ALBASINI PIGLIATUTTO

aprile 30, 2015 by Redazione  
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Anche la terza tappa del Romandia finisce nel palmares di Albasini che, ancora una volta, si impone in volata con grande facilità in una frazione che era ancor più adatta alle caratteristiche dell’elvetico rispetto a quella di ieri. Molti attacchi negli ultimi 20 Km. Anche Nibali e Quintana hanno messo il naso fuori al gruppo con allunghi senza pretese.

Altra volata da 50 corridori al Giro di Romandia e altra vittoria di Albasini. Se, però, ieri l’una come l’altra circostanza non apparivano del tutto scontate, nella tappa di oggi sono state rispettate pienamente le attese della vigilia. Il tracciato della frazione odierna di fatto appariva decisamente meno severo rispetto a quello affrontato ieri. I GPM più impegnativi, il Col de la Croix (2a cat., 4,8 km al 6,3% con punte del 10%) e il Col des Rangiers (2a cat., 5,0 km al 7,2% di pendenza media e 10% di pendenza massima) erano infatti collocati ben lontani dal traguardo di Porrentruy e potevano essere più favorevoli ad una fuga di comprimari che ad un attacco da big.
La fuga in effetti c’è stata, ma è partita nelle battute iniziali della tappa, per iniziativa Brian Bulgac (Lotto NL – Jumbo), Cheng Ji (Giant – Alpecin) e Kristof Vandewalle (Trek) i quali, nel giro di pochi chilometri, riescono a scavare un solco di oltre 8 minuti sul plotone, che sembra non preoccuparsi eccessivamente del tentativo fino a quando le proporzioni del vantaggio non consigliano a Sky e Orica di aumentare un po’ il ritmo per evitare la fuga bidone. Sul Col de la Croix l’idillio tra i fuggitivi si rompe, allorquando Vanderwalle decide di tentare l’azione solitaria con Bulgac che riesce faticosamente a riportarsi sulla lepre in vista dello scollinamento. Dietro, però, i Movistar che vanno a rimpiazzare Sky ed Orica impongono un deciso cambio di ritmo, riuscendo a passare il GPM con un ritardo di circa un minuto sulla testa della corsa. Tale circostanza non ferma gli ardori degli uomini in testa al gruppo, che riassorbe i fuggitivi quando mancano ancora 50 chilometri di corsa. Il gruppo, ritornato compatto, sta tranquillo per qualche chilometro ma, nei venti finali, si assiste ad una girandola di tentativi, tutti puntualmente rintuzzati e comunque senza pretese, in quanto il finale del tracciato non si presentava favorevole ad avanscoperte di vario genere. Così Darwin Atapuma (BMC), Winner Anacona (Movistar) e Maxime Mederel (Europcar) sono una sorta di apparizione che dura lo spazio di un mattino; non migliore fortuna tocca a Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale) e poi Danilo Wyss (BMC), che erano stati, in un primo tempo, raggiunti anche da Andrey Zeits e Nairo Quintana (Astana) ,che ha cominciato a manifestare i primi tentativi dopo la Tirreno – Adriatico. Dopo il fallimento di questo allungo è la volta di Vincenzo Nibali, che comincia anche lui a mettere il naso fuori dal gruppo. Anche il tentativo del siciliano sembrava più dettato dall’intenzione di provare la gamba che da velleità di vittoria, con la conseguenza che anche il capitano dell’Astana viene preso raggiunto.
Inevitabile quindi la volata nella quale e, come da copione, Albasini si impone agevolmente su Alaphilippe. Sul podio stavolta anche un italiano, Damiano Caruso.
Con la vittoria di oggi e l’abbuomo il corridore di casa aumenta il proprio vantaggio in classifica generale e ora Santaromita, Froome e Yates sono a venti secondi dall’elvetico.
La tappa si preannunciava come una frazione da fughe viste le difficoltà altimetriche non impossibili disseminate nel percorso ma, evidentemente, le squadre, in particolare la Movistar, non volevano lasciare andar via il tentativo tanto che hanno ripreso i fuggitivi quando il traguardo era ancora molto lontano. Tutto ciò ha provocato gli allunghi nel finale che, probabilmente, hanno indotto Quintana e Nibali a provare le sensazioni per capire un po’ la condizione.
Domani altro tracciato nervoso con qualche difficoltà altimetrica più vicina all’arrivo di Friburgo.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 4:14:56
2 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
3 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
4 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
5 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
6 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
9 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
10 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
11 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
12 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
13 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
14 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
15 Christopher Froome (GBr) Team Sky
16 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
17 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
18 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
19 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
20 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
21 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
22 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
23 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
24 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
25 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
26 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
27 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
28 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
29 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
30 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
31 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
32 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
33 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
34 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
35 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
36 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
37 Egor Silin (Rus) Team Katusha
38 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
39 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
40 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
41 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
42 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
43 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
44 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
46 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
47 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
48 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
49 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida
50 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr

CLASSIFICA GENERALE

1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 8:57:38
2 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge 0:00:20
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky
4 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
5 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:24
6 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:25
7 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
8 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
9 Egor Silin (Rus) Team Katusha
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:34
12 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
13 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:00:35
14 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:37
15 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
16 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
17 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
18 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:38
19 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:39
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
21 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:42
22 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
23 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:44
24 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
25 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:00
26 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
27 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
28 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29 Winner Anacona (Col) Movistar Team
30 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
31 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
32 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:01
33 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
34 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:01:02
35 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:15
36 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
37 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
38 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
39 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:01:27
40 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
41 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
42 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:01:32
43 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
44 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:38
45 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:01:42
46 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
47 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
48 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:02:22
49 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:02:25
50 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:02:33

Sulle strade della Svizzera Romanda Albasini coglie unannunciato bis (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Sulle strade della Svizzera Romanda Albasini coglie un'annunciato bis (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

30-04-2015

aprile 30, 2015 by Redazione  
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TOUR DE ROMANDIE

L’elvetico Michael Albasini (Orica GreenEDGE) si è imposto anche nella terza tappa, Moutier – Porrentruy, percorrendo 172,5 Km in 4h14′56″, alla media di 40,599 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Alaphilippe e l’italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team). Albasini è ancora leader della classifica con 20″ sull’italiano Ivan Santaromita (Orica GreenEDGE) e sul britannico Froome.

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY

L’italiano Sacha Modolo (Lampre – Merida) si è imposto nella quinta tappa, Mugla – Pamukkale, percorrendo 159,9 Km in 4h06′19″, alla media di 38,950 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Barbero Cuesta e l’australiano McCarthy. L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) è ancora leader della classifica con 22″ sul croato Durasek e 54″ sull’argentino Sepúlveda

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE

Il francese Yannis Yssaad (Sojasun espoir-ACNC) si è imposto nella sesta tappa, Perros-Guirec – Le Quillio, percorrendo 149 Km in 3h41′04″, alla media di 40,440 Km/h. Ha preceduto allo sprint i norvegesi Hoelgaard e Eiking. Due italiani in gara, entrambi della Roth – Skoda: Andrea Pasqualon 8°, Alberto Cecchin 17°. Il belga Sébastien Delfosse (Wallonie – Bruxelles) è ancora leader della classifica con 7″ su Hoelgaard e 8″ sul francese Delaplace. Cecchin 13° a 56″, Pasqualon 33° a 1′04″.

CARPATHIAN COURIERS RACE U-23

Il belga Dries Van Gestel (Lotto – Soudal U23) si è imposto nella seconda tappa, Zapora Niedzica – Jabłonka (Polonia), percorrendo 129 Km in 2h37′58″, alla media di 48,998 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Herklotz e lo spagnolo Álvaro Cuadros Morata (AWT-GreenWay). Miglior italiano Alberto Marengo* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 9° a 18″. Cuadros Morata è il nuovo leader della classifica con 8″ sull’austriaco Wachter e 10″ sull’olandese Ariesen. Miglior italiano Marengo (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 43° a 53″

*dilettante

VUELTA MEXICO

Il messicano Florencio Ramos Torres (Depredadores Prado Credit) si è imposto nella terza tappa, Guanajuato – San Juan del Rio, percorrendo 208,3 Km in 4h38′43″, alla media di 44,841 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Oyola Oyola e il messicano Martins Sandoval. Miglior italiano Mattia Gavazzi (Amore & Vita – Selle SMP), 8° a 1′07″. Lo spagnolo Oscar Sevilla Ribera (EPM-UNE-Área Metropolitana) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dei colombiano Colorado Hernández e Pachón Melo. Miglior italiano Marco Zamparella (Amore & Vita – Selle SMP), 58° a 10′49″.

SILVER CITY’S TOUR OF THE GILA (USA)

Lo statunitense Eric Young (Optum p/b Kelly Benefit Strategies) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Fort Bayard, percorrendo 122,6 Km in 2h59′51″, alla media di 40,900 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale McCabe e l’italiano Marco Canola (UnitedHealthcare). Il colombiano Rafael Montiel (Orgullo Antiqueño) è ancora leader della classifica con 44″ sul canadese Boivin e 50″ sul colombiano Montoya. Miglior italiano Canola, 43° a 3′16″.

LA COUPE DU PRÉSIDENT DE LA VILLE DE GRUDZIADZ (Polonia)

Prima tappa suddivisa in due semitappe.
Il mattino, il team tedesco RSC Cottbus si è imposto nella prima semitappa, cronometro a squadre Gruta – Łasin, percorrendo 12,5 Km in 14′32″, alla media di 51,606 Km/h. Ha preceduto di 19″ il team tedesco KTK Kalisz SMS Toruń e di 25″ la nazionale ucraina. Il tedesco Max Kanter (RSC Cottbus) è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dei connazionali Flicke e Bannusch.
Il pomeriggio, l’olandese Yannick Detant (Monkey Town Cycling Team) si è imposto nella seconda semitappa, circuito di Jabłonowo Pomorskie, percorrendo 77,2 Km in 1h48′19″, alla media di 42,763 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Honore e il serbo Rajovic. Il tedesco Max Kanter (RSC Cottbus) è ancora leader della classifica con 18″ sul polacco Krawczyk e 25″ su Honore.

PAMUKKALE RESTA AZZURRA CON MODOLO

aprile 30, 2015 by Redazione  
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Prosegue la tradizione favorevole ai colori italiani nella località che aveva già visto vincere in passato Giovanni Visconti e Alessandro Petacchi grazie al trevigiano della Lampre-Merida, al primo successo stagionale, che si è imposto con uno sprint prepotente davanti a Carlos Barbero, Jay McCarthy e Michael Kolar, partito lungo e rimasto al comando fino a pochi metri dal traguardo. Dal canto suo Davide Rebellin si è piazzato 9° e ha portato a 22” il suo vantaggio nella generale su Kristijan Durasek, ipotecando il successo finale in questo Giro di Turchia.

La quinta tappa del Presidential Tour of Turkey, 160 km da Mugla a Pamukkale con due gran premi della montagna non particolarmente impegnativi nella parte centrale del percorso e soprattutto un ultimo chilometro tutto all’insù e una pendenza media intorno al 6%, è stata particolarmente combattuta fin dalle prime fasi con la fuga di Thomas De Gendt (Lotto Soudal) – ormai specializzato nelle azioni a lunga gittata anche perchè non più in grado di ripetere quelle performances in salita che l’avevano portato fino a chiudere al terzo posto il Giro d’Italia 2012 – dell’altro belga Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) e del bergamasco Alessandro Bazzana (UnitedHealtCare), rimasti in avanscoperta fino a circa 50 km dal traguardo, in coincidenza con l’inizio della seconda ascesa di giornata. Una volta avvenuto il ricongiungimento ci hanno provato Sean De Bie (Lotto Soudal), Damien Howson (Orica-GreenEdge), Davide Appollonio (Androni), Frederic Brun (Bretagne-Séché), Roberto Ferrari (Lampre-Merida), Natnael Berhane e Songezo Jim (MTN-Qhubeka), Jef Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Ahmet Akdile (Torku Şekerspor), ma anche questo tentativo – e quelli successivi ad opera di Jan Ghyselinck (Wanty-Groupe Gobert), Nazim Bakirci (Torku Şekerspor), Dmitriy Gruzdev (Astana) e ancora una volta Bazzana – è stato annullato da un plotone guidato naturalmente dalla CCC Sprandi Polkowice del leader della generale Davide Rebellin ma anche dalla Southeast di Manuel Belletti e dall’Etixx-QuickStep di un Mark Cavendish che, dopo i due sprint vittoriosi delle tappe di Alanya e Antalya, ha provato a giocarsela anche su di un arrivo sulla carta non ideale per le proprie caratteristiche. Chi, invece, avrebbe potuto dire la sua alla grande su questo traguardo era André Greipel, ma il velocista della Lotto-Soudal ha scelto di non prendere il via, evidentemente per rifinire al meglio la preparazione in vista del Giro d’Italia. Ai piedi dello strappo finale hanno provato ad andarsene dapprima Appollonio e quindi Ferrari, in quella che da subito è apparsa come un’azione finalizzata non tanto a cercare il risultato personale quanto a favorire il compagno Sacha Modolo, senz’altro più adatto all’impegnativo finale. Il bresciano è comunque rimasto al comando fino a 300 metri dal traguardo e, una volta ripreso, è stato Michael Kolar (Tinkoff-Saxo) a lanciare la volata prendendo anche un leggero margine sul resto del gruppo, ma in vista della linea del traguardo lo slovacco ha esaurito le proprie energie e ad approfittarne è stato proprio Modolo, che ha così proseguito la tradizione favorevole agli azzurri in quel di Pamukkale, dopo i trionfi di Giovanni Visconti nel 2010 e Alessandro Petacchi nel 2011. Soprattutto, il corridore della Lampre ha ottenuto il primo successo in una stagione fin qui avara di soddisfazioni per lui, ma che lo aveva visto proprio negli ultimi giorni in crescita di condizione, come dimostrato dalla piazza d’onore ottenuta in quel di Antalya. Alle spalle del 27enne trevigiano ha chiuso il sorprendente Carlos Barbero (Caja Rural) davanti a Jay McCarthy (Tinkoff-Saxo), ormai presenza fissa nelle zone alte di questo Giro di Turchia, a Kolar e a Belletti, mentre non è andato oltre il 15° posto Cavendish. Dal canto suo Rebellin si è piazzato 9° e, complice anche una caduta che ha spezzato il gruppo nel finale, ha guadagnato terreno sul suo più diretto rivale Kristijan Durasek (Lampre-Merida). L’intramontabile vicentino guida ora la classifica generale con 22” sul croato, 54″ su Eduardo Sepúlveda (Bretagne-Séché) 1′20″ su McCarthy e può dunque guardare con fiducia alla sesta tappa che prenderà il via da Denizli e si concluderà al termine di un’ascesa di 3 km in quel di Selçuk, laddove nel 2014 Adam Yates ha costruito il suo successo finale imponendosi davanti a Davide Formolo e proprio a Rebellin.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 4:06:19
2 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
3 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
4 Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
6 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
7 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
9 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
10 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
11 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:04
12 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
13 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
14 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
15 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
16 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
17 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
18 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
19 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
20 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:07
21 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
22 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:00:10
23 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
24 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
26 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
27 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
28 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:00:15
29 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
30 Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
31 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
32 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
33 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
34 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
35 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
36 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
37 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
38 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
39 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor
40 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
41 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
42 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
43 Carlos Mario Ramirez Botero (Col) Colombia
44 Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
45 Boris Vallee (Bel) Lotto Soudal
46 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
47 Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk
48 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
49 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
50 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka

CLASSIFICA GENERALE

1 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 19:42:08
2 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:22
3 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:54
4 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:20
5 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:01:38
6 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:01:39
7 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:42
8 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:01:56
9 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:11
10 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:02:12
11 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk 0:02:14
12 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor 0:02:26
13 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:46
14 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:01
15 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice 0:03:04
16 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
17 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:11
18 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:03:24
19 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:32
20 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:35
21 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:40
22 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:42
23 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:04:02
24 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:04:41
25 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling 0:04:43
26 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:05:17
27 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida 0:05:53
28 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:36
29 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:07:10
30 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:07:17
31 Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:07:25
32 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:07:28
33 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:08:41
34 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:09:02
35 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:09:24
36 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:09:31
37 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:10:24
38 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka 0:10:28
39 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:11:12
40 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:11:18
41 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:11:29
42 Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:12:09
43 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor 0:12:16
44 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:12:32
45 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:13:08
46 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:13:20
47 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:13:22
48 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 0:14:06
49 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo 0:14:11
50 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:14:51

Con Sacha Modolo Pamukkale si conferma solida roccaforte italiana al Giro di Turchia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Con Sacha Modolo Pamukkale si conferma solida "roccaforte" italiana al Giro di Turchia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

29-04-2015

aprile 29, 2015 by Redazione  
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TOUR DE ROMANDIE

L’elvetico Michael Albasini (Orica GreenEDGE) si è imposto nella seconda tappa, Apples – Saint-Imier, percorrendo 168,1 Km in 4h21′43″, alla media di 38,538 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Pantano e il francese Alaphilippe. Miglior italiano Damiano Caruso (BMC Racing Team), 6°. Albasini è il nuovo leader della classifica con 10″ sull’italiano Ivan Santaromita (Orica GreenEDGE) e sul britannico Froome.

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY

Il tedesco André Greipel (Lotto Soudal) si è imposto nella quarta tappa, Fethiye – Marmaris, percorrendo 131,9 Km in 3h22′08″, alla media di 39,152 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Daniele Colli (Nippo – Vini Fantini) e Daniele Ratto (UnitedHealthcare). L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) è ancora leader della classifica con 7″ sul croato Durasek e 50″ sull’argentino Sepúlveda

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE

Il norvegese Daniel Hoelgaard (Team Joker) si è imposto nella quinta tappa, Pontivy – Perros-Guirec, percorrendo 169,3 Km in 4h13′04″, alla media di 40,140 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Sébastien Delfosse (Wallonie – Bruxelles) e lo sloveno Mugerli. Due italiani in gara, entrambi della Roth – Skoda: Alberto Cecchin 12° a 21″, Andrea Pasqualon 36° a 25″. Delfosse è il nuovo leader della classifica con 8″ sul francese Delaplace e 12″ sul francese Calmejane. Cecchin 13° a 56″, Pasqualon 34° a 1′04″.

CARPATHIAN COURIERS RACE U-23

L’austriaco Alexander Wachter (Tirol Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Tarnów – Ciężkowice (Polonia), percorrendo 131 Km in 3h00′09″, alla media di 43,630 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Ariesen e il tedesco Brockhoff. Miglior italiano Filippo Tagliani* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 26° a 26″. Wachter è il nuovo leader della classifica con 2″ su Ariesen e 6″ su Brockhoff. Miglior italiano Tagliani, 21° a 39″

*dilettante

VUELTA MEXICO

Il messicano Ignacio Sarabia Diaz (Depredadores Prado Credit) si è imposto nella seconda tappa, San Luis Potosí – León, percorrendo 193 Km in 4h29′19″, alla media di 42,998 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Martins Sandoval e di 2′50″ il connazionale Ixehuatl Mejia. Miglior italiano Marco Zamparella (Amore & Vita – Selle SMP), 5° a 4′05″. Il colombiano Francisco Jarley Colorado Hernández (Canels Specialized) è il nuovo leader della classifica con lo stesso tempo dello spagnolo Sevilla Ribera e del messicano Prado Juárez. Miglior italiano Paolo Lunardon (Amore & Vita – Selle SMP), 56° a 10′49″.

SILVER CITY’S TOUR OF THE GILA (USA)

Il colombiano Rafael Montiel (Orgullo Antiqueño) si è imposto nella prima tappa, Silver City – Mogollon, percorrendo 148,1 Km in 3h40′45″, alla media di 40,254 Km/h. Ha preceduto di 33″ il canadese Boivin e di 50″ il colombiano Montoya. Miglior italiano Marco Canola (UnitedHealthcare), 52° a 3′20″.

ALBASINI SI PRENDE TAPPA E MAGLIA DAVANTI AI SUOI TIFOSI

aprile 29, 2015 by Redazione  
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Ieri aveva mancato la prima maglia di leader per 63 centesimi, oggi invece gli è riuscito tutto alla perfezione. Lo svizzero Albasini è riuscito a rimanere a galla in una corsa dal profilo altimetrico non troppo favorevole alle sue caratteristiche ma comunque non così difficile da metterlo fuori gioco. In volata non ha avuto rivali ma il problema era proprio riuscire a tenere cucita la corsa per riuscire ad arrivare allo sprint.

Se ieri la Orica era tornata in albergo delusa per aver mancato la vittoria nella cronometro a squadre per l’inezia di 63 centesimi di secondo, oggi sorridono tutti a trentadue denti perché il padrone di casa Albasini è riuscito a conquistare tappa e maglia in una frazione molto incerta, costellata da 4 salite che, anche se non impossibili, superavano tutte i 1000 metri di quota. L’ultima ascesa, il Col de la Vue des Alpes, prevedeva lo scollinamento a soli 18 chilometri dalla conclusione. Era quindi fin troppo chiaro che gli Orica che puntavano decisi sul corridore di casa avrebbero dovuto tentare di tenere cucita la corsa o, comunque, adottare una condotta di gara tale da scoraggiare le intenzioni bellicose di cacciatori di tappe. Invece, non hanno dovuto tirar neppure un metro. La velocità ed il ritmo sulle salite gioca sempre un ruolo fondamentale in tappe come questa e quindi l’Orica avrebbe un bel da fare tra evitare che eventuali fughe potessero guadagnare troppo tempo ma, al contempo, non far soffrire troppo Albasini, che si difende alla meno peggio in salita, ma che non è certo uno scalatore.
Si pensava quindi più ad un attacco di comprimari o seconde linee che, però, hanno avuto disco rosso per oggi.
Alle ore 13, la gara è partita senza la presenza di Vuillermoz, che ha dovuto dare forfait causa sinusite. Dopo neppure 10 minuti di gara Jonathan Fumeaux (IAM) e Maxim Belkov (Katusha) decidono di aprire le ostilità, andando alla ventura e riuscendo, grazie alla tranquillità del gruppo, a guadagnare 3 minuti e mezzo in dieci chilometri, con gli Sky sornioni in testa al plotone.
I fuggitivi attaccano la prima ascesa di giornata, il Col des Etroits di seconda categoria, con un vantaggio che oscilla attorno ai 5 primi e che sale a 6 e 50 quando mancano 100 Km alla conclusione. La Sky, a questo punto, serra un po’ i ranghi fino a far scendere il vantaggio a 4 minuti e mezzo, rendendo chiaro che la strategia è quella di tenere la fuga con un vantaggio non troppo alto. Dai meno 70 ai meno 65 il gruppo recupera un minuto e si avvicina pericolosamente ai battistrada. Tra le tirate di Kennaugh in testa al gruppo e le dure rampe del Col Les Pontins (pendenza media 8% con punte dell’11%) il vantaggio continua inesorabilmente a calare e, a 35 chilometri dall’arrivo, si attesta ad un minuto e 20 secondi. Proprio in questi chilometri fora Chris Froome ed alcuni corridori rimangono coinvolti in una caduta. Uno di essi, Jesper Hansen (Tinkoff), si rialza proprio mentre il medico di gara intervenuto stava uscendo dall’automobile e viene centrato, per fortuna non troppo violentemente, dalla portiera. A parte la scena singolare, nessun problema per il ciclista danese che risale prontamente in sella.
I fuggitivi continuano a perdere terreno, finché non vengono riassorbiti ai – 22. E’ un po’ troppo presto e, infatti, si cominciano a registra segnali di inquietudine in seno al gruppo, con Kochetkov (Katusha), Jeandesboz (Europcar) e Anacona (Movistar) che cercano invano di uscire dalle grinfie del plotone, che nel frattempo ha lasciato per strada il leader della generale Geraint Thomas, vittima di una foratura, che viene atteso dall’ottimo Kennaugh. In testa ci riprova Anacona, stavolta con De Clercq (Lotto Soudal) e Egor Silin (Katusha), ai quali si uniscono, poco dopo, anche Santaromita e Jeandesboz. Il tentativo ha poca fortuna, anche a causa del ritmo elevato imposto dagli uomini di Vincenzo Nibali, che fa salire anche il ritardo di Geraint Thomas oltre la soglia del minuto a soli 15 Km dalla conclusione. In gruppo, invece, prova l’azione solitaria anche Rein Taaramäe (Astana) che non riesce però a racimolare più di 24 secondi e viene inevitabilmente ripreso grazie al lavoro di Capecchi (Movistar) in testa. Ai due all’arrivo alcuni corridori, che erano rimasti attardati dal gruppo principale, riescono a rientrare formando un gruppo di oltre 50 atleti. In volata, come si immaginava, Albasini non ha rivali e vince lasciandosi alle spalle Pantano e Alaphilippe. In classifica generale, grazie all’abbuono Albasini balza in testa davanti al compagno di squadra Santaromita, oggi ottavo, e a Chris Froome, che diventa il primo degli Sky a causa degli oltre 4 minuti di ritardo accusati da Thomas.
La tappa ha avuto tutto sommato uno sviluppo prevedibile. La squadre hanno lasciato fare alla corazzata Sky il lavoro di controllo per entrare in azione nelle fasi finali della corsa, con l’Astana che ha non solo rintuzzato l’attacco dei cinque, ma che ha pure messo fuori dai giochi il leader della generale, uscito dalla tappa a cronometro di ieri. Bottino pieno per l’Orica che è riuscita a conquistare tappa e maglia senza far spendere energie ai propri uomini, che avevano dato tutto nella crono di ieri.
La non eccessiva difficoltà della salita ed i chilometri mancanti per arrivare al traguardo hanno permesso di rientrare a molti corridori che si erano attardati. Del resto, il gruppo principale in cima all’ultima asperità non era composto da più di 25 uomini. Tutte queste circostanze hanno giocato a favore dello svizzero, che non ha dovuto far altro che far valere le proprie doti di sprinter.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 4:21:43
2 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
3 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
4 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
5 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
6 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
7 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
8 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
9 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
10 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
11 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
12 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
13 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
14 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
15 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
16 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
17 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
18 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar
19 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
20 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
21 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
22 Winner Anacona (Col) Movistar Team
23 Christopher Froome (GBr) Team Sky
24 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
25 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
26 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
27 Egor Silin (Rus) Team Katusha
28 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
29 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
30 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
31 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
32 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
33 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
34 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
35 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
36 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
37 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
38 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
39 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
40 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
41 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
42 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
44 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
45 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
46 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
47 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
48 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
49 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
50 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:01:41

CLASSIFICA GENERALE

1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 4:42:52
2 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge 0:00:10
3 Christopher Froome (GBr) Team Sky
4 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
5 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:15
6 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
7 Egor Silin (Rus) Team Katusha
8 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
9 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
10 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:20
11 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:24
12 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
13 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:27
14 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
15 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
16 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
17 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:28
18 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:00:29
19 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
20 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
21 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:00:32
22 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
23 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:34
24 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
25 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:50
26 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
27 Winner Anacona (Col) Movistar Team
28 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
29 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
30 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
31 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
32 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:51
33 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
34 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:00:52
35 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:05
36 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
37 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
38 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
39 Maxime Mederel (Fra) Team Europcar 0:01:17
40 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
41 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
42 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:01:22
43 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
44 Nathan Haas (Aus) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:28
45 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:01:32
46 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
47 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
48 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:02:10
49 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:02:12
50 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:02:15

Albasini vince facile a Saint-Imier, seconda tappa del Giro di Romandia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Albasini vince facile a Saint-Imier, seconda tappa del Giro di Romandia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

TURCHIA: GREIPEL SUGLI SCUDI

aprile 29, 2015 by Redazione  
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La quarta tappa del Presidential Tour of Turkey, da Fethiye a Marmaris, si è conclusa allo sprint. La salita piazzata nel finale ha movimentato la corsa con attacchi, anche di uomini di classifica, e ha visto staccarsi Mark Cavendish. La vittoria è andata a un ottimo Greipel davanti agli italiani Colli e Ratto. Rebellin è sempre leader.

Tappa tranquilla oggi, al Giro di Turchia, “tappa per velocisti”, come si usa dire per indicare una frazione facile con scontato arrivo allo sprint. E sprint è stato in quel di Marmaris anche se, in realtà, la corsa è stata abbastanza movimentata e ha offerto spunti interessanti.
Si è partiti con la fuga di giornata composta da Boem (Bardiani CSF), Guillou (Bretagne-Séché), Pozzo (Nippo – Fantini), Planet (Novo Nordisk), Seeldraeyers (Torku Sekerspor) e un Natnael Berhane (MTN – Qhubeka) in cerca di riscatto dopo la brutta prestazione di ieri. Per loro un vantaggio sul gruppo di circa 3′, ma la CCC del leader Rebellin e la Etixx del favorito allo sprint Mark Cavendish hanno iniziato a darsi turni in testa al gruppo, erodendo progressivamente il vantaggio degli attaccanti. Il passaggio clou della giornata è stata la salita inserita prima dell’arrivo di Marmaris. Qui non solo la fuga ha iniziato a perdere pezzi, per poi venire mano a mano riassorbita dal gruppo, ma è andato in scena anche un attacco in grande stile da parte di uomini di classifica. Una tirata in testa di Tinkoff e Astana ha spianato la strada al tentativo di Valerio Agnoli, avantaggiatosi in compagnia di Mas Bonet (Caja Rural), Quintero (Colombia), McCarthy (Tinkoff) e Pauwels (Mtn-Qhubeka). Con questi ultimi due, piazzati in top ten in classifica, il tentativo, che ha preso un certo margine, è diventato una minaccia alla leadership di Davide Rebellin e così alla CCC è toccato fare gli straordinari per cercare di riprendere gli attaccanti lungo la discesa e prima dell’arrivo. Nel frattempo tutto questo movimento, e il conseguente aumento del ritmo, avevano fatto fuori il favorito numero uno dei velocisti Mark Cavendish, staccatosi lungo la salita. La Lotto di Greipel e la Orica di Ewan hanno allora cercato di approfittare della situazione per portare il gruppo in volata senza lo scomodo rivale britannico e la CCC ha così trovato dei validi alleati. In questo modo il vantaggio dei volenterosi al comando è stato presto annullato e alla Lotto non è restato che spianare la strada alla volata perfetta e potente di Andrè Greipel. Vittoria, dunque, per il tedescone davanti a Daniele Colli (Nippo) e Daniele Ratto (United Healthcare). Ancora tanta Italia in top ten con, oltre ai due a podio, Belletti quinto, Ferrari sesto, Sbaragli ottavo e Bennati nono. Per Greipel questa bella vittoria e la buona prova in salita sono un pò il premio per una campagna del Nord condotta al servizio dei capitani, ma nella quale il “Gorilla” ha regalato molto spettacolo e profuso un impegno che ha suscitato l’ammirazione di tanti appassionati.
Nel frattempo pericolo scampato per Davide Rebellin, ma la tappa di oggi ha dimostrato come l’italiano e la sua squadra dovranno sudare ben bene nel tentativo di mantenere la bella maglia azzurra.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 3:22:08
2 Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
3 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
4 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge
5 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
6 Roberto Ferrari (Ita) Lampre-Merida
7 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
9 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
10 Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
11 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
12 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling
13 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
14 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
15 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
16 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
17 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
18 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
19 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
20 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
21 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
22 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo
23 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
24 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
25 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
26 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
27 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
28 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
29 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
30 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
31 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
32 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
33 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
34 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
35 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
36 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
37 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
38 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
39 Alex Cano Ardila (Col) Colombia
40 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
41 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
42 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
43 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
44 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
45 Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
46 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
47 Evgeny Petrov (Rus) Tinkoff-Saxo
48 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
49 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
50 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal

CLASSIFICA GENERALE

1 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 15:35:49
2 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:07
3 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:50
4 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:20
5 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:01:23
6 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:01:29
7 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:42
8 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:01:46
9 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:57
10 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:04
11 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
12 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor 0:02:11
13 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:42
14 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice 0:02:49
15 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
16 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:51
17 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:01
18 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:03:17
19 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
20 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:20
21 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:25
22 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:32
23 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:03:47
24 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling 0:04:28
25 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:04:37
26 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:05:02
27 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida 0:05:38
28 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:05:42
29 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:36
30 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling 0:06:45
31 Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:07:10
32 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:07:13
33 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
34 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
35 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:08:47
36 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
37 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:09:09
38 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:09:26
39 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:09:31
40 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
41 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:10:09
42 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka 0:10:13
43 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:11:03
44 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:11:08
45 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
46 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:11:14
47 Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:11:54
48 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor 0:12:01
49 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:12:17
50 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo 0:12:20

Fatto fuori Cavendish, strada spianata per gli avversari del velocista britannico: vittoria per Greipel (foto Bettini)

Fatto fuori Cavendish, strada spianata per gli avversari del velocista britannico: vittoria per Greipel (foto Bettini)

TURCHIA: “NONNO” REBELLIN DAVANTI A TUTTI

aprile 29, 2015 by Redazione  
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Davide Rebellin ha vinto per distacco la terza tappa del Presidential Tour of Turkey, mettendo in riga la folta schiera degli scalatori presenti in corsa. Il veneto indossa anche la maglia azzurra di leader. Secondo il croato Durasek, terzo l’argentino Sepulveda. Nonostante la sua squadra sia stata invitata al Giro, Rebellin potrebbe non prendere parte alla corsa rosa.

C’è voluta la tappa in salita del Giro di Turchia per permettere all’eterno Davide Rebellin di sbloccare la casella delle vittorie personali in questa stagione 2015. L’ormai leggenda sui pedali del gruppo (se pensiamo che quando Davide disputava le prime corse da professionista alcuni dei suoi più giovani avversari di oggi nascevano) ha pedalato bene per tutta questa prima parte di stagione, pur non riuscendo mai in quell’acuto che vale il titolo in prima pagina. C’è riuscito oggi, gestendo abilmente la situazione lungo i 10 km della salita verso il Passo Göğübeli, con perizia tattica e sfruttando una gran gamba. Se consideriamo che la sua squadra, la polacca CCC-Sprandi, è stata invitata come wild card all’imminente Giro d’Italia, c’è di che pregustare un bello spettacolo nell’immaginarsi “nonno Davide” battagliare nelle prime nervose tappe della corsa rosa. E invece no! A quanto sembra, per ragioni che possiamo intuire e che trasudano ipocrisia da ogni parte, sulla presenza di Rebellin al Giro è stato posto un veto. Non c’è niente da fare: il ciclismo e lo sport italiano è ancora invischiato nelle logiche clientelari e ottuse di una dirigenza fallimentare.
La tappa di oggi, 165 km da Kemer al Passo Göğübeli, ha visto formarsi una fuga mattutina composta da Bandiera (Androni), Goncalves (Caja Rural), Valencia (Colombia), Spokes (Drapac) e Jim (Mtn-Qhubeka), ai quali si sono aggiunti in un secondo tempo nientemeno che Tom Boonen (Etixx-Quickstep), Pavel Brutt (Tinkoff-Saxo), De Gendt e Dockx (Lotto Soudal), l’italiano Boem (Bardiani), Reguigui (Mtn-Qhubeka, vincitore del Langkawi) e Wallays (Topsport). Nonostante il grande talento presente nel gruppetto, gli attaccanti non hanno mai visto il loro vantaggio decollare, complice un gruppo che ha sempre cercato di controllare la situazione. Nel finale i saliscendi hanno fatto selezione e solo tre fuggitivi sono rimasti davanti nell’approccio alla salita finale, Brutt, Reguigui e Wallays. Ed è proprio quando la strada ha iniziato a salire verso il Passo Göğübeli che la CCC si è messa davanti per scandire il ritmo e preparare la strada al proprio capitano. Ma, mentre gli ultimi fuggitivi venivano ripresi, è stato Bonet della Caja Rural a fare la prima mossa, scremando ulteriormente il gruppetto dei migliori. Ripreso Bonet, è stato il suo compagno Parra Bustamente a partire in contropiede e questa volta Davide Rebellin ha risposto agli affondi del colombiano, riportandosi alla sua ruota. Il duo ha preso vantaggio su tutti gli altri, ma un ottimo Durasek (Lampre-Merida) ha gestito molto bene lo sforzo ed è rientrato in un secondo tempo, formando un terzetto in testa. Con l’indurirsi della salita e l’avvicinarsi dell’arrivo Parra Bustamente ha pagato lo sforzo degli attacchi precedentemente fatti e ha perso contatto, mentre Rebellin continuava a gestire magnificamente la situazione, prima tirando e poi, a due chilometri dall’arrivo, mettendosi alla ruota di Durasek per centellinare al massimo le energie e controllare la situazione. Nel chilometro finale il croato ha, infatti, tentato di staccare Rebellin, che però ha sempre risposto prontamente, per poi dare tutto nel decisivo allungo in vista della linea. L’italiano non solo ha vinto, ma è anche riuscito a mettere 7″ tra sé e l’avversario, che in ottica classifica generale non sono poi così pochi. Terzo a 50″ è giunto un rimontante Eduardo Sepulveda (argentino della Bretagne-Seche) e, a dimostrazione della durezza della salita, tutti gli altri sono giunti oltre il minuto di distacco. Quarto McCarthy della Tinkoff e quinto Pauwels della Mtn. Sesto e migliore degli italiani un bravo Enrico Barbin (Bardiani), davanti a Parra Bustamente, che è crollato nel finale e ha pagato 1′32″.
La classifica generale rispecchia fedelmente quella di tappa, non essendoci abbuoni sugli arrivi del Tour of Turkey. Rebellin è in ottima posizione per aggiudicarsi la classifica finale. Nelle prossime tappe (in particolare quella di Venerdì) vedremo se il veterano del pedale italiano ha sfruttato oggi una giornata di grazia o ha raggiunto una condizione davvero invidiabile.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 4:34:11
2 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:07
3 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:50
4 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:20
5 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:01:23
6 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:01:29
7 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:32
8 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:42
9 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:01:46
10 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:57
11 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:04
12 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
13 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor 0:02:11
14 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:42
15 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:02:49
16 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
17 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:01
18 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:17
19 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
20 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:20
21 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:25
22 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:32
23 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:03:47
24 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling 0:04:28
25 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:04:37
26 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:05:02
27 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling 0:05:11
28 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:05:32
29 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida 0:05:38
30 Alberto Nardin (Ita) Androni Giocattoli 0:05:57
31 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:36
32 Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:07:10
33 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:07:13
34 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
35 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
36 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
37 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
38 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:07:52
39 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:07:59
40 Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:08:39
41 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka
42 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor 0:08:46
43 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:09:09
44 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:09:26
45 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:09:31
46 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
47 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:09:34
48 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
49 Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk 0:10:22
50 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:11:03

CLASSIFICA GENERALE

1 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 12:13:41
2 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:07
3 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:50
4 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:20
5 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:01:23
6 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:01:29
7 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:32
8 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:42
9 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:01:46
10 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:57
11 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:04
12 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
13 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor 0:02:11
14 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:42
15 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice 0:02:49
16 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
17 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:01
18 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:03:17
19 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
20 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:20
21 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:25
22 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:32
23 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:03:47
24 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling 0:04:28
25 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:04:37
26 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:05:02
27 Timothy Roe (Aus) Drapac Professional Cycling 0:05:11
28 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:05:32
29 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida 0:05:38
30 Alberto Nardin (Ita) Androni Giocattoli 0:05:57
31 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:36
32 Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:07:10
33 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:07:13
34 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
35 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
36 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA
37 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
38 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:07:52
39 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:07:59
40 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka 0:08:39
41 Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
42 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor 0:08:46
43 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:09:09
44 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:09:26
45 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:09:31
46 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
47 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:09:34
48 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice
49 Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk 0:10:22
50 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:11:03

Rebellin si impone sul traguardo più duro del Giro di Turchia (foto Bettini)

Rebellin si impone sul traguardo più duro del Giro di Turchia (foto Bettini)

SKY, 63 CENTESIMI PER FESTEGGIARE LA PRIMA MAGLIA DEL GIRO DI ROMANDIA

aprile 28, 2015 by Redazione  
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Finale al cardiopalma nella cronometro a squadre di un Giro di Romandia che sorride decisamente ai passisti. La Sky riesce a superare l’Orica dopo un testa a testa emozionante durato tutta la tappa, con le due squadre appaiate già dal primo intermedio. Non sono bastati 19 chilometri a dare un vincitore chiaro a questa frazione, ma gli stessi chilometri hanno fortemente penalizzato alcuni uomini che si trovano già molto lontani in classifica

Parata di stelle al Giro della Svizzera Romanda di quest’anno. Dei tre grandissimi manca solo Alberto Contador, che sta preparando gli ultimi dettagli per la corsa rosa, ormai alle porte, ed ha lasciato i gradi di capitano a Majka. Nibali, Quintana e Froome si sono invece presentati ai nastri di partenza. Il keniano bianco parte come colui che ha vinto le ultime due edizioni ma, allo stato attuale, poco si sa della sua condizione.
Molti altri ottimi corridori al via: ci sono Uran e Martin per la Etixx, i nostri Nibali e Scarponi nell’Astana, Quintana nella Movistar, Pinot nella FdJ, Albasini nellìOrica, Peraud nell’Ag2R e moltissimi altri, oltre naturalmente al tre volte terzo Rui Costa
La frazione di apertura, in contrasto con il tradizionale cronoprologo, è una cronometro a squadre di quasi 20 Km e, pertanto, molto impegnativa. L’occasione si presentava ghiotta per tutti i corridori che hanno una squadra ben attrezzata per prove de genere, soprattutto il resto del percorso non particolarmente favorevole agli scalatori, con da un solo arrivo in quota.
Il percorso della tappa di oggi era caratterizzato da molti e lunghi rettifili che, ovviamente, hanno accentuato ancor di più le differenze tra le squadre e la sofferenza di certi corridori che si trovano come pesci fuor d’acqua su tali terreni. Assolutamente ininfluente è risultata la breve salitella nel finale, più adatta ai passistoni potenti che agli scalatori.
La corsa ha preso il via alle 15 e 45, con la partenza della prima squadra, la Europcar, che fa segnare un tempo di 21 minuti e 22 secondi; poi fa meglio la Lotto NL Jumbo con 22 e 14. La Cannondale, non male generalmente in queste prove anche se non attrezzata per vincere, scende per prima sotto i 22 minuti, fermando i cronometri sul tempo di 21 e 59, e riesce anche a lasciarsi alle spalle Gian Alpecin (22 e 09), Lampre (22 minuti netti), Tinkoff (22 e 14) Trek (22 e 1), Lotto Soudal (22 e 31), e Ag2R (22 e 41).
Il record si infrange, come era prevedibile, contro l’ottimo 21 e 19 della Orica Green Edge, con l’idolo di casa Albasini, una delle superfavorite insieme alla Etixx e alla sempiterna Sky.
Fa meglio della Cannonale anche la FdJ di Pinot con 21 e 41, ma a soprendere è la Katusha, composta da soli russi e senza il capitano “Purito” Rodriguez, che si piazza subito dopo l’Orica con un ottimo 21 e 24. Un po’ deludente, invece, è la Etixx di Uran e Tony Martin che fa peggio della Katusha, facendo fermare i cronometri sul tempo di 21 e 33.
Prima dell’ultima formazione favorita, la Sky, giungono la Iam con 21 e 43 e la Movistar con 21 e 59.
La BMC è costretta a rallentare in quanto i componenti davanti erano rimasti in quattro e il tempo, come da regolamento, si prende sul quinto corridore a tagliare il traguardo. Meno problemi per l’Astana che perde solo Vanotti e chiude con 21 e 36, un buon tempo a soli 17 secondi dalla testa. La Sky, che aveva fatto segnare lo stesso tempo dell’Orica all’intertempo, realizza il medesimo tempo della formazione australiana anche all’arrivo e sono quindi i 63 centesimi, calcolati dai cronometristi, che danno la vittoria alla squadra di Chris Froome con Geraint Thomas che indossa la prima magia di leader.
Tirando le somme, la tappa di oggi potrebbe avere risvolti decisivi nel prosieguo della corsa, con Peraud, Bardet e Betancur già tagliati fuori con 1 minuti e 22 secondi di ritardo accumulati nei 19 chilometri di oggi. Non è andata meglio a Van den Broeck con 1 e 12 da recuperare.
Anche per Rui Costa, tre volte terzo, non sarà facile recuperare 41 secondi a Froome.
Oltre agli Sky, in gioco sembrano rimanere Nibali con 17 secondi di ritardo, Martin e Uran con 14, i Katusha con 5 e gli Orica. Quintana avrà anch’egli qualche problemino per recuperare 40 secondi su un percorso davvero poco adatto alla sue doti di scalatore.
L’esito della tappa di oggi conferma le perplessità che ha suscitato la scelta degli organizzatori di inserire una cronometro a squadre di venti chilometri in una corsa di una settimana.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Team Sky 0:21:19
2 Orica GreenEdge
3 Team Katusha 0:00:05
4 Etixx – Quick-Step 0:00:14
5 Astana Pro Team 0:00:17
6 BMC Racing Team 0:00:19
7 FDJ.fr 0:00:22
8 IAM Cycling 0:00:24
9 Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:40
10 Movistar Team
11 Lampre-Merida 0:00:41
12 Trek Factory Racing 0:00:42
13 Team Giant-Alpecin 0:00:50
14 Tinkoff-Saxo 0:00:55
15 Team LottoNL-Jumbo
16 Team Europcar 0:01:07
17 Lotto Soudal 0:01:12
18 AG2R La Mondiale 0:01:22

CLASSIFICA GENERALE

1 Geraint Thomas (Gbr) Team Sky 0:21:00
2 Elia Viviani (Ita) Team Sky
3 Ian Stannard (Gbr) Team Sky
4 Luke Rowe (Gbr) Team Sky
5 Christopher Froome (Gbr) Team Sky
6 Peter Kennaugh (Gbr) Team Sky
7 Michael Albasini (Swi) Orica Greenedge
8 Simon Gerrans (Aus) Orica Greenedge
9 Svein Tuft (Can) Orica Greenedge
10 Ivan Santaromita (Ita) Orica Greenedge
11 Simon Yates (Gbr) Orica Greenedge
12 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:00:05
13 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
14 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
15 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
16 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
17 Egor Silin (Rus) Team Katusha
18 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:14
19 Rigoberto Uran Uran (Col) Etixx – Quick-Step
20 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
21 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step
22 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
23 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
24 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:17
25 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
27 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
28 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
29 Rohan Dennis (Aus) Bmc Racing Team 0:00:19
30 Danilo Wyss (Swi) Bmc Racing Team
31 Damiano Caruso (Ita) Bmc Racing Team
32 Manuel Senni (Ita) Bmc Racing Team
33 Darwin Atapuma Hurtado (Col) Bmc Racing Team
34 David De La Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:21
35 Steve Morabito (Swi) Fdj.Fr 0:00:22
36 Matthieu Ladagnous (Fra) Fdj.Fr
37 Thibaut Pinot (Fra) Fdj.Fr
38 Alexandre Geniez (Fra) Fdj.Fr
39 Arthur Vichot (Fra) Fdj.Fr
40 Stef Clement (Ned) Iam Cycling 0:00:24
41 Mathias Frank (Swi) Iam Cycling
42 Marcel Wyss (Swi) Iam Cycling
43 Jarlinson Pantano (Col) Iam Cycling
44 Matthias Brandle (Aut) Iam Cycling
45 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:00:34
46 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:40
47 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
49 Thomas Danielson (Usa) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
50 Janier Alexis Acevedo Colle (Col) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
51 Andre Fernando S. Martins Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
52 Winner Anacona Gomez (Col) Movistar Team
53 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
54 John Gadret (Fra) Movistar Team
55 Andrey Amador Bakkazakova (Crc) Movistar Team
56 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
57 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
58 Rui Alberto Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:41
59 Tsgabu Gebremaryam Grmay (Eth) Lampre-Merida
60 Diego ** Ulissi (Ita) Lampre-Merida
61 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida
62 Jose Rodolfo Serpa Perez (Col) Lampre-Merida
63 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 0:00:42
64 Kristof Vandewalle (Bel) Trek Factory Racing
65 Boy Van Poppel (Ned) Trek Factory Racing
66 Matthew Busche (Usa) Trek Factory Racing
67 Fabio Silvestre (Por) Trek Factory Racing
68 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
69 Stefan Kueng (Swi) Bmc Racing Team 0:00:44
70 Campbell Flakemore (Aus) Bmc Racing Team
71 Thierry Hupond (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:50
72 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Giant-Alpecin
73 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
74 Chad Haga (Usa) Team Giant-Alpecin
75 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
76 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
77 Reto Hollenstein (Swi) Iam Cycling 0:00:52
78 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:00:53
79 Christopher Juul Jensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:55
80 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
81 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo
82 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
83 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
84 Jesper Hansen (Den) Tinkoff-Saxo
85 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
86 Tom Van Asbroeck (Bel) Team Lottonl-Jumbo
87 Robert Gesink (Ned) Team Lottonl-Jumbo
88 Jos Van Emden (Ned) Team Lottonl-Jumbo
89 Maarten Tjallingii (Ned) Team Lottonl-Jumbo
90 Rick Flens (Ned) Team Lottonl-Jumbo
91 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:00:57
92 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team 0:00:59
93 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:01:01
94 Rory Sutherland (Aus) Movistar Team 0:01:05
95 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
96 Anton Vorobyev (Rus) Team Katusha 0:01:06
97 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:01:07
98 Bryan Naulleau (Fra) Team Europcar
99 Romain Sicard (Fra) Team Europcar
100 Romain Guillemois (Fra) Team Europcar

La Sky festeggia il successo nella cronometro a squadre che ha dato il via alledizione 2015 del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

La Sky festeggia il successo nella cronometro a squadre che ha dato il via all'edizione 2015 del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

28-04-2015

aprile 28, 2015 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

TOUR DE ROMANDIE

Il team britannico Team Sky si è imposto nella prima tappa, cronometro a squadre Vallée de Joux – Juraparc, percorrendo 19,2 Km in 21′19″, alla media di 54,052 Km/h. Ha preceduto di 63 centesimi il team australiano Orica GreenEDGE e di 5″ il team russo Team Katusha. Unico team italiano in gara è la Lampre – Merida, 11° a 41″. Il britannico Geraint Thomas (Team Sky) è il primo leader della classifica con lo stesso tempo dell’italiano Elia Viviani (Team Sky) e il britannico Stannard.

PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY

L’italiano Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice) si è imposto nella terza tappa, Kemer – Elmali (Göğübeli), percorrendo 165,3 Km in 4h34′11″, alla media di 36,173 Km/h. Ha preceduto di 7″ il croato Durasek e di 50″ l’argentino Sepúlveda. Rebellin è il nuovo leader della classifica con 7″ su Durasek e 50″ su Sepúlveda

LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE

Il britannico Alex Peters (SEG Racing) si è imposto nella quarta tappa, Plogoff-La Pointe du Raz – Pontivy, percorrendo 189,8 Km in 4h16′25″, alla media di 44,412 Km/h. Ha preceduto allo sprint il greco Tamouridis e di 2″ il francese Anthony Delaplace (Bretagne – Séché Environnement). Due italiani in gara, entrambi della Roth – Skoda: Andrea Pasqualon 5° a 25″, Alberto Cecchin 7° a 25″. Delaplace è il nuovo leader della classifica con 10″ sul norvegese Stien e 18″ sul norvegese Bugge. Cecchin 16° a 48″, Pasqualon 23° a 52″.

CARPATHIAN COURIERS RACE U-23

Il tedesco Jan Brockhoff (AWT-GreenWay) si è imposto nel prologo, circuito di Tarnów (Polonia), percorrendo 1,8 Km in 2′08″, alla media di 50,625 Km/h. Ha fatto registrare lo stesso tempo dell’estone Mäoma e dell’olandese Ariesen. Miglior italiano Filippo Tagliani* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 18° a 3″.

*dilettante

VUELTA MEXICO

Il messicano Ignacio De Jesús Prado Juárez (Tennis Stars) si è imposto nella prima tappa, Aguascalientes – San Luis Potosí, percorrendo 170,2 Km in 3h28′52″, alla media di 48,892 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Sevilla Ribera e il colombiano Mauricio. Miglior italiano Paolo Lunardon (Amore & Vita – Selle SMP), 93° a 10′21″.

NON C’E’ DUE SENZA CAV

aprile 27, 2015 by Redazione  
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Mark Cavendish vince la seconda tappa del Presidential Tour of Turkey bissando il successo ottenuto nella prima frazione. Gli italiani Modolo e Ruffoni completano il podio di giornata. Domani il decisivo arrivo in salita al Passo Göğübeli.

“Same Cav, different day”, potremmo riadattare così il noto proverbio anglosassone. Stesso Cav, un’altro giorno: Mark Cavendish ha vinto anche la seconda tappa del Tour of Turkey, superando la difficoltà di una foratura a cinque chilometri dall’arrivo e, supportato da un’ottima squadra, alzando le braccia sul traguardo di Antalya davanti agli italiani Sacha Modolo (Lampre) e Nicola Ruffoni (Bardiani).
La giornata era cominciata con la fuga di Mas (Caja Rural), Zurlo (United Healthcare), De Mesmaeker (Novo Nordisk), Veuchelen (Wanty) e Niyonshuti (Mtn-Qhubeka). Lungo le pedalabili strade costiere da Alanya ad Antalya (182 km previsti oggi) la fuga è rimasta sempre sotto il controllo del gruppo e il vantaggio del quintetto in testa non è mai andato oltre i quattro minuti. Tante squadre erano interessate a giocarsi questa tappa allo sprint. Dopo il brivido di una caduta generale ai meno 40, la fuga è stata annullata a 12 km dal traguardo. Tempo di treni in vista della volata, con la Etixx-Quickstep a fare la parte della squadra più forte e a mettere in fila il gruppo. A questo punto, però, c’è stata un’imprevista foratura per Mark Cavendish. La ruota non è andata completamente a terra, ma ha iniziato a sgonfiarsi lentamente. Il britannico ha pensato di fermarsi e far disputare lo sprint al proprio ultimo uomo Mark Renshaw, ma poi ha calcolato che si era ancora troppo distanti dall’arrivo e il fido Renshaw sarebbe rimasto al vento troppo presto. “Cannonball” ha così stretto i denti, o meglio, le mani sul manubrio ed è riuscito ad uscire indenne dalle ultime pericolose curve, pilotato molto bene dai compagni. A questo punto il peggio era passato e non gli è restato che lanciarsi in volata a 200 metri dalla linea. Sprint irresistibile per tutti e nuova vittoria per il Cav. Un bravo, però, va al nostro Nicola Ruffoni, che ha tentato di anticipare partendo proprio dalla ruota del britannico, e al nostro Sacha Modolo, rispettivamente terzo e secondo al taguardo.
Cavendish, ovviamente, mantiene la maglia azzurra di leader, ma è destinato a lasciarla già domani, visto che la tappa si concluderà sul primo arrivo in salita di questo Giro di Turchia: gli 11.5 chilometri al 6-7% che portano ai 1850 metri del Passo Göğübeli, sopra Elmali. Molto probabilente sarà una tappa già decisiva per l’intera corsa. Attenzione all’eritreo Natnael Berhane, che si è già imposto sul Göğübeli e punta a portarsi a casa anche la classifica generale.

Francesco Bertone

ORDINE D’ARRIVO

1 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 4:21:32
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
3 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
4 Sebastián Molano (Col) Colombia
5 Daniele Colli (Ita) Nippo – Vini Fantini
6 Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
7 Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
8 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
9 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
10 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
11 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
12 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
13 Daniel Mclay (GBr) Bretagne-Séché Environnement
14 Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
15 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
16 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
17 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli
18 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
19 Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
20 Francesco Chicchi (Ita) Androni Giocattoli
21 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
22 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
23 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
24 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25 Jakub Mareczko (Ita) Southeast Pro Cycling
26 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
27 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
28 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
29 Theo Bos (Ned) MTN – Qhubeka
30 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge
31 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
32 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
33 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
34 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
35 Antonio Viola (Ita) Nippo – Vini Fantini
36 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
37 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
38 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
39 Yauheni Hutarovich (Blr) Bretagne-Séché Environnement
40 Mirac Kal (Tur) Torku Sekerspor
41 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
42 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
43 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
44 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
45 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
46 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
47 Shiki Kuroeda (Jpn) Nippo – Vini Fantini
48 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
49 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
50 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise

CLASSIFICA GENERALE

1 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 7:39:30
2 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
3 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
4 Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
6 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
7 Sebastián Molano (Col) Colombia
8 Marco Benfatto (Ita) Androni Giocattoli
9 Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
10 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
11 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
12 Andrea Piechele (Ita) Bardiani CSF
13 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
14 Theo Bos (Ned) MTN – Qhubeka
15 Jakub Mareczko (Ita) Southeast Pro Cycling
16 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
17 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
18 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
19 Nicolas Marini (Ita) Nippo – Vini Fantini
20 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
21 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
22 Francesco Chicchi (Ita) Androni Giocattoli
23 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
24 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
26 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
27 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
28 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
29 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
30 Yauheni Hutarovich (Blr) Bretagne-Séché Environnement
31 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
32 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
33 Fernando Grijalba (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
34 Arman Kamyshev (Kaz) Astana Pro Team
35 Brice Feillu (Fra) Bretagne-Séché Environnement
36 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
37 Mirac Kal (Tur) Torku Sekerspor
38 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
39 Jef Van Meirhaeghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
40 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
41 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia
42 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
43 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
44 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
45 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
46 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
47 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
48 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
49 James Vanlandschoot (Bel) Wanty – Groupe Gobert
50 Armindo Fonseca (Fra) Bretagne-Séché Environnement

Cavendish più forte della sfortuna: fora a 5 Km dallarrivo ma anche la seconda tappa del Giro di Turchia è sua (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Cavendish più forte della sfortuna: fora a 5 Km dall'arrivo ma anche la seconda tappa del Giro di Turchia è sua (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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