IL RITORNO DI CANCELLARA

marzo 22, 2013
Categoria: News

Un’azione da manuale di Cancellara, una tattica suicida della Omega-Pharma e un ottima Cannondale, del suo capitano Sagan e Oss. Si può così riassumere questa spettacolare classica di Harelbeke ricca di protagonisti e di colpi di scena!

Foto copertina: Cancellara in azione sul vecchio Kwaremont (foto AFP)

Gara spettacolare quella che prende vita lungo i paves di Harelbeke, impreziosita da un’azione da manuale di Cancellara.
150km per prendere confidenza sulle tortuose stradine del Belgio con Teruel, Tleubayer, Van Dijk, Barbè, Lund e Mol in avanscoperta, poco lo spazio però lasciato dal gruppo che li riprende quando al traguardo mancano ben 60km e non lascia spazio nemmeno a Ladagnous che prova il contrattacco, situazione che fa da preambolo della Omega-Pharma e dal suo capitano Boonen che spezza il gruppo lungo il Taaienberg e infiammano la corsa.
Il belga si porta dietro dapprima il solo Roelandts, quindi si uniscono Cancellara, Boasson-Hagen, Oss, Haymann e Stybar e più tardi rientrano anche Boom, Langeveld, Jerome e Vandenbergh.
Incredibilmente l’accordo non si trova nonostante i due uomini Omega e uno Sky in aiuto ai rispettivi capitani, addirittura Chavanel prova lo scatto in gruppo che, dopo un piccolo imprevisto per Sagan, viene trainato a tutta dagli uomini della Cannondale i quali, complice il rallentamento dei primi, compiono un vero miracolo facendo rientrare il loro capitano sul Kalpenberg prima che il vento faccia esplodere definitivamente il gruppo.
Grandissima difficoltà per Gilbert, Terpstra, Devolder, Haussler, Hushovd, rallentati chi da problemi meccanici, chi da una condizione approssimativa.
A questo punto a giocarsi la vittoria restano una decina di corridori: i succitati fuggitivi ai quali si aggiungono Amador e Flecha che sfiorano il gruppo e rimbalzano a causa di una decisa accelerazione di Cancellara che sfila di ruota tutti i compagni di fuga. Ultimo a mollare Sagan, primo Boonen che incredibilmente si pianta e finisce addirittura nel terzo gruppetto.
In breve la situazione si definisce con l’elvetico che guadagna più di 1’ sugli inseguitori Sagan, Thomas, Langeveld, Oss e Chavanel, più indietro tutti gli altri con l’ultimo atto di una tattica suicida della Omega-Pharma che dopo aver permesso a Chavanel di attaccare con Boonen in fuga ferma due compagni di Chavanel per aiutare il campione del Belgio in crisi nera…dicendo letteralmente addio alla vittoria, sempre che ci fosse ancora qualche possibilità.
E’ così che Cancellara si invola verso il traguardo nonostante il vento forte che spira ora da destra, ora contrario, e nonostante cinque avversari al suo inseguimento ai quali non resta che giocarsi il secondo posto conquistato da Sagan che in volata recupera i venti metri di svantaggio su Oss che aveva provato l’azione nell’ultimo chilometro, medaglia di legno per Thomas bandiera bianca per Langeveld e Chavanel mentre Boonen si riprende e vince la volata del gruppo.

Andrea Mastrangelo

Commenta la notizia