30-04-2017

aprile 30, 2017 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE ROMANDIE

Lo sloveno Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito a cronometro di Losanna, percorrendo 18.3 Km in 24′58″ alla media di 43.979 Km/h. Ha preceduto di 8″ l’australiano Richie Porte (BMC Racing Team) e di 34″ lo statunitense Van Garderen. Miglior italiano Fabio Felline (Trek – Segafredo), 5° a 34″. Porte si impone in classifica con 21″ sul britannico Simon Yates e 26″ su Roglič. Miglior italiano Felline, 4° a 51″.

TOUR DE YORKSHIRE

Il belga Serge Pauwels (Dimension Data) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Bradford – Fox Valley (Sheffield), percorrendo 194.5 Km in 4h57′47″ alla media di 39.190 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Fraile Matarranz e di 6″ il francese Hivert. Miglior italiano Mauro Finetto (Delko Marseille Provence KTM), 13° a 50″. Pauwels si impone in classifica con 6″ su Fraile Matarranz e 7″ su Hivert. Miglior italiano Finetto, 16° a 1′02″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Elie Gesbert (Fortuneo – Vital Concept) si è imposto nella sesta tappa, Montauban-de-Bretagne – Pontivy, percorrendo 160.9 Km in 3h55′28″ alla media di 40.999 Km/h. Ha preceduto di 6″ l’albanese Zhupa e lo statunitense Owen. Miglior italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli), 9° a 16″. Il francese Maxime Cam (Côtes d’Armor – Marie Morin) è ancora leader della classifica con 1′09″ sul connazionale Dassonville e 1′15″ sul norvegese Skaarseth. Miglior italiano Vendrame, 13° a 2′49″

PARIS – MANTES-EN-YVELINES

Il francese Fabien Canal (Equipe Cycliste Armée de Terre) si è imposto nella corsa francese, Orgeval – Mantes-la-Jolie, percorrendo 172.9 Km in 3h57′22″ alla media di 43.705 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Patat e Penven.

VUELTA ASTURIAS JULIO ALVAREZ MENDO

Il colombiano Nairo Alexander Quintana Rojas (Movistar Team) si è imposto nella seconda tappa, Ribera de Arriba – Alto del Acebo (Cangas de Narcea), percorrendo 177 Km in 5h19′40″ alla media di 33.222 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Raul Alarcón García (W52/FC Porto) e di 31″ lo spagnolo Barceló Aragón. Miglior italiano Federico Canuti (D’Amico – Utensilnord), 9° a 1′17″. Alarcón García è il nuovo leader della classifica con 7″ su Quintana Rojas e 50″ sul connazionale Marque Porto. Miglior italiano Canuti, 14° a 1′58″.

SKIVE-LØBET

Il danese Martin Toft Madsen (BHS – Almeborg-Bornholm) si è imposto nella corsa danese, circuito di Skive, percorrendo 178.7 Km in 4h02′16″ alla media di 44.257 Km/h. Ha preceduto di 49″ i connazionali Vinther e Veyhe. Ritirati i due italiani in gara, Antonio Santoro e Marco Zanotti, entrambi in forze al Monkey Town Continental Team.

BEOGRAD – BANJALUKA II

L’italiano Niccolò Salvietti (Sangemini – MG.Kvis) si è imposto nella corsa bosniaca, Teslic – Banja Luka, percorrendo 165 Km in 3h48′47″, alla media di 43.272 Km/h. Ha preceduto di 2″ l’italiano Paolo Totò (Sangemini – MG.Kvis) e il serbo Rajovic

PRIMOŽ ROGLIČ E RICHIE PORTE, L’ULTIMA TAPPA LE ROMADIA È AFFARE LORO

aprile 30, 2017 by Redazione  
Filed under News

Dopo la prova di forza di ieri, dove ha dimostrato il suo stato di forma in salita, Richie Porte ha completato il lavoro andando a conquistare la definitiva maglia gialla del Tour de Romandie. La tappa finale è andata a Primož Roglič, autore di una grande seconda parte di gara. Fabio Felline, quinto oggi, chiude quarto nella generale.

Dopo la tappa di ieri era chiaro a tutti che il favorito per la vittoria finale era più l’australiano Richie Porte (BMC Racing Team) che il provvisorio detentore della maglia gialla, il britannico Simon Yates (ORICA-Scott). Il vantaggio del leader era, infatti, giudicato insufficiente, vista la disparità delle capacità contro il cronometro dei due. I fatti hanno poi dato ragione a chi sosteneva ciò: Richie Porte è partito a razzo, facendo registrare il miglior intertempo, favorito anche dal tracciato di gara che prevedeva in avvio sette chilometri in salita verso il piccolo lago di Sauvabelin. Nella seconda metà di gara questa netta superiorità è andata scemando, anche se il corridore della BMC ha comunque mantenuto il vantaggio nei confronti dei suoi più diretti concorrenti per la conquista definitiva della maglia gialla.
Sul traguardo il migliore è, invece, stato il portacolori della LottoNL-Jumbo Primož Roglič, che ha anche conquistato il terzo posto nella generale. Porte ha chiuso secondo con 8″ di ritardo mentre lo statunitense Tejay Van Garderen, suo compagno di casacca, si è piazzato in terza posizione a 34″ dallo sloveno.
Simon Yates, partito con le insegne del primato, si è difeso come ha potuto ma non abbastanza da salvare la sua leadership, accusando 48″ da Roglič e riuscendo almeno per 5″ a non farsi soffiare il secondo posto in classifica dallo sloveno, terzo assoluto a 26″ da Porte,
Fabio Felline (Trek – Segafredo), terminando la tappa quinto con lo stesso tempo di Van Garderen e dello spagnolo Ion Izagirre (Bahrain Merida), ha mantenuto la quarta posizione nella generale a 51″ da Porte.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Primož Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 24:58:00
2 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:08
3 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:34
4 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida
5 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
6 Andrey Amador Bikkazakova (CRc) Movistar Team 0:00:35
7 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:00:41
8 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:00:42
9 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:46
10 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
11 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:00:48
12 Simon Yates (GBr) Orica-Scott
13 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:00:53
14 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
15 Damien Howson (Aus) Orica-Scott 0:00:56
16 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:57
17 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:00:59
18 Pierre Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
19 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:01:00
20 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:01:02
21 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:01:07
22 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:01:09
23 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Quick-Step Floors
24 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:13
25 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:01:18
26 Ruben Fernandez Andujar (Spa) Movistar Team 0:01:19
27 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:01:20
28 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:26
29 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:01:28
30 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:30
31 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:01:31
32 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
33 Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) Movistar Team 0:01:32
34 Rigoberto Uran Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:01:33
35 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
36 Simon Špilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:01:34
37 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:01:35
38 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:37
39 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
40 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:39
41 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo
42 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
43 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Astana Pro Team
44 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:01:41
45 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:01:43
46 Winner Andrew Anacona Gomez (Col) Movistar Team 0:01:45
47 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:47
48 Tsgabu Gebremaryam Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:01:50
49 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:01:51
50 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
51 Jarlinson Pantano Gomez (Col) Trek-Segafredo
52 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:01:52
53 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:01:54
54 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data 0:02:00
55 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:02:07
56 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
57 Richard Antonio Carapaz Montenegro (Ecu) Movistar Team 0:02:09
58 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 0:02:10
59 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:02:11
60 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
61 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott
62 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:15
63 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:02:16
64 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 0:02:17
65 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
66 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:02:18
67 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:02:19
68 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:02:21
69 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 0:02:22
70 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:02:25
71 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott
72 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:02:29
73 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:02:30
74 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team 0:02:32
75 David Gaudu (Fra) FDJ
76 Nicholas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:02:34
77 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Hansgrohe
78 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:02:35
79 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:39
80 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 0:02:43
81 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:02:44
82 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
83 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
84 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:02:47
85 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:02:48
86 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 0:02:49
87 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:02:50
88 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 0:02:51
89 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:02:56
90 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:03:00
91 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
92 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha-Alpecin 0:03:01
93 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:06
94 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ 0:03:07
95 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:03:08
96 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:03:09
97 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:03:10
98 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
99 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:03:13
100 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
101 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:03:17
102 Alexander Edmonson (Aus) Orica-Scott 0:03:18
103 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data 0:03:19
104 Kevin Reza (Fra) FDJ 0:03:20
105 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data
106 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:03:23
107 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:03:27
108 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:03:30
109 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:03:32
110 André Cardoso (Por) Trek-Segafredo
111 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:03:33
112 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:03:35
113 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
114 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
115 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:03:45
116 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:03:48
117 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:50
118 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:03:53
119 Adrien Niyonshuti (Rwa) Dimension Data 0:03:56
120 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:03:59
121 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 0:04:05
122 Meiyin Wang (Chn) Bahrain-Merida 0:04:11
123 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:14
124 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:04:16
125 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal 0:04:19
126 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
127 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 0:04:23
128 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott 0:04:51
129 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:04:56
130 Rob Power (Aus) Orica-Scott 0:05:05
131 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin 0:05:20

CLASSIFICA GENERALE

1 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 17:16:00
2 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:21
3 Primož Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 0:00:26
4 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 0:00:51
5 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Bahrain-Merida 0:01:03
6 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:01:16
7 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:01:21
8 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors 0:01:22
9 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
10 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:24
11 Damien Howson (Aus) Orica-Scott 0:01:28
12 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:01:30
13 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:01:40
14 Pierre Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:44
15 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:45
16 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Quick-Step Floors 0:01:46
17 Andrey Amador Bikkazakova (CRc) Movistar Team 0:01:54
18 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:55
19 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:01:58
20 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:02:09
21 Rigoberto Uran Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:02:20
22 Jack Haig (Aus) Orica-Scott
23 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:02:23
24 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Astana Pro Team 0:02:27
25 Ruben Fernandez Andujar (Spa) Movistar Team 0:02:29
26 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:02:30
27 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:34
28 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:02:36
29 Jarlinson Pantano Gomez (Col) Trek-Segafredo
30 Simon Špilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:02:37
31 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:41
32 Winner Andrew Anacona Gomez (Col) Movistar Team 0:02:45
33 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:02:58
34 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:03:05
35 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:03:08
36 Tsgabu Gebremaryam Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:03:10
37 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:03:16
38 Richard Antonio Carapaz Montenegro (Ecu) Movistar Team
39 David Gaudu (Fra) FDJ 0:03:18
40 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:03:19
41 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:03:20
42 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data 0:03:58
43 Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) Movistar Team 0:04:04
44 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:04:26
45 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:39
46 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:04:56
47 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:05:04
48 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team 0:05:11
49 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:05:29
50 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:06:20
51 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 0:06:59
52 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:07:15
53 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:07:18
54 Alberto Losada Alguacil (Spa) Katusha-Alpecin 0:07:43
55 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:07:49
56 André Cardoso (Por) Trek-Segafredo 0:07:57
57 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:08:13
58 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:09:14
59 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:09:19
60 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:09:23
61 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:09:30
62 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:09:57
63 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 0:10:50
64 Nicholas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:11:02
65 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:12:19
66 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:13:39
67 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:14:57
68 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:15:10
69 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:16:10
70 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:16:48
71 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:16:54
72 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 0:16:55
73 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:17:13
74 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
75 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:19:08
76 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:19:14
77 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:19:20
78 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:19:32
79 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:20:08
80 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:20:29
81 Rob Power (Aus) Orica-Scott 0:21:16
82 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin 0:21:42
83 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:23:11
84 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:24:02
85 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 0:24:27
86 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:25:15
87 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:25:19
88 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:25:33
89 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:25:45
90 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 0:26:09
91 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:26:33
92 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:26:44
93 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data 0:28:10
94 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:30:19
95 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:30:23
96 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:32:49
97 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:33:30
98 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:33:59
99 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 0:34:05
100 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:34:26
101 Kevin Reza (Fra) FDJ 0:34:31
102 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:35:31
103 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:35:33
104 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:35:37
105 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:36:53
106 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:37:58
107 Alexander Edmonson (Aus) Orica-Scott 0:38:02
108 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:38:42
109 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:38:54
110 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:34
111 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ 0:39:45
112 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:39:47
113 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 0:39:59
114 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Hansgrohe 0:41:24
115 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo 0:41:38
116 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:41:48
117 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:43:39
118 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:43:51
119 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:44:36
120 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data 0:46:32
121 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:47:11
122 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:47:51
123 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott 0:48:32
124 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:54:18
125 Meiyin Wang China Bahrain-Merida 0:54:53
126 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:55:33
127 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal 0:57:52
128 Adrien Niyonshuti (Rwa) Dimension Data 0:58:07
129 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 1:01:31
130 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 1:02:57
131 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 1:03:07

Porte in azione nella conclusiva tappa a cronometro del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Porte in azione nella conclusiva tappa a cronometro del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

BOUHANNI, CHE VOLATA

aprile 30, 2017 by Redazione  
Filed under News

La seconda tappa del Tour of Yorkshire va al francese Nacer Bouhanni (Cofidis) che precede in uno sprint generale l’australiano Caleb Ewan (Orica-Scott) ed il connazionale Jonathan Hivert (Direct Énergie). Per la somma di abbuoni è Ewan il nuovo leader della corsa, spodestando l’olandese Groenewegen.

Avevamo lasciato un Bouhanni senza energie nella volata di ieri e lo ritroviamo vittorioso al traguardo di oggi. È stata una volata senza storie quella del francese, il quale ha potuto alzare le braccia al cielo ancor prima della linea d’arrivo.
Un tappa dal percorso come quello odierno difficilmente sarebbe potuto sfuggire ai velocisti, perché nei 122 chilometri tra Tadcaster e Harrogate era presente un solo gran premio della montagna e le altre avversità altimetriche non erano insuperabili.
Il copione della gara è stato simile a quello di ieri, con una fuga partita al principio della tappa e composta da quattro corridori – Connor Swift (Madison Genesis), James Gullen (JLT Condor), Harry Tanfield (Bike Channel-Canyon) e Sebastián Mora (Team Raleigh) – tenuta dal gruppo ad un distacco massimo di quattro minuti.
Ripresi i fuggitivi a venti chilometri dal traguardo, il gruppo ormai compatto è precipitato in un battibaleno verso gli ultimi mille metri, in leggera salita. Qui il lavoro delle squadre dei velocisti sembrava messo in pericolo dallo scatto di Hivert, partito ai meno 500 e raggiunto dopo pochi metri da Bouhanni, che lo saltava a 200 metri, vincendo quasi per distacco. Dietro di lui si piazzavano nell’ordine Ewan, Hivert, Groenewegen, Lawless, l’italiano Kristian Sbaragli (Dimension Data), Andersen e Hurel.
Nella terza tappa di domani, invece, si deciderà la classifica generale, grazie alle tante e ripide “côtes” che renderanno particolarmente duro e spettacolare il finale della frazione che terminerà a Sheffield, congeniata come se fosse una Liegi-Bastogne-Liegi in miniatura

Paolo Terzi

Larrivo è allo sprint ma sembra quasi una vittoria in solitaria della di Bouhanni sul traguardo di Harrogate (foto letouryorkshire)

L'arrivo è allo sprint ma sembra quasi una vittoria in solitaria della di Bouhanni sul traguardo di Harrogate (foto letouryorkshire)

LE ORME DI SCARPONI: LE SCONFITTE

aprile 30, 2017 by Redazione  
Filed under News

La misura di un campione non si prende solo quando vince. Michele lo era anche fuori corsa e quando falliva l’obiettivo, come ha recentemente ricordato Paolo Bettini in uno stralcio d’intervista che riportiamo più in basso. Qui vi faremo rileggere la cronaca del Giro di Lombardia del 2010, che lo vide piazzato secondo a 13” da Philippe Gilbert; poi per rimanere in tema di classiche, ecco il ricordo della Liegi-Bastogne-Liegi del 2013, che lo vide tagliare il traguardo di Ans in quinta posizione, 9” dopo l’arrivo di Daniel Martin

GIRO DI LOMBARDIA 2010

NON C’E’ DUE SENZA RE: GILBERT II SOVRANO DI LOMBARDIA

Per certi versi è stato un Lombardia vecchia maniera: pioggia, freddo, cielo plumbeo, fari delle auto ad illuminare una strada flagellata dalla pioggia e avvolta dalla nebbia, e selezione come non si vedeva da tempo in una classica che non fosse la Parigi – Roubaix. A mancare, rispetto agli anni d’oro del pedale, è stata soprattutto una start list orfana di molti protagonisti: pressoché del tutto assenti gli specialisti delle grandi corse a tappe, con le sole eccezioni di Samuel Sanchez e Vincenzo Nibali, e parecchi forfait anche da parte di atleti che proprio su corse in linea di questo genere hanno costruito almeno in parte le loro carriere, da Damiano Cunego ad Alexander Vinokourov – solo per fare qualche nome -, senza contare il ritiro nelle battute iniziali di Joaquin Rodriguez.
A dispetto dei molti grandi nomi non schieratisi alla partenza milanese dell’ultima gara-monumento della stagione, possiamo però essere ragionevolmente convinti che, quand’anche l’intero gotha del ciclismo mondiale fosse stato presente, non sarebbe probabilmente cambiato il nome del vincitore. Philippe Gilbert, già principale protagonista del Mondiale australiano di due settimane fa, quando vide sfumare un titolo iridato praticamente già conquistato a causa di eccessiva fiducia nelle proprie gambe e un po’ troppo vento contrario, ha infatti dimostrato una volta di più quanto già ben sapevamo, ossia che, con il ritiro di Paolo Bettini e la squalifica di Alejandro Valverde, è divenuto il numero uno al mondo in fatto di classiche vallonate. Il belga si è imposto con ancora maggiore autorità rispetto a dodici mesi fa, quando soltanto allo sprint riuscì a piegare la resistenza di Samuel Sanchez, e un folto gruppo di inseguitori gli giunse a poche decine di metri. Soltanto Michele Scarponi è infatti riuscito ad impedire che quella di Gilbert divenisse una cavalcata trionfale, tenendo la sua scia fino agli ultimi metri del San Fermo della Battaglia, ultima erta di giornata, allorché un’ultima trenata del vallone ha fiaccato anche la strenua resistenza del marchigiano.
A generare la selezione che ha reso possibile una sfida finale tanto ristretta ha senz’altro contribuito anche il nuovo percorso della Classica delle Foglie Morte, che ha visto la sostituzione del pedalabile Civiglio con la ben più lunga ed arcigna Colma di Sormano, subito dopo il Ghisallo. Proprio la serrata concatenazione delle due ascese ha sgretolato un gruppo fino ad allora ancora assai numeroso, agevolata dagli scatti in serie di Gusev, Madrazo e Visconti sulla prima grande salita di giornata, che hanno consentito ai tre di guadagnare fino a 1’ sugli inseguitori, andando al contempo a neutralizzare definitivamente la già agonizzante fuga mattutina di Albasini, Gallopin, Mirenda, Da Dalto, Carlstrom e Caccia. Mollema, Zubeldia e Nieve sono poi via via evasi dal plotone sulla Colma di Sormano, ma è stata l’accelerazione di Vincenzo Nibali a 3 km dalla vetta a restringere il lotto dei contendenti ai soli grossi calibri, con Scarponi e Gilbert che già si segnalavano come i più pronti a replicare agli affondi del siciliano.
Il reale punto di svolta della corsa è risultato però essere, più che la tanto temuta Colma, la successiva discesa, e non soltanto perché entro la sua metà si sono infrante le speranze di Mollema, ultimo degli attaccanti rimasto davanti ai big. La strada bagnata non ha infatti sedato l’intraprendenza di Philippe Gilbert, che ha anticipato il pronosticato attacco di Nibali muovendosi in prima persona, e disegnando una discesa magistrale, lungo la quale solamente lo stesso messinese, Scarponi e Lastras sono riusciti a tenere la sua ruota. Non solo, ma proprio quando al comando sembrava doversi formare un quartetto decisamente ben assortito, destinato quasi certamente a giocarsi il Lombardia sull’ultima salita, a sconvolgere di nuovo l’assetto della corsa ha provveduto un tornante a sinistra mal disegnato da Nibali, al quale l’asfalto viscido ha negato ogni alternativa alla caduta. Uno scivolone fortunatamente indolore, ma che è costato una manciata di secondi al leader Liquigas, e ha creato fra Gilbert e gli inseguitori un buco di qualche decina di metri, rapidamente dilatatosi poi nell’ultimo tratto della picchiata.
Con Lastras rimasto attardato rispetto a Scarponi, il vallone è parso per qualche chilometro voler tentare l’impresa, impegnandosi a fondo per conservare i pochi spiccioli di vantaggio da gestire rispetto all’uomo Diquigiovanni. A più miti consigli lo ha però richiamato l’ammiraglia, suggerendogli di attendere il rientro di un prezioso compagno di fuga, così da riequilibrare almeno in parte i rapporti di forza con il successivo gruppo inseguitore, comprendente Nibali, Fuglsang, Nieve, Sanchez, Barredo, Fuglsang, Uran e Lastras.
Anche per buona parte del San Fermo della Battaglia, quasi che dopo la rinuncia alla grande impresa avesse deciso di imporsi nella maniera meno dispendiosa, Gilbert è parso non voler fare a meno della compagnia di Scarponi, salendo fianco a fianco con l’italiano fin quasi in cima; finché, più o meno nel medesimo punto in cui aveva inscenato la sparata decisiva lo scorso anno, il vallone, senza neppure scattare, si è ritrovato con qualche metro su uno Scarponi rallentato anche da una difficoltà nel cambiare rapporto, e ha così deciso di regalarsi 6 km di leadership solitaria. La discesa conclusiva è servita soltanto per dar modo al belga di incrementare il suo margine, potendosi così concedere qualche gesto di esultanza già a poco meno di 2000 metri dal termine, prima di alzare le braccia sul Lungo Lario Trento per il secondo anno consecutivo.
Scarponi si è dovuto accontentare della piazza d’onore, 12’’ più indietro, mentre un sorprendente Pablo Lastras si è avvantaggiato sul resto degli inseguitori sulle ultime rampe del San Fermo, ed è andato a cogliere un brillantissimo 3° posto. Fuglsang ha anticipato nella non-volata per il 4° posto un Vincenzo Nibali visibilmente e comprensibilmente contrariato per lo sfortunato capitombolo che gli ha negato una chiusura di stagione all’altezza di un’annata comunque trionfale, in cui è stato l’unico corridore al mondo a salire sul podio in due grandi giri. Per il siciliano, l’appuntamento con il primo successo in una grande classica dovrà essere rimandato almeno al 2011. Quale possa essere la corsa individuata quale possibile obiettivo dipenderà in buona parte da ciò che il messinese intenderà fare per quel che riguarda le grandi corse a tappe; con la consapevolezza però che, in ogni caso, bisognerà fare i conti con Philippe Gilbert. E il belga, dopo aver finalmente completato, lo scorso anno, il passaggio da grande talento a campione, sembra non volersi più fermare.

16 ottobre 2010

Matteo Novarini

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 2013

ALLA LIEGI BRINDA MARTIN

Contro i pronostici che vedevano in Gilbert l’uomo da battere e nella Astana la squadra faro, la Liegi-Bastogne-Liegi 2013 è stata il trionfo della Garmin e di Daniel Martin, capace di riuscire laddove l’illustre zio aveva fallito: nel 1987, alla vigilia della leggendaria tripletta Giro–Tour–Mondiale, Stephen Roche si fermò infatti sul secondo gradino del podio, beffato dal rientro in extremis di Moreno Argentin, dopo un’interminabile e fatale melina con il compagno di fuga Criquielion. Ventisei anni più tardi, il nipote d’arte, magistralmente pilotato da un impagabile Hesjedal, ha invece messo in strada la decisione che all’epoca difettò al consanguineo, neutralizzando l’attacco portato da Joaquin Rodriguez in vista del triangolo rosso, e salutando lo spagnolo poco prima dell’ultima curva, concedendosi tempo e spazio per festeggiare a dovere il terzo successo irlandese nella storia della Doyenne, dopo quelli del 1984 e del 1989, targati Sean Kelly.
La vittoria di Martin, sorprendente ma tutt’altro che casuale, si inserisce e si spiega nel contesto di una gara resa difficilmente leggibile dall’attendismo estremo che ha regnato tra i favoriti, forse rei di aver sottovalutato la sostituzione della Roche-aux-Faucons – snodo chiave delle più recenti edizioni – con la più tenera Côte de Colonster. Il risultato è stato che, se negli anni passati le pendenze estreme della Roche avevano compensato la spiacevole ma ormai consolidata tradizione del marcamento sulla Redoute, la bagarre che pure si è accesa sulla salita supplente non è stata sufficiente a scremare significativamente il plotone, forte ancora di una cinquantina di unità ai piedi del Saint-Nicolas.
Probabile che in tal senso abbia inciso anche il ritmo inusitatamente blando mantenuto dal gruppo nelle battute iniziali, nelle quali il vantaggio della fuga a sei della prima ora, prodotta da De Clercq, Jérôme, Fumeaux, Lang, Veuchelen e Armée, era giunto ad un emblematico tetto di un quarto d’ora. La Saxo aveva provato a smuovere le acque con un forcing deciso ma effimero tra Haute-Levée e Rosier, ma per veder ridotte sensibilmente le dimensioni del plotone si è dovuta attendere la Redoute, dove il Team Sky ha spedito in avanscoperta David Lopez, stimolando la replica di Rui Costa prima, e quindi di Fuglsang, Cunego, Frank, Losada, Bardet e Fédrigo.
Gli otto sono stati una prima volta riassorbiti già sullo Sprimont, dove, insieme a Ten Dam, sono nuovamente evasi dal gruppo, andando incontro ad analoga sorte pochi chilometri più tardi.
Sul già menzionato Colonster, Rui Costa ha stoicamente tentato un terzo allungo, soppiantato quindi in testa al gruppo da Caruso prima e Uran poi. La progressione dei tre ha spianato la strada ad un allungo di Alberto Contador, che proprio nel momento dell’attacco ha tuttavia palesato la distanza che ancora lo separa dalla condizione ottimale: in luogo della celeberrima frustata, il madrileno ha messo in scena una scialba accelerazione di poche pedalate, facilmente annullata da Enrico Gasparotto. La terzultima ascesa si è conclusa su un’offensiva di Hesjedal, capace di guadagnare una manciata di metri insieme ad Anton e ai soliti Caruso, Rui Costa e Contador.
Nel successivo tratto di falsopiano, il canadese si è messo in proprio, sbarazzandosi dei poco pimpanti compagni d’avventura, e difendendo in completa solitudine i 20’’ circa di vantaggio fino ai piedi del Saint-Nicolas. Laddove tutti aspettavano Nibali o Gilbert, è stato invece Carlos Betancur il primo a piazzare un affondo deciso, rintuzzato in un secondo momento da Scarponi, Martin e Rodriguez, e, poco prima dello scollinamento, da un Valverde che, passando di slancio un piantato Gilbert, poneva la sua candidatura al ruolo di favorito numero uno.
I cinque hanno raggiunto ma non staccato Hesjedal, che, vedendo sopraggiungere la maglia Garmin di Martin, ha tirato fuori insospettabili energie per pilotare il drappello nei chilometri antecedenti lo strappo di Ans, dando prova di una condizione che rende meno scontata l’abdicazione alla quale dovrebbe sulla carta costringerlo, al prossimo Giro d’Italia, uno fra Nibali e Wiggins. Il sestetto ha così conservato, ai piedi dell’erta finale, 8’’ di margine sul drappello inseguitore, trainato proprio dal siciliano della Astana, messosi al servizio del più veloce Gasparotto.
Rodriguez, temibilissimo su qualsiasi arrivo all’insù, ma più a suo agio su pendenze meno abbordabili, ha provato a giocare d’anticipo; Scarponi è stato il primo a replicare, piantandosi però prima di chiudere. Martin ha prima verificato le idee di Betancur, affaticato, e di Valverde, che per principio non prende però l’iniziativa due volte nella stessa gara, e che comunque aveva forse sparato le cartucce migliori per rientrare sul Saint-Nicolas. L’irlandese si è così messo in prima persona in caccia dello spagnolo, sfilando a velocità doppia Scarponi, e ricucendo poco dopo il gap dal leader.
Per un attimo, i due hanno dato l’impressione di studiarsi, riaprendo uno spiraglio al rientro degli ex compagni di viaggio; forse memore della sciagurata avventura dello zio di ventisei anni fa, cui si è accennato in apertura, l’irlandese ha però rotto gli indugi a 300 metri dalla conclusione, lasciando sul posto un Rodriguez ormai svuotato, costretto alla piazza d’onore per la seconda volta in carriera alla Liegi. Valverde si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio, anticipando Betancur e uno Scarponi già in formato Giro. L’uomo più atteso, Philippe Gilbert – dato per favorito, per la verità, più per il sontuoso palmares che per quanto mostrato in questa stagione -, ha chiuso 7°, bruciato anche in volata da Gasparotto, secondo italiano in top 10. Dato, quest’ultimo, che forse non dirà molto, ma che, al termine di una campagna del Nord fallimentare, costituisce di gran lunga il miglior risultato complessivo della primavera azzurra.

21 aprile 2013

Matteo Novarini

IL RICORDO DI BETTINI

Qual era il suo pregio più grande?

«Quello di volere sdrammatizzare tutto, di riuscire sempre e comunque a pensare positivo, a vedere il bicchiere mezzo pieno. Era un vero professionista, un prezioso uomo squadra e lo convocai in nazionale al Mondiale di Firenze nel 2013, essendo consapevole del lavoro importante che avrebbe potuto svolgere. Ebbi ragione, Michele non si risparmiò e risultò una pedina fondamentale nella squadra italiana quando mise Nibali in condizione di poter vincere – sono convinto che Vincenzo ci sarebbe riuscito senza quella maledetta caduta in discesa – e alla fine si piazzò 16°, regalandomi un momento che non dimenticherò mai».

Quale?

«Fu nel dopo corsa, quando tutti noi della nazionale italiana salimmo sull’autobus per rientrare in albergo; eravamo a dir poco sconsolati, ma Michele, sorridendo come sempre, venne verso di me per abbracciarmi e dirmi “Grazie CT per avermi richiamato in nazionale dopo tanti anni, tu mi hai fatto vincere il mio Mondiale”».

(Testo dell’intervista completa su http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2017/04/22/news/il-ricordo-di-paolo-bettini-scarponi-mi-ha-regalato-un-momento-che-non-dimentichero-mai-1.15233479)

Bagnato come un pulcino Michele Scarponi taglia in seconda posizione il traguardo del Giro di Lombardia 2010 (foto Bettini)

Bagnato come un pulcino Michele Scarponi taglia in seconda posizione il traguardo del Giro di Lombardia 2010 (foto Bettini)

RICHIE PORTE AFFILA LE ARMI, SIMON YATES SI PRENDE TAPPA A MAGLIA

aprile 29, 2017 by Redazione  
Filed under News

La salita conclusiva della quarta e ultima tappa in linea del Tour de Romandie era ed è stata il terreno giusto per la resa dei conti tra i pretendenti alla maglia gialla finale della corsa a tappe della Svizzera francofona. Il merito di aver provato il colpo decisivo bisogna concederlo a Richie Porte. Il tasmaniano ha salutato la compagnia e si è involato appena la strada ha cominciato a salire. L’unico a cogliere la potenzialità dell’azione del portacolori della BMC è stato Simon Yates, già fuggito dal gruppo nella discesa precedente. Il britannico della Orica-Scott non ha mollato di un centimetro la ruota dell’autore dell’azione, salvo poi saltarlo con autorità una volta che il traguardo era lì ad accoglierli. Fabio Felline ha ceduto con onore la maglia di capoclassifica, giungendo al traguardo con il primo gruppo inseguitore dopo 52” dai primi.

Questa mattina al raduno di partenza dell’ultima tappa in linea del Tour de Romandie i pretendenti alla vittoria finale si potevano dividere in due gruppi ben definiti.
Quelli che oltre all’arrivo in salita di oggi avevano anche la possibilità di giocarsi le carte nella cronometro conclusiva di domani e quelli che nell’esercizio contro il tempo possono al massimo difendersi, ma di certo non imporre il loro volere. I due che si sono giocati la tappa odierna ne erano degni rappresentanti, uno di un gruppo e uno dell’altro.
La vittoria è andata a colui che appartiene al secondo gruppo: Simon Yates (Orica-Scott) non è certo conosciuto nell’ambiente del ciclismo per le sue capacità contro il cronometro, perà le sue doti tattiche e atletiche in salita sono note a tutti. Se ne è avuto dimostrazione anche oggi quando, pur essendo già impegnato in una fuga con il tedesco Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) e il marocchino Anass Ait El Abdia (UAE Team Emirates), si è subito reso conto della pericolosità del sopraggiunto Richie Porte (BMC Racing Team), che ha continuato l’azione sullo slancio dell’inseguimento. Il britannico, unico dei raggiunti, ha sfruttato a proprio vantaggio la necessità del tasmaniano di riguadagnare il tempo perso nel cronoprologo per giocarsi il “Romandia” domani contro il tempo.
Alle spalle dei due “tenori” odierni, che si sono giocati la tappa allo sprint con successo per il britannico, è andato a cogliere la terza piazza Buchmann, giunto dopo 30″. Lo statunitense Tejay Van Garderen (BMC Racing Team) a 43″ ha colto la quarta piazza, mentre a 52” sono arrivati tutti gli altri uomini di classifica, tra i quali c’erano gli italiani Diego Ulissi (UAE Team Emirates), sesto, e Fabio Felline (Trek-Segafredo), 17° ed oramai ex capoclassifica. La nuova “generale” vede Simon Yates in testa con 19″ su Richie Porte, che pare dunque il naturale favorito per il successo finale, le cui sorti saranno decretate domani pomeriggio dalla cronometro di Losanna.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 4:10:03
2 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
3 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:30
4 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:43
5 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:52
6 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
7 Pierre Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
8 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
9 Damien Howson (Aus) Orica-Scott
10 David Gaudu (Fra) FDJ
11 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo
12 Jon Izaguirre (Spa) Bahrain-Merida
13 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
14 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
15 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
16 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott
17 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
18 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
19 Annas Ait el Abdia (Mor) UAE Team Emirates
20 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
21 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
22 David De La Cruz (Spa) Quick-Step Floors
23 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:01:03
24 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
25 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
26 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:01:05
27 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
28 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:01:10
29 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:12
30 Winner Anacona (Col) Movistar Team
31 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:15
32 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
33 Christopher Froome (GBr) Team Sky
34 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:01:21
35 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:01:27
36 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 0:01:31
37 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:32
38 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
39 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
40 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
41 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
42 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
43 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
44 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
45 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:49
46 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:02:02
47 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:12
48 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:18
49 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:31
50 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:02:38
51 André Cardoso (Por) Trek-Segafredo 0:02:39
52 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team 0:02:40
53 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida
54 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:02:48
55 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:11
56 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:03:12
57 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data
58 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac
59 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:04:08
60 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
61 Arnaud Courteille (Fra) FDJ
62 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:04:15
63 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:04:22
64 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:04:38
65 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:05:02
66 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:05:03
67 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:05:40
68 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:06:21
69 David Lopez (Spa) Team Sky 0:06:28
70 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac
71 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:08:02
72 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
73 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:08:26
74 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac
75 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:09:12
76 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:09:20
77 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:09:25
78 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:10:13
79 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:11:10
80 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
81 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
82 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:14:43
83 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
84 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida
85 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
86 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo
87 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
88 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
89 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
90 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
91 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
92 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin
93 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
94 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
95 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
96 Rob Power (Aus) Orica-Scott
97 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:15:56
98 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:17:18
99 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:20:01
100 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:22:23
101 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team
102 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
103 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
104 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
105 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
106 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors
107 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
108 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data
109 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
110 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Hansgrohe
111 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert
112 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
113 Meiyin Wang (Chn) Bahrain-Merida
114 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors
115 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
116 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert
117 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
118 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
119 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
120 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
121 Adrien Niyonshuti (Rwa) Dimension Data
122 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
123 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
124 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
125 Kevin Reza (Fra) FDJ
126 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ
127 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data
128 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
129 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal
130 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott 0:22:36
131 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
132 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
133 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:22:45
134 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ 0:23:58

CLASSIFICA GENERALE

1 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 16:50:35
2 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:19
3 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:38
4 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 0:00:44
5 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team 0:00:52
6 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 0:00:53
7 Jon Izaguirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:56
8 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
9 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:58
10 Damien Howson (Aus) Orica-Scott 0:00:59
11 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:01:00
12 David De La Cruz (Spa) Quick-Step Floors 0:01:04
13 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:01:08
14 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:01:09
15 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:01:10
16 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:01:12
17 Pierre Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
18 David Gaudu (Fra) FDJ 0:01:13
19 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:01:14
20 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:01:15
21 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
22 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:01:16
23 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
24 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:22
25 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:01:23
26 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:26
27 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:01:27
28 Winner Anacona (Col) Movistar Team
29 Annas Ait el Abdia (Mor) UAE Team Emirates 0:01:28
30 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:01:30
31 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:01:32
32 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:34
33 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:01:36
34 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:37
35 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
36 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:01:43
37 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:01:44
38 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:46
39 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:01:47
40 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:01:48
41 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:55
42 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:02:00
43 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:02:10
44 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:22
45 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 0:02:25
46 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:02:31
47 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:02:59
48 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team 0:03:06
49 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:03:08
50 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:03:37
51 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:57
52 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:13
53 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 0:04:35
54 André Cardoso (Por) Trek-Segafredo 0:04:52
55 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:04:55
56 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 0:05:09
57 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:06:14
58 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:06:37
59 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac 0:06:54
60 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:07:30
61 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:07:36
62 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:07:38
63 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 0:08:34
64 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:08:47
65 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:08:55
66 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:09:25
67 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:09:46
68 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:10:31
69 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:13:17
70 David Lopez (Spa) Team Sky 0:14:26
71 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:14:27
72 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:14:36
73 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:14:51
74 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:14:55
75 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 0:15:12
76 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:15:49
77 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:16:26
78 Rob Power (Aus) Orica-Scott 0:16:38
79 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin 0:16:49
80 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:17:03
81 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:17:24
82 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:17:46
83 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:18:10
84 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:19:35
85 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:20:44
86 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:21:23
87 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:21:30
88 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:22:31
89 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 0:22:32
90 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:23:54
91 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:24:01
92 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:24:08
93 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:24:13
94 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:24:16
95 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 0:24:19
96 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data 0:25:18
97 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:28:43
98 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:28:52
99 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:30:47
100 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:31:32
101 Kevin Reza (Fra) FDJ 0:31:38
102 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 0:31:43
103 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:31:44
104 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:31:50
105 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:31:59
106 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:32:09
107 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:32:25
108 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:35:11
109 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:19
110 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:35:28
111 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:36:02
112 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:36:11
113 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 0:36:21
114 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:36:44
115 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ 0:37:05
116 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:37:36
117 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:17
118 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:40:24
119 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo 0:40:26
120 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:41:18
121 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:41:43
122 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:43:16
123 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data 0:43:39
124 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:43:50
125 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott 0:44:08
126 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:44:43
127 Meiyin Wang (Chn) Bahrain-Merida 0:51:09
128 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:51:22
129 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:52:52
130 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal 0:54:00
131 Adrien Niyonshuti (Rwa) Dimension Data 0:54:38
132 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:58:38
133 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:58:45
134 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 0:59:01

Simon Yates e Richie Porte allattacco nel finale della tappa di Leysin (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Simon Yates e Richie Porte all'attacco nel finale della tappa di Leysin (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

29-04-2017

aprile 29, 2017 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE ROMANDIE

Il britannico Simon Yates (ORICA-Scott) si è imposto nella quarta tappa, Domdidier – Leysin, percorrendo 163.5 Km in 4h10′03″ alla media di 39.232 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Porte e di 30″ il tedesco Buchmann. Miglior italiano Diego Ulissi (UAE Team Emirates), 6° a 52″. Yates è il nuovo leader della classifica con 19″ su Porte e 38″ su Buchmann. Miglior italiano Fabio Felline (Trek – Segafredo), 4° a 44″.

TOUR DE YORKSHIRE

Il francese Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) si è imposto nella seconda tappa, Tadcaster – Harrogate, percorrendo 122.5 Km in 2h45′51″ alla media di 44.317 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Caleb Ewan (ORICA-Scott) e il connazionale Hivert. Miglior italiano Kristian Sbaragli (Dimension Data), 6°. Ewan è il nuovo leader della classifica con 2″ su Bouhanni e sull’olandese Groenewegen. Miglior italiano Sbaragli, 7° a 12″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il polacco Przemysław Kasperkiewicz (An Post Chain Reaction) si è imposto nella quinta tappa, Saint-Gildas-des-Bois – Saint-Pern, percorrendo 152.4 Km in 3h18′13″ alla media di 46.131 Km/h. Ha preceduto di 1″ il norvegese Skaarseth e di 4″ il francese Maxime Cam (Côtes d’Armor – Marie Morin). Miglior italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli), 8° a 1′40″. Cam è il nuovo leader della classifica con 1′09″ sul connazionale Dassonville e 1′12″ su Kasperkiewicz. Miglior italiano Vendrame, 13° a 2′58″

VUELTA ASTURIAS JULIO ALVAREZ MENDO

Il colombiano Weimar Alfonso Roldán Ortíz (Medellin – Inder) si è imposto nella prima tappa, Oviedo – Pola de Lena, percorrendo 169.2 Km in 4h12′50″ alla media di 40.153 Km/h. Ha preceduto di 22″ lo spagnolo Alarcón García e di 27″ lo spagnolo Barbero Cuesta. Miglior italiano Rinaldo Nocentini (Sporting Clube de Portugal/Tavira), 9° a 27″. Roldán Ortíz è il primo leader della classifica con 25″ su Alarcón García e 33″ su Barbero Cuesta. Miglior italiano Nocentini, 9° a 37″.

GP VIBORG

Il danese Kasper Asgreen (Team Veloconcept) si è imposto nella corsa danese, Bruunshab – Viborg, percorrendo 198.6 Km in 4h49′35″ alla media di 41.149 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Vingegaard Rasmussen e di 2″ il connazionale Guldhammer. Due italiani in gara, entrambi in forze al Monkey Town Continental Team: Marco Zanotti è giunto 11° a 26″, Antonio Santoro 27° a 1′19″

ZODC ZUIDENVELD TOUR

L’olandese Rick Ottema (Baby-Dump Cyclingteam) si è imposto nella corsa olandese, Dalen – Nieuw Amsterdam, percorrendo 200 Km in 4h30′21″ alla media di 44.387 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Van Rhee e di 2″ il connazionale Krul. Unico italiano in gara Nicola Toffali (0711-Cycling), 13° a 38″

BEOGRAD – BANJALUKA I

L’ungherese Barnabás Peák (Kontenet-Dks, Centre Mondial du Cyclisme) si è imposto nella corsa bosniaca, Belgrado – Bijeljina, percorrendo 128 Km in 3h03′16″, alla media di 41.906 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Jenko e il serbo Rajovic. Miglior italiano Niccolò Salvietti (Sangemini – MG.Kvis), 7°.

TOUR DU SENEGAL

Il tedesco Lucas Carstensen (Team Embrace The World Cycling) si è imposto nell’ottava ed ultima tappa, circuito di Dakar, percorrendo 91 Km in 2h13′50″ alla media di 40.797 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tunisino Ben Nasr e il francese Ilongo. L’algerino Islam Mansouri (Velo Club Sovac) si imoone in classifica con 49″ sul francese Clain e 1′39″ su Carstensen.

GROENEWEGEN FA SUBITO LA VOCE GROSSA

aprile 29, 2017 by Redazione  
Filed under News

La prima tappa del Tour of Yorkshire va all’olandese Dylan Groenewegen (LottoNL-Jumbo) che precede di pochi centimetri l’australiano Caleb Ewan (Orica-Scott) ed il britannico Christian Opie (Bike Channel Canyon).

Primo successo stagionale per Groenewegen (LottoNL-Jumbo), talentino olandese delle volate e campione nazionale, che ha riassaporato il gusto della vittoria dopo tanti mesi, elemento indispensabile per un velocista. Si è trattato di un successo sofferto fino alla fine a causa della rimonta di Caleb Ewan (Orica-Scot), finito davvero a pochi centimetri dalla ruota anteriore dell’olandese. Il più deluso non sarà sicuramente Ewan, a cui andrà comunque stretto questo secondo posto, bensì Nacer Bouhanni (Cofidis), partito in ottima posizione, dopo un buon lavoro della suqa squadra, ma saltato quasi immediatamente dagli altri concorrenti.
I 174 chilometri di gara tra Bridlington e Scarborough non contemplavano grandi salite, ma era piuttosto un percorso nervoso e comprendeva tre “côtes”, l’ultima con pendenza sopra il 10% a 25 chilometri dal traguardo, che non potevano spaventare troppo le ruote veloci.
La solita fuga partita poco dopo il via è stata portata avanti da tre atleti – Conor Dunne (Aqua Blue Sport), Perrig Quéméneur (Direct Énergie) ed Etienne van Empel (Roompot – Nederlandse Loterij) – che godono di un vantaggio massimo di cinque minuti.
Sull’ultima côte restano davanti Dunne e Quéméneur, mentre il gruppo accelera ulteriormente riducendo il distacco sotto al minuto grazie al lavoro di Dimension Data, Cofidis e LottoNL-Jumbo.
La coppia di testa alza bandiera bianca a dieci chilometri dal traguardo lasciando la scena ai preparativi per la volata finale.
Nell’ultimo chilometro è la Cofidis a mettere tutti in fila, cercando di tenere davanti Bouhanni, ma al momento di partire il francese non ne ha e viene superato prima da Groenewegen e poi da Ewan, che ingaggiano un duello in velocità vinto dal campione d’Olanda. Secondo è Caleb Ewan, terzo la sorpresa Chris Opie (Bike Channel Canyon), mentre Bouhanni giunge quarto. Da segnalare la presenza italiana in top ten dell’italiano Kristian Sbaragli (Dimension Data), piazzato al sesto posto.
Domani la seconda tappa, più pianeggiante di quella odierna, che a maggior ragione difficilmente sfuggirà agli sprinter.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 4:09:38
2 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott
3 Chris Opie (GBr) Bike Channel Canyon
4 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
5 Steele Von Hoff (Aus) One Pro Cycling
6 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
7 Andre Looij (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
8 Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport
9 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
10 Enrique Sanz Unzue (Spa) Team Raleigh GAC
11 Jacob Hennessy (GBr) Great Britain
12 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
13 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
14 Tony Hurel (Fra) Direct Energie
15 Luke Rowe (GBr) Team Sky
16 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team
17 Jonathan McEvoy (GBr) Madison Genesis
18 Steven Lammertink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
19 Alex Frame (NZl) JLT Condor
20 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits
21 Quentin Pacher (Fra) Delko Marseille Provence KTM
22 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
23 Larry Warbasse (USA) Aqua Blue Sport
24 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
25 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
26 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team
27 Romain Combaud (Fra) Delko Marseille Provence KTM
28 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
29 Bryan Nauleau (Fra) Direct Energie
30 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
31 Ryan Perry (GBr) Team Raleigh GAC
32 Christian Knees (Ger) Team Sky
33 Pieter Weening (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
34 Amund Grondahl Jansen (Nor) Team LottoNl-Jumbo
35 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
36 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
37 Steve Lampier (GBr) JLT Condor
38 Adam Kenway (GBr) Team Raleigh GAC
39 Peter Williams (GBr) One Pro Cycling
40 Ethan Hayter (GBr) Great Britain
41 Robert Partridge (GBr) Bike Channel Canyon
42 Matthew Holmes (GBr) Madison Genesis
43 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
44 Romain Guillemois (Fra) Direct Energie
45 Adam Hartley (GBr) Great Britain
46 Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport
47 Angel Madrazo (Spa) Delko Marseille Provence KTM
48 Jeroen Meijers (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
49 Delio Fernandez (Spa) Delko Marseille Provence KTM
50 Julien El Fares (Fra) Delko Marseille Provence KTM
51 James Gullen (GBr) JLT Condor
52 Connor Swift (GBr) Madison Genesis
53 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
54 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
55 Gatis Smukulis (Lat) Delko Marseille Provence KTM
56 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
57 Nick Van Der Lijke (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
58 Thierry Hupond (Fra) Delko Marseille Provence KTM
59 Tristan Robbins (GBr) Team Raleigh GAC
60 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
61 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
62 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
63 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
64 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie
65 Max Stedman (GBr) Bike Channel Canyon
66 Adria Moreno Sala (Spa) Team Raleigh GAC
67 Daniel Pearson (GBr) Aqua Blue Sport
68 Jeremy Cornu (Fra) Direct Energie
69 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
70 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
71 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
72 Dexter Gardias (GBr) Bike Channel Canyon
73 Jonathan Hivert (Fra) Direct Energie
74 Joey Walker (GBr) Great Britain
75 Alistair Slater (GBr) JLT Condor
76 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:01:14
77 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
78 Danny Van Poppel (Ned) Team Sky
79 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott 0:01:27
80 Mitch Docker (Aus) Orica-Scott 0:01:28
81 Ian Stannard (GBr) Team Sky
82 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
83 Martijn Tusveld (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
84 Jack Pullar (GBr) Bike Channel Canyon 0:01:39
85 Christopher Lawless (GBr) Great Britain
86 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 0:01:51
87 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
88 Thomas Stewart (GBr) One Pro Cycling
89 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:02:03
90 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
91 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb 0:02:08
92 Taylor Karl Gunman (NZl) Madison Genesis 0:02:09
93 Brenton Jones (Aus) JLT Condor
94 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:02:12
95 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky
96 Richard Handley (GBr) Madison Genesis
97 Karol Domagalski (Pol) One Pro Cycling
98 Jimmy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:52
99 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
100 Rory Townsend (GBr) Bike Channel Canyon
101 Russell Downing (GBr) JLT Condor
102 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:03:17
103 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
104 Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport 0:03:47
105 Ian Bibby (GBr) JLT Condor
106 James Knox (GBr) Great Britain
107 Hayden McCormick (NZl) One Pro Cycling
108 Etienne Van Empel (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:05:01
109 James Lowsley-Williams (GBr) Bike Channel Canyon 0:05:10
110 Harry Tanfield (GBr) Bike Channel Canyon
111 Roger Kluge (Ger) Orica-Scott
112 Elmar Reinders (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:05:12
113 Gijs Van Hoecke (Bel) Team LottNl-Jumbo
114 Andrew Fenn (GBr) Aqua Blue Sport
115 Erick Rowsell (GBr) Madison Genesis
116 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica-Scott
117 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:06:16
118 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
119 Matthew Brammeier (Irl) Aqua Blue Sport 0:07:43
120 Kristian House (GBr) One Pro Cycling
121 Frazer Martin (GBr) Team Raleigh GAC
122 Thomas Moses (GBr) JLT Condor
123 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
124 Sebastian Mora Vedri (Spa) Team Raleigh GAC
125 Kamil Gradek (Pol) One Pro Cycling 0:07:43
126 Clement Venturini (Fra) Cofidis, Solutions Credits
127 Joshua Hunt (GBr) One Pro Cycling
128 Mark Mc Nally (GBr) Great Britain
129 Matthew Cronshaw (GBr) Madison Genesis 0:09:14
130 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
131 Matthew Bostock (GBr) Great Britain

CLASSIFICA GENERALE

1 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 4:09:28
2 Caleb Ewan (Aus) Orica-Scott 0:00:04
3 Chris Opie (GBr) Bike Channel Canyon 0:00:06
4 Angel Madrazo (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:00:08
5 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:10
6 Steele Von Hoff (Aus) One Pro Cycling
7 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
8 Andre Looij (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
9 Adam Blythe (GBr) Aqua Blue Sport
10 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
11 Enrique Sanz Unzue (Spa) Team Raleigh GAC
12 Jacob Hennessy (GBr) Great Britain
13 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
14 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
15 Tony Hurel (Fra) Direct Energie
16 Luke Rowe (GBr) Team Sky
17 Floris Gerts (Ned) BMC Racing Team
18 Jonathan McEvoy (GBr) Madison Genesis
19 Steven Lammertink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
20 Alex Frame (NZl) JLT Condor
21 Jonas Van Genechten (Bel) Cofidis, Solutions Credits
22 Quentin Pacher (Fra) Delko Marseille Provence KTM
23 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
24 Larry Warbasse (USA) Aqua Blue Sport
25 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
26 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin
27 Amael Moinard (Fra) BMC Racing Team
28 Romain Combaud (Fra) Delko Marseille Provence KTM
29 Omar Fraile (Spa) Dimension Data
30 Bryan Nauleau (Fra) Direct Energie
31 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
32 Ryan Perry (GBr) Team Raleigh GAC
33 Christian Knees (Ger) Team Sky
34 Pieter Weening (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
35 Amund Grondahl Jansen (Nor) Team LottoNl-Jumbo
36 Scott Thwaites (GBr) Dimension Data
37 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
38 Steve Lampier (GBr) JLT Condor
39 Adam Kenway (GBr) Team Raleigh GAC
40 Peter Williams (GBr) One Pro Cycling
41 Ethan Hayter (GBr) Great Britain
42 Robert Partridge (GBr) Bike Channel Canyon
43 Matthew Holmes (GBr) Madison Genesis
44 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
45 Romain Guillemois (Fra) Direct Energie
46 Adam Hartley (GBr) Great Britain
47 Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport
48 Jeroen Meijers (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
49 Delio Fernandez (Spa) Delko Marseille Provence KTM
50 Julien El Fares (Fra) Delko Marseille Provence KTM
51 James Gullen (GBr) JLT Condor
52 Connor Swift (GBr) Madison Genesis
53 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
54 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky
55 Gatis Smukulis (Lat) Delko Marseille Provence KTM
56 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin
57 Nick Van Der Lijke (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
58 Thierry Hupond (Fra) Delko Marseille Provence KTM
59 Tristan Robbins (GBr) Team Raleigh GAC
60 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
61 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Team Sunweb
62 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data
63 Chris Hamilton (Aus) Team Sunweb
64 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie
65 Max Stedman (GBr) Bike Channel Canyon
66 Adria Moreno Sala (Spa) Team Raleigh GAC
67 Daniel Pearson (GBr) Aqua Blue Sport
68 Jeremy Cornu (Fra) Direct Energie
69 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
70 Sjoerd Van Ginneken (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
71 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits
72 Dexter Gardias (GBr) Bike Channel Canyon
73 Jonathan Hivert (Fra) Direct Energie
74 Joey Walker (GBr) Great Britain
75 Alistair Slater (GBr) JLT Condor
76 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
77 Danny Van Poppel (Ned) Team Sky
78 Martijn Tusveld (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij
79 Christopher Lawless (GBr) Great Britain
80 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
81 Thomas Stewart (GBr) One Pro Cycling
82 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
83 Tao Geoghegan Hart (GBr) Team Sky
84 Richard Handley (GBr) Madison Genesis
85 Karol Domagalski (Pol) One Pro Cycling
86 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin
87 Rory Townsend (GBr) Bike Channel Canyon
88 Russell Downing (GBr) JLT Condor
89 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
90 Ian Bibby (GBr) JLT Condor
91 James Knox (GBr) Great Britain
92 Hayden McCormick (NZl) One Pro Cycling
93 Harry Tanfield (GBr) Bike Channel Canyon
94 Roger Kluge (Ger) Orica-Scott
95 Andrew Fenn (GBr) Aqua Blue Sport
96 Erick Rowsell (GBr) Madison Genesis
97 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica-Scott
98 Marco Haller (Aut) Katusha-Alpecin
99 Thomas Moses (GBr) JLT Condor
100 Miles Scotson (Aus) BMC Racing Team
101 Sebastian Mora Vedri (Spa) Team Raleigh GAC
102 Joshua Hunt (GBr) One Pro Cycling
103 Mark Mc Nally (GBr) Great Britain
104 Matthew Bostock (GBr) Great Britain
105 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:01:24
106 Mathew Hayman (Aus) Orica-Scott 0:01:37
107 Mitch Docker (Aus) Orica-Scott 0:01:38
108 Ian Stannard (GBr) Team Sky
109 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
110 Jack Pullar (GBr) Bike Channel Canyon 0:01:49
111 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 0:02:01
112 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:02:13
113 Albert Timmer (Ned) Team Sunweb 0:02:18
114 Taylor Karl Gunman (NZl) Madison Genesis 0:02:19
115 Brenton Jones (Aus) JLT Condor
116 Svein Tuft (Can) Orica-Scott 0:02:22
117 Jimmy Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:02
118 Stef Clement (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:03:27
119 Conor Dunne (Irl) Aqua Blue Sport 0:03:57
120 Etienne Van Empel (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:05:11
121 James Lowsley-Williams (GBr) Bike Channel Canyon 0:05:17
122 Elmar Reinders (Ned) Roompot – Nederlandse Loterij 0:05:22
123 Gijs Van Hoecke (Bel) Team LottNl-Jumbo
124 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 0:06:26
125 Kamil Gradek (Pol) One Pro Cycling 0:07:47
126 Matthew Brammeier (Irl) Aqua Blue Sport 0:07:53
127 Kristian House (GBr) One Pro Cycling
128 Frazer Martin (GBr) Team Raleigh GAC
129 Clement Venturini (Fra) Cofidis, Solutions Credits
130 Matthew Cronshaw (GBr) Madison Genesis 0:09:24
131 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin

Groenewegen esulta dopo aver tagliato vittoriosamente il traguardo di Scarborough (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Groenewegen esulta dopo aver tagliato vittoriosamente il traguardo di Scarborough (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

LE ORME DI SCARPONI: IL TRENTINO DEL 2011

aprile 29, 2017 by Redazione  
Filed under News

Il 2011 è l’anno della vittoria, pur se a “tavolino” nel Giro d’Italia. Prima di schierarsi al via della corsa Michele Scarponi aveva preso parte al Giro del Trentino, finendolo senza vittorie di tappa ma da capo della classifica generale: al termine delle quattro frazioni in programma precederà di 7” il portoghese Machado e di 33” Luca Ascani. Riviviamo quell’edizione della corsa trentina con gli articoli che pubblicammo all’epoca e ci raccontano di una corsa dominata dallo scalatore marchigiano fin dalla seconda tappa.

1a tappa: Riva del Garda – Arco (cronometro individuale)

TIC, TAC…BUSSA KLODEN

Una volta c’era l’HTC che vinceva qua e là nel calendario mondiale del ciclismo, almeno tre o quattro volte al mese se non di più. Ma dopo la partenza di Greipel ed un Cavendish che centellina al massimo le sue apparizioni, in questo 2011 stiamo scoprendo un nuovo cannibale: il Team RadioShack, per nulla sbandato dall’addio di Lance Armstrong e che con una squadra di “quasi” pensionati piuttosto che giovani virgulti sta mettendo a ferro e fuoco l’Europa e non solo.
E così la crono di apertura del Giro del Trentino va al grande favorito di giornata Andreas Kloden che, per un solo secondo, si mette alle spalle proprio uno di quei giovani virgulti che mancano agli americani: Adriano Malori, capofila di una Lampre-ISD, altra squadra abbonata ai podi ed ai successi in questo 2011.
L’ex gregario di Ullrich ha fermato i cronometri sui 15’24” nei 13 chilometri che separano Riva del Garda da Arco di Trento, un solo secondo in meno dello stesso Malori. Ma gli spunti più importanti, ovviamente, arrivano da coloro che si contenderanno la generale (con Kloden che comunque non va considerato fuori gioco visto l’attuale stato di grazia) con un Nibali che ha subito messo le cose in chiaro. Il capitano della Liquigas si è messo alle spalle tutti gli altri pretendenti, chiudendo quarto nella tappa con 10” di ritardo dal tedesco della RadioShack, ma con 17” di vantaggio nei confronti dell’altro favorito del Giro, vale a dire Michele Scarponi che adesso dovrà obbligatoriamente giocare all’attacco. Peggio ancora hanno fatto altri due “big” come Kreuziger (18” da Nibali) e Pozzovivo (42” dallo Squalo dello Stretto).
Da segnalare, sempre per far piacere all’italico tricolor, il quinto posto nella crono di un Luca Ascani (+11” da Kloden) che sta tornando quello di qualche stagione fa ed il sesto di Alessandro De Marchi (+16”). Per chiudere il podio di giornata, infine, occhio a Tiago Machado che ha chiuso a +8” da Kloden: per lui è l’ultima prova generale in vista del Giro d’Italia dove sarà il capitano.
Domani seconda tappa, 184 chilometri da Dro a Ledro Bezzecca e chi vuol recuperare secondi sul vertice ha già la prima occasione buona.

19 aprile 2011

Saverio Melegari

2a tappa: Dro – Ledro Bezzecca

VOECKLER GARIBALDINO A BEZZECCA, SCARPONI IN FORMA-GIRO

La seconda tappa del Giro del Trentino va al campione nazionale francese che conquista il sesto successo stagionale mentre l’Aquila di Filottrano strappa la maglia di leader a Kloeden e lancia un prepotente segnale in vista del Giro d’Italia. Bene Nibali, male Garzelli e Kreuziger.
La corsa, 184 km da Dro a Bezzecca con le salite di Vigolo Vattaro e Martignaga a metà percorso e soprattutto quella di Molina di Ledro, 12,5 km al 4,5% con la vetta posizionata a 5,5 km dal traguardo, è vissuta sulla fuga di Krivtsov (AG2R), De Maria (De Rosa), Zagorodny (Miche) e Torosantucci (D’Angelo & Antenucci) che hanno rapidamente acquisito un vantaggio di 5′30” ma sono sempre rimasti a tiro del gruppo tirato alternativamente da varie squadre ma non dalla Radioshack della maglia fucsia Kloeden.
Si è arrivati dunque senza scossoni, salvo una caduta che ha costretto al ritiro Patxi Vila (De Rosa), all’imbocco dell’ultima salita e, mentre davanti Torosantucci rimaneva solo al comando ma doveva presto arrendersi al ritorno del gruppo, dietro prima la Liquigas di Nibali e poi soprattutto l’Androni di Rujano e Sella hanno preso il comando delle operazioni e il loro forcing ha fatto ben presto staccare tra gli altri Ballan (BMC), Malori (Lampre) e soprattutto un Kloeden che aveva comunque già dichiarato di non puntare alla classifica generale.
Dopo un timido tentativo di Wegelius (United Health Care) la battaglia tra i big è stata accesa a 8 km dal traguardo da Francesco Masciarelli (Astana), alla ricerca di riscatto dopo un 2010 condizionato da troppi problemi fisici, e dal solito generosissimo Pirazzi (CSF), rimasto ben presto solo al comando ma a sua volta immediatamente raggiunto e superato da Voeckler. All’inseguimento del francese si è portato Scarponi e nessuno degli altri uomini di classifica è stato in grado di replicare al marchigiano che ha tirato dritto praticamente fino all’arrivo con l’alsaziano nella scia, mentre dietro si formava un gruppo di 25 corridori, dal quale perdevano contatto tra gli altri Kreuziger (Astana) e Garzelli (Acqua & Sapone), con Nibali (Liquigas) molto attivo nell’inseguimento. Sul traguardo di Bezzecca Voeckler ha regolato agevolmente Scarponi mentre la volata degli inseguitori giunti a 25” di ritardo è stata vinta da Niemec (Lampre) davanti a Morabito (BMC), Baliani (D’Angelo & Antenucci), Tiralongo (Astana), un bravissimo Ascani (D’Angelo & Antenucci) capace di rimanere con i migliori, Serpa (Androni), Nibali (Liquigas) e Taborre (Acqua & Sapone). Di questo gruppo facevano parte anche Pozzovivo (CSF), Sella e Rujano (Androni) e Machado (Radioshack) mentre Garzelli e Kreuziger hanno accusato un distacco di 1′11” e Kloeden addirittura di 5′47”.
In classifica generale Scarponi guida con 12” su Machado, 14” su Nibali, 15” su Ascani, 19” su Voeckler, 30” su Morabito e 31” su Pozzovivo e alla luce della sua superiorità in salita ben difficilmente questo Giro del Trentino sfuggirà al leader della Lampre. La terza tappa con partenza da Ledro Molina si concluderà ai 1000 metri di Fai della Paganella, ascesa di 10,7 km al 7,2% che verrà già scalata una prima volta a 33 km dalla conclusione.

20 aprile 2011

Marco Salonna

3a tappa: Molina di Ledro – Fai della Paganella

DUARTE? NO, PRIMO

La tappa di 170 km con partenza da Ledro Molina era caratterizzata dalla scalata verso Andalo nella fase iniziale e soprattutto dalla doppia ascesa di Fai della Paganella nel finale, con il primo passaggio in vetta a 33 km dalla conclusione, e non ha visto al via Kloeden (Radioshack) ormai scarico dopo i tanti successi ottenuti fin qui in stagione. La fuga di giornata è stata portata avanti dal toscano Borchi (De Rosa), dal francese Charteau (Europcar), maglia a pois del Tour 2010, e dal polacco Honkisz (CCC-Polsat) che hanno acquisito fino a 6′20” di margine sul gruppo tirato dalla Lampre del leader Scarponi e dalla CSF di Pozzovivo. Sulla prima salita verso Fai della Paganella Honkisz è rimasto solo al comando ma il suo vantaggio sul gruppo, ridotto a una sessantina di unità, è sceso a poco più di 1′ e anche il contrattacco di Pliuschin (Katusha), Pantano (Colombia es Pasion) e Rubiano (D’Angelo & Antenucci) non ha avuto esito, e nella successiva discesa anche Honkisz è stato riassorbito.
Tutto si è dunque deciso negli ultimi 10,7 km di ascesa con una pendenza media del 7,2%. Marzano e Niemec (Lampre) si sono incaricati di fare il forcing e ne hanno fatto le spese tra gli altri Sella (Androni) e Garzelli (Acqua & Sapone) mentre i primi a provarci sono stati Agnoli (Liquigas), autore di tre scatti che sono apparsi però finalizzati più a provare la gamba in vista del Giro d’Italia che a vincere la tappa, e l’immancabile Pirazzi (Androni) che ci ha provato per due volte ma è stato immediatamente ripreso dal gruppo. Ben più serio il tentativo di Rujano (Androni) che è andato in avanscoperta a 7 km dal traguardo guadagnando un centinaio di metri sul gruppo in testa al quale si segnalava un Kreuziger (Astana) al servizio dei compagni Kiserlovski e Masciarelli dopo il ritardo accusato a Bezzecca, mentre Nibali (Liquigas) dopo essere rimasto a lungo nelle ultime posizioni ha perso contatto dando l’impressione di potersi risparmiare in vista della Liegi-Bastogne-Liegi di domenica.
A poco più di 5 km dal traguardo Scarponi (Lampre) ha lanciato il suo attacco e alla sua ruota si è immediatamente portato Duarte (Geox), seguiti da Pozzovivo (CSF) e Kiserlovski (Astana) e successivamente da Machado (Radioshack) e Morabito (BMC) e i 6 si sono riportati rapidamente su Rujano mentre Costa Mendes (CCC-Polsat) ha mancato di poco l’aggancio. Nel gruppetto di testa si sono susseguiti gli scatti e i più brillanti sono apparsi sempre Scarponi e Duarte ma le pendenze meno impegnative degli ultimi 2 km hanno fatto sì che nessuno riuscisse a prendere il largo e nella volata finale Duarte ha avuto la meglio su Machado con Scarponi 3° a 3” davanti a Morabito, Kiserlovski e Pozzovivo. 7° a 8” è giunto un esausto Rujano che sembra comunque sulla strada giusta per tornare quello del 2005, 8° e 9° a 15” Szmyd (Liquigas) e Giampaolo Caruso (Katusha) e 10° a 17” un ancora sorprendente Ascani (D’Angelo & Antenucci). Tra gli altri Masciarelli (Astana) è giunto 15° a 24”, il vincitore di Bezzecca Voeckler (Europcar) 19° a 52”, Nibali 22° a 1′26”, Kreuziger 26° a 1′41”, Sella 36° a 3′51” e Garzelli 42° a 5′57”.
In classifica generale Scarponi mantiene la leadership ma viene avvicinato da Machado distaccato ora di soli 7” con Ascani 3° a 33”, Morabito 4° a 34”, Pozzovivo 5° a 35” e Kiserlovski 6° a 42” mentre Rujano è 10° a 1′18”, Nibali 14° a 1′41” e Duarte 15° a 1′42”. Tutto si deciderà dunque sull’ascesa verso Madonna di Campiglio, dove si torna per la prima volta dopo i fatti del 1999 con l’esclusione dal Giro di Pantani e tutto ciò che ne è seguito. La salita finale, meno impegnativa comunque rispetto a quella di Fai della Paganella, è lunga 13,7 km con una pendenza media del 5,4% e verrà scalata al termine di una tappa che presenta anche le ascese di Ampola, del Passo del Ballino e del Passo del Duron.

21 aprile 2011

Marco Salonna

4a tappa: Andalo – Madonna di Campiglio

KREUZIGER BEFFA SELLA, A SCARPONI LA GENERALE

Per la prima volta una corsa professionistica tornava a Madonna di Campiglio dopo il Giro del 1999 quando Marco Pantani trionfò consolidando la sua maglia rosa ma il giorno dopo fu escluso dalla corsa per ematocrito alto, evento che di fatto segnò l’inizio della sua fine. La tappa, che prevedeva oltre all’ascesa finale di 13,7 km al 5,4% anche quelle di Ampola, Passo del Ballino e Passo del Duron, è stata caratterizzata dalla fuga di uomini importanti come Sella e Vicioso (Androni), Popovych (Radioshack), Montaguti (AG2R) e soprattutto Kreuziger (Astana), in difficoltà nelle tappe precedenti ma comunque distanziato in classifica generale da Scarponi di soli 3 minuti: per questa ragione la Lampre non ha concesso più di 5′ ai battistrada stando però nel contempo bene attenta a non andarli a riprendere in modo tale che Machado (Radioshack), secondo in classifica generale a 7” dal marchigiano, non potesse prendere abbuoni al traguardo.
La strategia dei blu-fucsia ha funzionato perfettamente e all’inizio della salita finale i fuggitivi, rimasti in tre per i cedimenti di Vicioso e Montaguti, avevano 3′ di margine che si sono progressivamente ridotti sotto la spinta di Marzano e Niemiec che ha fatto male a Garzelli, mai protagonista in questo Giro del Trentino, e a un Nibali che però come verso Fai della Paganella ha dato l’impressione di staccarsi più per scelta in vista della Liegi e del Giro che per una reale difficoltà, finchè il gruppo non si è ridotto a 12 unità con tutti i migliori ad eccezione del croato Miholjevic (Acqua & Sapone) che era 8° a 58” da Scarponi.
A 4 km dalla conclusione Pozzovivo (CSF) ha acceso la battaglia tra i big andandosene in compagnia di Alex Ardila Cano (Colombia es Pasion), cugino del più noto Mauricio, ma Scarponi non ha avuto bisogno di intervenire in prima persona ed è stato riportato sotto da uno straordinario Niemiec, alla ruota del quale sono rimasti anche Kiserlovski (Astana), Duarte (Geox), l’ottimo Ascani (D’Angelo & Antenucci), Rujano (Androni) e un Machado rinunciatario che non ha mai tentato un attacco; in seguito si sono accodati a questo gruppetto anche Morabito (BMC), Voeckler (Europcar) e Francesco Masciarelli (Astana).
Davanti intanto Sella, Popovych e Kreuziger hanno proseguito nella loro azione con il vicentino quasi sempre a scandire in passo: a 500 metri dal traguardo con la salita divenuta ormai un falsopiano al 2% l’ucraino ha tentato la sortita ma è stato ripreso dapprima dallo scalatore dell’Androni e poi dal ceco che ai 300 metri è partito a sua volta e ha resistito al ritorno finale del Salbaneo imponendosi con mezza ruota di vantaggio mentre Popovych ha ceduto chiudendo con 8” di distacco. A 24” è giunto Voeckler, mai così competitivo in passato nelle salite lunghe, davanti a Machado, Scarponi, Ascani, Rujano, Duarte, Pozzovivo, Kiserlovski e Ardila Cano mentre Morabito ha pagato 28” perdendo la 4a posizione in classifica generale a vantaggio di Pozzovivo. 14° e 15° a 33” sono giunti Masciarelli e Niemiec, 16° a 1′01” Rodriguez (Androni) in un gruppetto di cui facevano parte anche Miholjevic, Szmyd (Liquigas) e Tiralongo (Astana), 41° a 3′12” Nibali e 45° a 3′50” Garzelli.
In classifica generale Scarponi, già protagonista in passato al Giro del Trentino senza però mai riuscire a vincerlo, si è imposto con 7” su Machado, 33” su Ascani, 35” su Pozzovivo, 38” su Morabito, 42” su Kiserlovski, 1′12” su Voeckler e 1′18” su Rujano, mentre Montaguti si è aggiudicato la classifica dei traguardi volanti, Kreuziger quella degli scalatori, Pirazzi (CSF) quella dei giovani e l’Astana quella a squadre. L’ultimo appuntamento per preparare un Giro d’Italia ormai alle porte sarà quello del Giro di Romandia lungo un percorso più duro rispetto a quello degli ultimi anni ma l’attenzione ora si sposta all’attesissima Liegi di domenica.

22 aprile 2011

Marco Salonna

Bezzecca, Michele Scarponi in maglia di leader del Giro del Trentino dopo la seconda tappa (foto Bettini)

Bezzecca, Michele Scarponi in maglia di leader del Giro del Trentino dopo la seconda tappa (foto Bettini)

VIVIANI RITORNA VINCENTE, NESSUN RISCHIO PER FELLINE

aprile 28, 2017 by Redazione  
Filed under News

Nel giorno nel quale la sua Sky rende noto che Elia Viviani non farà parte della squadra che affronterà l’ormai imminente Giro d’Italia, il veronese coglie la sua prima vittoria stagionale. Fabio Felline (Trek-Segafredo) ancora in maglia gialla in attesa delle tappe della verità del weekend.

Quella odierna era la seconda ed ultima tappa che potesse essere obiettivo per le ruote veloci del plotone, dopo quella di Bulle di ieri che, però, era sfuggita ai velocisti per una ventina di secondi. Stavolta è andato tutto secondo i pronostici e a primeggiare allo sprint è stato il veronese del team Sky Elia Viviani. Il campione olimpico dell’omnium a Rio ha messo la sua ruota davanti a quelle di Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida) e di Michael Schwarzmann (Bora-Hansgrohe), Seguivano nell’ordine Alexander Edmondson (Orica-Scott), Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale), Youcef Reguigui (Dimension Data), Maximiliano Richeze (Quick-Step Floors), Moreno Hofland (Lotto-Soudal), Vjačeslav Kuznecov (Katusha-Alpecin), Juan José Lobato (Lotto NL-Jumbo) e il resto del plotone. Fabio Felline ha conservato le insegne di leader della classifica senza troppi problemi, in attesa della tappa di montagna di domani e della cronometro di domenica, nelle quali dovrà difendersi dagli attacchi dei pretendenti alla leadership.
Anche se conclusasi in volata, la tappa odierna non è stata un lento avvicinarsi al traguardo, animata da un’interessante fuga promossa da sette ottimi corridori: Victor Campenaerts (Lotto NL-Jumbo), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Hugo Houle (AG2R La Mondiale), Davide Martinelli (Quick-Step Floors), Lukas Pöstlberger (Bora-Hansgrohe), Toms Skujins (Cannondale-Drapac) e Nikita Stalnov (Astana Pro Team). I fuggitivi non hanno mai avuto molta libertà, tenuti sotto controllo dalla Bahrain-Merida, fiduciosa nella capacità di Colbrelli. In assenza di Sander Armée, nella fuga a fare incetta di punti ai GPM ci ha pensato il compagno di squadra De Gendt. Terminata la fuga ai meno 37, si sono susseguiti vari attacchi. Il primo a rompere la raggiunta tranquillità è stato Simon Clarke (Cannondale-Drapac), prontamente seguito da Arnaud Courteille (FDJ) e successivamente anche da Sébastien Reichenbach (FDJ) e Tosh Van der Sande (Lotto-Soudal). Per i quattro non c’è stata fortuna e successivamente si sono avvantaggiati in infruttuosi tentativi solitari anche Bob Jungels (Quick-Step Floors) e Alex Dowsett (Movistar Team). L’ultimo a tentare la sorte ai meno 300 è stato Alexander Edmondson (Orica-Scott), ma anche lui si è dovuto inchinare al lavoro dei treni dei velocisti, impegnati nel massimo sforzo per lanciare al meglio i propri velocisti. Come già detto il più veloce di tutti è stato Elia Viviani che ritorna alla vittoria su strada dopo più di 12 mesi. L’ultimo suo successo su strada risale, infatti, alla Tre Giorni della Panne disputata a marzo 2016, quando si impose nella seconda frazione.
In classifica Fabio Felline (Trek-Segafredo) precede di 8″ Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors) e Jesús Herrada (Movistar Team). Domani è in programma la tappa “regina” da Domdidier a Leysin per 163.5 km, comprensivi di quattro salite tra la queli quella conclusiva e, subito prima, il Col du Pillon, tetto della corsa dall’alto dei suoi 1546 metri.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Elia Viviani (Ita) Team Sky 4:27:42
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
3 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe
4 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott
5 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
6 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data
7 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
8 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal
9 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
10 Juan Jose Lobato (Spa) Team LottoNl-Jumbo
11 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert
12 Kevin Reza (Fra) FDJ
13 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert
14 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
15 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
16 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb
17 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
18 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert
19 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates
20 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
21 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
22 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
23 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
24 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
25 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
26 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
27 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNl-Jumbo
28 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
29 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert
30 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
31 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
32 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo
33 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
34 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
35 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ
36 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
37 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb
38 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
39 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
40 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert
41 David De La Cruz (Spa) Quick-Step Floors
42 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
43 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
44 Pierre Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
45 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
46 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo
47 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
48 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
49 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott
50 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ
51 André Cardoso (Por) Trek-Segafredo
52 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
53 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale
54 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
55 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac
56 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
57 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
58 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Hansgrohe
59 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
60 Owain Doull (GBr) Team Sky
61 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
62 Jon Izaguirre (Spa) Bahrain-Merida
63 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
64 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
65 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
66 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
67 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
68 Christopher Froome (GBr) Team Sky
69 Damien Howson (Aus) Orica-Scott
70 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
71 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates
72 Winner Anacona (Col) Movistar Team
73 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
74 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
75 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
76 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
77 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
78 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
79 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
80 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates
81 James Shaw (GBr) Lotto Soudal
82 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida
83 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
84 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
85 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
86 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
87 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
88 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
89 Rob Power (Aus) Orica-Scott
90 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin
91 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb
92 Chad Haga (USA) Team Sunweb
93 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team
94 Jack Haig (Aus) Orica-Scott
95 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb
96 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
97 Annas Ait el Abdia (Mor) UAE Team Emirates
98 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida
99 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
100 Arnaud Courteille (Fra) FDJ
101 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac
102 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
103 David Gaudu (Fra) FDJ
104 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida
105 Simon Yates (GBr) Orica-Scott
106 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
107 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo
108 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
109 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin
110 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac
111 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin
112 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
113 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
114 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott
115 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:00:12
116 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:00:14
117 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida
118 David Lopez (Spa) Team Sky 0:00:33
119 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:00:37
120 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
121 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:00:42
122 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:55
123 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 0:01:34
124 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:02:06
125 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:03:33
126 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:05:47
127 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:07:42
128 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:08:43
129 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
130 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors
131 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
132 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team
133 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert
134 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
135 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo
136 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team
137 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
138 Wouter Wippert (Ned) Cannondale-Drapac
139 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
140 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
141 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
142 Meiyin Wang (Chn) Bahrain-Merida
143 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:08:43
144 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
145 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
146 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data
147 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott
148 Adrien Niyonshuti (Rwa) Dimension Data
149 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal

CLASSIFICA GENERALE

1 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo 12:40:24
2 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:00:08
3 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
4 Primoz Roglic (Slo) Team LottoNl-Jumbo 0:00:09
5 Jon Izaguirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:12
6 Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
7 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:00:13
8 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
9 Michael Albasini (Swi) Orica-Scott 0:00:14
10 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
11 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
12 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:00:15
13 Damien Howson (Aus) Orica-Scott
14 Wilco Kelderman (Ned) Team Sunweb 0:00:16
15 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
16 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:00:18
17 Jack Haig (Aus) Orica-Scott 0:00:19
18 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:20
19 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
20 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
21 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
22 David De La Cruz (Spa) Quick-Step Floors
23 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
24 Antwan Tolhoek (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:21
25 Chad Haga (USA) Team Sunweb
26 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:00:23
27 Winner Anacona (Col) Movistar Team
28 Louis Meintjes (RSA) UAE Team Emirates 0:00:24
29 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
30 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:00:25
31 Roman Kreuziger (Cze) Orica-Scott 0:00:26
32 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:27
33 Tsgabu Grmay (Eth) Bahrain-Merida 0:00:28
34 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
35 Pierre Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
36 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:29
37 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
38 David Gaudu (Fra) FDJ
39 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
40 Rigoberto Uran (Col) Cannondale-Drapac 0:00:30
41 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
42 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Groupe Gobert
43 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:31
44 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
45 Nathan Brown (USA) Cannondale-Drapac 0:00:33
46 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
47 Sergei Chernetski (Rus) Astana Pro Team 0:00:34
48 Brendan Canty (Aus) Cannondale-Drapac
49 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
50 Laurens Ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:00:36
51 Ondrej Cink (Cze) Bahrain-Merida 0:00:37
52 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
53 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
54 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:00:42
55 Annas Ait el Abdia (Mor) UAE Team Emirates 0:00:44
56 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:53
57 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:00:54
58 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:58
59 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 0:01:02
60 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
61 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:01:04
62 Alberto Losada (Spa) Katusha-Alpecin 0:01:09
63 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:01:25
64 Georg Preidler (Aut) Team Sunweb 0:01:37
65 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:42
66 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:01:53
67 Janez Brajkovic (Slo) Bahrain-Merida 0:02:03
68 Rob Power (Aus) Orica-Scott
69 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
70 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 0:02:04
71 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:02:07
72 Rein Taaramäe (Est) Katusha-Alpecin 0:02:14
73 André Cardoso (Por) Trek-Segafredo 0:02:21
74 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data 0:03:03
75 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale 0:03:35
76 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:03:36
77 Arnaud Courteille (Fra) FDJ 0:04:34
78 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 0:04:47
79 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:04:50
80 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:05:24
81 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:05:42
82 Andrea Pasqualon (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:06:09
83 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:06:42
84 Xandro Meurisse (Bel) Wanty – Groupe Gobert
85 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 0:06:48
86 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team 0:07:56
87 David Lopez (Spa) Team Sky 0:08:06
88 Matvey Mamykin (Rus) Katusha-Alpecin 0:08:08
89 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:08:32
90 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:08:34
91 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:08:59
92 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Groupe Gobert 0:09:17
93 Michael Gogl (Aut) Trek-Segafredo 0:09:19
94 Kevin Reza (Fra) FDJ 0:09:23
95 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:09:26
96 Dion Smith (NZl) Wanty – Groupe Gobert 0:09:28
97 Moreno Hofland (Ned) Lotto Soudal 0:09:29
98 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:09:33
99 Ben Swift (GBr) UAE Team Emirates 0:09:34
100 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:09:35
101 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:09:38
102 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team 0:09:44
103 Nans Peters (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:54
104 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:10:10
105 Mekseb Debesay (Eri) Dimension Data 0:10:13
106 Johan Le Bon (Fra) FDJ 0:10:18
107 Yukiya Arashiro (Jpn) Bahrain-Merida 0:11:31
108 Alexander Edmondson (Aus) Orica-Scott 0:12:43
109 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:12:46
110 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:13:01
111 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:13:04
112 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:13:13
113 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:13:14
114 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ 0:13:15
115 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:13:34
116 Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors 0:13:49
117 Nikita Stalnov (Kaz) Astana Pro Team 0:14:06
118 Toms Skujins (Lat) Cannondale-Drapac 0:14:14
119 Simone Consonni (Ita) UAE Team Emirates 0:14:16
120 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe 0:15:59
121 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Hansgrohe 0:17:02
122 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:17:21
123 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:17:56
124 Frederik Veuchelen (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:19:03
125 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:19:28
126 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:20:27
127 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:21:01
128 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data 0:21:24
129 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:21:27
130 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:21:35
131 Sam Bewley (NZl) Orica-Scott 0:21:40
132 Tim Declercq (Bel) Quick-Step Floors 0:22:28
133 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:23:01
134 Juan Jose Lobato (Spa) Team LottoNl-Jumbo 0:23:15
135 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:24:29
136 Alexey Vermeulen (USA) Team LottoNl-Jumbo 0:25:51
137 Wouter Wippert (Ned) Cannondale-Drapac 0:27:13
138 Elia Viviani (Ita) Team Sky 0:27:14
139 Meiyin Wang (Chn) Bahrain-Merida 0:28:54
140 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates 0:29:07
141 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:30:19
142 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:30:37
143 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:30:44
144 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal 0:31:45
145 Adrien Niyonshuti (Rwa) Dimension Data 0:32:23
146 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team 0:33:10
147 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:36:23
148 William Clarke (Aus) Cannondale-Drapac 0:36:30
149 Martin Velits (Svk) Quick-Step Floors 0:36:46

Viviani torna al successo su strada alla terza tappa del Giro di Romandia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Viviani torna al successo su strada alla terza tappa del Giro di Romandia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

28-04-2017

aprile 28, 2017 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE ROMANDIE

L’italiano Elia Viviani (Team Sky) si è imposto nella terza tappa, circuito di Payerne, percorrendo 187 Km in 4h27′42″ alla media di 41.913 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e il tedesco Schwarzmann. L’italiano Fabio Felline (Trek – Segafredo) è ancora leader della classifica con 8″ sul tedesco Schachmann e sullo spagnolo Herrada López.

TOUR DE YORKSHIRE

L’olandese Dylan Groenewegen (Team LottoNL-Jumbo) si è imposto nella prima tappa, Bridlington – Scarborough, percorrendo 174 Km in 4h09′38″ alla media di 41.821 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Ewan e il britannico Opie. Miglior italiano Kristian Sbaragli (Dimension Data), 6°. Groenewegen è il primo leader della classifica con 4″ su Ewan e 6″ su Opie. Miglior italiano Sbaragli, 7° a 10″

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE

Il francese Damien Gaudin (Equipe Cycliste Armée de Terre) si è imposto nella quarta tappa, Scaër – Saint-Gildas-des-Bois, percorrendo 198.5 Km in 4h45′40″ alla media di 41.692 Km/h. Ha preceduto di 8″ il connazionale Perret e di 37″ l’italiano Andrea Vendrame (Androni Giocattoli). Il francese Flavien Dassonville (HP BTP – Auber93) è ancora leader della classifica con 29″ sul belga Dewulf e 36″ sul connazionale Cam. Miglior italiano Jakub Mareczko (Wilier Triestina), 6° a 1′43″.

GP HIMMERLAND RUNDT

Il danese Nicolai Brøchner (Riwal Platform Cycling Team) si è imposto nella corsa danese, circuito di Aars, percorrendo 199.8 Km in 4h48′50″ alla media di 41.505 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Fløtten e il connazionale Pedersen. Due italiani in gara, entrambi in forze al Monkey Town Continental Team: Marco Zanotti è giunto 8°, Antonio Santoro non ha concluso la corsa

TOUR DU SENEGAL

Il belga Matthias Legley (NaturaBlue Cycling Team) si è imposto nella settima tappa, Somone – Ngaparou, percorrendo 150 Km in 3h16′58″ alla media di 45.693 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Clain e di 1′42″ il britannico Renwick. L’algerino Islam Mansouri (Velo Club Sovac) è il nuovo leader della classifica con 49″ su Clain e 1′49″ sul tedesco Carstensen.

Pagina successiva »