IMPRENDIBILE LUTSENKO….. UNA VITTORIA COL FREDDO!
Il kazako Alexey Lutsenko, forse abituato al clima rigido della steppa, vince la tappa con arrivo in salita a Les Saisies. Tappa accorciata e cominciata a 44 chilometri dal traguardo per il maltempo, è stata privata dalla sua salita regina, il Col de la Madeleine. Dietro il primo classificato si scatena la lotta tra i big della generale, ma il gruppetto buono continua ad essere composto da 5 unità, arrivati allo stesso tempo anche oggi. Molto bene Mattia Cattaneo che arriva terzo sia sul traguardo che in classifica generale.
Foto copertina: Lutsenko “riscalda” la tappa più fredda dell’Avenir (foto Agence Zoom)
Siamo ad agosto, ma oggi sembrava di essere a Novembre sulle Alpi francesi con pioggia (c’era addirittura neve ai 2000 metri della Madeleine) e temperature che si aggiravano sui 13°. Di conseguenza ecco spiegata la scelta operata dall’ASO di cancellare una salita (e soprattutto la discesa) della Madeleine che in quella sua posizione centrale nella tappa odierna avrebbe potuto fare da trampolino per qualche impresa.
La sicurezza dei corridori è comunque prima di tutto e così gli scatti si sono potuti vedere solo negli ultimi 13 chilometri di salita al 6,3 %. Il primo tentativo degno di nota avviene a 10 chilometri dal traguardo ad opera di 3 corridori, due dei quali veri e propri habitués delle fughe da lontano: Villella (Italia), Lutsenko (Kazakhstan) e Rivera (Colombia). Gli inseguitori non cedono niente, anzi, e dopo 2 chilometri i fuggitivi sono raggiunto da un gruppo che si è già ridotto fortemente; “ Tutto da rifare” vien da dire, citando il grande Gino Bartali.
Tempo di sentire pronunciare dallo speaker che il gruppo è compatto ecco che riparte di nuovo come una scheggia ancora lui, Alexey Lutsenko. Un chilometro dopo gli faranno compagnia in testa alla corsa anche due ottimi corridori come l’americano Boswell, il belga Wellens e il colombiano Rivera (anche lui al secondo tentativo) e al traguardo mancano ancora cinque chilometri di salita regolare, ed essendo un trio ben assortito le possibilità sono decisamente alte.
Dopo due chilometri davanti rimangono in due perché sia Rivera che Wellens sono in acido lattico già da troppo tempo e decidono così di proseguire col proprio ritmo.
All’ultimo chilometro il vantaggio è oltre i 30 secondi e Lutsenko e Boswell sono consci che la tappa se la giocheranno solo loro. Lo sprint se lo aggiudica nettamente il più rapido Lutsenko, anticipando a Les Saisies di 3” l’americano Boswell. La volata per il terzo posto va al nostro Mattia Cattaneo, il quale dimostra di avere ancora forza e voglia di fare qualcosa domani a Le Grand Bornand e intanto è a 9 secondi dal leader, che è ancora il francese Barguil giunto assieme a Cattaneo e a Chamorro (attenzione al colombiano domani!) a 26 secondi dal vincitore kazako. Come già detto, domani si arriverà ancora in salita e con un percorso favorevole agli attaccanti: la lunghezza della tappa è di 80 chilometri, con il Col des Avaris a fare da trampolino e nel finale di nuovo salita per giungere a Le Grand Bornand, colle di 2a categoria. La prima analogia è sicuramente da fare con la tappa dell’Alpe d’Huez dello scorso Tour de France, con un Contador che sembrava un diavolo scatenato già dalla partenza e non è detto che domani non possa accadere, ma chi farà la parte dello spagnolo?
Paolo Terzi