CHE GIRO CHE FA A NOVI LIGURE

maggio 22, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 nel 100° anniversario della nascita di Fausto Coppi e nel 70° anniversario della prima storica doppietta Giro-Tour siglata dal Campionissimo).

CHE GIRO CHE FA… NEL MONDO

Italia

Giro, a Novi Ligure bis di Ewan! Viviani solo 4°, Conti sempre in rosa – Viviani abbandona: “Non sono sereno, il mio Giro finisce oggi” – Il coraggio di Cima, Maestri e Frapporti: poi sprinta Ewan, gli highlights – Viviani a pezzi: “Non è proprio il mio Giro” – Bruno Reverberi: “Bardiani-Csf sempre in fuga, è la nostra regola” (Gazzetta dello Sport)

Giro: tappa a Ewan, Conti resta in maglia rosa. Elia Viviani si ritira (Corriere della Sera)

Gran Bretagna

Caleb Ewan sprints to victory as Italian national champion Elia Viviani is left winless at Giro d’Italia (The Daily Telegraph)

Francia

Ewan devance Démare au sprint – Démare: «On va défendre le maillot» – Démare «Un beau sprint à jouer» – Ackermann «Très difficile pour moi de lutter pour le sprint aujourd’hui» – Démare présente son train – Guarnieri, l’observateur de son époque (L’Equipe)

Giro: Caleb Ewan devance Demare – Deux mètres de neige sur les routes de l’étape reine du Giro – Viviani se retire de la course(Le Figaro)

Spagna

Ewan logra su doblete al esprint por delante de Demare – Viviani abandona el Giro: se va de vacío y ya mira al Tour- Los españoles en el Giro: Landa salva otro día antes de la montaña (AS)

Ewan se exhibe en Novi Ligure (Marca)

Ewan gana al sprint en la antesala de la montaña – “Etapa con la clásica escapada, sprint y sin sobresaltos” (El Mundo Deportivo)

Belgio

Caleb Ewan boekt tweede ritzege in Giro – Tweede ritzege Ewan heeft modieuze gevolgen voor ploegmaat en ploegleider: haal tondeuse maar boven! – De Giro in 60 seconden: de streepjes van Tosh, Giro nu al meer dan geslaagd voor Lotto-Soudal (Het Nieuwsblad)

Giro: Ewan s’impose, Viviani encore battu (La Dernière Heure/Les Sports)

Paesi Bassi

Tweede ritzege Ewan in Giro – Oomen: ’Geen flauw idee wat mijn benen gaan doen’ – Giro-renner wint trui zonder het te weten (De Telegraaf)

Giro Caleb Ewan meer dan geslaagd na tweede ritzege – Winnaar Ewan: Ik zat lekker in het wiel van Ackermann (Algemeen Dagblad)

Germania
Trotz Sturz am Vortag: Ackermann sprintet auf Platz drei (Berliner Zeitung)

Lussemburgo

Ewan schlägt Démare und Ackermann (Luxemburger Wort)

Giro d’Italia: Caleb Ewan gewinnt im Sprint – Jungels und Gastauer im Hauptfeld (Tageblatt)

Svizzera

Caleb Ewan gewinnt seine zweite Etappe am Giro d’Italia (Neue Zürcher Zeitung)

Ewan plus fort que Démarre (24 Heures)

Slovenia

Caleb Ewan najhitrejši v šprintu, Roglič brez težav dočakal gore – Giro v Sloveniji? Za osem do deset milijonov evrov lahko dobite start (Delo)

Colombia

Ewan ganó la etapa y el Giro mira a la montaña – Las razones por las que López se frota las manos en el Giro – Así fue el doblete de Ewan en el Giro (El Tiempo)

Giro de Italia: las etapas de montaña en las que los colombianos son favoritos – Caleb Ewan ganó la undécima etapa del Giro de Italia – De campeón mundial de esquí a estrella del Giro de Italia: el gran salto de Primoz Roglic – Después de diez etapas, el Giro ya ve llegar la montaña (El Espectador)

Ecuador

Carapaz, 52° en la etapa 11, sigue 20° en la general del Giro de Italia (El Universo)

CHE GIRO CHE FA… SOL… LA… SI… DO… : la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“Coppi” (Gino Paoli)

a cura di DJ Jorgens

CHE METEO CHE FA

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Cuneo : poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19.7°C, vento debole da ESE (4-5 Km/h), umidità al 67%
Saluzzo (Km 37.6): cielo sereno, 22°C, vento debole da ESE (4-9 Km/h), umidità al 62%
Paesana (Sprint – Km 60.8): poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 20.6°C, vento debole da SSE (5 Km/h), umidità al 63%
Montoso (GPM – Km 125.9): poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 16.3°C, vento debole da S (3-6 Km/h), umidità al 56%
Pinerolo: poco nuvoloso, 22.9°C, vento debole da SE (6-7 Km/h), umidità al 57%

CHE GHIRO CHE FA

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Orlando: “Oggi non potevamo avere Faustino Coppi” (che invece era lì al suo fianco)
Orlando (parlando della morte di Coppi il 2 gennaio 1960): “Una ventina di giorni prima, a Natale…”
De Luca: “Hatsuyama a Novi Ligure troverà le sorti dipinte da Arashiro”
De Luca: “Broni, città che sta attraversando il Giro”
Garzelli: “In caso di trovare una difficoltà”
Garzelli: “Gli spagnoli fanno giocoforza” (fanno forza)
Garzelli: “Cento chilometro”
De Luca: “Traguardo volante che assegna secondi ma non abbuoni”
Garzelli: “C’è un accumulo dei premi accumulati da tutte le tappe”
Garzelli: “Se tu partecipi nove corridori”
Garzelli: “La Mapei era una corsa che ha accumulato molti premi”
Saligari: “Dopo quella rotonda che hai spiegato”
Garzelli: “Amador ha preso una sbandata da parte di un corridore”
Garzelli: “Attacco di Ineos” (attacco di un corridore del Team Ineos)
Garzelli: “Rettilineo di 7 metri come è ampio”
Televideo: “Conti resta in magia rosa”
Televideo: “Mareczka” (Mareczko)
24 Heures (quotidiano elvetico): “Démarre” (Démare)

FA CHE GIRO CHE

Le classifiche del Giro viste all’incontrario

Ordine d’arrivo undicesima tappa, Carpi – Novi Ligure

1° Marco Frapporti
2° Héctor Carretero s.t.
3° Mikkel Frølich Honoré s.t.
4° Damiano Cima a 34″
5° Victor Campenaerts a 1′06″

Classifica generale

1° Sho Hatsuyama
2° Nico Denz a 2′35″
3° Will Clarke a 2′45″
4° Jakub Mareczko a 6′15″
5° Tom Bohli a 8′21″

CHE GIRO CHE FACEVA: 1949
Ricordiamo quest’anno, attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”, il Giro del 1949, quella della mitica Cuneo-Pinerolo

31 MAGGIO 1949 – 9a TAPPA: VENEZIA – UDINE (249 Km)

LEONI TRIONFA NELLA VENEZIA-UDINE E DIVENTA LA NUOVA “MAGLIA ROSA”
Appassionato saluto di Trieste alla carovana – Due buone occasioni – L’episodio decisivo

Il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure tinto di rosa in occasione del Giro 2019 (www.giornale7.it)

Il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure tinto di rosa in occasione del Giro 2019 (www.giornale7.it)

CHE GIRO, CHE ARCHIVIO

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Raduno di partenza Bologna
1a tappa: Bologna – San Luca (cronometro individuale)
2a tappa: Bologna – Fucecchio
3a tappa: Vinci – Orbetello
4a tappa: Orbetello – Frascati
5a tappa: Frascati – Terracina
6a tappa: Cassino – San Giovanni Rotondo
7a tappa: Vasto – L’Aquila
8a tappa: Tortoreto Lido – Pesaro
9a tappa: Riccione – San Marino (cronometro individuale)
10a tappa: Ravenna – Modena

EWAN CONCEDE IL BIS SULLE STRADE DEL CAMPIONISSIMO

maggio 22, 2019 by Redazione  
Filed under News

Velocisti ancora protagonisti a Novi Ligure con Caleb Ewan (Lotto Soudal) che batte nettamente Arnaud Démare (Groupama FDJ) e Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) nella tappa dedicata al centenario della nascita di Fausto Coppi. Delusione per Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step) che, pur supportato ottimamente dalla propria squadra, resta ancora a secco. Valerio Conti (UAE Team Emirates) conserva la maglia rosa e domani dovrà lottare per mantenerla sulle prime vere insidie altimetriche che i ciclisti incontreranno tra Cuneo e Pinerolo.

L’undicesima tappa del Giro 2019 parte da Carpi e arriva a Novi Ligure al termine di 221 km, in una giornata dedicata al ricordo di Fausto Coppi nel centesimo anniversario della nascita del “Campionissimo”. Dopo la tappa di ieri, che ha acceso la lotta per la classifica a punti – Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) e Arnaud Démare (Groupama FDJ) sono separati da un solo punto – sarà un’altra sfida tra velocisti e bisogna vedere se e come il campione tedesco abbia recuperato dalle botte prese nella caduta avvenuta ieri all’ultimo chilometro. Non parte Matteo Moschetti (Trek Segafredo) proprio a causa del capitombolo innescato dallo sprint tedesco e chegli ha messo ko la spalla. La fuga di giornata era composta da tre ciclisti Marco Frapporti (Androni Giocattoli), Mirco Maestri (Bardiani CSF) e Damiano Cima (Nippo Vini Fantini). Come ieri, il gruppo inizialmente lasciava fare ed il terzetto raggiungeva un vantaggio massimo che sfiorava i 7 minuti. Cima si aggiudicava il primo sprint intermedio di San Zenone al Po, posto al km 147.8, mentre Maestri faceva suo il secondo sprint intermedio di Pontecurone, posto al km 189.7. Il gruppo, tirato in particolar modo da Deceuninck-Quick Step e Lotto Soudal, riprendeva la fuga a meno di 30 km dall’arrivo. Christian Knees (Team INEOS) provava l’attacco a meno di 3 km dall’arrivo, ma veniva ripreso abbastanza comodamente dal gruppo. Le squadre dei velocisti portavano i propri capitani nelle migliori posizioni per consentire loro di lanciarsi nella volata. Era Ackermann a partire lungo a circa 200 metri dalla linea d’arrivo, ma il tedesco veniva superato con una certa facilità da Caleb Ewan (Lotto Soudal), che vinceva così la sua seconda tappa al Giro 2019. In seconda posizione si piazzava Arnaud Démare (Groupama FDJ) mentre Ackermann era terzo. Elia Viviani (Deceuninck-Quick Step), che subito dopo la conclusione della tappa annunciava il suo ritiro dal Giro 2019 (al pari di Ewan), si classificava in quarta posizione Davide Cimolai (Israel Cycling Academy) completava la top five. Valerio Conti (UAE Team Emirates) conserva la maglia rosa con 1′50″ su Primož Roglič (Team Jumbo-Visma) e 2′21″ su Nans Peters (AG2R La Mondiale). Inoltre, grazie al secondo posto di giornata Démare è la nuova maglia ciclamino, indossata con 11 secondi di vantaggio su Ackermann . Domani è in programma la dodicesima tappa da Cuneo a Pinerolo, con la quale il Giro rievocherà l’impresa di Coppi al Giro del 1949, siglata tra le medesime località ma su di un percorso totalmente differente e molto più semplice rispetto al tappone di 70 anni fa, che comunque presenta l’insidioso GPM di Montoso a una trentina di chilometro dall’arrivo. Tendenzialmente si tratta di una tappa da fuga ma sul suddetto GPM gli uomini di classifica potrebbero smuovere le acque, in particolare i corridori che maggiormente hanno pagato dazio nella cronometro di San Marino come Simon Yates (Mitchelton Scott) e Miguel Ángel López (Astana).

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 5:17:26
2 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ
3 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
4 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep
5 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy
6 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
7 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
8 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data
9 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team
10 Sean Bennett (USA) EF Education First
11 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
12 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
13 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
14 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
15 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
16 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
17 José Rojas (Spa) Movistar Team
18 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
19 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep
20 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
21 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
22 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
23 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
24 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
25 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
26 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
27 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
28 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos
29 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
30 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb
31 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
32 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
33 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
34 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
35 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
36 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma
37 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
38 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
39 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
40 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma
41 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe
42 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
43 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
44 Tanel Kangert (Est) EF Education First
45 Amaro Antunes (Por) CCC Team
46 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
47 Joe Dombrowski (USA) EF Education First
48 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates
49 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
50 Kamil Gradek (Pol) CCC Team
51 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
52 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
53 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
54 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
55 Victor De La Parte (Spa) CCC Team
56 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
57 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
58 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
59 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
60 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
61 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
62 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
63 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
64 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
65 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
66 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
67 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
68 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos
69 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
70 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
71 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
72 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
73 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
74 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
75 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
76 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team
77 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
78 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
79 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
80 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
81 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep
82 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
83 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
84 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
85 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
86 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
87 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma
88 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos
89 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF
90 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
91 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
92 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
93 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ
94 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
95 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
96 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
97 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
98 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
99 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
100 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
101 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
102 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
103 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
104 Nathan Brown (USA) EF Education First
105 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
106 Ivan Sosa (Col) Team Ineos
107 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
108 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
109 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
110 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
111 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
112 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo
113 Sebastian Henao (Col) Team Ineos
114 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First
115 Chad Haga (USA) Team Sunweb
116 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team
117 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
118 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
119 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
120 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:00:27
121 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:00:29
122 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
123 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
124 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos
125 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
126 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
127 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 0:00:33
128 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
129 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
130 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:00:41
131 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:00:42
132 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma
133 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
134 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:00:45
135 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:48
136 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy
137 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott 0:01:10
138 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
139 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 0:01:27
140 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:01:30
141 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
142 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
143 Josef Cerny (Cze) CCC Team
144 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
145 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy
146 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
147 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ 0:01:45
148 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ
149 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:01:57
150 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:02:46
151 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
152 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin
153 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:02:51
154 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
155 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:03:18
156 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
157 Scott Davies (GBr) Dimension Data
158 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal
159 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:03:50
160 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 0:04:24
161 Hector Carretero (Spa) Movistar Team
162 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec

CLASSIFICA GENERALE

1 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 45:02:05
2 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma 0:01:50
3 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:21
4 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:02:33
5 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:36
6 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:39
7 Amaro Antunes (Por) CCC Team 0:03:05
8 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:03:27
9 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF 0:03:30
10 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:03:32
11 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:03:34
12 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:03:45
13 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:03:47
14 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep 0:04:08
15 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:34
16 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First 0:04:36
17 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:04:42
18 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:04:43
19 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:05:02
20 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:05:06
21 Victor De La Parte (Spa) CCC Team 0:05:20
22 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:05:22
23 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:05:24
24 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:05:36
25 Tanel Kangert (Est) EF Education First 0:05:51
26 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos 0:06:01
27 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:06:19
28 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:06:20
29 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:21
30 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:06:42
31 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos 0:06:58
32 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:07:12
33 Joe Dombrowski (USA) EF Education First 0:07:29
34 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:08:11
35 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:58
36 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:09:43
37 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data 0:10:00
38 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:10:37
39 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:10:44
40 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:11:09
41 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:11:22
42 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:11:30
43 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale 0:12:26
44 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:12:54
45 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:13:28
46 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:14:42
47 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:15:07
48 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:15:34
49 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos 0:16:01
50 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:16:28
51 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:16:30
52 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:16:40
53 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:16:42
54 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:16:45
55 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:16:46
56 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:17:21
57 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:17:29
58 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:17:49
59 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:17:50
60 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:04
61 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:18:43
62 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:18:46
63 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team 0:19:18
64 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:20:12
65 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 0:21:16
66 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:22:19
67 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:22:29
68 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:22:52
69 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos 0:23:46
70 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 0:24:17
71 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma 0:24:25
72 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:25:00
73 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott 0:25:27
74 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:26:08
75 Ivan Sosa (Col) Team Ineos 0:26:12
76 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:27:14
77 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:27:38
78 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:27:58
79 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:28:25
80 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 0:28:32
81 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:29:06
82 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos 0:29:59
83 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida 0:30:11
84 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:30:16
85 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:30:18
86 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma 0:30:53
87 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:31:05
88 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:31:21
89 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:31:38
90 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:32:31
91 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:32:36
92 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:33:20
93 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team 0:33:53
94 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:33:55
95 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:34:01
96 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:34:09
97 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:35:23
98 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:35:35
99 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First 0:36:46
100 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:36:49
101 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:36:59
102 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:38:17
103 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:38:42
104 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 0:38:49
105 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:39:03
106 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team 0:39:13
107 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:39:25
108 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF 0:40:09
109 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:40:15
110 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:41:02
111 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:41:47
112 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:42:54
113 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:43:35
114 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:44:06
115 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:44:08
116 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:45:23
117 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:45:47
118 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma 0:47:10
119 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:47:22
120 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
121 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy 0:47:24
122 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:47:45
123 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:48:24
124 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:48:27
125 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin 0:49:15
126 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:49:35
127 Sean Bennett (USA) EF Education First 0:49:46
128 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:51:49
129 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:52:10
130 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ 0:53:22
131 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:55:04
132 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data 0:58:34
133 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team 0:58:49
134 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 1:01:29
135 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 1:02:01
136 Josef Cerny (Cze) CCC Team 1:02:34
137 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 1:02:40
138 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 1:03:44
139 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 1:04:10
140 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 1:06:20
141 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 1:07:05
142 Hector Carretero (Spa) Movistar Team 1:07:53
143 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 1:09:28
144 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma 1:10:14
145 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy 1:10:44
146 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 1:12:43
147 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:13:35
148 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 1:13:57
149 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:17:43
150 Kamil Gradek (Pol) CCC Team 1:20:28
151 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 1:20:44
152 Scott Davies (GBr) Dimension Data 1:22:57
153 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 1:23:00
154 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 1:24:34
155 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:24:45
156 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ 1:25:12
157 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 1:26:01
158 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates 1:29:51
159 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team 1:31:57
160 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 1:35:27
161 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 1:35:37
162 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:38:12

Volata lunga sulle strade di Fausto Coppi: come a Pesaro a mettere la firma è stato lo sprinter australiano Caleb Ewan (foto Bettini)

Volata lunga sulle strade di Fausto Coppi: come a Pesaro a mettere la firma è stato lo sprinter australiano Caleb Ewan (foto Bettini)

22-05-2019

maggio 22, 2019 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

GIRO D’ITALIA

L’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal) si è imposto nell’undicesima tappa, Carpi – Novi Ligure, percorrendo 221 Km in 5h17′26″ alla media di 41.77 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Arnaud Démare e il tedesco Pascal Ackermann. Miglior italiano Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step), 4°. L’italiano Valerio Conti (UAE-Team Emirates) è ancora in maglia rosa con 1′50″ sullo sloveno Primož Roglič e 2′21″ sul francese Nans Peters

TOUR OF ALBANIA

L’italiano Moreno Marchetti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) si è imposto nella terza tappa, Elbasan – Valona, percorrendo 184 Km in 4h29′43″ alla media di 40.93 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Mattia Baldo (Iseo Serrature – Rime – Carnovali) e Simone Bevilacqua (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM). L’albanese Ylber Sefa (Tarteletto – Isorex) è ancora leader della classifica con 18″ sullo sloveno Matic Veber e 21″ sull’italiano Mirco Sartori (Iseo Serrature – Rime – Carnovali)

BALTYK – KARKONOSZE TOUR (Polonia)

Il polacco Paweł Franczak (Voster ATS Team) si è imposto nella prima tappa, Kołobrzeg – Trzcianka, percorrendo 173.8 Km in 3h37′05″ alla media di 48.04 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Robert Jägeler e il connazionale Michał Paluta. Franczak è il primo leader della classifica con 4″ su Jägeler e 6″ su Paluta.

TOUR OF JAPAN

L’olandese Raymond Kreder (Team UKYO) si è imposto nella terza tappa, circuito di Mino, percorrendo 139.4 Km in 3h14′20″ alla media di 43.04 Km/h. Ha preceduto allo sprint il giapponese Kazushige Kuboki e il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria. Miglior italiano Imerio Cima (Nippo Vini Fantini Faizanè), 4°. L’australiano Benjamin Hill (Ljubljana Gusto Santic è ancora leader della classifica con 1″ sul connazionale Ayden Toovey e 2″ sul ceco Adam Ťoupalík. Miglior italiano Federico Zurlo (Giotti Victoria – Palomar), 11° a 25″.

PIANEVOLISSIMEVOLMENTE SULL’ONDA DEI RICORDI

maggio 22, 2019 by Redazione  
Filed under News

Ancora una giornata di pianura al Giro 2019, una delle ultimissime occasioni per tirare il fiato prima che inizino le grandi frazioni alpine. Oggi a mitigare la noia ci penseranno i ricordi, quelli che ci riporteranno con la mente al ricordo dell’indimenticato Fausto Coppi nel centenario della sua nascita.

Un’altra tappa di sconfinata pianura, tanta pianura, molta più di quella affrontata il giorno precedente perché questa tappa sarà lunga quasi 70 Km in più rispetto a quella terminata a Modena. Stavolta a mitigare la “noia” ci penseranno i ricordi che si succederanno come le ciligie che una tirano l’altra perché questo sarà il giorno della celebrazione del mito di Fausto Coppi, arrivando nella sua Novi Ligure nell’anno del centenario della nascita del “Campionissimo”. Si tratta di un anniversario che non arriverà da solo poiché strada facendo ci sarà il tempo di ricordare anche Gianni Brera – pure lui un classe 1919 – mentre il giorno successivo si farà memoria della più celebre impresa coppiana, quella che l’asso piemontese mise a segno nella Cuneo-Pinerolo del Giro di 70 anni fa. Per il resto – distanza a parte – non ci saranno sostanziali differenze con la tappa disputata ventiquattrore prima e, dunque, medesime saranno le insidie che proporrà il tracciato, le varie ed eventuali che rispondono al nome di cadute e vento. Per molti dei velocisti al via questa sarà l’ultima occasione poiché dal giorno successivo inizieranno le Alpi e per loro rimarrà poi solo un’altra opportunità, sempre che ci si arrivi a giocarsela…
Oggi si comincerà a pedalare sul porfido della bellissima Piazza dei Martiri di Carpi, sulla quale prospettano i principali monumenti della cittadina emiliana che darà il via all’11a tappa del Giro 2019, il complesso del Castello dei Pio e la basilica di Santa Maria Assunta. Nei primi 21 Km si attraversarà la pianura padana in direzione della Via Emilia, storico asse viario della regione sul quale il gruppo rimarrà per quasi una novantina di chilometri, affrontando un percorso che – salvo qualche piccola variazione di rotta – procederà costantemente in linea retta e attraversando all’inizio di questo tratto la città di Reggio Emilia, cara all’Italia per aver tenuto a “battesimo” il Tricolore e al Giro poiché reggiano d’adozione era il nizzardo di nascita Armando Cougnet, il caporedattore della sezione ciclismo della Gazzetta dello Sport che nell’estate del 1908 fu tra i padri fondatori della Corsa Rosa, la cui prima edizione si disputò l’anno successivo – ecco un altro anniversario che cade nel 2019, il 110° genetliaco del Giro – e che lui diresse fino al 1946, quando lasciò il “timone” a Vincenzo Torriani.
Seguitando a percorrere la strada intitolata al console romano Marco Emilio Lepido, che ne promosse la costruzione tra il 189 a.C. e il 187 a.C. per collegare Ariminun (Rimini) a Placentia (Piacenza), si raggiungerà quindi a Parma, vera e propria capitale gastronomica della regione, che permette di gustarne le eccellenze culinarie e abbinare i piaceri della gola a quelli della vista dei suoi più celebri monumenti, dal Duomo al Battistero, dalla Basilica di Santa Maria della Steccata al Palazzo della Pilotta, vero e proprio “scrigno” all’interno del quale si trovano, tra gli altri “gioielli”, la Galleria Nazionale di Parma e il Teatro Farnese, che era il teatro di corte dei duchi di Parma e Piacenza.
Incrociato il percorso del Taro, il percorso toccherà Fidenza e anche qua l’appassionato d’arte ha l’opportunità di una sosta per ammirarne il Duomo di San Donnino mentre gli estimatori della musica classica possono farne la base per un’escursione nelle vicine Terre Verdiane, non essendo distanti Busseto e Roncole, dove Giuseppe Verdi nacque il 10 ottobre del 1813. Chi predilige il benessere del corpo può, invece, compiere la deviazione verso le terme di Salsomaggiore mentre per chi preferisce ritemprare l’anima con un’altra breve disgressione dal tracciato di gara si può approdare all’Abbazia di Chiaravalle della Colomba, monastero cistercense fondato l’11 aprile del 1136 dal monaco francese Bernard de Fontaine, noto in Italia come San Bernardo di Chiaravalle dal nome dell’altra abbazia (Clairvaux) che aveva fondato in Francia undici anni prima.
Entrati in provincia di Piacenza, la prossima meta del gruppo sarà Fiorenzuola d’Arda, cittadina nota agli appassionati di ciclismo per la “Sei Giorni delle Rose”, competizione che si disputa annualmente dal 1998, nel mese di luglio, sulla pista del velodromo intitolato ad Attilio Pavesi (1910 – 2011), corridore nativo della vicina Caorso che non ottenne particolari risultati da professionista mentre da dilettante sarà il primo italiano a conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi nel ciclismo su strada, conseguita il 4 agosto 1932 a Santa Monica durante la rassegna olimpica disputata a Los Angeles.
All’altro capo della Via Emilia i “girini” attraverseranno infine la “Primogenita”, come fu sopprannominata Piacenza dopo il 1848, poichè in quell’anno fu la prima città italiana a votare con un plebiscito per l’annessione al Regno d’Italia, primo tassello della futura unificazione nazionale sancito nella cittadina che ha il suo cuore nella centralissima Piazza Cavalli, nome che fa riferimento alla presenza delle due statue equestri dei duchI Alessandro e Ranuccio I Farnese, da sempre monumento simbolo di Piacenza.
Lasciata la Via Emilia non cambierà molto l’assetto planimetrico della tappa, che ora sfilerà lungo la rettilinea strada statale “Padana Inferiore” in direzione di Castel San Giovanni, dove il tracciato affronterà una brusca deviazione da questa “strada maestra” per entrare in Lombardia effettuando un “arco” che supererà due volte il corso del Po a cavallo del passaggio da San Zenone Po dove si andrà a rendere omaggio a Gianni Brera, il celebre giornalista nativo di questo centro della pianura pavese che è forse più conosciuto in ambito calcistico ma che si occupò anche di ciclismo, quando nel 1949 fu inviato dalla Gazzetta a seguire sul campo il Tour de France, il primo dei due vinti da Fausto Coppi, un successo tale dal punto di vista giornalistico al punto che, al rientro in Italia, gli sarà offerta la condirezione della “Rosea”.
Si rientrerà quindi sul “binario” della Padana Inferiore alle porte dell’Oltrepò Pavese, terra nota per i suoi spumanti, per molti anni utilizzati durante le premiazioni al Giro d’Italia, che proprio tra quelle colline fece disputare nel 1991 una delle tappe a cronometro più massacranti della storia della Corsa Rosa, 66 difficili chilometri con pochissima pianura che videro imporsi in quel di Casteggio Franco Chioccioli, quell’anno in rosa dalla seconda tappa in Sardegna sino all’approdo finale di Milano, a parte l’interregno del francese Boyer dopo la tappa di Sorrento. Attraversata Stradella, cittadina mondialmente conosciuta per la produzione di fisarmoniche (è possibile visitarne un museo appositamente dedicato, inaugurato nel 1999 alla presenza del cantautore Paolo Conte, noto agli appassionati di ciclismo per aver composto nel 1979 una canzone dedicata a Gino Bartali), si attraverseranno Broni – vi abita Evgenij Berzin, primo russo a vincere il Giro nel 1994 – e quindi la citata Casteggio, dove inizieranno gli ultimi 49 Km di gara, che coincidono con un abbondante tratto della Milano-Sanremo. È una porzione della parte iniziale della “Classicissima” quella che si percorrerà nella fase finale di questa tappa, quella che a marzo traghetta il gruppo dalle ancora nebbiose lande milanesi ai piedi della prima difficoltà altimetrica della gara, il Passo del Turchino. È una strada, dunque, che buona parte del gruppo conosce a menadito e che, sfiorato l’Ossario Bell’Italia di Montebello della Battaglia – memoriale del combattimento che qui avvenne il 9 giugno del 1800, episodio della Guerra della Seconda Coalizione che vide contrapposti l’esercito della Prima Repubblica Francese e quello austriaco – prima di lasciare la Lombardia per il Piemonte attraverserà il centro di Voghera, la patria dello stereotipo della “casalinga italiana”, definizione coniata negli anni ’60 dal saggista vogherese Alberto Arbasino: pur non essendo una persona fisica reale, è paradossalmente lei la cittadina più illustre di un centro che offre ai turisti diverse architetture religiose di pregio, alle quali tira la volata per “anzianità” il Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana, chiesa romanica che nel 1956 è stata eletta edificio di rappresentanza dello specifico ordine dell’esercito italiano.
Entrata in territorio piemontese la carovana rosa sarà quindi accolta in quel di Pontecurone, il paese natale di San Luigi Orione, il sacerdote principalmente ricordato per aver fondato nel 1903 l’istituto della Piccola opera della Divina Provvidenza e le cui spoglie riposano nel santuario della Madonna della Guardia, la cui costruzione fu iniziata nel 1931 proprio su iniziativa di Don Orione nella vicina Tortona, prossima meta dei “girini”. La corsa giungerà così nelle terre coppiane proprio nel centro dove il 2 gennaio del 1960 si concluse la parabola terrena del Campionissimo e, ricordando le parole con le quali lo salutò sulle pagine del Corriere della Sera l’indomani, il “grande airone” dischiuse le ali spiccando il volo verso un’altra dimensione. Ed anche il tracciato di gara, a questo punto, quasi ne imiterà quel gesto poiché la strada – fin qui un biliardo perfetto – pur non perdendo i connotati della pianura prenderà lievemente a decollare guadagnando, però, solo un centinaio di metri negli ultimi 20 Km che conduranno dritti al penultimo appuntamento con lo sprint, proprio a due passi dalla villa dove Coppi visse la sua tormentata storia d’amore con Giulia Occhini, la “Dama Bianca”.

Mauro Facoltosi

FOTOGALLERY

Carpi, Piazza dei Martiri e il Castello dei Pio

Il municipio di Reggio Emilia al cui interno sventolò per la prima volta la bandiera tricolore il 7 gennaio 1797

Parma, Basilica di Santa Maria della Steccata

Fidenza, cattedrale di San Donnino

Abbazia di Chiaravalle della Colomba

Fiorenzuola d’Arda, velodromo Attilio Pavesi

Piacenza, le statue equestri di Piazza dei Cavalli

Il ponte sul Po all’uscita di San Zenone al Po, il paese natale di Gianni Brera. Sullo sfondo le prime propaggini dell’Oltrepò Pavese verso le quali si dirigeranno i “girini”

Montebello della Battaglia, Ossario Bell’Italia

Voghera, Tempio Sacrario della Cavalleria Italiana

Tortona, Santuario di Nostra Signora della Guardia

La villa di Fausto Coppi a Novi Ligure (sport.sky.it)

La villa di Fausto Coppi a Novi Ligure (sport.sky.it)

 Fausto Coppi, e, in trasparenza, l’altimetria dell’undicesima tappa del Giro 2019 (Agenzia Farabola)

Fausto Coppi, e, in trasparenza, l’altimetria dell’undicesima tappa del Giro 2019 (Agenzia Farabola)

CHE GIRO CHE FA A MODENA

maggio 21, 2019 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Ecco il tradizionale contenitore made ne ilciclismo.it che da diverse stagioni accompagna le cronache prima del Giro e poi del Tour. All’interno ritroverete le rubriche riservate alla rassegna stampa internazionale, alla colonna sonora del giorno, alle previsioni del tempo per la tappa successiva, alle “perle” dei telecronisti, al Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e al ricordo di un Giro passato (quest’anno rivisiteremo l’edizione del 1949 nel 100° anniversario della nascita di Fausto Coppi e nel 70° anniversario della prima storica doppietta Giro-Tour siglata dal Campionissimo).

CHE GIRO CHE FA… NEL MONDO

Italia

A Modena la volata è di Demare. Beffato Viviani, Conti resta in rosa – Giro, caduta a 60 all’ora: Ackermann si sbilancia e fa “strike” – Giro, caduta a 60 all’ora: Ackermann si sbilancia e fa “strike” – Elia Viviani: “Demare è stato più forte, giusto così” – Demare: “Domani avremo un’altra possibilità. Ora mi sento libero” – Guarnieri, apripista di Démare: “Era la tappa meno adatta, ma…” (Gazzetta dello Sport)

Giro d’Italia, tappa a Demare. Viviani secondo, Conti ancora in maglia rosa (Corriere della Sera)

Gran Bretagna

Arnaud Demare sprints to victory as Valerio Conti retains overall lead (The Daily Telegraph)

Francia

Démare libéré – Démare, dixième Français vainqueur en vingt ans – Peters «Je vais m’accrocher» – Gayant «Un soulagement» (L’Equipe)

Giro: La 10e étape pour Démare (Le Figaro)

Spagna

Demare salva la montonera final y triunfa en Módena – Ackermann provocó la caída y Demare le señala: “Arrogante” – Los españoles en el Giro: Fran Ventoso rozó la machada – Bilbao: “Espero que me dejen ver hasta dónde puedo llegar” – Landa: “Carapaz demostró estar más fuerte que yo” (AS)

Demare se desquita en Modena (Marca)

Démare triunfa en otro final accidentado del Giro – Así fue la dura caída en la 10ª etapa del Giro – Demare: “Ya me siento mentalmente más liberado” – “Las llegadas de estas etapas son muy peligrosas” (El Mundo Deportivo)

Belgio

Arnaud Démare sprint in Giro sneller dan Elia Viviani, puntentrui Ackermann valt zwaar in slotkilometer – Puntentrui in Giro houdt podiummissen op afstand, maar dat is begrijpelijk (Het Nieuwsblad)

Giro: Démare évite une énorme chute et s’impose (La Dernière Heure/Les Sports)

Paesi Bassi

Démare wint tiende Giro-etappe – Sinkeldam roemt mentale kracht Démare – ’Het is unfair richting Roglic’ – Giro-baas: ’Er is sowieso een plan B’ – Mollema relaxt richting weken van de waarheid in Giro (De Telegraaf)

Démare sprint naar ritwinst, grote valpartij onder de vod Giro (Algemeen Dagblad)

Er is veel gebeurd in één week Giro, maar ook heel weinig (De Volkskrant)

Germania

Schwerer Sturz von Ackermann – Franzose Demare gewinnt (Berliner Zeitung)

Lussemburgo

Démare siegt, Sturz im Finale (Luxemburger Wort)

Giro d’Italia: Démare gewinnt im Sprint – Gastauer mit Magenproblemen (Tageblatt)

Svizzera

Arnaud Démare holt sich am Giro seinen ersten Saisonsieg (Neue Zürcher Zeitung)

Démare s’impose après une chute collective dans le final (24 Heures)

Slovenia

Šprint v Modeni dobil Demare, Roglič pripravljen na vlogo favorita (Delo)

Colombia

Démare gana la décima etapa del Giro de Italia – La estrepitosa caída en la décima etapa del Giro de Italia – ‘Ya llega nuestro terreno donde nos vamos a divertir’: Miguel A. López (El Tiempo)

Arnaud Démare ganó la décima etapa de un Giro que ya ve llegar la montaña (El Espectador)

Ecuador

Arnaud Démare gana la etapa 10 del Giro de Italia; Richard Carapaz sigue en el Top 20 de la general – Carapaz sigue en el Top 20 de la general y se alista para la montaña, su especialidad (El Universo)

CHE GIRO CHE FA… SOL… LA… SI… DO… : la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“Tutti vogliono viaggiare in prima” (Luciano Ligabue)

a cura di DJ Jorgens

CHE METEO CHE FA

Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa del giorno dopo

Carpi: cielo sereno, 22.5°C, vento debole da W (8-9 Km/h), umidità al 50%
Parma (Km 54): cielo sereno, 22.1°C, vento debole da W (6 Km/h), umidità al 56%
Fiorenzuola d’Arda (Km 90.8): poco nuvoloso, 23°C, vento debole da NW (5-6 Km/h), umidità al 53%
San Zenone al Po (Sprint – Km 147.8): cielo sereno, 24.5°C, vento debole da WNW (6 Km/h), umidità al 44%
Pontecurone (Sprint – Km 189.7): cielo sereno, 25.1°C, vento debole da SW (9-12 Km/h), umidità al 40%
Novi Ligure : cielo sereno, 23.3°C, vento moderato da S (16 Km/h), umidità al 51%

CHE GHIRO CHE FA

Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Quella scorrettezza è stato declassato”
De Luca: “Questa è la volta di chiave del Giro di Elia Viviani”
Garzelli: “Il commissari di giuria”
Orlando: “San Giovanni in Prepsiceto” (Persiceto)
De Luca: “Il fumo in fila indiana” (gruppo)
Saligari: “Il sole è 25 gradi”
Garzelli: “Ci vogliono essere qualche squadra che faccia i ventagli”
De Luca: “Nibali era andato alla borraccia a farsi un carico di borracce”
Garzelli: “Androni Giocattoli Sidermic” (Sidermec)
Garzelli: “Bravissimo Frapporti entrare”
Garzelli: “Sono 125 Km affrontata a velocità tranquilla”
Garzelli: “Il Giro lo vinci quando salvi il giorno di crisi”
Garzelli: “A Crevalcore si sono rifatti su le maniche”
Garzelli: “Bora Hansgroa” (Bora Hansgroe)
Garzelli: “Questi lungi rettilini”
Garzelli: “Aumentano i nervi”
De Luca: “I corridori che erano nelle immediate spalle della sbandata”
Garzelli: “Ti guardi alle spalle per aumentare la volata”
Garzelli: “I compagni dei Vincenzo Nibali”
Orlando: “Ti interrompo per sottolineare la maglia rosa”
Televideo: “A Modena grande volata Demare”

FA CHE GIRO CHE

Le classifiche del Giro viste all’incontrario

Ordine d’arrivo decima tappa, Ravenna – Modena

1° Enrico Battaglin
2° Lorenzo Rota a 23″
3° Will Clarke s.t.
4° Victor Campenaerts a 43″
5° Guy Niv a 46″

Classifica generale

1° Sho Hatsuyama
2° Nico Denz a 1′05″
3° Will Clarke a 1′15″
4° Jakub Mareczko a 4′45″
5° Tom Bohli a 6′51″

CHE GIRO CHE FACEVA: 1949
Ricordiamo quest’anno, attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”, il Giro del 1949, quella della mitica Cuneo-Pinerolo

30 MAGGIO 1949 – GIORNO DI RIPOSO

IL GIRO RIPARTE PER UDINE DOPO LA SOSTA A VENEZIA
Nel bilancio delle prime otte tappe spicca la combattuta Roma-Pesaro – Coppi e Bartali aspettano i colli delle Dolomiti

La Ghirlandina di Modena illuminata di rosa in occasione dellarrivo del Giro dItalia (www.emiliaromagnanews24.it)

La Ghirlandina di Modena illuminata di rosa in occasione dell'arrivo del Giro d'Italia (www.emiliaromagnanews24.it)

CHE GIRO, CHE ARCHIVIO

Cliccare sul nome della tappa per visualizzare l’articolo

Raduno di partenza Bologna
1a tappa: Bologna – San Luca (cronometro individuale)
2a tappa: Bologna – Fucecchio
3a tappa: Vinci – Orbetello
4a tappa: Orbetello – Frascati
5a tappa: Frascati – Terracina
6a tappa: Cassino – San Giovanni Rotondo
7a tappa: Vasto – L’Aquila
8a tappa: Tortoreto Lido – Pesaro
9a tappa: Riccione – San Marino (cronometro individuale)

DÉMARE SFRECCIA A MODENA IN UN FINALE SUL FILO DEL BRIVIDO

maggio 21, 2019 by Redazione  
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La decima tappa del Giro 2019, completamente piatta, non può che vedere i velocisti giocarsi la vittoria ed a prevalere è Arnaud Démare (Groupama FDJ) su Elia Viviani (Team Deceuninck Quick Step). Da segnalare una rovinosa caduta, apparentemente senza conseguenze, di Pascal Ackermann (Team Bora Hansgrohe) a un chilometro dall’arrivo e un’impressionante sbandata in mezzo al gruppo di Davide Formolo (Bora – Hansgroe) ad una quindicina di chilometri dal traguardo che poteva creare un’ecatombe. Valerio Conti (UAE Team Emirates) resta in maglia rosa.

Dopo il primo giorno di riposo il Giro ritorna in Emilia Romagna, già toccata nelle prime due tappe a Bologna, per una frazione favorevole ai velocisti. La decima tappa parte da Ravenna ed arriva a Modena dopo 145 km dritti come un fuso. Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) ha la possibilità di consolidare la propria maglia ciclamino anche se il discorso per la vittoria nella speciale classifica non è ancora completamente chiuso a favore del campione tedesco. Uno degli avversari più insidiosi è Caleb Ewan (Lotto Soudal), già vincitore a Pesaro, mentre Elia Viviani (Deceuninck Quick Step) guida il plotone dei delusi che comprende anche altri italiani come Giacomo Nizzolo (Dimension Data) e Jakub Mareczko (CCC Team), per non parlare di Arnaud Démare (Groupama FDJ) che ha a disposizione uno dei treni più forti per lanciargli la volata ma che quest’anno non ha ancora ottenuto vittorie. La fuga di giornata partiva subito dopo il via da Ravenna; i protagonisti erano Luca Covili (Bardiani CSF) e Sho Hatsuyama (Nippo Vini Fantini), i quali già dopo 20 Km avevano quasi 4 minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo, tirato ancora blandamente dalle squadre dei velocisti. Miguel Ángel López (Astana) era vittima di un incidente meccanico ma la sua ammiraglia lo assisteva prontamente. A 60 km dalla conclusione il vantaggio della coppia in fuga era sceso a 2 minuti. Covili vinceva il traguardo volante di San Giovanni in Persiceto, dopodichè Hatsuyama quello successivo di Crevalcore, poi il gruppo riprendeva i fuggitivi a circa 30 km dall’arrivo. Insomma, come previsto si aspettava solamente la volata in una tappa abbastanza noiosa e priva di rilevanti note di cronaca. Il tasso d’adrenalina subiva una brusca accelerata a 13 Km dal traguardo quando, in mezzo al brutto, Davide Formolo (Bora – Hansgroe) si esibiva in una brusca sbandata nel mezzo del gruppo che avrebbe potuto mandare a terra parecchi corridori e solo con un capolavoro acrobatico il corridore veneto riusciva a rimanere in sella. A 4 km dall’arrivo partiva tutto solo Francisco Ventoso (CCC Team), che provava a sorprendere il gruppo. Erano Bora Hansgrohe e Deceuninck Quick Step a chiudere sullo spagnolo, che veniva ripreso a 2 km dal termine. Proprio sotto il triangolo rosso dell’ultimo chilometro na caduta toglieva dai giochi Ackermann, che si arrotava con un suo compagno di squadra e finiva rovinosamente sull’asfalto a circa 60 km all’ora. Altri velocisti coinvolti nella caduta erano Matteo Moschetti (Trek Segafredo) e Simone Consonni (UAE Team Emirates). Il tempo veniva neutralizzato per la maggior parte del gruppo mentre il gruppetto davanti che aveva evitato la caduta e si era avvantaggiato – circa una quindicina di ciclisti – andava a giocarsi la vittoria allo sprint. Era Démare ad imporsi su Viviani eRüdiger Selig (Bora Hansgrohe), con il francese che conquistava così la prima vittoria stagionale. Valerio Conti (UAE Team Emirates) resta senza problemi in rosa con 1 minuto e 50 secondi su Primož Roglič (Jumbo Visma) e 2′21″ su Nans Peters (AG2R La Mondiale). Domani si riparte da Carpi e si arriva a Novi Ligure in 221 km. Sarà un’altra tappa senza GPM, adatta nuovamente ai velocisti, mentre da giovedì le cose cambieranno drasticamente perchè le Alpi inizieranno a farsi notare con la Cuneo-Pinerolo, tappa i cui centri di partenza e di arrivo rievocano l’impresa compiuta da Fausto Coppi al Giro del 1949. La corsa onorerà così il campionissimo richiamando, nel centesimo anniversario della sua nascita, il ricordo di una tappa che ha fatto la storia del Giro d’Italia.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 3:36:07
2 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep
3 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
4 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal
5 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data
6 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy
7 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
8 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
9 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
10 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ
11 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep
12 Sean Bennett (USA) EF Education First
13 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
14 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal
15 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
16 Josef Cerny (Cze) CCC Team
17 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ
18 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
19 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
20 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
21 Amaro Antunes (Por) CCC Team
22 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
23 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
24 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
25 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
26 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
27 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale
28 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
29 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ
30 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
31 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
32 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
33 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
34 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
35 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
36 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
37 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team
38 Christian Knees (Ger) Team Ineos
39 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep
40 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos
41 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
42 Victor De La Parte (Spa) CCC Team
43 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
44 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma
45 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma
46 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
47 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF
48 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
49 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First
50 Tanel Kangert (Est) EF Education First
51 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
52 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
53 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos
54 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
55 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep
56 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
57 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team
58 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ
59 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
60 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
61 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
62 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
63 Joe Dombrowski (USA) EF Education First
64 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
65 José Rojas (Spa) Movistar Team
66 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
67 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
68 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
69 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
70 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy
71 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team
72 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
73 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
74 Mikel Landa (Spa) Movistar Team
75 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
76 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
77 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos
78 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
79 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep
80 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe
81 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
82 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
83 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
84 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos
85 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF
86 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb
87 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
88 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
89 Kamil Gradek (Pol) CCC Team
90 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
91 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data
92 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
93 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
94 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
95 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep
96 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb
97 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
98 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
99 Nathan Brown (USA) EF Education First
100 Chad Haga (USA) Team Sunweb
101 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
102 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
103 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
104 Hector Carretero (Spa) Movistar Team
105 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
106 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team
107 Sebastian Henao (Col) Team Ineos
108 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma
109 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ
110 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
111 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott
112 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
113 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
114 Ivan Sosa (Col) Team Ineos
115 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
116 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First
117 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
118 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos
119 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
120 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott
121 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
122 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:01:40
123 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
124 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:53
125 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:01:57
126 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma
127 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma
128 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:02:05
129 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ 0:02:07
130 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:02:10
131 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin
132 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale
133 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
134 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
135 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
136 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
137 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
138 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
139 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
140 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
141 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
142 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
143 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates
144 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
145 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 0:03:08
146 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:23
147 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 0:03:36
148 Scott Davies (GBr) Dimension Data
149 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
150 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
151 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
152 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
153 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:03:39
154 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 0:03:59
155 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
156 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:04:22
157 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
158 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team
159 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo
160 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
161 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
162 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
163 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo

CLASSIFICA GENERALE

1 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 39:44:39
2 Primoz Roglic (Slo) Team Jumbo-Visma 0:01:50
3 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:21
4 José Rojas (Spa) Movistar Team 0:02:33
5 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:36
6 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:39
7 Amaro Antunes (Por) CCC Team 0:03:05
8 Valentin Madouas (Fra) Groupama-FDJ 0:03:27
9 Giovanni Carboni (Ita) Bardiani CSF 0:03:30
10 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:03:32
11 Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:03:34
12 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:03:45
13 Pieter Serry (Bel) Deceuninck-QuickStep 0:03:47
14 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep 0:04:08
15 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:34
16 Hugh John Carthy (GBr) EF Education First 0:04:36
17 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:04:42
18 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:04:43
19 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:05:02
20 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:05:06
21 Victor De La Parte (Spa) CCC Team 0:05:20
22 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:05:22
23 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:05:24
24 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:05:36
25 Tanel Kangert (Est) EF Education First 0:05:51
26 Pavel Sivakov (Rus) Team Ineos 0:06:01
27 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:06:19
28 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:06:20
29 Tony Gallopin (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:21
30 Mikel Landa (Spa) Movistar Team 0:06:42
31 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Ineos 0:06:58
32 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:07:12
33 Joe Dombrowski (USA) EF Education First 0:07:29
34 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:08:11
35 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:58
36 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:09:43
37 Enrico Gasparotto (Ita) Dimension Data 0:10:00
38 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:10:37
39 Eros Capecchi (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:10:44
40 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:11:09
41 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:11:22
42 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:11:30
43 Larry Warbasse (USA) AG2R La Mondiale 0:12:26
44 Jay Mc Carthy (Aus) Bora-Hansgrohe 0:12:54
45 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:13:28
46 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:14:42
47 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:15:07
48 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:15:34
49 Edward Dunbar (Irl) Team Ineos 0:16:01
50 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:16:11
51 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:16:28
52 Ion Izagirre Insausti (Spa) Astana Pro Team 0:16:30
53 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:16:42
54 Sebastian Henao (Col) Team Ineos 0:16:45
55 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:16:46
56 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:17:21
57 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:17:29
58 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:17:49
59 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:17:50
60 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:04
61 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:18:43
62 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:18:46
63 Lukasz Owsian (Pol) CCC Team 0:19:18
64 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:20:12
65 Luke Durbridge (Aus) Mitchelton-Scott 0:21:16
66 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:21:50
67 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:22:19
68 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:22:29
69 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Ineos 0:23:17
70 Brent Bookwalter (USA) Mitchelton-Scott 0:24:17
71 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
72 Paul Martens (Ger) Team Jumbo-Visma 0:24:25
73 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:24:27
74 Enrico Battaglin (Ita) Katusha-Alpecin 0:24:47
75 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep 0:26:08
76 Ivan Sosa (Col) Team Ineos 0:26:12
77 Ivan Santaromita (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:26:28
78 Koen Bouwman (Ned) Team Jumbo-Visma 0:27:14
79 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:28:25
80 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 0:28:32
81 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:29:06
82 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:29:18
83 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF 0:29:45
84 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:29:49
85 Salvatore Puccio (Ita) Team Ineos 0:29:59
86 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida 0:30:11
87 Antwan Tolhoek (Ned) Team Jumbo-Visma
88 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:30:18
89 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:31:05
90 Marco Canola (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:31:21
91 Fabio Sabatini (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:31:38
92 Nicola Bagioli (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:32:51
93 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:33:53
94 Manuele Boaro (Ita) Astana Pro Team
95 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 0:33:55
96 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:34:01
97 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:34:09
98 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:35:19
99 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:35:35
100 Jonathan Caicedo (Ecu) EF Education First 0:36:46
101 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:36:59
102 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin 0:37:39
103 Francisco Ventoso (Spa) CCC Team 0:37:43
104 Sepp Kuss (USA) Team Jumbo-Visma 0:38:00
105 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:38:17
106 Christian Knees (Ger) Team Ineos 0:38:18
107 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:39:03
108 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:39:25
109 Luca Covili (Ita) Bardiani CSF 0:40:09
110 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:41:02
111 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:41:47
112 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:42:58
113 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:43:23
114 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:43:35
115 Elia Viviani (Ita) Deceuninck-QuickStep 0:44:06
116 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:44:14
117 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:45:23
118 Caleb Ewan (Aus) Lotto Soudal 0:45:57
119 Jos van Emden (Ned) Team Jumbo-Visma 0:47:10
120 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:47:22
121 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
122 Davide Cimolai (Ita) Israel Cycling Academy 0:47:24
123 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:48:24
124 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:48:27
125 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin 0:48:33
126 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:49:06
127 Sean Bennett (USA) EF Education First 0:49:46
128 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ 0:51:37
129 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:51:49
130 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:52:10
131 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:54:26
132 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:58:11
133 Giacomo Nizzolo (Ita) Dimension Data 0:58:34
134 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team 0:58:49
135 Josef Cerny (Cze) CCC Team 1:01:04
136 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 1:01:16
137 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 1:02:40
138 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 1:03:15
139 Hector Carretero (Spa) Movistar Team 1:03:29
140 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 1:03:34
141 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 1:04:10
142 Mikkel Frølich Honoré (Den) Deceuninck-QuickStep 1:05:04
143 Roger Kluge (Ger) Lotto Soudal 1:06:32
144 Awet Andemeskel (Eri) Israel Cycling Academy 1:09:14
145 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 1:09:25
146 Thomas Leezer (Ned) Team Jumbo-Visma 1:09:26
147 Juan Jose Lobato Del Valle (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:13:35
148 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 1:13:57
149 Giovanni Lonardi (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:17:43
150 Scott Davies (GBr) Dimension Data 1:19:39
151 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy 1:19:56
152 Kamil Gradek (Pol) CCC Team 1:20:28
153 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:20:56
154 Dmitrii Strakhov (Rus) Katusha-Alpecin 1:21:48
155 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 1:23:00
156 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ 1:23:27
157 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data 1:24:34
158 Matteo Moschetti (Ita) Trek-Segafredo 1:25:03
159 Tom Bohli (Swi) UAE Team Emirates 1:29:51
160 Jakub Mareczko (Ita) CCC Team 1:31:57
161 Will Clarke (Aus) Trek-Segafredo 1:35:27
162 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 1:35:37
163 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane 1:36:42

Arnaud Démare coglie la prima affermazione stagionale sul traguardo di Modena (foto Bettini)

Arnaud Démare coglie la prima affermazione stagionale sul traguardo di Modena (foto Bettini)

21-05-2019

maggio 21, 2019 by Redazione  
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GIRO D’ITALIA

Il francese Arnaud Démare (Groupama – FDJ) si è imposto nella decima tappa, Ravenna – Modena, percorrendo 145 Km in 3h36′07″ alla media di 40.26 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step) e il tedesco Rüdiger Selig (Bora – Hansgrohe). L’italiano Valerio Conti (UAE-Team Emirates) è ancora in maglia rosa con 1′50″ sullo sloveno Primož Roglič e 2′21″ sul francese Nans Peters

TOUR OF ALBANIA

L’italiano Samuele Zambelli (Iseo Serrature – Rime – Carnovali) si è imposto nella seconda tappa, Scutari – Elbasan, percorrendo 183 Km in 4h28′14″ alla media di 40.93 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Mirco Sartori (Iseo Serrature – Rime – Carnovali) e Lorenzo Cataldo (Hato Green Tea Veert). L’albanese Ylber Sefa (Tarteletto – Isorex) è ancora leader della classifica con 21″ su Sartori e con 23″ su Zambelli

TOUR OF JAPAN

L’australiano Benjamin Hill (Ljubljana Gusto Santic) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Inabe, percorrendo 127 Km in 3h18′34″ alla media di 38.38 Km/h. Ha preceduto allo sprint il ceco Adam Ťoupalík e di 13″ il venezuelano Orluis Alberto Aular Sanabria. Miglior italiano Federico Zurlo (Giotti Victoria – Palomar), 6° a 13″. Hill è il nuovo leader della classifica con 1″ sul connazionale Ayden Toovey e 2″ su Ťoupalík. Miglior italiano Zurlo, 11° a 25″.

LA 4 GIORNI DEL… TEAM JUMBO-VISMA

maggio 21, 2019 by Redazione  
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Per dominare una piccola corsa a tappe come la 4 Giorni di Dunkerque si chiedano informazioni alla squadra olandese, che ha vinto cinque tappe su sei e la classifica finale con Mike Teunissen. Ora si vedrà nel dettaglio come si è svolta questa gara.

Partenza iniziale in quel di Dunkerque, che ha dato il via alla prima tappa, totalmente pianeggiante, con arrivo a Condé-sur-l’Escaut dopo 173 chilometri, frazione che ha dato il via al dominio Jumbo-Visma grazie alla vittoria in volata di Dylan Groenewegen, il quale ha preceduto il francese Marc Sarreau (Groupama-FDJ) ed il compagno di squadra Mike Teunissen. Il velocista olandese ha replicato anche nella seconda tappa, un altro “piattone” con l’ultimo chilometro in leggera ascesa, stavolta da da Wallers a Saint-Quentin per 178: su questo traguardo si era imposto il francese Clément Venturini (AG2R La Mondiale), retrocesso per una scorrettezza, e la giuria aveva quindi sancito a “tavolino” la seconda vittoria consecutiva del venticinquenne della Jumbo, davanti ai belgi Timothy Dupont (Wanty – Gobert) e Roy Jans (Corendon-Circus).
Lo show di Groenewegen è proseguito anche nella terza frazione, più ondulata, da Laon a Compiègne (la sede di partenza della Parigi-Roubaix), al termine della quale Dylan ha ancora monopolizzato lo sprint, vincendolo davanti a Marc Sarreau e a Christophe Laporte (Cofidis). La quarta tappa da Fort-Mahon-Plage a Le Portel è stata l’unica a non vedere un vincitore della squadra olandese: lo sprint del gruppo, selezionato dal breve ma ripido muro di Saint-Étienne-du-Mont da ripetere quattro volte nel fonale, è stato regolato dal francese Bryan Coquard (Vital Concept), che batte il già citato Venturini e Teunissen.
La quinta tappa è quella decisiva perchè tra Gravelines e Cassel si deve affrontare per ben nove volte la salita in pavè che conduce al traguardo, in cima alla quale torna ad imporsi un corridore della Jumbo-Visma: stavolta non è Groenewegen, tagliato fuori dalle difficoltà del finale, ma il suo compagno di squadra Teunissen, già piazzato nelle frazioni precedenti, che precede Venturini e il norvegese Amund Grøndahl Jansen, portandosi al primo posto della classifica generale .
L’ultima frazione riporta il gruppo verso la Manica, ritornando simbolicamente nella città che ha dato il via alla corsa a tappe. Sono 180 i chilometri da percorrere tra Roubaix a Dunkerque, su di un tracciato pianeggiante favorevole alle ruote veloci. Infatti, nonostante vari attacchi, il gruppo conduce verso una volata sicura che viene vinta dal capoclassifica Teunissen sul compagno di squadra Groenewegen. La conclusione è questa: Jumbo Visma padrona della Quattro giorni di Dunkerque con cinque vittorie di tappa (su sei frazioni disputate) e la vittoria nella classifica finale con Teunissen che precede di 14″ Jansen e di 22″ il belga Jens Keukeleire.
Alla corsa francese, giunta quest’anno alla 65a edizione, ha preso parte un solo corridore italiano, Mauro Finetto (Delko Marseille Provence), la cui gara si è conclusa con il ritiro durante la seconda frazione, dopo che nella tappa d’apertura si era piazzato 79° nel primo dei tre sprint consecutivi vinti da Groenewegen

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo – Visma 25:37:41
2 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo – Visma 0:00:24
3 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:00:32
4 Anthony Turgis (Fra) Total Direct Energie 0:00:36
5 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy 0:00:39
6 Aime De Gendt (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:00:42
7 Anthony Delaplace (Fra) Team Arkea – Samsic 0:00:45
8 Dimitri Claeys (Bel) Cofidis, Solutions Credits
9 Julien Antomarchi (Fra) Natura4Ever – Roubaix – Lille Metropole 0:00:54
10 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:01:02
11 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept – B&B Hotels 0:01:08
12 Baptiste Planckaert (Bel) Wallonie Bruxelles 0:01:15
13 Romain Combaud (Fra) Delko Marseille Provence 0:01:17
14 Dries De Bondt (Bel) Corendon – Circus 0:01:18
15 Cyril Barthe (Fra) Euskadi Basque Country – Murias 0:01:23
16 Benjamin Declercq (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise
17 Aksel Nõmmela (Est) Wallonie Bruxelles 0:01:28
18 Kevin Le Cunff (Fra) St Michel – Auber 93 0:01:46
19 Quentin Jauregui (Fra) Ag2R La Mondiale 0:01:47
20 Bagdonas Gediminas (Ltu) Ag2R La Mondiale
21 Kévin Geniets (Lux) Groupama – Fdj 0:01:49
22 Stan Dewulf (Bel) Lotto Soudal 0:01:53
23 Yoann Paillot (Fra) St Michel – Auber 93 0:02:07
24 Connor Swift (GBr) Team Arkea – Samsic 0:02:24
25 Piet Allegaert (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:02:36
26 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:03:18
27 Jesper Asselman (Ned) Roompot – Charles 0:03:33
28 Julien Trarieux (Fra) Delko Marseille Provence 0:03:35
29 Aaron Van Poucke (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:03:43
30 Alo Jakin (Est) St Michel – Auber 93 0:03:51
31 Benoit Jarrier (Fra) Team Arkea – Samsic 0:04:48
32 Samuel Leroux (Fra) Natura4Ever – Roubaix – Lille Metropole 0:05:06
33 Jonas Rickaert (Bel) Corendon – Circus 0:05:14
34 Damien Touze (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:50
35 Antoine Duchesne (Can) Groupama – Fdj 0:06:12
36 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:07:00
37 Anthony Maldonado (Fra) St Michel – Auber 93 0:07:29
38 Senne Leysen (Bel) Roompot – Charles 0:08:00
39 André Greipel (Ger) Team Arkea – Samsic
40 Amaury Capiot (Bel) Sport Vlaanderen – Baloise 0:08:52
41 Taco Van Der Hoorn (Ned) Team Jumbo – Visma 0:09:43
42 Niki Terpstra (Ned) Total Direct Energie 0:09:49
43 Emiel Vermeulen (Bel) Natura4Ever – Roubaix – Lille Metropole 0:09:59
44 Marc Sarreau (Fra) Groupama – Fdj 0:10:05
45 Timothy Dupont (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:10:34
46 David Van Der Poel (Ned) Corendon – Circus 0:10:41
47 Dennis Van Winden (Ned) Israel Cycling Academy 0:10:51
48 August Jensen (Nor) Israel Cycling Academy 0:11:35
49 Elmar Reinders (Ned) Roompot – Charles 0:12:09
50 Pierre Idjouadiene (Fra) Natura4Ever – Roubaix – Lille Metropole 0:12:15
51 Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept – B&B Hotels 0:12:55
52 Lasse Norman Hansen (Den) Corendon – Circus 0:13:02
53 Julien Duval (Fra) Ag2R La Mondiale 0:13:14
54 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:13:33
55 Pim Ligthart (Ned) Total Direct Energie 0:14:23
56 Dylan Groenewegen (Ned) Team Jumbo – Visma 0:15:02
57 Pierre Barbier (Fra) Natura4Ever – Roubaix – Lille Metropole 0:15:44
58 Kevyn Ista (Bel) Wallonie Bruxelles 0:15:56
59 Mickael Delage (Fra) Groupama – Fdj 0:16:16
60 Tony Martin (Ger) Team Jumbo – Visma 0:16:34
61 Przemyslaw Kasperkiewicz (Pol) Delko Marseille Provence 0:17:41
62 Michaël Van Staeyen (Bel) Roompot – Charles 0:17:55
63 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:18:01
64 Wesley Kreder (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team 0:18:03
65 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:18:55
66 Eduard-Michael Grosu (Rom) Delko Marseille Provence 0:19:01
67 Lionel Taminiaux (Bel) Wallonie Bruxelles 0:19:07
68 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Roompot – Charles 0:19:38
69 Emils Liepins (Lat) Wallonie Bruxelles 0:20:58
70 Jan Willem Van Schip (Ned) Roompot – Charles 0:22:17
71 Ludovic Robeet (Bel) Wallonie Bruxelles 0:24:28
72 Maarten Wynants (Bel) Team Jumbo – Visma 0:25:18
73 Tony Hurel (Fra) St Michel – Auber 93 0:25:31
74 Daniel Hoelgaard (Nor) Groupama – Fdj 0:25:49
75 Romain Cardis (Fra) Total Direct Energie 0:26:10
76 Pascal Eenkhoorn (Ned) Team Jumbo – Visma 0:26:34
77 Rudy Barbier (Fra) Israel Cycling Academy 0:28:12
78 Clément Carisey (Fra) Israel Cycling Academy 0:28:15
79 Roy Jans (Bel) Corendon – Circus 0:28:32
80 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:30:08
81 Bram Welten (Ned) Team Arkea – Samsic 0:30:26
82 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:31:18
83 Jose Daniel Viejo Redondo (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:33:22
84 Tom Dernies (Bel) Natura4Ever – Roubaix – Lille Metropole 0:34:23
85 Maarten Van Trijp (Ned) Corendon – Circus 0:40:28
86 Simon Sellier (Fra) Total Direct Energie 0:41:08

Mike Teunissen vince la 65a edizione della Quattro Giorni di Dunkerque (foto  © 4JDD)

Mike Teunissen vince la 65a edizione della Quattro Giorni di Dunkerque (foto © 4JDD)

LA FIERA DELLE RARITÀ

maggio 21, 2019 by Redazione  
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È la prima di due tappe oramai divenute rare nel contesto del ciclismo, disegnate senza l’emozione di una salita ma non meno ricche d’adrenalina. Alle emozioni dello sprint potrebbe sommarsi quelle provocate dagli imprevisti di corsa che rendono delicate anche frazioni come queste: le insidie stradali o il vento potrebbero tendere trappole dalle quali poi si potrebbe uscirne a fatica, come ricordano i precedenti di Richie Porte al Giro del 2015 e di Alejandro Valverde al Tour di due anni prima.

Se le tappe del Giro si collezionassero come le celebri figurine Panini questa di Modena e la successiva frazione di Novi Ligure diventerebbero ben presto oggetto di appassionanti “caccie” tra gli estimatori, veri e propri cimeli di culto com’era stata, per esempio, l’introvabile figurina che raffigurava il portiere bergamasco Pier Luigi Pizzaballa. Perché, se in questi ultimi anni sono diventate sempre più rare le tappe in linea completamente pianeggianti per l’abitudine degli organizzatori di cercare sempre d’inserire qualche piccola difficoltà altimetrica al fine di vivacizzare la corsa, capita ancor più di rado di vederne due consecutive. Per ritrovare nel percorso del Giro d’Italia una simile accoppiata dobbiamo scartabellare sui “Garibaldi” fino a tornare all’edizione del 2008 quando nel volgere di ventiquattrore si disputarono la Forli – Carpi (in parte da percorrere sulle strade odierne) e la Modena – Cittadella; per arrivare al precedente “precedente” tocca sfogliare le pagine dei libri-guida della corsa rosa sino al 1997 e poi, volendo continuare questa ricerca all’indietro, si arriverebbere al 1989 e qui ci fermiamo: quindi sole quattro volte negli ultimi 30 anni di Giro, a voler sottolineare l’eccezionalità di questi due giorni di corsa. C’è un perché nella scelta degli organizzatori di proporre due tappe di fila che non proporranno nemmeno il becco di una salita: da Novi alla fine del Giro, negli ultimi dieci giorni di corsa s’incontreranno solo frazioni da classifica, con la sola intrusione della tappa che terminerà a Santa Maria di Sala al quartultimo giorno di corsa, appuntamento al quale molti dei velocisti in gara potrebbero non arrivare, vuoi per le insidie del tempo massimo (in agguato soprattutto tra Courmayeur e il tappone di Ponte di Legno), vuoi per le scelte interne di molte squadre che da alcune stagioni hanno presso la criticata abitudine di mandare a casa i loro velocisti una volta archiviato il “grosso” delle tappe a loro riservate. Vedremo, dunque, le loro formazioni impegnate al massimo in queste due giornate, che rappresentano le ultime occasioni per molti degli sprinter in gara e che non saranno, comunque, del tutto scevre da insidie. Mancheranno quelle altimetriche, ma saranno sempre presenti quelle stradali oltre alle due variabiali che possono rendere “fatale” anche una tappa totalmente piatta, le cadute e il vento. Le prime, al di là delle magagne fisiche che possono provocare, possono far perdere parecchi minuti, “strappo” che fa ancor più male se accusato in una frazione che si pensava ininfluente, come ebbe a sperimentare Richie Porte nel 2015 nel finale della tappa di Jesolo, ultrapiatta come questa, quando perse quasi 2 minuti per un capitombolo avvenuto subito prima il pannello dei – 3 Km all’arrivo – oltre il quale i distacchi vengono abbuonati in caso di caduta – mentre lo stesso problema provocava anche l’avvicendamento al vertice della classifica tra Aru e Contador. E poi c’è l’incognita vento, favorita anche dalla mancanza di elevazioni non solo sul percorso di gara ma anche attorno ad esso: se dovesse capitare una giornata particolarmente ventosa basta un attimo per creare una frattura nel gruppo che potrebbe anche rivelarsi insanabile, come capitò nella tappa di Saint-Amand-Montrond del Tour de France del 2013, quando uno dei big della corsa transalpina, lo spagnolo Valverde, non riuscì a ricucire sulla testa della corsa e perse quasi 10 minuti dagli altri favoriti.
In questa decima giornata di gara si comincerà a pedalare sulle strade di Ravenna puntando verso Russi, il paese natale dell’indimenticato Luciano Pezzi, presso il quale, all’interno di un’oasi del WWF, si possono ammirare i resti di un’antica villa romana, una delle meglio conservare del Nord Italia. Proseguendo si punterà su Bagnacavallo, la medievale Castrum Tiberiacum che diventerà Balneocaballum nel X secolo – toponimo che fa riferimento a uno scomparso tratto del fiume Senio – e il cui centro storico nel 1976 fu teatro delle riprese di alcune drammatiche scene de “L’Agnese va a morire”, film di Giuliano Montaldo ambientato nei giorni della Resistenza. Successivamente ad ospitare il passaggio del gruppo sarà Lugo, la città del Giro di Romagna, storica corsa che non di disputa più dal 2012 e che ha avuto il suo plurivincitore in Fausto Coppi, a segno nelle edizioni del 1946, del 1947 e del 1949. Lasciata anche la cittadina che diede i natali all’”asso degli assi” dell’aviazione italiana Francesco Baracca e il cui monumento simbolo è il quadriportico detto il “Pavaglione”, la corsa si dirigerà quindi su Massa Lombarda, la capitale italiana della frutta, conosciuta in particolare per la coltivazione di pesche. Si farà quindi ritorno sulle strade della provincia di Bologna che, dopo il “grand départ” del Giro 2019 celebrato una settimana prima, sarà attraversata di slancio transitando a nord del capoluogo regionale, andando per primo a toccare il centro di Medicina, noto tra gli appassionati di astronomia perché nel 1964 nelle sue campagne fu costruito un osservatorio tra le cui strutture c’è la “Croce del Nord”, uno dei più grandi radiotelescopi esistenti al mondo, destinato in futuro ad aderire al progetto internazionale SKA (Square Kilometre Array), rete di radiotelescopi dislocati sull’intero pianeta che servirà per disegnare la più estesa e dettaglia mappa dell’universo finora realizzata.
Attraversata Budrio – il paese dell’ocarina, qui inventata nel 1853 e alla quale è dedicato un museo – il percorso attreverserà le campagne a nord di Bologna per poi portarsi a San Giovanni in Persiceto, nel cui cuore sorge la chiesa collegiata di San Giovanni Battista, “attrezzata” con la più antica campana esistente in terra bolognese, fusa nel 1318. A questo punto ci sarà un’improvvisa variazione del percorso, fin qui costantemente disegnato in direzione ovest, perché la planimetria proporrà ora un’impennata verso nord per raggiungere Crevalcore, comune noto alle cronache ciclistiche perché dal 2011 è presenza fissa nel tracciato della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, sede d’arrivo della più piatta frazione della corsa emiliana, inizialmente a cronometro per poi diventare terreno di caccia per i velocisti. Raggiunto quindi il centro di Camposanto, nel 1743 teatro di una cruenta battaglia della Guerra di successione austriaca che vide contrapporsi l’esercito austro-piemontese e le truppe spagnole, si arriverà al “vertice” di questa risalita orografica per poi iniziare la “discesa in pianura” che condurrà in una trentina di chilometri – dopo aver sfiorato il centro di Bomporto, con l’interessante darsena estense sul Naviglio di Modena e il sistema di chiuse ispirate ad un progetto di Leonardo da Vinci – all’approdo di Modena per un appassionante epilogo allo sprint all’ombra della Ghirlandina, primo atto di una due giorni totalmente riservata ai virtuosi dei finali vissuti a 70 Km orari.

Mauro Facoltosi

RINGRAZIAMENTI

Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.

FOTOGALLERY

Ravenna, basilica di San Vitale

Russi, Villa romana (www.archeobologna.beniculturali.it)

Russi, Villa romana (www.archeobologna.beniculturali.it)

Scena de “L’Agnese va a morire” girata in Piazza della Libertà a Bagnacavallo (www.davinotti.com)

Scena de “L’Agnese va a morire” girata in Piazza della Libertà a Bagnacavallo (www.davinotti.com)

Lugo, Pavaglione

Medicina, stazione radioastronomica

San Giovanni in Persiceto, collegiata di San Giovanni Battista

Bomporto, darsena estense sul Naviglio di Modena

La torre della Ghirlandina, campanile del duomo di Modena e simbolo della città emiliana, e, in trasparenza, l’altimetria della decima del Giro 2019 (www.emotionrit.it)

La torre della Ghirlandina, campanile del duomo di Modena e simbolo della città emiliana, e, in trasparenza, l’altimetria della decima del Giro 2019 (www.emotionrit.it)

20-05-2019

maggio 20, 2019 by Redazione  
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GIRO D’ITALIA

giorno di riposo

TOUR OF ALBANIA

L’albanese Ylber Sefa (Tarteletto – Isorex) si è imposto nella prima tappa, Alessio – Scutari, percorrendo 150 Km in 3h07′09″ alla media di 41.44 Km/h. Ha preceduto di 22″ gli italiani Mirco Sartori (Iseo Serrature – Rime – Carnovali) e Lorenzo Cataldo (Hato Green Tea Veert). Sefa è il primo leader della classifica con 26″ su Sartori e con 28″ su Cataldo

TOUR OF JAPAN

L’australiano Ayden Toovey (Team BridgeLane) si è imposto nella prima tappa, circuito di Kyoto, percorrendo 105 Km in 2h41′25″ alla media di 39.03 Km/h. Ha preceduto allo sprint il giapponese Shotaro Iribe e di 2″ l’italiano Filippo Zaccanti (Nippo Vini Fantini Faizanè). Toovey è il nuovo leader della classifica con 8″ su Iribe e con 19″ sul giapponese Oka. Miglior italiano Zaccanti, 4° a 19″.

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