IL GIRO SI APRE NEL SEGNO DELLA VOS

luglio 1, 2011
Categoria: News

La fuoriclasse olandese si aggiudica la prima tappa del Girodonne 2011 conclusasi a Velletri, battendo allo sprint la tedesca Teutenberg e la svedese Johansson. Migliore delle italiane la trentina Rossella Callovi, sesta. Domani la prima frazione di media montagna con partenza e arrivo a Pescocostanzo, nel cuore dell’Abruzzo.

Foto copertina: Marianne Vos taglia vittoriosa il traguardo di Velletri (www.girodonne.it)

Cannibale: per molti appassionati è una parola che fa venire in mente solo le imprese di Eddy Merckx. Ma nel ciclismo femminile c’è una atleta olandese a cui questo soprannome si addice a pieno: Marianne Vos. Nella prima frazione del Giro d’Italia donne si è imposta allo sprint, l’ennesimo successo di una straordinaria carriera, soprattutto pensando che ha solo 24 anni.

La prima frazione è partita da Roma, nello scenario delle Terme di Caracalla, per poi dirigersi verso i Castelli Romani lungo l’Appia Antica, terminando con un circuito di sette chilometri, con l’ultimo in leggera salita. Dopo una prima parte tranquilla, la corsa si è mossa sulle prime salite, col GPM di Castel Gandolfo, vinto dalla veronese Valentina Scandolara (Gauss Rdz Ormu Unico 1) che va a vestire la Maglia Verde delle scalatrici. Subito dopo parte un terzetto composto dalla stessa Scandolara, dalla svedese Fahlin (Team HTC – Highroad) e dalla polacca Malgorzata Jasinska (S.C. Michela Fanini Rox), che raggiungono un vantaggio massimo di 48 secondi. Il gruppo dietro riesce in pochi chilometri a ricucire lo svantaggio e all’ultimo giro del circuito finale la squadra della Vos riesce senza particolari problemi a portare davanti la propria capitana, che è la più scaltra a scattare agli ultimi trecento metri in salita sul pavè di Velletri, tagliando il traguardo con un secondo di vantaggio su Ina Teutenberg (vincitrice lo scorso anno delle prime quattro tappe) ed Emma Johansson.

Domani si avrà la prima frazione di media montagna, a Pescocostanzo, in Abruzzo. Una frazione tutta ad alta quota, ma che presenta una sola salita di rilievo nei 91 chilometri totali, ovvero Madonna Regina. Da li ci sarà battaglia vera, e come sempre le prime montagne daranno importanti verdetti.

Andrea Giorgini

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