ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI BESANÇON

luglio 10, 2012
Categoria: Approfondimenti

Anche al Tour 2012 vi proporremo l’appuntamento giornaliero con l’almanacco, rubrica contenitore con la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; la colonna sonora dell’ultima frazione disputata, la presentazione della tappa del giorni, le “perle” dei telecronisti, le previsioni del tempo per la tappa che verrà, il ricordo del Tour del 1953 e una vista “retrospettiva” sul Tour in corso. Seguiteci.

Foto copertina: Besançon, la cittadella fortificate del Vauban (www.festivaldemontfaucon.com)

TOUR DE FRANCE, GIRO DEL MONDO

Italia

Wiggins fenomeno giallo. Froome 2°, si salva Nibali (Gazzetta dello Sport)

Tour de France, Wiggins vince la nona tappa (Corriere dello Sport / Stadio)

Francia

Wiggins rouleau compresseur (L’Equipe)

Svizzera

Tour de France, nona tappa a Wiggins (Corriere del Ticino)

Britisches Duo vor Fabian Cancellara (Neue Zuercher Zeitung)

Regno Unito

Wiggins stuns rivals with first stage victory (The Daily Telegraph)

Bradley Wiggins of Team Sky wins stage nine (The Independent)

Wiggins storms into bigger lead in Tour de France (The Times)

Spagna

Wiggins gana la crono y refuerza su liderazgo (AS)

Wiggins ensancha el maillot (Marca)

Wiggins no deja lugar a dudas (El Mundo Deportivo)

Belgio

Wiggins remporte le chrono et fait plier Evans (Le Soir)

Wiggins verkoopt uppercut in tijdrit (De Standaard)

Wiggins assomme Evans et conforte son maillot jaune (L’Avenir)

Wiggins joue un bien mauvais Tour à Evans (La Dernière Heure/Les Sports)

Bradley Wiggins s’affirme comme le favori du Tour de France: “Le chrono, c’est mon truc” (Sudinfo.be)

Wiggins verkoopt Evans en co uppercut in eerste tijdrit (Het Nieuwsblad)

Germania

Wiggens fährt Sieg bei Tour de France entgegen (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Wiggins baut Tour-Führung aus (Bild)

Lussemburgo

Wiggins gewinnt Zeitfahren und hält Konkurrenz auf Distanz (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Wiggins baut nach Zeitfahren Führung aus (Tageblatt)

Paesi Bassi

Team Sky vernedert Evans (De Telegraaf)

Danimarca

Dobbelt triumf for Bradley Wiggins (Jyllands-Posten)

Wiggins smadrede al modstand i ny triumf (Sporten.dk)

Den gule trøje smadrer alle i kampen mod uret (Politiken)

Repubblica Slovacca

Peter Velits obsadil v časovke výborné 7. miesto, Sagan až 105. (Pravda)

Canada

Wiggins wins first big time trial at Tour de France (The Globe and Mail)

USA

OWiggins Pads Lead by Dominating Time Trial (The New York Times)

Bradley Wiggins solidifies Tour de France lead with time trial win (Usa Today)

Colombia

Británico Bradley Wiggins ganó la novena etapa del Tour de Francia (El Tiempo)

Wiggins gana la crono y sigue líder del Tour(El Espectador)

Australia

Wiggins blitzes Evans to extend Tour lead (The Age)

Wiggins blitzes Evans in time trial (The Australian)

Evans loses ground to Wiggins (Herald Sun)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Pedale Pazzo: Beh che dire, sti Sky vanno come delle mine. Da dire c’è che lo Specialista Cancellara si becca quasi 1 minuto da Wiggins e oltre 30 secondi da Froom. Certo siamo già alla 9° tappa, certo non era una crono adattissima allo svizzero con tanti sali e scendi e poche curve, certo che dopo il Fiandre non è al top della condizione ( e lo dimostra soprattutto il misero distacco dato a Van Gardener e Chavanel). Ma sono comunque distacchi importanti. Wiggins un treno, bellissimo in bici, immobile, in pianura ho contato tra le 110 e le 115 pedalate al minuto. Meglio di così c’è solo la perfezione assoluta. Froom boh, io lo ho sentito per la prima volta l’anno scorso alla Vuelta. Per fortuna che dicevano che era più scalatore che cronomen. A questo punto mi chiedo cosa potrebbe fare sulle salite (probabilmente domanda senza risposta dato che si è già capito che farà da balia a Wiggins per tutto il Tour). Evans ha deluso, o almeno ha deluso guardando i distacchi dai 2 Sky. Perchè un ritardo sotto al minuto da Cancellara in una situazione normale ci starebbe alla grande. Forse ha dato meno secondi di quelli che ci si aspettava a Nibali. Ecco Nibali ha fatto il suo, una buona crono che gli permette di stare tranquillo: Menchov non è più un problema e altri che possono tornargli sotto non ce ne sono. Deve solo guardare avanti per un posto sul podio. Considerando che Evans non è certo il miglior Evans credo che se la potrà giocare fino alla fine con l’australiano per il terzo posto. Al momento la doppietta Sky sembra scontata, considerando anche la crono di 50 km e rotti. Ma il Tour è lungo, staremo a vedere. Speriamo solo di non addormentarci troppo.

Scattista: Nibali ha fatto una crono eccezionale. I miglioramenti quest’anno ci sono stati eccome! Evans un pò meno del previsto, ma non molto meno. Alieni sono stati gli Sky, come era da aspettarsi. Non è mai bello dirlo, ma Froome puzza di marcio da lontano. Cioè, al Giro 2010 è stato espulso perchè ha fatto la salita attaccato all’ammiraglia e ora diventa fenomeno in salita e anche a crono battendo Cancellara???? Lo stesso Wiggins al Tour 2010 prese 3′33″ a crono da Cancellara.
Per me non sono molto credibili, soprattutto se non avranno cali nelle 3 settimane

Hotdogbr: WIGGINS: un po’ per la tipologia di percorso e un po’ per il vento leggermente a favore non era crono da grandi distacchi eppure lui è riuscito a darli, e in particolare sarà contento dei 35” dati a Froome più che del tempo dato a Evans
FROOME: in cuor suo sperava di battere Wiggins e io stesso pensavo che ce la potesse anche fare però è stato il suo compagno ad andare fortissimo, lui in ogni caso è in grado di staccarlo in salita ma perchè questo avvenga è necessario che anche qualcun altro stacchi Wiggins in salita altrimenti lui gli resterà al fianco
CANCELLARA: di più non poteva fare su questo percorso, è stato l’unico degli uomini non di classifica a inserirsi nelle prime posizioni
VAN GARDEREN: male a Planche des Belles Filles ma già ieri molto positivo, infatti è stato uno degli ultimi a staccarsi in seguito all’attacco di Van den Broeck, e oggi strepitoso, da verificare sempre la terza settimana che fin qui gli è mancata
CHAVANEL: ormai ben oltre i 30 anni è arrivato al top della carriera
EVANS: grande delusione e fa specie che il grosso del distacco sia arrivato nei 16,5 km iniziali a lui più adatti, eppure negli ultimi due giorni l’avevo visto davvero bene
VELITS P.: alti e bassi per lui al Tour come un anno fa, oggi era una giornata buona, di sicuro il podio della Vuelta 2010 sembra un exploit irripetibile
NIBALI: ha perso poco da Evans e nulla da Menchov disputando una delle migliori crono della carriera, vedi ad esempio quella del Tour 2009 dove chiuse a 2′06” su distanza analoga ma al 26° posto, certo Wiggins e Froome sono di un’altra categoria
MENCHOV: ancora senza infamia e senza lode e 5° posto di Parigi che si avvicina per lui
KLOEDEN: dignitoso ma le montagne hanno dimostrato di essergli nemiche e non è uno di quelli che attaccano da lontano per favorire i capitani
MONFORT: più o meno vale il discorso di Kloeden con la differenza che le aspettative alla vigilia erano inferiori
TONY MARTIN: con lo scafoide che non funziona è dura
ZUBELDIA: per trovare una crono del genere da parte sua, e ricordiamo che è arrivato 13° ma a solo 13” da Nibali che è arrivato 8°, dobbiamo tornare al 2003, neppure al Tour 2007 chiuso al 5° posto andava così forte
BRAJKOVIC: a differenza di altre cronometro parte bene e si spegne strada facendo, e questo rischia di essere il suo andazzo in generale in questo Tour
GALLOPIN: va forte in salita, in volata e anche a cronometro, resta da verificarlo sui tapponi ma resta un uomo del futuro
COPPEL: si pensava potesse avere un salto di qualità dopo il discreto Tour di un anno fa quando era all’esordio ma così non è stato
ROCHE: considerando che non è uno specialista non è andato affatto male e la top ten a Parigi non dovrebbe sfuggirgli
VAN DEN BROECK: male a Planche des Belles Filles e non solo per il salto di catena, benissimo ieri, male di nuovo oggi, segnali tipici di una condizione approssimativa
ROGERS: a differenza di Porte e Boasson Hagen credo abbia fatto la crono a tutta ma più di così non andava, come spesso gli accade nelle crono dei grandi Giri
TAARAMAE: si conferma un fuoco fatuo quello del primo arrivo in salita
LEIPHEIMER: visto il rendimento di questi giorni non c’era da attendersi nulla di diverso, ha bisogno di andare in fuga per centrare una tappa ma non credo ne abbia la mentalità
VALVERDE: neanche malaccio rispetto ad atleti con caratteristiche simili alle sue però due anni di inattività sono tanti e per giunta è stato anche vittima delle cadute
FRANK SCHLECK: quando non si è al 100% ci si salva sul terreno congeniale, nel suo caso la salita, e si naufraga in quello nemico che è appunto la crono
SCARPONI: vedi Frank Schleck con l’aggiunta che come al solito è partito troppo forte altrimenti sarebbe arrivato sui tempi di Valverde
BASSO: qualcuno ha detto che non ha fatto la crono a tutta ma la verità è che più di così non va e se fa il gregario a Nibali non è perchè lo vuole lui ma perchè il siciliano va molto più forte
ROLLAND: vale anche per lui il discorso di Schleck e Scarponi

Hotdogbr: riguardo al discorso Froome tutti alla Vuelta abbiamo pensato alla riedizione del Voeckler del Tour pensando anche allo zig zag del San Luca o all’attaccarsi alle macchine sul Mortirolo, però è un’atleta che nel 2008 da neoprofessionista è arrivato 14° alla crono conclusiva del Tour ed era nel primo gruppo di 15 corridori quando Cancellara ha fatto la menata sulla Croix de Fer nella tappa dell’Alpe d’Huez vinta da Sastre, insomma il talento già c’era

Salitepuntocià: Mah, dare 1″ a km a cancellara, e non è che c’era lo zoncolan nel percorso, e nemmeno un cote… il percorso non giustifica il battere e staccare cancellara… assurdo 1″ a km a cancellara… ma poi 2″ a km Evans, assurdi, Evans non ha affatto deluso, non è un pivello a crono, l’anomalia sta nelle prestazioni dei 2 sky… ben 3″ a km Nibali, e un Nibali migliorato a cronometro, non quello dell’anno scorso… non ho le prove. Fino a prima della Vuelta 2011 erano 2 corridori medi, che prendevano batoste nei GT, al giro 2010 Wiggins si stacco’ sul Grappa dopo avere attaccato, … Froome si attaccava all’ammiraglia… al Tour prese 3′ dal cancellara Wiggins a crono… Gia le prestazioni alla vuelta erano incredibili, c’è voluto l’ANGLIRU in persona e a fatica poi, e dopo tante salite, per farli perdere, COBO ha fatto i miracoli alla Vuelta, viene rivalutata la sua vittoria, umana, contro i 2 robot… Al Tour manca l’Angliru, manca uno scalatore FORTE(si intende a livello del pirata,al limite un basso 2010,un Sastre 2008,non dei virenque o chiappucci…), c’è una mega-crono in piu… che vogliamo pretendere? L’unica speranza è il maltempo? il freddo e la pioggia li dilatano i valori… ma attenzione, i 2 inglesi sarebbero ancor piu favoriti da un tempo inglese… quindi c’è da augurarsi che i 2 sky litighino e si facciano batatglia fra loro…almeno ci sarebbe spettacolo, questo per la vittoria del tour robot. Nibali non attacchi, corra per il 3°posto poi incroci le dita

Pedale Pazzo: Unico scenario possibile:

- Wiggins domani o dopodomani becca una giornataccia (crisi, problemi di stomaco, dolori ai basettoni)
- Nibali e Evans se ne accorgono e attaccano in salita e discesa, collaborando
- Froom disubbidisce agli ordini dell’ammiraglia di restare con Wiggins e parte all’inseguimento di Evans e Nibali
- Nibali ed Evans riescono a mantenere 1′ di vantaggio su Froom e Wiggins perde 5 minuti.

Ecco poi per l’ultima settimana si potrebbe vedere un Tour interessante

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

PIU’ O MENO
Ecco chi ha rispettato o deluso le attese in questa giornata

++ Wiggins, Froome, Van Garderen
+ Cancellara, Chavanel, Nibali, Kloeden, Zubeldia
= Menchov, Monfort, Roche
- Evans, Tony Martin, Brajkovic, Larsson, Van den Broeck, Rogers
– Leipheimer, Zabriskie, Rolland

a cura di Marco Salonna

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Sky is over (Serj Tankian)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA DEL GIORNO

Dopo la crono e il riposo inizieranno le Alpi, che interesseranno il percorso del Tour per due tappe e “mezza”. Si comincerà con un frazione che, pur non presentando l’arrivo in salita, si annuncia piuttosto interessante, con l’approdo a Bellegarde-sur-Valserine preceduto di 43 Km dallo scollinamento del Col du Grand Colombier, inedito GPM che costituirà anche la prima delle cinque ascese “Hors Catégorie” di questa edizione. Una novità ma non del tutto, poichè i suoi 17,4 Km al 7,1% (massima del 12%) sono stati recentemente affrontati al Criterium del Delfinato, in occasione della tappa terminata a Rumilly e vinta dal francese Arthur Vichot. In quest’occasione nella discesa successiva al Grand Colombier, forse ancora più impegnativa del versante che si affronterà in salita, Nibali ed Evans misero in scena un’interessante attacco, non andato a buon fine anche per la notevole distanza che separava la cima dal traguardo (quasi 70 Km). Stavolta un simile tentativo, magari anticipato da una preventiva azione in salita, avrà maggior opportunità di andare in porto poichè tra cima e traguardo non ci sarà spazio per la pianura: si scenderà, poi si risalirà verso il pedalabile Col de Richemond (7,2 Km al 5%), nuovo tratto in discesa e, dulcis in fundo, gli ultimi 1000 metri verso l’arrivo ancora all’insù, al 5,5% medio con una punta all’8%. Il finale sembra confezionato sulle misure di Vincenzo Nibali, che è ottimo discesista e una tappa simile l’ha già conquistata, quella che finiva ad Asolo al Giro del 2010 e che prevedeva la cima del Monte Grappa a 41 Km dall’arrivo. In questo precedente c’era tanta pianura nel finale, stavolta il successo sarà ancora di più alla sua portata.

METEOTOUR

Mâcon : cielo sereno, 20,9°C (percepiti 18°C), venti deboli da NW (7-10 Km/h), umidità al 68%
Bellegarde-sur-Valserine : cielo sereno, 22,5°C (percepiti 21°C), venti moderati da W (10-15 Km/h), umidità al 65%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Bulbarelli: “Andare a Giro”
Bulbarelli: “Tarramae” (Taaramae)
Bulbarelli: “Anagrafia dei propri atleti” (i nomi dovete imparare a pronunciarli, non a scriverli)
Bulbarelli: “Palleggiamo con la postazione cronaca per non interrompere la corsa” (Perchè? Fermano i corridori per fargli sentire la radiocronaca quando parli tu?)
Archetti (meccanico Liquigas): “Rispetto alla bici da strada che è sulle leve del freno”
Pancani: “Una cronometro, questo, da specialisti”
Pancani: “Ieri ha vinto una bella tappa sulle strade della Grande Boucle” (perchè? Che altra corsa state trasmettendo ora?)
Nibali: “La concentrazione finale sui rulli” (perchè devi pensare intensamente ai rulli? Non è che vai più forte con la forza del pensiero)
Bulbarelli: “Davide Scassani”
Cassani, sulla tappa di mercoledì: “E’ una tappa che è già stata infrontata”
Bulbarelli: “Tony Martin corre le cronometro con la maglia tricolore” (iridata)
Cassani: “Con l’aerodinamichi” (aerodinamica)
Nibali: “Vigghins”
Bulbarelli: “Dovremmo iniziarlo a chiamarlo” (cioè: il tuo cognome lo pronunciamo come da sempre; noi ti “iniziamo” a questo andazzo…. ‘na minaccia, insomma)
Bulbarelli: “Vi presenteremo la tappa di domani” (domani c’è il riposo)
Televideo: “Teejay Van Garderen” (Tejay)

TOUR DE GOMEZ

Ricordate Gomez Addams, il capo della celebre famiglia televisiva americana? Ci siamo ispirati alla sua passione per il francese (quando lo parlava l’amata Morticia) e alle sue “verticali” per proporvi giornalmente una curiosa vista retrospettiva sul Tour, ordine d’arrivo e classifica visti dal basso… la maglia nera, insomma!

Ordine d’arrivo della tappa Arc-et-Senans – Besançon (cronometro)

1° Jimmy Engoulvent (Saur – Sojasun)
2° Yauheni Hutarovich (FDJ-Big Mat) a 1′13″
3° Anders Lund (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank) a 1′38″
4° Karsten Kroon (Team Saxo Bank-Tinkoff Bank) a 1′45″
5° Christophe Kern (Team Europcar) a 1′48″
Miglior italiano Daniel Oss (Liquigas-Cannondale), 7° a 2′02″

Classifica generale

1° Jimmy Engoulvent (Saur – Sojasun)
2° Tyler Farrar (Garmin – Sharp) a 1′01″
3° Brice Feillu (Saur – Sojasun) a 1′45″
4° Albert Timmer (Argos-Shimano) a 4′42″
5° Johan Vansummeren (Garmin – Sharp) a 8′00″
Miglior italiano Daniel Oss (Liquigas-Cannondale), 29° a 20′08″

L’ULTIMA DOPPIETTA DEL CAMPIONISSIMO

Ecco come il quotidiano l’Unità presentò ai propri lettori le gesta dei partecipanti al Tour del 1952, quello dell’ultima doppietta Giro-Tour di Fausto Coppi. Le altimetrie sono prese dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

11a TAPPA: BOURG D’OISANS – SESTRIERE (182 Km)

MERAVIGLIOSA GALOPPATA DEL “CAMPIONISSIMO” ATTRAVERSO I QUATTRO COLLI DELLA BOURG D’OISANS – SESTRIERE
Un uomo solo ha dominato il campo sulle alpi
Fausto balza di prepotenza al comando della classifica per il G.P. della Montagna – La generosa corsa dell’irriducibile Bartali e del piccolo Robic, schiantato sull’ultima salita – Rivelazione del “regionale” Le Guilly – La tenace difesa di Carrea e di Magni

ARCHIVIO ALMANACCO

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