MORENO FA IL VALVERDE E BATTE…VALVERDE

febbraio 24, 2012
Categoria: News

Lo scalatore della Katusha vince in cima allo strappo di La Guardia di Jaèn con uno scatto simile a quelli del murciano che deve accontentarsi del secondo posto davanti a un Samuel Sanchez in crescita ma conquista per la prima volta la classifica generale della Vuelta Andalucia

Foto copertina: il successo di Moreno nella tappa conclusiva del Vuelta Andalucia (foto Bosco Martin)

La quarta e ultima tappa della Vuelta Andalucia, 135,7 km da Jaèn a La Guardia de Jaèn, era insieme a quella con arrivo al Santuario de Araceli la più dura della corsa per via dei tre gran premi della montagna disseminati lungo il percorso e soprattutto degli ultimi 2 km di salita con una pendenza media dell’8,1%. La corsa inoltre è stata molto tirata fin dall’avvio con la fuga partita al km 12 di Trofimov (Katusha),Azanza e Izagirre (Euskaltel), Hollenstein (NetApp), Marino (Saur-Sojasun) e soprattutto del quasi 41enne Voigt (RadioShack) che in classifica era distanziato di soli 42” dalla maglia rossa Valverde (Movistar); mentre il velocista Van Hummel (Vacansoleil) presente anch’esso nel gruppetto di testa si è subito rialzato gli uomini di Unzue hanno iniziato ben presto a tirare e il vantaggio di Voigt e compagni non è mai andato oltre il 1′30” anche se il percorso senza quasi un metro di pianura rendeva difficile l’inseguimento.
I fuggitivi sono comunque sempre rimasti a tiro del plotone in testa al quale a 20 km dal traguardo si sono posizionate anche la Cofidis di Taaramae, secondo nella generale a 3” da Valverde, e la Caja Rural che puntava probabilmente sullo spunto di De La Fuente, atleta abbastanza adatto a questo tipo di arrivi; quando il vantaggio degli uomini di testa, rimasti in 5 per il cedimento di Azanza, era ormai inferiore ai 30” dal gruppo si sono mossi Huguet (Project 1T4I), Ligthart (Vacansoleil) e il vincitore della tappa di Plateau de Beille dell’ultimo Tour de France Vanendert (Lotto-Belisol) ma ai piedi dello strappo finale il gruppo è tornato compatto sotto la spinta della Movistar e della Katusha di Menchov e Moreno.
Dopo una fase di studio nel primo tratto dell’ascesa è stato proprio il 30enne madrileno a partire ai 500 metri dal traguardo tentando di anticipare Valverde; ci si attendeva a questo punto che il murciano partisse a sua volta e lo saltasse via per andare a bissare il successo di due giorni prima ma questa volta la sua gamba pur consentendogli di rimanere comunque in testa al gruppo degli inseguitori non ha risposto al meglio e nessun altro è riuscito a replicare a Moreno che ha conquistato il successo con 2” su un gruppetto di 20 corridori comprendente tutti i migliori e regolato da Valverde davanti a Samuel Sanchez (Euskaltel), molto più brillante che al Santuario de Araceli, al campione uzbeko Lagutin (Vacansoleil), a Vanendert e a Gesink (Rabobank) mentre Carrara (Vacansoleil) non ha trovato una grande giornata e ha chiuso 25° a 12”. Per Moreno si tratta del primo successo stagionale mentre per la Katusha è il secondo consecutivo dopo quello di Freire in quel di Las Gabias.
Valverde ha comunque conservato la maglia rossa con 3” su Taaramae, 8” su Coppel (Saur-Sojasun), 14” su Menchov e 15” su Lagutin, si mantiene imbattuto nelle corse a tappe disputate in stagione dopo il successo del Tour Down Under e probabilmente tenterà di fare il tris nella corsa di casa, la Vuelta Murcia in programma a inizio marzo; il leader della Movistar si è aggiudicato anche la classifica a punti mentre quella dei traguardi volanti e quella di miglior scalatore sono andate all’andaluso Mate (Cofidis).

Marco Salonna

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