA GAP

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