22-08-2016

agosto 22, 2016 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Il francese Alexandre Geniez (FDJ) si è imposto nella terza tappa, Marín – Dumbría (Mirador de Ízaro), percorrendo 176.4 Km in 4h28′36″, alla media di 39.404 Km/h. Ha preceduto di 21″ lo spagnolo Rubén Fernández Andújar (Movistar Team) e di 26″ lo spagnolo Valverde Belmonte. Miglior italiano Gianluca Brambilla (Etixx – Quick Step), 10° a 54″. Fernández Andújar è il nuovo leader della classifica con 7″ su Valverde Belmonte e 11″ sul britannico Froome. Miglior italiano Brambilla, 10° a 1′01″.

TOUR DE L’AVENIR

Il norvegese Kristoffer Halvorsen (Team Joker – Byggtorget) si è imposto nella terza tappa, Bourg-en-Bresse – Autun, percorrendo 171.4 Km in 4h17′09″, alla media di 39.992 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze) e il britannico Dibben. Il norvegese Amund Grondahl (Team Joker – Byggtorget) è ancora leader della classifica con 1′01″ sul tedesco Denz e 2′07″ su Dibben. Miglior italiano Albanese, 4° a 2′48″

MEERSMAN FA IL KITTEL A BAIONA

agosto 22, 2016 by Redazione  
Filed under News

Grazie all’assenza degli sprinter puri più quotati, tra cui il suo compagno di squadra tedesco, a un finale un po’ particolare con una semicurva posta a 150 metri dal traguardo e soprattutto al gran lavoro dei compagni Niki Terpstra e Yves Lampaert, il 30enne belga dell’Etixx-QuickStep coglie un’inatteso successo nella prima tappa in linea della Vuelta, davanti agli altrettanto sorprendenti Michael Schwarzmann, Magnus Cort Nielsen e Michal Kwiatkowski che con questo piazzamento strappa la maglia rossa al compagno Peter Kennaugh. Erano molto attesi alla vigilia anche i nostri Kristian Sbaragli e Niccolò Bonifazio, ma non vanno oltre rispettivamente il 6° e il 7° posto.

Era pressochè scontato, sia naturalmente per il percorso privo di particolari difficoltà altimetriche (se si eccettuano un GPM di 3a categoria posto a metà percorso e un paio di altre salitelle ancora meno significative), sia per la classifica generale ancora molto corta e sia perchè i velocisti di occasioni in queste tre settimane disegnate su misura per gli scalatori ne avranno ben poche, che la prima tappa in linea della Vuelta, 160,8 km da Ourense a Baiona, si concludesse con un arrivo a ranghi compatti e le previsioni sono state rispettate.
Va detto che i migliori sprinter, da Mark Cavendish a Marcel Kittel passando per André Greipel o anche lo stesso Peter Sagan e ancora Caleb Ewan che a pochi minuti di distanza dal termine della tappa si è imposto in quel di Amburgo, hanno preferito disertare l’appuntamento iberico, troppo lontano dal Mondiale in Qatar che si disputerà solo il 16 ottobre, ma le formazioni dei due atleti maggiormente accreditati per il successo di giornata, vale a dire la Giant-Alpecin di Niklas Arndt e la Trek-Segafredo del ligure Niccolò Bonifazio, non hanno avuto problemi a tenere sotto controllo la fuga di giornata, portata avanti fin dalle prime battute dal trentino Cesare Benedetti (Bora-Argon 18) e dai francesi Laurent Pichon (Fdj) e Bryan Nauleau (Europcar), che hanno acquisito un vantaggio massimo di 4′25”. L’unica piccola emozione è stata data da uno scatto di Philippe Gilbert (Bmc) che ai -40 dal traguardo è fuoriuscito dal gruppo riportandosi sui fuggitivi e andando a conquistare 3” di abbuono allo sprint intermedio di Vigo, il che gli ha consentito di portarsi in classifica generale a 4” dagli uomini del Team Sky e della Movistar, protagonisti nella cronosquadre d’apertura.
L’azione di Gilbert ha avuto comunque breve durata e gli ultimi chilometri sono stati caratterizzati dalle manovre delle squadre degli uomini di classifica, su tutte il Team Sky di Chris Froome e la Tinkoff di Alberto Contador, per tenere davanti i rispettivi capitani e poi da quelle delle squadre dei velocisti per organizzare lo sprint. Tra gli atleti che si sono maggiormente distinti in tal senso citiamo Tyler Farrar (Dimension Data), che fino a qualche anno fa su di un arrivo del genere sarebbe stato tra gli uomini da battere ma che nelle ultime stagioni ha ridimensionato le proprie ambizioni e in questa Vuelta ha il ruolo di “pesce pilota” per Kristian Sbaragli. A prendere, però, il sopravvento nelle conclusive centinaia di metri è stata l’Etixx-QuickStep con Niki Terpstra e Yves Lampaert a lanciare Gianni Meersman ed è stato proprio il 30enne fiammingo, approfittando anche del fatto che l’ultima semicurva fosse posizionata a 150 metri dal traguardo – il che ha impedito agli sprinter puri di esprimere la loro massima velocità-, a cogliere il successo, per altro il primo di questa stagione, del tutto inatteso alla vigilia se si considera che il suo pezzo forte in carriera sono sempre state le volate in leggera salita o quelle di gruppi ristretti. Altrettanto sorprendenti sono stati gli altri piazzamenti sul podio di giornata con il semisconosciuto tedesco Michael Schwarzmann (Bora-Argon 18) 2° e il promettente, ma a sua volta non certo uno sprinter puro, danese Magnus Cort Nielsen (Orica-BikeExchange) 3°, mentre Sbaragli e Bonifazio hanno dovuto accontentarsi rispettivamente del 6° e del 7° posto preceduti da Jonas Van Genechten (Iam Cycling) 5° e soprattutto da Michal Kwiatkowski (Team Sky), il cui 4° posto gli ha consentito per la somma dei piazzamenti di strappare la maglia rossa al compagno Kennaugh.
La leadership dell’ex campione del mondo polacco durerà comunque solo una giornata dal momento che il tremendo muro del Mirador de Ézaro, 1,8 km con una pendenza media del 13% e punte ben oltre il 20%, in cima al quale si concluderà la seconda tappa, 176,4 km con partenza da Marín, chiamerà allo scoperto gli uomini di classifica, come avvenuto nel 2012 quando Joaquim Rodríguez si impose davanti a Contador, ad Alejandro Valverde, a Robert Gesink e a Froome che furono anche, sia pure in un ordine differente, i primi 5 a Madrid. In assenza del catalano, che sarebbe stato l’uomo da battere anche in quest’occasione, i favori del pronostico vanno a Valverde, sempre che la condizione sia quella ottimale dopo gli sforzi di Giro e Tour, ma anche agli stessi Contador e Froome oppure a Esteban Chaves (Orica-BikeExchange), che già in passato hanno fatto molto bene in arrivi posti in cima a strappi brevi e molto ripidi. Al contrario, dovranno sulla carta difendersi fondisti come Nairo Quintana (Movistar) e Steven Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo), maggiormente a loro agio sulle lunghe salite.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step 4:16:39
2 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Argon 18
3 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica-BikeExchange
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
5 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
6 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
7 Niccolo Bonifazio (Ita) Trek-Segafredo
8 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha
9 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
10 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ
11 Jens Keukeleire (Bel) Orica-BikeExchange
12 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
13 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
14 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
15 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre – Merida
16 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
17 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo
18 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
19 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
20 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
21 Simon Pellaud (Swi) IAM Cycling
22 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
23 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
24 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
25 Gatis Smukulis (Lat) Astana Pro Team
26 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling
27 Christian Knees (Ger) Team Sky
28 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
29 Christopher Froome (GBr) Team Sky
30 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
31 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
32 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale
33 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
34 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-BikeExchange
35 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team
36 Simon Yates (GBr) Orica-BikeExchange
37 Tiago Machado (Por) Team Katusha
38 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
39 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
40 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
41 Simon Gerrans (Aus) Orica-BikeExchange
42 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin
43 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
44 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team
45 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
46 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
47 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff Team
48 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
49 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
50 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
51 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
52 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team
53 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step
54 Leopold Konig (Cze) Team Sky
55 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
56 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
57 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff Team
58 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
59 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
60 Jos van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
61 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
62 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
63 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
64 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
65 Damien Howson (Aus) Orica-BikeExchange
66 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
67 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida
68 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
69 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
70 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
71 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
72 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
73 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
74 Tsgabu Gebremaryam Grmay (Eth) Lampre – Merida
75 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
76 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
77 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
78 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
79 Rein Taaramae (Est) Team Katusha
80 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
81 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek-Segafredo
82 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
83 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
84 Michael Gogl (Aut) Tinkoff Team
85 Jacques Willem Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
86 Michal Golas (Pol) Team Sky
87 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
88 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18
89 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
90 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie
91 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
92 Benjamin King (USA) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
93 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
94 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
95 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
96 Valerio Conti (Ita) Lampre – Merida
97 Federico Zurlo (Ita) Lampre – Merida
98 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
99 Yury Trofimov (Rus) Tinkoff Team
100 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
101 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
102 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
103 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
104 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
105 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
106 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
107 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida
108 Jack Haig (Aus) Orica-BikeExchange
109 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
110 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
111 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
112 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
113 Rudiger Selig (Ger) Bora-Argon 18
114 Kenny Elissonde (Fra) FDJ
115 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
116 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
117 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
118 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo
119 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
120 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
121 Louis Vervaeke (Bel) Lotto Soudal
122 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
123 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team
124 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff Team
125 Egor Silin (Rus) Team Katusha
126 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
127 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
128 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
129 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data
130 Johan Le Bon (Fra) FDJ
131 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
132 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale
133 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
134 Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
135 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo
136 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
137 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre – Merida
138 Julien Morice (Fra) Direct Energie
139 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
140 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits
141 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre – Merida
142 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff Team
143 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
144 Tyler Farrar (USA) Dimension Data
145 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida
146 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
147 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
148 Matvey Mamykin (Rus) Team Katusha
149 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
150 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Argon 18
151 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
152 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff Team
153 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
154 Murilo Antonio Fischer (Bra) FDJ
155 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie
156 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
157 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
158 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
159 Scott Thwaites (GBr) Bora-Argon 18 0:00:23
160 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:00:39
161 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
162 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
163 Ian Boswell (USA) Team Sky
164 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
165 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
166 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
167 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ
168 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin
169 Sindre Skjoestad Lunke (Nor) Team Giant-Alpecin 0:00:59
170 Sam Bewley (NZl) Orica-BikeExchange 0:01:07
171 Hugh Carthy (GBr) Caja Rural-Seguros RGA
172 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:01:26
173 Loïc Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits
174 Kévin Reza (Fra) FDJ 0:01:36
175 Romain Cardis (Fra) Direct Energie
176 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team 0:01:38
177 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
178 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin 0:02:08
179 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
180 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
181 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18 0:02:22
182 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
183 Tony Hurel (Fra) Direct Energie 0:02:38
184 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team 0:02:47
185 Ryan Anderson (Can) Direct Energie
186 Gregor Muhlberger (Aut) Bora-Argon 18 0:02:53
187 Laurent Pichon (Fra) FDJ 0:03:42
188 Alexandre Geniez (Fra) FDJ 0:03:59
189 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin 0:04:23
190 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
191 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
192 Svein Tuft (Can) Orica-BikeExchange
193 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
194 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Alpecin 0:05:36
195 Brian Nauleau (Fra) Direct Energie
196 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
197 Nick Dougall (RSA) Dimension Data
198 Omar Fraile Matarranz (Spa) Dimension Data 0:07:25

CLASSIFICA GENERALE

1 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky 4:47:16
2 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
3 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
4 Christopher Froome (GBr) Team Sky
5 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
6 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
7 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
8 Leopold Konig (Cze) Team Sky
9 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
10 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:01
12 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica-BikeExchange 0:00:02
13 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:00:04
14 Jens Keukeleire (Bel) Orica-BikeExchange 0:00:06
15 Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-BikeExchange
16 Simon Yates (GBr) Orica-BikeExchange
17 Simon Gerrans (Aus) Orica-BikeExchange
18 Damien Howson (Aus) Orica-BikeExchange
19 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team 0:00:07
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
21 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
22 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
23 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:12
24 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:22
25 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
26 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
27 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
28 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:27
29 Jos van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
30 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
31 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
32 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:43
33 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:47
34 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo 0:00:50
35 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
36 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek-Segafredo
37 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
38 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo
39 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo
40 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff Team 0:00:52
41 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
42 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
43 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
44 Yury Trofimov (Rus) Tinkoff Team
45 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
46 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff Team
47 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff Team
48 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
49 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
50 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:00:57
51 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
52 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Astana Pro Team 0:00:58
53 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
54 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
55 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
56 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
57 Kenny Elissonde (Fra) FDJ 0:01:05
58 Johan Le Bon (Fra) FDJ
59 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ
60 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:01:12
61 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling 0:01:13
62 Simon Pellaud (Swi) IAM Cycling
63 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling
64 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
65 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
66 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
67 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
68 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
69 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha 0:01:17
70 Tiago Machado (Por) Team Katusha
71 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
72 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
73 Rein Taaramae (Est) Team Katusha
74 Jacques Willem Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
75 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data
76 Nathan Haas (Aus) Dimension Data
77 Matvey Mamykin (Rus) Team Katusha
78 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
79 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 0:01:19
80 Michael Gogl (Aut) Tinkoff Team 0:01:20
81 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:01:27
82 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
83 Louis Vervaeke (Bel) Lotto Soudal
84 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal
85 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team 0:01:31
86 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:32
87 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:34
88 Florian Senechal (Fra) Cofidis, Solutions Credits
89 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
90 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
91 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
92 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
93 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:36
94 Angel Madrazo Ruiz (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
95 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
96 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
97 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
98 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
99 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18
100 Odd Christian Eiking (Nor) FDJ 0:01:44
101 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:48
102 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
103 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
104 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
105 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin 0:01:50
106 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin
107 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
108 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling 0:01:52
109 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 0:01:55
110 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
111 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie
112 Ryan Anderson (Can) Direct Energie
113 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:02:03
114 Silvio Herklotz (Ger) Bora-Argon 18
115 Gatis Smukulis (Lat) Astana Pro Team 0:02:05
116 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo
117 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
118 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:02:06
119 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida 0:02:08
120 Tsgabu Gebremaryam Grmay (Eth) Lampre – Merida
121 Valerio Conti (Ita) Lampre – Merida
122 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida
123 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre – Merida
124 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:02:11
125 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 0:02:13
126 José Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
127 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team 0:02:18
128 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:02:19
129 Murilo Antonio Fischer (Bra) FDJ 0:02:23
130 Scott Thwaites (GBr) Bora-Argon 18 0:02:24
131 Chad Haga (USA) Team Giant-Alpecin 0:02:29
132 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:02:34
133 Benjamin King (USA) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
134 Patrick Bevin (NZl) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
135 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team
136 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
137 Rudiger Selig (Ger) Bora-Argon 18 0:02:46
138 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale 0:02:49
139 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
140 Julien Morice (Fra) Direct Energie 0:02:51
141 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:03:00
142 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:03:04
143 Tyler Farrar (USA) Dimension Data
144 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha 0:03:06
145 Robert Gesink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:03:14
146 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:03:15
147 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff Team 0:03:16
148 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Tinkoff Team
149 Michael Schwarzmann (Ger) Bora-Argon 18 0:03:18
150 Jaime Roson Garcia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
151 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18 0:03:19
152 Niccolo Bonifazio (Ita) Trek-Segafredo 0:03:22
153 Sébastien Minard (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:39
154 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team
155 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team 0:03:41
156 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre – Merida 0:03:47
157 Federico Zurlo (Ita) Lampre – Merida
158 Mattia Cattaneo (Ita) Lampre – Merida
159 Jack Haig (Aus) Orica-BikeExchange 0:03:50
160 Gregor Muhlberger (Aut) Bora-Argon 18
161 Koen De Kort (Ned) Team Giant-Alpecin 0:03:58
162 Michal Golas (Pol) Team Sky 0:04:04
163 Sindre Skjoestad Lunke (Nor) Team Giant-Alpecin 0:04:12
164 Kenneth Van Bilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
165 Sam Bewley (NZl) Orica-BikeExchange 0:04:16
166 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal 0:04:19
167 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
168 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
169 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
170 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step 0:04:32
171 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
172 Svein Tuft (Can) Orica-BikeExchange 0:04:33
173 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:39
174 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
175 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre – Merida 0:04:45
176 Laurent Pichon (Fra) FDJ
177 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:04:51
178 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:04:53
179 Alexandre Geniez (Fra) FDJ 0:05:04
180 David Arroyo Duran (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:13
181 Loïc Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits
182 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ 0:05:14
183 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:05:18
184 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin 0:05:21
185 Enrico Battaglin (Ita) Team LottoNl-Jumbo 0:05:25
186 Hugh Carthy (GBr) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:41
187 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie 0:06:02
188 Romain Cardis (Fra) Direct Energie
189 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:11
190 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin 0:06:13
191 Kévin Reza (Fra) FDJ 0:06:50
192 Tony Hurel (Fra) Direct Energie 0:07:22
193 Brian Nauleau (Fra) Direct Energie 0:07:30
194 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team 0:07:50
195 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:08:40
196 Nick Dougall (RSA) Dimension Data
197 Omar Fraile Matarranz (Spa) Dimension Data 0:08:42
198 Tom Stamsnijder (Ned) Team Giant-Alpecin 0:11:16

Via la gatta, ballano i ratti: in assenza dei velocisti più quotati, la prima tappa della Vuelta destinata agli sprinter si conclude con la vittoria di Meersman su Schwarzmann e Cort Nielsen (Getty Images Sport)

Via la gatta, ballano i ratti: in assenza dei velocisti più quotati, la prima tappa della Vuelta destinata agli sprinter si conclude con la vittoria di Meersman su Schwarzmann e Cort Nielsen (Getty Images Sport)

LA GIURIA ASSEGNA LA CLASSICA DI AMBURGO A CALEB EWAN

agosto 21, 2016 by Redazione  
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Nell’edizione 2016 della Vattenfall Cyclassics, da quest’anno ribattezzata EuroEyes Cyclassics, è successo un po’ di tutto: una fuga ben assortita che rischia di andare in porto, una caduta che scombussola ulteriormente il lavoro dei team dei velocisti e, in ultimo, l’intervento del collegio di giuria che assegna la vittoria a Caleb Ewan, detronizzando Nacer Bouhanni, primo sul traguardo ma reo di un cambio di direzione galeotto.

La EuroEyes Cyclassics disputatasi oggi – nuova denominazioni della Vattenfall Cyclassics, in Italia nome anche come Classica di Amburgo, è tradizionalmente corsa da velocisti. Stavolta, però, le ruote veloci hanno rischiato di vedere sfumare le possibilità di giocarsela grazie all’impegno profuso dai fuggitivi di giornata.
Alessandro De Marchi (BMC), Matteo Montaguti (Ag2r), Matej Mohorič (Lampre), Kamil Gradek (Verva-ActiveJet), Maxat Ayazabaev (Astana) e Lukas Pöstlberger (Bora-Argon 18), in fuga dal mattino, hanno saputo gestirsi bene per la quasi totalità della gara, pur perdendo strada facendo alcuni elementi. Gli ultimi a cedere, De Marchi e Gradek sono stati infatti ripresi ai meno 200 metri dal traguardo. Il loro sogno di gloria è quindi svanito quando la volata finale era già stata lanciata, nonostante una caduta all’ultima curva abbiamo frenato Démare e complicato le cose agli altri.
L’epilogo, a sua volta, non è stato lineare. Il primo a passare il traguardo è stato Nacer Bouhanni (Cofidis) davanti a Caleb Ewan (Orica) e a John Degenkolb (Giant), ma l’intervento della giuria retrocede il francese, autore di un cambio di traettoria che avrebbe penalizzato l’australiano. Terza piazza quindi assegnata a Giacomo Nizzolo.

Mario Prato

ORDINE D’ARRIVO

1 Caleb Ewan (Aus) Orica-BikeExchange 4:54:26
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
3 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
4 Danny Van Poppel (Ned) Team Sky
5 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
6 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
7 Mark Renshaw (Aus) Dimension Data
8 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
9 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
10 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
11 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
12 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
13 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
14 Nikolay Trusov (Rus) Tinkoff Team
15 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team
16 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
17 Hugo Houle (Can) AG2R La Mondiale
18 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
19 Jordi Simon Casulleras (Spa) Veranclassic-Ago
20 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida
21 Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18
22 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
23 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
24 Jiri Polnicky (Cze) Veranclassic-Ago
25 Kamil Gradek (Pol) Veranclassic-Ago
26 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
27 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
28 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:00:13
29 Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
30 Anthony Turgis (Fra) Cofidis, Solutions Credits
31 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
32 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling
33 Luka Pibernik (Slo) Lampre – Merida
34 Arnaud Demare (Fra) FDJ 0:00:19
35 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange
36 Michael Reihs (Den) Stˆlting Service Group
37 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
38 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team 0:00:23
39 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre – Merida
40 Youcef Reguigui (Alg) Dimension Data
41 Loic Vliegen (Bel) BMC Racing Team
42 Gorka Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team 0:00:26
43 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff Team
44 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:00:29
45 Ben Swift (GBr) Team Sky
46 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha 0:00:31
47 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
48 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
49 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
50 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
51 Nikolas Maes (Bel) Etixx – Quick-Step
52 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
53 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
54 Marc Sarreau (Fra) FDJ
55 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Argon 18
56 Mike Teunissen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
57 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky 0:00:36
58 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo
59 Luke Rowe (GBr) Team Sky
60 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
61 Moreno Hofland (Ned) Team LottoNl-Jumbo
62 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo
63 Michael Van Staeyen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
64 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida
65 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
66 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo
67 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
68 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team 0:00:45
69 Søren Kragh Andersen (Den) Team Giant-Alpecin 0:00:47
70 Matej Mohoric (Slo) Lampre – Merida 0:00:50
71 Juraj Sagan (Svk) Tinkoff Team 0:00:55
72 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team
73 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky 0:00:59
74 Yoann Offredo (Fra) FDJ 0:01:00
75 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
76 Thomas Leezer (Ned) Team LottoNl-Jumbo
77 Maxat Ayazbayev (Kaz) Astana Pro Team
78 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
79 Marcel Kittel (Ger) Etixx – Quick-Step 0:01:05
80 Phil Bauhaus (Ger) Bora-Argon 18 0:01:12
81 Daniel Hoelgaard (Nor) FDJ 0:01:16
82 Luka Mezgec (Slo) Orica-BikeExchange
83 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:01:38
84 Marco Haller (Aut) Team Katusha 0:02:25
85 Wouter Wippert (Ned) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team 0:02:29
86 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:35
87 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange
88 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange
89 Rasmus Guldhammer (Den) Stˆlting Service Group
90 Alexander Kamp (Den) Stˆlting Service Group
91 Manuele Mori (Ita) Lampre – Merida
92 Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
93 Joseph Rosskopf (USA) BMC Racing Team
94 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
95 Ignatas Konovalovas (Ltu) FDJ
96 Davide Martinelli (Ita) Etixx – Quick-Step
97 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
98 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:03
99 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale
100 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
101 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
102 Ryan Mullen (Irl) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
103 Rayane Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
104 Fabian Wegmann (Ger) Stˆlting Service Group
105 Eugenio Alafaci (Ita) Trek-Segafredo
106 Borut Bozic (Slo) Cofidis, Solutions Credits
107 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step
108 Tomasz Marczynski (Pol) Lotto Soudal
109 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
110 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
111 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
112 Roberto Ferrari (Ita) Lampre – Merida
113 Marco Coledan (Ita) Trek-Segafredo
114 Adam Blythe (GBr) Tinkoff Team
115 Mitchell Docker (Aus) Orica-BikeExchange
116 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
117 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team
118 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
119 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin
120 David Tanner (Aus) IAM Cycling
121 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
122 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
123 Mads Pedersen (Den) Stˆlting Service Group
124 Boy Van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
125 Michael Morkov (Den) Team Katusha
126 Pawel Franczak (Pol) Veranclassic-Ago
127 Jay Robert Thomson (RSA) Dimension Data 0:05:33
128 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
129 Adrian Banaszek (Pol) Veranclassic-Ago
130 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18 0:05:40
131 Javier Moreno Bazan (Spa) Movistar Team
132 Nils Politt (Ger) Team Katusha
133 Christian Mager (Ger) Stˆlting Service Group 0:06:06
134 Bert De Backer (Bel) Team Giant-Alpecin 0:07:11
135 Andrew Fenn (GBr) Team Sky
136 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
137 Xabier Zandio Echaide (Spa) Team Sky
138 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Drapac Pro Cycling Team
139 Eros Capecchi (Ita) Astana Pro Team
140 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
141 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida
142 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange
143 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
144 Norbert Banaszek (Pol) Veranclassic-Ago 0:08:05

Bouhanni esulta ad Amburgo, ma la Euroeyes Cyclassics non è sua perchè la giuria lo retrocede assegnando la vittoria ad Ewan (Getty Images Sport)

Bouhanni esulta ad Amburgo, ma la Euroeyes Cyclassics non è sua perchè la giuria lo retrocede assegnando la vittoria ad Ewan (Getty Images Sport)

21-08-2016

agosto 21, 2016 by Redazione  
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EUROEYES CYCLASSICS

L’australiano Caleb Ewan (ORICA-BikeExchange) si è imposto nella corsa tedesca, circuito di Amburgo, percorrendo 217.7 Km in 4h54′27″, alla media di 44.361 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Degenkolb e l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek – Segafredo). Il francese Bouhanni, che aveva tagliato per primo il traguardo, è stato retrocesso dalla giuria al 27° posto per una scorrettezza allo sprint.

VUELTA A ESPAÑA

Il belga Gianni Meersman (Etixx – Quick Step) si è imposto nella seconda tappa, Ourense – Baiona, percorrendo 160.8 Km in 4h16′39″, alla media di 37.592 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Schwarzmann e il danese Cort Nielsen. Miglior italiano Kristian Sbaragli (Dimension Data), 6°. Il polacco Michal Kwiatkowski (Team Sky) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo degli spagnoli Rojas Gil e Valverde Belmonte. Miglor italiano Salvatore Puccio (Team Sky), 5° con lo stesso tempo dei primi.

TOUR DE L’AVENIR

Il norvegese Amund Grondahl (Team Joker – Byggtorget) si è imposto nella seconda tappa, Montrond-les-Bains – Trévoux, percorrendo 156.6 Km in 3h31′20″, alla media di 44.461 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Dibben e di 1″ il tedesco Denz. Miglior italiano Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze), 9° a 2′48″. Grondahl è il nuovo leader della classifica con 1′01″ su Denz e 2′07″ su Dibben. Miglior italiano Albanese, 4° a 2′48″

GROTE PRIJS JEF SCHERENS – RONDOM LEUVEN

Il belga Dimitri Claeys (Wanty – Groupe Gobert) si è imposto nella corsa belga, circuito di Lovanio, percorrendo 185.7 Km in 4h19′34″, alla media di 42.925 Km/h. Ha preceduto di 4″ l’olandese Ligthart e di 8″ il russo Maikin.

FROOME E QUINTANA, BUONA LA PRIMA

agosto 21, 2016 by Redazione  
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Duello sul filo dei centesimi nella cronosquadre di apertura della Vuelta tra la Movistar del colombiano e il Team Sky dell’anglo-keniano che la spunta di un’incollatura con Peter Kennaugh che indosserà la prima maglia rossa. Bene l’Orica-BikeExchange di Esteban Chaves, la Bmc di Samuel Sánchez e la Lotto NL-Jumbo di Steven Kruijswijk, tutte a ridosso delle migliori, mentre Alberto Contador con la sua Tinkoff accusa un distacco piuttosto pesante di 52” e la Lampre-Merida, unica formazione azzurra in gara, è autrice di una prova da dimenticare chiusa all’ultimo posto a 2′08” dal duo di testa

Per il settimo anno consecutivo è stata una cronosquadre, disputata nell’occasione sulla distanza di 27,8 km con partenza da Balneario de Laias e arrivo al parco nautico di Castrelo de Miño, nella provincia di Ourense in Galizia, ad aprire una Vuelta che come di consueto, agevolata dal fatto di essere l’ultimo dei grandi Giri in programma in stagione, presenta un campo partenti di prim’ordine, soprattutto per quel che riguarda gli uomini di classifica. Sono assenti Vincenzo Nibali, che dopo aver disputato Giro e Tour non avrebbe comunque preso il via al di là della frattura della clavicola patita all’Olimpiade, e l’intero podio della passata edizione con Fabio Aru che non difenderà la maglia rossa conquistata nel 2015 ma si concentrerà sulle corse di un giorno in Italia, su tutte il Giro di Lombardia, per riscattare un Tour nel complesso deludente, con Joaquim Rodríguez che ha chiuso la sua carriera a Rio e con Rafal Majka che ha già disputato una stagione intensa culminata con l’inatteso bronzo conquistato in Brasile. Gli altri big però ci sono tutti, a cominciare da Alberto Contador (Tinkoff), probabilmente il favorito numero uno avendo già tre maglie rosse in carniere nel suo palmarès e avendo potuto preparare al meglio la corsa dopo il forzato ritiro al Tour de France. Il “Pistolero” dovrà vedersela con Nairo Quintana (Movistar) – a caccia di rivincite dopo una Grande Boucle opaca al di là del terzo posto finale e che avrà al suo fianco un Alejandro Valverde in versione stakanovista che, dopo aver disputato Giro e Tour ad alti livelli, tenterà di chiudere anche qui nella top ten della classifica generale – e con Chris Froome (Team Sky) che, dopo aver dominato in Francia, tenterà la doppietta che era forse alla sua portata nel 2015 senza la caduta nel tappone di Andorra che lo contrinse al ritiro. Non vanno dimenticati i reduci del Giro, a partire da Steven Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo) ed Esteban Chaves (Orica-BikeExchange), e i giovani emergenti, tra i quali spicca il nome di Miguel Ángel López (Astana), già vincitore in stagione del Giro di Svizzera.
La cronosquadre, caratterizzata da un percorso pianeggiante e nel complesso per specialisti (al di là di alcune curve piuttosto tecniche nella parte finale), ha visto una lotta molto serrata per la vittoria con diversi avvicendamenti nei due rilevamenti intermedi posti al km 9,4 e al km 18,2, finchè ad avere la meglio è stato il Team Sky che, sebbene a parte Froome e Michal Kwiatkowski non potesse contare su grandissimi cronomen, ha fatto valere la sua compattezza e la sua capacità di preparare a menadito questo tipo di prove, chiudendo in 30′37” a una media di 54,4 km/h con Peter Kennaugh che ha tagliato per primo il traguardo e pertanto indosserà la prima maglia rossa. Per una questione di centesimi la formazione britannica ha avuto la meglio su di una Movistar che, dopo essersi assestata al 6° posto fino a due terzi di gara, ha rimontato di gran carriera nel tratto finale fino a sfiorare il successo, ma può comunque essere più che soddisfatta della sua prova, anche perchè anch’essa priva di veri e propri specialisti, se si eccettua Jonathan Castroviejo. Molto vicine alla vetta anche altre due formazioni che la cronosquadre ce l’hanno nel DNA, ovvero l’Orica-BikeExchange (che oltre a Chaves potrebbe contare in chiave classifica generale anche su Simon Yates, specie alla luce di quanto fatto dal fratello Adam al Tour), e la BMC, che dovrebbe avere in Samuel Sánchez il leader mentre Tejay Van Garderen punterà ai successi di tappa: le due formazioni si sono spartite le prime due posizioni ai rilevamenti intermedi per poi calare nel finale ma hanno comunque chiuso rispettivamente 3a a 6” e 4a a 7”. La rassegna delle formazioni che hanno limitato i danni rispetto a Sky e Movistar si chiude poi con la Etixx-QuickStep, il cui leader per la classifica generale sarà il nostro Gianluca Brambilla che già un anno fa aveva sfiorato la top ten, 5a a 22”; segue la Lotto-NL Jumbo di Kruijswijk, molto più attrezzata rispetto a quella vista al Giro anche se il rientrante Robert Gesink ha da subito perso terreno dai suoi compagni chiudendo con un forte ritardo, 6a a 27”.
Tutte le altre compagini hanno terminato la prima tappa con distacchi decisamente più pesanti e su tutti spiccano i 52” persi dalla Tinkoff di Contador, con l’impegno del madrileno e di Manuele Boaro che non è bastato a sopperire alle lacune di compagni di squadra che saranno votati principalmente alla salita: la formazione russa ha chiuso al 9° posto, preceduta anche dalla Trek-Segafredo del 39enne Haimar Zubeldia, 7a a 50”, e dalla Cannondale-Garmin di Andrew Talansky e del nostro Davide Formolo (oltre che di un Pierre Rolland palesemente fuori condizione che ha perso le ruote dei compagni), 8a con lo stesso tempo della Tinkoff. 10a a 57” è stata la Bora-Argon-18 che non ha comunque uomini di classifica nelle proprie fila. Rispetto a tutte queste squadre avrebbe potuto fare meglio l’Astana, ma un problema meccanico capitato subito dopo il via a López ha relegato la compagine diretta da Giuseppe Martinelli all’11° posto con un distacco di 58”. Tutte le altre hanno chiuso con ritardi superiori al minuto e, purtroppo, peggio di tutte ha fatto, in quella che potrebbe essere l’ultima cronosquadre che disputa almeno all’interno del World Tour, la nostra Lampre-Merida che si è piazzata 22a e ultima a 2′08”, con l’uomo di classifica Louis Meintjes che sarà da subito costretto a inseguire ma dovrà attendere la seconda tappa in linea, che si concluderà in cima al breve ma durissimo strappo del Mirador de Ézaro, dal momento che la prima, 160,8 km da Ourense a Baiona, sarà dedicata ai pochi velocisti presenti in gara con Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo) e in seconda battuta Kristian Sbaragli (Dimension Data) che avranno concrete chances di vittoria.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Team Sky 0:30:37
2 Movistar
3 Orica-BikeExchange 0:00:06
4 BMC Racing Team 0:00:07
5 Etixx-QuickStep 0:00:22
6 LottoNL-Jumbo 0:00:27
7 Trek-Segafredo 0:00:50
8 Cannondale 0:00:52
9 Tinkoff
10 Bora-Argon 18 0:00:57
11 Astana Pro Team 0:00:58
12 FDJ 0:01:05
13 IAM Cycling 0:01:13
14 Katusha 0:01:17
15 Dimension Data
16 Lotto Soudal 0:01:27
17 Cofidis 0:01:34
18 Caja Rural-RGA Seguros 0:01:36
19 Ag2r-La Mondiale 0:01:48
20 Giant-Alpecin 0:01:50
21 Direct Energie 0:01:55
22 Lampre-Merida 0:02:09

CLASSIFICA GENERALE

1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:30:37
2 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
4 Leopold König (Cze) Team Sky
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky
6 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
7 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
8 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
9 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
10 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:01
12 Damien Howson (Aus) Orica-BikeExchange 0:00:06
13 Magnus Cort (Den) Orica-BikeExchange
14 Simon Yates (GBr) Orica-BikeExchange
15 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-BikeExchange
16 Sam Bewley (NZl) Orica-BikeExchange
17 Jens Keukeleire (Bel) Orica-BikeExchange
18 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:07
19 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
20 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
21 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
22 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team
23 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:00:09
24 Svein Tuft (Can) Orica-BikeExchange 0:00:10
25 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:22
26 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
27 Maxime Bouet (Fra)v Etixx – Quick-Step
28 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
29 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
30 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:27
31 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
32 Jos van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
33 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
34 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
35 David de la Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:43
36 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:47
37 Haimar Zubeldia Aguirre (Spa) Trek-Segafredo 0:00:50
38 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
39 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo
40 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
41 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
42 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo
43 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 0:00:52
44 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
45 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
46 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
47 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Drapac
48 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
49 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff Team
50 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff Team
51 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team
52 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
53 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff Team
54 Yury Trofimov (Rus) Tinkoff Team
55 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18 0:00:57
56 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Argon 18
57 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
58 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18
59 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
60 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:00:58
61 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
62 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
63 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
64 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
65 Kenny Elissonde (Fra) FDJ 0:01:05
66 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:01:12
67 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:01:13
68 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
69 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
70 Simon Pellaud (Swi) IAM Cycling
71 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
72 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling
73 Jonas Van Genechten (Bel) IAM Cycling
74 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
75 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
76 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:01:17
77 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha
78 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
79 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha
80 Tiago Machado (Por) Team Katusha
81 Matvey Mamykin (Rus) Team Katusha
82 Omar Fraile Matarranza (Spa) Dimension Data
83 Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data
84 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data
85 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
86 Tyler Farrar (USA) Dimension Data
87 Zdenek _tybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:19
88 Michael Gogl (Aut) Tinkoff Team 0:01:20
89 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal 0:01:27
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
91 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
92 Louis Vervaeke (Bel) Lotto Soudal
93 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
94 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:01:32
95 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
96 Florian Sénéchal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:34
97 Luis Angel Maté Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
98 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
99 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
100 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits

La Sky vola nella prima tappa della Vuelta 2016 e batte di una manciata di centesimi la Movistar (foto Bettini)

La Sky vola nella prima tappa della Vuelta 2016 e batte di una manciata di centesimi la Movistar (foto Bettini)

20-08-2016

agosto 20, 2016 by Redazione  
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VUELTA A ESPAÑA

Il team britannico Team Sky si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre Balneario de Laias – Parque Náutico de Castrelo de Miño, percorrendo 27.8 Km in 30′37″, alla media di 54.480 Km/h. Ha preceduto di 2 centesimi il team spagnolo Movistar Team e di 6″ il team australiano ORICA-BikeExchange. Unico team italiano al via la Lampre – Merida, 22° a 2′08″. Il britannico Peter Kennaugh (Team Sky) è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dell’italiano Salvatore Puccio
(Team Sky) e del polacco Kwiatkowski

TOUR DE L’AVENIR

L’italiano Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze) si è imposto nella prima tappa, Le-Puy-en-Velay – Veauche, percorrendo 139.9 Km in 3h01′09″, alla media di 46.337 Km/h. Ha preceduto allo sprint il norvegese Grondahl e il belga Van Hooydonck. Albanese è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Grondahl e Van Hooydonck

PUCHAR MINISTRA OBRONY NARODOWEJ

Il ceco Alois Kankovsky (Whirlpool Author) si è imposto nella corsa polacca, circuito di Wysokie Mazowieckie, percorrendo 175 Km in 3h36′46″, alla media di 48.439 Km/h. Ha preceduto allo sprint i polacchi Laton e Matysiak

19-08-2016

agosto 19, 2016 by Redazione  
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TOUR DU LIMOUSIN

L’italiano Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) si è imposto anche nella quarta ed ultima tappa, Saint-Léonard-de-Noblat – Limoges, percorrendo 185.3 Km in 4h28′10″, alla media di 41.459 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec) e il francese Romain Feillu. Lo statunitense Joey Rosskopf (BMC Racing Team) si impone in classifica con 1″ su Colbrelli e 4″ sul francese Dupont

ARNHEM-VEENENDAAL CLASSIC

L’olandese Dylan Groenewegen (Team LottoNL – Jumbo) si è imposto nella corsa olandese, Arnhem-Veenendaal, percorrendo 198 Km in 4h37′56″, alla media di 42.744 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Opie e il belga Dehaes. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT), 11°.

18-08-2016

agosto 18, 2016 by Redazione  
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TOUR DU LIMOUSIN

L’italiano Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) si è imposto nella terza tappa, Le Lonzac – Liginiac, percorrendo 179.9 Km in 4h23′52″, alla media di 40.907 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli spagnoli Herrada López e Barbero Cuesta. Lo statunitense Joey Rosskopf (BMC Racing Team) è ancora leader della classifica con 4″ sul francese Dupont e 5″ sul francese Edet. Miglior italiano Colbrelli, 5° a 11″

TOUR OF ANKARA (Turchia)

Il turco Fatih Keles (Torku Şekerspor) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Beypazai – Beylikkköprü, percorrendo 116 Km in 2h46′08″, alla media di 41.894 Km/h. Ha preceduto di 21″ i connazionali Bakirci e Serkan Balkan (Brisaspor Cycling Team), che si impone in classifica con 15″ sul bulgaro Petrov Georgiev e 1′59″ sul connazionale Sayar

VUELTA A ESPAÑA 2016 – LA “PRIMERA SEMANA”

agosto 18, 2016 by Redazione  
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La 71a Vuelta di Spagna scatta dalla Galizia con un cast stellare, un “parterre de roi” nel quale spiccano i nomi di Froome, Quintana e Contador. Nomi altisonanti che nella prima settimana di corsa avranno, però, ben pochi margini di movimento, limitati alla cronosquadre di poco meno di 30 Km che darà il via alla corsa. Poi spazio ai velocisti, alle fughe e a due arrivi in salita ancora “collinari”, in attesa delle prime grandi salite montane.

La scorsa edizione della Vuelta era stata annunciata come la “corsa delle rivincite” per il suo schierare al via Froome, vincitore uscente dell’immediatamente precedente Tour de France, e i primi tre corridori che l’asso anglo-keniota aveva sconfitto alla Grande Boucle, Quintana, Valverde e Nibali. E pure la Vuelta che scatterà il 20 agosto dalla Galizia avrà questo connotato perché ritroveremo al via Froome e diversi corridori che sono alla ricerca di un riscatto, su tutti Quintana e Contador. Se il corridore colombiano avrà l’onere di cancellare l’opaca prestazione all’ultimo Tour vinto dal britannico, nel quale era sembrato l’ombra del corridore che si era imposto al Giro d’Italia del 2014, ancor più motivato si presenterà ai nastri di partenza lo spagnolo Contador, che lo scorso anno aveva chiuso la sua stagione dopo il Tour e che stavolta ci tornerà con il dente avvelenato per sconfiggere la malasorte che l’ha visto costretto abbandonare la Grande Boucle con le ossa decisamente peste, al punto da dover rinunciare alle Olimpiadi. Gare, queste ultime, dove non ha certamente brillato neppure la “superstar” Froome e, da un certo punto di vista, anche questa Vuelta sarà per lui una sorta di rivincita, anche per chiudere il conto apertosi con la corsa spagnola l’anno scorso, quando fu costretto a fare le valigie e a tornarsene nella “terra d’Albione” in seguito ad un caduta avvenuta nel tappone andorrano, quello che avevano “spedito” al vertice della classifica Fabio Aru. Il sardo dell’Astana non sarà al via quest’anno e non vedremo neppure il suo compagno di squadra Nibali, operato da pochi giorni per la frattura della clavicola rimediata a Rio e che comunque aveva già annunciato da tempo la sua assenza alla Vuelta, prima ancora dell’Olimpiade. E’ un peccato perché non ci saranno in gara italiani in grado di competere per il successo finale e perché la presenza del messinese avrebbe aumentato lo status di “corsa della rivincita”: in Spagna ci saranno, infatti, anche due dei grandi sconfitti dell’ultimo Giro, il colombiano Chaves e l’olandese Kruijswijk, corridori che però difficilmente potranno competere alla pari con campioni del calibro di Froome e Contador.

1a TAPPA: OURENSE TERMAL / BALNEARIO DE LAIAS – PARQUE NÁUTICO CASTRELO DE MIÑO (cronometro a squadre – 27.8 Km)

Come avvenuto nella scorsa edizione ed anche nelle cinque precedenti la Vuelta prenderà le mosse con una cronosquadre, che si svolgerà in un contesto totalmente differente rispetto a quello del 2015, quando si gareggiò sulla sabbia della spiaggia di Marbella, fatto che provocò non poche lamentele da parte dei corridori, alle quali la giuria rispose annullando la prova ai fini della classifica generale. Non ci saranno problemi di questa sorta per questo “Grand Départ” perché si percorerrano tutti sull’asfalto i quasi 28 Km della prova contro il tempo che si snoderà sulle strade della provincia termale di Ourense, con partenza dalla piccola località curativa di Balneario de Laias e traguardo presso il parco nautico di Castrelo de Miño, affacciato su di un piccolo lago artificiale realizzato lungo il corso del fiume Miño, sulle cui rive si snoderà quasi per intero questa prima frazione della Vuelta. In mancanza di difficoltà altimetriche, a dar maggiormente filo da torcere alle formazioni in gara potrebbe intervenire proprio l’ambientazione rivierasca, “habitat” naturale per il vento che rischierà d’infastidire non poco la marcia delle squadre e influire sull’esito della tappa.

2a TAPPA: OURENSE CAPITAL TERMAL – BAIONA (160.8 Km)

È una “stirpe” che proprio non va giù agli organizzatori della Vuelta, in questi ultimi anni sempre più propensi a infarcire il percorso di salite. Stiamo parlando dei velocisti, ai quali nelle scorse due edizioni della corsa iberica furono riservati appena cinque traguardi, talvolta non proprio agevoli per la presenza di diverse difficoltà altimetriche da scavalcare, magari non lontanissimo dal traguardo. Sarà così anche stavolta perché le tappe a loro dedicate saranno ancora una volta cinque, al massimo sei se qualcuno di loro riuscirà a tenere le ruote nel gruppo nel finale della frazione che terminerà a Puebla de Sanabria. Per fare un paragone, al Giro 2016 le tappe da volata sono state sette, mentre al Tour ne era prevista una di più. Quella che terminerà a Baiona rispecchia la filosofia adottata negli ultimi anni e così prima di arrivare allo sprint si dovranno superare quattro ascese, la prima delle quali è la più ripida tra quelle in programma (5,7 Km al 6,9%), ma non sarà valida come GPM, assegnato invece in vetta al successivo e più pedalabile Alto de Fontefría (8,2 Km al 3,2%), tetto della tappa a 790 metri di quota. La terza ascesa, 5,3 Km al 4,8%, presenta un muretto finale di 500 metri al 12% mentre l’ultima difficoltà, piazzata a una decina di chilometri dalla conclusione, ha pendenze molto tenere e può essere paragonata a una sorta di Poggio, pur senza i tornanti che contraddistinguono l’ascesa sanremese.

3a TAPPA: MARÍN – DUMBRÍA (MIRADOR DE ÉZARO) (176.4 Km)

Inizia la tiritera degli arrivi in salita, vero e proprio “biglietto da visita” della corsa spagnola che, nelle ultime stagioni, ne ha proposti un numero spropositato, ben lontani dagli standard degli altri grandi giri: quest’anno ne saranno in programma ben dieci (cifra record assieme all’edizione del 2013), mentre Giro e Tour hanno tenuto un profilo più basso proponendone rispettivamente cinque e quattro. A dire il vero il primo degli approdi in quota non sarà proprio un salitone, poichè per raggiungere lo spettacolare belvedere del Mirador de Ézaro bisognerà percorrere appena 1,8 Km e salire sino ad appena 260 metri sul livello del mare. Ma non saranno certamente “appena” le pendenze, poiché quella media si attesta al 13,8%, mentre la massima sarebbe del 20% come segnalato sul “road book” della Vuelta, anche se un cartello stradale posto accanto allo scollinamento “strombazza” addirittura un 30%! Un muro a tutti gli effetti, di quelli che piacevano molto allo spagnolo “Purito” Rodríguez, che ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica subito dopo la gara olimpica di Rio e che nel 2012 si impose proprio in cima al Mirador de Ézaro, in quello è che stato finora l’unico precedente della Vuelta. La tappa vinta dall’ex corridore della Katusha era completamente pianeggiante sino ai piedi del muro finale, mentre stavolta la marcia d’avvicinamento sarà un po’ più articolata grazie alla presenza di altri due GPM negli ultimi 66 Km, sui quali spicca l’Alto das Paxareiras di 2a categoria, ufficialmente 9,3 Km al 5,4% ma che presenta pendenze importanti nella prima parte, con un tratto di un chilometro al 10%. Da segnalare, infine, la presenza del traguardo volante con abbuoni a soli 10 Km dal termine: una tale concentrazione di premi e pendenze, con la conseguente bagarre, renderà la tappa ben più ostica del previsto.

4a TAPPA: BETANZOS – SAN ANDRÉS DE TEIXIDO (ALTO MIRADOR DE VEIXIA) (163.5 Km)

La madre delle salite è sempre incinta. Appena 24 ore dopo l’approdo sul Mirador de Ézaro la Vuelta avrà in calendario un altro arrivo in salita, partorendo la novità del Mirador de Veixia, poco sopra l’abitato di San Andrés de Teixido, il borgo galiziano ufficialmente “titolare” della quarta frazione della corsa iberica. L’ascesa finale, stavolta, avrà una struttura differente al confronto di quella affrontata il giorno prima, con una breve ma consistente discesa che la spezza in due tronconi distinti: il primo è lungo 7,3 Km e ha una pendenza media più facile (5,5%) rispetto alla balza di 4 Km che conduce al traguardo salendo al 7,1% e riservando al suo interno un tratto di 500 metri all’11,3%. E’ un finale che, sulla carta, propone meno chances di successo per i “Puriti” presenti in gruppo, anche se alla fine dovrebbero essere ancora loro i maggiori indiziati per il successo, mentre chi punterà alla classifica finale forse rimarrà guardingo per non perdere secondi preziosi senza, però, mettere ancora il naso fuori dalla finestra, attendendo l’arrivo delle salite più corpose, previsto nel week end.

5a TAPPA: VIVEIRO – LUGO (171.3 Km)

Costretti a remare nelle retrovie nelle precedenti due frazioni, oggi torneranno protagonisti i velocisti, che certamente venderanno cara la pelle per non lasciarsi sfuggire l’opportunità di esibirsi al termine di una delle frazioni altimetricamente meno impegnative della Vuelta 2016. L’unica salita degna di questo nome, infatti, è il Puerto de Marco de Álvare, colle di 3a categoria che svetta sul grafico altimetrico quando mancheranno 52 Km all’arrivo, distanza più che sufficiente per le formazioni degli sprinter per organizzare le operazioni di rientro sui fuggitivi di giornata, favorite anche dalla quasi totale assenza di dislivelli nel tratto finale. “Quasi” abbiamo detto perché anche a Lugo ci sarà un momento che sicuramente rovinerà la festa a qualche velocista, che potrebbe non “reggere” lo zampellotto (termine che in gergo ciclistico definisce gli strappi brevi e poco pendenti) posto all’ingresso della cittadina sede d’arrivo, quando mancheranno 2 Km alla meta. E, per quei velocisti che saranno riusciti a stringere i denti, non sarà ancora finita perché anche gli ultimi mille metri la strada tende sempre a salire dolcemente. Sono sì pendenze irrisorie, ma che in volata possono risultare determinanti.

6a TAPPA: MONFORTE DE LEMOS – LUINTRA (RIBEIRA SACRA) (163.2 Km)

È la prima di due frazioni consecutive che non vedranno protagonisti né i velocisti – tagliati fuori dalle difficoltà altimetriche e con solo qualche spiraglio sul traguardo di Puebla de Sanabria – né gli scalatori e gli uomini che puntano alla classifica generale finale poiché le nove ascese previste tra la sesta e la settima tappa sono tutte pedalabili e difficilmente utilizzabili per un attacco. In “soldoni”, queste due saranno occasioni d’oro per i cacciatori di tappe e per lanciarsi in fughe da lontano: i percorsi presentano, infatti, parecchi “trampolini” di lancio e le tortuosità altimetriche dei tracciati favoriscono più la marcia di pochi corridori in avanscoperta piuttosto che quella del gruppo che deve inseguire, nel quale si daranno da fare principalmente le formazioni dei corridori che albergano nelle piazze alte di una classifica ancora corta e che, quindi, posso ambire a vestire la maglia “roja” in questi primi giorni di corsa, prima che si arrivi sulle salite vere. La tappa che terminerà a Luintra è divisibile in due parti distinte con la prima quasi completamente sgombra da difficoltà e che si concluderà dopo il secondo passaggio dal centro di Monforte de Lemos, percorso un anello iniziale di una novantina di chilometri. I rimanenti 77 Km proporranno quattro salite una dietro l’altra, la più impegnativa delle quali è l’Alto Alenza, GPM di 2a categoria (10,9 Km al 5,1%) che metterà in palio anche il traguardo volante ad abbuoni, previsto al passaggio da Castro Caldelas, circa 2 Km prima di giungere al valico. Ascesi successivamente sul Mirador de Cabezoás (15 km al 3,1%), a 5 Km dal traguardo si affronterà la salita di Pombar, 2500 metri al 6,8% utili per scrollarsi di dosso i compagni d’avventura più stanchi e involarsi verso il successo

7a TAPPA: MACEDA – PUEBLA DE SANABRIA (158.5 Km)

La prima settima si chiude con una tappa “caratterialmente” simile alla precedente, anche se presenterà una struttura totalmente diversa rispetto a quella di Luintra, che concentrava le difficoltà nel finale. Le 5 salite previste dal tracciato, infatti, saranno diluite lungo tutto l’asse della frazione, con la quale la carovana abbandonerà la Galizia, sulle cui strade si era finora costantemente corso. La prima ascesa s’incontrerà a una ventina di chilometri dal via da Maceda mentre l’ultima, la più elevata (sull’Alto de Padornelo si toccheranno i 1310 metri di quota), si colloca a poco meno di 19 Km dal traguardo e questo tratto rappresenta l’unica speranza per gli sprinter o, almeno, per una piccola parte di essi. Se la fuga non dovesse andare in porto e al traguardo arrivasse il gruppo, infatti, quello di Puebla de Sanabria diventerebbe un palcoscenico ideale per quei velocisti che tengono le salite non troppo dure e lunghe, corridori del calibro del tedesco Degenkolb o del campione del mondo in carica (ancora per poco) Sagan.

Mauro Facoltosi

La spettacolare balconata panoramica del Mirador de Ézaro, location del primo arrivo in salita della Vuelta 2016 (foto Google Street View)

La spettacolare balconata panoramica del Mirador de Ézaro, location del primo arrivo in salita della Vuelta 2016 (foto Google Street View)

17-08-2016

agosto 17, 2016 by Redazione  
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TOUR DU LIMOUSIN

Il russo Roman Maikin (Gazprom-RusVelo) si è imposto nella seconda tappa, Dun-le-Palestel – Auzances, percorrendo 173.6 Km in 4h27′15″, alla media di 38.975 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Sonny Colbrelli (Bardiani – CSF) e Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli – Sidermec). Lo statunitense Joey Rosskopf (BMC Racing Team) è ancora leader della classifica con 4″ sul francese Dupont e 5″ sul francese Edet. Miglior italiano Colbrelli, 7° a 21″

TOUR OF ANKARA (Turchia)

Il turco Mustafa Sayar (Torku Şekersporsi) è imposto nella terza tappa, Kizilcahamam – Beypazai, percorrendo 115 Km in 2h52′05″, alla media di 40.097 Km/h. Ha preceduto di 1″ i connazionali Abay e Bakirci. Il turco Serkan Balkan (Brisaspor Cycling Team) è ancora leader della classifica con 5″ sul bulgaro Petrov Georgiev e 1′55″ su Sayar

TROFEO BEATO BERNARDO – COPPA CITTA’ DI OFFIDA

L’italiano Enrico Salvador (Unieuro Wilier) si è imposto nella corsa italiana, percorrendo 152 Km in 3h51′53″, alla media di 39.330 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’italiano Filippo Zaccanti (Team Colpack) e di 29″ l’italiano Filippo Rocchetti (Zalf Euromobil Désirée Fior)

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