BARDET: CORAGGIO, GAMBA E FANTASIA
Romain Bardet (Ag2r-LAMondiale) ha vinto la quinta tappa del Delfinato, 161 km da Digne-Les-Bains a Pra Loup, con un bellissimo attacco in discesa dal Col d’Allos. Chris Froome ha provato ad accelerare sulla salita finale, ma non si è liberato di Tejay Van Garderen, che ha conquistato la maglia gialla. Staccato Vincenzo Nibali.
Bellissima impresa di Romain Bardet della Ag2r nella quinta tappa del Giro del Delfinato. La giovane promessa del ciclismo francese (6° allo scorso Tour
de France) ha anticipato con grande coraggio nella discesa del Col d’Allos e, complice un clima non troppo aggressivo tra i futuri protagonisti della Grande Boucle, ha portato a termine l’attacco alzando le braccia sul traguardo di Pra Loup.
La giornata è iniziata con la fuga dell’immancabile Teklehaimanot (eritreo della Mtn-Qhubeka), scappato nei primi chilometri insieme a Riblon (Ag2r), Wellens (Lotto-Soudal), Serry (Etixx-QuickStep), Sicard (Europcar), Courteille (FDJ) e Timmer (Giant-Alpecin). Con il vantaggio dei fuggitivi stabilizzatosi intorno ai quattro minuti, Teklehaimanot ha fatto nuovamente incetta di punti GPM sulle prime tre salite della tappa, mentre sul Col d’Allos (penultima salita di giornata, che sanciva l’entrata nella fase calda della corsa) la fuga si è prevedibilmente arenata, con il gruppo che si è rifatto sotto tirato da Astana, Garmin-Cannondale e poi soprattutto dal Team Sky, che ha sfruttato la forza dei propri corridori in salita mettendo in scena il classico trenino. Sotto la spinta del team anglosassone la fuga è stata completamente annullata e il gruppo si è assottigliato (tra le vittime la maglia gialla Rohan Dennis). Proprio in cima all’Allos è scattato Romain Bardet che, probabilmente conoscendo molto bene le strade, si è gettato a capofitto nella difficile discesa, guadagnando quasi un minuto. La Sky ha controllato il gruppo nella discesa e nella successiva salita finale, tenendo ancora una volta il ritmo molto alto e costringendo corridori come Valverde e Vincenzo Nibali (che probabilmente hanno prestato maggiore attenzione alla soglia anaerobica che non al risultato di tappa) a farsi da parte e a staccarsi. Dopo la tirata dell’ultima locomotiva Sky (Nicolas Roche), Chris Froome ha messo in atto una sgasata delle sue, ma più all’apparenza che nella sostanza, visto che Benat Inxausti della Movistar e Tejay Van Garderen della Bmc sono riusciti a tenere le ruote dell’anglo-keniano. La lotta per la tappa, in ogni caso, era bella che andata, visto che Romain Bardet aveva fatto buon tesoro del vantaggio acquisito in discesa ed è andato a vincere con gran merito la tappa, 36″ davanti a un buon Tejay Van Garderen, che a sua volta ha anticipato Froome di 4″ e Inxausti di 6″. Poco dietro i bravi Simon Yates della Orica e Luis Meintjes della Mtn-Qhubeka. L’ottima prestazione è valsa a Van Garderen la maglia gialla di leader, davani ad Inxausti e Bardet. Grazie anche alla cronosquadre, l’americano vanta un vantaggio di 41″ su Chris Froome e diventa il favorito per la vittoria finale.
Tutti i complimenti di giornata vanno, però, a Romain Bardet, autore di una bella azione con attacco da “fantasista”. Chissa, però, che il francese non abbia scoperto le carte troppo presto, carte che poteva tenere in serbo per quando il Tour passerà da queste stesse identiche strade, il 22 Luglio. Un’impresa del genere alla Grande Boucle avrebbe avuto tutt’altra risonanza. Chissà, il giovane francese o altri volenterosi corridori potranno sempre provarci, ma l’effetto sorpresa potrebbe essere svanito.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 4:31:22
2 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:36
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:40
4 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:00:42
5 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:50
6 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka
7 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:55
8 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:57
9 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
10 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
11 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:03
12 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:01:11
13 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:01:20
14 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:01:25
15 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
16 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:01:35
17 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:37
18 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:42
19 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:53
20 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
21 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
22 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
23 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:59
24 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:02:02
25 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:13
26 José Herrada (Spa) Movistar Team
27 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:20
28 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:02:22
29 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:02:41
30 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:02:53
31 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
32 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
33 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:02:56
34 Eduard Beltran (Col) Tinkoff-Saxo 0:03:10
35 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:03:24
36 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:03:26
37 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
38 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:03:59
39 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:04:13
40 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:04:33
41 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
42 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:05:54
43 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
44 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits
45 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:05:57
46 John Gadret (Fra) Movistar Team
47 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:06:11
48 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:06:22
49 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
50 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
CLASSIFICA GENERALE
1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 18:03:22
2 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:00:17
3 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:20
4 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:00:31
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:41
6 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:43
7 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:08
8 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:16
9 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:01:17
10 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:01:25
11 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:01:27
12 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:28
13 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:01:33
14 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:01:35
15 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:01:43
16 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:46
17 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
18 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:01:50
19 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:01:54
20 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:02:06
21 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:07
22 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:02:11
23 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:02:22
24 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:02:35
25 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:03:07
26 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:03:13
27 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:03:17
28 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:03:20
29 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:03:39
30 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 0:03:41
31 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:03:46
32 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:03:59
33 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:04:05
34 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:04:37
35 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:04:51
36 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:04:57
37 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:05:32
38 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:05:33
39 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:05:57
40 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:06:04
41 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:06:06
42 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:06:18
43 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:06:59
44 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18 0:07:41
45 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:08:33
46 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18 0:09:04
47 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:09:36
48 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:10:27
49 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:10:31
50 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team

Bardet all'attacco durante la tappa di Pra Loup (Tim de Waele/TDWSport.com)
ALEXANDER KRISTOFF IN TRIONFO A GIPPINGEN, SUO IL 52° GP KANTON AARGAU
Conclusione in volata a Gippingen al termine del 52° GP Kanton Aargau. Il più veloce di tutti è ancora una volta lo sprinter norvegese Alexander Kristoff. Alle spalle del portacolori della Katusha un po’ di Svizzera e molta, molta Italia.
Il GP Kanton Aargau, disputato oggi a Gippingen, su 15 giri di un circuito caratterizzato dalla salita di Schlatt, si è concluso con una classica volata del gruppo oramai ridotto a una settantina di elementi. La vittoria è andata a una vecchia volpe delle volate, Alexander Kristoff (Team Katusha), alla 17a vittoria stagionale. Alle immediate spalle del vincitore della Sanremo 2014 si è piazzato lo svizzero Michael Albasini (Orica-GreenEdge), buon secondo. Sono cosa molto italiana, invece, le restanti posizioni dell’ordine d’arrivo, poichè terzo si è piazzato Davide Appollonio (Androni Giocattoli), quarto Niccolò Bonifazio (Lampre-Merida), quinto Kristian Sbaragli (MTN-Qhubeka), sesto Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing) e ottavo Enrico Gasparotto (Wanty-Groupe Gobert).
La gara svizzera, prima della volata conclusiva, è stata caratterizzata da una fuga di sette elementi che ha condotto la corsa quasi nella sua interezza, senza però impensierire le ruote veloci che hanno amministrato l’inseguimento senza spremere troppo i corridori.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 4:28:04
2 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
3 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
4 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
5 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
6 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
7 Fabian Wegmann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
8 Enrico Gasparotto (Ita) Wanty – Groupe Gobert
9 Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
10 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
11 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
12 Fabian Lienhard (Swi) Switzerlnad
13 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
14 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
15 Ralf Matzka (Ger) Bora-Argon 18
16 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
17 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
18 Lasse Norman Hansen (Den) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
19 Tim Declercq (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
20 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
21 Benjamin King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
22 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
23 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
24 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN – Qhubeka
25 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
26 Gian Friesecke (Swi) Switzerland
27 Joel Zangerle (Lux) Cult Energy Pro Cycling
28 Pierre-Roger Latour (Fra) AG2R La Mondiale
29 Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
30 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
31 Fabio Taborre (Ita) Androni Giocattoli
32 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
33 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty – Groupe Gobert
34 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
35 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli
36 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
37 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale
38 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
39 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
40 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
41 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
42 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
43 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
44 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
45 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida
46 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
47 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
48 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli
49 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
50 Davide Malacarne (Ita) Astana Pro Team
51 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
52 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
53 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
54 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
55 Julian David Arredondo Moreno (Col) Trek Factory Racing 0:00:11
56 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:13
57 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:18
58 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:00:20
59 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:29
60 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha 0:00:30
61 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:00:44
62 Alberto Cecchin (Ita) Roth – Skoda 0:01:23
63 Simon Zahner (Swi) Switzerland 0:02:33
64 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo
65 Sébastien Turgot (Fra) AG2R La Mondiale
66 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:02:36
67 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli 0:02:43
68 Andrea Pasqualon (Ita) Roth – Skoda 0:04:53
69 Rasmus Guldhammer (Den) Cult Energy Pro Cycling
70 Alberto Nardin (Ita) Androni Giocattoli 0:04:54
71 Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:28
72 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:06:41
73 Martin Mortensen (Den) Cult Energy Pro Cycling
74 Daniel Schorn (Aut) Bora-Argon 18
75 Lukas Jaun (Swi) Roth – Skoda
76 Simon Pellaud (Swi) IAM Cycling
77 Marinus Cornelis Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
78 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida
79 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka
80 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
81 Nick Dougall (RSA) MTN – Qhubeka
82 Artem Nych (Rus) RusVelo
83 Alex Kirsch (Lux) Cult Energy Pro Cycling
84 Preben Van Hecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:06:45
85 Grégory Rast (Swi) Trek Factory Racing
86 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
87 Alexander Rybakov (Rus) RusVelo
88 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
89 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
90 Arthur Van Overberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
91 Simone Antonini (Ita) Wanty – Groupe Gobert
92 Silvan Dietrich (Swi) Roth – Skoda 0:10:03
93 Biel Kadri (Fra) AG2R La Mondiale
94 Lars Schnyder (Swi) Switzerland
95 Roman Kustadinchev (Rus) RusVelo
96 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
97 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling
98 Aleksandr Komin (Rus) RusVelo
99 Nico Brüngger (Swi) Roth – Skoda
100 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
101 Floris De Tier (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
102 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing
103 Pirmin Lang (Swi) IAM Cycling
104 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo
105 Sander Helven (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise

Primo piano di Kristoff in una foto EPA
11-06-2015
giugno 11, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale) si è imposto nella quinta tappa, Digne-les-Bains – Pra-Loup, percorrendo 161 Km in 4h31′22″, alla media di 35,597 Km/h. Ha preceduto di 36″ lo statunitense Van Garderen e di 40″ il britannico Froome. Miglior italiano Michele Scarponi (Astana Pro Team), 8° a 57″. Van Garderen è il nuovo leader della classifica con 17″ sullo spagnolo Intxausti Elorriaga e 20″ su Bardet. Miglior italiano Scarponi, 4° a 31″.
GP KANTON AARGAU / GP DU CANTON D’ARGOVIE
Il norvegese Alexander Kristoff (Team Katusha) si è imposto nella corsa elvetivca, circuito di Gippingen, percorrendo 181,5 Km in 4h28′04″, alla media di 40,624 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’elvetico Albasini e l’italiano Davide Appollonio (Androni Giocattoli – Sidermec).
RONDE DE L’OISE
L’olandese Johim Ariesen (Metec – TKH Continental Cyclingteam p/b Mantel) si è imposto nella prima tappa, Venette – Montataire, percorrendo 131,2 Km in 2h54′05″, alla media di 45,220 Km/h. Ha preceduto allo sprint il bielorusso Hutarovich e il francese Barbier. Miglior italiano Michael Bresciani (Roth Skoda), 21°. Ariesen è il primo leader della classifica con 1″ su Hutarovich e 6″ su Barbier. Miglior italiano Bresciani, 25° a 10″.
TOUR DE SLOVAQUIE / OKOLO SLOVENSKA
L’azero Maksym Averin (Synergy Baku Cycling Project) si è imposto nella seconda tappa, Telgárt – Poprad, percorrendo 158,6 Km in 3h45′52″, alla media di 42,131 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Kononenko e l’italiano Davide Viganò (Team Idea 2010 ASD). Averin è il nuovo leader della classifica con 6″ sull’italiano Filippo Fortin (GM Cycling Team) e 8″ su Viganò
TOUR OF ANKARA (Turchia)
Il turco Onur Balkan si è imposto nella seconda tappa, Kizilcahamam – Beypazari, percorrendo 115 Km in 2h56′25″, alla media di 39,112 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Örken e il georgiano Nareklishvili. Il turco Nazim Bakirci (Torku Şekerspor) è ancora leader della classifica con 5″ sul connazionale Keles e 1′21″ su Örken.
TOUR DU BEAUCE (Canada)
Lo spagnolo Amets Txurruka Ansola (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella seconda tappa, Lac-Mégantic – Mont-Mégantic, percorrendo 169 Km in 4h24′56″, alla media di 38,273 Km/h. Ha preceduto di 21″ il connazionale Bilbao López de Armentia e il lettone Skujinš. Txurruka Ansola è il nuovo leader della classifica con 19″ su Skujinš e 21″ su Bilbao López de Armentia.
TOUR DE KOREA
L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) si è imposto nella quinta tappa, Yeosu – Gangjin, percorrendo 175 Km in 4h08′56″, alla media di 42,180 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Bevin e l’italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk). Ewan è ancora leader della classifica con 8″ su Bevin e 34″ sul britannico Blythe. Miglior italiano Peron, 34° a 1′33″
10-06-2015
giugno 11, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il francese Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) si è imposto nella quarta tappa, Anneyron – Sisteron, percorrendo 228 Km in 5h30′53″, alla media di 41,344 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Van Genechten e lo sloveno Mezgec. Miglior italiano Filippo Pozzato (Lampre – Merida), 21°. L’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) è ancora leader della classifica con lo stesso tempo dello statunitense Van Garderen e 4″ sull’ucraino Grivko. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 4° a 4″.
TOUR DE SLOVAQUIE / OKOLO SLOVENSKA
L’italiano Filippo Fortin (GM Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Sahy – Telgárt, percorrendo 181,1 Km in 3h57′52″, alla media di 45,681 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’azero Averin e l’italiano Davide Viganò (Team Idea 2010 ASD). Fortin è il primo leader della classifica con 3″ sullo slovacco Kovác e 4″ su Averin
TOUR OF ANKARA (Turchia)
Il turco Nazim Bakirci (Torku Şekerspor) si è imposto nella prima tappa, Ankara – Kizilcahamam, percorrendo 173,7 Km in 4h33′47″, alla media di 38,066 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Keles e di 1′17″ il serbo Danilovic, distanziati di 4″ e 1′23″ nella prima classifica generale
TOUR DU BEAUCE (Canada)
Lo spagnolo Carlos Barbero Cuesta (Caja Rural – Seguros RGA) si è imposto nella prima tappa, circuito di Saint-Georges, percorrendo 186,2 Km in 4h31′48″, alla media di 41,103 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Prades Reverter e il neozelandese Smith. Barbero è il primo leader della classifica con 4″ su Prades Reverter e 6″ sullo statunitense Clark
TOUR DE KOREA
Il neozelandese Patrick Bevin (Avanti Racing Team) si è imposto nella quarta tappa, Muju – Yeosu, percorrendo 207 Km in 5h19′55″, alla media di 38,823 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) e il britannico Blythe. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 9°. Ewan è ancora leader della classifica con 4″ su Bevin e 22″ sul britannico Blythe. Miglior italiano Peron, 39° a 1′27″
BOUHANNI ALLO SPRINT SENZA RIVALI
Nacer Bouhanni ha vinto la quarta tappa del giro del Delfinato, davanti a Jonas Vangenechten della IAM e a Luka Mezgec della Giant. Tappa tranquilla, ma dal finale frenetico, dove si sono visti davanti anche Julian Alaphilippe e Vincenzo Nibali.
E’ stata una tappa interlocutoria, quella di oggi al Giro del Delfinato, frapposta tra la cronosquadre di ieri e le montagne di domani. Prima del prevedibile arrivo allo sprint, però, c’è stata occasione di vedere all’attacco grossi calibri, come Julian Alaphilippe o lo stesso Vincenzo Nibali. La frazione di oggi era lunga, 228 km hanno portato il gruppo da Anneyron a Sisteron, ma poco è successo per gran parte del percorso, con la fuga di Keizer (Lotto-Jumbo) e Van Der Sande (Lotto-Soudal) che ha avuto ampio spazio guadagnando fino a 7 minuti. Il vantaggio è rimasto consistente anche nell’ondulata sezione centrale della tappa, ma ha iniziato a scendere nel finale quando la Mtn-Qhubeka e la Cofidis (squadre molto interessate ad un arrivo allo sprint) hanno iniziato a tirare seriamente. Ai piedi della Côte de la Marquise, a 12 km dal traguardo, il vantaggio del duo al comando era sceso ad un solo minuto e questo è stato il punto in cui la corsa si è decisamente accesa. Approfittando della salita Keizer ha staccato Van Der Sande ed è riuscito a scollinare con una ventina di secondi sul gruppo. La successiva discesa ha propiziato una girandola di attacchi con prima Gautier e Wellens, poi Jualian Alaphilippe, Wilco Keldermann e anche Vincenzo Nibali. Nessuno è, però, riuscito a scavare un gap importante col gruppo, nel quale le squadre dei velocisti sono risucite a riorganizzarsi e a compattare la corsa nei due chilometri finali, con l’eccezione di un’ultima sparata di Tony Gallopin. Poi la Mtn-Qhubeka ha impostato il treno per favorire lo sprint di Boasson Hagen, che non ha disputato una brutta volata, saltando Sam Doumoulin, ma alla sua sinistra sono rinvenuti tre corridori lanciati come missili: Luka Mezgec, Jonas Vangenechten e soprattutto Nacer Bouhanni, che è andato a conquistare di forza un’altra tappa, dimostrando tutta la sua superiorità in fatto di volate qui al Delfinato. Con l’eccezione della prima tappa, è bottino pieno quello del francese della Cofidis nelle tappe dedicate ai velocisti, ma da domani la scena passerà agli scalatori che rimarranno sul palcoscenico per quattro tappe, fino alla conclusione di domenica a Modane-Valfréjus.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 5:30:53
2 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
3 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
4 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
5 Aleksei Tsatevich (Rus) Team Katusha
6 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
7 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
8 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
9 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
10 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
11 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
12 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
13 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
14 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
15 Wouter Poels (Ned) Team Sky
16 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
17 Dennis Van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
18 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
19 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
20 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
21 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
22 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
23 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
24 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
25 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
26 Tiago Machado (Por) Team Katusha
27 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
28 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
29 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
30 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
31 David Tanner (Aus) IAM Cycling
32 Ian Stannard (GBr) Team Sky
33 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
34 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
35 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
36 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
37 Christopher Froome (GBr) Team Sky
38 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
39 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
40 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
41 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
42 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
43 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
44 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
46 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
47 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
48 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
49 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
50 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
CLASSIFICA GENERALE
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 13:31:30
2 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
3 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:00:04
4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
5 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
6 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
7 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
8 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:05
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
10 John Gadret (Fra) Movistar Team
11 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
12 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:18
13 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
14 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step
15 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
16 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:23
17 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
18 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
19 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
20 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
21 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:35
22 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
23 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:43
24 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
25 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:48
26 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
27 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
28 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
29 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
30 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:50
31 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
32 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
33 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
34 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:00:54
35 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
36 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
37 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
38 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
39 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
40 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
41 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
42 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:59
43 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
44 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
45 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
46 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:00
47 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
48 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
49 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:01:03
50 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:01:05

L'ex pugile Bouhanni le ''suona'' agli avversari anche a Sisteron (foto Bettini)
LA BMC GIRA COME UN OROLOGIO (OVVIAMENTE SVIZZERO)
Il Team Bmc ha vinto la cronometro a squadre del Delfinato (24,5 chilometri da Roanne a Montagny) davanti all’Astana e alla Movistar. Male la Sky frenata da problemi meccanici. Rohann Dennis guadagna la maglia gialla. Vincenzo Nibali è quarto in classifica.
Giornata di cronometro a squadre, oggi, al Giro del Delfinato. La cronosquadre non andava in scena in questa corsa da 35 anni ma, si sa, quest’anno il Delfinato è una specie di ripasso generale in vista del Tour de France e, vista la prova a squadre alla nona tappa della Grande Boucle, eccola servita anche oggi in quel di Montagny. Ventiquattro e mezzo i chilometri da percorrere, per la maggior parte piatti come un biliardo, a differenza della cronometro del Tour che si concluderà in salita.
Cosa ci ha detto la prova di oggi? Innanzitutto che la Bmc non è campione del mondo della specialità per caso. La squadra statunitense con sponsorizzazione elvatica è sempre fortissima nelle cronometro a squadre e lo ha confermato anche oggi, vincendo la tappa trascinata da un Rohan Dennis (detentore del record dell’ora fino al 2 maggio scorso) che, alla fine, ha conquistato anche la maglia gialla. Subito dietro di lui il capitano Teejay Van Garderen, che si trova in ottima posizione in chiave classifica generale ma che sulle montagne ha, nelle passate stagioni, quasi sempre deluso le attese.
A 4″ dalla Bmc si è piazzata un’ottima Astana, che corre con la formazione del Tour al (quasi) gran completo e oggi ha dato prova della propria solidità. Vincenzo Nibali si ritrova così al quarto posto della generale: visto l’andamento della passata stagione (corse di preparazione al Tour disputate a mezzo gas) non facciamo troppo affidamento sulle sue possibilità di vincere il Delfinato, ma si sa che se c’è anche una minima possibilità il nostro “Squalo” è pronto a coglierla.
Il podio di giornata è stato completato dalla Movistar, formazione anch’essa sempre competitiva in queste prove e che, al Tour, potrà contare in aggiunta su un cronoman come Adriano Malori: buone notizie, dunque, per Nairo Quintana.
Al quarto posto (18″ dalla Bmc) si è piazzata la Etixx-Quickstep di un Alaphilippe ancora alla ricerca dei propri limiti, poi a 23″ troviamo l’Orica-GreenEdge che le cronometro le vince spesso, ma solitamente non ha scalatori in grado di tenere in montagna, mentre quest’anno sono al Delfinato entrambi i fratelli Yates, che sicuramente saranno nel drappello dei migliori quando la strada tenderà a salire.
Nota a parte merita il Team Sky che, sulla carta, è affondato visti i 35″ di distacco dai vincitori e le aspettative della vigilia. Ma nel finale ci sono stati problemi meccanici che hanno fatto fuori un paio di uomini di troppo e, se anche la squadra non è stata brillantissima (ma non è quella titolare per il Tour), un buon segnale lo ha dato capitan Chris Froome che negli ultimi 10 km ha tirato i compagni quasi esclusivamente da solo.
Dietro la Sky si è giunta la Garmin-Cannondale: 43″ di distacco per i verdi del campione in carica (del Delfinato) Andrew Talansky. Poi a 47″ la Lampre di Rui Costa, a 50″ la IAM e a 54″ la Lotto-Jumbo. Male la Katusha di Purito Rodriguez che ha accusato 1′05″.
Domani ci sarà una tappa intermedia che i fuggitivi di giornata contenderanno ai velocisti, mentre giovedì la salita di Pra Loup (arrivo di tappa anche al Tour) ci mostrerà che carte hanno in mano i principali giocatori.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 BMC Racing Team 0:29:54
2 Astana Pro Team 0:00:04
3 Movistar Team 0:00:05
4 Etixx – Quick-Step 0:00:18
5 Orica GreenEdge 0:00:23
6 Team Sky 0:00:35
7 Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:43
8 Lampre-Merida 0:00:47
9 IAM Cycling 0:00:50
10 Team LottoNL-Jumbo 0:00:54
11 Bora-Argon 18
12 Lotto Soudal 0:00:59
13 AG2R La Mondiale 0:01:00
14 Team Katusha 0:01:05
15 MTN – Qhubeka 0:01:07
16 Team Europcar 0:01:08
17 Trek Factory Racing 0:00:14
18 Team Giant-Alpecin 0:01:18
19 Tinkoff-Saxo 0:01:30
20 FDJ.fr 0:01:36
21 Cofidis, Solutions Credits 0:01:49
CLASSIFICA GENERALE
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 8:00:37
2 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
3 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:00:04
4 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
5 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
6 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
7 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
8 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:05
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
10 John Gadret (Fra) Movistar Team
11 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
12 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
13 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 0:00:16
14 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:18
15 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
16 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
17 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step
18 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
19 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:00:23
20 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
21 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
22 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge
23 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
24 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:35
25 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
26 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:43
27 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:48
30 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
31 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
32 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
33 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
34 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:50
35 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
36 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
37 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
38 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:00:54
39 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
40 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
41 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
42 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
43 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
44 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
45 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
46 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
47 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:59
48 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
49 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
50 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal

Rohan Dennis guida la BMC lungo le strade della cronosquadre di Montagny (foto Bettini)
09-06-2015
giugno 9, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il team statunitense BMC Racing Team si è imposto nella terza tappa, cronometro a squadre Roanne – Montagny, percorrendo 24,5 Km in 29′58″, alla media di 49,055 Km/h. Ha preceduto di 4″ il team kazako Astana Pro Team e d5″ il team spagnolo Movistar Team. Unico team italiano la Lampre – Merida, 8° a 47″. L’australiano Rohan Dennis (BMC Racing Team) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dello statunitense Van Garderen e 4″ sull’ucraino Grivko. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 4° a 4″.
TOUR DE KOREA
L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) si è imposto anche nella terza tappa, circuito di Muju, percorrendo 99 Km in 2h28′17″, alla media di 40,058 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Bevin e l’australiano Sulzberger. Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 57° a 1′01″. Ewan è il nuovo leader della classifica con 8″ su Bevin e 20″ sul britannico Blythe. Miglior italiano Peron, 45° a 1′21″
BUM BUM BOUHANNI: LO SPRINTER FRANCESE VINCE LA SECONDA TAPPA DEL DELFINATO
Finale allo sprint al termine dei 173 km da Bourget-du-Lac a Villars-les-Dombes. Nacer Bouhanni ha colto la quarta vittoria stagionale e si è imposto su Doumoulin e Modolo. L’eritreo della MTN-Qhubeka, Teklehaimanot, in fuga, ha conquistato altri punti per la maglia a pois.
Si è conclusa allo sprint la seconda tappa del Criterium du Dauphiné, all’italiana Giro del Delfinato, classica corsa di preparazione al Tour che ne ricalca i percorsi e, in parte, anticipa anche le sfide tra i protagonisti della Grande Boucle di Luglio. Se così possiamo dire per gli uomini di classifica (Froome, Quintana, Nibali, Péraud, Valverde, Rodriguez, per citarne alcuni, sono al via), la stessa cosa non vale per i velocisti, dove spiccano le assenze di Kittel, Cavendish, Kristoff, Sagan, i grossi calibri che si giocheranno la maglia verde fino agli Champs-Élysées. Ha avuto buon gioco, dunque, Nacer Bouhanni ad imporsi oggi allo sprint in quel di Villars-Les-Dombes? Si, però bisogna dire che il “pugile” della Cofidis si è certamente meritata e sudata la vittoria. La tappa odierna, infatti, non era completamente piatta, ma presentava 2 gpm (di cui uno di prima categoria) e una breve salita non classificata.
Con le salite concentrate nella prima parte di corsa, non è stata una sorpresa vedere la maglia a pois (conquistata ieri) di Daniel Teklehaimanot (Mtn-Qhubeka) all’attacco da subito. Il 26enne eritreo si è così trovato in fuga con Courteille (Fdj) e Quéméneur (Europcar). Per il trio il massimo vantaggio è stato di 6′45″ ai piedi del lungo Col de Cuvery, la salita di prima categoria. Il bravo Teklehaimanot aveva già conquistato il precedente Gpm di Col du Chat e si è imposto anche sulla seconda salita, facendo bottino pieno in chiave maglia a pois.
Da qui in avanti il vantaggio della fuga è andato assottigliandosi, con il gruppo attento a non sbagliare i tempi dopo la beffa di ieri. A 15 km dall’arrivo il gap era di 1′15″ e di qui in avanti il “peloton”, guidato principalmente da Lampre-Merida e Cofidis, ha controllato chiudendo definitivamente sugli attaccanti a 3 km dalla fine. Ma la Mtn-Qhubeka, che sta preparando il grande debutto al Tour De France, non aveva ancora finito di mettersi in mostra: i “bianconeri” africani, infatti, hanno impostato un treno per Edvald Boasson Hagen, con la speranza di conquistare anche la tappa allo sprint. Il norvegese, però, è partito troppo presto e da dietro sono rinvenuti Sacha Modolo, Sam Doumoulin e soprattutto Nacer Bouhanni, che ha trovato un varco ed è andato a vincere nettamente sul francese della Ag2r e l’italiano della Lampre, già secondo ieri e uscito molto bene dal recente Giro d’Italia. La rivincita tra gli sprinters potrebbe essrci dopodomani in quel di Sisteron (la tappa non sembra durissima, ma è adatta alle fughe) mentre domani andrà in scena l’attesissima cronometro a squadre, che sancirà l’inizio del braccio di ferro tra Team Sky e Team Astana. Intanto Peter Kennaugh mantiene la maglia di leader dopo il numero di ieri, con due secondi di vantaggio sul nostro Sacha Modolo, che ha ridotto il distacco grazie all’abbuono del terzo posto.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits 4:23:46
2 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
3 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
4 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
5 Aleksei Tsatevich (Rus) Team Katusha
6 Jonas Vangenechten (Bel) IAM Cycling
7 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
8 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
9 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
10 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
11 Mickael Delage (Fra) FDJ.fr
12 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek Factory Racing
13 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
14 Dennis Van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
15 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
16 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
17 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
18 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
19 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
20 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
21 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
22 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
23 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
24 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
25 Johan Van Summeren (Bel) AG2R La Mondiale
26 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky
27 Ian Stannard (GBr) Team Sky
28 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
29 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
30 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
31 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
32 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
33 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
34 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
35 Tiago Machado (Por) Team Katusha
36 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
37 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
38 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
39 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
40 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
41 Stijn Vandenbergh (Bel) Etixx – Quick-Step
42 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
43 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
44 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
45 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team
46 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo
47 Christopher Froome (GBr) Team Sky
48 Gatis Smukulis (Lat) Team Katusha
49 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
50 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 7:30:27
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 0:00:02
3 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis, Solutions Credits
4 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:06
5 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka 0:00:08
6 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:12
7 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
8 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
9 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
10 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
11 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
12 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
13 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
14 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo
15 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
16 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
17 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
18 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
19 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
20 Christopher Froome (GBr) Team Sky
21 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
22 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
23 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
24 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo
25 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
26 Tiago Machado (Por) Team Katusha
27 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
28 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
29 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
30 Ian Stannard (GBr) Team Sky
31 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
32 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
33 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
34 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
35 David Tanner (Aus) IAM Cycling
36 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
37 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
38 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
39 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
40 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
41 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
42 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
43 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
44 Nelson Oliveira (Por) Lampre-Merida
45 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
46 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
47 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
48 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
49 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
50 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team

Stavolta i velocisti hanno colto il bersaglio... Bouhanni in particolare (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
08-06-2015
giugno 8, 2015 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ
Il francese Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) si è imposto nella seconda tappa, Le Bourget-du-Lac – Parc des Oiseaux (Villars-les-Dombes), percorrendo 173 Km in 4h23′46″, alla media di 39,353 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Dumoulin e l’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida). Il britannico Peter Kennaugh (Team Sky) è ancora leader della classifica con 2″ su Modolo e Bouhanni.
TOUR DE KOREA
L’australiano Caleb Ewan (Orica GreenEDGE) si è imposto nella seconda tappa, Busan – Gumi, percorrendo 189,1 Km in 4h37′45″, alla media di 40,850 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Bevin e l’olandese Wouter Wippert (Drapac Professional Cycling). Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 4°. Wippert è ancora leader della classifica con 4″ su Ewan e 8″ sul sudcoreano Seo. Miglior italiano Antonio Viola (Nippo – Vini Fantini), 21° a 14″
SIR BRADLEY WIGGINS NUOVO RE DELL’ORA
Sebbene non riesca a centrare l’obiettivo dei 55 km che si era prefissato il 35enne britannico, come era nelle previsioni della vigilia, disintegra nel Lee Valley VeloPark di Londra il precedente primato di Alex Dowsett arrivando a quota 54,526 km percorsi e dissuadendo probabilmente altri corridori dal tentare di fare meglio, almeno nel breve periodo.
Dopo la decisione dell’UCI di cancellare le prestazioni ottenute con l’ausilio di biciclette speciali, a partire da quella di Francesco Moser nel 1984 fino a quella di Chris Boardman che nel 1996 arrivò alla stratosferica media di 56,375 km/h, e considerarare come record dell’ora su pista dal quale ripartire quello di Eddy Merckx che a Città del Messico nel 1972 percorse 49,431 km, questa specialità del ciclismo ha perduto per anni d’interesse, tanto che nei successivi 5 anni solo lo stesso Boardman nel 2000 e successivamente l’outsider ceco Ondrej Sosenka nel 2005 vi si sono cimentati, riuscendo di poco a migliorare la prestazione del Cannibale. Ma a partire dallo scorso settembre, nel momento in cui l’UCI ha consentito l’utilizzo di biciclette specifiche per la pista (sia pure mantenendo il divieto per le componenti avveniristiche che avevano caratterizzato i tentativi degli anni ‘80 e ‘90), il record dell’ora ha riacquistato prestigio con Jens Voigt, Mathias Brändle, Rohan Dennis e Alex Dowsett che, nel giro di pochi mesi, sono riusciti ciascuno a migliorare la prestazione precedente, finchè nello scorso 2 maggio il britannico l’ha fissata a quota 52,937. Tuttavia nessuno di questi atleti poteva essere considerato un vero fuoriclasse – nè delle prove contro il tempo, nè del ciclismo su pista – a differenza di Bradley Wiggins che, dopo aver tentato invano nello scorso aprile di conquistare la Parigi-Roubaix, ha chiuso definitivamente con l’attività su strada ponendosi come successivo obiettivo proprio il record dell’ora da conquistare nella sua Londra, che già gli aveva regalato l’oro olimpico nella cronometro dei Giochi del 2012.
Che Wiggins riuscisse a fare meglio di Dowsett era abbastanza scontato mentre semmai la vera sfida, che lui stesso si era posto alla vigilia, era quella di riuscire nel Lee Valley VeloPark a varcare la soglia dei 55 km percorsi. Dopo un avvio controllato che lo ha visto marciare a una media intorno ai 54,4 km/h il Baronetto, in sella a una bici Pinarello, ha aumentato il ritmo nella parte centrale arrivando a 54,6 km/h ma, complice probabilmente il gran caldo che ha caratterizzato la giornata, ha accusato un lieve calo nel finale, chiudendo a quota 54,526 km, e infliggendo comunque a Dowsett ben 1,589 km. Nonostante il fallimento dell’obiettivo, per il 35enne britannico nativo di Gand si tratta di una prestazione impressionante se si pensa che i soli Boardman e Tony Rominger, che potevano contare su un mezzo meccanico decisamente più performante, hanno fatto meglio nella storia e che per trovare un divario maggiore rispetto alla prestazione precedente bisogna risalire addirittura all’era pioneristica del ciclismo, ovvero al 1894, quando Jules Dubois arrivò a quota 38,220 km percorsi contro i 35,325 di Henri Desgrange, l’ideatore del Tour de France e dello stesso record. Viene ora da chiedersi chi potrà battere Wiggins e gli unici nomi che vengono in mente a breve termine sono quelli di Fabian Cancellara, che però si è probabilmente già messo alle spalle gli anni migliori della carriera, e di Tony Martin, cui non manca il motore ma certamente manca la dimestichezza con la pista su cui può contare il britannico. Probabilmente sarà proprio Wiggins a ritentare nei prossimi mesi di sfondare il muro dei 55 km, prima di puntare ai Mondiali su pista di Rio de Janeiro del 2016.
Marco Salonna

Istantanea di Wiggins durante il tentativo di record dell'ora (Getty Images Sport)