DOPPIA BEFFA PER MEERSMAN, L’ITALBICI FESTEGGIA CON IL FATTORE N

luglio 26, 2012
Categoria: News

Il belga della Lotto-Belisol, avviato al successo nella tappa conclusiva di Perwez che grazie agli abbuoni gli avrebbe consentito di conquistare anche la classifica generale del Tour de Wallonie, esulta prima di aver tagliato il traguardo e viene beffato al fotofinish da Danilo Napolitano alla terza vittoria in quattro giorni mentre l’altro azzurro Giacomo Nizzolo conserva la leadership e si aggiudica il successo finale.

Foto copertina: la volata che Meersam pensava d’aver vinto. Invece Napolitano… (foto Isabelle Duchesne)

Così come quelle che l’avevano preceduta, con l’unica eccezione della frazione conclusa a Beufays su un percorso simil-Liegi e vinta brillantemente da Nizzolo (RadioShack), anche la quinta e ultima tappa del Tour de Wallonie si prestava ad un arrivo in volata in virtù della presenza quattro gpm poco impegnativi e lontani dal traguardo e degli ultimi 70 km pianeggianti e, con una classifica generale ancora apertissima che alla vigilia vedeva il 23enne brianzolo condurre con 1” su Ligthart (Vacansoleil), 2” su Ignatyev (Katusha) e 8” su Meersman (Lotto-Belisol), ad essere decisivi sarebbero stati gli abbuoni di 3, 2 e 1” distribuiti ai primi tre di ciascuno dei tre sprint intermedi e di 10, 6 e 4” previsti all’arrivo. Malgrado i ripetuti attacchi nelle prime fasi di gara nessuno è riuscito a prendere il largo fino al primo traguardo volante posto dopo 33 km che ha visto passare per primo Porsev (Katusha), fuori dai giochi per quanto riguarda la classifica generale, davanti a Meersman e Nizzolo che ha visto così ridursi a 7” il vantaggio sul belga, e solo in seguito è nata la fuga di giornata ad opera di Berard (Ag2r), Anciaux (Idemasport) e Jacobs (Topsport Vlaanderen) che si sono spartiti gli abbuoni negli altri due sprint intermedi: i tre hanno guadagnato fino a 4′30” a 75 km dal traguardo ma le squadre dei velocisti a partire dall’Acqua&Sapone di Napolitano, a caccia del tris dopo essersi già imposto nelle frazioni di Mettet e di Oreye, hanno iniziato rapidamente a chiudere il gap e a nulla è valso il tentativo di proseguire in solitudine di Berard, raggiunto dapprima da Dron ed Evrard (Wallonie Bruxelles) e quindi dal resto del gruppo quando mancavano 10 km al traguardo.
Accanto all’Acqua&Sapone e al Team Sky di Appollonio si sono portate in testa al gruppo Vacansoleil, Lotto-Belisol e RadioShack per portare avanti i rispettivi leader nella lotta per la classifica generale ed è stata la formazione statunitense a condurre in posizione ideale Nizzolo che però è partito troppo presto venendo superato da Napolitano e Meersman, che ha affiancato lo sprinter di Vittoria e ha alzato le braccia, credendo di aver conquistato un successo che se confermato gli avrebbe garantito di balzare al comando della classifica generale grazie ai 10” di abbuono: il fotofinish ha però decretato che a tagliare per primo il traguardo è stato Napolitano, che in quattro giorni ha conquistato più successi che nelle intere ultime tre stagioni e che da qui potrebbe rilanciare la sua carriera, e il belga ha dovuto accontentarsi del secondo posto davanti ad Appollonio, per la terza volta sul podio di tappa, Fernandez (Garmin), Rowe (Sky) e Nizzolo, che ha salvato la maglia gialla, comunque strameritata per quanto fatto nella frazione di Beufays in cui ha tenuto il passo di atleti molto più quotati di lui in salita imponendosi autorevolmente in volata su un gruppo di 30 corridori il tutto al primo anno di professionismo. L’atleta della RadioShack si è così aggiudicato il successo finale del Tour de Wallonie con 1” su Meersman, 2” su Lighart e 3” su Ignatyev nonchè la classifica di miglior giovane, mentre Napolitano ha prevalso nella graduatoria a punti, Didier (RadioShack) in quella di miglior scalatore e Van Melsen (Accent Jobs) in quella degli sprint intermedi.

Marco Salonna

Commenta la notizia