ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI REDON

luglio 5, 2011
Categoria: Approfondimenti

Anche durante il Tour ilciclismo.it vi accompagnerà con l’oramai consueta rubrica-contenitore. Troverete i commenti dei tifosi, le previsioni del tempo, la rassegna stampa, le previsioni del tempo, la presentazione della tappa che verrà e i titoli con il ricordo del Tour 1991, rivisto attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo”

Foto copertina: uno scorcio di Redon (/www.francethisway.com)

TOUR DE FRANCE, TOUR DE MONDE

Tour, zampata Farrar. Dedicato a Weylandt(Gazzetta dello Sport)

Nå skal det klatres (Aftenposten)

Ofret seg for lagkameraten (Nordlys)

Cavendish rides into storm(The Daily Telegraph)

Cavendish calamity as precious points are lost after sprint slip (The Independent)

Better days ahead for Cavendish (The Times)

Farrar le patriote (L’Equipe)

Farrar s’impose à Redon, Hushovd reste en jaune (Le Monde)

Sprinter Farrar gewinnt 3. Etappe (Tageblatt)

Andy Schleck: “Müssen konzentriert weiterfahren”(Luxemburger Wort / La Voix du Luxembourg)

Rojas chuta al poste (AS)

Farrar vuela sobre Redon (Marca)

Merckx: “Creo en Alberto Contador” (El Mundo Deportivo)

Farrar au sprint, son équipier Hushovd reste en jaune (Le Soir)

Boonen, absent du sprint: “ on a été gêné” (Sud Presse)

Tom Boonen geeft strijd voor groen niet op (De Standaard)

Tom Boonen a évité la chute de très peu (La Dernière Heure/Les Sports)

Le « W » de la victoire pour Weylandt(L’Avenir)

Tom Boonen: ‘Ik geef het groen nog niet op’ (Het Nieuwsblad)

Cavendish: “Het is altijd Feillu” (De Telegraaf)

For an American, a Victory Carries Added Meaning (The New York Times)

American Tyler Farrar wins Tour de France’s Stage 3 (USA Today)

Crackdown on sprinting tactics (Herald Sun)

Cadel Evans narrowly avoids Tour crash, stage goes to Tyler Farrar (The Daily Telegraph – Australia)

Farrar breaks Tour de France duck(The Age)

Penalised Cavendish blasts sprint rival (The Australian)

BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Secondo voi la nuova situazione ai traguardi volanti, che ne prevedono uno solo per tappa e forniti di parecchi punti, cambierà il modo d’interpretare le tappe?
Il gruppo lascerà andare via la fuga solo dopo lo sprint oppure promuoverà solo fughe di pochi corridori, in modo d’aver la possibilità di sprintare almeno per un piazzamento succulento (come successo nel corso della prima tappa)?

Garda Bike: Una fuga è possibile ma non è da escludere che, per l’interesse da parte dei velocisti di guadagnare più punti possibili, ciò non avvenga o che essa venga ripresa prima del traguardo volante.

Hotdogbr: in questi primi giorni non cambierà nulla visto che i punti che si assegnano sono tanti, semmai sarà nel finale del Tour che le squadre degli uomini che puntano alla maglia verde, specie se più veloci degli avversari diretti, cercheranno di impedire fughe di massa in modo che il loro velocista possa giocarsi dei punti.

Gibosimoni: Hondo kamikaze!!

N@po: Tappe soporifere. Come rimpiango il giro!!!

con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)

I MISTERI DELLA CASSAPANCA

Descrizione tappa di domani su gazzetta.it: “le squadre dei velocisti dovranno essere brave e non far evadere nessuno dal gruppo se vorranno portare i propri uomini più veloci al traguardo” (vedi altimetria sotto)
Pancani: “Pont de Saint-Nazaire sulla Senna” (era la Loira)
Pancani: “Non si stiano dandando l’anima”
Cassani: “Fortunatamente c’è questa svolta a sinistra, quindi il vento diventa contrario” (sadico!)
Pancani: “Erano partiti stamani” (partenza ore 12.35)

LA TAPPA CHE VERRA’

Oggi il Tour s’arrampicherà sull’”Alpe d’Huez” ma non aspettiamoci faville dai grimpeur del gruppo. Non è ancora giunta l’ora del loro riscatto, per adesso dovremmo accontercarci della più aspra ascesa di Bretagna, che i locali hanno accostando alle celebre salita alpina e che quest’anno sarà per la prima volta nella storia proposta come traguardo. Tutto si consumerà in un attimo o quasi, perchè si inizierà a salire quando mancheranno 2 Km alla meta, con pendenze rilevanti nei primi mille metri (media del 9,7% con una punta del 14%) e strada decisamente più dolce (4%) una volta transitati sotto la “flamme rouge”. Il favorito numero uno è ancora una volta Gilbert, che avrà a disposizione un finale più adatto ai suoi mezzi rispetto a quello del Mont des Alouettes, che lo ha visto comunque vincitore. Un altro corridore che potrebbe ben figurare su questo arrivo è il francese Voeckler. I distacchi non dovrebbero essere rilevanti, ma potrebbero provocare un avvicendamento in testa alla classifica. A questo proposito influirà molto anche la condotta di gara perchè i continui saliscendi che proporrà il percorso sino ai piedi del muro finale, lasceranno sicuramente il segno se affrontati di gran carriera.
Mûr-de-Bretagne debutterà come sede di tappa, dopo aver accolto in diverse occasioni un traguardo GPM di passaggio. Lorient, invece, ha all’attivo 8 arrivi di tappa, il primo disputato nel 1939 (tappa Brest – Lorient, vinta dal francese Raymond Louviot) e l’ultimo nel 2006 (tappa partita da Saint-Méen-le-Grand e conquistata dal francese Sylvain Calzati). Tra gli altri arrivi ricordiamo il successo di Giacinto Santambrogio nel 1977 e la cronometro Lanester-Lorient del 2002, vinta dallo spagnolo Santiago Botero, che riuscì a precedere di 11″ l’atteso Armstrong.

METEOTOUR

Lorient : pioggia debole (0,2 mm), 17,4°C, venti moderati da SW (19-25 Km/h), umidità al 91%
Mûr-de-Bretagne: cielo coperto con qualche goccia di pioggia, 19,2°C, venti moderati da SW (21-27 Km/h), umidità al 79%

IL PRIMO INDURAIN

Ecco come il quotidiano spagnolo “El Mundo Deportivo” nel 1991 annunciava ai suoi lettori il primo Tour conquistato da Miguel Indurain
Altimetrie e grafici dal nostro personale archivio (in corso di aggiornamento), accessibile selezionando dal menù a discesa sotto la voce “Altimetrie storiche GT” (in alto a sinistra)

3a TAPPA: VILLEURBANNE – DIGIONE (210,5 Km)

ROLF SORENSEN VIVE DE RENTA
Gana De Wilde en una etapa sin historia – Perico y Echavarri dicen que Banesto no tiene nada perdido todavia
De Wilde libera frustraciones – Ruiz Ccabestany quiso, pero no pudo – Stephen Roche, por la puerta falsa – Indurain cree en sus posibilidades

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ARCHIVIO ALMANACCO
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