ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ANNONAY / DAVÉZIEUX

luglio 14, 2012
Categoria: Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorno, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Annonay, Pont Valgelas (flickr)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Millar vince il tappone. Paura per Sagan in volata (Gazzetta dello Sport)

Tour, Millar vince la dodicesima tappa (Corriere dello Sport / Stadio)

Francia

Millar stoppe les Français (L’Equipe)

Svizzera

Millar vince la tappa numero 12 (Corriere del Ticino)

Ruhiger Tag für Tour-Leader Wiggins (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Millar joins the Tour party(The Daily Telegraph)

Millar becomes fourth Briton to win stage on Tour (The Independent)

4th British stage win with David Millar victory (The Times)

Spagna

David Millar vuelve a ganar (AS)

‘Poker’ de Millar 9 años después(Marca)

Al viejo Millar no se le olvida ganar (El Mundo Deportivo)

Belgio

Victoire de David Millar dans une étape de transition (Le Soir)

Millar klopt Péraud na monsterontsnapping in de Alpen (De Standaard)

David Millar remporte la 12e étape à Annonay (L’Avenir)

David Millar, vainqueur au bout de l’ennui (La Dernière Heure/Les Sports)

David Millar remporte la 12e étape, Goss rétrogradé (Sudinfo.be)

Millar wint laatste bergrit in de Alpen (Het Nieuwsblad)

Germania

Millar gewinnt Touretappe – Wiggins bleibt in Gelb(Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Lussemburgo

Millar gewinnt, die Favoriten legen die Beine hoch (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

David Millar vor Jean-Christophe Peraud (Tageblatt)

Paesi Bassi

Millar de beste in Annonay (De Telegraaf)

Danimarca

David Millar fandt motivation i en ølflaske – Mørkøv er kandidat til Tour-titel (Jyllands-Posten)

David Millar sejrede på søvnig etape (Sporten.dk)

Wiggins ramt af romerlys på 12. etape (Politiken)

Repubblica Slovacca

Sagan v cieli zúril a protestoval, súpera potrestali! (Pravda)

Canada

David Millar wins 12th stage of Tour de France (The Globe and Mail)

USA

Millar Wins Longest Tour Stage; Wiggins Keeps Lead(The New York Times)

Tour de France leader Bradley Wiggins burned with flare (Usa Today)

Colombia

David Millar se impuso en la etapa 12 del Tour de Francia (El Tiempo)

El ‘arrepentido’ Millar gana la etapa 12 del Tour de Francia (El Espectador)

Australia

Millar wins 12th, longest stage of Tour (The Age)

Cadel Evans treads water after Tour de France 12th stage (The Australian)

Goss creeps closer as Evans holds(Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

MirkoBL: L’unica cosa certa è che al Tour sono dei veri specialisti nel disegnare tappe orrende dal punto di vista altimetrico

Vedo23: Già… Molto bella e avvincente la prima parte, con addirittura Wiggins che s’è mosso in prima persona, ed estremamente noiosa tutta la parte centrale e finale. Mah! Tra l’altro sarebbe stato molto interessante vedere la condizione dei big dopo gli sforzi di ieri, invece hanno optato per una tappa lunga e insignificante, se non per un GPM di terza categoria quasi all’arrivo.

Vedo23 (dopo la tappa): Tappa effettivamente di grande noia dopo i due GPM iniziali. Assurda l’azione della GreenEdge, che hanno tirato a ritmo folle per riprendere Sagan e poi si sono disinteressati di tutto: a quel punto anche i cinque al comando erano a 1′30″ e potevano chiudere direttamente anche su di loro per giocarsi la tappa con Goss, dato che poi gli han lanciato il treno nel finale. Millar era sembrato subito molto brillante e, grazie alle salitelle negli ultimi chilometri, ha avuto lo spazio per restare solo con Peraud e batterlo in volata. Nella volata tra Goss e Sagan secondo me l’azione dell’australiano è sanzionabile, perchè ha volutamente ostruito la netta rimonta dello slovacco. Non mi risulta però che i giudici abbiano preso provvedimenti. Si conferma comunque l’idea generale per cui è assurdo disegnare tappe di questo tipo!

Hotdogbr: anche oggi così come a Porrentruy il Team Sky ha tirato a tutta almeno nei due gpm di prima categoria anche se non ce n’era bisogno mettendo in difficoltà gente come Rolland, Pinot e anche lo stesso Evans che aveva perso qualche metro e non si comprendono le motivazioni per questa tattica, forse non volevano troppi corridori in fuga anche se erano comunque lontani in classifica, forse volevano far stancare gli avversari in vista dei prossimi giorni, forse volevano semplicemente dare un’altra dimostrazione di forza per dissuaderli dall’attaccare nel prosieguo del Tour. La GreenEdge ha tirato per impedire a Sagan di fare i punti dello sprint intermedio e poi non aveva più interesse, anche perchè se a giocarsi il successo fosse stato il gruppo ci sarebbe stata corsa più dura nel finale e Goss si sarebbe staccato mentre Sagan probabilmente avrebbe vinto

N@po: Questo tour è così schifosamente disegnato male (per favorire Wiggins e la Sky in ottica aste dei diritti televisivi alla quale sky potrebbe partecipare sull’onda del successo di un britannico) che rischia di vincerlo uno che è nettamente inferiore al suo compagno di squadra. Dico questo perchè ieri, Wiggo, ormai al gancio, stava evidentemente per mollare a favore di froome, tanto di averlo sostituito nell’inseguimento a nibali (in pratica facendogli da gregario) per non rischiare di finire entrambi (gli sky) staccati da Nibali e VDB. Solo che la salita era così ridicola che, spianando, ha permesso a Wiggo di chiudere e a quel punto lo scatto di froome (che ha mandato tutti fuorigiri e avrebbe fatto danni notevoli) è diventato controproducente e lo hanno fermato. E adesso, altre salite, favorevoli a Froome si riducono alla port de Bales lontana dal traguardo. Così vincerà un corridore evidentemente inferiore ad un compagno. Del resto Questo è il tour con 3 arrivi in salita: uno di 5 km, uno di 4 km e uno di 17 al 6% con ampi tratti di respiro in una tappa di 140km. W il ciclismo di PreudHomme e dell’UCi.

Salitepuntocià: Praticamente è gia concluso ora il Tour, anzi, gia alla cronometro…

almeno il Giro fino all’ultima tappa è stato in forse. Si vede nettamente la mancanza di Sleck e Contador, oltre che di salite vere o ben posizionate, Le Grand Colombier non è male, ma era troppo lontano, La Toussuire come previsto non ha fatto selezione fra i primi, non è una salita ma un autostrada, e meno dura di campitello matese, evans ha perso 2′ perchè stupidamente ha perso energie sulla Croix de Fer, pensandolo un Zoncolan? Ma che pensava di staccare tutti li e con molti km da fare?

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

+ Millar, Peraud, Sagan, Wiggins
- Rolland, Pinot, Roche, Gilbert

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Tutto il resto è noia (Franco Califano)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Ora d’aria per i velocisti dopo una settimana di “carcerazione” nelle retrovie del gruppo. Oggi il Tour tornerà a proporre un traguardo appetibile ai palati degli sprinter, anche se quella che si concluderà nella località balneare di Le Cap d’Agde potrà anche essere una giornata che vedrà qualcuno masticare amaro. C’è, infatti, un punto cruciale lungo i 217 Km di gara ed è rappresentato dall’ascesa al Mont Saint-Clair, breve ma arcigna. E’ un’ostacolo che, nel volgere di 1600 metri, presenta pendenze da non sottovalutare (media del 10,2%, massima del 18%) e che potrebbero mettere in croce non solo qualche velocista ma anche qualche pezzo grosso. Recuperare non sarà affatto facile, nonostante nei rimanenti 23 Km non ci siano più difficoltà e la strada proceda dritta come un fuso, costeggiando il Mediterraneo. Proprio questo tipo di strada, infatti, agevolerà di più la marcia del folto gruppo, che imprimerà maggior velocità (in aggiunta a quella normale per questi finali) per far lievitare il distacco, nel caso ci sia qualche “pesce grosso” tra gli inseguitori. Un’ulteriore insidia arriverà dal vento che soffia dal mare e che potrebbe ulteriormente spezzettare il gruppo. Nello specifico caso, per la giornata di domani sul finale di gara sono previste folate fino a 26 Km/h.

METEOTOUR

Saint-Paul-Troix-Châteaux : cielo coperto, 24,6°C, venti deboli da NW (8 Km/h), umidità al 49%
Le Cap d’Agde : poco nuvoloso, 27,3°C (percepiti 24°C), venti moderati da WNW (19-26 Km/h), umidità al 33%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bulbarelli: “Froome ha parlato sull’ammiraglia”
Pancani: “Il Peyresourde di un’altra volta”
Conti: “Il collequio”
Cassani: “Si sta rilevando un Tour molto tosto”
Pancani:”Due GPM di prima categorie”
Medico Lampre: “Una discesa sulla seconda salita”
Pancani: “Igoi Martinez” (Egoi)
De Stefano: “In Totò al Giro d’Italia, Coppi si presenta con il sigaro e l’indomani tutti fumano il sigaro” (era stato Totò a presentarsi col sigaro)
Cassani: “Come tu hai detti”
Nibali: “In quel momento eravamo un po’ tutto a tutti” (tutti a tutta)
Cassani, parlando dell’ultimo in classifica: “Engoulvent ha 2′21″ di ritardo” (oltre a mancare le due ore di ritardo, la “maglia nera” nel corso della tappa di Annonay era Tyler Farrar)
De Luca: “Alessandro Pecacchi”
Gimondi: “Non possiamo dire che è stata una tappa riposo”
Cassani: “Peraud tappe in linea non ne ha mai vinto”
Televideo: “Al traguardo della Toussouire” (a La “Toussuire” – strafalcione nello strafalcione – si arrivava ieri, oggi erano ad Annonay)
Televideo: “Kiserlovskii” (c’è una “i” di troppo)
Televideo: “Marc Goss” (si chiama Matthew)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Saint Jean de Maurienne – Annonay / Davézieux

1° Christophe Kern (Team Europcar)
2° Karsten Kroon (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank) a 7′16″
3° Michael Morkov (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank), s.t.
4° Mark Cavendish (Sky Procycling), s.t.
5° Richie Porte (Sky Procycling), s.t.
Miglior italiano Davide Malacarne (Team Europcar), 12° a 7′16″

Classifica generale

1° Tyler Farrar (Garmin – Sharp)
2° Jimmy Engoulvent (Saur – Sojasun) a 3′33″
3° Johan Vansummeren (Garmin – Sharp) a 8′05″
4° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 9′15″
5° Jan Ghyselinck (Cofidis, Le Credit En Ligne) a 10′36″
Miglior italiano Daniel Oss (Liquigas-Cannondale), 25° a 26′57″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

14a TAPPA: AIX-EN-PROVENCE – AVIGNONE (178 Km)

BARTALI SECONDO AD AVIGNONE DIETRO ROBIC BALZA AL TERZO POSTO IN CLASSIFICA GENERALE
“Testa di vetro” fugge sul Ventoux e vince con distacco la XIV tappa del Tour
Coppi fora all’inizio della salita, riprende gli inseguitori di Robic e frena l’andatura consentendo così il ritorno di Bartali e il suo miglioramento in classifica – Brillante recupero di Magni nella discesa

ARCHIVIO ALMANACCO

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