GERRANS VINCE IN MEMORIA DI TONDO

marzo 24, 2013
Categoria: News

L’australiano Simon Gerrans (Orica-Greenedge) si aggiudica la sesta tappa della Volta Catalunya battendo in volata il belga Gianni Meersman (Omega-Quick Step) e il francese Samuel Dumoulin (Ag2r La Mondiale). Quarto Daniele Ratto (Cannondale). Daniel Martin si conferma sempre più leader della corsa spagnola ad una tappa dalla fine, con 17 secondi su Joaquim Rodriguez.

Foto copertina: Gerrans, una vittoria per Tondo (foto Pasados de Volta)

Non era una tappa complicatissima, ma il fatto che fosse dedicata alla memoria di Xavier Tondo, deceduto due anni fa, l’ha sopraelevata rispetto alle altre frazioni. E a vincere è stato un volpone come Simon Gerrans, che si rivede dopo due mesi in cui si era nascosto e aveva dovuto abbandonare la Parigi-Nizza per problemi fisici.
Questa sesta frazione, come anticipato, non era complicatissima; ma la presenza di un GPM di seconda categoria a 18 chilometri dall’arrivo poteva un po’ scombussolare la carte. Tuttavia la corsa la fanno i corridori e oggi si è arrivati in volata (anche se non a ranghi compatti).
Sin dalla partenza, la velocità è stata elevatissima, ma ad ogni tentativo di fuga che provava ad andarsene c’era chi,in gruppo, rispondeva immediatamente; così la situazione di scatti e controscatti e andata perdurandosi fino al GPM di 1a categoria e quando al traguardo mancavano 60 chilometri.
Il tentativo è evaso con forza, e composto da: Silin (Astana), Navarro (Cofidis), Sorensen (Saxo Bank-Tinkoff), Herrada (Movistar), Losada (Katusha), Astarloza (Euskaltel), Stortoni (Lampre-Merida) ed Edmonson (Sky).
I battistrada verranno comunque tenuti sotto controllo dal gruppo, complice la vicinanza al traguardo, cosicché riusciranno a guadagnare un vantaggio massimo di un minuto e mezzo. Tuttavia il gruppetto in testa è composto da gente che è capace di andare forte, e riprenderli non è affare semplice per il gruppo.
Sull’ultima salita non succede nulla, senonché i fuggitivi riescono a conservare ancora una trentina di secondi. In discesa è Thibault Pinot (FDJ) che tenta la sortita per muovere le acque in gruppo, ma nessuno lo segue ed il francese viene ripreso dopo poco.
Purtroppo per i fuggitivi ci sono troppe squadre che hanno interesse ad arrivare in volata, e così il gruppetto in testa viene ripreso a 4 chilometri dal traguardo.
Si arriva all’ultima chilometro con la BMC che comanda le operazioni preliminari allo sprint (per Danilo Wyss), ma la squadra svizzera arriva davanti troppo presto ed è costretta a farsi da parte. Non si fa da parte invece la Cannondale che sul rettilineo finale (in leggera salita) cerca di lanciare Daniele Ratto, ma il corridore piemontese, dopo un’ottima progressione, viene saltato prima da Meersman e poi da Gerrans, il quale salta a sua volta anche il belga e va a vincere. L’australiano dell’Orica-Greenedge precede: Meersman, Dumoulin, Ratto (partito troppo presto), Wyss, Moreno, Rodriguez, Fugslang e Uran.
Rimane invariata la classifica generale, che vede sempre al comando Daniel Martin che, grazie ad un traguardo volante conquistato ad inizio tappa, porta il suo vantaggio su Rodriguez a 17 secondi.

Paolo Terzi.

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