GO SIMON GO!
Nella tappa “regina” dell’edizione 2013 del Tour Down Under ritorna al successo Simon Gerrans, proprio nel giorno della festa nazionale australiana. Il corridore dell’Orica-Greenedge precede dopo uno sprint a due, Tom Jelte Slagter, che diventa il nuovo leader della classifica generale, spodestando Geraint Thomas giunto al traguardo con 23 secondi dalla coppia australo-olandese.
Foto copertina: Gerrans e Slagter assieme al traguardo (foto Getty Images)
Era la tappa più attesa e di certo non si può dire che non sia successo niente; principalmente c’è stato l’aggiustamento finale della classifica generale, già delineata in attesa della tappa di domani la quale dovrebbe essere ininfluente per quanto riguardo il capo classifica.
Oggi si partiva da McLaren Vale e si raggiungeva Willunga Hill dopo 150 chilometri: momento clou della tappa sono stati gli ultimi tre chilometri contraddistinti dalla salita di Willunga.
Prima di parlare del finale della tappa bisogna precisare però che anche nelle sue fasi centrali alcuni corridori non si risparmiati, soprattutto i sette atleti che sono partiti in avanscoperta dopo pochi chilometri e che sono stati ripresi ai meno due dall’arrivo: De Gendt e Marczynski (Vacansoleil-DCM), Boaro (Saxo Bank-Tinkoff), Lodewyck (BMC), Watson (Selezione Australiana), Mouris (Orica-Greenedge) e De Kort (Argos-Shimano).
Questi sette battistrada riescono a guadagnare fino a quattro minuti dal gruppo guidato dal Team Sky; vantaggio che inizia a diminuire per essere poi azzerato a salita già iniziata.
Nel tratto iniziale della salita conclusiva è la Radioshack che scandisce il ritmo con George Bennett, per favorire Tiago Machado, il quale tenta un allungo riprendendo gli ultimi fuggitivi. Sulla sua ruota si inseriscono anche Santaromita (BMC) e Velits (Omega-Quick Step); l’italiano, dopo la prima accelerazione di Machado, cerca di rilanciare sempre seguito dagli altri due. Ma il gruppo, guidato da Boasson Hagen, è sempre vicino, e il vantaggio si aggira sui 7/8 secondi.
A 1400 metri dall’arrivo tenta lo scatto Javier Moreno, che aveva fatto muovere sul passaggio precedente i suoi compagni Capecchi e Herrada, seguito da Rafa Valls (Vacansoleil-DCM), ma vedendo il gruppo ancora vicino, l’uomo Movistar rilancia l’andatura, provando l’azione solitaria; nonostante la testardaggine dello spagnolo il gruppo non sembra mollare, anzi per i continui scatti si è addirittura avvicinato. Sotto lo striscione dell’ultimo chilometro parte deciso Simon Gerrans,anche se nelle tappe precedenti sembrava essere lontano dalla condizione dello scorso anno, raggiunge di buon piglio Moreno, e dopo averlo superato, cerca di scandire il suo ritmo.
A circa 600 metri dal traguarda si aggiunge anche Slagter, che piombato sulla coppia al comando ad alta velocità non si accontenta e propone un altro scatto davvero impressionante mettendo KO le gambe dello spagnolo, mentre l’australiano riuscivo a tenergli botta. Ai 200 metri parte la volata con Gerrans che prima supera l’olandese e poi resiste alla sua rimonta, mentre Slagter che aveva smesso di pedalare da 20 metri lasciando la vittoria di tappa all’australiano perché sapeva forse già di aver fatto sua la maglia di leader. Dopo i primi due, gli altri corridori giungono “alla spicciolata”, il terzo Javier Moreno a 10 secondi, il quarto Jon Izaguirre (Euskaltel) a 12, il quinto Machado a 13, e poi un gruppetto comprendente Kelderman, Gorka Izaguirre, Valls, Pietropolli ed Hermans a 16. L’ormai ex capo classifica Thomas arriva con 23 secondi di ritardo.
Cambia di conseguenza anche la classifica generale, che ora è guidata da Slagter con un margine di 13 secondi su Moreno, e 25 su Ben Hermans.
Domani tappa finale nel circuito velocissimo di Adelaide da compiere 20 volte, per un totale di 90 chilometri. Favorito su tutti?..un tedesco…
Paolo Terzi