LA VUELTA CAMBIA ANCORA LEADER: ARRIVA LA FUGA, VINCE ARNDT, EDET IN ROSSO

agosto 31, 2019 by Redazione  
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Dopo tre arrivi in salita consecutivi e alla vigilia dei Pirenei il gruppo oggi s’è preso una giornata di riposo straordinaria e ha lasciato campo libero alla fuga di giornata, giunta al traguardo con quasi 10 minuti di vantaggio e con un nuovo capoclassifica, il francese Nicolas Edet. Gloria anche per il vincitore, il tedesco Nikias Arndt

L’ottava tappa era sicuramente una frazione invitante per una fuga. 166,9km mossi, un solo GPM di seconda categoria a trenta chilometri dal traguardo e un arrivo in leggera salita. Il tutto dopo tre arrivi in salita e un gruppo che avrebbe volentieri “riposato” in vista delle fatiche future.
È così che dopo 19 km sono ben ventuno i componenti della fuga di giornata che decide di lasciare il gruppo, con quest’ultimo che ki rivedrà solo dopo l’arrivo di Igualada.
Gli attaccanti procedono di comune accordo fino al GPM del Puerto de Montserrat quando, con oltre 6’ di vantaggio, davanti cominciano le schermaglie. A scollinare per primo è Peter Stetina (Trek-Segafredo) davanti a Fernando Barcelò (Euskadi Basque Country – Murias) e Jesús Herrada (Cofidis), ma il loro vantaggio non è sufficiente per arrivare: il primo a rientrare è Alexander Aranburu (Caja Rural), seguito da tutti gli altri.
Seguono altri tentativi, ma sotto la “flamme rouge” viene riassorbito anche l’ultimo a provarci, Zdeněk Štybar (Deceuninck Quick-Step).
In volata ha la meglio Nikias Arndt (Sunweb) su Aranburu e Tosh Van der Sande (Lotto Soudal). Grazie al pesante ritardo del gruppo maglia rossa, giunto ad Igualada oltre nove minuti dopo, subisce un ribaltone la classifica generale con Nicolas Edet (Cofidis) che scalza tutti e veste la maglia rossa con 2’21″ di vantaggio su Dylan Teuns (Bahrain Merida) e 3′01″ sull’ex capoclassifica Miguel Ángel López. Primož Roglič (Jumbo Visma) e Alejandro Valverde (Movistar) lo seguono ad una manciata di secondi alla vigilia del tappone pirenaico andorrano di domenica, poco meno di 100 km infarciti d’impegnative salite, cinque per la precisione tra le quali due di prima categoria e una di categoria “speciale”, con traguardo finale ai 2095 metri di Cortals d’Encamp.

Andrea Mastrangelo

Vittoria sotto la pioggia per Nikias Arndt alla Vuelta a España (Getty Images)

Vittoria sotto la pioggia per Nikias Arndt alla Vuelta a España (Getty Images)

31-08-2019

agosto 31, 2019 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Il tedesco Nikias Arndt (Team Sunweb) si è imposto nell’ottava tappa, Valls – Igualada, percorrendo 166.9 Km in 3h50′48″ alla media di 43.39 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Alexander Aranburu Deba e il belga Tosh Van der Sande. Miglior italiano Dario Cataldo (Astana Pro Team), 23° a 9′24″. Il francese Nicolas Edet (Cofidis, Solutions Crédits) è la nuova maglia rossa con 2′21″ sul belga Dylan Teuns e 3′01″ sul colombiano Miguel Ángel López Moreno. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 13° a 6′37″

DEUTSCHLAND TOUR

Il danese Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella terza tappa, Gottinga – Eisenach, percorrendo 189 Km in 4h27′53″ alla media di 42.33 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Jasper Stuyven (Trek – Segafredo) e di 17″ l’italiano Sonny Colbrelli (Bahrain Merida). Stuyven è il nuovo leader della classifica con 13″ su Colbrelli e 18″ sul kazako Alexey Lutsenko

OMLOOP MANDEL-LEIE-SCHELDE MEULEBEKE

L’italiano Niccolò Bonifazio (Team Total Direct Énergie) si è imposto nella corsa belga, circuito di Meulebeke, percorrendo 189 Km in 4h15′53″ alla media di 44.43 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Timothy Dupont e Tom Van Asbroeck. In gara anche l’italiano Samuele Zoccarato (IAM Excelsior), 27°.

TOUR OF ALMATY

L’italiano Danilo Celano (Amore & Vita – Prodir) si è imposto nella seconda ed ultima tappa, Almaty – Medeo Ice Skating Stadium, percorrendo 160 Km in 3h51′57″ alla media di 41.39 Km/h. Ha preceduto di 1″ il russo Nikolay Cherkasov e di 4″ il kazako Yuriy Natarov (Astana Pro Team). Natarov si impone in classifica con 26″ sul russo Nikolay Cherkasov e 38″ su Celano

ACKERMANN AFFONDA, KRISTOFF COLPISCE

agosto 31, 2019 by Redazione  
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La seconda tappa del Deutschland Tour si risolve in una volata di gruppo ristretto a 28 unità, che è stata appannaggio dello sprinter norvegese Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), che riesce a precedere abbastanza nettamente un pimpante Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) ed il belga Yves Lampaert (Deceuninck-Quick Step).

Tappa vivace e divertente quella vissuta oggi in Germania: tra Marburgo e Gottinga si sono viste azioni davvero interessanti, anche perché il percorso mai pianeggiante ha favorito condotte di gara quasi spartane. Sui 202 chilometri di questa seconda frazione la pianura non si è mai vista, essendo il tracciato costellato da una miriade di salite, tuttavia sempre brevi e mai impossibili, in special modo nel finale che prevedeva uno strappo da ripetere due volte. Ma ora vedremo nel dettaglio le diverse fasi di corsa.
Una velocità sostenuta sin dall’inizio ha subito fatto capire che la tappa non sarebbe stata tranquilla. Anzi, dopo qualche chilometro il gruppo si è addirittura scomposto in più tronconi, ricompattandosi dopo una cinquantina di chilometri. Ma il vero protagonista di oggi è il baby fenomeno belga Remco Evenepoel (Deceuninck-Quick Step), che attacca, come ha fatto spesso ultimamente, ma stavolta a ben 100 chilometri dalla conclusione e per di più in solitaria. Quello del 19enne belga non è un attacco a breve gittata, è un’offensiva attuata con convinzione e consapevolezza, che il gruppo tenta di limitare concedendogli al massimo un vantaggio vicino ai 3 minuti. Per avvicinarsi al fuggitivo le squadre che intendono annullare l’azione del belga sono costrette ad aumentare l’andatura e sulle salitelle poste sul percorso la selezione inizia a dare i propri risultati: ai meno 40 dal traguardo anche il leader della corsa Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) è costretto ad alzare bandiera bianca. Il gruppo si avvicina al belga, ma è solo nel circuito finale che Evenepoel viene messo nel mirino dal plotone, che intanto esplode per l’attacco in salita, all’ultimo passaggio, di Alexey Lutsenko (Astana) e Marc Hirschi (Sunweb). Sulla successiva discesa quel che resta delle squadre dei velocisti, UAE-Team Emirates in primis, riportano la situazione di gruppo compatto verso uno sprint ormai sicuro. All’ultimo chilometro è Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a tentare la sortita, ma dietro è Ulissi (UAE-Team Emirates) a chiudere sul siciliano prima e a mettere poi Alexander Kristoff in pole per la volata. Il primo a partire è Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), forse troppo presto, ma alle sue spalle Kristoff, inizialmente chiuso verso le transenne, si sposta al centro e rimonta velocemente Colbrelli aggiudicandosi la tappa. L’ordine d’arrivo pone Kristoff al primo posto, Colbrelli al terzo e Yves Lampaert (Deceuninck – Quick Step) . Dietro di loro giungono nell’ordine Ben Swift (Team Ineos), Jasper Stuyven (Trek Segafredo), Reinardt Janse Van Rensburg (Dimension Data), Hirschi, Timo Roosen (Jumbo Visma), Toms Skujiņš (Trek Segafredo) e Jens Keukelaire (Lotto Soudal).
Oggi terza tappa con arrivo a Eisenach e un finale simile alla frazione odierna, quindi aperto a qualsiasi soluzione.

Paolo Terzi

Alexander Kristoff vince la seconda tappa del Giro di Germania 2019 (foto Bettini)

Alexander Kristoff vince la seconda tappa del Giro di Germania 2019 (foto Bettini)

UN QUARTO D’ORA PER RESTARE IN QUATTRO: E UN INFINITO VALVERDE INFILA TUTTI

agosto 31, 2019 by Redazione  
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Il muro tremendo di Mas de la Costa, dominato da Quintana, riduce a quattro i pretendenti per questa Vuelta, dopo meno di una settimana. Valverde finalizza vincendo la tappa. Ma la tragicommedia Movistar inanella un’altra puntata.

Quasi dodici mesi fa alla Vuelta l’emblematica ascesa ai Lagos de Covadonga concludeva la seconda settimana con quattro contendenti per la classifica generale racchiusi in meno di un minuto: in ordine sparso, tre di essi sono gli stessi che fanno a spallate sulla lingua di cemento del modernissimo muro di Mas de la Costa, mentre il resto del gruppo arranca distanziato.
Oggi, alla tappa numero sette, il quartetto che si accalca in cima alla classifica generale è compresso in meno di mezzo minuto, mentre il resto del mondo è ancora più lontano: a due o tre minuti i rivali più prossimi. Una Vuelta dal tracciato più creativo e finora assai vivace ha scremato molto prima dell’abituale le figure di spicco.
I corsi e ricorsi storici non si fermano qui: nella sezione più dura dei Lagos, la Huesera, fu Quintana a forzare la selezione riportandosi su un pimpante Superman López, allentando però il ritmo nel prosieguo per consentire il rientro a un Valverde in affanno. E oggi, per l’ennesima volta, assistiamo a un Quintana che appare il più forte in salita ma che al dunque decide di rispettare il compagno in momentanea difficoltà, nonostante il ben diverso trattamento che – a parti invertite – gli è stato riservato giusto l’altroieri.
Rispetto all’anno scorso, manca l’infine vincente Simon Yates, sostituito da Roglic nel ruolo di contendente non ispanofono: Roglic non veste ancora il rosso del leader, riconquistato ora per la terza (sì, la terza!) volta in appena una settimana da Miguel Ángel López, ma già guarda alla crono di martedì prossimo come a un buono pesante per riscuotere minuti di vantaggio. Quel che viene da chiedersi è se la Movistar riuscirà anche questa volta nella poco invidiabile impresa di far uscire dal podio entrambi i propri atleti come fece nel 2018.
Quest’anno i dubbi su tattica e forma vengono acuiti da una gestione della comunicazione a dir poco scellerata: dopo un Tour de France grottesco per disunione e relativa povertà di risultati, ci troviamo con Valverde che, alla quinta tappa, attacca sfacciatamente il compagno Quintana, per poi indicarlo in sede di intervista come il capitano designato, mentre questi replica a mezzo stampa un paio di giorni dopo che il team manager Unzué ha incoronato proprio Valverde come leader nella tipica riunione sul bus di squadra.
Con queste succose premesse, si direbbe che la telenovela Movistar sia eterna, interminabile, infinita almeno quanto il proprio uomo simbolo, etichettiamolo così, quell’Alejandro Valverde che, in maglia da campione del mondo all’alba dei trentanove anni, sigla oggi il record assoluto di longevità fra la prima e l’ultima tappa vinta in un Grande Giro: sedici anni intercorrono fra la sua prima frazione conquistata alla Vuelta 2003 e l’affondo odierno, scavalcando di un colpo Coppi e Bartali – dici poco! – che prima guidavano appaiati questa speciale graduatoria avendo vinto tappe a quindici anni di distanza. Tanto per capirci, rimanere più o meno sulla cresta dell’onda per dieci anni, come un Contador, è già uno standard notevole per un professionista, e perfino un atleta sportivamente assai longevo come il da poco scomparso Felice Gimondi vede le proprie prima e ultima vittorie di tappa separate da una forchetta di “appena” undici anni. E non è detto che Valverde si fermi qui…
Venendo alla cronaca di giornata, va sottolineato che il tracciato era ben diverso da un biliardo con rampa di garage finale: la presenza di altre salitelle e di segmenti assai tortuosi ha stimolato la formazione di una fuga di grande spessore, con una decina di uomini fra cui spiccavano collaudati cacciatori di tappe come Marczyinski o Brambilla, un potenziale uomo da generale come Henao o un fenomeno a tutto tondo come Philippe Gilbert. Saranno questi ultimi a emergere, per poi vedersi travolti dal gruppo lanciato come un missile sull’ascesa finale. Gilbert, va detto, sembra dedito a preparare il Mondiale, più che altro, con fucilate sugli strappi e progressioni da manuale dell’allenamento d’intensità.
Tutto ciò non resta però senza conseguenze più globali: il gruppo, interessato a contendersi la tappa, deve imporsi un passo devastante, ancor più letale fra atleti tartassati dalle cadute di ieri (Formolo abbandona prima del via, Van Garderen a tappa in corso), e in men che non si dica arriva a contare una trentina scarsa di unità. Astana e Movistar si alternano alla frusta, con qualche puntuale apparizione dei Jumbo-Visma. La velocità impressa su stradine spaccagambe fa schizzare la tensione e la fatica alle stelle. La maglia rossa di Dylan Teuns, pure specialista di muri impossibili, evapora già sul penultimo Gpm.
Chi mostra di aver poca paura è Roglic, che comanda al suo Sepp Kuss, il giovanissimo e promettente statunitense che finalmente rivediamo ad alto livello, un approccio furioso al muro: in un attimo il gruppo dei migliori nonché ormai gruppo di testa si riduce a una decina di unità, peraltro accaparrate da pochissimi team. Roglic con Kuss e Bennett per la Jumbo, Valverde, Quintana e Soler per la Movistar, Superman López e Izagirre per la Astana, Majka da “isolato” per la Bora, quindi il baby fenomeno Pogacar per la UAE Emirates, squadra che vedrà pure il successivo rientro di Aru, dapprima subito in apnea, poi in agonizzante recupero. Chi qui non c’è, perderà minimo minimo un minuto e venti, come il forte scalatore Óscar Rodríguez della piccola Euskadi-Murias (nel 2018 aveva conquistato La Camperona, altro muro infernale). Un Chaves, capitano della Mitchelton-Scott, regolandosi anche grazie all’aiuto di Nieve, perderà “solo” un minuto e quaranta, poi i distacchi degli altri viaggiano sui due minuti e via via oltre: meno di venticinque atleti staranno sotto ai cinque minuti di distacco, un’enormità per una ascesa che ne dura quindici.
Il merito, come detto, è del resto del tracciato, oltreché dell’attitudine in corsa di alcune squadre e in particolare di alcuni atleti: prima i fuggitivi, poi, al dunque, Nairo Quintana, che aspetta seicento metri scarsi e poi apre il gas. E la gara è finita per (quasi) tutti: come anticipato, di dieci ne restano quattro. Tanti saluti ai gregari e ai virgulti (per questioni di esperienza e peso specifico, non contiamo come tale Superman López, anche se tecnicamente è ancora in lizza in quanto “miglior giovane”!).
Quintana accelera, poi spinge, scatta, spunta, allunga, insomma da l’impressione di voler torturare a morte tutti i rivali, compreso quello in famiglia, Valverde. Ma quando il murciano è il primo a mollare botta a tutti gli effetti, Nairo sospende le ostilità. Negli ultimi anni ne ha passate di tutti i colori in casa Movistar, non ultime le vicende dell’ultimo Tour, con il fallimentare tridente riproposto contro le sue espresse richieste e con bisticci insensati al termine dei quali, stringi stringi, l’unico a portare a casa la pagnotta è stato il colombiano con la sua brava tappa (la classifica a squadre lasciamola pur lì, l’effetto mediatico delle liti in casa ne svuota ogni senso promozionale e sportivo). Ce ne sarebbe di che farsi gli affari propri, a maggior ragione con un contratto altrove per l’anno a venire già virtualmente in pugno. Però Quintana proprio non ce la fa: sarà questa freddezza ad averlo privato di tanti trionfi, però in termini di professionalità, dopo i tentennamenti del Tour, stavolta non fa una grinza, a differenza di quanto si possa dire del management Movistar o in generale del giornalismo spagnolo, entrambi del tutto succubi al fascino innegabile del proprio fenomeno nazionale, ma parimenti ciechi o assurdamente severi verso il sudamericano che ha tenuto in piedi la baracca nelle corse a tappe da sette anni in qua.
Da qui il game over è definitivo: il ritmo si fa costante con Quintana sempre in testa, lo stesso Quintana chiude su un timido per quanto apprezzabile sforzo di Roglic, poi in volata Valverde, il re indiscusso di ogni epoca sul muro di Huy, ricordiamolo, annichila ogni parvenza di concorrenza. Quintana, come è ovvio, chiude il drappello, ma i distacchi sono insignificanti, tant’è che la maglia rossa è, come premesso in apertura, di nuovo per Miguel Ángel López. Si fa segnalare il record di ascesa: poche le edizioni, ma rispetto al record precedente di Contador, Froome, Chaves e lo stesso Quintana, stavolta sono volati di colpo 30” secchi, tanti su un quarto d’ora di sforzo, e veramente pazzeschi se consideriamo la maggior durezza della corsa odierna e l’individualità dello sforzo in questo caso.
Domani tappa insidiosa, da agguati, ancora promettente per Valverde, poi domenica l’ormai canonica minitappa di 100 km infarcita di salite in quel di Andorra: ma, per quest’edizione, bisogna ancora complimentarsi con i tracciatori, perché si tratterà dell’unica frazione siffatta, e in questo senso ci può perfettamente stare, anzi stimolerà, ci auguriamo, dei begli azzardi, specie da parte degli svariati ciclisti in top ten della generale ma già alquanto attardati. Sarà pure l’unica tappa che flirta a ripetizione con quota duemila, pur non stracciandola, un fattore che come abbiamo visto nello scorso Tour o al Giro 2016 non è da sottovalutare.

Gabriele Bugada

Alejandro Valverde svetta in cima al muro del Mas de la Costa (foto Bettini)

Alejandro Valverde svetta in cima al muro del Mas de la Costa (foto Bettini)

VUELTA 2019 – LA ETAPA DEL DÍA: VALLS – IGUALADA

agosto 31, 2019 by Redazione  
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Salutata la Comunità Valenciana la Vuelta si sposta in Catalogna per una tappa di trasferimento che traghetterà il gruppo verso il “tappone” pirenaico andorrano. Non si tratterà, però, di una frazione per velocisti perché, dopo una prima parte di gara priva di difficoltà (anche se non del tutto pianeggiante), a 35 Km dall’arrivo si dovrà affrontare una salita di seconda categoria che tarperà le ali agli sprinter pur non presentando pendenze particolarmente estreme. Si tratta del Puerto de Montserrat, ascesa di 7 Km e mezzo al 6.6% che si snoda nel massicio dove si annida il celebre e omonimo monastero e che non sarà immediatamente seguita dalla discesa perché, una volta raggiuntone lo scollinamento, si dovrà percorrere un tratto in quota lungo quasi quanto la precedente ascesa. Terminata la discesa, se qualche velocista fosse riuscito a tenere dovrà poi vedersela con la dolce salitella che coincide con il chilometro conclusivo. In soldoni, un’altra succulenta occasione per i fugaioli, i quali dovranno poi rinfoderare le armi nelle due successive frazioni, destinate a ben altri ed alti pretendenti.

METEO VUELTA

Valls: sole e caldo, 31.9°C, vento debole da S (8 Km/h), umidità al 37%
Sarral (Km 33.3): sole e caldo, 33.2°C, vento moderato da S (10 Km/h), umidità al 30%
Sant Joan de Vilatorrada (traguardo volante – Km 112.1): sole e caldo, 34.7°C, vento moderato da SSE (14-15 Km/h), umidità al 30%
Igualada : sole e caldo, 33.6°C, vento moderato da S (18-21 Km/h), umidità al 30%

UN PO’ DI STORIA

Capoluogo della comarca dell’Alto Campo e città natale dell’indimenticato Xavier Tondo (corridore professionista tragicamente scomparso per un incidente domestico nel 2011), Valls debutta alla Vuelta dopo esser stata in alcune occasione sede d’arrivo al Giro della Catalogna (l’ultima volta, nel 2008, s’impose proprio colui che ieri s’è imposto sul Mas de la Costa, Alejandro Valverde).

Igualada, che invece è capoluogo della comarca dell’Anoia, un precedente ce l’ha, risalente all’edizione del 1970 quando vi terminò la nona tappa, partita da Barcellona e vinta da un altro corridore spagnolo, Agustín Tamames.

Mauro Facoltosi

Il monastero di Montserrat e, in trasparenza, laltimetria dellottava tappa della Vuelta 2019 (www.spagna.info)

Il monastero di Montserrat e, in trasparenza, l'altimetria dell'ottava tappa della Vuelta 2019 (www.spagna.info)

30-08-2019

agosto 30, 2019 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Lo spagnolo Alejandro Valverde Belmonte (Movistar Team) si è imposto nella settima tappa, Onda – Mas de la Costa, percorrendo 183.2 Km in 4h43′55″ alla media di 42.03 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Primož Roglič e di 6″ il colombiano Miguel Ángel López Moreno (Astana Pro Team). Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 8° a 51″. López Moreno è tornato maglia rossa con 6″ su Roglič e 16″ su Valverde Belmonte. Miglior italiano Aru, 10° a 3′36″

DEUTSCHLAND TOUR

Il norvegese Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates) si è imposto nella seconda tappa, Marburgo – Gottinga, percorrendo 202 Km in 4h21′04″ alla media di 46.42 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e il belga Yves Lampaert. Kristoff è il nuovo lleader della classifica con 10″ su Colbrelli e 12″ su Lampaert

TOUR POITOU-CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE

L’italiano Andrea Pasqualon (Wanty – Gobert Cycling Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Aigre – Poitiers, percorrendo 167.4 Km in 3h45′36″ alla media di 44.52 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) e il francese Anthony Roux. Il francese Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) si impone in classifica con 33″ sul connazionale Tony Gallopin e 41″ sull’olandese Niki Terpstra. Miglior italiano Pasqualon, 23° a 2′21″

TOUR OF ALMATY

Il polacco Patryk Stosz (CCC Development Team) si è imposto nella prima tappa, circuito di Almaty, percorrendo 118.6 Km in 2h37′46″ alla media di 45.10 Km/h. Ha preceduto allo sprint il kazako Matvey Nikitin e l’italiano Davide Gabburo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM). Stosz è il primo leader della classifica con 5″su Gabburo e 6″ su Nikitin

ACKERMANN GIOCA IN CASA E VINCE

agosto 30, 2019 by Redazione  
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La frazione di apertura del Giro di Germania va al velocista tedesco Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) che regola allo sprint la coppia dell’UAE Team Emirates formata dal norvegese Alexander Kristoff e da Simone Consonni.

Probabilmente anche i fuggitivi di giornata erano consapevoli che il finale era già stato scritto e ovviamente nella direzione di un arrivo allo sprint. Ma anche oggi, prima tappa del Deutschland Tour, da Hannover a Halberstadt per 167 chilometri totali, la fuga non ha demorso. Approfittando di una parte centrale di corsa caratterizzata da alcune asperità, i fuggitivi di giornata – Nikodemus Holler (Bike Aid), Igor Boev (Gazprom Rusvelo), Joshua Huppertz (Lotto–Kern Haus) e Julien Bernard (Trek Segafredo)- sono riusciti a guadagnare oltre tre minuti sul plotone. Il gruppo da parte sua hainizialmente lasciato spazio al tentativo dei quattro, ma negli ultimi 70 chilometri il distacco è andato via via calando, anche perché erano fin troppe le squadre interessate ad arrivare tutti insieme nel finale.
La situazione si è stabilizzata negli ultimi 15 chilometri quando l’ultimo fuggitivo, il francese Bernard, è stato ripreso dal gruppo, aprendo così la strada ad un’unica possibilità, quella dell’arrivo in volata. Una volata preparata ottimamente dalla Bora-Hansgrohe che ha lanciato il suo uomo veloce al momento giusto, nonostante l’ultimo chilometro fosse in leggera pendenza. Pascal Ackermann ha sfoderato tutta la sua potenza negli ultimi metri, precedendo il secondo classificato, Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates), di una bicicletta buona mentre chiude terzo l’ultimo uomo di Kristoff, ossia Simone Consonni. Dietro di loro completano la top ten Cees Bol (Sunweb), Jasper Stuyven (Trek Segafredo), Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step), Reinardt Janse Van Rensburg (Dimension Data), Nico Denz (Ag2r), Nils Politt (Katusha) e Sonny Colbrelli (Bahrein-Merida).
Domani appuntamento a Gottinga per la seconda tappa, che mostra un finale più complicato rispetto a oggi, aperto a più soluzioni, dall’arrivo in volata a quello in solitaria.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 3:49:30
2 Alexander Kristoff (Nor) Uae Team Emirates
3 Simone Consonni (Ita) Uae Team Emirates
4 Cees Bol (Ned) Team Sunweb
5 Jasper Stuyven (Bel) TrekSegafredo
6 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
7 Reinardt Janse van Rensburg (RSA) Team Dimension Data
8 Nico Denz (Ger) Ag2r la Mondiale
9 Nils Politt (Ger) Team Katusha Alpecin
10 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
11 Ben Swift (GBr) Team Ineos
12 André Greipel (Ger) Team Arkea-Samsic
13 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
14 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
15 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
16 Diego Ulissi (Ita) Uae Team Emirates
17 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma
18 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
19 Jhonatan Manuel Narvaez Prado (Ecu) Team Ineos
20 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
21 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
22 Daniel Mclay (GBr) Ef Education First
23 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana pro Team
24 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
25 Enrico Gasparotto (Swi) Team Dimension Data
26 Franck Bonnamour (Fra) Team Arkea-Samsic
27 Toms Skujins (Lat) TrekSegafredo
28 Ivan Rovny (Rus) Gazprom-Rusvelo
29 Enric Mas Nicolau (Spa) Deceuninck-QuickStep
30 Kim Alexander Heiduk (Ger) Team Lotto-Kern Haus
31 Mikael Cherel (Fra) Ag2r la Mondiale
32 Tom-Jelte Slagter (Ned) Team Dimension Data
33 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
34 Sean Bennett (USA) Ef Education First
35 John Mandrysch (Ger) P & s Metalltechnik
36 Romain Hardy (Fra) Team Arkea-Samsic
37 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
38 Jenthe Biermans (Bel) Team Katusha Alpecin
39 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
40 Nans Peters (Fra) Ag2r la Mondiale
41 Davide Villella (Ita) Astana pro Team
42 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team
43 Gijs Van Hoecke (Bel) Ccc Team
44 Stef Krul (Ned) Metec-tkh Continental Cyclingteam p / b Mantel
45 Jonas Vingegaard (Den) Team Jumbo-Visma
46 Aleksandr Riabushenko (Blr) Uae Team Emirates
47 Simon Geschke (Ger) Ccc Team
48 Michael Gogl (Aut) TrekSegafredo
49 José Gonçalves (Por) Team Katusha Alpecin
50 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma
51 Joseph Rosskopf (USA) Ccc Team
52 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
53 Elie Gesbert (Fra) Team Arkea-Samsic
54 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
55 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
56 Justin Wolf (Ger) Bike Aid
57 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep
58 Jonathan Caicedo (Ecu) Ef Education First
59 Juri Hollmann (Ger) Heizomat rad-net.De
60 Mathias Frank (Swi) Ag2r la Mondiale
61 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
62 Fred Wright (GBr) Ccc Team
63 Simon Špilak (Slo) Team Katusha Alpecin
64 Mekseb Debesay (Eri) Bike Aid
65 Immanuel Stark (Ger) P & s Metalltechnik
66 Hubert Dupont (Fra) Ag2r la Mondiale
67 Andrey Zeits (Kaz) Astana pro Team
68 Vegard Stake Laengen (Nor) Uae Team Emirates
69 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
70 Daniel Martin (Irl) Uae Team Emirates
71 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
72 Ben Gastauer (Lux) Ag2r la Mondiale
73 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:15
74 Riccardo Zoidl (Aut) Ccc Team 0:00:17
75 Jonas Rutsch (Ger) Team Lotto-Kern Haus
76 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
77 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal
78 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
79 Richie Porte (Aus) TrekSegafredo
80 Brice Feillu (Fra) Team Arkea-Samsic
81 Julien Bernard (Fra) TrekSegafredo
82 Robert William Kessler (Ger) Team Lotto-Kern Haus
83 Vladislav Kulikov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:00:22
84 Sergei Shilov (Rus) Gazprom-Rusvelo
85 Luke Rowe (GBr) Team Ineos 0:00:25
86 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma 0:00:30
87 Kamil Gradek (Pol) Ccc Team 0:00:32
88 Alex Dowsett (GBr) Team Katusha Alpecin 0:00:36
89 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:00:42
90 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos
91 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
92 Max Kanter (Ger) Team Sunweb 0:00:45
93 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:47
94 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:49
95 Igor Boev (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:00:54
96 Mads Pedersen (Den) TrekSegafredo 0:01:02
97 Tom Scully (NZl) Ef Education First 0:01:33
98 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida 0:02:53
99 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana pro Team
100 Mark Cavendish (GBr) Team Dimension Data
101 Rodrigo Contreras Pinzon (Col) Astana pro Team
102 Miká Heming (Ger) Team Dauner | Akkon
103 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert Cycling Team
104 Julian Braun (Ger) Team Dauner | Akkon
105 James Whelan (Aus) Ef Education First
106 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert Cycling Team
107 Dominik Bauer (Ger) Team Dauner | Akkon
108 Tobias Knaup (Ger) Team Lotto-Kern Haus
109 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom-Rusvelo
110 Lucas Carstensen (Ger) Bike Aid
111 Mark Renshaw (Aus) Team Dimension Data
112 Michel Aschenbrenner (Ger) P & s Metalltechnik
113 Adne Van Engelen (Ned) Bike Aid
114 Tobias Nolde (Ger) P & s Metalltechnik
115 Daniel Bichlmann (Ger) Bike Aid
116 Dominik Röber (Ger) P & s Metalltechnik
117 Robert Jägeler (Ger) P & s Metalltechnik
118 Jan Hugger (Ger) Team Lotto-Kern Haus
119 Joshua Huppertz (Ger) Team Lotto-Kern Haus
120 Sven Thurau (Ger) Team Dauner | Akkon
121 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom-Rusvelo
122 Frederik Frison (Bel) Lotto Soudal 0:04:34
123 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
124 Hernando Bohorquez Sanchez (Col) Astana pro Team 0:06:48
125 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
126 Kilian Steigner (Ger) Team Dauner | Akkon 0:08:21
127 Philipp Mamos (Ger) Team Dauner | Akkon
128 Jay Robert Thomson (RSA) Team Dimension Data
129 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:08:27
130 Nikodemus Holler (Ger) Bike Aid
131 Maxime Bouet (Fra) Team Arkea-Samsic 0:12:36

CLASSIFICA GENERALE

1 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 3:49:20
2 Alexander Kristoff (Nor) Uae Team Emirates 0:00:04
3 Simone Consonni (Ita) Uae Team Emirates 0:00:06
4 Tom-Jelte Slagter (Ned) Team Dimension Data 0:00:08
5 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep 0:00:09
6 Cees Bol (Ned) Team Sunweb 0:00:10
7 Jasper Stuyven (Bel) TrekSegafredo
8 Reinardt Janse van Rensburg (RSA) Team Dimension Data
9 Nico Denz (Ger) Ag2r la Mondiale
10 Nils Politt (Ger) Team Katusha Alpecin
11 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
12 Ben Swift (GBr) Team Ineos
13 André Greipel (Ger) Team Arkea-Samsic
14 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
15 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
16 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
17 Diego Ulissi (Ita) Uae Team Emirates
18 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma
19 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
20 Jhonatan Manuel Narvaez Prado (Ecu) Team Ineos
21 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
22 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
23 Daniel Mclay (GBr) Ef Education First
24 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana pro Team
25 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
26 Enrico Gasparotto (Swi) Team Dimension Data
27 Franck Bonnamour (Fra) Team Arkea-Samsic
28 Toms Skujins (Lat) TrekSegafredo
29 Ivan Rovny (Rus) Gazprom-Rusvelo
30 Enric Mas Nicolau (Spa) Deceuninck-QuickStep
31 Kim Alexander Heiduk (Ger) Team Lotto-Kern Haus
32 Mikael Cherel (Fra) Ag2r la Mondiale
33 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
34 Sean Bennett (USA) Ef Education First
35 John Mandrysch (Ger) P & s Metalltechnik
36 Romain Hardy (Fra) Team Arkea-Samsic
37 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
38 Jenthe Biermans (Bel) Team Katusha Alpecin
39 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
40 Nans Peters (Fra) Ag2r la Mondiale
41 Davide Villella (Ita) Astana pro Team
42 Yoann Offredo (Fra) Wanty-Gobert Cycling Team
43 Gijs Van Hoecke (Bel) Ccc Team
44 Stef Krul (Ned) Metec-tkh Continental Cyclingteam p / b Mantel
45 Jonas Vingegaard (Den) Team Jumbo-Visma
46 Aleksandr Riabushenko (Blr) Uae Team Emirates
47 Simon Geschke (Ger) Ccc Team
48 Michael Gogl (Aut) TrekSegafredo
49 José Gonçalves (Por) Team Katusha Alpecin
50 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma
51 Joseph Rosskopf (USA) Ccc Team
52 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
53 Elie Gesbert (Fra) Team Arkea-Samsic
54 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
55 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
56 Justin Wolf (Ger) Bike Aid
57 Julian Alaphilippe (Fra) Deceuninck-QuickStep
58 Jonathan Caicedo (Ecu) Ef Education First
59 Juri Hollmann (Ger) Heizomat rad-net.De
60 Mathias Frank (Swi) Ag2r la Mondiale
61 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
62 Fred Wright (GBr) Ccc Team
63 Simon _pilak (Slo) Team Katusha Alpecin
64 Mekseb Debesay (Eri) Bike Aid
65 Immanuel Stark (Ger) P & s Metalltechnik
66 Hubert Dupont (Fra) Ag2r la Mondiale
67 Andrey Zeits (Kaz) Astana pro Team
68 Vegard Stake Laengen (Nor) Uae Team Emirates
69 Remco Evenepoel (Bel) Deceuninck-QuickStep
70 Daniel Martin (Irl) Uae Team Emirates
71 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
72 Ben Gastauer (Lux) Ag2r la Mondiale
73 Julien Bernard (Fra) TrekSegafredo 0:00:24
74 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:25
75 Riccardo Zoidl (Aut) Ccc Team 0:00:27
76 Jonas Rutsch (Ger) Team Lotto-Kern Haus
77 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
78 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal
79 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
80 Richie Porte (Aus) TrekSegafredo
81 Brice Feillu (Fra) Team Arkea-Samsic
82 Robert William Kessler (Ger) Team Lotto-Kern Haus
83 Vladislav Kulikov (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:00:32
84 Sergei Shilov (Rus) Gazprom-Rusvelo
85 Luke Rowe (GBr) Team Ineos 0:00:35
86 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma 0:00:40
87 Kamil Gradek (Pol) Ccc Team 0:00:42
88 Alex Dowsett (GBr) Team Katusha Alpecin 0:00:46
89 Geraint Thomas (GBr) Team Ineos 0:00:52
90 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Ineos
91 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
92 Max Kanter (Ger) Team Sunweb 0:00:55
93 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:57
94 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:59
95 Igor Boev (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:01:04
96 Mads Pedersen (Den) TrekSegafredo 0:01:12
97 Tom Scully (NZl) Ef Education First 0:01:43
98 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida 0:03:03
99 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana pro Team
100 Mark Cavendish (GBr) Team Dimension Data
101 Rodrigo Contreras Pinzon (Col) Astana pro Team
102 Miká Heming (Ger) Team Dauner | Akkon
103 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert Cycling Team
104 Julian Braun (Ger) Team Dauner | Akkon
105 James Whelan (Aus) Ef Education First
106 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert Cycling Team
107 Dominik Bauer (Ger) Team Dauner | Akkon
108 Tobias Knaup (Ger) Team Lotto-Kern Haus
109 Evgeny Shalunov (Rus) Gazprom-Rusvelo
110 Lucas Carstensen (Ger) Bike Aid
111 Mark Renshaw (Aus) Team Dimension Data
112 Michel Aschenbrenner (Ger) P & s Metalltechnik
113 Adne Van Engelen (Ned) Bike Aid
114 Tobias Nolde (Ger) P & s Metalltechnik
115 Daniel Bichlmann (Ger) Bike Aid
116 Dominik Röber (Ger) P & s Metalltechnik
117 Robert Jägeler (Ger) P & s Metalltechnik
118 Jan Hugger (Ger) Team Lotto-Kern Haus
119 Joshua Huppertz (Ger) Team Lotto-Kern Haus
120 Sven Thurau (Ger) Team Dauner | Akkon
121 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom-Rusvelo
122 Frederik Frison (Bel) Lotto Soudal 0:04:44
123 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
124 Hernando Bohorquez Sanchez (Col) Astana pro Team 0:06:58
125 Kevin Van Melsen (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
126 Kilian Steigner (Ger) Team Dauner | Akkon 0:08:31
127 Philipp Mamos (Ger) Team Dauner | Akkon
128 Jay Robert Thomson (RSA) Team Dimension Data
129 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:08:37
130 Nikodemus Holler (Ger) Bike Aid
131 Maxime Bouet (Fra) Team Arkea-Samsic 0:12:46

Ackermann vince la prima tappa del Giro di Germania 2019 (foto Bettini)

Ackermann vince la prima tappa del Giro di Germania 2019 (foto Bettini)

VUELTA 2019 – LA ETAPA DEL DÍA: ONDA – MAS DE LA COSTA

agosto 30, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Terzo arrivo in quota per la Vuelta e stavolta si tratta del più ripido dell’edizione 2019, anche se più che di salita vera e propria si deve parlare di muro nel caso di Mas de la Costa, 4 Km pavimentati in cemento che salgono sino a 985 metri di quota incontrando pendenze costantemente in doppia cifra. L’inclinazione media si attesta poco sopra il 12%, la massima ha la forma di un picco al 22% che viene raggiunto sul rettilineo d’arrivo mentre la porzione d’ascesa complessivamente più aspra è rappresentata dal secondo chilometro, nel quale la pendenza media risulta del 13.6%. Nonostante la brevità dello sforzo, sarà un finale in grado di solleticare a puntino le corde degli scalatori, come testimonia l’affermazione di Nairo Quintana in cima a quest’asperità nella frazione regina della Vuelta Valenciana del 2017, tappa che vide il corridore colombiano conquistare la maglia di leader. Non sarà l’unica difficoltà di gara perché in precedenza dovranno essere superati altri quattro Gran Premi della Montagna ma, come successo nella tappa di Javalambre, verosimilmente i corridori che puntano al successo finale attenderanno il muro conclusivo per i loro attacchi. Per quanto riguarda la vittoria di tappa non va quindi esclusa la probabilità che anche in questa frazione riesca ad andare in porto la fuga di giornata, iniziata nel lungo tratto pianeggiante che caratterizza i primi 75 Km per poi selezionarsi sulle ascese che costellano gli ultimi 110 Km.

METEO VUELTA

Onda : cielo sereno, 29.8°C, vento debole da SE (5 Km/h), umidità al 39%
Benicasim (Km 33.7): cielo sereno, 28.1°C (percepiti 31°C), vento debole da SSE (8 Km/h), umidità al 67%
Burriana (Km 66): cielo sereno, 28.6°C (percepiti 31°C), vento debole da SSE (8-10 Km/h), umidità al 65%
Onda (traguardo volante (Km 130) : sole e caldo, 32.1°C, vento moderato da ESE (11-12 Km/h), umidità al 33%
Mas de la Costa* : sole e caldo, 32°C, vento moderato da SE (11 Km/h), umidità al 32%

* previsioni relative al centro di Llucena (555 metri), a 9 Km dall’arrivo, attraversata la quale ha inizio la salita finale (traguardo a quota 985)

UN PO’ DI STORIA

Onda, centro della Comunidad Valenciana noto per la produzione di “taulells” (ceramiche tipiche), ospiterà per la prima volta la Vuelta mentre salirà a quota due Mas de la Costa, frazione del comune di Valderrobres. Oltre alla citata tappa della Vuelta Valenciana del 2017 c’è, infatti, un precedente anche al Giro di Spagna, che porta la data del 7 settembre 2016, giorno nel quale il tremendo muro finale fu affrontato per la prima volta nella storia in una competizione ciclistica. A conquistare il successo in quell’occasione fu l’elvetico Mathias Frank mentre Quintana, ancora lui, non ebbe problemi a conservare la maglia rossa, forte del vantaggio di quasi 3 minuti e mezzo che aveva alla partenza su Chris Froome.

Mauro Facoltosi

La ripida salita verso Mas de la Costa e, in trasparenza, laltimetria della settima tappa della Vuelta 2019 (www.eltiodelmazo.com)

La ripida salita verso Mas de la Costa e, in trasparenza, l'altimetria della settima tappa della Vuelta 2019 (www.eltiodelmazo.com)

RIBALTONE AD ARES DEL MAESTRAT. VINCE JESÚS HERRADA E DYLAN TEUNS È LA NUOVA MAGLIA ROSSA.

agosto 29, 2019 by Redazione  
Filed under News

Ancora una fuga protagonista alla Vuelta. Questa volta ad Ares del Maestrat ha la meglio Jesús Herrada (Cofidis) che batte Dylan Teuns (Bahrain Merida) dopo aver sferrato con il belga l’attacco decisivo a 3 km dall’arrivo. Il gruppo maglia rossa, frenato nel finale da una maxicaduta che costringe al ritiro Rigoberto Urán (EF Education First) e l’ex leader Nicolar Roche (Sunweb), lascia fare e arriva con quasi 6 minuti di ritardo. Teuns è la nuova maglia rossa.

Dopo la fuga andata in porto nella quinta tappa, vediamo se oggi le squadre dei big daranno altro spazio ai coraggiosi oppure si impegneranno in prima persona per annullare la loro azione; la sesta tappa da Mora de Rubielos ad Ares del Maestrat è lunga quasi 200 km e presenta un percorso abbastanza ondulato con quattro GPM da scalare, di cui due nella prima parte e gli altri due concentrati negli ultimi 20 km. Miguel Ángel López (Astana) è tornato in maglia rossa dopo il quarto posto ottenuto ieri e la prevedibile uscita di scena di Nicolas Roche (Sunweb). Già sul Puerto de Nogueruelas, dopo 21 km, il gruppo era molto spezzettato a causa dei continui attacchi per portare via la fuga di giornata. Wout Poels (Team INEOS) scollinava in prima posizione ed anche sul successivo Puerto de Linares era l’olandese a transitare per primo, con la fuga che ancora non si era definita precisamente. Era solo intorno al km 45 che un drappello formato da una decina di unità riusciva a evadere decisamente dal gruppo. Per la precisione erano in 11 gli ardimentosi: David de la Cruz (Team INEOS), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Jesús Herrada (Cofidis), Dylan Teuns (Bahrain-Merida), Paweł Poljański (Bora-Hansgrohe), Dorian Godon (AG2R La Mondiale), Tejay Van Garderen (EF Education First), Bruno Armirail (Groupama-FDJ), Nelson Oliveira (Movistar), Tsgabu Grmay (Mitchelton-Scott) e Robert Gesink (Jumbo-Visma). Dopo 100 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia rossa era di 2 minuti e mezzo. Nonostante gli sforzi degli attaccanti il Team Astana manteneva sotto controllo la situazione ed il vantaggio della fuga non lievitava com’era successo ieri. Una grossa caduta in seno al gruppo costringeva al ritiro Rigoberto Urán e Hugh Carthy (EF Education First), Victor de la Parte (CCC Team) e Roche. A 75 km dalla conclusione la fuga aveva ancora 2 minuti e 50 secondi di vantaggio sul gruppo. De La Cruz si aggiudicava il traguardo intermedio mentre diversi ciclisti, tra i quali Davide Formolo (Bora Hansgrohe) e Sergio Higuita (EF Education First) facevano la spola tra ammiraglia e auto medica per ricevere le cure a causa dei postumi della caduta precedente. Sul Puerto de Culla, penultima salita di giornata, dalla fuga contrattaccavano Grmay ed Oliveira. La coppia in testa metteva tra sè ed il resto degli attaccanti oltre 20 secondi. A 15 km dall’arrivo il gruppo maglia rossa sembrava aver mollato, visto che l’Astana, volenterosa all’inseguimento della fuga, non riceveva aiuto da altre squadre. A 10 km dall’arrivo Grmay e Oliveira avevano 35 secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga. Grazie ad un’accelerazione di Teuns si rimescolovano le carte a circa 3 km dall’arrivo. Era proprio il belga della Bahrain Medida a fare l’andatura, vedendosi a fine tappa in maglia rossa. L’unico a resistere alla sua progressione era Herrada. Lo spagnolo dava la sferzata decisiva a circa 100 metri dall’arrivo e vinceva a braccia alzate con 7 secondi di vantaggio su Teuns e 21 su Godon. Il gruppo maglia rossa veniva regolato da Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) a 5 minuti e 42 secondi da Herrada, dopo una bella accelerazione dello sloveno a un chilometro dall’arrivo. In classifica generale Teuns è la nuova maglia rossa con un vantaggio di 38 secondi su De La Cruz e 1 minuto su Miguel Angel López. Domani la settima tappa da Onda a Mas de la Costa, lunga poco più di 183 km, presenta le maggiori insidie nella seconda metà del percorso, in cui si concentrano ben 5 GPM nel giro di un’ottantina di chilometri, l’ultimo dei quali è il più duro, un muro di 4 Km al 12.3% in cima al quale sarà posto il traguardo di tappa. Dopo due giorni dedicati alla fuga, vedremo se questa volta i big di classifica si daranno battaglia per la vittoria di tappa e non escludiamo altri scossoni in classifica generale.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 4:43:55
2 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 0:00:07
3 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:21
4 Robert Gesink (Ned) Team Jumbo-Visma
5 Bruno Armirail (Fra) Groupama-FDJ 0:00:37
6 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:39
7 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:00:45
8 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:00:47
9 David de la Cruz (Spa) Team Ineos 0:00:50
10 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott 0:02:35
11 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 0:05:42
12 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:44
13 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
14 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
15 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
16 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma
17 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
18 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
19 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
20 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma
21 Nicolas Edet (Fra) Cofidis Solutions Credits
22 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
23 Daniel Martinez (Col) EF Education First
24 Marc Soler (Spa) Movistar Team
25 Sergio Andres Higuita Garcia (Col) EF Education First 0:05:50
26 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
27 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
28 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
29 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
30 Carl Fredrik Hagen (Nor) Lotto Soudal 0:05:55
31 Kilian Frankiny (Swi) Groupama-FDJ 0:05:59
32 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:06:00
33 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
34 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
35 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
36 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin
37 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
38 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
39 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin 0:06:04
40 Mark Padun (Ukr) Bahrain-Merida 0:06:05
41 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:06:14
42 Geoffrey Bouchard (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:21
43 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:28
44 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:06:38
45 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb
46 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma
47 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
48 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
49 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates
50 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
51 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:07:14
52 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:07:24
53 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:08:20
54 Clément Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:30
55 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin 0:08:45
56 Jorge Cubero Galvez (Spa) Burgos-BH 0:09:18
57 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:09:29
58 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
59 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
60 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
61 Ben King (USA) Dimension Data
62 José Rojas (Spa) Movistar Team
63 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
64 Darwin Atapuma (Col) Cofidis Solutions Credits
65 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
66 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
67 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:10:22
68 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:11:31
69 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
70 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias
71 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
72 Steff Cras (Bel) Katusha-Alpecin
73 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
74 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
75 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
76 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma 0:12:15
77 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
78 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
79 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
80 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep
81 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep
82 Wout Poels (Ned) Team Ineos
83 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal
84 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos
85 Patrick Bevin (NZl) CCC Team
86 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
87 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
88 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott
89 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
90 Nicholas Schultz (Aus) Mitchelton-Scott
91 Jesper Hansen (Den) Cofidis Solutions Credits
92 Sergei Chernetski (Rus) Caja Rural-Seguros RGA
93 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos
94 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
95 Rob Power (Aus) Team Sunweb
96 Owain Doull (GBr) Team Ineos 0:12:30
97 Lawson Craddock (USA) EF Education First 0:12:48
98 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma
99 Romain Seigle (Fra) Groupama-FDJ
100 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
101 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team
102 Mitchell Docker (Aus) EF Education First
103 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
104 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
105 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos-BH
106 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits
107 Vasil Kiryienka (Blr) Team Ineos 0:13:05
108 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:13:20
109 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:13:25
110 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin
111 Jonas Koch (Ger) CCC Team 0:13:39
112 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:13:51
113 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe 0:14:32
114 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo
115 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis Solutions Credits
116 Jose Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits
117 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
118 Will Barta (USA) CCC Team
119 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal
120 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH
121 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:15:34
122 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:16:05
123 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team
124 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
125 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
126 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
127 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
128 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
129 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH
130 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
131 Rasmus Fossum Tiller (Nor) Dimension Data
132 Ian Stannard (GBr) Team Ineos
133 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:16:12
134 Hector Saez Benito (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:16:55
135 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
136 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:18:08
137 Damien Touze (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:18:50
138 Nathan Van Hooydonck (Bel) CCC Team 0:18:52
139 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:20:00
140 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:21:45
141 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
142 Jacopo Mosca (Ita) Trek-Segafredo
143 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
144 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos-BH
145 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ
146 Domingos Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
147 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
148 Pawel Bernas (Pol) CCC Team
149 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
150 Nuno Matos (Por) Burgos-BH
151 Ricardo Augusto Afonso Vilela (Por) Burgos-BH
152 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Burgos-BH
153 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma 0:22:52
154 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep
155 Logan Owen (USA) EF Education First
156 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb
157 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
158 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
159 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
160 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
161 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
162 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo
163 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
164 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe
165 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
166 Phil Bauhaus (Ger) Bahrain-Merida 0:23:15
167 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates 0:23:44
168 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
169 Tejay Van Garderen (USA) EF Education First 0:24:45

CLASSIFICA GENERALE

1 Dylan Teuns (Bel) Bahrain-Merida 23:44:00
2 David de la Cruz (Spa) Team Ineos 0:00:38
3 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:01:00
4 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma 0:01:14
5 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:01:23
6 Robert Gesink (Ned) Team Jumbo-Visma
7 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:28
8 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:02:17
9 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:18
10 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates 0:02:47
11 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:02:50
12 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:54
13 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:03:26
14 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:03:29
15 Sergio Andres Higuita Garcia (Col) EF Education First 0:03:46
16 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:03:47
17 Oscar Rodriguez Garaicoechea (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:04:37
18 Ruben Guerreiro (Por) Katusha-Alpecin 0:04:38
19 Daniel Martinez (Col) EF Education First 0:04:49
20 Nicolas Edet (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:05:07
21 Cristian Rodriguez Martin (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:34
22 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:05:45
23 Jesus Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:05:46
24 Carl Fredrik Hagen (Nor) Lotto Soudal 0:06:10
25 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 0:06:24
26 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin 0:06:45
27 Mark Padun (Ukr) Bahrain-Merida 0:06:57
28 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:07:44
29 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:47
30 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:08:53
31 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:08:57
32 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:08:59
33 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:09:47
34 Kilian Frankiny (Swi) Groupama-FDJ 0:09:48
35 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:10:34
36 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:10:54
37 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott 0:11:24
38 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:12:04
39 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:12:05
40 Marc Soler (Spa) Movistar Team 0:12:09
41 Geoffrey Bouchard (Fra) AG2R La Mondiale 0:12:26
42 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:12:47
43 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:13:29
44 Bruno Armirail (Fra) Groupama-FDJ 0:14:32
45 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:14:45
46 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:15:22
47 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma 0:15:27
48 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:16:05
49 Martijn Tusveld (Ned) Team Sunweb 0:16:53
50 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:17:02
51 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:17:05
52 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:17:20
53 Clément Chevrier (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:50
54 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal 0:18:32
55 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos 0:18:37
56 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:19:30
57 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:19:39
58 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:20:10
59 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:20:14
60 Lawson Craddock (USA) EF Education First 0:20:19
61 Ben King (USA) Dimension Data 0:20:43
62 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale 0:21:21
63 Jose Herrada (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:22:05
64 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:22:49
65 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep 0:23:25
66 Wout Poels (Ned) Team Ineos 0:23:30
67 Sergio Henao (Col) UAE Team Emirates 0:23:48
68 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:23:50
69 Sergei Chernetski (Rus) Caja Rural-Seguros RGA 0:24:12
70 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:24:18
71 Darwin Atapuma (Col) Cofidis Solutions Credits 0:24:31
72 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:24:35
73 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:24:37
74 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:24:39
75 Steff Cras (Bel) Katusha-Alpecin 0:25:13
76 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country-Murias 0:25:21
77 Jesper Hansen (Den) Cofidis Solutions Credits 0:25:32
78 Jacopo Mosca (Ita) Trek-Segafredo 0:25:53
79 Tejay Van Garderen (USA) EF Education First 0:26:14
80 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:26:34
81 Patrick Bevin (NZl) CCC Team
82 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:27:08
83 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 0:27:40
84 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:27:56
85 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:28:17
86 Harm Vanhoucke (Bel) Lotto Soudal 0:28:27
87 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 0:29:12
88 Alexander Aranburu Deba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:29:41
89 Jetse Bol (Ned) Burgos-BH 0:29:48
90 Jonas Koch (Ger) CCC Team 0:30:01
91 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:30:08
92 Nicholas Schultz (Aus) Mitchelton-Scott 0:30:38
93 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:31:29
94 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Burgos-BH 0:31:51
95 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:31:52
96 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott 0:32:25
97 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin
98 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:32:50
99 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin 0:33:07
100 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:33:30
101 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:33:35
102 Owain Doull (GBr) Team Ineos 0:33:41
103 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:33:47
104 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team 0:35:07
105 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:35:24
106 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:35:29
107 Ricardo Augusto Afonso Vilela (Por) Burgos-BH 0:35:42
108 Jesus Ezquerra Muela (Spa) Burgos-BH 0:35:54
109 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos 0:35:56
110 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:36:07
111 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott 0:36:47
112 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
113 Rasmus Fossum Tiller (Nor) Dimension Data 0:37:28
114 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:37:51
115 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:38:13
116 Romain Seigle (Fra) Groupama-FDJ 0:38:23
117 Gonzalo Serrano Rodriguez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:38:46
118 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida 0:39:00
119 Ian Stannard (GBr) Team Ineos 0:39:03
120 Damien Touze (Fra) Cofidis Solutions Credits 0:39:18
121 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:39:52
122 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:39:59
123 Domingos Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:40:02
124 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:40:33
125 Oscar Cabedo Carda (Spa) Burgos-BH 0:40:44
126 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 0:41:07
127 Logan Owen (USA) EF Education First 0:41:19
128 Mitchell Docker (Aus) EF Education First 0:42:33
129 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo 0:42:40
130 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:42:49
131 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
132 Jorge Arcas (Spa) Movistar Team 0:43:22
133 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:43:35
134 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:44:23
135 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:44:29
136 Diego Rubio Hernandez (Spa) Burgos-BH
137 Nathan Van Hooydonck (Bel) CCC Team 0:44:44
138 Jorge Cubero Galvez (Spa) Burgos-BH 0:45:36
139 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep 0:46:00
140 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:46:45
141 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb 0:47:38
142 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:48:10
143 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep 0:48:44
144 Jonathan Lastra Martinez (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:48:46
145 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:49:04
146 Jean-Pierre Drucker (Lux) Bora-Hansgrohe 0:49:11
147 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal 0:49:15
148 Will Barta (USA) CCC Team 0:49:51
149 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:50:04
150 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team 0:50:52
151 Hector Saez Benito (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:51:38
152 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team 0:51:57
153 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal 0:52:02
154 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis Solutions Credits 0:52:21
155 Marc Sarreau (Fra) Groupama-FDJ 0:52:24
156 Tony Martin (Ger) Team Jumbo-Visma 0:53:27
157 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida 0:53:35
158 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:53:41
159 Phil Bauhaus (Ger) Bahrain-Merida 0:55:06
160 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates 0:57:29
161 Vasil Kiryienka (Blr) Team Ineos 0:57:57
162 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:59:33
163 Shane Archbold (NZl) Bora-Hansgrohe 0:59:55
164 Pawel Bernas (Pol) CCC Team 1:01:30
165 Nuno Matos (Por) Burgos-BH 1:05:32
166 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates 1:07:58
167 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 1:08:49
168 Rob Power (Aus) Team Sunweb 1:09:17
169 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma 1:18:15

Jesús Herrada vince la tappa di Ares del Maestrat, che ha causato unecatombe tra alcuni dei favoriti per la vittoria finale (foto Bettini)

Jesús Herrada vince la tappa di Ares del Maestrat, che ha causato un'ecatombe tra alcuni dei favoriti per la vittoria finale (foto Bettini)

29-08-2019

agosto 29, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Lo spagnolo Jesús Herrada López (Burgos-BH) si è imposto nella sesta tappa, Mora de Rubielos – Ares del Maestrat, percorrendo 198.9 Km in 4h43′55″ alla media di 42.03 Km/h. Ha preceduto di 7″ il belga Dylan Teuns (Bahrain Merida) e di 21″ il francese Dorian Godon. Miglior italiano Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo), 8° a 47″. Teuns è la nuova maglia rossa con 38″ sullo spagnolo David de la Cruz Melgarejo e 1′00″ sul colombiano Miguel Ángel López Moreno. Miglior italiano Fabio Aru (UAE-Team Emirates), 16° a 3′47″

DEUTSCHLAND TOUR

Il tedesco Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella prima tappa, Hannover – Halberstadt, percorrendo 167 Km in 3h49′30″ alla media di 43.66 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Alexander Kristoff e l’italiano Simone Consonni (UAE-Team Emirates). Ackermann è il primo leader della classifica con 4″ su Kristoff e 6″ su Consonni.

TOUR POITOU-CHARENTES EN NOUVELLE AQUITAINE

Due tappe disputate nel terzo giorno di gara.

L’italiano Matteo Pelucchi (Androni Giocattoli – Sidermec) si è imposto nella terza tappa, Châtellerault – Pleumartin, percorrendo 110.7 Km in 2h36′52″ alla media di 42.34 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Matteo Malucelli (Caja Rural – Seguros RGA) e il francese Pierre Barbier. Il francese Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) è ancora leader della classifica con 10″ su Malucelli e 11″ sul belga Kenny Molly.

Laporte si è imposto nella quarta tappa, cronometro individuale Leigné-les-Bois – Pleumartin, percorrendo 23 Km in 27′28″ alla media di 50.24 Km/h. Ha preceduto di 13″ il connazionale Tony Gallopin e di 21″ l’olandese Niki Terpstra. Miglior italiano Mattia Frapporti (Androni Giocattoli – Sidermec), 40° a 2′05″. Laporte è ancora leader della classifica con 33″ su Gallopin e 41″ su Terpstra. Miglior italiano Frapporti, 26° a 2′25″

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