PALINI, IL CORAGGIO E’ PREMIATO

marzo 21, 2012
Categoria: News

In fuga dal km 6 il neopro bresciano del Team Idea si aggiudica la frazione inaugurale della Settimana Coppi e Bartali in quel di Riccione superando allo sprint i compagni d’avventura Benedetti e Serri mentre il gruppo regolato da Richeze giunge al traguardo nella scia dei battistrada senza però riuscire a completare l’aggancio

Foto copertina: il successo di Palini a Riccione (foto Bettini)

Si è aperta con una frazione di 140,8 km da Misano Adriatico a Riccione la Settimana Internazionale Coppi e Bartali, breve corsa a tappe che dal 2001 si disputa lungo le strade dell’Emilia Romagna: tra i protagonisti al via il campione uscente Sella, Rujano e Serpa (Androni), Damiano Caruso (Liquigas), Ulissi (Lampre), Kessiakoff e Ponzi (Astana), Failli (Farnese), Pozzovivo e Battaglin (Csf), Garzelli e Di Luca (Acqua&Sapone), Tiernan-Locke (Endura), Vila (Utensilnord), Deignan e Sutherland (Unitedhealtcare) e Nose (Adria Mobil) che si giocheranno la classifica generale mentre ai successi parziali punteranno Felline e Rubiano (Androni), Viviani (Liquigas), Malori (Lampre), Guardini (Farnese), Corioni (Acqua&Sapone), Foerster (UnitedHealtCare) e Richeze (Nippo); curiosità anche per il debutto stagionale di Vinokourov (Astana), che chiuderà la sua carriera agonistica alle Olimpiadi di Londra dopo aver preso parte a Giro d’Italia e Tour de France.
La prima tappa, disputata lungo un circuito di 14 km da ripetere per 10 volte caratterizzato dalla pedalabile ascesa verso Misano Monte che comunque nelle passate edizioni non ha spaventato i velocisti, è vissuta sulla fuga di Ospina (Coldeportes), Fedi (Utensilnord), Routley (SpiderTech), Bystroem (Oster Hus) che hanno guadagnato fino a 2′40” su un gruppo condotto con decisione dalla Farnese anche perchè uno sprinter puro come Guardini difficilmente avrà l’occasione di dire la sua nelle prossime frazioni ben più impegnative: i battistrada dopo aver risparmiato energie nella prima fase della fuga hanno però aumentato la loro andatura i gialli di Luca Scinto non hanno ricevuto aiuti da altre formazioni riuscendo a ridurre il gap a circa 1′ a 30 km dal termine ma non avendo la forza di completare l’inseguimento.
Sul penultimo passaggio a Misano Monte Ospina e Fedi hanno perso contatto dai compagni d’avventura e sono stati riassorbiti dal gruppo nel quale dapprima Betancourt (Acqua&Sapone) e poi Arredondo (Nippo) hanno smosso le acque e successivamente a circa 20 km dal traguardo prima Serry (Topsport Vlaandeern) e Benedetti (Netapp) e qualche km dopo la maglia bianca del Giro 2009 Seeldrayers (Astana), Spezialetti (Lampre), Wetterhall (Endura) e Bosisio (Utensilnord), grande protagonista del Giro 2008 con un successo di tappa e un giorno in maglia rosa che rientra alle corse in questa stagione dopo una squalifica di due anni per vicende di doping, sono riusciti ad avvantaggiarsi e a riportasi su Palini, Bystroem e Routley: al comando si è dunque formato un gruppetto di 9 corridori mentre nel plotone ha preso in mano la situazione la Liquigas di Viviani quando però il distacco era già prossimo al minuto.
Gli uomini di testa hanno proseguito di comune accordo rendendo vano l’inseguimento dei biancoverdi di Amadio: Wetterhall ha provato l’allungo solitario all’ultimo km ma alla fine è stata volata tra gli uomini di tesa con Seeldrayers e Bystroem a lanciarsi per primi ma ad avere la meglio malgrado i 134 km di fuga è stato il 23enne bresciano Palini, già campione italiano juniores nel 2007, ad aggiudicarsi il primo successo da professionista davanti a Benedetti, Serry, Bosisio e Routley mentre Richeze ha regolato Viviani nelo sprint di un gruppo che è giunto con lo stesso tempo dei battistrada e cui sarebbe bastato qualche centinaio di metri in più per completare l’aggancio.
Per via degli abbuoni previsti per i primi tre classificati Palini conduce nella generale con 4” su Benedetti, 6” su Serry e 10” su Bosisio e tutto il resto del gruppo ma la graduatoria verrà rivoluzionata già al termine del secondo giorno di gara che prevede due semitappe entrambe con partenza e arrivo a Gatteo: al mattino 99,5 km con le piuttosto impegnative salite di Sogliano al Rubicone e Massamanente nella parte centrale prima degli ultimi 35 km di discesa e pianura verso il traguardo e al pomeriggio una cronosquadre pianeggiante di 14,9 km.

Marco Salonna

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