CHE GIRO CHE FA A ORBETELLO
maggio 13, 2019 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 nel 100° anniversario della nascita di Fausto Coppi e nel 70° anniversario della prima storica doppietta Giro-Tour siglata dal Campionissimo).
CHE GIRO CHE FA… NEL MONDO
Italia
Viviani sprinta ma è declassato, 3ª tappa a Gaviria – “Viviani declassato, decisione giusta della Var” – Viviani furioso, Gaviria ammette: “Decisione esagera” – Nibali: “Il vento ha dato fastidio, grande lavoro della squadra” (Gazzetta dello Sport)
Tutti pazzi per il Giro, sperando che Nibali faccia il tris – Terza tappa a Viviani poi declassato per «manovra irregolare»: vince Gaviria (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Fernando Gaviria handed stage three at Giro d’Italia after Elia Viviani is relegated for deviating from sprint line (The Daily Telegraph)
Gaviria embarrassed to accept Giro victory after Viviani disqualified (The Independent)
Francia
Viviani déclassé, Gaviria vainqueur – Simon Yates, l’art de la provoc’ (L’Equipe)
Giro: Déclassé, Viviani déchante, l’Italie attend (Le Figaro)
Spagna
La polémica maniobra por la que fue descalificado Viviani (AS)
El ‘VAR’ da la victoria a Gaviria (Marca)
Polémica: quitan la victoria a Viviani y se la dan a Gaviria – Así fue la acción de la polémica descalificación de Viviani en el Giro
– “Etapas tan largas de 200 kms son un error” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Opschudding in Giro: ritwinnaar Viviani gedeklasseerd, Gaviria krijgt zege – De Giro in 60 seconden: saaie etappe met omstreden ontknoping – Reactie van ‘ritwinnaar’ Fernando Gaviria: “Voor mij is Elia Viviani de winnaar van de derde etappe van de Ronde van Italië” (Het Nieuwsblad)
Giro: Viviani déclassé, Gaviria vainqueur! (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Winnaar Giro-etappe baalt voor concurrent – Dumoulin: ‘Survival of the fittest’ – Stressvolle dag voor Dumoulin(De Telegraaf)
Diskwalificatie Viviani, ritzege gaat naar Gaviria (Algemeen Dagblad)
Germania
Ackermann sprintet auf Platz drei – Roglic in Rosa.(Berliner Zeitung)
Lussemburgo
Viviani wird Etappensieg aberkannt (Luxemburger Wort)
Giro d’Italia: Viviani wird disqualifiziert, Gaviria gewinnt somit die 3. Etappe (Tageblatt)
Svizzera
Giro: Viviani déclassé, Gaviria vainqueur de la 3e étape (24 Heures)
Slovenia
Roglič še en dan v rožnatem, Vivianiju odvzeli zmago (Delo)
Stati Uniti
Colombian Gaviria Handed Controversial Giro Stage Victory (The New York Times)
Colombia
Fernando Gaviria ganó la etapa, Viviani descalificado en la jornada – ¡Gaviria, Gaviria! La sensación: una mina de victorias – ‘Elia merecía la victoria’: Fernando Gaviria – Gráfic – ¡Histórico!: Gaviria, el ciclista colombiano con más victorias – ‘El equipo está motivado y confía en mí al ciento por ciento’: López (El Tiempo)
Victoria agridulce para Gaviria en el Giro de Italia – Cara de funeral: ¿por qué Fernando Gaviria no celebró su victoria en el Giro (El Espectador)
Ecuador
Richard Carapaz sufrió una avería y terminó en el puesto 77 en la tercera etapa del Giro de Italia(El Universo)
CHE GIRO CHE FA… SOL… LA… SI… DO… : la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Tutto il resto è noia” (Franco Califano)
a cura di DJ Jorgens
CHE METEO CHE FA
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Orbetello: cielo coperto, 14.5°C, vento moderato da NE (24-27 Km/h), umidità al 55%
Manciano (GPM – Km 20.1): pioggia debole (0.2 mm), 9.7°C, vento forte da NE (33-41 Km/h), umidità al 76%
Tuscania (Km 93.6): pioggia debole (0.1 mm), 11.6°C, vento forte da NNE (36-40 Km/h), umidità al 68%
Sutri (Km 133.6): pioggia debole (0.7 mm), 9.7°C, vento forte da NNE (31-41 Km/h), umidità al 78%
Mentana (Sprint – Km 186.7): pioggia debole (0.1 mm), 14.5°C, vento moderato da NNE (24-27 Km/h), umidità al 63%
Frascati: pioggia debole (0.6 mm), 13.7°C, vento moderato da NNE (14 Km/h), umidità al 76%
CHE GHIRO CHE FA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Luca: “Vincenzo Viviani”
Petacchi (in riferimento al GP Costa degli Etruschi): “Ne ho vinti sette di fila” (ne ha vinti cinque e non consecutivi)
Petacchi: “Sono scarpe unice nel suo genere”
Saligari: “Questo è il punto cruciale della tappa da qui all’arrivo”
Pancani: “Bellissime girate in bici”
De Luca: “Bisogna stare attenti a non perdere qualche pedalata”
Petacchi: “Ci sono anche qualche squadra”
De Luca: “Caravaggio morì qui a Orbetello” (non proprio, morì nella vicina Porto Ercole)
Eurosport (sito): “Ortebello”
Eurosport (sito): “Viviani… viene retrocesso dall’organizzazione di corsa” (a dire il vero non ha questi “poteri” l’organizzazione, a squalificare è la giuria)
Televideo: “Demare” (Démare)
Televideo: “John Hugh Carthy” (Hugh John Carthy)
FA CHE GIRO CHE
Le classifiche del Giro viste all’incontrario
Ordine d’arrivo terza tappa, Vinci – Orbetello
1° Paolo Simion
2° Mirco Maestri s.t.
3° Enrico Battaglin a 23″
4° Antonio Pedrero a 2′05″
5° Tom Bohli a 2′45″
Classifica generale
1° Awet Gebremedhin
2° Guillaume Boivin a 2′10″
3° Nico Denz a 7′32″
4° Paolo Simion a 9′30″
5° Sho Hatsuyama a 12′07″
CHE GIRO CHE FACEVA: 1949
Ricordiamo quest’anno, attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”, il Giro del 1949, quella della mitica Cuneo-Pinerolo
23 MAGGIO 1949 – 3a TAPPA VILLA SAN GIOVANNI – COSENZA (214 Km)
DE SANTI VINCE A COSENZA LA TERZA TAPPA DEL “GIRO” – IL GIRO AFFRONTA UNA DELLE TAPPE PIÙ LUNGHE
Una caduta di Bartali, per fortuna senza conseguenze – Oggi: duecentonovantadue chilometri di saliscendi – Da Cosenza verso Salerno – Sotto le finestre di Fausto e Gino

Il Mulino Spagnolo nella laguna di Orbetello illuminato di rosa in occasione dell'arrivo del Giro (www.lextra.news)
CHE GIRO, CHE ARCHIVIO
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Raduno di partenza Bologna
1a tappa: Bologna – San Luca (cronometro individuale)
2a tappa: Bologna – Fucecchio
CADUTE, INCIDENTI MECCANICI E GIURIA, UNICHE EMOZIONI IN UNA TAPPA DAVVERO NOIOSA
Tappa davvero noiosa con la fuga di un solo uomo conclusa quando mancavano ancora 70 Km e poi gruppo compatto sino all’arrivo. Nel finale varie vicissitudini coinvolgono Carapaz, Kangert, Battaglin e Geoghegan Hart con esiti differenti. Viviani si impone nettamente nella volata, ma il brusco cambio di traiettoria gli costa il declassamento e regala il successo al colombiano Gaviria.
Doveva essere una tappa per velocisti e così è stato. Nelle prime tappe dei grandi giri è molto difficile che le fughe riescano ad andare all’arrivo, visto il controllo delle squadre dei velocisti che devono portare i loro capitani allo sprint per permettere loro di capitalizzare prima che arrivino le montagne. Le fughe, tuttavia, vanno puntualmente in scena ad opera soprattutto di comprimari in cerca di visibilità, con la speranza che il gruppo sbagli i calcoli (come pure è accaduto in passato).
Le squadre dal canto loro cercano di chiudere sulla fuga abbastanza vicini all’arrivo per evitare che nascano altri tentativi di avanscoperta.
In questa tappa nulla di tutto ciò è andato in scena ed alla bellezza dei paesaggi ha fatto da contraltare un gruppo compatto che negli ultimi 70 chilometri ha marciato senza attacchi verso la volata di Orbetello.
Le emozioni nel finale non, però, sono mancate e non solo per la volata thrilling andata in scena al traguardo, ma perché cadute ed inconvenienti meccanici hanno causato vari problemi e soprattutto un frazionamento del gruppo negli ultimi chilometri, che ha causato distacchi.
Per quel che riguarda gli uomini di classifica le vittime sono state Richard Carapaz (Movistar), che lo scorso ha lottato a lungo sia per la maglia bianca sia per un posto sul podio, e Tao Geoghegan Hart (Team Ineos), vincitore di due tappe all’ultimo Tour of the Alps e uomo di classifica del Team Ineos dopo il forfait del capitano designato Egan Bernal.
Per il resto la tappa è stata davvero soporifera dato che, subito dopo il via ufficiale, è partito Sho Hatsuyama (Nippo-Vini Fantini-Faizanè), che si è lanciato all’attacco da solo. Il plotone ha proceduto ad andatura turistica, lasciando al corridore giapponese un vantaggio massimo che, nonostante la flemma del gruppo maglia rosa, non ha mai superato i 7 minuti.
E’ bastata una accelerata dei Trek Segafredo nelle fasi di avvicinamento al capoluogo della Maremma perché il vantaggio si polverizzasse in un batter d’occhio, andando a disegnare una situazione di gruppo compatto quando mancavano ancora 75 Km alla conclusione.
Nonostante la distanza che ancora separava i “girini” dallo striscione di arrivo, nessuno ha voluto spendere energie così che a spezzare i sonnellini indotti dalla marcia “tutti insieme appassionatamente” ci hanno pensato gli inconvenienti.
Dopo alcune forature, che causano solo problemi effimeri di rientro, una caduta ai -5 spezza il gruppo in più tronconi. Davanti rimangono in 70, con tutti i big, mentre Carapaz e Geoghegan Hart che, se non possono essere considerati big vanno almeno accreditati del grado di pericolosi outsiders, rimangono nelle retrovie e accusano un passivo di 46 secondi il primo e di 1 minuto e mezzo il secondo.
Si arriva così alla volata sul suggestivo traguardo di Orbetello. Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step), memore dell’errore di ieri e considerato il vento, si piazza proprio dietro a Pascal Ackermann (Bora-Hansgrohe) fino agli ultimi 100 metri, infilandolo agevolmente. Il campione italiano, però, dopo essere uscito dalla ruota del vincitore della tappa di ieri cambia bruscamente traiettoria, andando involontariamente ad ostacolare Matteo Moschetti (Trek – Segafredo), bravo a non finire a terra.
Il regolamento è chiaro: il cambio di traiettoria è sanzionato con il declassamento e la vittoria di tappa va a Fernando Gaviria (UAE-Team Emirates) il quale, intervistato nel dopotappa, chiarirà di non essere particolarmente felice di una vittoria ottenuta a tavolino anziché sulla strada; Viviani, apparso abbastanza alterato, non ha invece voluto rilasciare alcuna dichiarazione.
Per quanto il declassamento di Viviani possa far dispiacere agli appassionati italiani, il cambio di direzione netto ed improvviso è abbastanza evidente e, seppur probabilmente non diretto dolosamente ad ostacolare Moschetti, ha difatto creato una situazione di pericolo. Il regolamento in questi casi non distingue situazioni dolose e colpose, ma sanziona da un punto di vista oggettivo il cambio di direzione. La decisione della giuria appare quindi corretta con riferimento al regolamento.
Domani tappa da Orbetello a Frascati, proposta anche al Giro del 1998 ma su un tracciato molto differente, a partire da una distanza più contenuta – circa 30 Km di meno – rispetto ai 235 Km che di dovranno percorrere domani. Gli ultimi 2 Km saranno tutti in leggera ascesa, sempre intorno al 4/5%. Tale circostanza potrebbe non solo risultare indigesta ai velocisti meno in forma, ma anche ispirare a qualche finisseur l’idea di provare ad anticipare lo sprint, anche perché la tappa successiva sarà ancora riserva di caccia per le ruote veloci.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates 5:23:19
2 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
3 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
4 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo
5 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data
6 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team
7 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy
8 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
9 Christian Knees (Ger) Team Ineos
10 Sacha Modolo (Ita) EF Education First
11 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
12 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
13 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
14 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
15 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
16 José Rojas (Spa) Movistar Team
17 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
18 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
19 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
20 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
21 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
22 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep
23 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
24 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
25 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
26 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
27 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep
28 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
29 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
30 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
31 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
32 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
33 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
34 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
35 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
36 Matti Breschel (Den) EF Education First
37 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
38 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
39 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe
40 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
41 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
42 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma
43 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
44 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
45 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
46 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
47 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb
48 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma
49 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
50 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
51 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
52 Victor De La Parte (Spa) CCC Team
53 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
54 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin
55 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
56 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
57 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
58 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ
59 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
60 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
61 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
62 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
63 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
64 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
65 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
66 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
67 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
68 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
69 Rob Power (Aus) Team Sunweb
70 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
71 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
72 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
73 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:00:13
74 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:18
75 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:00:20
76 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:46
77 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
78 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
79 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
80 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First
81 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team
82 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
83 Scott Davies (GBr) Dimension Data
84 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
85 Tanel Kangert (Est) EF Education First
86 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
87 Joe Dombrowski (USA) EF Education First
88 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
89 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
90 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
91 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
92 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
93 Amaro Antunes (Por) CCC Team
94 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
95 Laurens ten Dam (Ned) CCC Team
96 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
97 Josef Cerny (Cze) CCC Team
98 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ
99 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
100 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
101 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
102 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
103 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
104 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
105 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
106 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
107 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
108 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ
109 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
110 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 0:01:06
111 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos 0:01:28
112 Sebastian Henao (Col) Team Ineos
113 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos
114 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos
115 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos
116 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
117 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:01:34
118 Hector Carretero (Spa) Movistar Team 0:01:39
119 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:01:52
120 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:01:57
121 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 0:02:01
122 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
123 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team
124 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
125 Kamil Gradek (Pol) CCC Team
126 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
127 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
128 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:02:28
129 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
130 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
131 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy
132 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
133 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF
134 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
135 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
136 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
137 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
138 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
139 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
140 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
141 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
142 Sean Bennett (USA) EF Education First
143 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
144 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
145 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott
146 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
147 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
148 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
149 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
150 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:14
151 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo
152 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo
153 Ivan Sosa (Col) Team Ineos
154 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
155 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
156 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma
157 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal
158 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma
159 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma
160 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
161 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
162 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
163 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma
164 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
165 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
166 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma
167 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
168 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
169 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin
170 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates 0:04:10
171 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:04:50
172 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:06:32
173 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:06:55
174 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma 10:21:01
2 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:19
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:23
4 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:28
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
6 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:33
7 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:00:39
8 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 0:00:40
9 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:42
10 Victor De La Parte (Spa) CCC Team 0:00:45
11 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep 0:00:46
12 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First 0:00:47
13 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:50
14 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
15 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin 0:00:58
16 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
17 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:59
18 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:01:00
19 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos 0:01:01
20 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
21 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:02
22 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data 0:01:04
23 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:01:07
24 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:01:12
25 Rob Power (Aus) Team Sunweb 0:01:13
26 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
27 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:16
28 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
29 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:01:18
30 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
31 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:20
32 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:22
33 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:01:25
34 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team 0:01:27
35 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:01:30
36 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:32
37 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:01:33
38 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
39 Tanel Kangert (Est) EF Education First
40 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:01:34
41 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:38
42 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:01:39
43 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:01:41
44 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
45 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates 0:01:42
46 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:45
47 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
48 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:01:47
49 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
50 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
51 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:01:48
52 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
53 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:01:52
54 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:01:53
55 Joe Dombrowski (USA) EF Education First 0:01:59
56 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:02:01
57 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos 0:02:03
58 Laurens ten Dam (Ned) CCC Team 0:02:04
59 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:02:05
60 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:02:06
61 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:07
62 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:02:13
63 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
64 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ
65 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy 0:02:14
66 Amaro Antunes (Por) CCC Team 0:02:15
67 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:02:18
68 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF 0:02:19
69 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale 0:02:20
70 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:02:23
71 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:02:24
72 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
73 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:26
74 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team 0:02:27
75 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:02:28
76 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:29
77 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:02:31
78 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:02:32
79 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:02:34
80 Sacha Modolo (Ita) EF Education First 0:02:35
81 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
82 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos 0:02:42
83 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:02:43
84 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:02:46
85 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team 0:02:50
86 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:02:52
87 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
88 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:58
89 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
90 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First 0:03:04
91 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos 0:03:11
92 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:14
93 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:03:16
94 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
95 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:03:19
96 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos 0:03:20
97 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:43
98 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:03:57
99 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:03:58
100 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:03:59
101 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:04:01
102 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:06
103 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
104 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 0:04:22
105 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:04:31
106 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
107 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott 0:04:35
108 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:42
109 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:04:46
110 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:04:50
111 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:04:53
112 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma 0:05:06
113 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:05:07
114 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:05:08
115 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:05:09
116 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:05:11
117 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:05:14
118 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:18
119 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:05:35
120 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin 0:05:36
121 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:05:49
122 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma 0:05:57
123 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida 0:06:11
124 Ivan Sosa (Col) Team Ineos 0:06:12
125 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:06:14
126 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:06:19
127 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:06:22
128 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:06:51
129 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:06:58
130 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:07:22
131 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data 0:08:01
132 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:08:12
133 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF 0:09:57
134 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:10:04
135 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF 0:10:27
136 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:10:33
137 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma 0:10:37
138 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 0:11:37
139 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates 0:11:59
140 Hector Carretero (Spa) Movistar Team 0:12:15
141 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:12:33
142 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team 0:12:38
143 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:13:14
144 Sean Bennett (USA) EF Education First 0:13:15
145 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:13:22
146 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:13:30
147 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:14:02
148 Scott Davies (GBr) Dimension Data 0:14:05
149 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:14:16
150 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:14:24
151 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma 0:14:38
152 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ 0:14:44
153 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:14:50
154 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:14:55
155 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:15:06
156 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:15:14
157 Josef Cerny (Cze) CCC Team 0:15:19
158 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:15:28
159 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo 0:15:30
160 Matti Breschel (Den) EF Education First 0:15:35
161 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 0:15:54
162 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team 0:16:17
163 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:16:23
164 Kamil Gradek (Pol) CCC Team 0:16:24
165 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 0:16:25
166 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 0:17:15
167 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:18:26
168 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 0:18:27
169 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates 0:18:36
170 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:18:55
171 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:21:32
172 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:23:30
173 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:28:52
174 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy 0:31:02

Elia Viviani esulta in quel di Orbetello ma la sua gioia avrà vita breve... (foto Bettini)
13-05-2019
maggio 13, 2019 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il colombiano Fernando Gaviria Rendón ( UAE-Team Emirates) si è imposto nella terza tappa, Vinci – Orbetello, percorrendo 220 Km in 5h23′19″ alla media di 40.83 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Arnaud Démare e il tedesco Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe). Miglior italiano Matteo Moschetti (Trek – Segafredo), 4°. L’italiano Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step), che aveva tagliato il traguardo in prima posizione, è stato retrocesso per una scorrettezza al 73° posto. Lo sloveno Primož Roglič (Team Jumbo-Visma) è ancora in maglia rosa con 19″ sul il britannico Simon Yates e 23″ sull’italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida).
AMGEN TOUR OF CALIFORNIA
Il danese Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step) si è imposto nella seconda tappa, Rancho Cordova – South Lake Tahoe, percorrendo 194.5 Km in 6h17′11″ alla media di 30.94 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Tejay van Garderen (EF Education First) e di 4″ l’italiano Gianni Moscon (Team INEOS). Van Garderen è il nuovo leader della classifica con 6″ su Moscon e 7″ su Asgreen
C’È UNA LAGUNA PICCOLA LAGGIÙ…
Carte alla mano, non si tratta di una frazione particolarmente impegnativa ma il finale di gara potrebbe riservare qualche sgradita sorpresa. Gli ultimi 15 Km si disputeranno, infatti, nell’ambiente della laguna di Orbetello con ampi tratti da percorrere sotto l’effetto del vento. Il rischio di incappare in ventagli è, dunque, elevato e ancor maggiore è la possibilità che non si riesca a ricucirli perché davanti si andrà sicuramente a tutta, con i “treni” dei velocisti impegnati al massimo nel mettere su strada tutte le loro energie in vista di un quasi certo arrivo allo sprint.
… attenti al vento! La terza frazione della corsa rosa sarà pane per i denti dei velocisti e su questo non ci piove… ma potrebbe tirarci parecchio vento. Altimetricamente il viaggio da Vinci a Orbetello non sarà molto complicato, con una trentina di chilometri di pianura in partenza, un GPM di 3a categoria e poi una fase centrale modestamente vallonata prima di ritrovare il piattone negli ultimi 80 Km, nel corso dei quali l’unica difficoltà altimetricata sarà rappresentata dal modesto Poggio L’Apparita, “apparizione” che avverrà quando al traguardo mancheranno una quarantina abbondante di chilometri. E sarà proprio il tratto conclusivo di questa tappa a presentare l’insidia maggiore di giornata quando il gruppo giungerà in riva alla laguna di Orbetello, una zona particolarmente esposta all’azione del vento poiché per circa 15 Km ci si troverà a correre avendo le acque a destra e a sinistra. Considerata la poca distanza che mancherà al traguardo e le alte velocità alle quali solitamente il gruppo viaggia nei finali di corsa, chi dovesse incappare in un ventaglio potrebbe faticare non poco per rientrare sul gruppo di testa oppure, nella peggiore delle ipotesi, lasciare per strada un considerevole gruzzoletto temporale e perdere anche più di un minuto, inconveniente nel quale potrebbe incappare anche qualche pezzo grosso della classifica, come capitato spesso in passato in situazioni simili.
Lasciata Vinci, altro omaggio al grande Leonardo, la “corsa rosa” sfiorerà ancora Empoli per poi imboccare la Valdelsa in direzione di Castelfiorentino, cittadina tra i cui monumenti si segnalano il santuario barocco di Santa Verdiana e il Teatro del Popolo, uno dei più importanti della Toscana tra quelli costruiti nell’Ottocento e il cui ridotto è stato intitolato a Indro Montanelli. Attraversato questo centro si affronterà la salita più impegnativa di giornata, il Poggio all’Aglione (6.6 Km al 5.5%), subito prima di giungere nella località di Gambassi Terme, che vanta diversi interessanti luoghi di culto come la romanica Pieve di San Frediano, situata all’interno del castello della frazione Montignoso. Al termine della discesa si farà ritorno sul fondovalle della Valdelsa all’altezza di Certaldo, piccola città d’arte dove il 16 giugno 1313 nacque il poeta Giovanni Boccaccio, la cui casa – totalmente ricostruita dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale – è uno dei luoghi più visitati del centro storico assieme al Palazzo Pretorio, simbolo della cittadina.
Ritrovata la pianura il gruppo si porterà a Poggibonsi e poi, abbandonata la statale per Siena, a Colle di Val d’Elsa, un altro centro toscano spesso meta dei turisti, che qui giungono sia per ammirarne i monumenti (come la casa-torre dove nacque lo scultore Arnolfo di Cambio), sia per acquistare souvenir in cristallo, pregiato materiale della cui produzione questo centro è il principale in Italia, con tanto di museo inaugurato nel 2001.
Costeggiando in leggero falsopiano la Montagnola Senese, area collinare ricca di grotte carsiche e di cave di marmo giallo (in passato impiegato nella costruzione dei duomi di Firenze e Orvieto), il gruppo si avvicinerà alla fase centrale vallonata, superando all’inizio di questo tratto il facile GPM della Cantoniera di Montebello (2.4 Km al 5%) per poi giungere nella zona dove si trova uno dei monumenti più spettacolari e visitati della Toscana, la gotica abbazia in rovina dedicata al santo eremita Galgano, la cui decadenza iniziò sia a causa delle carestie e delle pestilenze che colpirono queste terre, sia per la decisione dei monaci di trasferirsi in un più comodo palazzo che avevano fatto costruire nel 1474 nel centro di Siena. La “resurrezione” di questo luogo inizierà nell’Ottocento con una serie di restauri conservativi che, come detto, ne hanno fatto una delle mete più ambite dai turisti e anche dalle troupe cinematografiche, come quella del film campione d’incassi di Checco Zalone “Sole a catinelle”. Entrato in provincia di Grosseto il tracciato della terza frazione del Giro 2019 giungerà nella zona delle Colline Metallifere, che devono il loro nome alle numerose miniere presenti nel sottosuolo e dalla quali sono stati scavati nel corso dei secoli minerali come il rame e la pirite, mentre nel dopoguerra l’attività estrattiva si concentrò prevalentemente sui giacimenti di lignite. Il passaggio dal borgo di Montemassi, dominanto da un imponente castello realizzato dopo l’anno Mille dalla famiglia Aldobrandeschi, anticiperà di qualche chilometro l’inizio del lungo tratto pianeggiante che caratterizza il finale ed anche un altro cambio di scenario perché ci si lascerà alle spalle le Colline Metallifere per giungere sulle strade della Maremma. Imboccata l’Aurelia e sfiorata la collina sulla quale sorge il borgo di Montepescali – definito il “Balcone della Maremma” per le viste panoramiche che offre e che si spingono fino all’Arcipelago Toscano e alla lontana Corsica – la corsa procederà ora spedita in direzione di Grosseto. Attraversato il capoluogo Maremma – la cui cinta muraria rinascimentale è una delle meglio conservate d’Italia – si lascerà l’Aurelia per un percorso più interno che prevede la salitella del Poggio l’Apparita, poco più di 2 Km inclinati al 5.2% medio da superare in vista del passaggio dal piccolo borgo di Montiano, sorto nel XIII secolo dopo l’abbandono del vicino Castello di Montiano Vecchio, provocato da un assedio delle truppe senesi che causarono ingenti danni.
A questo punto la corsa cambierà direzione di marcia, prendendo la strada che punta con decisione verso la costa e giungendo a una quindicina di chilometri dall’arrivo al momento più delicato di questa frazione. Accadrà in località Albinia quando, sfiorato il quattrocentesca Forte delle Saline (fortificazione che fu inserita nel sistema difensivo dello Stato dei Presidii), il gruppo andrà a imboccare la strada che percorre il Tombolo della Giannella, uno dei tre istmi che saldano la penisola italiana al promontorio dell’Argentario, avendo per circa 6 Km il Mar Tirreno sulla destra e le acque interne della laguna di Orbetello sulla sinistra. Una volta giunti dall’altra parte del Tombolo le insidie non saranno ancora terminate perché, dopo aver costeggiato per un breve tratto le pendici del Monte Argentario in direzione di Porto Ercole, si svolterà a sinistra verso l’istmo centrale, sul quale sorge la città di Orbetello, imboccando il lungo ponte della Diga Leopoldiana, altro tratto molto esposto che potrebbe, a questo punto, scompaginare treni e piani dei velocisti lanciati verso il traguardo.
Mauro Facoltosi
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY

Castelfiorentino, Santuario di Santa Verdiana (www.toscananelcuore.it)
Certaldo, Palazzo Pretorio
Colle di Val d’Elsa
Colle di Val d’Elsa, Museo del Cristallo
La Montagnola Senese
Abbazia di San Galgano
Abbazia di San Galgano

Scena di “Sole a catinelle” girata presso l’Abbazia di San Galgano (www.davinotti.com)
Castello di Montemassi
Panorama sulla Maremma da Montepescali
Le mura di Grosseto
Albinia, Forte delle Saline
Il ponte della Diga Leopoldiana e, sullo sfondo, la città di Orbetello

Un suggestivo scorcio della laguna di Orbetello e, in trasparenza, l’altimetria della terza tappa del Giro 2019 (www.wwf.it)
LUI È TORNATO! SAGAN RISORGE IN CALIFORNIA
Com’è ormai convenzione in concomitanza con l’italica corsa rosa, si svolge nella assolata California l’omonimo Tour griffato Amgen.
Ad aggiudicarsi la prima tappa è stato un redivivo Peter Sagan (Bora – Hansgrohe), tornato alla vittoria dopo il successo nella tappa di Uraidla del Tour Down Under, quasi quattro mesi fa. Con quella conquistata nella notte italiana le vittorie dello slovacco nella corsa nata solo tredici anni fa, sono salite a 17. L’ultima volta che Sagan aveva conquistato una tappa in questa corsa era stato il 2017, quando si impose nella quarta tappa che si concludeva sul circuito di Laguna Seca.
Sul podio a fare da cornice al tre volte campione del mondo sono saliti lo statunitense Travis McCabe (Floyd’s Pro Cycling), che disputa il California con le insegne della nazionale, e il tedesco del Team Sunweb Max Walscheid. Primo italiano, Andrea Peron della Novo Nordisk, undicesimo con un passivo di 4″.
La prima frazione della corsa a tappe californiana si è svolta disputata attorno alla città di Sacramento per un totale di 143 km, su di un percorso completamente pianeggiante.
Il programma per oggi prevede le prime difficoltà orografiche e un percorso molto più lungo. La seconda tappa si svolgerà infatti sulla distanza di 214.5 Km tra Rancho Cordova e South Lake Tahoe. Il menù prevede anche 6 GPM, nessuno particolarmente impegnativo anche se gli ultimi 3 si affronteranno oltre i 2000 metri di quota, con la “Cima Coppi” del Tour of California fissata ai 2616 metri del Carson Pass.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 3:14:10
2 Travis McCabe (USA) USA National Team
3 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb
4 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Ineos
5 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
6 Owain Doull (GBr) Team Ineos
7 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:00:04
8 Phil Bauhaus (Ger) Bahrain-Merida
9 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe
10 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates
11 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
12 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma
13 Miguel Bryon (USA) USA National Team
14 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
15 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
16 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
17 Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe
18 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates
19 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
20 Michael Hernandez (USA) USA National Team
21 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates
22 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling
23 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma
24 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team
25 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma
26 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos
27 David de la Cruz (Spa) Team Ineos
28 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling
29 Lawson Craddock (USA) EF Education First
30 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy
31 Tyler Stites (USA) USA National Team
32 Tejay Van Garderen (USA) EF Education First
33 João Almeida (Por) Hagens Berman Axeon
34 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
35 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
36 Steff Cras (Bel) Katusha-Alpecin
37 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
38 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
39 Natnael Berhane (Eri) Cofidis, Solutions Credits
40 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
41 Diego Rosa (Ita) Team Ineos
42 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
43 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep
44 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
45 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo
46 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
47 Luke Rowe (GBr) Team Ineos
48 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
49 Jesper Hansen (Den) Cofidis, Solutions Credits
50 Keegan Swirbel (USA) USA National Team
51 Alex Hoehn (USA) USA National Team
52 Sergio Andres Higuita (Col) EF Education First
53 Cees Bol (Ned) Team Sunweb
54 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
55 Rohan Dennis (Aus) Bahrain-Merida
56 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
57 Rodrigo Contreras (Col) Astana Pro Team
58 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
59 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
60 Rigoberto Uran (Col) EF Education First
61 Leonardo Basso (Ita) Team Ineos
62 Alexander Cataford (Can) Israel Cycling Academy
63 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
64 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team
65 Alex Howes (USA) EF Education First
66 Péter Kusztor (Hun) Team Novo Nordisk
67 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
68 Michael Schär (Swi) CCC Team
69 Lars Bak (Den) Dimension Data
70 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
71 Floris De Tier (Bel) Team Jumbo-Visma
72 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep
73 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
74 Riccardo Zoidl (Aut) CCC Team
75 Lachlan Morton (Aus) EF Education First
76 Ben King (USA) Dimension Data
77 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
78 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:00:15
79 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk
80 Edward Anderson (USA) Hagens Berman Axeon
81 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep
82 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling
83 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
84 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
85 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
86 Darwin Atapuma (Col) Cofidis, Solutions Credits
87 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
88 Will Barta (USA) CCC Team
89 Roy Goldstein (Isr) Israel Cycling Academy
90 Simon Geschke (Ger) CCC Team
91 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
92 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits
93 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
94 Samuel Boardman (USA) USA National Team
95 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
96 Fabio Calabria (Aus) Team Novo Nordisk
97 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
98 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
99 Sam Brand (GBr) Team Novo Nordisk
100 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling 0:00:21
101 Pawel Bernas (Pol) CCC Team
102 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
103 Jonathan Brown (USA) Hagens Berman Axeon
104 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy
105 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
106 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
107 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:00:26
108 Nigel Ellsay (Can) Rally UHC Cycling
109 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 0:00:30
110 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb
111 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:33
112 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
113 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
114 Taylor Phinney (USA) EF Education First
115 Cole Davis (USA) Hagens Berman Axeon 0:00:44
116 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
117 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:45
118 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma
119 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:51
120 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
121 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida 0:00:54
122 Filippo Fortin (Ita) Cofidis, Solutions Credits 0:00:56
123 Joris Nieuwenhuis (Ned) Team Sunweb
124 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:59
125 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
126 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon 0:02:02
127 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
128 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:02:07
129 Oscar Gatto (Ita) Bora-Hansgrohe 0:03:29
130 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:04:20
131 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team
132 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:05:31
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 3:14:00
2 Travis McCabe (USA) USA National Team 0:00:04
3 Maximilian Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:00:06
4 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Ineos 0:00:10
5 Michael Mørkøv (Den) Deceuninck-QuickStep
6 Owain Doull (GBr) Team Ineos
7 Tyler Stites (USA) USA National Team 0:00:11
8 Felix Großschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:12
9 George Bennett (NZl) Team Jumbo-Visma 0:00:13
10 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
11 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo 0:00:14
12 Phil Bauhaus (Ger) Bahrain-Merida
13 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe
14 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates
15 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
16 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma
17 Miguel Bryon (USA) USA National Team
18 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
19 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
20 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
21 Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe
22 Tadej Pogacar (Slo) UAE Team Emirates
23 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin
24 Michael Hernandez (USA) USA National Team
25 Rui Oliveira (Por) UAE Team Emirates
26 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling
27 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team
28 Neilson Powless (USA) Team Jumbo-Visma
29 Gianni Moscon (Ita) Team Ineos
30 David de la Cruz (Spa) Team Ineos
31 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling
32 Lawson Craddock (USA) EF Education First
33 Sondre Enger (Nor) Israel Cycling Academy
34 Tejay Van Garderen (USA) EF Education First
35 João Almeida (Por) Hagens Berman Axeon
36 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
37 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
38 Steff Cras (Bel) Katusha-Alpecin
39 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
40 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
41 Natnael Berhane (Eri) Cofidis, Solutions Credits
42 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
43 Diego Rosa (Ita) Team Ineos
44 Maximiliano Richeze (Arg) Deceuninck-QuickStep
45 Fabio Jakobsen (Ned) Deceuninck-QuickStep
46 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
47 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo
48 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
49 Luke Rowe (GBr) Team Ineos
50 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
51 Jesper Hansen (Den) Cofidis, Solutions Credits
52 Keegan Swirbel (USA) USA National Team
53 Alex Hoehn (USA) USA National Team
54 Sergio Andres Higuita (Col) EF Education First
55 Cees Bol (Ned) Team Sunweb
56 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
57 Rohan Dennis (Aus) Bahrain-Merida
58 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
59 Rodrigo Contreras (Col) Astana Pro Team
60 Toms Skujins (Lat) Trek-Segafredo
61 Zdenek Stybar (Cze) Deceuninck-QuickStep
62 Rigoberto Uran (Col) EF Education First
63 Leonardo Basso (Ita) Team Ineos
64 Alexander Cataford (Can) Israel Cycling Academy
65 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
66 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team
67 Alex Howes (USA) EF Education First
68 Péter Kusztor (Hun) Team Novo Nordisk
69 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
70 Michael Schär (Swi) CCC Team
71 Lars Bak (Den) Dimension Data
72 Floris De Tier (Bel) Team Jumbo-Visma
73 Rémi Cavagna (Fra) Deceuninck-QuickStep
74 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
75 Riccardo Zoidl (Aut) CCC Team
76 Lachlan Morton (Aus) EF Education First
77 Ben King (USA) Dimension Data
78 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
79 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:00:25
80 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk
81 Edward Anderson (USA) Hagens Berman Axeon
82 Tim Declercq (Bel) Deceuninck-QuickStep
83 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling
84 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
85 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
86 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
87 Darwin Atapuma (Col) Cofidis, Solutions Credits
88 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
89 Will Barta (USA) CCC Team
90 Roy Goldstein (Isr) Israel Cycling Academy
91 Simon Geschke (Ger) CCC Team
92 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
93 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits
94 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
95 Samuel Boardman (USA) USA National Team
96 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
97 Fabio Calabria (Aus) Team Novo Nordisk
98 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
99 Sam Brand (GBr) Team Novo Nordisk
100 Emerson Oronte (USA) Rally UHC Cycling 0:00:31
101 Pawel Bernas (Pol) CCC Team
102 Michael Rice (Aus) Hagens Berman Axeon
103 Jonathan Brown (USA) Hagens Berman Axeon
104 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy
105 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
106 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
107 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:00:36
108 Nigel Ellsay (Can) Rally UHC Cycling
109 Mark Cavendish (GBr) Dimension Data 0:00:40
110 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb
111 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:43
112 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
113 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
114 Taylor Phinney (USA) EF Education First
115 Cole Davis (USA) Hagens Berman Axeon 0:00:54
116 Ian Garrison (USA) Hagens Berman Axeon
117 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:55
118 Bert-Jan Lindeman (Ned) Team Jumbo-Visma
119 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:01:01
120 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
121 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida 0:01:04
122 Filippo Fortin (Ita) Cofidis, Solutions Credits 0:01:06
123 Joris Nieuwenhuis (Ned) Team Sunweb
124 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:09
125 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
126 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:02:09
127 Mikkel Bjerg (Den) Hagens Berman Axeon 0:02:12
128 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:02:17
129 Oscar Gatto (Ita) Bora-Hansgrohe 0:03:39
130 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:04:30
131 Magnus Cort Nielsen (Den) Astana Pro Team
132 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:05:39

Dopo 4 mesi di digiuno Peter Sagan torna alla vittoria in quel di Sacramento (foto Bettini)
CHE GIRO CHE FA A FUCECCHIO
maggio 12, 2019 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 nel 100° anniversario della nascita di Fausto Coppi e nel 70° anniversario della prima storica doppietta Giro-Tour siglata dal Campionissimo).
CHE GIRO CHE FA… NEL MONDO
Italia
Ackermann beffa Viviani nella 2ª tappa, Roglic sempre in rosa – Nibali: “Non è stato facile tornare quello che ero” – Marabini: “L’errore di Viviani? Fidarsi di Gaviria” – La festa dei compagni di squadra di Ackermann – Spettacolo di folla a Bologna: gli highlights della 1ª tappa – Giro, Yates schiva il fotografo e poi lo manda a… (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia: Ackermann vince la seconda tappa, Roglic resta in rosa (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Giro d’Italia 2019, stage two: Pascal Ackermann claims biggest win of his career following chaotic finale (The Daily Telegraph)
Francia
Ackermann le plus fort – Le Gac chute dans le sprint final – Démare «Un sprint ultra rapide, le niveau est là» (L’Equipe)
Giro: Ackermann gagne au sprint la 2e étape (Le Figaro)
Spagna
Ackermann se impone en el primer esprint del Giro 2019 (AS)
Ackermann vuelca los pronósticos al esprint (Marca)
Un prodigioso Ackermann se lleva el primer sprint del Giro 2019 – “El líder Roglic y su equipo han corrido de forma inteligente” – Alta tensión entre Simon Yates y Vincenzo Nibali (El Mundo Deportivo)
Belgio
Ackermann klopt Viviani en Ewan in tweede etappe van Giro, rustige dag voor roze trui Roglic – De Giro in 60 seconden: spectaculaire val in het slot, roze trui nooit in gevaar (Het Nieuwsblad)
Giro: Ackermann remporte un sprint royal, Roglic reste leader (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Ackermann wint rit in Giro; Roglic blijft leider – Hectische dag zonder gevolgen voor Jumbo-Visma(De Telegraaf)
Ackermann sprint bij debuut in grote ronde naar ritwinst (Algemeen Dagblad)
Germania
Ackermann krönt Giro-Debüt mit Etappensieg (Berliner Zeitung)
Lussemburgo
Ackermann sprintet zum Erfolg (Luxemburger Wort)
Svizzera
Pascal Ackermann a fait parler sa vélocité (24 Heures)
Slovenia
Primož Roglič brez težav ubranil rožnato majico (Delo)
Stati Uniti
Cycling: Ackermann Wins Giro Stage Two, Roglic Keeps Overall Lead (The New York Times)
Colombia
López sigue de cuarto, Roglic es líder y Ackermann ganó la etapa – ¿Por qué no gana Fernando Gaviria? – Lo que usted no vio en el segundo día del Giro (El Tiempo)
Fernando Gaviria, cuarto en la segunda etapa del Giro de Italia – Pascal Ackermann ganó la segunda etapa del Giro de Italia (El Espectador)
Australia
Ewan edged out as Ackermann takes bunch sprint in second Giro stage (The Sydney Morning Herald)
CHE GIRO CHE FA… SOL… LA… SI… DO… : la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Passionl” (Rod Stewart)
a cura di DJ Jorgens
CHE METEO CHE FA
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Vinci : nubi sparse, 13.2°C, vento forte da NE (42-51 Km/h), umidità al 67%
Gambassi Terme (Km 40): cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 11.6°C, vento forte da NE (34-43 Km/h), umidità al 70%
Poggibonsi (Sprint – Km 63.5): nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 13.1°C, vento forte da NE (34-45 Km/h), umidità al 73%
Montieri (Km 120.1): nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 8.3°C, vento forte da NE (35-49 Km/h), umidità al 80%
Grosseto (Sprint – Km 167.5): nubi sparse, 15.6°C, vento moderato da NE (30 Km/h), umidità al 59%
Orbetello : cielo coperto, 16.2°C, vento moderato da NNE (27-31 Km/h), umidità al 57%
CHE GHIRO CHE FA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Luca: “Il gruppo si sta cambiano spesso come vertice”
De Luca: “Israel Rally Cycling” (Israel Cycling Academy)
De Luca: “Fucecco”
De Luca: “Suramento del confine”
Saligari: “Frapporti ha preso la coda dell’ammiraglia”
De Luca: “Mareczko l’abbiamo lasciato nel racconto di Francesco Pancani”
De Luca: “Ewan va ad addentare un succo”
Petacchi: “Fino a 3 Km dall’arrivo il tempo rimane neutrale”
FA CHE GIRO CHE
Le classifiche del Giro viste all’incontrario
Ordine d’arrivo seconda tappa, Bologna – Fucecchio
1° Guillaume Boivin
2° Awet Gebremedhin a 8′17″
3° Nico Denz a 13′38″
4° Matteo Moschetti, s.t.
5° Giovanni Lonardi, s.t.
Classifica generale
1° Guillaume Boivin
2° Awet Gebremedhin a 5″
3° Nico Denz a 8′23″
4° Jakub Mareczko a 12′22″
5° Sho Hatsuyama a 12′58″
CHE GIRO CHE FACEVA: 1949
Ricordiamo quest’anno, attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”, il Giro del 1949, quella della mitica Cuneo-Pinerolo
22 MAGGIO 1949 – 2a TAPPA CATANIA – MESSINA (163 Km)
LA VITTORIA DI SERGIO MAGGINI SUL TRAGUARDO DI MESSINA

La partenza da Bologna della seconda tappa del Giro 2019 (foto Bettini)
CHE GIRO, CHE ARCHIVIO
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Raduno di partenza Bologna
1a tappa: Bologna – San Luca (cronometro individuale)
A FUCECCHIO SOFFIA LA BORA, ACKERMANN DOMINA IN VOLATA
Tappa potenzialmente nervosa, la prima in linea di questo Giro, complicata dal maltempo prima inclemente poi insidioso. La tensione si scioglie finalmente in una volata di potenza del tedesco Ackermann. Pimpante Ciccone per la maglia GPM.
Appennini morbidi ma zuppi, fuga da copione, con rappresentate tutte le squadre wild card salvo gli israeliani, che si riservano per la solida coppia di ruote veloci formata da Cimolai e Sbaragli, di fatto entrambi nella top ten finale di tappa.
Ciccone, già estremamente vispo ieri nel procacciarsi la maglia GPM col miglior tempo su San Luca, fra primo segmento pianeggiante preso con calma e opportuno cambio di bicicletta optando per un mezzo da salita, si dimostra oggi tenace e motivato, imbarcandosi nella disperata escursione da lontano nonostante un tempo da lupi. Nella fuga è lui il più scatenato, forse pure troppo, con frequenti rilanci quando la strade sale che selezionano ben presto la compagnia a un pugno di esperti mestieranti. Interessante il fattore nazionale: sottolineando l’importanza dello sponsor italiano nel team di Ciccone, vedremo poi che c’è un francese, Bidard, per la francesissima Ag2R e un polacco, Owsian, per l’assolutamente polacca CCC. Entrambi viaggiano verso la trentina e nessuno dei due ha mai vinto una sola gara in carriera, entrambi hanno speso in un’unica formazione tutta la propria vita da atleti professionisti. Si intuisce qui l‘importanza, per un movimento, della presenza di squadre di profilo nazionale nella massima categoria, per assicurare stabilità e continuità a tutta una classe media di corridori degnissimi altrimenti destinata ad erodersi. Alla fin dei conti, nonostante il cosponsor sia Segafredo e il comparto direttivo sia chiaramente italiano, Ciccone ha potuto trovare spazio nel team Trek essenzialmente in virtù dei bei numeri mostrati negli scorsi anni. Significativo anche che una squadra World Tour stia puntanto forte, e con un giovane assolutamente talentuoso, a un obiettivo apparentemente minore come è la maglia dei GPM. Si alternano poi nella crema della fuga il giovane statunitense Sean Bennett (da non confondere col forte velocista irlandese Sam), a cui ha dato una chance, inevitabilmente, una squadra USA, la Education First, e l’italiano Marco Frapporti, che pur avendo esordito coi Reverberi è ormai da sette stagioni una bandiera dell’Androni. Bennett, come da copione, regge d’irruenza i primi assalti di Ciccone per poi scoppiare, mentre Frapporti rientra poi di gestione ed esperienza.
Nonostante gli avversari siano ben lungi dal tirare indietro la gamba, Ciccone conquista tutti i GPM, prima che la fuga si spenga placidamente negli ultimi 10 km di pianura prima del traguardo.
Dietro, il gruppo tentenna, Bahrain e Movistar si affacciano un paio di volte in testa al gruppo senza eccessiva convinzione, salvo poi aprire il gas quando si tratta di sprintare per prendere in testa la discesa a scanso di pericoli e perché non si sa mai se qualche curva bagnata possa riservare qualche sorpresa. La discesa del San Baronto riserva qualche sussulto in più, sulla spinta della componente casalinga del Bahrain, e il gruppone si spezza. A questo punto è la Bora a prendere saldamente le redini della situazione e a imporre un ritmo forsennato, che comunque non impedisce un discreto numero di progressivi rientri, fino a portare allo sprint più o meno una metà dei partecipanti alla corsa rosa.
Il tracciato cittadino disgrega molti treni, ma non quello della Lotto per il proprio sprinter tascabile, l’australiano Caleb Ewan, mentre Viviani appare smarrito e Gaviria fin troppo sornione, in agguato sulle altrui ruote.
È però il tedesco Ackermann, finalizzatore del gran lavoro Bora, a uscire isolato di potenza nel bel mezzo della carreggiata e ad asfaltare gli avversari come un vero e proprio rullo compressore, tallonato da un tardivo Viviani che comunque si affaccia a provare un allungo solo negli ultimissimi metri, guadagnandosi un secondo posto comunque un po’ amaro. Ewan finisce terzo e Gaviria, abulico, quarto. Tutti gli altri, a rincorrere più o meno affannosamente.
Si conferma così lo stato di forma strepitoso del team teutonico, che sembra aver risucchiato ogni briciolo di forza dalla stella Sagan, per spolverare invece di talento strabordante il resto dei propri componenti, fra i quali, incrociamo le dita, il nostro Formolo, anche se si tratta soprattutto di un predominio della componente germanica con finale in “mann”, ovvero Ackermann dedito a razziare le semiclassiche abbordabili, nonché Schachmann e Buchmann a fare il bello e il cattivo tempo nella piovosa Itzulia (Giro dei Paesi Baschi) oppure fra Catalogna e Baleari, da bravi turisti del pedale.
Domani si va ad Orbetello, poco spessore tecnico ma grandi paesaggi, per una rivincita pressoché certa degli sprinter.
Gabriele Bugada
ORDINE D’ARRIVO
1 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 4:44:43
2 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep
3 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
4 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates
5 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
6 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy
7 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
8 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
9 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
10 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
11 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
12 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
13 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
14 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
15 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:00:05
16 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
17 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep
18 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
19 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
20 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
21 Jos_ Rojas (Spa) Movistar Team
22 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
23 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
24 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
25 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma
26 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
27 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma
28 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
29 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
30 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ
31 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
32 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
33 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
34 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
35 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos
36 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
37 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep
38 Rob Power (Aus) Team Sunweb
39 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
40 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
41 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
42 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
43 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
44 Tanel Kangert (Est) EF Education First
45 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
46 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
47 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma
48 Sacha Modolo (Ita) EF Education First
49 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
50 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
51 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
52 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
53 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
54 Victor De La Parte (Spa) CCC Team
55 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
56 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
57 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ
58 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
59 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
60 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
61 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
62 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
63 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
64 Laurens ten Dam (Ned) CCC Team
65 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
66 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
67 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
68 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
69 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
70 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
71 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
72 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
73 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
74 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos
75 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
76 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
77 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
78 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
79 Joe Dombrowski (USA) EF Education First
80 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin
81 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
82 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First
83 Jhonnatan Narvaez (Ecu) Team Ineos
84 Nathan Brown (USA) EF Education First
85 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
86 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
87 Amaro Antunes (Por) CCC Team
88 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
89 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team
90 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
91 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
92 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe
93 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
94 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
95 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
96 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
97 Chad Haga (USA) Team Sunweb
98 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
99 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos
100 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
101 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
102 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
103 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
104 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
105 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb
106 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
107 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:23
108 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
109 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:07
110 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
111 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
112 Sebastian Henao (Col) Team Ineos
113 Ivan Sosa (Col) Team Ineos
114 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott
115 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma
116 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
117 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
118 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
119 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
120 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
121 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
122 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
123 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
124 Franois Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
125 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
126 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
127 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:00:05
128 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
129 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
130 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:01:45
131 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:02:57
132 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:03:33
133 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:05:36
134 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data
135 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF
136 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
137 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:06:31
138 Mikkel Frolich Honore (Den) Deceuninck-QuickStep 0:08:37
139 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:09:12
140 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
141 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team
142 Sean Bennett (USA) EF Education First
143 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
144 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma
145 Hector Carretero (Spa) Movistar Team 0:09:14
146 Ama Gehereigzabher (Eri) Team Dimension Data
147 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:09:36
148 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
149 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
150 Jasha Sutterlin (Ger) Movistar Team 0:11:51
151 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 0:12:10
152 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ
153 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
154 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
155 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma
156 Matti Breschel (Den) EF Education First
157 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
158 Scott Davies (GBr) Dimension Data
159 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin
160 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
161 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
162 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma
163 Kamil Gradek (Pol) CCC Team 0:12:59
164 Josef Cerny (Cze) CCC Team
165 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team
166 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy
167 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
168 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
169 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
170 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates
171 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
172 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo
173 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:18:20
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma 4:57:42
2 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:19
3 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:23
4 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:28
5 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
6 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:00:33
7 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos 0:00:35
8 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:00:39
9 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 0:00:40
10 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:42
11 Victor De La Parte (Spa) CCC Team 0:00:45
12 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep 0:00:46
13 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:00:47
14 Tanel Kangert (Est) EF Education First
15 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
16 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:50
17 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
18 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:53
19 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:00:54
20 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 0:00:57
21 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin 0:00:58
22 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
23 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:59
24 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:01:00
25 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:01:01
26 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
27 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
28 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:02
29 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data 0:01:04
30 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:01:07
31 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:01:12
32 Rob Power (Aus) Team Sunweb 0:01:13
33 Joe Dombrowski (USA) EF Education First
34 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
35 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos 0:01:14
36 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:16
37 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
38 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:01:17
39 Laurens ten Dam (Ned) CCC Team 0:01:18
40 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
41 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
42 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:01:19
43 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:20
44 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:22
45 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:01:25
46 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:01:27
47 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
48 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
49 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ
50 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:01:29
51 Amaro Antunes (Por) CCC Team
52 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:01:30
53 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
54 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:01:31
55 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:01:32
56 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
57 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:01:33
58 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
59 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
60 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:01:34
61 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
62 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:38
63 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
64 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:01:40
65 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
66 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:01:41
67 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
68 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
69 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:01:42
70 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos 0:01:43
71 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:01:45
72 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
73 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:01:46
74 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:01:47
75 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:01:48
76 Jose Rojas (Spa) Movistar Team
77 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 0:01:49
78 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:51
79 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates 0:01:52
80 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma
81 Jhonnatan Narvaez (Ecu) Team Ineos
82 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ
83 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:01:53
84 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 0:01:54
85 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
86 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:57
87 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma
88 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:02:01
89 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team 0:02:04
90 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:02:05
91 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:02:06
92 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
93 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
94 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott 0:02:07
95 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
96 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:14
97 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy
98 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First 0:02:18
99 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
100 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:02:21
101 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:02:22
102 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:02:23
103 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:02:24
104 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
105 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:28
106 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:29
107 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:02:30
108 Sebastian Henao (Col) Team Ineos
109 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
110 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:02:31
111 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:02:32
112 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:02:34
113 Sacha Modolo (Ita) EF Education First 0:02:35
114 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:02:39
115 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:02:40
116 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:02:41
117 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma 0:02:43
118 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:02:46
119 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:50
120 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida 0:02:57
121 Franois Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
122 Ivan Sosa (Col) Team Ineos 0:02:58
123 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
124 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:03:00
125 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:05
126 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:03:08
127 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
128 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:03:09
129 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:03:21
130 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:22
131 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:04:50
132 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:04:53
133 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:06:58
134 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:07:19
135 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF 0:07:29
136 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF 0:07:59
137 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data 0:08:01
138 Mikkel Frolich Honore (Den) Deceuninck-QuickStep 0:09:36
139 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:10:16
140 Hector Carretero (Spa) Movistar Team 0:10:36
141 Ama Gehereigzabher (Eri) Team Dimension Data
142 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team 0:10:37
143 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
144 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:10:46
145 Sean Bennett (USA) EF Education First 0:10:47
146 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:10:48
147 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:11:36
148 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:11:48
149 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates 0:11:59
150 Laurens De Plus (Bel) Team Jumbo-Visma 0:12:40
151 Scott Davies (GBr) Dimension Data 0:13:19
152 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:13:22
153 Jasha Sutterlin (Ger) Movistar Team 0:13:27
154 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ 0:13:59
155 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 0:14:01
156 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:14:04
157 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:14:09
158 Kamil Gradek (Pol) CCC Team 0:14:23
159 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates 0:14:26
160 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:14:28
161 Josef Cerny (Cze) CCC Team 0:14:33
162 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:14:37
163 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma 0:14:38
164 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:15:06
165 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:15:12
166 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 0:15:13
167 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 0:15:19
168 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo 0:15:30
169 Matti Breschel (Den) EF Education First 0:15:35
170 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:15:37
171 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:15:41
172 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team 0:16:17
173 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:20:16

Pascal Ackermann vince allo sprint la prima tappa in linea del 102° Giro d'Italia (foto Bettini)
12-05-2019
maggio 12, 2019 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il tedesco Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella seconda tappa, Bologna – Fucecchio, percorrendo 205 Km in 4h44′43″ alla media di 43.20 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step) e l’australiano Caleb Ewan. Lo sloveno Primož Roglič (Team Jumbo-Visma) è ancora in maglia rosa con 19″ sul il britannico Simon Yates e 23″ sull’italiano Vincenzo Nibali (Bahrain Merida).
AMGEN TOUR OF CALIFORNIA
Lo slovacco Peter Sagan (Bora – Hansgrohe) si è imposto nella prima tappa, circuito di Sacramento, percorrendo 143 Km in 3h14′10″ alla media di 44.19 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Travis McCabe e il tedesco Max Walscheid. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 11° a 4″. Sagan è il primo leader della classifica con 4″ su McCabe e 6″ su Walscheid. Miglior italiano Peron, 14° a 14″
RHÔNE-ALPES ISÈRE TOUR
L’estone Karl Patrick Lauk (Équipe Continentale Groupama-FDJ) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Saint-Maurice-l’Exil – Charvieu-Chavagneux, percorrendo 172 Km in 4h09′07″ alla media di 41.43 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Jan Bárta e l’elvetico Robin Froidevaux. Miglior italiano Samuele Zoccarato ( IAM Excelsior), 35° a 32″. L’austriaco Matthias Krizek (Team Felbermayr – Simplon Wels) si impone in classifica con 1″ sull’elvetico Claudio Imhof e 47″ sul danese Sander Andersen. Miglior italiano Mattia Petrucci (Équipe Continentale Groupama-FDJ), 31° a 11′27″
GRAND PRIX DE LA SOMME “CONSEIL DÉPARTEMENTAL 80″
Il francese Lorrenzo Manzin (Vital Concept – B&B Hotels) si è imposto nella corsa francese, Abbeville – Doullens, percorrendo 168.6 Km in 4h02′30″ alla media di 41.72 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Romain Feillu e Pierre Barbier. Unico italiano in gara Riccardo Minali (Israel Cycling Academy), 36°.
VUELTA CICLISTA A LA COMUNIDAD DE MADRID
Il francese Maxime Daniel (Team Arkéa Samsic) si è imposto nella terza ed ultima tappa, circuito di Madrid, percorrendo 99.9 Km in 2h17′15″ alla media di 43.67 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Niccolò Bonifazio (Total Direct Énergie) e il connazionale Clément Russo (Team Arkéa Samsic), che si impone in classifica con lo stesso tempo del connazionale Romain Hardy e dello spagnolo Carlos Barbero Cuesta. Miglior italiano Niccolò Bonifazio (Total Direct Énergie), 39° a 15′10″
FLÈCHE ARDENNAISE
L’elvetico Simon Pellaud (IAM Excelsior) si è imposto nella corsa belga , circuito di Herve, percorrendo 179.7 Km in 4h26′30″ alla media di 40.46 Km/h. Ha preceduto di 1″ il francese Romain Bacon e di 31″ il connazionale Martin Schäppi.
SUNDVOLDEN GP
Il norvegese Kristoffer Skjerping (Uno-X Norwegian Development Team) si è imposto nella corsa norvegese, circuito di Hønefoss, percorrendo 162.2 Km in 4h00′08″ alla media di 40.53 Km/h. Ha preceduto di 1′22″ il danese Jeppe Aaskov Pallesen e il connazionale Sindre Lunke
CCC TOUR – GRODY PIASTOWSKIE (Polonia)
Il polacco Maciej Paterski (Wibatech Merx 7R) si è imposto anche nella terza ed ultima tappa, Nowa Ruda – Dzierżoniów, percorrendo 145.3 Km in 3h47′22″ alla media di 38.34 Km/h. Ha preceduto di 55″ il connazionale Marek Rutkiewicz e il kazako Maxim Gridchin. Miglior italiano Valter Ghigino (Team Cinelli), 30° a 14′02″. Il polacco Kamil Małecki (CCC Development Team) si impone in classifica con 1″ su Paterski e 4″ sul tedesco Jannik Steimle. Miglior italiano Jacopo Mosca (D’Amico – UM Tools), 32° a 13′40″
VISEGRÁD 4 BICYCLE RACE – GP SLOVAKIA
Il ceco Alois Kaňkovský (Elkov – Author Cycling Team) si è imposto nella corsa slovacca, Bratislava – Senec, percorrendo 155 Km in 3h27′09″ alla media di 44.90 Km/h. Ha preceduto allo sprint il polacco Franczak Paweł e il connazionale Dominik Neumann. Miglior italiano Luca Rastelli (Delio Gallina Colosio Eurofeed), 28° a 2′39″
GRAND PRIX MINSK
L’estone Norman Vahtra (Cycling Tartu) si è imposto nella corsa bielorussa, circuito di Minsk, percorrendo 150.2 Km in 3h25′08″ alla media di 43.93 Km/h. Ha preceduto di 7″ il connazionale Martin Laas e il greco Georgios Bouglas
LA TAPPA DEI GIGANTI
La prima tappa in linea è dedicata ai due grandi italiani dei quali nel 2019 ricorrono il 500° anniversario della morte e il 110° della nascita, Leonardo Da Vinci e Indro Montanelli. Il finale promette scintille sulle “calde” strade toscane, con le salite del Montalbano e del San Baronto che sicuramente ispireranno diversi tentativi e toglieranno dal mazzo molti velocisti. La volata in quel di Fucecchio è probabile ma non scontata e qualche uomo di classifica potrebbe anche decidere di smuovere le acque fin da subito
Per meriti diversi sono entrambi due “Giganti” dell’Italia. Stiamo parlando dei due grandi italiani ai quali è dedicata questa tappa, Leonardo Da Vinci – a 500 anni dalla morte – e Indro Montanelli, genio della parola che, se in vita, avrebbe soffiato l’anno prossimo su 110 candeline, lui che era un coetaneo del Giro d’Italia essendo nato il 22 aprile 1909, tre settimane prima della partenza della prima edizione della Corsa Rosa, gara che da giornalista ebbe a seguire nel 1947 su mandato del Corriere della Sera. Nell’anno del loro anniversario il Giro non poteva dimenticarsi di questi due personaggi, nati a 15 Km di distanza l’uno dall’altro, e lo farà con una frazione interessante che potrebbe anche terminare allo sprint, ma con parecchi dei velocisti presenti in gruppo tagliati fuori dai giochi. Gli ultimi 50 km, infatti, presentano due salite che, da una parte, potrebbero ispirare i primi tentativi d’attacco al Giro 2019 e dall’altra potrebbero non bastare a scremare del tutto il gruppo perché qualche sprinter, di quelli resistenti, potrebbe riuscire a rimanere agganciato oppure a perdere un gruzzoletto di secondi che poi si potrebbe tentare di recuperare negli ultimi 22 Km, quando si tornerà a pedalare in pianura. Ci starebbe, quindi, anche l’arrivo solitario di un finisseur oppure quello di un piccolo gruppetto d’attaccanti, mentre i big della classifica dovrebbero trascorrere guardinghi il secondo pomeriggio di corsa, anche se qualcuno dei pretendenti al successo finale potrebbe decidere d’alzare la media sulla salita del Castra, la più impegnativa delle due che caratterizzano il tratto conclusivo del percorso. La possibilità di rischiare c’è, anche perché la prima settimana di Giro è stata disegnata con mano molto leggera e questa rappresenta una delle poche occasioni di un tentativo a sorpresa offerta dalla prima parte di gara.
Si partirà da Bologna in direzione dell’appennino ma non s’incontrerà salita nei primi 30 Km, percorrendo i quali si transiterà al cospetto di Villa Griffone, residenza negli anni giovanili di un altro grande italiano, Guglielmo Marconi, vero e proprio Leonardo Da Vinci del XXI secolo, “papà” della radio e del telegrafo. Dopo Rioveggio la strada comincerà dolcemente a prendere quota risalendo la valle del fiume Setta per portarsi nella località di villeggiatura di Castiglione dei Pepoli, nel cui territorio ricade il santuario mariano di Boccadirio, il secondo per importanza della diocesi di Bologna dopo quello di San Luca, costruito nel XVI secolo sul Monte Tavianella, nel luogo dove il 16 luglio del 1480 la Madonna era apparsa a due pastori. Poco fuori Castiglione si supererà il GPM della Serra (773 metri, 14.6 Km al 3.2%) nel punto dove, nelle viscere della montagna, oltre 400 metri più sotto transita la Grande Galleria dell’Appennino, il sedicesimo tunnel ferroviario più lungo del mondo (18.5 Km), teatro il 4 agosto 1974 della Strage dell’Italicus, attentato dinamitardo che provocò 12 morti e il ferimento di altri 48 passeggeri.
Dopo lo scollinamento si entrerà in Toscana planando nella valle del Bisenzio e giungendo quindi a Vaiano, il principale centro della valle, nel quale il 20 dicembre del 1920 nacque Fiorenzo Magni, il “terzo uomo” del ciclismo italiano degli anni 40-50, il periodo della rivalità Coppi-Bartali nel quale riuscì a conquistare tre volte il Giro d’Italia e altrettante il Giro delle Fiandre.
Si giungerà quindi sulle strade di Prato, la “capitale degli stracci” (grazie ai “cenciaioli” per secoli costruì su questi poveri tessuti la sua fortuna economica) la cui offerta turistica spazia dagli antichi monumenti del centro storico (come la basilica rinascimentale di Santa Maria delle Carceri) alle opere moderne esposte nel Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, riaperto nel 2016 dopo l’ampliamento operato dall’architetto olandese Maurice Nile.
Esattamente a metà del cammino di questa tappa il gruppo supererà il corso dell’Arno, costeggiandolo per una dozzina di chilometri nel tratto dove il fiume supera la strettoia detta “Gonfolina”, in direzione di Montelupo Fiorentino, centro presso il quale si trova la Villa Medicea dell’Ambrogiana, celebre per aver ospitato un famoso manicomio criminale, chiuso nel 2017 e nel quale furono tra gli altri ospitati il bandito sardo Graziano Mesina e gli anarchici Pietro Acciarito e Giovanni Passanante, entrambi qui ricoverati dopo aver tentato d’assassinare, in tempi diversi, Re Umberto I.
Dopo il passaggio da Montelupo il tracciato lascerà temporaneamente la zona del Valdarno Inferiore per compiere una piccola escursione collinare che porterà i “girini” ad affrontare la dolce salitella verso il borgo di Montespertoli (2.7 km al 4.9%), dove si trova il castello che appartenne all’uomo politico Sidney Sonnino (1847 – 1922) e che vi accolse alcune delle più celebri personalità della sua epoca, come il re d’Italia Vittorio Emanuele III e Gabriele d’Annunzio.
Pedalando tra i vigneti che danno il vino DOCG Chianti Montespertoli si farà quindi ritorno nel Valdarno dove, alle porte delle fasi più interessanti di gara, si attraversarà la città di Empoli, nel cui cuore si apre Piazza Farinata degli Uberti con la Collegiata di Sant’Andrea, la cui facciata di marmo fa da quinta a una delle più drammatiche scene de “La notte di San Lorenzo”, film dei fratelli Tavani del 1982 che racconta della strage avvenuta il 22 luglio del 1944 nel duomo della vicina San Miniato, colpito per sbaglio da una granata lanciata da un battaglione dell’esercito statunitense e che causò la morte di 55 civili. L’intenzione dei registi era di girare la scena proprio là dove erano avvenuti i fatti ma, per rispetto del dolore che ancora albergava nel cuore dei superstiti di quel drammatico giorno, poi si scelse di spostare la troupe in quel di Empoli.
Di lì a breve arriverà l’appuntamento con il Montalbano, la catena montuosa che separa in due settori il territorio del Valdarno e che il gruppo risalirà da uno dei suoi versanti più impegnativi, la “salita del Castra”, così chiamata dal nome della piccola frazione che si attraversa percorrendo i 5.8 Km al 6.8% di quest’ascesa. Non sarà semplice recuperare un eventuale passivo perché una volta terminata la discesa in quel di Vinci – la casa natale di Leonardo si trova in frazione Anchiano, fuori dal percorso di gara – immediatamente inizierà la salita successiva, quella di San Baronto, la più nota delle due essendo da sempre l’asperità simbolo del Gran Premio Industria e Artigianato, corsa che ha avuto tra i suoi vincitori Vincenzo Nibali (2007) e, entrambi per due volte, Damiano Cunego (2004 e 2006) e Adam Yates (2014 e 2017). I dati la dipingono come facilissima – sono 10.3 Km al 2.8% – ma è risaputo che ascese pedalabili affrontate a tutta subito dopo altre più impegnative spesso contribuiscono a dilatarne i distacchi, anche se al Giro – pur salendo dallo stesso versante – non si affronterà il ripido muro di Fornello (700 metri all’11.4%), presenza fissa al Gran Premio. Decisamente più pendenza ha la discesa che i “girini” affronteranno in discesa verso Lamporecchio (3.6 Km al 7.3%), dove inizieranno gli ultimi 22 Km pianeggianti, dai quali come un fungo spunterà, però, un ulteriore zampellotto, 2500 metri al 2.6% che termineranno alle soglie di Cerreto Guidi, borgo nel cui centro si trova un’altra villa appartenuta alla famiglia Medici, che la utilizzava solitamente durante le battute di caccia. Come quella che vedremo sul far della sera del 12 maggio 2019, con le lepri in fuga verso il traguardo di Fucecchio.
Mauro Facoltosi
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
I VALICHI DELLA TAPPA
Valico di Montepiano (704 metri). Valicato dall’ex SS 325 “di Val di Setta e Val di Bisenzio” tra Montepiano e Vernio.
Valico del Pinone (421 metri). Valicato dalla SP 10 “di Pietramarina” tra Vitolini (Vinci) e Carmignano, vi sale un versante anche da Limite sull’Arno, quello che sarà percorso dai corridori. Si tratta, infatti, della salita che sull’altimetria del Giro 2019 è quotata 424 metri e chiamata “Montalbano (Il Castra)”. La salita del Pinone vanta un precedente al Giro del 2005, quando fu inserita dal versante di Vinci nel tracciato della cronometro Lamporecchio – Firenze, vinta dallo statunitense David Zabriskie, mentre il miglior tempo nella scalata al Pinone fu del colombiano José Rujano.
Nota. Il testo di riferimento è “Valichi stradali d’Italia” di Georges Rossini (editore Ediciclo).
FOTOGALLERY
Pontecchio Marconi, Villa Marconi
Santuario di Boccadirio
Prato, Basilica di Santa Maria delle Carceri e Castello dell’Imperatore
Prato, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci
Strettoia della Gonfolina
Montelupo Fiorentino, Villa Medicea dell’Ambrogiana
Montespertoli, Castello Sonnino

Empoli, la collegiata di Sant’Andrea nella più drammatica scena de “La notte di San Lorenzo” (www.davinotti.com)
Lo scollinamento della salita del Castra
Vinci, casa natale di Leonardo
Cerreto Guidi, Villa Medicea
Fucecchio, casa natale di Indro Montanelli

Leonardo Da Vinci, Indro Montanelli e, in trasparenza, l’altimetria della seconda tappa del Giro 2019
CHE GIRO CHE FA A SAN LUCA
maggio 11, 2019 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 nel 100° anniversario della nascita di Fausto Coppi e nel 70° anniversario della prima storica doppietta Giro-Tour siglata dal Campionissimo).
CHE GIRO CHE FA… NEL MONDO
Italia
Giro, Roglic prima maglia rosa! Nibali ottimo terzo, 5° Dumoulin – Primoz Roglic: “Non era una tappa in cui essere tattici” – Nibali: “Tempo veramente buono. Gli avversari? Non solo Roglic” – Giro 2019: il “trucco” del meccanico Katusha – Il giorno in cui Nibali ribaltò il Giro. E dicevano che doveva ritirarsi… (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia, la prima tappa a Roglic. Nibali regge nella crono: è terzo a 23″ (Corriere della Sera)
Gran Bretagna
Primoz Roglic blows away rivals with statement of intent with opening-day time trial win at Giro d’Italia (The Daily Telegraph)
Yates backs up fighting talk with rapid Giro time trial behind Roglic (The Independent)
Francia
Roglic déjà très fort – Dumoulin: «Je ne comprends pas…» – Dumoulin, la reconquête? – Démare: «Je l’ai fait à fond» – Cinq favoris pour un tour (L’Equipe)
Roglic frappe d’entrée pour endosser le premier maillot rose Giro (Le Figaro)
Spagna
Roglic se lleva la crono y es el primer rosa; Landa, a 1:07 (AS)
Roglic destroza el crono y toma ventaja de inicio – Landa: “Un día complicado, no he empezado como quería” (Marca)
Roglic empieza arrasando en el Giro – “¿Defenderá Roglic este domingo la maglia rosa o la dejará ir?” – Landa: “No empecé bien. Tenemos 20 días para corregirlo” – Carapaz: “El líder sigue siendo Landa y lo respetaremos” b(El Mundo Deportivo)
Belgio
Favoriet rijdt de rest op een hoopje in proloog Giro – Roglic vliegt zo snel in proloog van de Giro dat een collega… meer dan 50 seconden buiten tijd finisht – Lavement voor de start en geen lak op de fiets: de maniakale Giro-voorbereiding van Victor Campenaerts (Het Nieuwsblad)
Tour d’Italie: Tom Dumoulin, 5e, a tout donné dans le chrono de Bologne – Tour d’Italie: Primoz Roglic frappe d’entrée dans le chrono de Bologne et enfile le premier maillot rose (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Roglic deelt meteen Giro-dreun uit aan Dumoulin – Dumoulin nuchter na klap: ’Aan deze Roglic doe je niets’ (De Telegraaf)
Roze voor Roglic, tik voor Dumoulin (Algemeen Dagblad)
Dumoulin baalt van eerste tijdrit Giro – De Giro d’Italia: zowel wielerroute, als culinaire route door Italië (de Volkskrant)
Germania
Giro-Auftakt: Roglic deklassiert die Konkurrenz (Berliner Zeitung)
Lussemburgo
Giro: Jungels zum Auftakt auf Rang 13 (Luxemburger Wort)
Roglic deklassiert die Konkurrenz schon zum Auftakt – “Ci vediamo a Verona?“ Das sind die Favoriten auf den Gesamtsieg beim Giro – “O Giro mio …“: Von Charly Gaul über Andy Schleck zu Bob Jungels – Giro d’Italia: Mit diesen Fakten überstehen Sie jedes Fachsimpeln (Tageblatt)
Svizzera
Auftakt zum Giro d’Italia: Roglic ist im Zeitfahren eine Klasse für sich (Neue Zürcher Zeitung)
Giro: Roglic premier maillot rose (24 Heures)
Slovenia
Primož Roglič razred zase in je prvi Slovenec v rožnati majici! (Delo)
Stati Uniti
Roglic Takes Giro d’Italia Lead With Opening Time Trial Win – Nibali Makes Good Start, Asks Yates for More Respect (The New York Times)
Colombia
¡Excelente comienzo de ‘Supermán’ López en el Giro! – Los rostros de sufrimiento en el Giro – ‘Se ve la labor en la bicicleta de crono’: López – Ganadores y perdedores en la primera etapa del Giro – Un campeón del mundo de salto de equí, líder del Giro (El Tiempo)
Miguel Ángel López, cuarto en la primera etapa del Giro de Italia – “Vamos a disfrutar al máximo”: Miguel Ángel López (El Espectador)
Ecuador
Giro de Italia arrancó con ventaja de Roglic en contrarreloj; Carapaz registró la décimo cuarta posición – Carapaz entre los mejores quince ciclistas de la primera etapa del Giro de Italia (El Universo)
CHE GIRO CHE FA… SOL… LA… SI… DO… : la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“50 special” (Lunapop)
a cura di DJ Jorgens
CHE METEO CHE FA
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo
Bologna: pioggia consistente (1.5 mm), 14.3°C, vento moderato da NNW (25-27 Km/h), umidità al 87%
Castiglione dei Pepoli (Km 48.4): pioggia consistente (1.6 mm), 8.8°C, vento forte da N (40-54 Km/h), umidità al 92%
Prato (Km 88.7):pioggia modesta e schiarite (0.5 mm), 15.3°C, vento forte da NNE (31-34 Km/h), umidità al 75%
Montespertoli (Sprint – Km 130.2):pioggia modesta e schiarite (0.1 mm), 13.3°C, vento forte da NNE (31-36 Km/h), umidità al 75%
Vinci (Km 167.4):pioggia debole (0.3 mm), 13.3°C, vento forte da NNE (35-39 Km/h), umidità al 76%
Fucecchio : pioggia debole (0.2 mm), 14.4°C, vento moderato da NNE (24-34 Km/h), umidità al 73%
CHE GHIRO CHE FA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
TG LA7: “Tom Dimoulin”
Slongo: “Metà della crono sarà in piana”
Orlando: “Tirreno-Adriatico vinta per soli 33 centesimi di secondi”
Petacchi: “La bici a crono”
Petacchi: “Sono tutti dati che una squadra capisce la condizione dei propri atleti”
De Luca: “Colombese” (colombiano)
Garzelli: “Pendenza media del 9 7%”
De Luca: “Quest’anno per lui una bellissima Parigi-Nizza a cronometro”
Televideo: “Tao Hart Geoghegan” (Tao Geoghegan Hart)
Televideo e sovraimpressione RAI: “Pel Bilbao Lopez” (Pello Bilbao Lopez)
FA CHE GIRO CHE
Le classifiche del Giro viste all’incontrario
Ordine d’arrivo prima tappa, Bologna – San Luca (cronometro individuale), e prima classifica generale
1° Matti Breschel
2° Jakub Mareczko a 7″
3° Will Clarke a 22″
4° Michael Schwarzmann a 26″
5° Manuel Belletti a 32″
CHE GIRO CHE FACEVA: 1949
Ricordiamo quest’anno, attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”, il Giro del 1949, quella della mitica Cuneo-Pinerolo
21 MAGGIO 1949 – 1a TAPPA: PALERMO – CATANIA (261 Km)
LA PRIMA TAPPA DEL GIRO VINTA DAL SICILIANO MARIO FAZIO
Una lunga fuga ha deciso la gara – Coppi domina in volata il gruppo degli assi giunto con circa 3 minuti di ritardo – Il tentativo di Bof – Verso Catania

La tremenda "Curva delle Orfanelle" lungo la salita a San Luca (foto Bettini)
CHE GIRO, CHE ARCHIVIO
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