EWAN, FULMINE A STIRLING: TAPPA E MAGLIA

gennaio 17, 2018 by Redazione  
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Un autoritario Caleb Ewan (Mitchelton Scott) si impone a Stirling nella seconda tappa del Tour Down Under 2018, battendo in una volata anomala il compagno di squadra Daryl Impey e Jay McCarthy (Bora Hansgrohe). Il piccolo australiano tiene duro e resta nel gruppo in un finale molto complicato, costellato di saliscendi che, ad esempio, sono stati fatali per l’ex maglia ocra Andrè Greipel (Lotto Soudal). Ewan è ora primo in classifica generale e domani potrà estendere il suo vantaggio nella semplice tappa di Port Harbor, nella quale è ancora previsto l’arrivo in volata.

La seconda tappa del Tour Down Under 2018 misurava 148,6 km e si svolgeva tra le località di Unley e Stirling. Dopo la vittoria nella prima frazione che gli è valsa anche la maglia ocra, simbolo del leader della classifica generale, Andrè Greipel (Lotto Soudal) dovrà guadagnarsi la volata insieme agli altri velocisti, visto che la tappa in questione prevede un finale molto nervoso, con un circuito da percorrere tre volte che presenta numerosi saliscendi. In più, le altissime temperature con cui i ciclisti dovranno misurarsi saranno un’altra insidia verso Stirling, località d’arrivo per la quinta volta nella storia della corsa australiana. Non si presentava alla partenza Daniel Helgaard (FDJ), vittima di una caduta negli ultimi metri della prima tappa. La fuga di giornata era composta da quattro ciclisti: protagonisti erano ancora i tre corridori andati all’avanscoperta ieri – Nicholas Dlamini (Dimension Data), Will Crarke (EF Drapac) e Scott Bowdwn (Unisa Australia) – ai quali si aggregava Jaime Castrillo (Movistar). Il quartetto aveva già oltre 4 minuti di vantaggio dopo 10 km. All’unico GPM previsto, quello di Tea Tree Gully Hill al km 12.8, era Dlamini a transitare in prima posizione e a rafforzare così il primato nella speciale classifica. Dopo aver conquistato i punti il sudafricano si rialzava facendosi riprendere dal gruppo. Dopo 25 km percorsi il vantaggio del terzetto in testa era di 4 minuti e 20 secondi su un gruppo che non aveva ancora deciso di accelerare e, infatti, il vantaggio aumentava ad oltre 5 minuti al km 30. Dopo 42 km la testa della corsa aveva incrementato ancora il vantaggio sul gruppo a 6 minuti e 20 secondi. Al km 46 era in programma il primo sprint intermedio, vinto da Clarke. In testa al gruppo si facevano vedere gli uomini della Bahrain Merida che aumentavano l’andatura e nel giro di un paio di chilometri riducevano il ritardo del plotone intorno ai 4 minuti. A 80 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di poco più di 3 minuti. Clarke si aggiudicava anche il secondo sprint intermedio, posto al km 77, e diventava così il leader virtuale della classifica generale avendo rosicchiato in totale 6 secondi a Greipel. Successivamente Castrillo restava da solo in testa alla corsa, mentre il gruppo accelerava ulteriormente l’andatura, abbassando a poco più di 2 minuti il vantaggio dello spagnolo ai meno 50i. L’unica nota di cronaca, a questo puntom era la caduta che coinvolgeva Steve Morabito (FDJ) ai meno 27. Il francese, seppur dolorante alla spalla, si rimetteva in sella. Intanto Castrillo iniziava l’ultimo dei tre giri del circuito di Stirling con un vantaggio di 52 secondi sul gruppo. Lo spagnolo veniva, infine, ripreso quando mancavano 15 km all’arrivo e iniziavano le scaramucce in testa al gruppo per assicurarsi i posti migliori in un finale non banale. Le squadre più attive erano la Quick Step, la Bohra Hansgrohe, la Sunweb e l’EF Drapac. Anche la Mitchelton Scott, l’UAE Emirates e la Katusha erano nelle prime posizioni del gruppo, mentre alzava bandiera bianca Andrè Greipel, evidentemente troppo affaticato dai continui saliscendi. La volata attendeva così un gruppetto comprendente non più di 30 ciclisti. Peter Sagan (Bora Hansgrohe) sembrava avere la meglio scattando ai meno 100, ma non riusciva a mantenere un vantaggio sufficiente a tagliare il traguardo in prima posizione, poiché veniva superato con uno scatto bruciante da Caleb Ewan (Mitchelton Scott). In seconda posizione si classificava Daryl Impey, compagno di formazione di Ewan, mentre terzo era Jay McCharty (Bora Hansgrohe). Sagan doveva accontentarsi della quarta posizione mentre nella top ten erano da segnalare il sesto posto di Elia Viviani (Quick Step) e l’ottavo di Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida). In classifica generale Caleb Ewan, alla prima affermazione stagionale, conduce con un vantaggio di 10 secondi su Daryl Impey e 12 secondi sulla coppia Sagan – McCarthy. Domani terza tappa da Glenelg a Victor Harbor per un totale di 146 km. Un solo GPM posto dopo 42 km non dovrebbe evitare questa volta una volata di massa, visto che il finale è più semplice di quello odierno. Questa volta tutti i velocisti sono chiamati alla rivincita, vento permettendo perchè il finale si costeggerà più volte l’Oceano Indiano.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott 4:03:55
2 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
3 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
4 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
5 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
6 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
7 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
8 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
9 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
10 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Movistar Team
11 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
12 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
13 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
14 Daniel Moreno Fernandez (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
15 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
16 Timothy Roe (Aus) UniSA-Australia
17 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
18 Jon Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
19 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
20 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
21 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
22 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
23 Tom Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
24 Ruben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
25 Egan Arley Bernal Gomez (Col) Team Sky
26 Marc Soler (Spa) Movistar Team
27 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
28 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
29 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
30 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors
31 Scott Davies (GBr) Dimension Data
32 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott
33 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
34 Nathan Earle (Aus) UniSA-Australia
35 Mickael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
36 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
37 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
38 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
39 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin
40 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
41 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
42 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
43 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
44 Owain Doull (GBr) Team Sky
45 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
46 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
47 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
48 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
49 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:00:11
50 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:00:13
51 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
52 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
53 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:00:16
54 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo 0:00:27
55 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:00:32
56 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
57 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
58 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
59 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
60 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
61 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
62 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:00:40
63 Daan Olivier (Ned) LottoNL-Jumbo
64 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:00:50
65 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:00:54
66 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
67 Tom Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:58
68 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia 0:01:03
69 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:04
70 Nuno Bico (Por) Movistar Team
71 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:01:13
72 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:01:15
73 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 0:01:42
74 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
75 Zakkari Dempster (Aus) UniSA-Australia 0:01:46
76 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:01:49
77 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
78 Thomas Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:09
79 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:02:18
80 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:02:43
81 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
82 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:02:46
83 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
84 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:03:03
85 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:21
86 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott
87 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:03:26
88 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:03:28
89 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:03:46
90 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
91 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
92 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
93 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team
94 Jacobus Venter (RSA) Dimension Data 0:05:15
95 Alex Porter (Aus) UniSA-Australia 0:05:37
96 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team
97 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:05:51
98 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:06:01
99 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
100 Truls Engen Korsaeth (Nor) Astana Pro Team
101 Chris Lawless (GBr) Team Sky 0:07:21
102 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
103 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
104 Andre Greipel (Ger) Lotto Soudal
105 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
106 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
107 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:08:31
108 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:09:55
109 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo
110 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
111 Jaime Castrillo (Spa) Movistar Team
112 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
113 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
114 Florian Sénéchal (Fra) Quick-Step Floors
115 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
116 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
117 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
118 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:11:09
119 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
120 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:14:49
121 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo
122 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
123 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
124 Scott Bowden (Aus) UniSA-Australia
125 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
126 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:19:26
127 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida 0:24:11
128 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ
129 Sam Welsford (Aus) UniSA-Australia
130 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky

CLASSIFICA GENERALE

1 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott 7:54:00
2 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:00:10
3 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:12
4 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
5 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:00:15
6 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin
7 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 0:00:16
8 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
9 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Movistar Team
10 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
11 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
12 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
13 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
14 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
15 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
16 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
17 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
18 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
19 Jon Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
20 Mickael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
21 Egan Arley Bernal Gomez (Col) Team Sky
22 Tom Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
23 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
24 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
25 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
26 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
27 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
28 Ruben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
29 Nathan Earle (Aus) UniSA-Australia
30 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
31 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
32 Scott Davies (GBr) Dimension Data
33 Marc Soler (Spa) Movistar Team
34 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
35 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
36 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
37 Daniel Moreno Fernandez (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
38 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
39 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors
40 Timothy Roe (Aus) UniSA-Australia
41 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
42 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
43 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
44 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott
45 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
46 Owain Doull (GBr) Team Sky
47 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
48 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:17
49 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:00:27
50 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:00:29
51 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
52 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team 0:00:32
53 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
54 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo 0:00:43
55 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:00:48
56 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
57 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
58 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
59 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
60 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
61 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
62 Daan Olivier (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:56
63 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
64 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo 0:01:06
65 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 0:01:10
66 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
67 Tom Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:14
68 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia 0:01:19
69 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:20
70 Nuno Bico (Por) Movistar Team
71 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:01:29
72 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:01:59
73 Zakkari Dempster (Aus) UniSA-Australia 0:02:02
74 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:02:05
75 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
76 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:16
77 Thomas Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:25
78 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:02:34
79 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:02:53
80 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:02:59
81 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida 0:03:02
82 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
83 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:03:19
84 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:03:23
85 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:37
86 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:03:42
87 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:55
88 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:04:02
89 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
90 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
91 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
92 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team
93 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:04:10
94 Jacobus Venter (RSA) Dimension Data 0:05:31
95 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team 0:05:53
96 Alex Porter (Aus) UniSA-Australia
97 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:06:07
98 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:17
99 Truls Engen Korsaeth (Nor) Astana Pro Team
100 Andre Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:07:27
101 Chris Lawless (GBr) Team Sky 0:07:37
102 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
103 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
104 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
105 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky 0:08:01
106 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:08:05
107 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:08:47
108 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:10:07
109 Jaime Castrillo (Spa) Movistar Team 0:10:08
110 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:10:11
111 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
112 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
113 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
114 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
115 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
116 Florian Sénéchal (Fra) Quick-Step Floors 0:11:06
117 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:11:25
118 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo 0:12:24
119 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 0:13:22
120 Scott Bowden (Aus) UniSA-Australia 0:15:02
121 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:15:05
122 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
123 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
124 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo 0:15:33
125 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:18:41
126 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:19:42
127 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida 0:24:27
128 Sam Welsford (Aus) UniSA-Australia
129 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
130 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ 0:24:51

Dopo laffermazione di Greiper nella frazione dapertura, Caleb Ewan va a segno nella tappa numero 2 del Tour Down Under (foto Bettini)

Dopo l'affermazione di Greiper nella frazione d'apertura, Caleb Ewan va a segno nella tappa numero 2 del Tour Down Under (foto Bettini)

17-01-2018

gennaio 17, 2018 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DOWN UNDER

L’australiano Caleb Ewan (Mitchelton-Scott) si è imposto nella seconda tappa, Unley – Stirling, percorrendo 148.6 Km in 4h03′55″ alla media di 36.55 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Impey e il connazionale McCarthy. Miglior italiano Elia Viviani (Quick-Step Floors), 6°. Ewan è il nuovo leader della classifica con 10″ su Impey e 12″ su Sagan. Miglior italiano Viviani, 7° a 16″

NEW ZEALAND CYCLE CLASSIC

Il neozelandese Nicholas Reddish (Oliver’s Real Food) si è imposto nella prima tappa, circuito di Masterton, percorrendo 122.5 Km in 2h46′14″ alla media di 44.21 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Mccormick e di 1″ l’australiano Stannard. Reddish è il primo leader della classifica con 4″ su Mccormick e 7″ su Stannard

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

L’italiano Rinaldo Nocentini (Sporting Clube de Portugal/Tavira) si è imposto nella terza tappa, Fougamou – Lambaréné , percorrendo 114 Km in 2h43′04″ alla media di 41.95 Km/h. Ha preceduto allo sprint il feancese Gaudin e di 2″ l’australiano Brenton Jones (Delko Marseille Provence KTM), nuovo leader della classifica con 1″ sul tedesco Carstensen e 3″ su Nocentini.

VUELTA AL TACHIRA EN BICICLETA (Venezuela)

Il venezuelano José Marquez (JHS Grupo) si è imposto nella sesta tappa, Santa Cruz de Mora – La Grita, percorrendo 176.8 Km in 4h41′18″ alla media di 35.79 Km/h. Ha preceduto di 1′11″ il colombiano Barón Castillo e di 1′21″ il connazionale Daniel Miguel Abreu Soler. Miglior italiano Raffaello Bonusi (Androni – Sidermec – Bottecchia), 81° a 38′10″. Il venezuelano Pedro António Gutiérrez Daza (Gobierno de Yaracuy – Banco Bicentenario) è ancora leader della classifica con 7″ sul connazionale González Escalante e 48″ sul connazionale Rivas. Miglior italiano Luca Chirico (Androni – Sidermec – Bottecchia), 53° a 37′08″

GREIPEL, VOLATA REGALE A LYNDOCH

gennaio 16, 2018 by Redazione  
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A Lyndoch Andrè Greipel (Lotto Soudal) vince la prima tappa del Tour Down Under imponendosi in volata su Caleb Ewan (Mitchelson Scott) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe). Prima vittoria stagionale per il tedesco che indossa anche la maglia ocra di leader della classifica generale. Da sottolineare la buona prova degli italiani Elia Viviani (Quick Step) e Simone Consonni (UAE Emirates), rispettivamente quarto e quinto. Domani seconda tappa che dovrebbe vedere ancora protagonisti i velocisti.

La prima corsa World Tour del 2018 ci porta come di consueto al caldo dell’estate australe con il Tour Down Under, corsa australiana di sei tappe che si disputa nei dintorni di Adelaide. Quest’anno si celebra la ventesima edizione di questa gara che ha arriso per ben 12 volte ai ciclisti da casa. Anche stavolta saranno loro i fari della corsa e, in particolare, la formazione statunitense BMC schiera ai nastri di partenza i “canguri” Rohan Dennis, Simon Gerrans e Richie Porte, guarda caso gli ultimi tre vincitori della maglia ocra. Delle 19 squadre impegnate, ben 17 sono World Tour e non possiamo non citare anche la presenza di Peter Sagan (Bora Hansgrohe), tricampione del mondo. Come detto, sono sei le frazioni in programma e tutto si deciderà come al solito nella quinta e penultima giornata con la doppia ascesa di Willunga Hill, salita simbolo della breve corsa australiana anche se quest’anno, guardando l’altimetria delle altre tappe, qualche scaramuccia potrà già esserci nella quarta tappa con l’arrivo, comunque non impossibile, di Uraidla. Venendo alla cronaca attuale, la prima tappa misuravs 145 km e si disputata tra Port Adelaide e Lyndoch. Non partivano Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal) a causa di noie col passaporto biologico dell’UCI e Kristoffer Harvolsen (SKY) infortunatosi alla People’s Choice Classic di domenica scorsa. La prima fuga del Tour Down Under 2018 era composta da tre ciclisti – Nicholas Dlamini (Dimension Data), Will Clarke (EF Education First-Drapac) e Scott Bowden (UniSA-Australia) – e raggiungeva oltre 4 minuti di vantaggio dopo 30 km. Il primo e unico GPM di Humbug Scrub, dopo quasi 39 km, era vinto da Dlamini, mentre il ritardo del gruppo si manteneva sui 4 minuti e mezzo. Dopo il Gran Premio della Montagna Bowden si rialzava e veniva ripreso dal gruppo. Ai meno 100 il vantaggio sui due corridori rimasti in avanscoperta era di poco superiore ai 4 minuti, con le squadre dei velocisti che controllavano in testa la situazione ed iniziavano a imprimere un ritmo più elevato. A meno di 85 km dall’arrivo il vantaggio era sceso a 2 minuti e 25 secondi. La coppia in testa transitava sul traguardo di Lyndoch, all’inizio del circuito cittadino di tre giri, con 3 minuti e 15 secondi di vantaggio sul gruppo. Clarke si aggiudicava i, primo sprint intermedio posto al km 74. Ai meno 60 dall’arrivo il vantaggio della coppia di testa era sceso per la prima volta sotto i 2 minuti. Il gruppo era tirato da Mitchelton Scott, Bora Hansgrohe e Lotto Soudal, mentre Clarke si aggiudicava anche il secondo sprint intermedio posto al km 100. Da segnalare il terzo posto di Nathan Haas (Katusha), che permetteva all’australiano di guadagnare 1 secondo di abbuono in classifica generale. Clarke era l’ultimo ad arrendersi al ritorno impetuoso del gruppo, che lo riprendeva ai meno 10. L’andatura imposta dalle squadre dei velocisti non dava spazio ad attacchi nel finale e gli ultimi km in leggera discesa erano il preludio alla volata finale, alla quale non avrebbe partecipato Sam Bennett (Bora Hansgrohe), uno dei velocisti più attesi, fermato da una foratura ai meno 6. Quick Step e Mitchelton Scott prendevano le redini della corsa con Elia Viviani e Caleb Ewan lanciati alla perfezione dalle proprie squadre. Ma negli ultimi 100 metri era Andrè Greipel (Lotto Soudal) a rispondere con un’impressionante azione di forza e a vincere su Ewan e Sagan (Bora Hansgrohe), che faceva uscire dal podio Viviani, quarto. Nella top ten da segnalare anche il quinto posto di Simone Consonni (UAE Emirates) ed il decimo di Riccardo Minali (Astana). Greipel conquista la prima vittoria stagionale e comanda la classifica generale con 4 secondi di vantaggio sulla coppia formata da Caleb Ewan e Wilbur Clarke. Domani la seconda tappa da Unley a Stirling dovrebbe ancora concludersi in volata, anche se i molti saliscendi che la costellano potrebbero farsi sentire nelle gambe di qualche sprinter.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Andre Greipel (Ger) Lotto Soudal 3:50:21
2 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott
3 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
4 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
5 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
6 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
7 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin
8 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
9 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida
10 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team
11 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
12 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
13 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
14 Chris Lawless (GBr) Team Sky
15 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
16 Sam Welsford (Aus) UniSA-Australia
17 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
18 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
19 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
20 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
21 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
22 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
23 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Movistar Team
24 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
25 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
26 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
27 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
28 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
29 Mickael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
30 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
31 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
32 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
33 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
34 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
35 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
36 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
37 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
38 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
39 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
40 Egan Arley Bernal Gomez (Col) Team Sky
41 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
42 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
43 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin
44 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
45 Jon Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
46 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
47 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott
48 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
49 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
50 Tom Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
51 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
52 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
53 Daan Olivier (Ned) LottoNL-Jumbo
54 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
55 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
56 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
57 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
58 Nathan Earle (Aus) UniSA-Australia
59 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
60 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
61 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
62 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
63 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
64 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
65 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
66 Ruben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
67 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
68 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
69 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
70 Scott Davies (GBr) Dimension Data
71 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
72 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
73 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
74 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
75 Nuno Bico (Por) Movistar Team
76 Marc Soler (Spa) Movistar Team
77 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
78 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
79 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
80 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
81 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
82 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
83 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
84 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors
85 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
86 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
87 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
88 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
89 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
90 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
91 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
92 Jaime Castrillo (Spa) Movistar Team
93 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
94 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
95 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
96 Thomas Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
97 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo
98 Daniel Moreno Fernandez (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
99 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
100 Alex Porter (Aus) UniSA-Australia
101 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott
102 Zakkari Dempster (Aus) UniSA-Australia
103 Owain Doull (GBr) Team Sky
104 Timothy Roe (Aus) UniSA-Australia
105 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
106 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
107 Scott Bowden (Aus) UniSA-Australia
108 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team
109 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
110 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
111 Truls Engen Korsaeth (Nor) Astana Pro Team
112 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
113 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe
114 Jacobus Venter (RSA) Dimension Data
115 Tom Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
116 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 0:00:16
117 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:18
118 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
119 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ 0:00:24
120 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
121 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
122 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:00:26
123 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:00:28
124 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo
125 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:00:55
126 Florian Sénéchal (Fra) Quick-Step Floors
127 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:01:48
128 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 0:01:57
129 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo 0:02:13
130 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:03:36
131 Daniel Hoelgaard (Nor) Groupama-FDJ 0:00:00

CLASSIFICA GENERALE

1 Andre Greipel (Ger) Lotto Soudal 3:50:11
2 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:04
3 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
4 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:06
5 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
6 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:00:09
7 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin
8 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 0:00:10
9 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
10 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
11 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
12 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida
13 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team
14 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
15 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
16 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
17 Chris Lawless (GBr) Team Sky
18 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
19 Sam Welsford (Aus) UniSA-Australia
20 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
21 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
22 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
23 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
24 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
25 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
26 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Movistar Team
27 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
28 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
29 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
30 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
31 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
32 Mickael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
33 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
34 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
35 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
36 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
37 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
38 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
39 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
40 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
41 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
42 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
43 Egan Arley Bernal Gomez (Col) Team Sky
44 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
45 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
46 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
47 Jon Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
48 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
49 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott
50 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
51 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
52 Tom Jelte Slagter (Ned) Dimension Data
53 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
54 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
55 Daan Olivier (Ned) LottoNL-Jumbo
56 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
57 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
58 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
59 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
60 Nathan Earle (Aus) UniSA-Australia
61 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
62 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
63 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
64 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
65 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
66 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
67 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
68 Ruben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
69 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
70 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
71 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
72 Scott Davies (GBr) Dimension Data
73 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
74 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
75 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors
76 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
77 Nuno Bico (Por) Movistar Team
78 Marc Soler (Spa) Movistar Team
79 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
80 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
81 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
82 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
83 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
84 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
85 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors
86 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
87 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
88 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
89 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
90 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
91 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
92 Jaime Castrillo (Spa) Movistar Team
93 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
94 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
95 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
96 Thomas Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
97 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo
98 Daniel Moreno Fernandez (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
99 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
100 Alex Porter (Aus) UniSA-Australia
101 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott
102 Zakkari Dempster (Aus) UniSA-Australia
103 Owain Doull (GBr) Team Sky
104 Timothy Roe (Aus) UniSA-Australia
105 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
106 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
107 Scott Bowden (Aus) UniSA-Australia
108 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team
109 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
110 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
111 Truls Engen Korsaeth (Nor) Astana Pro Team
112 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
113 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe
114 Jacobus Venter (RSA) Dimension Data
115 Tom Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
116 Daniel Hoelgaard (Nor) Groupama-FDJ
117 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb 0:00:26
118 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:28
119 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
120 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ 0:00:34
121 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
122 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe
123 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:00:36
124 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb 0:00:38
125 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo
126 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:01:05
127 Florian Sénéchal (Fra) Quick-Step Floors
128 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:01:58
129 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:07
130 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo 0:02:23
131 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:03:46

Greipel apre il World Tour imponendosi sul primo traguardo del Tour Down Under 2018 (foto Bettini)

Greipel apre il World Tour imponendosi sul primo traguardo del Tour Down Under 2018 (foto Bettini)

16-01-2018

gennaio 16, 2018 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DOWN UNDER

Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) si è imposto nella prima tappa, Port Adelaide – Lyndoch, percorrendo 145 Km in 3h50′21″ alla media di 37.77 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Ewan e lo slovacco Sagan. Miglior italiano Elia Viviani (Quick-Step Floors), 4°. Greipel è il primo leader della classifica con 4″ su Ewan e sull’australiano Clarke. Miglior italiano Viviani, 8° a 10″

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

L’australiano Brenton Jones (Delko Marseille Provence KTM) si è imposto nella seconda tappa, Ndendé – Fougamou, percorrendo 173 Km in 4h03′25″ alla media di 42.64 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Luca Pacioni (Wilier Triestina – Selle Italia) e il tedesco Lucas Carstensen (Bike Aid), ancora leader della classifica con 3″ su Jones e 6″ sul francese Petit. Miglior italiano Pacioni, 4° a 8″

VUELTA AL TACHIRA EN BICICLETA (Venezuela)

Il venezuelano Jorge Luis Abreu Soler (Kino Táchira) si è imposto nella quinta tappa, La Fría – Tovar, percorrendo 147 Km in 3h44′35″ alla media di 39.27 Km/h. Ha preceduto di 28″ l’italiano Raffaello Bonusi (Androni – Sidermec – Bottecchia) e di 57″ il colombiano Sosa Cuervo. Il venezuelano Pedro António Gutiérrez Daza (Gobierno de Yaracuy – Banco Bicentenario) è ancora leader della classifica con 7″ sul connazionale González Escalante e 33″ sul connazionale Rivas. Miglior italiano Luca Chirico (Androni – Sidermec – Bottecchia), 10° a 3′13″

15-01-2018

gennaio 16, 2018 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

LA TROPICALE AMISSA BONGO (Gabon)

Il tedesco Lucas Carstensen (Bike Aid) si è imposto nella prima tappa, Kango – Lambaréné, percorrendo 146 Km in 3h41′52″ alla media di 39.48 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Petit e l’algerino Reguigui. Miglior italiano Luca Pacioni ( Wilier Triestina – Selle Italia), 4°. Carstensen è il primo leader della classifica con 4″ su Petit e 5″ sul marocchino Haddi. Miglior italiano Pacioni, 5° a 10″

VUELTA AL TACHIRA EN BICICLETA (Venezuela)

Il colombiano Iván Ramiro Sosa Cuervo (Androni – Sidermec – Bottecchia) si è imposto nella quarta tappa, San Juan de Colón – San Simón, percorrendo 147.9 Km in 3h36′21″ alla media di 41.02 Km/h. Ha preceduto di 3″ il venezuelano Paredes Lopez e di 9″ il costaricense Rivera Serrano. Miglior italiano Luca Chirico (Androni – Sidermec – Bottecchia), 30° a 2′20″. Il venezuelano Pedro António Gutiérrez Daza (Gobierno de Yaracuy – Banco Bicentenario) è ancora leader della classifica con 3″ sul connazionale Rivas e 7″ sul connazionale González Escalante. Miglior italiano Chirico, 10° a 2′14″

14-01-2018

gennaio 14, 2018 by Redazione  
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PEOPLE’S CHOICE CLASSIC

Lo slovacco Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) si è imposto nella corsa australiana, circuito di Adelaide, percorrendo 50.6 Km in 1h04′25″ alla media di 47.13 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Greipel e l’australiano Ewan. Miglior italiano Elia Viviani (Quick-Step Floors), 4°.

VUELTA AL TACHIRA EN BICICLETA (Venezuela)

L’italiano Matteo Malucelli (Androni – Sidermec – Bottecchia) si è imposto nella terza tappa, San Cristóbal – Táriba, percorrendo 117.6 Km in 2h55′58″ alla media di 40.09 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Marco Benfatto (Androni – Sidermec – Bottecchia) e il venezuelano García Rincón. Il venezuelano Pedro António Gutiérrez Daza (Gobierno de Yaracuy – Banco Bicentenario) è ancora leader della classifica con 3″ sul connazionale Rivas e 7″ sul connazionale González Escalante. Miglior italiano Luca Chirico (Androni – Sidermec – Bottecchia), 5° a 20″

13-01-2018

gennaio 14, 2018 by Redazione  
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VUELTA AL TACHIRA EN BICICLETA (Venezuela)

Il venezuelano Pedro António Gutiérrez Daza (Gobierno de Yaracuy – Banco Bicentenario) si è imposto nella seconda tappa, Suripá – Borotá, percorrendo 173 Km in 4h38′08″ alla media di 37.86 Km/h. Ha preceduto di 1″ i connazionali Rivas e González Escalante. Miglior italiano Luca Chirico (Androni – Sidermec – Bottecchia), 4° a 10″. Gutiérrez Daza è il nuovo leader della classifica con 3″ su Rivas e 7″ su González Escalante. Miglior italiano Chirico, 5° a 20″

SI RIPARTE NEL SEGNO DI SAGAN

gennaio 14, 2018 by Redazione  
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Con un movimento ciclistico sempre meno europacentrico, anche nel 2018 i primi colpi di pedale della stagione agonistica vengono dati nell’emisfero australe. A dividersi la scena ciclistica in questa metà di gennaio sono la venezuelana Vuelta a Tachira e il ben più blasonato Tour Down Under, in Australia. A primeggiare nel People’s Choice Classic, antipasto della prima tappa del World Tour 2018, è stato il campione del mondo Peter Sagan al termine di una volata molto combattuta. Alle sue spalle André Greipel e Caleb Ewan. Nei dieci anche Elia Viviani, Simone Consonni ed Enrico Battaglin

La tanto attesa stagione ciclistica 2018 ha finalmente preso le mosse. Favorito dal clima, questo avvio stagionale avviene, come negli ultimi anni, nell’emisfero australe e precisamente in Venezuela con la Vuelta al Tachira en Bicicleta e in Australia dove il Tour Down Under, primo appuntamento del World Tour, è preceduto come sempre dal People’s Choice Classic, un criterium di una cinquantina di chilometri che, grazie all’imminenza del ben più blasonato Tour Down Under, schiera ai nastri di partenza una buona fetta del “gotha” del ciclismo mondiale. A dimostrare il valore della starting list è arrivata la vittoria del campione del mondo in carica Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) che, in maglia iridata, ha regolato con circa mezza bici di vantaggio André Greipel (Lotto-Soudal) e Caleb Ewan (Mitchelton-Scott). Quarta piazza per Elia Viviani (Quick-Step Floors), davanti a Simone Consonni (UAE Team Emirates), quinto, mentre Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo) ha terminato nella top ten, all’ottavo posto. Lo sviluppo della competizione non è stato banale, a dispetto della facilità del percorso, costituito da un circuito cittadino disegnato sulle piatte strade di Adelaide, poco più di 2 Km da ripetere complessivamente 22 volte. Un gruppetto di coraggiosi composto da 7 elementi – Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Tom Bohli (BMC Racing), Zakkari Dempster (Uni-S-Australia), Timothy Roe (Uni-S-Ausrtralia), Jhonatan Restrepo (Katusha-Alpecin), Lachlan Morton (Dimension Data) e Manuele Boaro (Bahrain-Merida) – ha, infatti, ravvivato la competizione andando a giocarsi i traguardi intermedi e mantenendo sul chi vive le squadre dei velocisti (Quick-Step Floors, Mitcheton Scott, Sunweb e Lotto Soudal), che hanno fatto buona guardia affinché il vantaggio dei fuggitivi non lievitasse oltre il limite di sicurezza.
Se Peter Sagan ha iniziato il suo 2018 con una vittoria, Kristoffer Halvorsen, velocista del Team Sky, ha iniziato il suo anno di corse con una caduta che lo ha visto protagonista nelle fasi finali della gara quando, a causa di qualche spallata di troppo, una buona parte del plotone si è spostato verso destra togliendo al giovane norvegese, campione del mondo Under23 a Doha nel 2016, lo spazio per passare. Per lui non c’è stato più nulla da fare se non andare ad urtare un cartellone pubblicitario posizionato sulle transenne che delimitavano il rettilineo finale. Vista la dinamica della caduta c’è da ritenere una fortunata coincidenza che a finire a terra sia stato solo il portacolori del yeam britannico e non buona parte dei ciclisti impegnati nella volata.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 1:04:25
2 Andre Greipel (Ger) Lotto Soudal
3 Caleb Ewan (Aus) Mitchelton-Scott
4 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
5 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
6 Chris Lawless (GBr) Team Sky
7 Sam Welsford (Aus) UniSA-Australia
8 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
9 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
10 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
11 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Movistar Team
12 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
13 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
14 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:00:03
15 Valerio Agnoli (Ita) Bahrain-Merida
16 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
17 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
18 Riccardo Minali (Ita) Astana Pro Team
19 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
20 Steele von Hoff (Aus) UniSA-Australia
21 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
22 Logan Owen (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
23 Alex Frame (NZl) Trek-Segafredo
24 Jay McCarthy (Aus) Bora-Hansgrohe
25 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
26 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
27 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
28 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
29 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
30 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida 0:00:08
31 Rudiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
32 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
33 Mathew Hayman (Aus) Mitchelton-Scott
34 Bjorg Lambrecht (Bel) Lotto Soudal
35 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
36 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
37 Scott Davies (GBr) Dimension Data
38 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
39 Nuno Bico (Por) Movistar Team
40 Luis León Sánchez (Spa) Astana Pro Team
41 Marc Soler (Spa) Movistar Team
42 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
43 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
44 Michael Valgren Andersen (Den) Astana Pro Team
45 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
46 Ruben Guerreiro (Por) Trek-Segafredo
47 Rui Alberto Faria da Costa (Por) UAE Team Emirates
48 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
49 Artyom Zakharov (Kaz) Astana Pro Team
50 Simon Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
51 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
52 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
53 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
54 Daan Olivier (Ned) LottoNL-Jumbo
55 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
56 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
57 Mickael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
58 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
59 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
60 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ
61 Alex Edmondson (Aus) Mitchelton-Scott
62 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:24
63 Dries Devenyns (Bel) Quick-Step Floors 0:00:25
64 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
65 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
66 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:00:29
67 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
68 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:00:31
69 Daniel Hoelgaard (Nor) Groupama-FDJ 0:00:32
70 Jacobus Venter (RSA) Dimension Data
71 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
72 Daniel Moreno Fernandez (Spa) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
73 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
74 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team
75 Maarten Wynants (Bel) LottoNL-Jumbo
76 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
77 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
78 Gorka Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
79 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team 0:00:35
80 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb
81 Thomas Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
82 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
83 Lukasz Wisniowski (Pol) Team Sky
84 Daniel Oss (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:39
85 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
86 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
87 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
88 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe
89 Maciej Bodnar (Pol) Bora-Hansgrohe
90 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
91 Nathan Earle (Aus) UniSA-Australia
92 Scott Bowden (Aus) UniSA-Australia
93 Jaime Castrillo (Spa) Movistar Team
94 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo
95 Tom Leezer (Ned) LottoNL-Jumbo
96 Jon Izagirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
97 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
98 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:00:44
99 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
100 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
101 Simon Gerrans (Aus) BMC Racing Team
102 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
103 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
104 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:46
105 Alex Porter (Aus) UniSA-Australia 0:00:47
106 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:00:55
107 Tom Jelte Slagter (Ned) Dimension Data 0:00:59
108 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
109 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:01:02
110 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Sky
111 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:01:09
112 Owain Doull (GBr) Team Sky
113 Enric Mas (Spa) Quick-Step Floors
114 Egan Arley Bernal Gomez (Col) Team Sky
115 Florian Sénéchal (Fra) Quick-Step Floors 0:01:12
116 Timothy Roe (Aus) UniSA-Australia 0:01:13
117 Jhonatan Restrepo (Col) Katusha-Alpecin 0:01:22
118 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
119 Cameron Meyer (Aus) Mitchelton-Scott 0:01:27
120 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:01:34
121 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
122 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
123 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:01:36
124 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:01:37
125 Truls Engen Korsaeth (Nor) Astana Pro Team
126 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
127 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:01:42
128 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:01:45
129 Zakkari Dempster (Aus) UniSA-Australia 0:01:58
130 Lachlan Morton (Aus) Dimension Data
131 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:51
132 Nathan Haas (Aus) Katusha-Alpecin 0:03:31

Inizia nel segno del campione del mondo in carica la stagione 2018 del grande ciclismo (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Inizia nel segno del campione del mondo in carica la stagione 2018 del grande ciclismo (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

12-01-2018

gennaio 14, 2018 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA AL TACHIRA EN BICICLETA (Venezuela)

L’italiano Matteo Malucelli (Androni – Sidermec – Bottecchia) si è imposto nella prima tappa, Bramón (Planta de Concafè) – Santa Bárbara de Barinas, percorrendo 182.6 Km in 4h34′59″ alla media di 39.84 Km/h. Ha preceduto allo sprint i venezuelani Monsalve Pertsinidis e Aular Sanabria. Malucelli è il primo leader della classifica con 4″ su Monsalve Pertsinidis e sul colombiano Talero Reyes

VUELTA 2018, TRADIZIONALE MODERNITÀ

gennaio 13, 2018 by Redazione  
Filed under News

La corsa iberica presenta un percorso perfettamente in linea con le tendenze del ciclismo moderno, con tutte le conseguenze positive (pochine) e negative (numerose) di una scelta del genere. Ottima l’assenza della cronosquadre, negativa la mancanza di tapponi veri e propri, con la sola frazione di Collada de la Gallina, comunque molto breve, per provare un attacco a lunga gittata.

Una sola tappa oltre i 200 Km e nessuna cronometro a squadre. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, sono questi i dati significativi del percorso della Vuelta 2018 presentato oggi.
In effetti, gli altri elementi che caratterizzano la corsa iberica sono quelli che ormai proprio questa corsa ha trasformato da tendenze a tradizioni: tappe di media montagna con arrivo su rampe di garage, chilometraggio contro il tempo intorno ai 40 Km e tappe di montagna tutte con arrivo in salita.
E’ proprio il progressivo consolidarsi di certe tendenze che induce a considerare questa Vuelta come sostanzialmente fedele a quella che ormai è diventata la sua tradizione.
Una corsa quindi che propone moltissime tappe ove potrebbe andare in scena il testa a testa degli ultimi chilometri, quando la strada si impennerà severa ed arcigna sotto le ruote dei corridori. Per contro, vi è una sola tappa in cui tentare di far saltare il banco, la penultima, unica a prevedere numerose salite in successione con un chilometraggio breve che potrebbe favorire la bagarre già dalle prime battute.
Vediamo ora nel dettaglio le singole tappe.
La Vuelta 2018 partirà dall’Andalusia e precisamente da Málaga. Si tratta di una scelta certamente opportuna e condivisibile, dato che alcune delle ultime edizioni avevano visto un tracciato completamente concentrato in alcune zone, ignorando del tutto vaste aree di territorio che, in alcuni casi, hanno portato al paradosso di avere Madrid come punto più meridionale del tracciato.
Ora l’estensione della Spagna rende abbastanza difficile toccare tutte le zone del territorio, specialmente se si opta per chilometraggi ridotti. Tuttavia, in questa edizione il disegno complessivo appare più armonico e rende maggiormente l’idea di un Giro di Spagna. Guardando il tracciato sulla carta si ha, infatti, quasi l’impressione di trovarsi di fronte ad una sorte di Grande Boucle, in quanto la forma complessiva del percorso dà proprio l’idea dell’immagine, cara ai francesi, del grande ricciolo.
La prima frazione sarà un prologo a cronometro individuale di 8 Km. L’approvazione per gli organizzatori è totale ed incondizionata sulla scelta di evitare di proporre qualsivoglia prova a squadre. I lettori oramai ben conoscono l’avversione di chi scrive per queste prove e, probabilmente, non ne potranno più di leggere le invettive che ripropongono sempre le medesime argomentazione, tuttavia non è possibile esimersi dal ribadire l’insensatezza di simile prove nel ciclismo dei distacchi minimi, causati spesso dal ritmo alto delle squadre. Chi ha una squadra forte, nel ciclismo moderno, è enormemente avvantaggiato rispetto ad altri e, pertanto, dargli un ulteriore vantaggio con una cronometro a squadre appare davvero singolare e rischia di snaturare l’essenza di uno sport che resta individuale. Non a caso, le sfide che gli appassionati ricordano maggiormente sono quelle in cui i campioni si affrontano in un testa a testa, con le squadre che hanno oramai terminato il loro lavoro e lasciano i capitani in solitudine a cercare di superare il proprio limite.
L’ultima Vuelta ha dato una prova abbastanza lampante del rinnovato registro stilistico. Froome, nell’ultima tappa prima della passerella finale, ha tentato (senza riuscirvi) di raggiungere Contador prima del traguardo dell’Angliru, ma l’inseguimento è avvenuto con altri due compagni di squadra che, insieme a lui, avevano staccato tutti gli avversari.
La medesima filosofia è quella che ha portato il Team Sky a sacrificare sull’altare della “ragion di squadra” un cavallo di razza come Mikel Landa, che già aveva subìto lo stesso trattamento all’Astana.
Vista l’assenza di veri e propri tapponi, anche la complessiva consistenza delle prove contro il tempo risulta equilibrata.
Dopo il prologo sarà già l’ora della prima disfida su un finale all’insù come quello del Caminito del Rey, previsto al termine di una seconda frazione caratterizzata da innocue ondulature.
Anche la terza tappa propone alcune ascese, ma quella di Puerto del Madroño, lunga ben 20 Km, è molto distante dal traguardo e gli ultimi 50 km facili portano a pensare ad un’alta probabilità di epilogo in volata.
La quarta tappa, che andrà in scena il 28 agosto, sarà già una frazione di montagna vera e propria: due le salite di prima categoria da affrontare, la prima di ben 25 Km sino ai 1340 metri del Puerto de la Cabra, la seconda, che sarà anche arrivo di tappa, di 13 Km sino ai 1435 metri della Sierra de la Alfaguera. Le pendenze in questo caso non sono impossibili ed è pertanto verosimile che gli uomini di classifica si presentino tutti insieme sotto la linea dell’arrivo, presumibilmente in un gruppo abbastanza popolato.
La quinta tappa, da Granada a Roquetas del Mar, presenta uno dei pochi arrivi adatti agli outsiders poichè a 26 Km dalla conclusione si scollinerà il GPM di seconda categoria di Alto El Marchal, a 1010 metri di quota. Da lì, discesa abbastanza ripida di 18 Km, quindi 8 Km per arrivare al traguardo.
Dedicata ai velocisti sarà, invece, la sesta tappa con due innocui GPM di terza categoria a metà tracciato.
Tappa per finisseur al settimo giorno a Pozo Alcón, poi la Vuelta proporrà un’altra frazione dedicata ai velocisti in quel di Almadén.
Appuntamento importante il 2 settembre con l’arrivo in salita all’Alto de la Covatilla, di categoria “especial”. La tappa prevede l’ascesa al Puerto del Pico, di prima categoria, lunga e caratterizzata pendenze regolari sempre intorno al 6%, quindi il Puerto de Peña Negra, di seconda categoria, più breve del precedete o ma dotato dalle medesime pendenze. Dopo la discesa, ci saranno circa 50 Km di nulla prima di affrontare l’ultima salita che, negli ultimi 8 Km, presenta inclinazioni sempre elevate che vanno anche in doppia cifra per numerose centinaia di metri. Il tratto interlocutorio prima dell’ultima salita porterà inevitabilmente ad una sfida negli ultimi 8 Km di questa ascesa e coloro che temono un calo nella terza settimana dovranno tentare di darsi da fare in questa tappa, nel tentativo di sorprendere gli avversari che non avranno ancora trovato la condizione migliore. I cosiddetti “diesel”, che entrano in forma nella seconda metà dei grandi giri, dovranno tenere gli occhi aperti e potrebbero trovarsi nella situazione di cercare di limitare i danni se gli avversari vorranno scatenarsi.
Dopo il giorno di riposo, andrà in scena una tappa pianeggiante sugli altipiani per festeggiare l’ottavo secolo dell’Università di Salamanca, una delle più antiche e prestigiose d’Europa.
Nona tappa per velocisti verso Fermoselle poi si affronterà l’unica frazione che superarerà i 200 km: si tratta di una tappa di media montagna, molto adatta alle fughe con quattro GPM ed il finale insidioso prima del traguardo di Luintra. Queste caratteristiche, unite ad i continui saliscendi posti lungo il percorso, fanno di questa tappa un’ideale occasione per lanciare una grande fuga composta da coraggiosi cacciatori di traguardi parziali e uomini di secondo piano, mentre gli uomini di classifica se ne staranno tranquilli, facendo attenzione ai trabocchetti che giornate del genere presentano in grande quantità.
Dopo una dodicesima tappa abbastanza tranquilla, seppur con qualche piccola insidia (traguardo presso il Faro de Estaca de Bares, in una zona particolarmente ventosa), andrà in scena uno degli arrivi più temuti. Infatti, il 7 settembre dopo aver affrontato il Puerto de la Tarna i corridori si daranno battaglia sulle terribili pendenze che porteranno al traguardo della Camperona. Tutti ricordano il brutto quarto d’ora passato lassù da Froome che fu staccato non solo da un grande Quintana, che andò a prendersi il vessillo del primato, ma anche da un Contador acciaccato e con il dente avvelenato per la caduta del giorno precedente, che lo aveva di fatto estromesso dal novero dei favoriti alla vittoria finale. La salita è breve, ma se qualcuno si pianta su quelle pendenze che superano il 20%, la fattura da saldare sul traguardo potrebbe essere molto salata.
Nessun respiro perché il giorno successivo i corridori affronteranno una difficile tappa con molti GPM dalle arcigne pendenze prima dell’arrivo in cima all’inedito muro asturiano di Las Praeres, 5 Km di ascesa con una pendenza media del 13,5% e massime che superano il 20%. In poche parole, questa salita è molto simile ai 6 km centrali dello Zoncolan! L’appuntamento è, quindi, molto importante per gli scalatori, ma ancora una volta le caratteristiche della salita finale potrebbero frenare le velleità di un attacco da lontano, che in una frazione insidiosa come questa poteva anche essere ipotizzato in caso di un finale in discesa. La quindicesima tappa, anch’essa asturiana, proporrà il classico arrivo ai Laghi di Covadonga, al termine di un’ascesa che è un intramontabile appuntamento che va in scena ad anni alterni. Le caratteristiche di questa salita sono, perciò, ben note agli appassionati e parlano di pendenze elevate e costanti che la rendono simile alle ascese storiche di Giro e Tour. Spesso salendo verso i “Lagos” si sono decise le sorti della Vuelta e, anche in questo caso, Covadonga giocherà un ruolo determinante nell’economia generale della corsa al termine della seconda settimana. Davvero impareggiabile il traguardo con vista sui Picos de Europa, fiore all’occhiello delle montagne asturiane.
Dopo il secondo giorno di riposo andrà in scena tra Santillana del Mar e Torrelavega la tappa a cronometro individuale, 32 km favorevoli gli specialisti. La prova, come detto, arriva dopo il riposo, circostanza che potrebbe provocare seri grattacapi a quei corridori che patiscono lo spezzamento del ritmo di gara da esso provocatoo. Una crono affogata tra le montagne della prima parte e quella della terza terribile settimana andrà affrontata con grande saggezza per cercare di dare il meglio senza rimanere a corto di energie, anche perché si ricomincerà a salire già dal giorno successivo. La diciassettesima tappa infatti, dopo un tracciato nervoso si concluderà in vetta al Monte Oiz, nei Paesi Baschi. Negli ultimi 2 Km la strada non scende mai sotto il 13/14% di pendenza ed anche alcuni tratti precedenti fanno registrare passaggi in doppia cifra. Ancora una volta, però, il copione vedrà i big scattarsi faccia alla morte solo negli ultimi 2 Km, con un tatticismo e un attendismo che, a questo punto, potrebbe cominciare a rivelarsi stucchevole.
La diciottesima tappa di Lleida sarà la classica quiete che precede l’uragano, frazione completamente pianeggiante dedicata ai velocisti rimasti in gara e alla lotta per la maglia a punti.
Nelle diciannovesima frazione si arriverà sul tetto della Vuelta 2018, il Coll de la Rabassa (2015 metri) in quel del Principato di Andorra. Questo arrivo rappresenta anche l’unico over 2000 di questa edizione della Vuelta e sarà raggiunto dopo una ascesa di 17 chilometri preceduta solo da pianura. La classica tappa con arrivo secco presenterà, però, una salita finale nettamente divisa in due parti poichè mentre i primi 6 Km presentano pendenze vere, con tratti in doppia cifra, la seconda parte è una lunga e dolce ascesa con pendenze sempre intorno al 4/5%. La moda attuale suggerisce impossibilità di muoversi, dato che la seconda parte è ideale per impostare il ritmo di squadra elevato e l’assenza di salite dure in precedenza sconsiglierà di tentare un attacco sul modello Aprica preceduta dal Mortirolo. I verdetti finali saranno, così, rimandati alla frazione dell’indomani, molto breve ma che offre l’occasione per far saltare il banco.
Si tratta della frazione più dura e proporrà 6 GPM concentrati in soli 105 Km: una bella scorpacciata per gli scalatori, senonché la collocazione delle salite lascia un po’ a desiderare perché l’ascesa finale verso Collada de la Gallina (Landa e Aru se la ricordano bene) è preceduta dall’insignificante Coll de la Comella. Dall’ultimo GPM serio (il Coll de Beixalis) sino all’attacco della salita finale ci saranno, infatti, 26 Km che potrebbero favorire i rientri.
L’assenza di un uomo come Contador, capace di inventare le azioni più impensabili in tappe brevi e difficili come questa, peserà sicuramente come un macigno e l’augurio è che ci sia qualche corridore audace intenzionato a raccogliere la sua eredità per tentare di presentarsi in rosso alla partenza della conclusiva frazione che da Alcorcón porterà i reduci della 73a Vuelta a España al tradizionale epilogo di Madrid.
La grandezza di Contador stava, infatti, nell’incrollabile tenacia con la quale puntava sempre alla vittoria, anche quando essa appariva ormai impossibile, rischiando oltretutto di perdere la posizione acquisita in classifica generale.
In conclusione, quella presenta oggi ad Estepona è una Vuelta in linea con quelle degli ultimi anni e con le tendenze del ciclismo moderno che ASO sperimenta in Spagna per poi proporle al Tour ed nel resto del mondo.

Benedetto Ciccarone

Vista dalla strada del Monte Oiz, una delle ascese inedite che saranno lanciate dalla Vuelta 2018 (www.cyclefiesta.com)

Vista dalla strada del Monte Oiz, una delle ascese inedite che saranno ''lanciate'' dalla Vuelta 2018 (www.cyclefiesta.com)

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