CIOLEK TORNA PROFETA IN PATRIA

maggio 25, 2013
Categoria: News

Tappa e maglia per il vincitore della Milano-Sanremo che a tre anni di distanza torna ad imporsi sulle strade tedesche precedendo Arnaud Dèmare ed Heinrich Haussler nella volata a ranghi compatti in quel di Kelheim, con Davide Cimolai che chiude al 5° posto e Adriano Malori che resta terzo nella generale con grandi chance di balzare al comando della Bayern-Rundfahrt nella lunga crono di Schierling.

Foto copertina: Ciolek fa sue tappa e maglia al Giro di Baviera (foto Bettini)

La terza tappa della Bayern-Rundfahrt, 196,8 km da Viechtach a Kelheim, si presentava come la più agevole tra quelle affrontate fin qui con le ascese di Rattenberg subito dopo la partenza e quella di Wischenhofen poco oltre metà percorso oltre a diversi altri su e giù concentrati però soprattutto nella fase iniziale, con il traguardo posto al termine di un circuito pianeggiante di 6,5 km da ripetere per due volte, ma a rendere più impegnativa la corsa ci ha pensato il gelo che imperversa su tutta Europa con temperature appena al di sopra dello zero. La volata per il primo gran premio della montagna è stata vinta dal leader della classifica degli scalatori Stefan Denifl (Iam Cycling) e sullo slancio è nata la fuga di giornata ad opera di Jerome Cousin (Europcar) al quale si sono aggregati in seguito Ruben Perez Moreno (Euskaltel) e Blel Kadri (Ag2r), già a lungo all’attacco nella frazione di Viechtach, che al km 70 hanno acquisito fino a 7′ di margine sul gruppo che, tirato inizialmente dall’Orica-GreenEdge della maglia gialla Daryl Impey e in seguito anche dal Team Sky di Ben Swift, dalla Fdj di Arnaud Dèmare e dalla Lampre-Merida di Davide Cimolai e del terzo della generale Adriano Malori ha iniziato una prepotente rimonta non dando scampo ai tre battistrada anche se Kadri, come al suo solito quando si lancia in avanscoperta, ha venduto cara la pelle staccando i compagni d’avventura e arrendendosi solo a 19 km dal traguardo.
Per un breve tratto il gruppo si è spezzato in due tronconi ma ciò è durato lo spazio di qualche km e si è giunti a un’inevitabile volata a ranghi compatti che gli uomini del Team Sky hanno impostato in testa ma ad avere la meglio è stato Gerald Ciolek (Mtn-Qhubeka) che, dopo aver ottenuto un quarto e un secondo posto nelle due frazioni inaugurali, ha colto il suo quinto successo in carriera al Giro di Baviera e il terzo stagionale dopo una tappa alla Driedaagse van West-Vlaanderen e la ben più prestigiosa Milano Sanremo, balzando inoltre in vetta alla classifica generale: il 26enne di Colonia ha preceduto Dèmare, Heinrich Haussler (Iam Cycling), Swift, il nostro Cimolai che bissa il piazzamento ottenuto nella tappa di Mühldorf e Aidis Kruopis (Orica-GreenEdge), che ha disputato in prima persona lo sprint per la formazione australiana mentre Impey non è andato oltre il 13° posto. Il sudafricano è attualmente secondo nella generale a 6” da Ciolek con Malori 3° a 9”, Swift 4° a 10”, Haussler 5° a 12” e Geraint Thomas (Team Sky) 6° a 13”: sono comunque 28 i corridori nello spazio di 16” e saranno loro a giocarsi il successo finale nella quarta tappa, una crono per specialisti seppur non completamente pianeggiante di 31,2 km con partenza e arrivo a Schierling in cui Malori, alla luce di quanto fatto in questa stagione in cui il solo Tony Martin lo ha preceduto nelle prove contro il tempo fin qui disputate dall’atleta di Traversetolo, si presenta come l’uomo da battere al pari di Thomas con Jan Barta (NetEndura), Jérémy Roy (Fdj) e Christophe Riblon (Ag2r) pronti a inserirsi e lo stesso Diego Ulissi (Lampre-Merida) che potrebbe disputare una discreta prova.

Marco Salonna

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