ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ALPE D’HUEZ

luglio 23, 2011
Categoria: Approfondimenti

Anche durante il Tour ilciclismo.it vi accompagnerà con l’oramai consueta rubrica-contenitore. Troverete i commenti dei tifosi, le previsioni del tempo, la rassegna stampa, le previsioni del tempo, la presentazione della tappa che verrà e i titoli con il ricordo del Tour 1991, rivisto attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”

Foto copertina: i tornanti verso L’Alpe d’Huez (skvots.net)

TOUR DE FRANCE, TOUR DE MONDE

Rolland vola, Schleck giallo. Domani crono decisiva(Gazzetta dello Sport)

Contador jager etappeseier (Aftenposten)

Schleck erobert Gelbes Trikot bei Tour de France(Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

Letzter Angriff auf Andy Schleck(Süddeutsche Zeitung)

Schleck claims yellow jersey as Frenchman Rolland win latest stage (The Independent)

As it happened Contador rips peloton apart
(The Daily Telegraph)

Andy Schleck regains yellow jersey (The Times)

La Chanson de Rolland (L’Equipe)

Rolland triomphe à l’Alpe d’Huez, Schleck prend le jaune (Le Monde)

Andy Schleck im gelben Trikot (Tageblatt)

Andy Schleck auf der Alpe d’Huez in Gelb (Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Contador saca su casta de campeón(AS)

Contador no culmina la gesta (Marca)

Rolland se impone en la 19 etapa del Tour por delante de Samuel Sánchez y Alberto Contador (El Mundo Deportivo)

Rolland dompte l’Alpe d’Huez, Andy Schleck prend le jaune (Le Soir)

Rolland s’impose à l’Alpe-D’Huez, Andy et Evans se neutralisent (Sud Presse)

Rolland wint op Alpe d’Huez (De Standaard)

L’étape pour Rolland, le jaune pour Andy (La Dernière Heure/Les Sports)

Schleck maillot jaune, le Français Rolland s’impose à l’Alpe d’Huez (L’Avenir)

Rolland bezorgt Fransen delirium, Andy Schleck pakt geel (Het Nieuwsblad)

Gesink: Haag maffe Hollanders (De Telegraaf)

ndy Schleck Grabs Overall Lead in Tour (The New York Times)

Pierre Rolland wins 19th stage of Tour de France(USA Today)

Cadel’s gutsy comeback (Herald Sun)

Evans slips but stays in hunt for Tour (The Age)

Cadel clocks on for destiny ride (The Australian)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Prima della tappa

Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?

Pedale Pazzo: Voeclker salta, non so dove ma salta, e arriva con 5 minuti dai vari Evans e Schleck.
Poi spero in un attacco di Cunego sull’alpe d’Huez mentre i 3 che si giocano il Tour si studiano un pò.
Evans dovrà stare attento ai giochi di squadra dei fratellini che oggi potrebbero farla da padrone, con un Frank molto più fresco mina vagante.
Contador e Sanchez incomprensibili, sembravano i più in forma e i più forti in salita. Sono fuori dai giochi senza nulla da perdere e potrebbero tentare assieme anche un attacco sul Galibier per giocarsi la tappa.
Basso lo vedo male per via della tappa troppo corta.
Tanto non c’azzecco mai quindi succederà l’esatto contrario

Mauro72: Oggi tocca all’altro Schleck, cha ha già vinto all’Alpe.
Tappa corta ma ricca. Di sicuro proveranno in parecchi sul Galibier, mi immagino che ci sia bagarre da Plan Lachat.
Spero che Evans non paghi troppo lo sforzo di ieri.
Sono molto curioso di vedere Contador, se ha superato il momento brutto di ieri, oggi farà scintille e il Galibier e la sua salita; lo ricordo in uno scatto devastante nel primo tour vinto proprio a 8km dalla vetta.

Hotdogbr: la tappa è corta il che in teoria è un vantaggio per Evans, Voeckler e Contador (che comunque ormai è fuori dai giochi e cercherà solo di vincere la tappa attaccando nel finale) ma anche per lo stesso Cunego che ha fatto la differenza in una frazione simile sul Grosse Scheidegg mentre è uno svantaggio per gli Schleck e Basso, i lussemburghesi però dovranno comunque attaccare sul Galibier anche se stavolta non ci sarà il Monfort di turno ad aiutarli e dovranno fare da soli, sperando in caso riuscissero a staccare Evans che l’australiano non trovi collaborazione da altri nei 45 km che separano la cima del Galibier dall’inizio dell’Alpe d’Huez

MirkoBL: Io temo che Evans paghi gli sforzi di ieri, ma sepro di no.
Il favorito per la tappa è Frank Schleck, ieri si è risparmiato per tutta ala tappa e all’arrivo era il più fresco.

Stress: Percorso di tappa insulso e non degno di un tour.
L’ultima tappa di salita con un dislivello inferiore ai 3000 m!!!!!
Chilometraggio da esordienti e galibier passando dalla galleria!!!!
Ma gli costava tanto inserire il mollard oppure l’accoppiata croix de fer/Glandon prima del telegraphe?

Dopo corsa

Ceemo: Attaccano tutti a 100 km dal traguardo! Spettacolo. Se vanno avanti così all’arrivo i distacchi saranno enormi.

Succhiaruote: Non sappiamo come andrà, ma dopo tante discussioni, una vecchia verità torna evidente: la corsa la fanno i corridori più dei percorsi.

Profpivo: Tappa fantastica, penso ce ne ricorderemo per molto tempo!

Emiliano: Verissimo: attacchi a 10km dalla partenza non so se vivrò tanto per vederne ancora…
Però sta di fatto che, nel ciclismo moderno (radioline, cardiofrequenzimetri, GPS, allenamenti ed alimentazione scientifici) nulla è lasciato al caso ed il livello è molto livellato.
Un po’ come le Formula 1, che sono talmente perfette che la differenza la fanno 10 l di benzina in più o in meno…
Oramai le imprese epiche, gli attacchi da lontano, rimarranno solo nei nostri ricordi (o meglio: di quelli più vecchi anche di me).
Tanto di cappello ad Andy per ieri: ma non dimentichiamoci che è stato “lasciato andare”…
Ne è una prova il fatto che oggi Contador, con un’azione esemplare, in una tappa praticamente senza pianura, con i suoi avversari che “ne avevano di meno” (lo si è visto nell’ultima salita), eccetera, è arrivato all’attacco dell’ultima salita nel gruppone.
Quindi: a che serve (e a che gli è servito…) attaccare subito?

Vedo23: Andy oggi ha curato solo Evans, è stato palese. Sono piuttosto fiducioso sulle sue possibilità di difesa domani…
Speriamo in una buona prova di Cunego, sarebbe importante!
Rolland si conferma un idolo!! E peccato ancora per Kern, messo ko praticamente prima ancora di vederlo all’opera…

Hotdogbr: -dunque Rolland vince sull’Alpe d’Huez, ci può stare visto che avendo Voeckler in maglia gialla non ha tirato un metro e visto anche che ha iniziato la salita davanti, però c’è un limite a tutto, gli Europcar davanti nel finale erano 6 (e mancava Kern) e per fortuna che Voeckler si era messo in testa di essere Merckx, altrimenti avrebbe conservato ancora la maglia gialla
-per quanto fatto in questo Tour Sanchez avrebbe meritato il podio almeno più di Frank Schleck, purtroppo per lui ha pagato la giornata nera di ieri e il tempo perso nelle prime tappe
-Contador ha tentato l’impresa, bravo, coraggioso, eroico tutto quello che volete ma intanto con Andy a ruota non avrebbe potuto comunque vincere il Tour e poi se si fosse limitato ad attendere l’ultima salita avrebbe vinto la tappa e con la crono sarebbe quasi certamente salito sul podio cosa che ora è difficile
-non so se l’incidente meccanico di Evans quando ha lasciato andare Contador fosse vero o finto ma così forte come in questo Tour non l’ho mai visto andare e oggi a mio avviso ha sprecato l’occasione per guadagnare sugli Schleck, non vorrei che dovesse pentirsene visti i miglioramenti a cronometro di Andy anche se questo Evans è tutt’altro corridore rispetto a quello spento nel finale del Tour 2008
-sia Andy, che malgrado nella fuga con Contador fosse rimasto quasi sempre a ruota è arrivato 1′ dietro allo spagnolo alla fine, che Frank come prevedibile hanno pagato la tappa corta e per quanto riguarda il più giovane anche la fatica di ieri, rischiano di rimpiangere il tempo non guadagnato sui Pirenei
-Cunego anche oggi con i migliori anche se sia sul Galibier che nel finale era un po’ impiccato, purtroppo per lui le prestazioni degli avversari hanno fatto sì che rischia di arrivare 8° a Parigi
-la prestazione di Basso era tutto sommato prevedibile alla luce delle precedenti in questo Tour, una tappa così corta e fatta ad andatura fortissima fin dall’inizio è il contrario di quello che predilige e se arriverà davanti a Cunego a Parigi deve ringraziare gli uomini della Europcar e della Cofidis, l’impressione come dicevo già nei giorni scorsi è che dopo la caduta dell’Etna abbia forzato la preparazione per tornare velocemente al top e ora stia pagando

Profpivo: Gli è servito a poco, però era l’unico modo che aveva per provare a vincere ancora il Tour, e non si può che apprezzare. Prima di arrendersi bisogna provarle tutte.

N@po: Mah! Per me gli Europcar sono i Colnago del 2009. Additivi a gogo. Tutta la squadra vola. Kern (30 anni e passa senza un sussulto), senza l’infortunio, avrebbe probabilmente vinto il tour visto il differenziale che aveva sui compagni al delfinato. In cima al Galibier erano in 5 che andavano più forte di Basso (han dovuto aspettare voeckler)…..
Se io fossi Preudhomme questa squadra l’anno prossimo al tour non la inviterei.
Mi chiedo se queste professional facciano lo stesso passaporto biologico delle protour.
Aggiungo che senza la truffa (decisiva) della prima tappa, Evans sarebbe in giallo (F Schleck, ad esempio, non è caduto, è stato staccato, seppur di pochi secondi, da Evans, ma alla fine ha ottenuto lo stesso tempo… che schifo!!, Andy si beccava almeno il minuto dell’ultimo dei rimasti in piedi) e pure Cunego avrebbe un minuto in meno di distacco ed uno in più su Basso.

MirkoBL: Onore a Contador. Ha sbagliato tatticamente, ma ha provato a far saltare il Tour e poi a vincere la tappa pur sapendo di non avere le gambe per farlo.
Ha lottato con orgoglio ed è caduto a testa alta. Così è diventato più umano.
Voeckler è un pazzo incosciente, ma è stato spettacolare . Col 53 sul Galibier! Ha sbagliato tutto oggi, ma onore anche a lui, che cade in piedi. E, per come l’ho visto sul Galibier, si è difeso alla grandissima nel finale.
Cunego bene. È sempre attaccato con lo sputo, ma non molla mai.
Su Evans e Andy non so che dire: chi si fregierà del titolo di “perdente”? CHi dei due centrerà la terza piazza d’onore al Tour? Io spero che vinca Evans per un fatto d’età (o quest’anno o mai più), ma visto che ormai conosce 1001 modi per perdere un grande giro, domani potrebbe inventarsi la 1002esima.
Basso penoso, vado di sicuro meglio io in discesa. Fa le curve quadrate come Zülle aveva la scusante di essere cecato.
SSG corona un buon Tour per lui con la maglia a pois.
Su Rolland: da anni è definito come il giovane più promettente del ciclismo francese; finalmente fa vedere di che pasta è fatto, ma si parla solo di sospetti e nient’altro.

Ceemo: Bellissima tappa, con un grande Contador e in generale tutti i big a darsele. Una delle tappe piu belle degli utlimi anni. Speriamo che tutti prendano da esempio Schleck e Contador nei prossimi anni. Attacchi da lontano fanno solo bene al ciclismo.
Per domani tifo Evans che con la sfortuna mi sembra abbia già pagato dazio. Temo però che le differenze saranno minime e che la maglia gialla sarà questione di pochi secondi.
Europcar: “fortissimi”; non sospetto solo su rolland che da anni stava per esplodere. Ma vederne 6 nel gruppo prima dell’Alpe è imbarazzante.
p.s.:Se Evans non avesse avuto il problema meccanico, secondo me sarebbero arrivati al traguardo in 3 con vagonate di vantaggio sugli altri.

Salitepuntocià: Ho seguito la tappa coll i phone dal lavoro, dal sito dell’equipe, che è piu aggiornato del sito stesso ufficiale del tour, la gazzetta invece E’ UN COLABRODO, zero aggiornamenti, e pure 2 euro ho pagato!
Veramente interessante, direi che nel finale il tour si è riscattato, era dagli anni 80 che non c’era un tour cosi’spettacolare, almeno nel finale.
Contador paradossalemnte perdendo ma combattendo è diventato piu umano e popolare, dando ancor piu lustro alla sua carriera. Poteva vicnere la tappa se stava a ruota tutto il giorno, invece ha preferito rischiare, e riattaccare sull alpe! Quanto al duello, ah, Evans potenzialemnte è strafavorito, ma ha perso gia 2 tour gia vinti. sarebbe il colmo che vinca frank sleck, che a parte l’episodio di luz ardiden non è che ha fatto sto granchè, ma è furbo. Anzi, non avendo il peso del pronostico, tutto su evans e andy.
Son contento che voekler ha perso la maglia,
cunego ha fatto un gran tour, basso ha deluso. Rolland puo essere il pntani francese, o cmq l’uomo su cui preudhomme puo fare i percorsi, e mettere mont du chat colombis etc, mentre qui senza zomegnan vedrete che torneranno le cronometro e i giri moderati, non dico come ai tempi di moser e indurain93, ma sullo stile primi anni 2000, ne facili ne troppo duri, sarebbe bello vedere al tour la tappa fauniera-sampeyre-agnello e arrivo sull’izoard.

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
De Luca (ricommentando la tappa del Galibier): “Contador prende qui una bella balla, la prima e poi si stacca” (che caspita stava a dire?)
Pancani: “Contador si tiene incollato il fratello Andy Schleck” (adozione in corsa?)
Pancani: “Continuano ad esserci dei collegamenti sul collegamento internazionale”
Cassani: “Subito si è piombato alla ruota”
Cassani su Evans: “Dopo due minuti si riferma e cambia ruota” (aveva cambiato bici)
Cassani, ricordando lo scatto di Pantani sul Galibier nel 98: “A circa 5 Km dall’arrivo lo scatto perentorio di Marco Pantani” (dal GPM, l’arrivo era a Les Deux Alpes”)
Pancani: “Monumento PER Marco Pantani” (finito il Tour lo incartano e lo spediscono al cimitero di Cesenatico?)
Cassani: “Ha cominciato a pedalare anche con le spalle” (chi è? Houdini?)
Pancani: “Rimangano in quattro”
De Luca: “Damano Cunego”
Pancani: “Dovrà dire addiro”
De Stefano a Contador: “Eres un verdadero champion” (doveva dire campeon)
TelevideoRAI: “Christophe Peraud” (Jean-Christophe)

LA TAPPA CHE VERRA’

Sembrava una tappa piazzata nel percorso quasi solo per non far indispettire i cronoman, visto che, tolta la prova collettiva, non ne era previste altre di frazioni contro il tempo. Gli organizzatori cullavana il sogno che la corsa si decidesse proprio nel 42,5 Km del circuito di Grenoble, ma era quasi un’utopia perchè era da anni che l’ultima crono non riusciva a ribaltare la classifica. Invece, neanche la tappa dell’Alpe d’Huez ha dissipato del tutto i dubbi sul detentore finale della maglia gialla, che sarà decretato al termine di una tappa già nota a buona parte del gruppo. Poco più di un mese fa, infatti, la crono di Grenoble è stata affrontata al Delfinato e si è conclusa con verdetti interessanti. Non ci riferiamo tanto al risultato finale, che ha premiato il tedesco Tony Martin, quanto alla velocità fatta registrare dal vincitore, poco inferiore ai 46 Km/h. Generalmente sono piuttosto frenate, a causa della stanchezza accumulata, le crono finali dei grandi giri a tappe ma, in quel caso, si era solo al quarto giorno di una corsa di una settimana, con le principali salite ancora da affrontare. La “colpa” è di un tracciato decisamente impegnativo, pur non presentado salite vere e proprio. Sarà un continuo alternarsi di tratti veramente veloci ad altri decisamente più lenti, sia per le tortuosità del tracciato, sia per le ondulazioni prevista.
Un palcoscenico indovinato per la sfida che decreterà il vincitore del Tour numero 98

METEOTOUR

Grenoble – partenza primo corridore : piogge deboli (0,3 mm), 15,6°C, venti deboli da NW (9-13 Km/h), umidità al 94%
Grenoble – arrivo maglia gialla : alternanza di piogge deboli (0,3 mm) e schiarite, 17,3°C, venti deboli da N (8-13 Km/h), umidità al 83%

IL PRIMO INDURAIN

Ecco come il quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo” nel 1991 annunciava ai suoi lettori il primo Tour conquistato da Miguel Indurain
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

19a TAPPA: MORZINE – AIX LES BAINS (177 Km)

INDURAIN, A TRES ETAPAS DE LA LEYENDA
Indurain se acerca al éxtasis
Konyshev, más rápido que Richard – Melcior Mauri, la marca de la casa – PDM confima su versión inicial

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