THIS IS IMPOSSIBLE: FOUR OUT OF FOUR

maggio 17, 2012
Categoria: News

Ancora Sagan. Quattro su quattro per lui e alle sue spalle ancora Haussler. Passo indietro invece per Boonen che non sembra avere la condizione dei migliori e giunge quarto dietro a Matthews. Domani cronometro individuale dove Sagan potrebbe tenere la maglia, poi le salite.

Foto copertina: la quarta perla di Sagan (foto Mark Johnson/www.ironstring.com)

Ci scusiamo con chi non mastica troppo bene l’inglese, ma non avendo trovato altro titolo, dopo la quarta vittoria consecutiva di Sagan, abbiamo ripreso le parole del commentatore della tv ufficiale che segue l’Amgen Tour of California al termine della quarta frazione: “Questo è impossibile, quattro di quattro” per Peter Sagan.
Nella quarta tappa, dopo tre volate senza storia, ci si aspetta un po’ di bagarre almeno sull’ultima salita, così, dopo aver ripreso il nutrito plotoncino di attaccanti della prima ora composto da King, Irizar, Atapuma, Devenyns, Elissen, Cherel, Kelderman, Quintero, Sulzeberger, Howes e Duggan, siamo tutti in attesa di qualche attacco. Lungo la salita di Crane Valley, forse a causa del gran caldo, invece l’unica cosa da segnalare è il ritiro di Nocentini per via di un guaio al ginocchio.
Per vedere il primo attacco bisogna attendere lo scatto di Clarke che però ha vita difficile e viene ripreso a quindici dal traguardo.
Il secondo attacco è invece molto più pericolo in quanto se ne va un cronoman come Zabriskie che parte ai meno quattro creando parecchio scompiglio. Anche per l’americano però non c’è nulla da fare e viene ripreso a poco più di un chilometro dalla linea d’arrivo. A quel punto ci sono già i treni in testa con la Argos-Shimano in testa e la Liquigas che rimonta posizioni sulla destra con Oss, quando parte la volata Sagan è in terza posizione e di potenza va a scavalcare i suoi diretti avversari cogliendo il quarto successo su quattro, alle sue spalle, per la quarta volta secondo, Haussler poi Matthews e Boonen apparso ancora appannato.
Domani finalmente qualcosa di diverso: una crono di 30km nella quale non dovrebbe, condizionale d’obbligo, vincere Sagan, che alla luce di tutti gli abbuoni ottenuti potrebbe però non perdere la maglia di leader. Con la sesta tappa di vedranno invece le prime salite importanti, anche se l’ultima è posta a 20km dal traguardo.

Andrea Mastrangelo

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