21-06-2015

giugno 21, 2015 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

L’olandese Tom Dumoulin (Team Giant – Alpecin) si è imposto nella nona ed ultima tappa, circuito a cronometro di Berna, percorrendo 38.4 Km in 48′36″, alla media di 47.407 Km/h. Ha preceduto di 18″ lo sloveno Simon Špilak (Team Katusha) e di 19″ l’elvetico Cancellara. Miglior italiano Adriano Malori (Lampre-Merida), 4° a 34″. Špilak si impone classifica con 5″ sul britannico Thomas e 19″ su Dumoulin. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 5° a 2′21″

GIOCHI EUROPEI

Lo spagnolo Luis León Sánchez Gil (Astana Pro Team) si è imposto nella gara su strada elite, circuito di Baku, percorrendo 215.8 Km in 5h27′25″, alla media di 39.546 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Grivko e il ceco Vakoc. Miglior italiano Giacomo Nizzolo (Trek Factory Racing), 5° a 4″.

ROUTE DU SUD – LA DÉPÊCHE DU MIDI

Il francese Bryan Coquard (Team Europcar) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Revel – Gaillac, percorrendo 166 Km in 3h42′18″, alla media di 44.804 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Manzin e il colombiano Duque. Miglior italiano Ivan Basso (Tinkoff – Saxo), 80°. Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) si impone in classifica con 17″ sul colombiano Quintana Rojas e 41″ sul francese Latour. Miglior italiano Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), 18° a 4′59″.

TOUR DE SLOVÉNIE

Lo sloveno Marko Kump (Adria Mobil) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Rogaška Slatina – Novo Mesto, percorrendo 165.5 Km in 3h47′10″, alla media di 43.712 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’argentino Ariel Maximiliano Richeze e l’australiano Sutton. Miglior italiano Davide Appollonio (Androni Giocattoli – Sidermec), 4°. Lo sloveno Primož Roglič (Adria Mobil) si impone in classifica con 5″ sullo spagnolo Nieve Iturralde e 8″ sullo sloveno Golcer. Miglior italiano Mauro Finetto (Southeast), 4° a 8″

TOUR DE PAYS DE SAVOIE

Il francese Léo Vincent (C.C.Etupes) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Modane – Valmeinier, percorrendo 100 Km in 2h56′50″, alla media di 33.930 Km/h. Ha preceduto di 14″ lo spagnolo David Belda García (Burgos-BH) e di 28″ l’elvetico Baillifard. Belda García si impone in classifica con 1′31″ sull’olandese Oomen e 2′39″ sul francese Antomarchi.

OBERÖSTERREICHRUNDFAHRT (Austria)

L’austriaco Gregor Mühlberger (Team Felbermayr – Simplon Wels) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Thalheim – Steyr, percorrendo 138,6 Km in 3h18′58″, alla media di 41.796 Km/h. Ha preceduto di 1′48″ lo spagnolo De La Parte González e di 2′00″ il russo Samokhvalov. Miglior italiano Andrea Pasqualon (Roth Skoda), 15° a 2′25″. Mühlberger si impone in classifica con 1′36″ sul tedesco Meisen e 1′51″ su De La Parte González. Miglior italiano Andrea Vaccher (Roth Skoda), 9° a 2′34″

STER ZLM TOER GP JAN VAN HEESWIJK (Paesi Bassi)

L’irlandese Matthew Brammeier (MTN – Qhubeka) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Eindhoven – Boxtel, percorrendo 183.1 Km in 4h05′31″, alla media di 44.746 Km/h. Ha preceduto di 25″ il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) e il neozelandese Henderson. Miglior italiano Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert), 8° a 25″. Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) si impone in classifica con 16″ sui belgi Lampaert e Hofland. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT), 22° a 1′26″

TOUR DE SERBIE

Il russo Ivan Savitskiy (RusVelo) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Vrsac – Belgrado, percorrendo 145 Km in 3h32′34″, alla media di 40.928 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Pomoshnikov e il bulgaro Aleksiev. Unico italiano in gara Ivan Balykin (RusVelo), 7°. Savitskiy si impone in classifica con 7″ su Pomoshnikov e 14″ sull’ucraino Topchanyuk. Balykin 6° a 1′13″.

VUELTA CICLISTA A VENEZUELA

Il venezuelano Andres Soto (Amotachira Concafe) si è imposto nella decima ed ultima tappa, Taguay – Caracas, percorrendo 160 Km in 4h12′54″, alla media di 37.960 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’ecuadoriano Navarrete e di 53″ il venezuelano Torres. Miglior italiano Samuele Conti (Southeast), 23° a 1′25″ Il venezuelano Juan José Alarcón García (Loteria del Tachira) si impone classifica con 31″ sul connazionale Luis Eusebio Diaz e 1′16″ sul connazionale Salinas Duque. Miglior italiano Samuele Conti (Southeast), 19° a 16′26″

COQUARD CONCEDE IL BIS A GAILLAC. CONTADOR VINCE LA ROUTE DU SUD 2015

giugno 21, 2015 by Redazione  
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Bryan Coquard (Team Europcar) conquista la seconda vittoria alla Route du Sud 2015 imponendosi nell’ultima tappa con arrivo a Gaillac. Il francese vince in volata al termine di una tappa caratterizzata da una fuga di 10 ciclisti – di cui faceva parte anche Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) – annullata a poco meno di 2 km dall’arrivo. La classifica generale non cambia nelle prime posizioni e così Alberto Contador (Tinkoff Saxo) si impone nella breve corsa a tappe francese grazie all’exploit della terza tappa a Bagnères-de-Luchon. Il duello tra Contador e Quintana continuerà senza dubbio al prossimo Tour de France, con l’aggiunta di altri due attesissimi protagonisti come Christopher Froome e Vincenzo Nibali.

Una Route du Sud all’insegna dei pronostici mantenuti, sia come andamento delle tappe che come protagonisti della classifica generale, non poteva che vedere nell’ultima tappa una volata di gruppo, favorita dal percorso generalmente pianeggiante offerto dai 166 km tra Revel e Gaillac. L’ultima tappa si accendeva già nelle fasi iniziali, con molti ciclisti impegnati a portare via la fuga giusta. Inizialmente la Tinkoff Saxo, squadra della maglia arancione Alberto Contador, chiudeva i tentativi. La corsa finalmente si sbloccava sul Côte de Canguilan, dopo circa una quarantina di chilometri dalla partenza, allorquando una decina di ciclisti riusciva a evadere dal gruppo col benestare della Tinkoff Saxo. I protagonisti del tentativo erano Romain Hardy (Team Cofidis), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Mikel Bizkarra (Murias Taldea), Francis Mourey (FDJ.fr), Ricardo Vilela (Caja Rural – Seguros RGA), Christian Mager (Cult Energy Pro Cycling), Fabio Duarte (Team Colombia), Julien El Fares (Team Marseille 13 KTM), Pierrick Fédrigo (Bretagne Sechè Environnement) e Jérôme Cousin (Team Europcar). La fuga faceva registrare il vantaggio massimo di 2 minuti e 45 secondi intorno al km 90. Lo scollinamento sulla Côte de Sire, dove Duarte transitava in prima posizione, rappresentava l’ultimo passaggio su un GPM in questa edizione della Route du Sud. Mancavano circa 55 km all’arrivo con il gruppo che controllava la fuga; il vantaggio scendeva lentamente ma inesorabilmente. Ai meno 40 il distacco tra fuggitivi e gruppo era sceso a un minuto e mezzo, con il ritmo dettato sempre dagli uomini della Tinkoff Saxo. A meno di 20 km dall’arrivo l’Auber 93 provava ad imprimere un ritmo più deciso in testa al gruppo, visto che l’Europcar aveva già Cousin presente nella fuga e non sembrava troppo interessata a ricucire per favorire la volata di Coquard. Ai meno 10 la fuga aveva 1 minuto esatto di vantaggio sul gruppo, con la Cannondale Garmin che aveva anch’essa raggiunto le prime posizioni del gruppo, in appoggio all’Auber 93. Il gruppo raccoglieva a poco a poco i frutti dell’inseguimento. Ai meno 6 erano ormai soltanto 30 i secondi che separavano i 10 fuggitivi dall’avanguardia del gruppo, dove si facevano vedere nelle prime posizioni due gregari di lusso come Ryder Hesjedal (Cannondale Garmin) e Ivan Basso (Tinkoff Saxo). La fuga ormai si scomponeva e iniziavano gli attacchi tra i fuggitivi. Il colombiano Duarte era il primo a partire mentre l’ultimo a venire ripreso dal gruppo, a poco meno di 2 km dall’arrivo, era Cousin. L’Europcar prendeva a questo punto le redini della corsa e in particolare preparava al meglio la volata per Bryan Coquard, una volta sfumato il tentativo di Cousin. Il francese, guidato perfettamente dai propri compagni, disegnava una traiettoria pressoché ottimale in una curva ad angolo retto verso sinistra a circa 200 metri dall’arrivo e si lanciava in una volata dove né Lorrenzo Manzin (FDJ.fr) né Leonardo Duque (Team Colombia), giunti rispettivamente in seconda e terza posizione, potevano nulla. Coquard in questo modo, grazie anche alla vittoria nella seconda tappa, non solo si impone nell’ultima frazione ma era anche il meritato vincitore della classifica a punti. La classifica generale, invece, non cambiava rispetto alla tappa di ieri e Alberto Contador poteva festeggiare la vittoria della Route du Sud 2015. Nairo Quintana (Team Movistar) doveva accontentarsi della piazza d’onore, a 17 secondi dallo spagnolo, mentre Pierre Roger Latour (AG2R La Mondiale) chiudeva il podio a 41 secondi. La Route du Sud 2015 termina così ed offre segnali importanti per due degli attesi protagonisti che rivedremo al prossimo Tour de France.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar 3:42:10
2 Lorrenzo Manzin (Fra) FDJ
3 Leonardo Duque (Col) Colombia
4 Steven Tronet (Fra) Auber 99
5 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
6 Enrique Sanz Unzue (Esp) Movistar
7 Louis Verhelst (Bel) Cofidis, Solutions Crédits
8 Julien Duval (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre
9 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
10 Anthony Maldonado (Fra) Auber 96
11 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling
12 Edwin Alciviades Avila Vanegas (Col) Colombia
13 Alexandre Blain (Fra) Team Marseille 13 KTM
14 Quentin Jauregui (Fra) Ag2r La Mondiale
15 Lasse Norman Hansen (Den) Team Cannondale-Garmin
16 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
17 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
18 Ángel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
19 Federico Figueiredo (Por) Radio Popular-Boavista
20 Eneko Lizarralde (Esp) Murias-Taldea
21 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
22 Kristoffer Skjerping (Nor) Team Cannondale-Garmin
23 Rudy Molard (Fra) Cofidis
24 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar
25 Anthony Roux (Fra) FDJ
26 Egoitz Garcia Etxegibel (Esp) Murias-Taldea
27 Alberto Gallego (Esp) Radio Popular-Boavista
28 Romain Lemarchand (Fra) Cult Energy Pro Cycling
29 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
30 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale
31 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff-Saxo
32 David Miguel Costa Rodrigues (Por) Radio Popular-Boavista
33 Karel Hnik (Cze) Cult Energy Pro Cycling
34 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar
35 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
36 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:08
37 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM
38 Edward King (USA) Team Cannondale-Garmin
39 Javier Aramendia Lorente (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
40 Ricardo Ferreira (Por) Radio Popular-Boavista
41 Aritz Bagues (Esp) Murias-Taldea
42 Hector Sáez Benito (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
43 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
44 César Bihel (Fra) Auber 93
45 Daniel Eduardo Moreira Silva (Por) Radio Popular-Boavista
46 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
47 Nuno Miguel Alves Bico Matos (Por) Radio Popular-Boavista
48 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
49 Nathan Brown (USA) Team Cannondale-Garmin
50 Cayetano José Sarmiento Tunarrosa (Col) Colombia

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff-Saxo 16:53:22
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar 0:00:17
3 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:41
4 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:01:06
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
6 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia 0:01:31
7 Alberto Gallego (Esp) Radio Popular-Boavista 0:02:08
8 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:05
9 Federico Figueiredo (Por) Radio Popular-Boavista 0:03:06
10 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:03:14
11 Nathan Brown (USA) Team Cannondale-Garmin
12 Pierre-Henri Lecuisinier (Fra) FDJ 0:03:29
13 Mikel Bizkarra (Esp) Murias-Taldea 0:03:36
14 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:46
15 Théo Vimpere (Fra) Auber 100 0:04:29
16 Rudy Molard (Fra) Cofidis 0:04:51
17 Karel Hnik (Cze) Cult Energy Pro Cycling
18 Matteo Montaguti (Ita) Ag2r La Mondiale 0:04:59
19 Ángel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:33
20 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia 0:05:41
21 Hubert Dupont (Fra) Ag2r La Mondiale
22 David Miguel Costa Rodrigues (Por) Radio Popular-Boavista 0:05:48
23 John Gadret (Fra) Movistar 0:05:54
24 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling 0:06:55
25 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:07:24
26 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:07:28
27 Yoann Barbas (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre 0:07:36
28 Christophe Riblon (Fra) Ag2r La Mondiale 0:07:49
29 Julien El Fares (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:07:55
30 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:07:58
31 Francis Mourey (Fra) FDJ 0:08:26
32 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar 0:08:47
33 Romain Lemarchand (Fra) Cult Energy Pro Cycling 0:09:26
34 Kristoffer Skjerping (Nor) Team Cannondale-Garmin 0:10:02
35 Garikoitz Bravo Oiarbide (Esp) Murias-Taldea 0:10:19
36 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:10:52
37 Davide Villella (Ita) Team Cannondale-Garmin 0:10:56
38 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:12:25
39 Julien Bérard (Fra) Ag2r La Mondiale 0:12:49
40 Ivan Basso (Ita) Tinkoff-Saxo 0:13:50
41 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:13:57
42 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:16:06
43 Fabien Canal (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre 0:16:34
44 Beñat Txoperena Matxikote (Esp) Murias-Taldea 0:16:35
45 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA 0:18:17
46 Egoitz Garcia Etxegibel (Esp) Murias-Taldea 0:18:47
47 Yoann Paillot (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:20:06
48 Daniel Felipe Martinez (Col) Colombia 0:21:26
49 Leonardo Duque (Col) Colombia 0:21:36
50 Jerome Cousin (Fra) Team Europcar 0:21:54

Contador, con indosso la maglia arancione di leader della Route du Sud, sembra quasi accennare un saluto agli avversari che ritroverà tra due settimane al Tour de France (foto MaxPPP)

Contador, con indosso la maglia arancione di leader della Route du Sud, sembra quasi accennare un saluto agli avversari che ritroverà tra due settimane al Tour de France (foto MaxPPP)

E’ LUIS LEÓN SÁNCHEZ IL PRIMO EUROLIMPIONICO IN LINEA

giugno 21, 2015 by Redazione  
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Nella prima edizione della storia dei Giochi Europei, Luis León Sánchez, si impone nella prova in linea di ciclismo su strada, dopo che Vasil Kiryenka aveva dominato la prova contro il tempo. Lo spagnolo ha conquistato l’oro, vincendo una volata a quattro nella quale non è riuscito ad inserirsi il nostro Nizzolo, che si è dovuto accontentare di vincere lo sprint per il quinto posto.

Non si può dire che la collocazione in calendario della prima edizione dei Giochi Europei,sia stata felice per quanto riguarda la disciplina del ciclismo su strada. Il Tour de France è ormai alle porte, il Giro di Svizzera termina oggi e il Giro del Delfinato, tradizionale corsa di affinamento della preparazione in vista della Grande Boucle, è appena terminato. Come se non bastasse, è in corso anche la Route du Sud, nella quale Contador cerca di ritrovare la condizione dopo un Giro d’Italia vinto ma terminato in calando mentre Nairo Quintana ha preferito questa corsa al Delfinato.
Bisogna comunque notare che il tracciato non si adattava alle caratteristiche degli uomini che puntano alla classifica generale nel Tour de France, ma rappresentava comunque una discreta prova in un circuito di 13 Km con una salita come quella verso le Flame Towers, con il primo tratto in pavé.
Circuito non durissimo, ma comunque insidioso che rendeva la corsa difficilmente decifrabile, poichè un arrivo a ranghi compatti aveva le stesse possibilità dell’approdo di una fuga o di un gruppo ristretto di corridori. In effetti, la corsa è stata di difficile interpretazione e dalla confusione è spuntato Sanchez, che è andato a prendersi una prestigiosa medaglia d’oro.
La fuga parte già dal primo giro e vede protagonisti Vitaliy Buts (Ucraina), Samir Jabrayilov (Azerbaigian), Bart de Clerq (Belgio), Alexis Gougeard (Francia), Emanuel Kiserlovski (Croazia), Stefan Hristov (Bulgaria), Michal Schlegel (Repubblica Ceca), Aleksejs Saramotins (Lettonia), Conor Dunne (Irlanda), Pit Schlechter (Lussemburgo), Jesús Herrada (Spagna), Andriy Vasylyuk (Ucraina), Jan Tratnik (Slovenia), Kamil Gradek (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Manuele Boaro (Italia), Maxime Bouet (Francia), Gabor Kasa (Serbia), Gatis Smukulis (Lettonia) e Anton Vorobyev (Russia).
Il vantaggio massimo di questa azione abbastanza pericolosa, perchè forte di 20 unità, sarà di 4 minuti e 14 secondi.
Nel corso dell’undicesimo giro, però, l’accordo si rompe ed alcuni corridori iniziano a staccarsi con la conseguenza che davanti rimangono in 8: Gougeard, Saramotins, Herrada, De Clerq, Buts, Boaro, Smukulis e Dunne.
Dietro, è Alaphilippe, uno dei maggiori indiziati per la vittoria, che prova a portar via un gruppetto, ma alla sua ruota si accodano solo Nikolay Mihaylov (Bulgaria) ed Eduard Grosu (Romania), con la situazione che non ha permesso il buon fine di questa iniziativa tosto tramontata nel giro di pochi chilometri.
Nel gruppo ci sono comunque segnali di inquietudine e sulla salita delle Flame Towers vi sono diversi frazionamenti, sfilacciamenti e situazioni confuse che fanno, però, scendere il vantaggio dei battistrada che si vedono raggiunti da Andrei Nechita (Romania), Pavel Kochetkov (Russia), Tom Boonen (Belgio), Kevin Ledanois (Francia), Petr Vakoc (Repubblica Ceca), Martin Laas (Estonia), Giacomo Nizzolo (Italia), Elia Viviani (Italia), Anthony Turgis (Francia), Filipe Cardoso (Portogallo), Filippo Pozzato (Italia), Patrick Schelling (Svizzera), Maciej Paterski (Polonia), Luis León Sánchez (Spagna), Andriy Grivko (Ucriana), Jens Keukeleire (Belgio) e Niki Terpstra (Olanda), particolarmente attivi ed attenti nella fase calda.
L’italia cerca di fare il ritmo nell’ultimo giro, data la presenza di sprinter di razza come Nizzolo e Viviani che, nell’assenza di Alaphilippe, hanno ancora maggiori chances di successo. Patersky è il primo a lanciare il guanto della sfida nel tratto in pavè, ma la sua azione non è efficace e lo stesso viene subito riagguantato. Diverso il discorso per il tentativo di Kochetkov, Vakoc, Grivko ed Herrada che riescono ad avvantaggiarsi sugli altri, anche se Luis León Sánchez, che aveva perso l’attimo buono, riesce a riportarsi sulla testa, ponendosi altresì davanti a forzare e a dare notevoli difficoltà a Kochetkov, che si vede costretto a gettare la spugna.
Il forcing di Pippo Pozzato in favore della premiata ditta Nizzolo e Viviani non ha l’esito sperato e i quattro davanti se la giocano in volata. Giù dal podio rimane Herrada López, ma la Spagna può comunque gioire grazie alla vittoria di LLuis León Sánchez, molto bravo a capire che quello che gli stava sfuggendo era il tentativo buono ed a riportarsi sugli altri.

Benedetto Ciccarone

Luis León Sánchez si laurea primo campione eurolimpico della storia (Getty Images Europe)

Luis León Sánchez si laurea primo campione ''eurolimpico'' della storia (Getty Images Europe)

LUTSENKO FA IL NUMERO, PINOT SOFFRE

giugno 21, 2015 by Redazione  
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Prova di forza del 22enne kazako che stacca i 18 compagni di fuga ad eccezione di Jan Bakelants, che però nulla può nella volata a due sul traguardo di Berna, malgrado fosse sempre rimasto a ruota nel finale. 5° e 7° posto per Daniele Bennati e Matteo Trentin mentre il leader della generale viene attaccato sull’ultimo strappo dai diretti rivali e conserva 34” di margine su Geraint Thomas alla vigilia della crono conclusiva.

L’ottava e penultima tappa del Giro di Svizzera è stata disegnata lungo un circuito di circa 38 km da ripetere per 4 volte con partenza e arrivo a Berna, caratterizzato da diversi strappi brevi ma secchi tra cui quello di Liebewil, posto nella parte centrale del giro, e quello di Aargauerstalden, 800 metri (molti dei quali in pavè) con una pendenza media del 7,1% e la vetta posta ai -2,5 dal traguardo. Il terreno si presentava pertanto favorevole per quei corridori intenzionati a guadagnare secondi in una classifica generale, che alla vigilia della crono conclusiva vedeva Thibaut Pinot (Fdj) al comando con 37” su Geraint Thomas (Team Sky) e 50” su Domenico Pozzovivo (Ag2r) e Simon Spilak (Katusha), ma anche favorevole alle fughe a lunga gittata e, infatti, dopo innumerevoli tentativi che hanno caratterizzato le fasi iniziali, se ne sono andati in 19 ovvero Alexey Lutsenko (Astana), Jonathan Fumeaux (Iam Cycling), Viacheslav Kuznetsov e Marco Haller (Katusha), Cameron Meyer e Michael Albasini (Orica-GreenEdge), Danilo Wyss (Bmc), Jan Bakelants e Sébastien Turgot (Ag2r), Winner Anacona (Movistar), Stijn Devolder (Trek), Jurgen Roelandts (Lotto Soudal), Bert-Jan Lindeman (Lotto-Jumbo), l’iridato Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep), gli azzurri Daniele Bennati (Tinkoff-Saxo), Davide Rebellin (Ccc-Sprandi), Marco Marcato (Wanty-Groupe) e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep) e infine Warren Barguil (Giant-Alpecin), che alla vigilia era 19° in classifica generale a 4′52” da Pinot. La presenza del francese ha fatto sì che sia la Fdj che il Team Sky non dessero troppo spazio agli attaccanti ma, malgrado il ritardo del gruppo non abbia mai superato i 3′, è ben presto apparso evidente come la fuga sarebbe arrivata al traguardo, con la sola Cannondale-Garmin che nell’ultima parte di gara ha tentato di chiudere il gap ma senza risultati apprezzabili, mentre la Tinkoff-Saxo di Peter Sagan, grande favorito di giornata, è naturalmente rimasta a ruota in virtù della presenza nel gruppo di testa di Bennati, peraltro apparso molto in palla nelle precedenti giornate.
Vi sono state quindi due corse nella corsa e quella dei fuggitivi ha avuto come protagonista assoluto Lutsenko, già in grande evidenza nei giorni precedenti, che dopo un tentativo telefonato di Turgot ha fatto il vuoto su un tratto di falsopiano intorno ai -20 dal traguardo tenendo a lungo a distanza gli ex compagni d’avventura, rimasti in 10 dal momento che in diversi avevano perso terreno (tra cui Rebellin, Marcato e Kwiatkowski), e guidati per lunghi tratti da Meyer che tentava di riportare sotto Albasini, favorito in caso di uno sprint ristretto. Il solo Bakelants è, però, riuscito a riportarsi con una bella progressione su Lutsenko che, in ogni caso, incurante della presenza del belga alla sua ruota ha tirato dritto senza mai chiedere un cambio fino ai 500 metri dal traguardo, per poi saltare agevolmente il rivale sul rettilineo conclusivo e conquistando il primo successo stagionale. Una dimostrazione pertanto di grande talento quella del 22enne kazako mentre al terzo posto, con un ritardo di 17”, si è piazzato Barguil che nel finale ha anticipato gli altri inseguitori con Haller che ha chiuso 4° a 22” regolando allo sprint nell’ordine Bennati, Albasini, Trentin, Wyss, Anacona e Devolder. Nel frattempo sullo strappo dell’Aargauerstalden si è anche scatenata la lotta tra gli uomini di classifica con l’attacco del duo della Katusha formato da Spilak e Daniel Moreno ai quali si sono accodati Thomas, l’onnipresente Sagan e Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) mentre Pinot, corridore di fondo molto più avvezzo alle salite lunghe come quella di Sölden in cui ha fatto la differenza, non ha avuto le gambe per replicare, anche se grazie al supporto del compagno Steve Morabito è riuscito a contenere il distacco in soli 3”, al pari di Pozzovivo. La nuova classifica generale vede quindi Pinot ancora in testa con 34” su Thomas, 47” su Spilak, 50” su Pozzovivo, 1′14” su Miguel Angel Lopez, rimasto l’unico uomo di classifica dell’Astana a causa del ritiro per problemi di stomaco di Jacob Fuglsang, e 1′24” su Dumoulin ma, nonostante i suoi progressi nelle prove contro il tempo e malgrado la crono conclusiva di 38,4 km, anch’essi con partenza e arrivo a Berna, presentino diversi su e giù nella parte centrale (si tratta dello stesso percorso della tappa vinta da Lutsenko), sembra molto difficile che il francese possa resistere al ritorno di Thomas, di Dumoulin ed eventualmente di Spilak, tutti molto più specialisti di lui. La lotta è comunque molto aperta, sia per il successo finale di questo Giro di Svizzera che anche per la vittoria di tappa, con anche il nostro Adriano Malori (Movistar) e l’enfant du pays Fabian Cancellara (Trek) pronti a dire la loro.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 3:28:11
2 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:01
3 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:17
4 Marco Haller (Aut) Team Katusha 0:00:22
5 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
6 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
7 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step
8 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
9 Winner Anacona (Col) Movistar Team
10 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
11 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:00:40
12 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha 0:01:53
13 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
14 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
15 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
16 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
17 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:58
18 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:02:11
19 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
20 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
21 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
22 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
23 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:02:14
24 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
25 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
26 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo
27 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
28 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
29 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
30 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
31 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
32 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
33 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
34 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge
35 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
36 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:02:19
37 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:02:21
38 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
39 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
40 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
41 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
42 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
43 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
44 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:02:34
45 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:02:36
46 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling
47 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo
49 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
50 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:45

CLASSIFICA GENERALE

1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 29:25:28
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:34
3 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:47
4 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:50
5 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:01:14
6 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:24
7 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:02:29
8 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:02:43
9 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:02:46
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:02:51
11 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:02:52
12 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:59
13 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:03:12
14 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:03:22
15 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:03:28
16 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:03:54
17 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:04:11
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:04:30
19 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:04:34
20 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:05:57
21 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:06:22
22 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:08:09
23 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:08:47
24 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:09:02
25 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:11:25
26 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:13:10
27 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:14:14
28 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:16:02
29 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 0:17:38
30 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:19:02
31 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:21:32
32 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:22:13
33 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 0:22:30
34 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:23:15
35 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing 0:23:18
36 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:24:18
37 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:26:01
38 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida 0:26:34
39 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:27:13
40 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling 0:27:15
41 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:29:05
42 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:30:40
43 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:31:45
44 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:32:14
45 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 0:35:21
46 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:35:43
47 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step 0:38:45
48 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:39:40
49 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:42:39
50 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:43:06

Lutsenko a segno nella penultima tappa del Tour de Suisse, che si concluderà oggi a Berna con una cronometro di 38,4 Km (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Lutsenko a segno nella penultima tappa del Tour de Suisse, che si concluderà oggi a Berna con una cronometro di 38,4 Km (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

20-06-2015

giugno 20, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE SUISSE

Il kazako Alexey Lutsenko (Astana Pro Team) si è imposto nell’ottava tappa, circuito di Berna, percorrendo 152.5 Km in 3h28′11″, alla media di 43.952 Km/h. Ha preceduto di 1″ il belga Bakelants e di 17″ il francese Barguil. Miglior italiano Daniele Bennati (Tinkoff – Saxo), 5° a 22″. Il francese Thibaut Pinot (FDJ) è ancora leader della classifica con 34″ sul britannico Thomas e 47″ sullo sloveno Špilak. Miglior italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), 4° a 50″

ROUTE DU SUD – LA DÉPÊCHE DU MIDI

Lo spagnolo Alberto Contador Velasco (Tinkoff – Saxo) si è imposto nella terza tappa, Izaourt – Bagnères-de-Luchon, percorrendo 181 Km in 4h48′05″, alla media di 37.697 Km/h. Ha preceduto di 13″ il colombiano Quintana Rojas e di 35″ il francese Latour. Miglior italiano Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), 19 a 4′41″. Contador Velasco è il nuovo leader della classifica con 17″ su Quintana Rojas e 41″ su Latour. Miglior italiano Montaguti, 17° a 4′51″.

TOUR DE SLOVÉNIE

Lo sloveno Primož Roglič (Adria Mobil) si è imposto nella terza tappa, Dobrovnik – Trije Kralji, percorrendo 178.5 Km in 5h04′39″, alla media di 35.155 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Nieve Iturralde e il croato Rogina. Miglior italiano Mauro Finetto (Southeast), 4° a 14″. Roglič è il nuovo leader della classifica con 5″ su Nieve e 8″ sullo sloveno Golcer. Miglior italiano Finetto, 4° a 8″

TOUR DE PAYS DE SAVOIE

Due tappe disputate nel terzo giorno di gara.
Il pomeriggio, il belga Loïc Vliegen (MC Development Team) si è imposto nella terza tappa, Chambéry – Saint Michel de Maurienne, percorrendo 120 Km in 3h07′50″, alla media di 38.332 Km/h. Ha preceduto di 1′46″ l’olandese Gerts e di 1′55″ il francese Perez. Lo spagnolo David Belda García (Burgos-BH) è ancora leader della classifica con 6″ sul tedesco Denz e 20″ sul belga Planckaert.
In serata, l’olandese Sam Oomen (Rabobank Development Team) si è imposto nella quarta tappa, circuito a cronometro di Orelle, percorrendo 8,5 Km in 14′37″, alla media di 34.892 Km/h. Ha preceduto di 7″ il francese Antomarchi e di 27″ Belda García. Oomen è il nuovo leader della classifica con 2″ su Belda García e 11″ sul tedesco Denz.

OBERÖSTERREICHRUNDFAHRT (Austria)

Il tedesco Marcel Meisen (Team Kuota-Lotto) si è imposto nella terza tappa, Eferding (Fa. Stöcker) – Ulrichsberg, percorrendo 142,1 Km in 3h41′08″, alla media di 38.553 Km/h. Ha preceduto di 43″ il russo Samokhvalov e il tedesco Weber. Miglior italiano Andrea Pasqualon (Roth Skoda), 4° a 43″. Meisen è il nuovo leader della classifica con 32″ sull’italiano Andrea Vaccher (Roth Skoda) e sullo sloveno Bajc.

STER ZLM TOER GP JAN VAN HEESWIJK (Paesi Bassi)

L’olandese Moreno Hofland (Team LottoNL-Jumbo) si è imposto nella terza tappa, Verviers – La Gileppe, percorrendo 186.7 Km in 4h44′11″, alla media di 39.418Km/h. Ha preceduto di 1″ i belgi Lampaert e Waeytens. Miglior italiano Cesare Benedetti (Bora-Argon 18), 23° a 15″. Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) è ancora leader della classifica con 10″ Lampaert e Hofland. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT), 22° a 1′20″

KORONA KOCICH GOR

Il ceco Frantisek Sisr (Team Dukla Praha) si è imposto nella corsa polacca, circuito di Trzebnica, percorrendo 192 Km in 4h42′53″, alla media di 40.724 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo slovacco Kovác e il polacco Zieliński. Unico italiano in gara Renzo Zanelli (Kemo Dukla Trencin), 16° a 1′36″

TOUR DE SERBIE

Il russo Sergey Pomoshnikov (Itera – Katusha) si è imposto nella terza tappa, circuito di Vrsac, percorrendo 138 Km in 3h25′24″, alla media di 40.312 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’ucraino Topchanyuk e di 17″ il russo Ivan Savitskiy (RusVelo). Unico italiano in gara Ivan Balykin (RusVelo), 6° a 59″ Savitskiy è ancora leader della classifica con 3″ su Pomoshnikov e 4″ su Topchanyuk. Balykin 6° a 1′03″.

VUELTA CICLISTA A VENEZUELA

L’italiano Jakub Mareczko (Southeast) si è imposto nella nona tappa, Cagua – Altagracia de Orituco, percorrendo 191.7 Km in 4h37′37″, alla media di 41.431 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Francesco Chicchi (Androni Giocattoli – Sidermec) e il venezuelano Luis Enrique Diaz. Il venezuelano Juan José Alarcón García (Loteria del Tachira) è ancora leader della classifica con 31″ sul connazionale Luis Eusebio Diaz e 1′16″ sul connazionale Salinas Duque. Miglior italiano Samuele Conti (Southeast), 19° a 16′36″

CONTADOR, DISCESA VINCENTE A BAGNÈRES-DE-LUCHON. PER LO SPAGNOLO TAPPA E MAGLIA

giugno 20, 2015 by Redazione  
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Com’era prevedibile, Alberto Contador (Tinkoff Saxo) e Nairo Quintana (Team Movistar) entrano in scena nella terza e penultima tappa della Route du Sud 2015. Dopo una fuga di 10 uomini annullata prima dell’ascesa verso l’ultimo GPM di prima categoria, il Port de Balès, la tappa viene animata dalla sfida dei due attesi protagonisti del prossimo Tour de France, che scattano quasi all’unisono e scollinano insieme. Sono, però, le doti da discesista dello spagnolo a permettergli di allungare sul colombiano proprio nella lunga planata verso l’arrivo di Bagnères-De-Luchon, dove Contador ottiene tappa e maglia. Domani la quarta e ultima tappa per velocisti metterà fine alla breve corsa francese, nell’attesa del Tour.

La terza e penultima tappa della Route du Sud 2015 ha mantenuto le promesse di tappa decisiva della breve corsa francese, se non altro perché i tre GPM di prima categoria meritavano tutta l’attenzione di ciclisti e appassionati di ciclismo. I 181 km tra Izaourt e Bagnères-de-Luchon sono stati percorsi anche ad un ritmo abbastanza movimentato e, infatti, già dai primi chilometri si segnalavano numerosi tentativi per portare via la fuga. Alla fine riuscivano nell’intento 10 ciclisti: Ricardo Ferreira (Rádio Popular Onda Boavista), Jérôme Cousin (Team Europcar), Daniel Felipe Martínez (Team Colombia), Fabricio Ferrari (Caja Rural – Seguros RGA), Kristoffer Skjerping (Cannondale – Garmin), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Mads Pedersen (Cult Energy Pro Cycling), Aritz Bagües (Murias Taldeas), Loïc Chetout (Team Cofidis) e Alexandre Blain (Team Marseille 13 KTM). Il gruppo lasciava fare e la fuga raggiungeva un vantaggio massimo che sfiorava i 5 minuti lungo l’ascesa al Col de Peyresourde, prima asperità di giornata collocata a 28 km dalla partenza. La Tinkoff Saxo era presente in testa al gruppo a dettare il ritmo, mentre la maglia arancione Tronet accusava le prime difficoltà arrancando nelle retrovie del gruppo, così come Bryan Coquard, secondo in classifica generale. La testa della corsa, ridotta a sette unità, scollinava il Peyresourde con meno di 4 minuti di vantaggio dal gruppo. Durante l’ascesa verso il secondo GPM di prima categoria, il Col de Val Louron-Azet, il vantaggio si riduceva ulteriormente e la fuga, che scollinava con Martínez, aveva ormai poco meno di due minuti sul gruppo. Gli 80 km che mancavano tra la cima dell’Azet e l’inizio del Port de Balès, ultimo GPM di giornata, stabilizzavano un attimo la situazione, con la fuga che provava a riprendere un po’ di vantaggio, ma durante la discesa verso il fondovalle un’accelerazione del gruppo annullava definitiva mente la fuga a 78 km, in corrispondenza con il secondo punto di rifornimento della tappa. Iniziavano così i grandi preparativi verso l’ultima ascesa, che iniziava a circa 40 km dall’arrivo, nella località di Mauléon-Barousse. Ai meno 27 iniziava il testa a testa tra Alberto Contador (Tinkoff Saxo) e Nairo Quintana (Team Movistar). I due scattavano quasi all’unisono, seguiti e superati dall’ottimo spunto di Pierre-Roger Latour (AG2R La Mondiale). Mancavano ancora circa 6 km dallo vetta del Port de Balès e il francese riusciva a mantenere la testa della corsa fino a meno 2 km dalla cima, quando sia Contador che Quintana piombavano inesorabilmente alla sua ruota. Lo spagnolo transitava per primo al GPM, seguito da Quintana e Latour, mentre Stéphane Rossetto (Team Cofidis) e Eduardo Sepulveda (Bretagne-Séché Environnement) transitavano dopo circa 15 secondi. Iniziava così la lunga discesa di oltre 20 km verso l’arrivo di Bagnères-de-Luchon. Proprio le capacità di discesista di Contador emergevano nell’ultima planata, percorsa a tutta dallo spagnolo di Pinto. Né Quintana, né Latour, nonostante un disperato inseguimento, riuscivano ad arginare l’evidente superiorità di Contador, che poteva quindi alzare le mani tutto solo sul traguardo di Luchon e mettere una grossa ipoteca sulla vittoria finale alla Route du Sud 2015. Quintana giungeva secondo a 13 secondi mentre terzo arrivava Latour, a 35 secondi; ora in classifica generale Contador è in testa con 17 secondi di vantaggio su Nairo Quintana e 41 su Latour. Nella quarta e ultima tappa di domani – la Revel – Gaillac di 166 km – assisteremo agli ultimi fuochi della breve corsa a tappe francese, con il più che probabile arrivo allo sprint e la vittoria finale di Contador.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff-Saxo 4:48:05
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar 0:00:13
3 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:35
4 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:48
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
6 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia 0:01:03
7 Alberto Gallego (Esp) Radio Popular-Boavista 0:01:58
8 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:02:56
9 Federico Figueiredo (Por) Radio Popular-Boavista
10 Pierre-Henri Lecuisinier (Fra) FDJ
11 Mikel Bizkarra (Esp) Murias-Taldea
12 Nathan Brown (USA) Team Cannondale-Garmin
13 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:59
14 John Gadret (Fra) Movistar 0:03:28
15 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
16 Théo Vimpere (Fra) Auber 100
17 Karel Hnik (Cze) Cult Energy Pro Cycling 0:04:41
18 Rudy Molard (Fra) Cofidis
19 Matteo Montaguti (Ita) Ag2r La Mondiale
20 Ángel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:23
21 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
22 David Miguel Costa Rodrigues (Por) Radio Popular-Boavista
23 Hubert Dupont (Fra) Ag2r La Mondiale
24 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
25 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
26 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:07:18
27 Yoann Barbas (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre
28 Francis Mourey (Fra) FDJ
29 Julien El Fares (Fra) Team Marseille 13 KTM
30 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
31 Christophe Riblon (Fra) Ag2r La Mondiale
32 Beñat Txoperena Matxikote (Esp) Murias-Taldea 0:08:37
33 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar
34 Romain Lemarchand (Fra) Cult Energy Pro Cycling 0:09:16
35 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar 0:10:01
36 Kristoffer Skjerping (Nor) Team Cannondale-Garmin
37 Garikoitz Bravo Oiarbide (Esp) Murias-Taldea
38 Antonio Molina Canet (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:10:20
39 Davide Villella (Ita) Team Cannondale-Garmin
40 Mads Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling
41 Ivan Basso (Ita) Tinkoff-Saxo 0:12:07
42 Jesus Hernandez Blazquez (Esp) Tinkoff-Saxo
43 Ryder Hesjedal (Can) Team Cannondale-Garmin
44 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
45 Julien Bérard (Fra) Ag2r La Mondiale 0:12:09
46 Jerome Cousin (Fra) Team Europcar 0:13:25
47 Anthony Roux (Fra) FDJ
48 Yoann Paillot (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:15:36
49 Loïc Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
50 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff-Saxo 13:11:04
2 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar 0:00:17
3 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:41
4 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:58
5 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
6 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia 0:01:31
7 Alberto Gallego (Esp) Radio Popular-Boavista 0:02:08
8 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:03:06
9 Federico Figueiredo (Por) Radio Popular-Boavista
10 Nathan Brown (USA) Team Cannondale-Garmin
11 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:09
12 Pierre-Henri Lecuisinier (Fra) FDJ 0:03:21
13 Mikel Bizkarra (Esp) Murias-Taldea 0:03:28
14 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:38
15 Théo Vimpere (Fra) Auber 100 0:04:21
16 Rudy Molard (Fra) Cofidis 0:04:51
17 Matteo Montaguti (Ita) Ag2r La Mondiale
18 Karel Hnik (Cze) Cult Energy Pro Cycling
19 Ángel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:05:33
20 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
21 Hubert Dupont (Fra) Ag2r La Mondiale
22 John Gadret (Fra) Movistar 0:05:46
23 David Miguel Costa Rodrigues (Por) Radio Popular-Boavista 0:05:48
24 Rasmus Guldhammer Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling 0:06:55
25 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:07:16
26 Yoann Barbas (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre 0:07:28
27 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
28 Christophe Riblon (Fra) Ag2r La Mondiale 0:07:41
29 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:07:50
30 Julien El Fares (Fra) Team Marseille 13 KTM
31 Francis Mourey (Fra) FDJ 0:08:07
32 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar 0:08:47
33 Romain Lemarchand (Fra) Cult Energy Pro Cycling 0:09:26
34 Kristoffer Skjerping (Nor) Team Cannondale-Garmin 0:10:02
35 Garikoitz Bravo Oiarbide (Esp) Murias-Taldea 0:10:11
36 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar
37 Antonio Molina Canet (Esp) Caja Rural-Seguros RGA 0:10:30
38 Davide Villella (Ita) Team Cannondale-Garmin 0:10:48
39 Mads Pedersen (Den) Cult Energy Pro Cycling 0:12:07
40 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:12:17
41 Julien Bérard (Fra) Ag2r La Mondiale 0:12:41
42 Ivan Basso (Ita) Tinkoff-Saxo 0:13:42
43 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:13:57
44 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:16:06
45 Fabien Canal (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre 0:16:26
46 Beñat Txoperena Matxikote (Esp) Murias-Taldea 0:16:27
47 Loïc Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:16:48
48 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA 0:18:09
49 Egoitz Garcia Etxegibel (Esp) Murias-Taldea 0:18:47
50 Yoann Paillot (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:19:58

Contador fa sua la tappa regina dela Route du Sud 2015 (foto Route du Sud)

Contador fa sua la tappa regina dela Route du Sud 2015 (foto Route du Sud)

IN SLOVENIA DE NEGRI GUIDA IL “TRENINO AZZURRO”

giugno 20, 2015 by Redazione  
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Erano anni che, in una corsa internazionale disputata in terra straniera, si vedessero ben sei corridori italiani occupare i primi sei posti dell’ordine d’arrivo. E’ successo al traguardo della seconda tappa del Giro di Slovania, terminata con una volata vinta dal ligure Pier Paolo De Negri davanti a Parrinello, Ponzi, Mori, Puccio ed Appollonio. Intanto il russo Ovechkin mantiene la maglia di capoclassifica davanti a Puccio ed Ulissi.

Grandissima Italia nella seconda tappa del Giro di Slovenia. L’arrivo di Kočevje, dopo una tappa di 182 km e la temibile salita dello Strma Reber a trenta chilometri dal traguardo, ha regalato grandi soddisfazioni agli italiani che hanno monopolizzato i primi sei posti della classifica parziale, un vero e proprio “trenino” azzurro. La vittoria è andata a Pier Paolo De Negri (Nippo – Vini Fantini) davanti ad Antonio Parrinello (Area Zero), Simone Ponzi (Southeast), Manuele Mori (Lampre), Salvatore Puccio (Sky) e Davide Appollonio (Androni). Alle loro spalle il croato Rogina (Adria Mobil), il belga Sprengers (Topsport Vlaanderen – Baloise) e poi ancora Italia con Mauro Finetto (Southeast) prima dell’austriaco Krizek (Team Felbermayr Simplon Wels) la chiudere la top ten.
Prima della volata finale la tappa aveva comunque offerto spunti interessanti con una lunga fuga targata Stermini (Bardiani), Stimulak (Adria Mobil) e Salomein (Topsport Vlaanderen), terminata lungo l’ascesa dello Strma Reber. Le ultime rampe della dura salita hanno scatenato la bagarre in seno al gruppo e a scollinare in testa è stato Mauro Finetto seguito dal colombiano Alex Cano (Colombia) e quindi il gruppo, formato da circa quaranta unità. Il distacco era importante, ma i trenta chilometri di pianura prima del traguardo non hanno lasciato scampo ai fuggitivi che sono stati ripresi qualche chilometro prima di Kočevje. Grande gioia per De Negri che si dice contento per questa rivincita post-Giro, gara nella quale non è riuscito a ritagliarsi il proprio spazio. Una vittoria, la prima in campo europeo per la sua squadra, che dedica a Giuliani, Manzoni e a tutto lo staff della sua squadra.
Invariate le prime piazze della classifica con il russo Ovechkin ancora leader della corsa slovena davanti a Puccio e Ulissi, 3° a 2″.

Andrea Mastrangelo

ORDINE D’ARRIVO

1 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 4:39:52
2 Antonio Parrinello (Ita) d’Amico Bottecchia
3 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling
4 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
5 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
6 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
7 Radoslav Rogina (Cro) Adria Mobil
8 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
9 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling
10 Matthias Krizek (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels
11 Enea Cambianica (Swi) Meridiana Kamen Team
12 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
13 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
14 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
15 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
16 Nathan Earle (Aus) Team Sky
17 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo
18 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
19 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
20 Preben Van Hecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
21 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling
22 Kristjan Fajt (Slo) Adria Mobil
23 Egor Silin (Rus) Team Katusha
24 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini
25 Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels
26 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
27 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
28 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels
29 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
30 Domen Novak (Slo) Adria Mobil
31 Primo_ Roglic (Slo) Adria Mobil
32 Carlos Quintero (Col) Colombia
33 Marko Pavlic (Slo) Radenska Ljubljana
34 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli
35 Elia Favilli (Ita) Southeast Pro Cycling
36 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo
37 Sergey Firsanov (Rus) RusVelo
38 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
39 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo
40 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling
41 Artem Nych (Rus) RusVelo
42 Paolo Ciavatta (Ita) d’Amico Bottecchia
43 Alex Cano (Col) Colombia
44 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli
45 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli
46 Didier Alonso Chaparro Lopez (Col) Nippo – Vini Fantini
47 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini
48 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
49 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha
50 Fabio Taborre (Ita) Androni Giocattoli

CLASSIFICA GENERALE

1 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo 4:50:14
2 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
3 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:02
4 Vladimir Isaychev (Rus) Team Katusha 0:00:04
5 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli 0:00:06
6 Jure Golcer (Slo) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:07
7 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
8 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling
9 Nathan Earle (Aus) Team Sky 0:00:09
10 Preben Van Hecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:11
11 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:00:12
12 Primo_ Roglic (Slo) Adria Mobil 0:00:13
13 Marko Pavlic (Slo) Radenska Ljubljana
14 Matthias Krizek (Aut) Team Felbermayr Simplon Wels 0:00:14
15 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:15
16 Artem Nych (Rus) RusVelo 0:00:16
17 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:17
18 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:00:18
19 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF
20 Simone Stortoni (Ita) Androni Giocattoli 0:00:19
21 Elia Favilli (Ita) Southeast Pro Cycling 0:00:20
22 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida 0:00:21
23 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
24 Alexander Foliforov (Rus) RusVelo
25 Alessio Taliani (Ita) Androni Giocattoli
26 Matija Kvasina (Cro) Team Felbermayr Simplon Wels
27 Fabio Taborre (Ita) Androni Giocattoli 0:00:22
28 Giorgio Cecchinel (Ita) Southeast Pro Cycling 0:00:23
29 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
30 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling
31 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:00:24
32 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
33 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling
34 Sergey Firsanov (Rus) RusVelo 0:00:26
35 Radoslav Rogina (Cro) Adria Mobil 0:00:28
36 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha 0:00:29
37 Carlos Quintero (Col) Colombia
38 Enea Cambianica (Swi) Meridiana Kamen Team 0:00:30
39 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
40 Iuri Filosi (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:31
41 Antonio Parrinello (Ita) d’Amico Bottecchia 0:00:32
42 Kristjan Fajt (Slo) Adria Mobil 0:00:35
43 Ildar Arslanov (Rus) RusVelo 0:00:38
44 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
45 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling 0:00:40
46 Alex Cano (Col) Colombia 0:00:41
47 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:00:43
48 Didier Alonso Chaparro Lopez (Col) Nippo – Vini Fantini 0:00:44
49 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF
50 Paolo Ciavatta (Ita) d’Amico Bottecchia 0:00:46

Il volatone azzurro di Kočevje premia Pier Paolo De Negri (www.siol.net)

Il volatone ''azzurro'' di Kočevje premia Pier Paolo De Negri (www.siol.net)

KRISTOFF TORNA A RUGGIRE, SAGAN BEFFATO

giugno 20, 2015 by Redazione  
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Diciottesimo successo stagionale per il norvegese della Katusha che si impone nella volata di Düdingen resistendo al ritorno finale dello slovacco della Tinkoff-Saxo, al quale è quasi riuscita l’impresa di recuperare i metri persi a causa di José Joaquin Rojas, dal quale era rimasto chiuso. Buon terzo posto per il friulano Davide Cimolai mentre Thibaut Pinot incappa ancora una volta in un buco nelle fasi conclusive e vede ridursi a 37” il vantaggio in classifica generale su Geraint Thomas e a 50” quello su Domenico Pozzovivo.

La settima tappa del Giro di Svizzera, 165 km da Biel a Düdingen, si presentava come l’ultima occasione per i velocisti in virtù di un percorso caratterizzato da diversi strappi ma tutti non particolarmente impegnativi, compresi quelli, contrassegnati come GPM di 3a categoria, di Freiburgstrasse e Hauptstrasse, posti all’interno di un circuito finale di 36,8 km da ripetere per due volte. Nelle prime fasi di gara sono stati molto attivi, tra gli altri, i nostri Gianluca Brambilla (Etixx-QuickStep), Valerio Conti (Lampre-Merida), Manuel Senni (Bmc) e Alberto Bettiol (Cannondale-Garmin), ma anche quel Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep) che fin qui è stato l’oggetto misterioso di una corsa che l’ha sempre visto nelle estreme retrovie degli ordini d’arrivo, anche se va detto che è al rientro dopo la campagna delle Ardenne. Dopo una trentina di chilometri, in ogni caso, il campione del mondo è riuscito a sganciarsi in compagnia di Silvan Dillier (Bmc), Daryl Impey (Orica-GreenEdge) e Axel Domont (Ag2r) e di lì in poi il quartetto, che ha acquisito un vantaggio massimo di poco superiore ai 4′, ha reso durissima la vita al plotone nel quale la Giant-Alpecin di John Degenkolb e la Tinkoff-Saxo di un Peter Sagan in condizione smagliante hanno tirato a fondo. A essere determinante è stato il successivo intervento della Katusha di Alexander Kristoff, che ha fatto sì che i battistrada, rimasti nel frattempo in tre per il cedimento di Domont, venissero riassorbiti all’interno dell’ultimo chilometro.
La fase di preparazione della volata ha visto protagonisti i nostri Jacopo Guarnieri e Daniele Bennati a sostegno dei rispettivi capitani, ma l’elemento decisivo nell’assegnare la vittoria di tappa è stato José Joaquin Rojas, che si trovava sulla ruota di Kristoff e davanti a Sagan: l’ex campione nazionale spagnolo non è, infatti, riuscito a resistere all’accelerazione del norvegese quando questi ha lanciato il suo sprint e ciò ha danneggiato lo slovacco, che ha perso diversi metri e si è poi reso protagonista di una rimonta eccezionale ma non sufficiente per conquistare il suo terzo successo in questo Tour de Suisse ed eguagliare il record di 12 detenuto da Ferdi Kubler e Hugo Koblet, mentre sono salite addirittura a 18 le vittorie di Kristoff in questo suo straordinario 2015. Da segnalare anche un Mark Cavendish ancora deludente, che non è neppure riuscito a disputare lo sprint chiudendo 29°, nonchè la bella prova del friulano Davide Cimolai (Lampre-Merida), che si è piazzato terzo davanti a Greg Van Avermaet (Bmc), Arnaud Démare (Fdj), Jurgen Roelandts (Lotto-Soudal) e Sep Vanmarcke (Lotto-Jumbo) mentre il leader della classifica generale Thibaut Pinot (Fdj), già rimasto leggermente attardato nella frazione precedente conclusasi a Biel, ha perso a causa di un buco nel finale ulteriori 5” nei confronti del più diretto inseguitore Geraint Thomas (Team Sky), nonchè di Domenico Pozzovivo (Ag2r) e di Tom Dumoulin (Giant-Alpecin), pericolosissimo nella crono conclusiva. Lo scalatore francese vede pertanto ora ridursi a 37” il suo margine su Thomas, a 50” quello su Pozzovivo – che ha affiancato al terzo posto Simon Spilak (Katusha), rimasto a sua volta attardato nel finale – e a 1′27” quello su Dumoulin e dovrà pertanto inventarsi qualcosa nell’ottava e penultima tappa, 152,5 km disegnati su di un impegnativo circuito in quel di Berna, da ripetere per 4 volte.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 3:38:07
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
3 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
5 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
6 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
7 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo
8 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge
9 Marco Marcato (Ita) Wanty – Groupe Gobert
10 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
11 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo
12 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
13 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
14 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
15 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
16 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
18 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:05
19 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
20 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
21 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
22 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
23 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
24 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
25 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
26 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
27 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
28 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
29 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
30 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
31 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
32 Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
33 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
34 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
35 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
36 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
37 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo
38 Alex Howes (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
39 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling
40 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
41 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
42 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
43 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
44 Mike Teunissen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
45 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert
46 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert
47 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
48 Mathew Hayman (Aus) Orica GreenEdge
49 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:00:14
50 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida

CLASSIFICA GENERALE

1 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 25:55:03
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:37
3 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:50
4 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
5 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:01:07
6 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:22
7 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:27
8 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:02:29
9 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:02:43
10 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:02:46
11 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:02:52
12 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:59
13 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:03:12
14 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:03:21
15 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:03:22
16 Laurens Ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:49
17 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:04:27
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:04:33
19 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:04:52
20 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:05:35
21 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:06:15
22 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:07:00
23 Francis De Greef (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:08:02
24 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:08:14
25 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:08:55
26 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:11:03
27 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 0:13:31
28 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:15:55
29 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:16:41
30 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:17:13
31 Larry Warbasse (USA) IAM Cycling 0:17:16
32 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:18:40
33 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing 0:19:02
34 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:20:00
35 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:21:06
36 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:21:42
37 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team 0:22:23
38 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:22:47
39 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:23:18
40 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:23:31
41 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:24:18
42 Luka Pibernik (Slo) Lampre-Merida 0:25:34
43 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:27:25
44 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling 0:27:37
45 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:29:05
46 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge 0:30:44
47 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:32:48
48 Guillaume Bonnafond (Fra) AG2R La Mondiale 0:32:54
49 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:33:39
50 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice 0:33:46

Il norvegese Kristoff porta a 18 i suoi successi stagionali sul traguardo elvetico di Düdingen (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Il norvegese Kristoff porta a 18 i suoi successi stagionali sul traguardo elvetico di Düdingen (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

19-06-2015

giugno 19, 2015 by Redazione  
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TOUR DE SUISSE

Il norvegese Alexander Kristoff (Team Katusha) si è imposto nella settima tappa, Biel / Bienne – Düdingen, percorrendo 164,6 Km in 3h38′07″, alla media di 45.279 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo slovacco Sagan e l’italiano Davide Cimolai (Lampre-Merida). Il francese Thibaut Pinot (FDJ) è ancora leader della classifica con 37″ sul britannico Thomas e 50″ sull’italiano Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale).

ROUTE DU SUD – LA DÉPÊCHE DU MIDI

Il francese Bryan Coquard (Team Europcar) si è imposto nella seconda tappa, Auch – Saint-Gaudens, percorrendo 141 Km in 3h23′25″, alla media di 41.590 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Jauregui e Fonseca. Miglior italiano Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), 29°. Il francese Steven Tronet (Auber 93) è ancora leader della classifica con 3″ su Coquard e 4″ sul connazionale Hardy. Miglior italiano Montaguti, 17° a 13″.

TOUR DE SLOVÉNIE

L’italiano Pier Paolo De Negri (Nippo – Vini Fantini) si è imposto nella seconda tappa, Skofja Loka – Kocevje, percorrendo 182 Km in 4h39′52″, alla media di 39.019 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Antonio Parrinello (D’Amico – Bottecchia) e Simone Ponzi (Southeast). Il russo Artem Ovechkin (RusVelo) è ancora leader della classifica con 4 decimi di secondo sull’italiano Salvatore Puccio (Team Sky) e 2″ sull’italiano Diego Ulissi (Lampre – Merida).

TOUR DE PAYS DE SAVOIE

L’olandese Sam Oomen (Rabobank Development Team) si è imposto nella seconda tappa, Cluses – Saint-Jorioz, percorrendo 142 Km in 3h59′58″, alla media di 35.505 Km/h. Ha preceduto di 37″ i francesi Bidard e Campistrous. Lo spagnolo David Belda García (Burgos-BH) è il nuovo leader della classifica con 6″ sul tedesco Denz e 10″ sull’elvetico Friesecke.

OBERÖSTERREICHRUNDFAHRT (Austria)

L’italiano Andrea Pasqualon (Roth Skoda) si è imposto nella seconda tappa, Wels (Max-Center) – Obernberg am Inn, percorrendo 178 Km in 4h20′44″, alla media di 40.961 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Ackermann e di 2″ il tedesco Knauer. Lo spagnolo Víctor De La Parte González (Team Vorarlberg) è ancora leader della classifica con 7″ sull’austriaco Mühlberger e 10″ sul danese Haugaard. Miglior italiano Andrea Vaccher (Roth Skoda), 5° a 12″.

STER ZLM TOER GP JAN VAN HEESWIJK (Paesi Bassi)

Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) si è imposto anche nella seconda tappa, circuito di Buchten, percorrendo 190,5 Km in 4h29′21″, alla media di 42.435 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Hofland e il belga Theuns. Miglior italiano Marco Coledan (Trek Factory Racing), 53°. Greipel è ancora leader della classifica con 12″ sul belga Campenaerts e 14″ sul belga Lampaert. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT), 33° a 58″

TOUR DE SERBIE

Il russo Ivan Savitskiy (RusVelo) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Pozarevac, percorrendo 140Km in 3h08′00″, alla media di 44.681 Km/h. Ha preceduto allo sprint il bielorusso Shumov e il serbo Stevic. Unico italiano in gara Ivan Balykin (RusVelo), 9°. Savitskiy è ancora leader della classifica con 11″ su Shumov e 16″ su Stevic. Balykin 4° a 17″.

VUELTA CICLISTA A VENEZUELA

Il venezuelano Xavier Quevedo (Gobernación de Yaracuy Cavebici) si è imposto nell’ottava tappa, Guama – Guacara, percorrendo 165.4 Km in 3h27′31″, alla media di 47.823 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Diaz e Nava. Miglior italiano Giuseppe Fonzi (Southeast), 18° Il venezuelano Juan José Alarcón García (Loteria del Tachira) è ancora leader della classifica con 31″ sul connazionale Diaz e 1′16″ sul connazionale Salinas Duque. Miglior italiano Samuele Conti (Southeast), 20° a 16′36″

COQUARD GODE A SAINT-GAUDENS, SUA LA SECONDA TAPPA DELLA ROUTE DU SUD

giugno 19, 2015 by Redazione  
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Bryan Coquard (Team Europcar) si rifà della delusione di ieri, conquistando la vittoria nella seconda tappa della Route du Sud 2015. Volata imperiosa del velocista francese che brucia sul traguardo Quentin Jauregui (AG2R) al termine di una tappa dall’andamento simile a quello di ieri, con fuga iniziale e contrattacchi finali ripresi soltanto negli ultimi metri di corsa. Domani in programma la tappa più impegnativa: si va sui Pirenei con 3 GPM di prima categoria, anche se l’arrivo a Bagnéres-de-Luchon sarà in discesa, dopo aver scalato il Port de Balès. Inutile dire che la classifica generale subirà cambiamenti drastici.

Da Auch a Saint-Gaudens 141 km di campagna francese, all’estrema propaggine meridionale del territorio francese prima Pirenei, dove domani si deciderà al 99% l’edizione 2015 della Route du Sud. Ma, intanto, oggi la seconda tappa ha offerto uno svolgimento che per molti versi ha ricalcato quello di ieri, con una fuga ripresa negli ultimi chilometri e uno sprint che ha deciso la vittoria finale. La fuga in questione era composta da cinque ciclisti, Mads Pedersen (Cult Energy Pro Cycling), Jorge Camilo Castiblanco (Team Colombia), Eneko Lizarralde (Murias Taldea), Yoann Paillot (Team Marseille 13 KTM) e Samuel Magalhaes (Radio Popular Onda Boavista). Partito dopo pochi chiilometri dal via, il quintetto accumulava un vantaggio che si aggirava intorno ai tre minuti. Il gruppo inizialmente lasciava fare ma neanche più di tanto, considerando anche il chilometraggio non eccessivo della tappa, lunga poco più di 140 km. In testa al gruppo, sempre presente, si vedeva la Tinkoff Saxo di Alberto Contador, affiancata oggi dalla Auber 93, squadra della maglia arancione Tronet. A circa 30 km dall’arrivo, con il gruppo che aveva ridotto il distacco dalla fuga a poco più di un minuto, i cinque in testa perdevano l’accordo iniziale e iniziavano gli scatti per tentare l’azione più o meno individuale. Prendeva così corpo una fuga a due da parte di Paillot e Pedersen, mentre alle loro spalle cercavano di rientrare sulla testa della corsa Jasha Sutterlin (Team Movistar), Chris Juul Jensen (Tinkoff Saxo) e Olivier Le Gac (FDJ.fr); Lizarralde, già in fuga, faceva parte anche lui degli inseguitori. Ai meno dodici dall’arrivo si aveva il ricongiungimento dei due di testa con i quattro inseguitori, ma ormai il vantaggio sul gruppo, tirato adesso dall’Europcar di Bryan Coquard, era di soli 50 secondi. Anche il Team Colombia si faceva vedere nelle prime posizione del gruppo; infatti, dopo il tentativo fallito di Castiblanco provava adesso a preparare la volata per Leonardo Duque. Ai meno otto il vantaggio dei sei di testa era di soli 30 secondi. Il gruppo rinveniva prepotentemente nonostante gli attacchi che venivano portati in testa al gruppo, i più decisi dei quali erano quelli di Juul Jensen, che trainava il sestetto fino all’ultimo chilometro, come il giorno prima tracciato in lieve pendenza. Un’improvvisa accelerazione del gruppo, per merito anche di alcuni uomini della AG2R, annullava l’azione dei sei di testa proprio in vista della linea d’arrivo, a circa 300 metri da essa. Era Quentin Jauregui (AG2R), che si era già fatto notare nella prima tappa, a tentare l’allungo ai meno 200 metri ma Bryan Coquard lo bruciava sul tempo sorpassandolo a tripla velocità ed andando a imporsi a braccia alzate sul traguardo di Saint-Gaudens, portando a tre le sue vittorie stagionali dopo quelle colte nella prima tappa dei Quattro Giorni di Dunkerque e nella terza tappa dell’Étoile de Bessèges. Steven Tronet (Auber 99) conserva la maglia arancione di leader, con 3″ su Coquard e 4″ sull’altro transalpino Hardy (Team Cofidis). Domani il tappone pirenaico di 181 km tra Izaourt e Bagnéres-De-Luchon, penultima tappa di una Route du Sud che subirà quasi sicuramente degli sconvolgimenti in classifica generale, anche se la nostra attenzione sarà rivolta più che altro alla verifica delle condizioni di Alberto Contador e Nairo Quintana, presenti alla breve corsa a tappe francese ma ancora abbastanza nascosti in gruppo. Il nostro auspicio è che potranno dare vita a un antipasto di Tour con una bel confronto diretto sul Port de Balès, GPM di prima categoria che svetta a 21 km dall’arrivo.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar 3:23:25
2 Quentin Jauregui (Fra) Ag2r La Mondiale
3 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement
4 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
5 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ
6 Lasse Norman Hansen (Den) Team Cannondale-Garmin
7 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Credit Solutions
8 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
9 Enrique Sanz Unzue (Esp) Movistar
10 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling
11 Angelo Tulik (Fra) Team Europcar
12 Steven Tronet (Fra) Auber 99
13 Quentin Pacher (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre
14 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
15 Edwin Alciviades Avila Vanegas (Col) Colombia
16 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff-Saxo
17 Ángel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
18 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar
19 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale
20 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
21 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM
22 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar
23 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
24 Federico Figueiredo (Por) Radio Popular-Boavista
25 Romain Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
26 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
27 Yoann Barbas (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre
28 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
29 Matteo Montaguti (Ita) Ag2r La Mondiale
30 Kristoffer Skjerping (Nor) Team Cannondale-Garmin
31 Aritz Bagues (Esp) Murias-Taldea
32 Yoann Paillot (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:00:03
33 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
34 Karel Hnik (Cze) Cult Energy Pro Cycling
35 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
36 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
37 Nathan Brown (USA) Team Cannondale-Garmin
38 Antonio Molina Canet (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
39 Hubert Dupont (Fra) Ag2r La Mondiale
40 Alberto Gallego (Esp) Radio Popular-Boavista
41 Romain Lemarchand (Fra) Cult Energy Pro Cycling
42 Garikoitz Bravo Oiarbide (Esp) Murias-Taldea
43 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar
44 Guillaume Levarlet (Fra) Auber 95
45 César Bihel (Fra) Auber 93
46 Christophe Riblon (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:13
47 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:15
48 David Miguel Costa Rodrigues (Por) Radio Popular-Boavista
49 Daniel Eduardo Moreira Silva (Por) Radio Popular-Boavista
50 Pierre-Henri Lecuisinier (Fra) FDJ

CLASSIFICA GENERALE

1 Steven Tronet (Fra) Auber 99 8:22:56
2 Bryan Coquard (Fra) Team Europcar 0:00:03
3 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:00:04
4 Michael Carbel Svendgaard (Den) Cult Energy Pro Cycling 0:00:06
5 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:09
6 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Credit Solutions 0:00:13
7 Quentin Pacher (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre
8 Linus Gerdemann (Ger) Cult Energy Pro Cycling
9 Lasse Norman Hansen (Den) Team Cannondale-Garmin
10 Edwin Alciviades Avila Vanegas (Col) Colombia
11 Alberto Contador Velasco (Esp) Tinkoff-Saxo
12 Julien Loubet (Fra) Team Marseille 13 KTM
13 Kristoffer Skjerping (Nor) Team Cannondale-Garmin
14 Ángel Madrazo (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
15 Federico Figueiredo (Por) Radio Popular-Boavista
16 David Arroyo Duran (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
17 Matteo Montaguti (Ita) Ag2r La Mondiale
18 Pierre-Roger Latour (Fra) Ag2r La Mondiale
19 Dayer Uberney Quintana Rojas (Col) Movistar
20 Aritz Bagues (Esp) Murias-Taldea
21 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
22 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar
23 Ricardo Vilela (Por) Caja Rural-Seguros RGA
24 Karel Hnik (Cze) Cult Energy Pro Cycling
25 César Bihel (Fra) Auber 93
26 Yoann Barbas (Fra) Equipe Cycliste De L’Armée De Terre
27 Garikoitz Bravo Oiarbide (Esp) Murias-Taldea
28 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne-Séché Environnement
29 Antonio Molina Canet (Esp) Caja Rural-Seguros RGA
30 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Crédits
31 Alberto Gallego (Esp) Radio Popular-Boavista
32 Guillaume Levarlet (Fra) Auber 95
33 Fabio Andres Duarte Arevalo (Col) Colombia
34 Nathan Brown (USA) Team Cannondale-Garmin
35 Hubert Dupont (Fra) Ag2r La Mondiale
36 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
37 Romain Lemarchand (Fra) Cult Energy Pro Cycling
38 Fabrice Jeandesboz (Fra) Team Europcar
39 Christophe Riblon (Fra) Ag2r La Mondiale 0:00:26
40 Clément Saint Martin (Fra) Team Marseille 13 KTM 0:00:28
41 Daniel Eduardo Moreira Silva (Por) Radio Popular-Boavista
42 Nuno Miguel Alves Bico Matos (Por) Radio Popular-Boavista
43 Pierre-Henri Lecuisinier (Fra) FDJ
44 David Miguel Costa Rodrigues (Por) Radio Popular-Boavista
45 Fabricio Ferrari (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
46 Davide Villella (Ita) Team Cannondale-Garmin 0:00:31
47 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
48 Olivier Le Gac (Fra) FDJ 0:00:33
49 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
50 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:00:35

Il transalpino Coquard fa sua la tappa n° 2 della Route du Sud (foto Route du Sud)

Il transalpino Coquard fa sua la tappa n° 2 della Route du Sud (foto Route du Sud)

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