SPLENDE ANCOR PIU’ L’ESTATE D’ORO DI BOASSEN HAGEN

agosto 21, 2011
Categoria: News

Proverrà dalle terre del freddo, ma sta dimostrando di dare il massimo nelle settimane più afose dell’estate 2011. Dopo l’ottimo Tour de France, imperlato dai successi conseguiti a Lisieux e Pinerolo, e la vittoria nella classifica finale dell’Eneco Tour, per il norvegese Boasson Hagen arriva anche l’affermazione nella Vattenfall Cyclassics, l’unica gara tedesca dell’UCI World Tour

Foto copertina: la volata che ha premiato il corridore norvegese (foto Getty Images)

Stagione che si arricchisce ancor di più quella di Edvald Boasson Hagen, il norvegese del Team Sky che, dopo un brillante Tour de France e dopo l’affermazione all’Eneco Tour, va a conquistare la Vattenfall Cyclassics di Amburgo. La corsa si infiamma grazie all’azione di un gruppetto di corridori, al penultimo passaggio in cima al Waseberg, tra cui spiccano i nomi dei nostri Marco Marcato e Rinaldo Nocentini, insieme a Roelandts e Leukemans. I fuggitivi vengono ripresi a poco più di 25 Km dall’arrivo e quindi durante il passaggio finale dal Wasemberg, proprio quando un frazionamento del gruppo sorprende diversi ciclisti attesi per la vittoria; tra di loro sono costretti ad inseguire Greipel, il campione del mondo Hushovd e Galimzyanov. Impeccabile, in questa fase della corsa, il lavoro di protezione che gli uomini Sky offrono al loro capitano. Il vantaggio che il gruppo di testa accumula oscilla tra i 20 ed i 25 secondi, sufficiente per non consentire il ricongiungimento del gruppo. Tra gli uomini di testa si nota anche il nostro Simone Ponzi, poi quarto all’arrivo, bravo a sapersi sempre più trovare a suo agio tra i professionisti. Poco prima dell’ultimo chilometro Devenyns e Tjallingii provano ad anticipare, senza riuscirci, lo sprint. In superiorità numerica, la Sky agli ultimi 1000 metri prepara la volata di Boasson Hagen con Tomas. Il norvegese subito dopo parte un po’ lungo ma la sua azione, potente ed continua, non consente a Ciolek, secondo, e Bozic, terzo, di sopravanzarlo.

Antonio Scarfone

Commenta la notizia