UN GATTO IN FORMATO MONDIALE
E’ il trevigiano di Altivole ad aggiudicarsi la terza tappa, nello strappo a 3,5km dall’arrivo rimangono lui e Nibali e in volata non c’è storia. Terzo, staccato, giunge Chiarini, poi Taborre e Modolo.
Foto copertina: Gatto, vittoria sotto l’acqua in quel di Merate (foto Bettini)
Clima autunnale e tappa da 250km: le strade tra Castelfranco e Merate si corrono col sapore di Mondiale. Come sempre è una lunga fuga a caratterizzare la maggior parte della corsa con Cesaro, Buckmann, Rocchetti, Garofalo e Mertens in avanscoperta. I cinque raggiungono un vantaggio massimo di 10′ col gruppo che, tranquillo, lascia fare.
Nella seconda parte della corsa iniziano però i preparativi in vista dello strappo finale e così il vantaggio dei fuggitivi cala fino a dieci chilometri dal traguardo quando il plotone torna compatto in attesa del muro della Madonna del Bosco: 900m al 12% a tre chilometri dall’arrivo. Il primo a provarci è Pellizzotti, seguito da Gatto e Nibali. Il campione italiano però non riesce poi a tenere il ritmo tenuto dal portacolori della Farnese e così al traguardo si presentano Gatto e Nibali, mentre il tricolore viene riassorbito dal gruppo.
In volata nessuna storia, molto più a suo agio Oscar Gatto che vince staccando di ruota Nibali, il siciliano si consola comunque con la maglia azzurra. Terzo giunge Chiarini, poi Taborre e Modolo, vincitore della seconda tappa.
In generale, come detto, si issa al primo posto Vincenzo Nibali. Chiarini secondo e Gatto terzo. Dietro la schiera di Colnago che ancora vivono di rendita dopo la cronosquadre del primo giorno. Nei prossimi giorni, con le montagne, si attendono però diversi movimenti, anche se il primo posto sembra quello più sicuro.
Andrea Mastrangelo