DALLA LOTTA GUARDINI-MEZGEC SPUNTA ALIZADEH

luglio 13, 2012
Categoria: News

Tante volate e una fuga, così si è deciso il Qinghai Lake 2012 con il successo finale dell’iraniano Alizadeh. A tenere banco nelle tredici tappe della corsa orientale è però la sfida a suon di volate tra Guardini e Mezgen finita 5-3 per lo sloveno.

Foto copertina: Hossein Alizadeh, il vincitore dell’edizione 2012 della corsa a tappe cinese (foto Mokhriz Aziz / Cycling Asia)

Mentre in Europa i più grandi campioni in attività del ciclismo si sfidano per la “gialla” lungo le strade di Francia, in Cina ci si gioca, a suon di volate, il Qinghai Lake, il più importante appuntamento ciclistico dell’oriente.
Una sola la tappa terminata con una fuga e che ha, di fatto, determinato anche la classifica generale: stiamo parlando della terza frazione, con arrivo proprio a Qinghai Lake, dodici atleti si sono giocati la tappa in uno sprint ristretto, vinto da Alizadeh, che ha così potuto fregiarsi dei colori del primato, portando poi la bandiera iraniana sul gradino più alto del podio alla fine della tappa conclusiva a Lanzhou, dove a vincere e chiudere in bellezza è stato lo sloveno Mezgec al quinto sigillo personale nelle lungo le strade del Sol Levante.
Prima e dopo la tappa decisiva solo tante volate, con la lotta Guardini-Mezgec a mantenere alto l’interesse, come detto lo sloveno ha alzato le braccia ben cinque volte, mentre l’italiano si è fermato a tre successi personali a causa anche della sua scarsa tenuta lungo le asperità disseminate nel percorso, motivo per cui anche il compagno Benenati ha avuto le sue possibilità di mettersi in mostra, libero dai doveri di gregario. Per l’atleta della Farnese due terzi posti nelle prime tappe, davvero ottimi se consideriamo che, oltre a dover seguire il suo capitano Guardini, ha dovuto dividersi le rimanenti chance con l’amico Balloni, autore anche lui di un paio di buoni piazzamenti.
Nelle altre tappe hanno ‘timbrato il cartellino’ anche Schnaidt, vincitore della prima tappa e possessore della prima maglia di leader passata poi per le mani di Mezgec e infine Alizadeh, Lobato, al terzo sigillo stagionale, lo sloveno Ilesic e infine il russo Ershov che nella volata decisiva per l’ottava tappa ha impedito a Guardini di fare il poker personale.

Andrea Mastrangelo

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