ALBASINI PIGLIATUTTO
Anche la terza tappa del Romandia finisce nel palmares di Albasini che, ancora una volta, si impone in volata con grande facilità in una frazione che era ancor più adatta alle caratteristiche dell’elvetico rispetto a quella di ieri. Molti attacchi negli ultimi 20 Km. Anche Nibali e Quintana hanno messo il naso fuori al gruppo con allunghi senza pretese.
Altra volata da 50 corridori al Giro di Romandia e altra vittoria di Albasini. Se, però, ieri l’una come l’altra circostanza non apparivano del tutto scontate, nella tappa di oggi sono state rispettate pienamente le attese della vigilia. Il tracciato della frazione odierna di fatto appariva decisamente meno severo rispetto a quello affrontato ieri. I GPM più impegnativi, il Col de la Croix (2a cat., 4,8 km al 6,3% con punte del 10%) e il Col des Rangiers (2a cat., 5,0 km al 7,2% di pendenza media e 10% di pendenza massima) erano infatti collocati ben lontani dal traguardo di Porrentruy e potevano essere più favorevoli ad una fuga di comprimari che ad un attacco da big.
La fuga in effetti c’è stata, ma è partita nelle battute iniziali della tappa, per iniziativa Brian Bulgac (Lotto NL – Jumbo), Cheng Ji (Giant – Alpecin) e Kristof Vandewalle (Trek) i quali, nel giro di pochi chilometri, riescono a scavare un solco di oltre 8 minuti sul plotone, che sembra non preoccuparsi eccessivamente del tentativo fino a quando le proporzioni del vantaggio non consigliano a Sky e Orica di aumentare un po’ il ritmo per evitare la fuga bidone. Sul Col de la Croix l’idillio tra i fuggitivi si rompe, allorquando Vanderwalle decide di tentare l’azione solitaria con Bulgac che riesce faticosamente a riportarsi sulla lepre in vista dello scollinamento. Dietro, però, i Movistar che vanno a rimpiazzare Sky ed Orica impongono un deciso cambio di ritmo, riuscendo a passare il GPM con un ritardo di circa un minuto sulla testa della corsa. Tale circostanza non ferma gli ardori degli uomini in testa al gruppo, che riassorbe i fuggitivi quando mancano ancora 50 chilometri di corsa. Il gruppo, ritornato compatto, sta tranquillo per qualche chilometro ma, nei venti finali, si assiste ad una girandola di tentativi, tutti puntualmente rintuzzati e comunque senza pretese, in quanto il finale del tracciato non si presentava favorevole ad avanscoperte di vario genere. Così Darwin Atapuma (BMC), Winner Anacona (Movistar) e Maxime Mederel (Europcar) sono una sorta di apparizione che dura lo spazio di un mattino; non migliore fortuna tocca a Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale) e poi Danilo Wyss (BMC), che erano stati, in un primo tempo, raggiunti anche da Andrey Zeits e Nairo Quintana (Astana) ,che ha cominciato a manifestare i primi tentativi dopo la Tirreno – Adriatico. Dopo il fallimento di questo allungo è la volta di Vincenzo Nibali, che comincia anche lui a mettere il naso fuori dal gruppo. Anche il tentativo del siciliano sembrava più dettato dall’intenzione di provare la gamba che da velleità di vittoria, con la conseguenza che anche il capitano dell’Astana viene preso raggiunto.
Inevitabile quindi la volata nella quale e, come da copione, Albasini si impone agevolmente su Alaphilippe. Sul podio stavolta anche un italiano, Damiano Caruso.
Con la vittoria di oggi e l’abbuomo il corridore di casa aumenta il proprio vantaggio in classifica generale e ora Santaromita, Froome e Yates sono a venti secondi dall’elvetico.
La tappa si preannunciava come una frazione da fughe viste le difficoltà altimetriche non impossibili disseminate nel percorso ma, evidentemente, le squadre, in particolare la Movistar, non volevano lasciare andar via il tentativo tanto che hanno ripreso i fuggitivi quando il traguardo era ancora molto lontano. Tutto ciò ha provocato gli allunghi nel finale che, probabilmente, hanno indotto Quintana e Nibali a provare le sensazioni per capire un po’ la condizione.
Domani altro tracciato nervoso con qualche difficoltà altimetrica più vicina all’arrivo di Friburgo.   
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1	Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge	4:14:56
2	Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
3	Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
4	Rui Costa (Por) Lampre-Merida
5	Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
6	Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
7	Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8	Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
9	Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
10	Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
11	Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
12	Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
13	Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
14	Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
15	Christopher Froome (GBr) Team Sky
16	Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
17	Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
18	Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
19	Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
20	Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
21	Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
22	Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
23	Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
24	Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
25	Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
26	Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
27	Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
28	Stef Clement (Ned) IAM Cycling
29	Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
30	Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
31	Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
32	Nairo Quintana (Col) Movistar Team
33	Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
34	Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
35	Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
36	Simon Spilak (Slo) Team Katusha
37	Egor Silin (Rus) Team Katusha
38	Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
39	Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
40	Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
41	Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
42	Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
43	Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
44	Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45	Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
46	Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
47	Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
48	Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
49	Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
50	Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr	 	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge	8:57:38
2	Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge	0:00:20
3	Christopher Froome (GBr) Team Sky
4	Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
5	Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step	0:00:24
6	Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha	0:00:25
7	Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
8	Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
9	Egor Silin (Rus) Team Katusha
10	Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11	Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step	0:00:34
12	Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
13	Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team	0:00:35
14	Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team	0:00:37
15	Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
16	Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
17	Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
18	Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling	0:00:38
19	Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team	0:00:39
20	Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
21	Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr	0:00:42
22	Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
23	Mathias Frank (Swi) IAM Cycling	0:00:44
24	Stef Clement (Ned) IAM Cycling
25	Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team	0:01:00
26	Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
27	Nairo Quintana (Col) Movistar Team
28	Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29	Winner Anacona (Col) Movistar Team
30	Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
31	Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
32	Rui Costa (Por) Lampre-Merida	0:01:01
33	Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
34	Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing	0:01:02
35	Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo	0:01:15
36	Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
37	Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
38	Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
39	Romain Sicard (Fra) Team Europcar	0:01:27
40	Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
41	Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
42	Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal	0:01:32
43	Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
44	Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team	0:01:38
45	Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale	0:01:42
46	Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
47	Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
48	David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step	0:02:22
49	Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling	0:02:25
50	Nicolas Roche (Irl) Team Sky	0:02:33	 

Sulle strade della Svizzera Romanda Albasini coglie un'annunciato bis (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
30-04-2015
aprile 30, 2015 by Redazione   
 Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE ROMANDIE
L’elvetico Michael Albasini (Orica GreenEDGE) si è imposto anche nella terza tappa, Moutier – Porrentruy, percorrendo 172,5 Km in 4h14′56″, alla media di 40,599 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Alaphilippe e l’italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team). Albasini è ancora leader della classifica con 20″ sull’italiano Ivan Santaromita (Orica GreenEDGE) e sul britannico Froome.
PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY
L’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida) si è imposto nella quinta tappa, Mugla – Pamukkale, percorrendo 159,9 Km in 4h06′19″, alla media di 38,950 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Barbero Cuesta e l’australiano McCarthy. L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) è ancora leader della classifica con 22″ sul croato Durasek e 54″ sull’argentino Sepúlveda
LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE
Il francese Yannis Yssaad (Sojasun espoir-ACNC) si è imposto nella sesta tappa, Perros-Guirec – Le Quillio, percorrendo 149 Km in 3h41′04″, alla media di 40,440 Km/h. Ha preceduto allo sprint i norvegesi Hoelgaard e Eiking. Due italiani in gara, entrambi della Roth – Skoda: Andrea Pasqualon 8°, Alberto Cecchin 17°. Il belga Sébastien Delfosse (Wallonie – Bruxelles) è ancora leader della classifica con 7″ su Hoelgaard e 8″ sul francese Delaplace. Cecchin 13° a 56″, Pasqualon 33° a 1′04″.
CARPATHIAN COURIERS RACE U-23
Il belga Dries Van Gestel (Lotto – Soudal U23) si è imposto nella seconda tappa, Zapora Niedzica – Jabłonka (Polonia), percorrendo 129 Km in 2h37′58″, alla media di 48,998 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Herklotz e lo spagnolo Álvaro Cuadros Morata (AWT-GreenWay). Miglior italiano Alberto Marengo* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 9° a 18″. Cuadros Morata è il nuovo leader della classifica con 8″ sull’austriaco Wachter e 10″ sull’olandese Ariesen. Miglior italiano Marengo (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 43° a 53″
*dilettante
VUELTA MEXICO
Il messicano Florencio Ramos Torres (Depredadores Prado Credit) si è imposto nella terza tappa, Guanajuato – San Juan del Rio, percorrendo 208,3 Km in 4h38′43″, alla media di 44,841 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Oyola Oyola e il messicano Martins Sandoval. Miglior italiano Mattia Gavazzi (Amore & Vita – Selle SMP), 8° a 1′07″. Lo spagnolo Oscar Sevilla Ribera (EPM-UNE-Área Metropolitana) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dei colombiano Colorado Hernández e Pachón Melo. Miglior italiano Marco Zamparella (Amore & Vita – Selle SMP), 58° a 10′49″.
SILVER CITY’S TOUR OF THE GILA (USA)
Lo statunitense Eric Young (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Fort Bayard, percorrendo 122,6 Km in 2h59′51″, alla media di 40,900 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale McCabe e l’italiano Marco Canola (UnitedHealthcare). Il colombiano Rafael Montiel (Orgullo Antiqueño) è ancora leader della classifica con 44″ sul canadese Boivin e 50″ sul colombiano Montoya. Miglior italiano Canola, 43° a 3′16″.
LA COUPE DU PRÉSIDENT DE LA VILLE DE GRUDZIADZ (Polonia)
Prima tappa suddivisa in due semitappe.
Il mattino, il team tedesco RSC Cottbus si è imposto nella prima semitappa, cronometro a squadre Gruta – Łasin, percorrendo 12,5 Km in 14′32″, alla media di 51,606 Km/h. Ha preceduto di 19″ il team tedesco KTK Kalisz SMS Toruń e di 25″ la nazionale ucraina. Il tedesco Max Kanter (RSC Cottbus)  è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dei connazionali  Flicke e Bannusch.
Il pomeriggio, l’olandese Yannick Detant (Monkey Town Cycling Team) si è imposto nella seconda semitappa, circuito di Jabłonowo Pomorskie, percorrendo 77,2 Km in 1h48′19″, alla media di 42,763 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese  Honore e il serbo  Rajovic. Il tedesco Max Kanter (RSC Cottbus)  è ancora leader della classifica con 18″ sul polacco Krawczyk e 25″ su Honore.
PAMUKKALE RESTA AZZURRA CON MODOLO
Prosegue la tradizione favorevole ai colori italiani nella località che aveva già visto vincere in passato Giovanni Visconti e Alessandro Petacchi grazie al trevigiano della Lampre-Merida, al primo successo stagionale, che si è imposto con uno sprint prepotente davanti a Carlos Barbero, Jay McCarthy e Michael Kolar, partito lungo e rimasto al comando fino a pochi metri dal traguardo. Dal canto suo Davide Rebellin si è piazzato 9° e ha portato a 22” il suo vantaggio nella generale su Kristijan Durasek, ipotecando il successo finale in questo Giro di Turchia.
La quinta tappa del Presidential Tour of Turkey, 160 km da Mugla a Pamukkale con due gran premi della montagna non particolarmente impegnativi nella parte centrale del percorso e soprattutto un ultimo chilometro tutto all’insù e una pendenza media intorno al 6%, è stata particolarmente combattuta fin dalle prime fasi con la fuga di Thomas De Gendt (Lotto Soudal) – ormai specializzato nelle azioni a lunga gittata anche perchè non più in grado di ripetere quelle performances in salita che l’avevano portato fino a chiudere al terzo posto il Giro d’Italia 2012 – dell’altro belga Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) e del bergamasco Alessandro Bazzana (UnitedHealtCare), rimasti in avanscoperta fino a circa 50 km dal traguardo, in coincidenza con l’inizio della seconda ascesa di giornata. Una volta avvenuto il ricongiungimento ci hanno provato Sean De Bie (Lotto Soudal), Damien Howson (Orica-GreenEdge), Davide Appollonio (Androni), Frederic Brun (Bretagne-Séché), Roberto Ferrari (Lampre-Merida), Natnael Berhane e Songezo Jim (MTN-Qhubeka), Jef Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Ahmet Akdile (Torku Şekerspor), ma anche questo tentativo – e quelli successivi ad opera di Jan Ghyselinck (Wanty-Groupe Gobert), Nazim Bakirci (Torku Şekerspor), Dmitriy Gruzdev (Astana) e ancora una volta Bazzana – è stato annullato da un plotone guidato naturalmente dalla CCC Sprandi Polkowice del leader della generale Davide Rebellin ma anche dalla Southeast di Manuel Belletti e dall’Etixx-QuickStep di un Mark Cavendish che, dopo i due sprint vittoriosi delle tappe di Alanya e Antalya, ha provato a giocarsela anche su di un arrivo sulla carta non ideale per le proprie caratteristiche. Chi, invece, avrebbe potuto dire la sua alla grande su questo traguardo era André Greipel, ma il velocista della Lotto-Soudal ha scelto di non prendere il via, evidentemente per rifinire al meglio la preparazione in vista del Giro d’Italia. Ai piedi dello strappo finale hanno provato ad andarsene dapprima Appollonio e quindi Ferrari, in quella che da subito è apparsa come un’azione finalizzata non tanto a cercare il risultato personale quanto a favorire il compagno Sacha Modolo, senz’altro più adatto all’impegnativo finale. Il bresciano è comunque rimasto al comando fino a 300 metri dal traguardo e, una volta ripreso, è stato Michael Kolar (Tinkoff-Saxo) a lanciare la volata prendendo anche un leggero margine sul resto del gruppo, ma in vista della linea del traguardo lo slovacco ha esaurito le proprie energie e ad approfittarne è stato proprio Modolo, che ha così proseguito la tradizione favorevole agli azzurri in quel di Pamukkale, dopo i trionfi di Giovanni Visconti nel 2010 e Alessandro Petacchi nel 2011. Soprattutto, il corridore della Lampre ha ottenuto il primo successo in una stagione fin qui avara di soddisfazioni per lui, ma che lo aveva visto proprio negli ultimi giorni in crescita di condizione, come dimostrato dalla piazza d’onore ottenuta in quel di Antalya. Alle spalle del 27enne trevigiano ha chiuso il sorprendente Carlos Barbero (Caja Rural) davanti a Jay McCarthy (Tinkoff-Saxo), ormai presenza fissa nelle zone alte di questo Giro di Turchia, a Kolar e a Belletti, mentre non è andato oltre il 15° posto Cavendish. Dal canto suo Rebellin si è piazzato 9° e, complice anche una caduta che ha spezzato il gruppo nel finale, ha guadagnato terreno sul suo più diretto rivale Kristijan Durasek (Lampre-Merida). L’intramontabile vicentino guida ora la classifica generale con 22” sul croato, 54″ su Eduardo Sepúlveda (Bretagne-Séché) 1′20″ su McCarthy e può dunque guardare con fiducia alla sesta tappa che prenderà il via da Denizli e si concluderà al termine di un’ascesa di 3 km in quel di Selçuk, laddove nel 2014 Adam Yates ha costruito il suo successo finale imponendosi davanti a Davide Formolo e proprio a Rebellin.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1	Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida	4:06:19
2	Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
3	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
4	Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
5	Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
6	Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
7	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
9	Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
10	Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
11	Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:00:04
12	Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
13	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
14	Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
15	Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
16	Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
17	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
18	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
19	Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
20	Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert	0:00:07
21	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
22	Alex Cano Ardila (Col) Colombia	0:00:10
23	Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
24	Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25	Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
26	Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
27	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
28	Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka	0:00:15
29	Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
30	Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
31	Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
32	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
33	Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
34	Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
35	Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
36	Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
37	Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
38	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
39	Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor
40	Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
41	Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
42	Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
43	Carlos Mario Ramirez Botero (Col) Colombia
44	Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
45	Boris Vallee (Bel) Lotto Soudal
46	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
47	Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk
48	Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
49	Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
50	Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka	 	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice	19:42:08
2	Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida	0:00:22
3	Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement	0:00:54
4	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo	0:01:20
5	Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka	0:01:38
6	Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF	0:01:39
7	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:01:42
8	Alex Cano Ardila (Col) Colombia	0:01:56
9	Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert	0:02:11
10	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal	0:02:12
11	Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk	0:02:14
12	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor	0:02:26
13	Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:02:46
14	Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA	0:03:01
15	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice	0:03:04
16	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
17	Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:11
18	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team	0:03:24
19	Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:03:32
20	Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team	0:03:35
21	Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF	0:03:40
22	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:42
23	Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini	0:04:02
24	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia	0:04:41
25	Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling	0:04:43
26	Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice	0:05:17
27	Gang Xu (Chn) Lampre-Merida	0:05:53
28	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:06:36
29	Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge	0:07:10
30	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka	0:07:17
31	Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo	0:07:25
32	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team	0:07:28
33	José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA	0:08:41
34	Juan Pablo Valencia (Col) Colombia	0:09:02
35	Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice	0:09:24
36	Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal	0:09:31
37	Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal	0:10:24
38	Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka	0:10:28
39	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia	0:11:12
40	Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF	0:11:18
41	Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:11:29
42	Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:12:09
43	Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor	0:12:16
44	Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida	0:12:32
45	Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice	0:13:08
46	Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement	0:13:20
47	Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:13:22
48	Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step	0:14:06
49	Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo	0:14:11
50	Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:14:51	 

Con Sacha Modolo Pamukkale si conferma solida "roccaforte" italiana al Giro di Turchia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
29-04-2015
aprile 29, 2015 by Redazione   
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TOUR DE ROMANDIE
L’elvetico Michael Albasini (Orica GreenEDGE) si è imposto nella seconda tappa, Apples – Saint-Imier, percorrendo 168,1 Km in 4h21′43″, alla media di 38,538 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Pantano e il francese Alaphilippe. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 6°. Albasini è il nuovo leader della classifica con 10″ sull’italiano Ivan Santaromita (Orica GreenEDGE) e sul britannico Froome.
PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY
Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) si è imposto nella quarta tappa, Fethiye – Marmaris, percorrendo 131,9 Km in 3h22′08″, alla media di 39,152 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Daniele Colli (Nippo – Vini Fantini) e Daniele Ratto (UnitedHealthcare). L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) è ancora leader della classifica con 7″ sul croato Durasek e 50″ sull’argentino Sepúlveda
LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE
Il norvegese Daniel Hoelgaard (Team Joker) si è imposto nella quinta tappa, Pontivy – Perros-Guirec, percorrendo 169,3 Km in 4h13′04″, alla media di 40,140 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Sébastien Delfosse (Wallonie – Bruxelles) e lo sloveno Mugerli. Due italiani in gara, entrambi della Roth – Skoda: Alberto Cecchin 12° a 21″, Andrea Pasqualon 36° a 25″. Delfosse è il nuovo leader della classifica con 8″ sul francese Delaplace e 12″ sul francese Calmejane. Cecchin 13° a 56″, Pasqualon 34° a 1′04″.
CARPATHIAN COURIERS RACE U-23
L’austriaco Alexander Wachter (Tirol Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Tarnów – Ciężkowice (Polonia), percorrendo 131 Km in 3h00′09″, alla media di 43,630 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Ariesen e il tedesco Brockhoff. Miglior italiano Filippo Tagliani* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 26° a 26″. Wachter è il nuovo leader della classifica con 2″ su Ariesen e 6″ su Brockhoff. Miglior italiano Tagliani, 21° a 39″
*dilettante
VUELTA MEXICO
Il messicano Ignacio Sarabia Diaz (Depredadores Prado Credit) si è imposto nella seconda tappa, San Luis Potosí – León, percorrendo 193 Km in 4h29′19″, alla media di 42,998 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Martins Sandoval e di 2′50″ il connazionale Ixehuatl Mejia. Miglior italiano Marco Zamparella (Amore & Vita – Selle SMP), 5° a 4′05″. Il colombiano Francisco Jarley Colorado Hernández (Canels Specialized) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dello spagnolo Sevilla Ribera e del messicano Prado Juárez. Miglior italiano Paolo Lunardon (Amore & Vita – Selle SMP), 56° a 10′49″.
SILVER CITY’S TOUR OF THE GILA (USA)
Il colombiano Rafael Montiel (Orgullo Antiqueño) si è imposto nella prima tappa, Silver City – Mogollon, percorrendo 148,1 Km in 3h40′45″, alla media di 40,254 Km/h. Ha preceduto di 33″ il canadese Boivin e di 50″ il colombiano Montoya. Miglior italiano Marco Canola (UnitedHealthcare), 52° a 3′20″.
ALBASINI SI PRENDE TAPPA E MAGLIA DAVANTI AI SUOI TIFOSI
Ieri aveva mancato la prima maglia di leader per 63 centesimi, oggi invece gli è riuscito tutto alla perfezione. Lo svizzero Albasini è riuscito a rimanere a galla in una corsa dal profilo altimetrico non troppo favorevole alle sue caratteristiche ma comunque non così difficile da metterlo fuori gioco. In volata non ha avuto rivali ma il problema era proprio riuscire a tenere cucita la corsa per riuscire ad arrivare allo sprint.
Se ieri la Orica era tornata in albergo delusa per aver mancato la vittoria nella cronometro a squadre per l’inezia di 63 centesimi di secondo, oggi sorridono tutti a trentadue denti perché il padrone di casa Albasini è riuscito a conquistare tappa e maglia in una frazione molto incerta, costellata da 4 salite che, anche se non impossibili, superavano tutte i 1000 metri di quota. L’ultima ascesa, il Col de  la Vue des Alpes, prevedeva lo scollinamento a soli 18 chilometri dalla conclusione. Era quindi fin troppo chiaro che gli Orica che puntavano decisi sul corridore di casa avrebbero dovuto tentare di tenere cucita la corsa o, comunque, adottare una condotta di gara tale da scoraggiare le intenzioni bellicose di cacciatori di tappe. Invece, non hanno dovuto tirar neppure un metro. La velocità ed il ritmo sulle salite gioca sempre un ruolo fondamentale in tappe come questa e quindi l’Orica avrebbe un bel da fare tra evitare che eventuali fughe potessero guadagnare troppo tempo ma, al contempo, non far soffrire troppo Albasini, che si difende alla meno peggio in salita, ma che non è certo uno scalatore.
Si pensava quindi più ad un attacco di comprimari o seconde linee che, però, hanno avuto disco rosso per oggi.
Alle ore 13, la gara è partita senza la presenza di Vuillermoz, che ha dovuto dare forfait causa sinusite. Dopo neppure 10 minuti di gara Jonathan Fumeaux (IAM) e Maxim Belkov (Katusha) decidono di aprire le ostilità, andando alla ventura e riuscendo, grazie alla tranquillità del gruppo, a guadagnare 3 minuti e mezzo in dieci chilometri, con gli Sky sornioni in testa al plotone.
I fuggitivi attaccano la prima ascesa di giornata, il Col des Etroits di seconda categoria, con un vantaggio che oscilla attorno ai 5 primi e che sale a 6 e 50 quando mancano 100 Km alla conclusione. La Sky, a questo punto, serra un po’ i ranghi fino a far scendere il vantaggio a 4 minuti e mezzo, rendendo chiaro che la strategia è quella di tenere la fuga con un vantaggio non troppo alto. Dai meno 70 ai meno 65 il gruppo recupera un minuto e si avvicina pericolosamente ai battistrada. Tra le tirate di Kennaugh in testa al gruppo e le dure rampe del Col Les Pontins (pendenza media 8% con punte dell’11%) il vantaggio continua inesorabilmente a calare e, a 35 chilometri dall’arrivo, si attesta ad un minuto e 20 secondi. Proprio in questi chilometri fora Chris Froome ed alcuni corridori rimangono coinvolti in una caduta. Uno di essi, Jesper Hansen (Tinkoff), si rialza proprio mentre il medico di gara intervenuto stava uscendo dall’automobile e viene centrato, per fortuna non troppo violentemente, dalla portiera. A parte la scena singolare, nessun problema per il ciclista danese che risale prontamente in sella.
I fuggitivi continuano a perdere terreno, finché non vengono riassorbiti ai – 22. E’ un po’ troppo presto e, infatti, si cominciano a registra segnali di inquietudine in seno al gruppo, con Kochetkov (Katusha), Jeandesboz (Europcar) e Anacona (Movistar) che cercano invano di uscire dalle grinfie del plotone, che nel frattempo ha lasciato per strada il leader della generale Geraint Thomas, vittima di una foratura, che viene atteso dall’ottimo Kennaugh. In testa ci riprova Anacona, stavolta con De Clercq (Lotto Soudal) e Egor Silin (Katusha), ai quali si uniscono, poco dopo, anche  Santaromita e Jeandesboz. Il tentativo ha poca fortuna, anche a causa del ritmo elevato imposto dagli uomini di Vincenzo Nibali, che fa salire anche il ritardo di Geraint Thomas oltre la soglia del minuto a soli 15 Km dalla conclusione. In gruppo, invece, prova l’azione solitaria anche Rein Taaramäe (Astana) che non riesce però a racimolare più di 24 secondi e viene inevitabilmente ripreso grazie al lavoro di Capecchi (Movistar) in testa. Ai due all’arrivo alcuni corridori, che erano rimasti attardati dal gruppo principale, riescono a rientrare formando un gruppo di oltre 50 atleti. In volata, come si immaginava, Albasini non ha rivali e vince lasciandosi alle spalle Pantano e Alaphilippe. In classifica generale, grazie all’abbuono Albasini balza in testa davanti al compagno di squadra Santaromita, oggi ottavo, e a Chris Froome, che diventa il primo degli Sky a causa degli oltre 4 minuti di ritardo accusati da Thomas.
La tappa ha avuto tutto sommato uno sviluppo prevedibile. La squadre hanno lasciato fare alla corazzata Sky il lavoro di controllo per entrare in azione nelle fasi finali della corsa, con l’Astana che ha non solo rintuzzato l’attacco dei cinque, ma che ha pure messo fuori dai giochi il leader della generale, uscito dalla tappa a cronometro di ieri. Bottino pieno per l’Orica che è riuscita a conquistare tappa e maglia senza far spendere energie ai propri uomini, che avevano dato tutto nella crono di ieri.
La non eccessiva difficoltà della salita ed i chilometri mancanti per arrivare al traguardo hanno permesso di rientrare a molti corridori che si erano attardati. Del resto, il gruppo principale in cima all’ultima asperità non era composto da più di 25 uomini. Tutte queste circostanze hanno giocato a favore dello svizzero, che non ha dovuto far altro che far valere le proprie doti di sprinter.   
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1	Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge	4:21:43
2	Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
3	Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
4	Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
5	Rui Costa (Por) Lampre-Merida
6	Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
7	Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
8	Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
9	Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
10	Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
11	Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
12	Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
13	Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
14	Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
15	Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
16	Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
17	Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
18	Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
19	Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
20	Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
21	Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
22	Winner Anacona (Col) Movistar Team
23	Christopher Froome (GBr) Team Sky
24	Stef Clement (Ned) IAM Cycling
25	Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
26	Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
27	Egor Silin (Rus) Team Katusha
28	Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
29	Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
30	Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
31	Nairo Quintana (Col) Movistar Team
32	Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
33	Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
34	Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
35	Nicolas Roche (Irl) Team Sky
36	Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
37	Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
38	Simon Spilak (Slo) Team Katusha
39	Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
40	Romain Sicard (Fra) Team Europcar
41	Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
42	Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43	Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
44	Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
45	Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
46	Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
47	Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
48	Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
49	Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
50	Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo	0:01:41	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge	4:42:52
2	Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge	0:00:10
3	Christopher Froome (GBr) Team Sky
4	Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
5	Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha	0:00:15
6	Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
7	Egor Silin (Rus) Team Katusha
8	Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
9	Simon Spilak (Slo) Team Katusha
10	Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step	0:00:20
11	Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step	0:00:24
12	Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
13	Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team	0:00:27
14	Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
15	Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
16	Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
17	Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling	0:00:28
18	Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team	0:00:29
19	Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
20	Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
21	Steve Morabito (Swi) FDJ.fr	0:00:32
22	Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
23	Mathias Frank (Swi) IAM Cycling	0:00:34
24	Stef Clement (Ned) IAM Cycling
25	Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team	0:00:50
26	Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
27	Winner Anacona (Col) Movistar Team
28	Nairo Quintana (Col) Movistar Team
29	Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
30	Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
31	Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
32	Rui Costa (Por) Lampre-Merida	0:00:51
33	Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
34	Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing	0:00:52
35	Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo	0:01:05
36	Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
37	Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
38	Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
39	Maxime Mederel (Fra) Team Europcar	0:01:17
40	Romain Sicard (Fra) Team Europcar
41	Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
42	Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal	0:01:22
43	Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
44	Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team	0:01:28
45	Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale	0:01:32
46	Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
47	Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
48	Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team	0:02:10
49	David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step	0:02:12
50	Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling	0:02:15	 

Albasini vince facile a Saint-Imier, seconda tappa del Giro di Romandia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
TURCHIA: GREIPEL SUGLI SCUDI
La quarta tappa del Presidential Tour of Turkey, da Fethiye a Marmaris, si è conclusa allo sprint. La salita piazzata nel finale ha movimentato la corsa con attacchi, anche di uomini di classifica, e ha visto staccarsi Mark Cavendish. La vittoria è andata a un ottimo Greipel davanti agli italiani Colli e Ratto. Rebellin è sempre leader.
Tappa tranquilla oggi, al Giro di Turchia, “tappa per velocisti”, come si usa dire per indicare una frazione facile con scontato arrivo allo sprint. E sprint è stato in quel di Marmaris anche se, in realtà, la corsa è stata abbastanza movimentata e ha offerto spunti interessanti.
Si è partiti con la fuga di giornata composta da Boem (Bardiani CSF), Guillou (Bretagne-Séché), Pozzo (Nippo – Fantini), Planet (Novo Nordisk), Seeldraeyers (Torku Sekerspor) e un Natnael Berhane (MTN – Qhubeka) in cerca di riscatto dopo la brutta prestazione di ieri. Per loro un vantaggio sul gruppo di circa 3′, ma la CCC del leader Rebellin e la Etixx del favorito allo sprint Mark Cavendish hanno iniziato a darsi turni in testa al gruppo, erodendo progressivamente il vantaggio degli attaccanti. Il passaggio clou della giornata è stata la salita inserita prima dell’arrivo di Marmaris. Qui non solo la fuga ha iniziato a perdere pezzi, per poi venire mano a mano riassorbita dal gruppo, ma è andato in scena anche un attacco in grande stile da parte di uomini di classifica. Una tirata in testa di Tinkoff e Astana ha spianato la strada al tentativo di Valerio Agnoli, avantaggiatosi in compagnia di Mas Bonet (Caja Rural), Quintero (Colombia), McCarthy (Tinkoff) e Pauwels (Mtn-Qhubeka). Con questi ultimi due, piazzati in top ten in classifica, il tentativo, che ha preso un certo margine, è diventato una minaccia alla leadership di Davide Rebellin e così alla CCC è toccato fare gli straordinari per cercare di riprendere gli attaccanti lungo la discesa e prima dell’arrivo. Nel frattempo tutto questo movimento, e il conseguente aumento del ritmo, avevano fatto fuori il favorito numero uno dei velocisti Mark Cavendish, staccatosi lungo la salita.  La Lotto di Greipel e la Orica di Ewan hanno allora cercato di approfittare della situazione per portare il gruppo in volata senza lo scomodo rivale britannico e la CCC ha così trovato dei validi alleati. In questo modo il vantaggio dei volenterosi al comando è stato presto annullato e alla Lotto non è restato che spianare la strada alla volata perfetta e potente di Andrè Greipel. Vittoria, dunque, per il tedescone davanti a Daniele Colli (Nippo) e Daniele Ratto (United Healthcare). Ancora tanta Italia in top ten con, oltre ai due a podio, Belletti quinto, Ferrari sesto, Sbaragli ottavo e Bennati nono. Per Greipel questa bella vittoria e la buona prova in salita sono un pò il premio per una campagna del Nord condotta al servizio dei capitani, ma nella quale il “Gorilla” ha regalato molto spettacolo e profuso un impegno che ha suscitato l’ammirazione di tanti appassionati.
Nel frattempo pericolo scampato per Davide Rebellin, ma la tappa di oggi ha dimostrato come l’italiano e la sua squadra dovranno sudare ben bene nel tentativo di mantenere la bella maglia azzurra.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1	André Greipel (Ger) Lotto Soudal	3:22:08
2	Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
3	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
4	Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge
5	Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
6	Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
7	Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8	Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
9	Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
10	Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
11	Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
12	Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling
13	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
14	Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
15	Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
16	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
17	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
18	Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
19	Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
20	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
21	Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
22	Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo
23	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
24	Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
25	Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
26	Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
27	Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
28	Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
29	Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
30	Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
31	Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
32	Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
33	Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
34	Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
35	Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
36	Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
37	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
38	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
39	Alex Cano Ardila (Col) Colombia
40	Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
41	Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
42	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
43	Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
44	Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
45	Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
46	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
47	Evgeny Petrov (Rus) Tinkoff-Saxo
48	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
49	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
50	Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal	 	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice	15:35:49
2	Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida	0:00:07
3	Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement	0:00:50
4	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo	0:01:20
5	Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka	0:01:23
6	Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF	0:01:29
7	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:01:42
8	Alex Cano Ardila (Col) Colombia	0:01:46
9	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal	0:01:57
10	Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert	0:02:04
11	Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
12	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor	0:02:11
13	Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:02:42
14	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice	0:02:49
15	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
16	Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA	0:02:51
17	Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:01
18	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team	0:03:17
19	Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
20	Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team	0:03:20
21	Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF	0:03:25
22	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:32
23	Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini	0:03:47
24	Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling	0:04:28
25	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia	0:04:37
26	Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice	0:05:02
27	Gang Xu (Chn) Lampre-Merida	0:05:38
28	Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge	0:05:42
29	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:06:36
30	Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling	0:06:45
31	Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo	0:07:10
32	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka	0:07:13
33	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
34	José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
35	Juan Pablo Valencia (Col) Colombia	0:08:47
36	Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
37	Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice	0:09:09
38	Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk	0:09:26
39	André Greipel (Ger) Lotto Soudal	0:09:31
40	Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
41	Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal	0:10:09
42	Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka	0:10:13
43	Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF	0:11:03
44	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia	0:11:08
45	Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
46	Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:11:14
47	Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:11:54
48	Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor	0:12:01
49	Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida	0:12:17
50	Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo	0:12:20	 

Fatto fuori Cavendish, strada spianata per gli avversari del velocista britannico: vittoria per Greipel (foto Bettini)
TURCHIA: “NONNO” REBELLIN DAVANTI A TUTTI
Davide Rebellin ha vinto per distacco la terza tappa del Presidential Tour of Turkey, mettendo in riga la folta schiera degli scalatori presenti in corsa. Il veneto indossa anche la maglia azzurra di leader. Secondo il croato Durasek, terzo l’argentino Sepulveda. Nonostante la sua squadra sia stata invitata al Giro, Rebellin potrebbe non prendere parte alla corsa rosa.
C’è voluta la tappa in salita del Giro di Turchia per permettere all’eterno Davide Rebellin di sbloccare la casella delle vittorie personali in questa stagione 2015. L’ormai leggenda sui pedali del gruppo (se pensiamo che quando Davide disputava le prime corse da professionista alcuni dei suoi più giovani avversari di oggi nascevano) ha pedalato bene per tutta questa prima parte di stagione, pur non riuscendo mai in quell’acuto che vale il titolo in prima pagina. C’è riuscito oggi, gestendo abilmente la situazione lungo i 10 km della salita verso il Passo Göğübeli, con perizia tattica e sfruttando una gran gamba. Se consideriamo che la sua squadra, la polacca CCC-Sprandi, è stata invitata come wild card all’imminente Giro d’Italia, c’è di che pregustare un bello spettacolo nell’immaginarsi “nonno Davide” battagliare nelle prime nervose tappe della corsa rosa. E invece no! A quanto sembra, per ragioni che possiamo intuire e che trasudano ipocrisia da ogni parte, sulla presenza di Rebellin al Giro è stato posto un veto. Non c’è niente da fare: il ciclismo e lo sport italiano è ancora invischiato nelle logiche clientelari e ottuse di una dirigenza fallimentare.
La tappa di oggi, 165 km da Kemer al Passo Göğübeli, ha visto formarsi una fuga mattutina composta da Bandiera (Androni), Goncalves (Caja Rural), Valencia (Colombia), Spokes (Drapac) e Jim (Mtn-Qhubeka), ai quali si sono aggiunti in un secondo tempo nientemeno che Tom Boonen (Etixx-Quickstep), Pavel Brutt (Tinkoff-Saxo), De Gendt e Dockx (Lotto Soudal), l’italiano Boem (Bardiani), Reguigui (Mtn-Qhubeka, vincitore del Langkawi) e Wallays (Topsport). Nonostante il grande talento presente nel gruppetto, gli attaccanti non hanno mai visto il loro vantaggio decollare, complice un gruppo che ha sempre cercato di controllare la situazione. Nel finale i saliscendi hanno fatto selezione e solo tre fuggitivi sono rimasti davanti nell’approccio alla salita finale, Brutt, Reguigui e Wallays. Ed è proprio quando la strada ha iniziato a salire verso il Passo Göğübeli che la CCC si è messa davanti per scandire il ritmo e preparare la strada al proprio capitano. Ma, mentre gli ultimi fuggitivi venivano ripresi, è stato Bonet della Caja Rural a fare la prima mossa, scremando ulteriormente il gruppetto dei migliori. Ripreso Bonet, è stato il suo compagno Parra Bustamente a partire in contropiede e questa volta Davide Rebellin ha risposto agli affondi del colombiano, riportandosi alla sua ruota. Il duo ha preso vantaggio su tutti gli altri, ma un ottimo Durasek (Lampre-Merida) ha gestito molto bene lo sforzo ed è rientrato in un secondo tempo, formando un terzetto in testa. Con l’indurirsi della salita e l’avvicinarsi dell’arrivo Parra Bustamente ha pagato lo sforzo degli attacchi precedentemente fatti e ha perso contatto, mentre Rebellin continuava a gestire magnificamente la situazione, prima tirando e poi, a due chilometri dall’arrivo, mettendosi alla ruota di Durasek per centellinare al massimo le energie e controllare la situazione. Nel chilometro finale il croato ha, infatti, tentato di staccare Rebellin, che però ha sempre risposto prontamente, per poi dare tutto nel decisivo allungo in vista della linea. L’italiano non solo ha vinto, ma è anche riuscito a mettere 7″ tra sé e l’avversario, che in ottica classifica generale non sono poi così pochi. Terzo a 50″ è giunto un rimontante Eduardo Sepulveda (argentino della Bretagne-Seche) e, a dimostrazione della durezza della salita, tutti gli altri sono giunti oltre il minuto di distacco. Quarto McCarthy della Tinkoff e quinto Pauwels della Mtn. Sesto e migliore degli italiani un bravo Enrico Barbin (Bardiani), davanti a Parra Bustamente, che è crollato nel finale e ha pagato 1′32″.
La classifica generale rispecchia fedelmente quella di tappa, non essendoci abbuoni sugli arrivi del Tour of Turkey. Rebellin è in ottima posizione per aggiudicarsi la classifica finale. Nelle prossime tappe (in particolare quella di Venerdì) vedremo se il veterano del pedale italiano ha sfruttato oggi una giornata di grazia o ha raggiunto una condizione davvero invidiabile.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1	Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice	4:34:11
2	Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida	0:00:07
3	Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement	0:00:50
4	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo	0:01:20
5	Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka	0:01:23
6	Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF	0:01:29
7	Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA	0:01:32
8	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:01:42
9	Alex Cano Ardila (Col) Colombia	0:01:46
10	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal	0:01:57
11	Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert	0:02:04
12	Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
13	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor	0:02:11
14	Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:02:42
15	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge	0:02:49
16	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
17	Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:01
18	Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:03:17
19	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
20	Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team	0:03:20
21	Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF	0:03:25
22	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:32
23	Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini	0:03:47
24	Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling	0:04:28
25	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia	0:04:37
26	Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice	0:05:02
27	Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling	0:05:11
28	Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge	0:05:32
29	Gang Xu (Chn) Lampre-Merida	0:05:38
30	Alberto Nardin (Ita) Androni Giocattoli	0:05:57
31	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:06:36
32	Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo	0:07:10
33	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team	0:07:13
34	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
35	Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
36	José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
37	Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
38	Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk	0:07:52
39	Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:07:59
40	Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:08:39
41	Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka
42	Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor	0:08:46
43	Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice	0:09:09
44	Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal	0:09:26
45	André Greipel (Ger) Lotto Soudal	0:09:31
46	Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
47	Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice	0:09:34
48	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
49	Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk	0:10:22
50	Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF	0:11:03	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice	12:13:41
2	Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida	0:00:07
3	Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement	0:00:50
4	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo	0:01:20
5	Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka	0:01:23
6	Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF	0:01:29
7	Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA	0:01:32
8	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:01:42
9	Alex Cano Ardila (Col) Colombia	0:01:46
10	Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal	0:01:57
11	Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert	0:02:04
12	Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
13	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor	0:02:11
14	Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:02:42
15	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice	0:02:49
16	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
17	Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:01
18	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team	0:03:17
19	Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
20	Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team	0:03:20
21	Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF	0:03:25
22	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	0:03:32
23	Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini	0:03:47
24	Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling	0:04:28
25	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia	0:04:37
26	Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice	0:05:02
27	Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling	0:05:11
28	Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge	0:05:32
29	Gang Xu (Chn) Lampre-Merida	0:05:38
30	Alberto Nardin (Ita) Androni Giocattoli	0:05:57
31	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA	0:06:36
32	Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo	0:07:10
33	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka	0:07:13
34	Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
35	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
36	José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
37	Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
38	Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk	0:07:52
39	Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling	0:07:59
40	Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka	0:08:39
41	Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
42	Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor	0:08:46
43	Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice	0:09:09
44	Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal	0:09:26
45	André Greipel (Ger) Lotto Soudal	0:09:31
46	Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
47	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia	0:09:34
48	Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
49	Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk	0:10:22
50	Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF	0:11:03	 

Rebellin si impone sul traguardo più duro del Giro di Turchia (foto Bettini)
SKY, 63 CENTESIMI PER FESTEGGIARE LA PRIMA MAGLIA DEL GIRO DI ROMANDIA
Finale al cardiopalma nella cronometro a squadre di un Giro di Romandia che sorride decisamente ai passisti. La Sky riesce a superare l’Orica dopo un testa a testa emozionante durato tutta la tappa, con le due squadre appaiate già dal primo intermedio. Non sono bastati 19 chilometri a dare un vincitore chiaro a questa frazione, ma gli stessi chilometri hanno fortemente penalizzato alcuni uomini che si trovano già molto lontani in classifica
Parata di stelle al Giro della Svizzera Romanda di quest’anno. Dei tre grandissimi manca solo Alberto Contador, che sta preparando gli ultimi dettagli per la corsa rosa, ormai alle porte, ed ha lasciato i gradi di capitano a Majka. Nibali, Quintana e Froome si sono invece presentati ai nastri di partenza. Il keniano bianco parte come colui che ha vinto le ultime due edizioni ma, allo stato attuale, poco si sa della sua condizione.
Molti altri ottimi corridori al via: ci sono Uran e Martin per la Etixx, i nostri Nibali e Scarponi nell’Astana, Quintana nella Movistar, Pinot nella FdJ, Albasini nellìOrica, Peraud nell’Ag2R e moltissimi altri, oltre naturalmente al tre volte terzo Rui Costa
La frazione di apertura, in contrasto con il tradizionale cronoprologo, è una cronometro a squadre di quasi 20 Km e, pertanto, molto impegnativa. L’occasione si presentava ghiotta per tutti i corridori che hanno una squadra ben attrezzata per prove de genere, soprattutto il resto del percorso non particolarmente favorevole agli scalatori, con da un solo arrivo in quota.
Il percorso della tappa di oggi era caratterizzato da molti e lunghi rettifili che, ovviamente, hanno accentuato ancor di più le differenze tra le squadre e la sofferenza di certi corridori che si trovano come pesci fuor d’acqua su tali terreni. Assolutamente ininfluente è risultata la breve salitella nel finale, più adatta ai passistoni potenti che agli scalatori.
La corsa ha preso il via alle 15 e 45, con la partenza della prima squadra, la Europcar, che fa segnare un tempo di 21 minuti e 22 secondi; poi fa meglio la Lotto NL Jumbo con 22 e 14. La Cannondale, non male generalmente in queste prove anche se non attrezzata per vincere, scende per prima sotto i 22 minuti, fermando i cronometri sul tempo di 21 e 59, e riesce anche a lasciarsi alle spalle Gian Alpecin (22 e 09), Lampre (22 minuti netti), Tinkoff (22 e 14) Trek (22 e 1), Lotto Soudal (22 e 31), e Ag2R (22 e 41).
Il record si infrange, come era prevedibile, contro l’ottimo 21 e 19 della Orica Green Edge, con l’idolo di casa Albasini, una delle superfavorite insieme alla Etixx e alla sempiterna Sky.
Fa meglio della Cannonale anche la FdJ di Pinot con 21 e 41, ma a soprendere è la Katusha, composta da soli russi e senza il capitano “Purito” Rodriguez, che si piazza subito dopo l’Orica con un ottimo 21 e 24. Un po’ deludente, invece, è la Etixx di Uran e Tony Martin che fa peggio della Katusha, facendo fermare i cronometri sul tempo di 21 e 33.
Prima dell’ultima formazione favorita, la Sky, giungono la Iam con 21 e 43 e la Movistar con 21 e 59.
La BMC è costretta a rallentare in quanto i componenti davanti erano rimasti in quattro e il tempo, come da regolamento, si prende sul quinto corridore a tagliare il traguardo. Meno problemi per l’Astana che perde solo Vanotti e chiude con 21 e 36, un buon tempo a soli 17 secondi dalla testa. La Sky, che aveva fatto segnare lo stesso tempo dell’Orica all’intertempo, realizza il medesimo tempo della formazione australiana anche all’arrivo e sono quindi i 63 centesimi, calcolati dai cronometristi, che danno la vittoria alla squadra di Chris Froome con Geraint Thomas che indossa la prima magia di leader.
Tirando le somme, la tappa di oggi potrebbe avere risvolti decisivi nel prosieguo della corsa, con Peraud, Bardet e Betancur già tagliati fuori con 1 minuti e 22 secondi di ritardo accumulati nei 19 chilometri di oggi. Non è andata meglio a Van den Broeck con 1 e 12 da recuperare.
Anche per Rui Costa, tre volte terzo, non sarà facile recuperare 41 secondi a Froome.
Oltre agli Sky, in gioco sembrano rimanere Nibali con 17 secondi di ritardo, Martin e Uran con 14, i Katusha con 5 e gli Orica. Quintana avrà anch’egli qualche problemino per recuperare 40 secondi su un percorso davvero poco adatto alla sue doti di scalatore.
L’esito della tappa di oggi conferma le perplessità che ha suscitato la scelta degli organizzatori di inserire una cronometro a squadre di venti chilometri in una corsa di una settimana.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1	Team Sky	0:21:19
2	Orica GreenEdge
3	Team Katusha	0:00:05
4	Etixx – Quick-Step	0:00:14
5	Astana Pro Team	0:00:17
6	BMC Racing Team	0:00:19
7	FDJ.fr	0:00:22
8	IAM Cycling	0:00:24
9	Cannondale-Garmin Pro Cycling Team	0:00:40
10	Movistar Team
11	Lampre-Merida	0:00:41
12	Trek Factory Racing	0:00:42
13	Team Giant-Alpecin	0:00:50
14	Tinkoff-Saxo	0:00:55
15	Team LottoNL-Jumbo
16	Team Europcar	0:01:07
17	Lotto Soudal	0:01:12
18	AG2R La Mondiale	0:01:22	  
CLASSIFICA GENERALE
1	Geraint Thomas (Gbr) Team Sky	0:21:00
2	Elia Viviani (Ita) Team Sky
3	Ian Stannard (Gbr) Team Sky
4	Luke Rowe (Gbr) Team Sky
5	Christopher Froome (Gbr) Team Sky
6	Peter Kennaugh (Gbr) Team Sky
7	Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
8	Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge
9	Svein Tuft (Can) Orica Greenedge
10	Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
11	Simon Yates (Gbr) Orica Greenedge
12	Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha	0:00:05
13	Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
14	Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
15	Simon Spilak (Slo) Team Katusha
16	Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
17	Egor Silin (Rus) Team Katusha
18	Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step	0:00:14
19	Rigoberto Uran Uran (Col) Etixx – Quick-Step
20	Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
21	Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
22	Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
23	Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
24	Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team	0:00:17
25	Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26	Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
27	Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
28	Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
29	Rohan Dennis (Aus) Bmc Racing Team	0:00:19
30	Danilo Wyss (Swi) Bmc Racing Team
31	Damiano Caruso (Ita) Bmc Racing Team
32	Manuel Senni (Ita) Bmc Racing Team
33	Darwin Atapuma Hurtado (Col) Bmc Racing Team
34	David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step	0:00:21
35	Steve Morabito (Swi) Fdj.Fr	0:00:22
36	Matthieu Ladagnous (Fra) Fdj.Fr
37	Thibaut Pinot (Fra) Fdj.Fr
38	Alexandre Geniez (Fra) Fdj.Fr
39	Arthur Vichot (Fra) Fdj.Fr
40	Stef Clement (Ned) Iam Cycling	0:00:24
41	Mathias Frank (Swi) Iam Cycling
42	Marcel Wyss (Swi) Iam Cycling
43	Jarlinson Pantano (Col) Iam Cycling
44	Matthias Brandle (Aut) Iam Cycling
45	Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team	0:00:34
46	Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team	0:00:40
47	Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48	Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
49	Thomas Danielson (Usa) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
50	Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
51	Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
52	Winner Anacona Gomez (Col) Movistar Team
53	Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
54	John Gadret (Fra) Movistar Team
55	Andrey Amador Bakkazakova (Crc) Movistar Team
56	Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
57	Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
58	Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida	0:00:41
59	Tsgabu Gebremaryam Grmay (Eth) Lampre-Merida
60	Diego ** Ulissi (Ita) Lampre-Merida
61	Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
62	Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Lampre-Merida
63	Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing	0:00:42
64	Kristof Vandewalle (Bel) Trek Factory Racing
65	Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
66	Matthew Busche (Usa) Trek Factory Racing
67	Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing
68	Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
69	Stefan Kueng (Swi) Bmc Racing Team	0:00:44
70	Campbell Flakemore (Aus) Bmc Racing Team
71	Thierry Hupond (Fra) Team Giant-Alpecin	0:00:50
72	Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin
73	Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
74	Chad Haga (Usa) Team Giant-Alpecin
75	Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
76	Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
77	Reto Hollenstein (Swi) Iam Cycling	0:00:52
78	Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida	0:00:53
79	Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo	0:00:55
80	Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
81	Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo
82	Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
83	Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
84	Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
85	Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
86	Tom Van Asbroeck (Bel) Team Lottonl-Jumbo
87	Robert Gesink (Ned) Team Lottonl-Jumbo
88	Jos Van Emden (Ned) Team Lottonl-Jumbo
89	Maarten Tjallingii (Ned) Team Lottonl-Jumbo
90	Rick Flens (Ned) Team Lottonl-Jumbo
91	Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team	0:00:57
92	Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team	0:00:59
93	Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo	0:01:01
94	Rory Sutherland (Aus) Movistar Team	0:01:05
95	Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
96	Anton Vorobyev (Rus) Team Katusha	0:01:06
97	Pierre Rolland (Fra) Team Europcar	0:01:07
98	Bryan Naulleau (Fra) Team Europcar
99	Romain Sicard (Fra) Team Europcar
100	Romain Guillemois (Fra) Team Europcar	 	 

La Sky festeggia il successo nella cronometro a squadre che ha dato il via all'edizione 2015 del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
28-04-2015
aprile 28, 2015 by Redazione   
 Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE ROMANDIE
Il team britannico Team Sky si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre Vallée de Joux – Juraparc, percorrendo 19,2 Km in 21′19″, alla media di 54,052 Km/h. Ha preceduto di 63 centesimi il team australiano Orica GreenEDGE e di 5″ il team russo Team Katusha. Unico team italiano in gara è la Lampre – Merida, 11° a 41″. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dell’italiano Elia Viviani (Team Sky) e il britannico Stannard.
PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY
L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) si è imposto nella terza tappa, Kemer – Elmali (Göğübeli), percorrendo 165,3 Km in 4h34′11″, alla media di 36,173 Km/h. Ha preceduto di 7″ il croato Durasek e di 50″ l’argentino Sepúlveda. Rebellin è il nuovo leader della classifica con 7″ su Durasek e 50″ su Sepúlveda
LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE
Il britannico Alex Peters (SEG Racing) si è imposto nella quarta tappa, Plogoff-La Pointe du Raz – Pontivy, percorrendo 189,8 Km in 4h16′25″, alla media di 44,412 Km/h. Ha preceduto allo sprint il greco Tamouridis e di 2″ il francese Anthony Delaplace (Bretagne – Séché Environnement). Due italiani in gara, entrambi della Roth – Skoda: Andrea Pasqualon 5° a 25″, Alberto Cecchin 7° a 25″. Delaplace è il nuovo leader della classifica con 10″ sul norvegese Stien e 18″ sul norvegese Bugge. Cecchin 16° a 48″, Pasqualon 23° a 52″.
CARPATHIAN COURIERS RACE U-23
Il tedesco Jan Brockhoff (AWT-GreenWay) si è imposto nel prologo, circuito di Tarnów (Polonia), percorrendo 1,8 Km in 2′08″, alla media di 50,625 Km/h. Ha fatto registrare lo stesso tempo dell’estone Mäoma e dell’olandese Ariesen. Miglior italiano Filippo Tagliani* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 18° a 3″.
*dilettante
VUELTA MEXICO
Il messicano Ignacio De Jesús Prado Juárez (Tennis Stars) si è imposto nella prima tappa, Aguascalientes – San Luis Potosí, percorrendo 170,2 Km in 3h28′52″, alla media di 48,892 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Sevilla Ribera e il colombiano Mauricio. Miglior italiano Paolo Lunardon (Amore & Vita – Selle SMP), 93° a 10′21″.
NON C’E’ DUE SENZA CAV
Mark Cavendish vince la seconda tappa del Presidential Tour of Turkey bissando il successo ottenuto nella prima frazione. Gli italiani Modolo e Ruffoni completano il podio di giornata. Domani il decisivo arrivo in salita al Passo Göğübeli.
“Same Cav, different day”, potremmo riadattare così il noto proverbio anglosassone. Stesso Cav, un’altro giorno: Mark Cavendish ha vinto anche la seconda tappa del Tour of Turkey, superando la difficoltà di una foratura a cinque chilometri dall’arrivo e, supportato da un’ottima squadra, alzando le braccia sul traguardo di Antalya davanti agli italiani Sacha Modolo (Lampre) e Nicola Ruffoni (Bardiani).
La giornata era cominciata con la fuga di Mas (Caja Rural), Zurlo (United Healthcare), De Mesmaeker (Novo Nordisk), Veuchelen (Wanty) e Niyonshuti (Mtn-Qhubeka). Lungo le pedalabili strade costiere da Alanya ad Antalya (182 km previsti oggi) la fuga è rimasta sempre sotto il controllo del gruppo e il vantaggio del quintetto in testa non è mai andato oltre i quattro minuti. Tante squadre erano interessate a giocarsi questa tappa allo sprint. Dopo il brivido di una caduta generale ai meno 40, la fuga è stata annullata a 12 km dal traguardo. Tempo di treni in vista della volata, con la Etixx-Quickstep a fare la parte della squadra più forte e a mettere in fila il gruppo. A questo punto, però, c’è stata un’imprevista foratura per Mark Cavendish. La ruota non è andata completamente a terra, ma ha iniziato a sgonfiarsi lentamente. Il britannico ha pensato di fermarsi e far disputare lo sprint al proprio ultimo uomo Mark Renshaw, ma poi ha calcolato che si era ancora troppo distanti dall’arrivo e il fido Renshaw sarebbe rimasto al vento troppo presto. “Cannonball” ha così stretto i denti, o meglio, le mani sul manubrio ed è riuscito ad uscire indenne dalle ultime pericolose curve, pilotato molto bene dai compagni. A questo punto il peggio era passato e non gli è restato che lanciarsi in volata a 200 metri dalla linea. Sprint irresistibile per tutti e nuova vittoria per il Cav. Un bravo, però, va al nostro Nicola Ruffoni, che ha tentato di anticipare partendo proprio dalla ruota del britannico, e al nostro Sacha Modolo, rispettivamente terzo e secondo al taguardo.
Cavendish, ovviamente, mantiene la maglia azzurra di leader, ma è destinato a lasciarla già domani, visto che la tappa si concluderà sul primo arrivo in salita di questo Giro di Turchia: gli 11.5 chilometri al 6-7% che portano ai 1850 metri del Passo Göğübeli, sopra Elmali. Molto probabilente sarà una tappa già decisiva per l’intera corsa. Attenzione all’eritreo Natnael Berhane, che si è già imposto sul Göğübeli e punta a portarsi a casa anche la classifica generale.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1	Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step	4:21:32
2	Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
3	Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
4	Sebastián Molano (Col) Colombia
5	Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
6	Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
7	Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
8	Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
9	Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
10	Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
11	Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
12	Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
13	Daniel Mclay (GBr) Bretagne-Séché Environnement
14	Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
15	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
16	Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
17	Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli
18	Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
19	Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
20	Francesco Chicchi (Ita) Androni Giocattoli
21	André Greipel (Ger) Lotto Soudal
22	Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
23	Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
24	Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25	Jakub Mareczko (Ita) Southeast Pro Cycling
26	Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
27	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
28	Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
29	Theo Bos (Ned) MTN – Qhubeka
30	Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge
31	Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
32	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
33	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
34	Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
35	Antonio Viola (Ita) Nippo – Vini Fantini
36	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
37	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
38	Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
39	Yauheni Hutarovich (Blr) Bretagne-Séché Environnement
40	Mirac Kal (Tur) Torku Sekerspor
41	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
42	Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
43	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
44	Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
45	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
46	Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
47	Shiki Kuroeda (Jpn) Nippo – Vini Fantini
48	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
49	Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
50	Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise	 	 
CLASSIFICA GENERALE
1	Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step	7:39:30
2	Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
3	Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
4	Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
5	Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
6	Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
7	Sebastián Molano (Col) Colombia
8	Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli
9	Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
10	André Greipel (Ger) Lotto Soudal
11	Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
12	Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
13	Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
14	Theo Bos (Ned) MTN – Qhubeka
15	Jakub Mareczko (Ita) Southeast Pro Cycling
16	Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
17	Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
18	Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
19	Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
20	Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
21	Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
22	Francesco Chicchi (Ita) Androni Giocattoli
23	Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
24	Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25	Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
26	Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
27	Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
28	Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
29	Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
30	Yauheni Hutarovich (Blr) Bretagne-Séché Environnement
31	Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
32	Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
33	Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
34	Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
35	Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
36	Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
37	Mirac Kal (Tur) Torku Sekerspor
38	Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
39	Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
40	Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
41	Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
42	Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
43	Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
44	Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
45	Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
46	Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
47	Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
48	Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
49	James Vanlandschoot (Bel) Wanty – Groupe Gobert
50	Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement	 	 

Cavendish più forte della sfortuna: fora a 5 Km dall'arrivo ma anche la seconda tappa del Giro di Turchia è sua (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

