COMMENTOUR DE FRANCE: OMEGA PHARMA -LOTTO, CHE GIORNATA!

luglio 13, 2011
Categoria: Approfondimenti

Lasciato il Massiccio Centrale, il Tour si dirige verso i Pirenei nel segno di Gilbert e compagni. Il campione belga dimostra la sua ottima condizione ma è un capolavoro tattico di squadra che ha portato alla vittoria Andrè Greipel, che si toglie la soddisfazione di battere allo sprint il suo ex compagno e rivale Mark Cavendish. Ma Voeckler dimostra di voler tenere la Maglia Gialla a lungo.

Foto copertina: Marco Marcato all’attacco per il compagno di squadra Hoogerland (foto Bettini)

Il Tour è ripartito e subito è andato in contro all’ennesima caduta di una prima settimana da tregenda (a terra dopo 11 Km, tra gli altri, Cancellara, Gesink e Leipheimer). Superato il primo ostacolo del Massiccio Centrale ci si dirige verso i Pirenei con due frazioni abbastanza interlocutorie, entrambe da fughe: la prima, è stata annullata solamente grazie alla forte spinta della Omega Pharma – Lotto, con Gilbert nuovamente grande attaccante e Greipel nel suo vincente sprint. Per la squadra belga oggi è stata la migliore prestazione di squadra in questo Tour, nonostante il ritiro di tre uomini tra cui Jürgen Van den Broeck, che fino a due giorni fa era il capitano. Ed ora il capitano sarà per forza di cose Gilbert, che tenterà l’assalto alla classifica generale, ma con l’obiettivo principale di mantenere la maglia verde fino a Parigi.
La maggiore soddisfazione del giorno se l’è tolta di sicuro Andrè Greipel: prima di quest’anno non aveva mai partecipato al Tour a causa della presenza in squadra di Mark Cavendish, e oggi lo ha battuto in una splendida volata nella corsa a tappe più prestigiosa, levandosi qualche sassolino dagli scarpini nei confronti di Cannonball.
La seconda squadra grande protagonista oggi è stata la Vacansoleil grazie a due suoi uomini: il primo è l’italiano Marco Marcato, capace di vincere su tre dei quattro GPM previsti oggi, compiendo un gesto di grande cavalleria nei confronti del secondo, Johnny Hoogerland, maglia a pois conquistata a Saint Flour nel giorno di quel drammatico volo sul filo spinato. E l’olandese ha terminato la tappa, 160 chilometri con 33 punti di sutura sulle gambe, segno di quanto è eroico il ciclismo e chi lo pratica nonostante fatica, sudore ed in questo caso ferite.
Verso i Pirenei si ha a che fare anche con un Thomas Voeckler che ha intenzione di tenersi la maglia gialla per un po’. Il Tourmalet ed il primo vero arrivo in quota a Luz Ardiden ne daranno un responso ben definito. Ma ci tocca attendere altri due lunghi giorni per riceverlo.

Andrea Giorgini

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