ARNDT, VOLATA VINCENTE SULLE STRADE DEL DELFINATO

giugno 10, 2014 by Redazione  
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Nikias Arndt, alla sua prima vittoria stagionale, fa sua in volata la terza tappa del Delfinato, battendo al fotofinish Kris Boeckmans, mentre la grande delusione di giornata è Arnaud Démare, giunto soltanto nono. Cimolai, primo italiano, chiude in quinta posizione una tappa caratterizzata da un doppio tentativo di fuga. La classifica generale resta invariata nelle prime posizioni. La quarta tappa di domani, da Montélimar a Gap, non presenterà difficoltà di rilievo e la SKY controllerà come oggi la leadership di Froome. Ma attenzione a Contador…

Dopo le prime due tappe vinte in modo autoritario da Christopher Froome, la terza tappa del Delfinato prevedeva oggi la percorrenza di 194 km tra Ambert e Le Teil. Vince Nikias Arndt, giovane velocista tedesco della Giant-Shimano, alla sua prima vittoria stagionale, dimostrando che, dopo Kittel e Degenkolb, la Germania ciclistica, almeno per quanto riguarda gli sprint, è una realtà ormai consolidata. Si è trattato di una tappa mossa per tre quarti, nella quale spiccava la presenza di 2 GPM di seconda categoria (al 28° e al 148° km), prima di percorrere gli ultimi 40 km in pianura. Quale tappa migliore per gli uomini della SKY, quindi, che potevano così controllare la corsa e prendersi un giorno di semi-riposo. La fuga di giornata partiva già al 5° km e comprendeva Blel Kadri (AG2R), Natnael Berhane (Europcar) e Cesare Benedetti (Team NetApp). Il gruppo lasciava fare e i tre accumulavano un vantaggio massimo di 8 minuti dopo circa 70 km. La SKY, che fino a quel momento aveva condotto un ritmo piuttosto blando, veniva affiancata dalla FDJ.fr, pronta a prendere in mano le redini della corsa a favore del suo capitano Démare. Il vantaggio della fuga iniziava così a ridursi progressivamente e gli unici fatti meritevoli di cronaca nella seconda parte della tappa erano i ritiri di Cousin (Europcar), Nizzolo (Trek) e Coppel (Cofidis), gli ultimi due a causa delle conseguenze di una caduta avvenuta a circa 60 km dall’arrivo. Lo scollinamento dei tre davanti al secondo GPM di giornata vedeva il gruppo ormai in netto recupero sulla fuga, il cui vantaggio non superava il minuto. Davanti, infatti, anche l’azione della SKY aveva nuovamente preso vigore a protezione del capitano Froome. A Cruas, meno 20 dall’arrivo, la fuga veniva ripresa definitivamente ma la bagarre non era ancora terminata, poiché un gruppetto di otto contrattaccanti ripartiva deciso alla conquista della tappa: erano Voigt (Trek), Erviti (Movistar Team), Ligthart (Lotto-Belisol), Edet (Cofidis), Favilli (Lampre-Merida), Gougeard (AG2R La Mondiale), Koren (Cannondale) e Grivko (Astana), che provavano così a fare il colpo grosso. I 40 secondi di vantaggio che riuscivano ad accumulare nel giro di sei chilometri costringeva il gruppo ad un ulteriore sforzo per andarli a riprendere. Alla FDJ.fr si univano uomini della Giant-Shimano, che oggi puntavano sul giovane velocista tedesco Nikias Arndt. Gli otto davanti si scomponevano sotto l’azione inesorabile del gruppo e il vantaggio calava. Edet e Favilli provavano allora ad uscire anticipando il recupero del gruppo, ma mancavano ancora 6 km all’arrivo e l’inseguimento del gruppo aveva, infine, la meglio sugli ultimi due contrattaccanti, dopo un ultimo disperato tentativo in solitaria di Edet. Ai meno 5 il gruppo era compatto e quasi non faceva caso ad un tentativo isolato di Westra, che riusciva per qualche decina di secondi a guadagnare circa un centinaio di metri. La volata era ormai lanciata. Era proprio Nikias Arndt a superare Kris Boeckmans (Lotto – Belisol) sulla linea del traguardo, proprio quando il belga sembrava aver avuto la meglio. In terza posizione si classificava Reinardt Janse Van Rensburg (Giant Shimano), a chiudere un podio e una giornata vittoriosa per la sua squadra, mentre il favorito di giornata Démare, chiuso dagli altri velocisti e non guidato alla meglio dai suoi compagni nel rettilineo finale, doveva accontentarsi soltanto della nona posizione. In quarta posizione si classificava Martinez (Europcar) mentre a chiudere la top five era Cimolai (Lampre), primo degli italiani. In classifica generale tutto resta invariato rispetto alla tappa di ieri, con Froome primo su Contador e Kelderman. La tappa di domani, tra Montélimar e Gap, prevede un percorso tendente al rialzo, con due GPM di cui l’ultimo posto a 12 km dall’arrivo. Una tappa che, come oggi, non dovrebbe sconvolgere le zone alte della classifica e che la SKY dovrebbe controllare agevolmente. Ma attenzione a Contador: il finale è lo stesso della tappa di Gap del Tour del 2011, quando lo spagnolo attaccò con Samuel Sánchez ed Evans sul Col de Manse, l’ultimo colle in programma, e riuscì a guadagnare una ventina di secondi su tutti.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Shimano 5:30:03
2 Kris Boeckmans (Bel) Lotto-Belisol
3 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Team Giant-Shimano
4 Yannick Martinez (Fra) Team Europcar
5 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
6 Jens Keukeleire (Bel) Orica GreenEdge
7 Alexey Tsatevitch (Rus) Team Katusha
8 Arnaud Demare (Fra) Fdj.fr
9 Gianni Meersman (Bel) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
10 Marco Marcato (Ita) Cannondale
11 Mickael Delage (Fra) Fdj.fr
12 Ralf Matzka (Ger) Team Netapp-Endura
13 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits.
14 Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling Team
15 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
16 Sébastien Hinault (Fra) IAM Cycling
17 Scott Thwaites (GBr) Team Netapp-Endura
18 Zdenek Stybar (Cze) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
19 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
20 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
21 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
22 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
23 Nick Van Der Lijke (Ned) Belkin Pro Cycling Team
24 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
25 Yohan Offredo (Fra) Fdj.fr
26 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
27 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto-Belisol
28 Jean Marc Marino (Fra) Cannondale
29 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo
30 Christopher Froome (GBr) Team Sky
31 Dominik Nerz (Ger) BMC Racing Team
32 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
33 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp
34 William Bonnet (Fra) Fdj.fr
35 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
36 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
37 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
38 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
39 Kevin Reza (Fra) Team Europcar
40 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
41 David Millar (GBr) Garmin-Sharp
42 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
43 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale
44 Mickaël Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
45 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
46 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
47 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
48 Jérôme Pineau (Fra) IAM Cycling
49 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
50 Frantisek Padour (Cze) Team Netapp-Endura

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 10:07:47
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:00:12
3 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:21
4 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:33
5 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:35
6 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:50
7 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:01:22
8 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
9 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:31
10 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:35
11 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:01:40
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits. 0:01:43
13 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:44
14 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:01:56
15 Kenny Elissonde (Fra) Fdj.fr 0:02:01
16 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:19
17 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:24
18 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:02:32
19 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar 0:02:34
20 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:02:37
21 George Bennett (NZl) Cannondale
22 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:42
23 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:43
24 Bart De Clercq (Bel) Lotto-Belisol 0:02:47
25 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:02:49
26 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:01
27 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:03:06
28 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:03:24
29 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
30 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge 0:03:28
31 Jhon Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:03:31
32 Gustav Erik Larsson (Swe) IAM Cycling 0:03:35
33 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp-Endura 0:03:37
34 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:03:45
35 Alex Howes (USA) Garmin-Sharp 0:03:54
36 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:04:01
37 John Gadret (Fra) Movistar
38 Ryder Hesjedal (Can) Garmin-Sharp 0:04:29
39 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:05:14
40 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:05:15
41 Alexander Rybakov (Rus) Team Katusha 0:05:19
42 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano 0:05:28
43 Winner Anrew Anacona (Col) Lampre-Merida 0:05:31
44 Egor Silin (Rus) Team Katusha
45 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:05:46
46 Kristjan Koren (Slo) Cannondale 0:05:52
47 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
48 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:06:02
49 Giovanni Visconti (Ita) Movistar 0:06:12
50 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:06:28

Nikias Arndt a un passo dalla vittoria (foto tdwsport)

Nikias Arndt a un passo dalla vittoria (foto tdwsport)

10-06-2014

giugno 10, 2014 by Redazione  
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CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ

Il tedesco Nikias Arndt (Team Giant – Shimano) si è imposto nella terza tappa, Ambert – Le Teil, percorrendo 194 Km in 5h30′03″ alla media di 35,267Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Boeckmans e il sudafricano Janse Van Rensburg. Miglior italiano Davide Cimolai (Lampre – Merida), 5°. Il britannico Christopher Froome (Team Sky) è ancora leader della classifica con 12″ sullo spagnolo Contador Velasco e 21″ sull’olandese Kelderman. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 6° a 50″.

TOUR OF SINGKARAK (Indonesia)

L’iraniano Rahim Ememi (Pishgaman Yazd) si è imposto nella quarta tappa, Bukit Tinggi – Agam, percorrendo 165 Km in 4h28′15″, alla media di 36,906 Km/h. Ha preceduto di 16″ il connazionale Amir Zargari (Pishgaman Yazd) e di 29″ il connazionale Mehrabani. Zargari è ancora leader della classifica con 1′24″ su Ememi e 2′11″ sul connazionale Alizadeh

TOUR DE KOREA

Lo spagnolo Juan José Oroz Ugalde (Burgos BH) si è imposto nella terza tappa, Muju – Gurye, percorrendo 161,1 Km in 3h47′33″, alla media di 42,478 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Bayly e 1″ il britannico Carthy. Miglior italiano Alessandro Malaguti (Vini Fantini – Nippo – De Rosa), 6° a 5″. Oroz Ugalde è il nuovo leader della classifica con 5″ su Bayly e 8″ su Carthy. Miglior italiano Fortunato Baliani (Christina Watches – KUMA powered by DANA), 8° a 16″.

09-06-2014

giugno 9, 2014 by Redazione  
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CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ

Il britannico Christopher Froome (Team Sky) si è imposto anche nella seconda tappa, Tarare – Pays d’Olliergues-Col du Béal, percorrendo 156 Km in 4h24′41″ alla media di 35,363 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo spagnolo Contador Velasco e di 4″ l’olandese Kelderman. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 6° a 27″. Froome è ancora leader della classifica con 12″ su Contador Velasco e 21″ su Kelderman. Miglior italiano Nibali, 6° a 50″.

TOUR OF SINGKARAK (Indonesia)

L’iraniano Ramin Mehrabani Azar ( Pishgaman Yazd) si è imposto nella terza tappa, 50 Kota – Tanah Datar, percorrendo 100 Km in 2h32′54″, alla media di 39,241 Km/h. Ha preceduto di 5″ l’indonesiano Suryadi e il giapponese Hatsuyama. L’iraniano Amir Zargari (Pishgaman Yazd) è il nuovo leader della classifica con 1′25″ sul connazionale Moazemi Goudarzi e 1′35″ sul connazionale Alizadeh

TOUR DE KOREA

Il britannico Richard Handley (Rapha Condor JLT) si è imposto nella seconda tappa, Chungju – Muju, percorrendo 197,2 Km in 4h52′47″, alla media di 40,412 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudcoreano Sung Baek Park e di 35″ lo sloveno Bole. Miglior italiano Kristian Sbaragli (MTN Qhubeka), 5° a 35″. Handley è il nuovo leader della classifica con 34″ su Bole e 42″ sull’australiano Van der Ploeg. Miglior italiano Sbaragli, 5° a 48″.

FROOME – CONTADOR, SECONDA PUNTATA

giugno 9, 2014 by Redazione  
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La seconda tappa del Giro del Delfinato propone, per i primi due arrivati, la stessa sequenza vista sul traguardo di ieri. Pare che i più forti a cronometro siano anche i più forti in salita. Contador non perde un metro e risponde colpo su colpo all’inglese, anche se a tratti è sembrato al limite. Nibali non risponde agli scatti e prosegue con regolarità, accusando sul traguardo un passivo di 27 secondi

Dopo la cronometro di ieri e la vittoria di Froome, il gruppo si presentava oggi alla partenza con le tre maglie sulle spalle di quelli che, secondo il pronostico, dovrebbero essere i principali favoriti per la vittoria finale, non tanto del Delfinato quanto per quella del Tour de France: Froome in giallo, Contador in verde, Nibali con la maglia a pois.
La prima tappa in linea proponeva un tracciato invitante sia per le fughe che per lo scontro tra gli uomini di classifica, con una salita finale classificata come HC. In realtà, l’ascesa verso il Col du Béal non è particolarmente ostica, non presenta pendenze arcigne, ma come test in vista del Tour de France, si poteva anche ipotizzare uno scenario da prove generali di Grande Boucle. In effetti, sull’ultima salita, complice anche la prematura capitolazione della corazzata Sky, non particolarmente brillante oggi, la corsa si rompe per iniziativa di Chris Froome che, con la sua solita azione non certo elegante, tenta di andarsene in solitaria, desiderio che si infrange sulla resistenza perfetta di Contador che, solo in un brevissimo momento, sembra mostrare qualche difficoltà.
Il percorso della tappa odierna, che prevedeva diversi saliscendi prima della salita finale e due passaggi oltre i mille metri di altitudine, invitava ad un tentativo di fuga e, infatti, sin dai primi chilometri si involano in cinque: Kévin Réza (Europcar), Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Matthias Brandle (IAM Cycling), Alessandro De Marchi (Cannondale) e Thomas Damuseau (Giant-Shimano). Dopo circa 60 Km di corsa gli attaccanti riescono a guadagnare circa 4 minuti sul gruppo maglia gialla, ma il team Sky, come da copione, tiene un’andatura tale da impedire che il vantaggio superi un certo livello. Réza, passando in testa su tutti i GPM di giornata (eccetto l’ultimo) strappa la maglia a pois dalle spalle di Vincenzo Nibali.
La corsa, comunque, si sviluppa secondo i piani del team del leader e la fuga non riesce a guadagnare un vantaggio tale da lasciar grosse speranze agli attaccanti. Nel lungo tratto in pianura dopo l’ultimo GPM il gruppo aumenta decisamente l’andatura e porta, ai piedi della salita, il ritardo a solo 1 minuto e 45 secondi dai battistrada, tra i quali si accende la bagarre.
A dodici chilometri dall’arrivo, infatti, De Marchi accenna un allungo, ma nessuno sembra intenzionato a rispondere, con notevole disappunto dell’italiano che si rimette in coda al gruppetto, mentre il gruppo da dietro recupera terreno a gran velocità. Poco dopo, scatta Damuseau e De Marchi non se lo fa ripetere due volte: si porta sulla ruota del francese e continua nell’azione staccandolo decisamente e proseguendo nell’azione con ottima pedalata, mentre, nel gruppo, le maglie nere della Sky riprendono le prime posizioni del plotone, lasciate ai Tinkoff nell’ultima fase di avvicinamento alla salitA e sulle prime rampe di essa.
Con l’azione di De Marchi, il recupero del gruppo rallenta per qualche minuto, ma i compagni di squadra di Froome aumentano ulteriormente l’andatura e vanno rapidamente a chiudere.
Agli 8 dall’arrivo si staccano Hesjedal, che al Giro aveva dimostrato una buona condizione, e Richie Porte, principale gregario di Froome che ha rinunziato a partecipare al Giro d’Italia proprio per essere in forma al Tour in aiuto al capitano. La debacle di Porte è solo l’ouverture del “de profundis” del team di Froome, che generalmente presenta uomini in grado di guidare il gruppo dei migliori anche in salita. I compagni di squadra della maglia gialla continuano a fare l’andatura ma, uno ad uno, devono mollare il colpo. L’ultimo a cedere è Nieve. Froome, rimasto solo senza particolari idee sul da farsi, decide di rompere gli indugi ed ai – 5, con la sua solita azione sgraziata, parte con decisione. Contador risponde senza perdere un metro, mentre Vincenzo Nibali continua con il proprio passo, tentando di recuperare in progressione insieme a Jurgen Van Den Broeck (Lotto Belisol) e Wilko Kelderman (Belkin), che riparte in contropiede subito dopo essersi riportato sulla coppia di testa. E’ Froome in prima persona che si pone in testa al gruppetto formatosi col ritorno di Nibali; ma il siciliano, su ulteriore accelerazione di Froome per riprendere Kelderman, si stacca continuando con regolarità la sua azione. I 4 davanti continuano a scattarsi nei denti, ma al primo calo di ritmo Nibali con Talansky, che si era riportato su di lui, torna sotto il gruppetto al comando della corsa. Anche Talansky tenta di lasciare la compagnia del gruppetto, ma Froome impedisce ogni tentativo.
All’ultimo chilometro, l’inglese piazza un’altra accelerata violentissima e stavolta, oltre a Contador, salta sulla sua ruota anche Kelderman che, però, resiste poche centinaia di metri. Froome continua a tutta la sua azione e Contador si aggrappa, quasi con le unghie, alla ruota della maglia gialla, dando l’impressione di essere letteralmente al gancio. Negli ultimi 200 metri, Contador, con grande moto di orgoglio, tenta di affiancare Froome, ma i due contendenti sono entrambi a tutta e lo spagnolo deve accontentarsi di essere riuscito a resistere alla sfuriate di Froome, che conquista anche la seconda tappa del Giro del Delfinato. Eccellente la prova di Wilko Kelderman che, dopo essersi riuscito a riportare siu Froome e Contador insieme a Nibali e Van Den Broek, ha tentato l’assolo e nel finale è riuscito a contenere il distacco in soli 4 secondi dalla coppia di testa. Nibali ha un po’ fatto da elastico, ha sempre proseguito in regolarità, perdendo sulle violente accelerazioni e recuperando sulle fasi di studio che ne seguivano.
Sulla sparata dell’ultimo chilometro paga ventisette secondi. La sua prestazione è da considerarsi agrodolce in quanto ha dimostrato di avere un buon ritmo in salita ed una buona regolarità, ma ha altresì dimostrato forti limiti quando gli avversari accelerano. Ventisette secondi in 800 metri sembrano francamente un po’ troppi per chi aspira alla vittoria del Tour de France. Il siciliano ha comunque ancor un po’ di tempo per recuperare la brillantezza anche sui cambi di ritmo.
Contador e Froome sembrano avere già trovato la condizione migliore in chiave Tour de France e a questo punto l’elemento chiave sarà la continuità e la tenuta nel tempo di tale condizione. Le accelerazioni di Froome, specialmente l’ultima, hanno messo a dura prova la resistenza di Contador che è comunque riuscito a non farsi staccare. Anche l’inglese, infatti, ha tirato a tutta ed al traguardo è apparso visibilmente provato dalla fatica.
Questa tappa in definitiva ha mostrato che Froome è in ottima condizione, ma anche che quest’anno si troverà a duellare con un Contador in una condizione nettamente migliore di quella del 2013. Se si pensa alle minicrisi patite da Froome sulle Alpi al Tour dello scorso anno ed alla beffa nella tappa dei ventagli, si può pensare ad un Tour molto combattuto anche perchè la Sky ha oggi accusato un passaggio a vuoto. Qualcosa nel meccanismo dell’orologio Sky non ha funzionato. Porte, che dovrebbe essere l’ultimo gregario, ha oggi dimostrato che la sua sparizione dopo la Tirreno non era pretattica ma sintomo di concrete difficoltà, mentre il lavoro degli altri gregari sulla salita finale è terminato molto prima di quanto chiunque potesse ipotizzare.
La tappa di domani dovrebbe essere riserva di caccia per le ruote veloci del gruppo, dato che, dopo circa 150 Km di saliscendi, presenta gli ultimi 45 completamente pianeggianti con possibilità di notevole recupero sulla fughe che, quasi certamente, si formeranno vista la “silhouette” della prima parte del tracciato

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 4:24:41
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo
3 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:04
4 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:10
5 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:12
6 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:27
7 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar 0:00:40
8 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:42
9 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:44
10 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits. 0:00:45
11 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
12 Kenny Elissonde (Fra) Fdj.fr 0:00:51
13 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:53
14 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:55
15 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:01:04
16 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:17
17 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:01:27
18 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
19 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:33
20 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Team Tinkoff-Saxo
21 George Bennett (NZl) Cannondale
22 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:01:51
23 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:02:11
24 Jhon Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
25 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale
26 Bart De Clercq (Bel) Lotto-Belisol
27 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
28 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:02:33
29 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
30 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge
31 John Gadret (Fra) Movistar 0:02:38
32 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team
33 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
34 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:02:57
35 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp-Endura
36 Gustav Erik Larsson (Swe) IAM Cycling 0:03:05
37 Alex Howes (USA) Garmin-Sharp
38 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits.
39 Ryder Hesjedal (Can) Garmin-Sharp 0:03:55
40 Winner Anrew Anacona (Col) Lampre-Merida 0:04:15
41 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:04:20
42 Alexander Rybakov (Rus) Team Katusha
43 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:04:26
44 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano 0:04:47
45 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits.
46 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
47 Egor Silin (Rus) Team Katusha
48 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:05:20
49 Sergio Miguel Moreira Paulinho (Por) Team Tinkoff-Saxo
50 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 4:37:44
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:00:12
3 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:21
4 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:33
5 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:35
6 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:50
7 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing 0:01:22
8 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
9 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:31
10 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:01:35
11 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:01:40
12 Daniel Navarro Garcia (Spa) Cofidis, Solutions Credits. 0:01:43
13 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:01:44
14 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol 0:01:56
15 Kenny Elissonde (Fra) Fdj.fr 0:02:01
16 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:19
17 Mikel Nieve Ituralde (Spa) Team Sky 0:02:24
18 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:02:32
19 Igor Anton Hernandez (Spa) Movistar 0:02:34
20 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:02:37
21 George Bennett (NZl) Cannondale
22 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:02:42
23 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:43
24 Bart De Clercq (Bel) Lotto-Belisol 0:02:47
25 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:02:49
26 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:03:01
27 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:03:06
28 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:03:24
29 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida
30 Ivan Santaromita (Ita) Orica GreenEdge 0:03:28
31 Jhon Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:03:31
32 Gustav Erik Larsson (Swe) IAM Cycling 0:03:35
33 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp-Endura 0:03:37
34 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:03:39
35 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:03:45
36 Alex Howes (USA) Garmin-Sharp 0:03:54
37 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:04:01
38 John Gadret (Fra) Movistar
39 Ryder Hesjedal (Can) Garmin-Sharp 0:04:29
40 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:04:50
41 Winner Anrew Anacona (Col) Lampre-Merida 0:05:07
42 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:05:15
43 Alexander Rybakov (Rus) Team Katusha 0:05:19
44 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano 0:05:28
45 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:05:31
46 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:05:46
47 Kristjan Koren (Slo) Cannondale 0:05:52
48 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
49 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:06:02
50 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Credits. 0:06:08

Froome è già in forma-Tour: dopo la crono sua anche la prima tappa di montagna (foto AFP)

Froome è già in forma-Tour: dopo la crono sua anche la prima tappa di montagna (foto AFP)

ALLA FINE SORRIDONO GREIPEL E BRESCHEL

giugno 9, 2014 by Redazione  
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Nell’ultima tappa del Giro di Lussemburgo è il tedesco André Greipel ( Lotto-Belisol) ad anticipare il gruppo in maniera inaspettata e ad aggiudicarsi la vittoria.
Dietro il portacolori della Lotto-Belisol si sono piazzati con un ritardo di 14″ il danese Matti Breschel (Saxo Bank-Tinkoff), che così facendo vince la classifica finale, e l’etiope Daniel Teklehaimanot (MTN-Qhubeka).

Come ogni ultima tappa di un piccolo o grande giro che sia, i verdetti da enunciare sono sempre due: uno per chi vince la tappa e un altro per chi si aggiudica la classifica generale. Una tappa e due vincitori. Per quanto riguarda la tappa bisogna registrare la “strana” vittoria di André Greipel, ottenuta dopo una fuga da lontano e ultimata con una poderosa cavalcata solitaria; per la classifica è da dichiarare ufficiale quello che era già lampante dopo la tappa di ieri, cioè l’affermazione di Matti Breschel, che oggi non ha fatto altro che controllare la corsa grazie ad una squadra nettamente superiore alle altre quanto ad organizzazione e qualità degli effettivi.
A proposito di questa quarta ed ultima tappa, che partiva da Mersch per giungere a Lussemburgo dopo 168 chilometri di corsa, prevedeva un percorso tortuoso sin dall’inizio, ma che si induriva ancor di più negli ultimi trenta chilometri, vista la presenza della breve ma pendente salita del Pabeierbierg, da ripetere sei volte.
Dopo il via coloro che tentavano di uscire dal gruppo erano parecchi, ma tutti gli attacchi venivano matematicamente annullati per via del grande lavoro eseguito dalla Tinkoff-Saxo. Dopo il primo, e unico, sprint intermedio, vinto da Drucker, partivano all’attacco nove corridori: Andy Schleck, Van Poppel, Greipel, Henderson, Firsanov, Ávila, Levarlet, Janse Van Rensburg e De Vreese, mentre il gruppo concedeva a loro, al massimo, un vantaggio di cinque minuti.
All’entrata dei battistrada nel circuito finale intorno alla capitale del granducato Henderson fuoriusciva dal gruppetto in testa alla corsa, per essere raggiunto durante il terzo giro dal suo compagno di squadra e capitano, André Greipel. La tattica della Lotto era ben precisa, con Henderson a tirare per un giro a favore del tedesco e lanciarlo in vista degli ultimi sei chilometri. E così è stato: dopo il gran lavoro del neozelandese, toccava a Greipel finalizzare il tutto, riuscendoci e andando a vincere in solitario la tappa con un vantaggio di 14″su Matti Breschel, che, intanto, regolava il gruppo inseguitore, composto da quindici corridori, davanti a Drucker, Teklehaimanot, Molard, Herklotz, Leukemans, Mørkøv, Schleck, Lagutin e Evrard.
Come detto, Matti Breschel conquistava la classifica generale del Giro di Lussemburgo dopo una tappa trascorsa in maniera tutto sommato tranquilla e sotto la protezione dei suoi compagni di squadra. Sul podio, assieme al danese andavano anche Drucker, distaccato di 19″, e Mørkøv, altro Tinkoff-Saxo, di 20″.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 André Greipel (Ger) Lotto Belisol 4:04:54
2 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:14
3 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
4 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
5 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting
6 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
7 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo
8 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing
9 Sergey Lagutin (Rus) Rusvelo
10 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
11 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert
12 Maxime Anciaux (Bel) Wallonie – Bruxelles
13 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
14 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia
15 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team
16 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch
17 Diego Milan Jimenez (Dom) Team Differdange – Losch
18 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:28
19 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka
20 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol
21 Kiryll Pozdnyakov (Rus) Rusvelo
22 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:00:39
23 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch 0:00:41
24 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli 0:00:46
25 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team
26 Christian Mager (Ger) Team Stölting 0:00:52
27 Thomas Koep (Ger) Team Stölting 0:01:08
28 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
29 Jens Debusschere (Bel) Lotto Belisol 0:01:12
30 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:17
31 Corrado Lampa (Ita) Team Differdange – Losch 0:01:33
32 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:01:37
33 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
34 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
35 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:02:11
36 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch 0:02:20
37 Alex Kirsch (Lux) Leopard Development Team 0:02:25
38 Ivan Balykin (Rus) Rusvelo
39 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team 0:02:30
40 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia 0:02:38
41 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:03:02
42 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits
43 Sergey Firsanov (Rus) Rusvelo 0:04:38
44 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:04:41
45 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing
46 Grégory Rast (Swi) Trek Factory Racing
47 Quentin Bertholet (Bel) Wallonie – Bruxelles
48 Patrick Olesen (Den) Leopard Development Team
49 Sébastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
50 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Belisol

CLASSIFICA GENERALE

1 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 17:59:04
2 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert 0:00:19
3 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:20
4 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:21
5 Sergey Lagutin (Rus) Rusvelo 0:00:26
6 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting 0:00:35
7 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:43
8 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:48
9 Frank Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:56
10 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:01:01
11 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
12 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team 0:01:04
13 Diego Milan Jimenez (DmR) Team Differdange – Losch 0:01:06
14 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia
15 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol 0:01:24
16 Ignatas Konovalovas (Lit) MTN – Qhubeka 0:01:30
17 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:01:36
18 Christian Mager (Ger) Team Stölting 0:01:39
19 Fabio Taborre (Ita) Neri Sottoli 0:01:44
20 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch 0:01:54
21 Kiryll Pozdnyakov (Rus) Rusvelo 0:01:56
22 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch 0:02:15
23 Maxime Anciaux (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:02:22
24 Thomas Koep (Ger) Team Stölting 0:02:30
25 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:02:38
26 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:03:03
27 Corrado Lampa (Ita) Team Differdange – Losch 0:03:23
28 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:03:24
29 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:04:15
30 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka 0:04:29
31 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:04:39
32 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team 0:04:59
33 Andrei Solomennikov (Rus) Rusvelo 0:05:35
34 Artem Ovechkin (Rus) Rusvelo 0:05:50
35 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:05:56
36 Sébastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:05:58
37 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Belisol 0:06:10
38 Jens Debusschere (Bel) Lotto Belisol 0:06:21
39 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:06:29
40 André Greipel (Ger) Lotto Belisol 0:06:34
41 Sergey Firsanov (Rus) Rusvelo 0:06:36
42 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia 0:07:05
43 Mirco Saggiorato (Swi) Team Stölting 0:07:13
44 Greg Henderson (NZl) Lotto Belisol 0:08:52
45 Dennis Coenen (Bel) Leopard Development Team 0:09:55
46 Jay Robert Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:10:19
47 Edwig Cammaerts (Bel) Cofidis, Solutions Credits 0:10:42
48 Johan Coenen (Bel) Team Differdange – Losch 0:11:57
49 Ivan Balykin (Rus) Rusvelo 0:12:23
50 Andy Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:14:53

Il podio del Giro del Lussemburgo 2014 (foto Serge Waldbillig)

Il podio del Giro del Lussemburgo 2014 (foto Serge Waldbillig)

08-06-2014

giugno 8, 2014 by Redazione  
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CRITÉRIUM DU DAUPHINÉ

Il britannico Christopher Froome (Team Sky) si è imposto nella prima tappa, cronometro di Lione, percorrendo 10,4 Km in 13′13″ alla media di 47,213 Km/h. Ha preceduto di 8″ lo spagnolo Contador Velasco e di 9″ il lussemburghese Jungels. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 8° a 13″

SKODA-TOUR DE LUXEMBOURG

Il tedesco André Greipel (Lotto Belisol Team) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, Mersch – Lussemburgo, percorrendo 168,2 Km in 4h04′54″, alla media di 41,209 Km/h. Ha preceduto di 14″ il danese Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) e l’eritreo Teklehaymanot. Miglior italiano Fabio Taborre (Neri Sottoli – Yellow Fluo), 24° a 46″. Breschel si impone in classifica, con 19″ sul lussemburghese Drucker e 20″ sul danese Mørkøv. Miglior italiano Taborre, 19° a 1′44″.

BOUCLES DE LA MAYENNE (Francia)

Il francese Yohann Gène (Team Europcar) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Le Horps – Laval, percorrendo 172 Km in 3h57′36″ alla media di 43,434 Km/h. Ha preceduto allo sprint i belgi Van Asbroeck e Jans. Miglior italiano Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert), 4°. Il francese Stéphane Rossetto (BigMat – Auber 93) si impone classifica con 7″ sul connazionale Brice Feillu e 11″ sull’olandese Teunissen. Miglior italiano Matteo Belli (Nankang – Fondriest), 7° a 30″

MÉMORIAL PHILIPPE VAN CONINGSLOO

L’olandese Rob Ruijgh (Vastgoedservice – Golden Palace) si è imposto nella corsa belga, Wavre – Rijmenam, percorrendo 180,8 Km in 3h55′02″ alla media di 46,155 Km/h. Ha preceduto di 3″ i belgi Vereecken e Naesen. Unico italiano in gara Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT), 33° a 42″.

GRAND PRIX CYCLISTE DA SAGUENAY (Canada)

Lo sloveno Jure Kocjan (Team SmartStop) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Chicoutimi, percorrendo 149,8 Km in 3h42′38″, alla media di 40,371 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Andersen e il canadese Naud. Miglior italiano Pinizzotto (Amore & Vita – Selle SMP), 7°. Kocjan si impone in classifica con 1″ su Naud e 13″ sul cubano Amaran. Miglior italiano Pinizzotto, 15° a 20″.

TOUR OF SINGKARAK (Indonesia)

L’iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Shahrdari Ranking) si è imposto nella seconda tappa, Pasaman – Pasaman Barat, percorrendo 123,5 Km in 3h06′31″, alla media di 39,728 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Arvin Moazemi Goudarzi (Pishgaman Yazd) e Zargari. Moazemi Goudarzi è il nuovo leader della classifica con 5″ su Alizadeh e 9″ su Zargari.

TOUR DE KOREA

Lo sloveno Grega Bole (Vini Fantini Nippo) si è imposto nella prima tappa, Hanam – Chungju, percorrendo 137,2 Km in 3h08′47″, alla media di 43,605 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Van der Ploeg e il sudcoreano Keon Woo Park. Miglior italiano Marco Benfatto (Continental Team Astana), 4°. Bole è il primo leader della classifica con 4″ su Van der Ploeg e 6″ su Keon Woo Park. Miglior italiano Benfatto, 5° a 10″.

COPPA DELLA PACE – TROFEO FRATELLI ANELLI

L’italiano Luca Ceolan* (General Store Bottoli Zardini) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Sant’Ermete (Santarcangelo di Romagna), percorrendo 170 Km in 4h11′23″, alla media di 40,575 Km/h. Ha preceduto di 1″ il britannico Pearson e l’italiano Paolo Totò* (Veloclub Senigallia).

* dilettanti

A FROOME IL PRIMO ROUND, MA CONTADOR E NIBALI CI SONO

giugno 8, 2014 by Redazione  
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Froome vince la prima tappa a cronometro di Lione e mette subito in chiaro le gerarchie al Criterium del Delfinato. Contador non fa meglio della seconda posizione mentre Nibali, autore del miglior intertempo, termina in 13° posizione a 15 secondi dall’anglo-keniano. Buone prove anche per Jungels, Talansky e Kelderman. La bagarre, anche in ottica Tour, è appena iniziata e continuerà domani nella seconda tappa con arrivo in salita al Col du Béal

La 65° edizione del Criterium del Delfinato si è aperta oggi con una cronometro individuale di poco più di 10 km corsa sulle strade di Lione. In una giornata dove il grande caldo l’ha fatta da padrone, con temperature che hanno sfiorato i 30 gradi, l’attesa era tutta sul duello Froome-Contador-Nibali, che preparano nella breve corsa francese il grande appuntamento stagionale del Tour. La cronometro è iniziata subito col botto grazie all’exploit di Wilco Kelderman (Belkin), partito per secondo e che, grazie alla buona condizione che si è portato dal Giro d’Italia, ha stabilito un tempo di tutto rispetto, fermando il cronometro a 13 minuti e 24 secondi. Il suo tempo è stato il migliore a lungo, mentre gli altri ciclisti si alternavano alla partenza e all’arrivo. Nomi altisonanti come Van Garderen, Porte, Kwiatkowsi, Spilak e Westra, ottimi cronoman, dovevano arrendersi alla prova dell’olandese, fino a quando il campione a cronometro lussemburghese Bob Jungels riusciva per soli due secondi a superarlo a circa metà gara. A sua volta, la prova di Jungels restava irraggiungibile per gli altri ciclisti che lo hanno seguito, tra cui segnaliamo i nomi di Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Thomas e Kiryienka, entrambi della SKY. Soltanto Andrew Talanski (Garmin) riusciva verso la fine a impensierire il ciclista della Trek, posizionandosi in seconda posizione con lo stesso tempo di Kelderman. Il gran finale vedeva i tre attesi protagonisti del prossimo Tour de France partire uno dietro l’altro. Nibali (Astana) dava tutto nella prima parte della crono, stabilendo il miglior intertempo con 5 minuti e 58 secondi, unico a scendere sotto i 6 minuti. Froome (SKY) e Contador (Tinkoff-Saxo) erano, invece, rispettivamente secondo a 2 secondi e terzo a 3 secondi. La situazione, però, si capovolgeva nei 6 km finali, nei quali Froome e Contador riuscivano a gestirsi meglio. In particolare l’anglo-keniano spingeva con più incisività terminando la prova a 13 minuti e 13 secondi. Il risultato è eccezionale se si considerano gli 8 secondi dati a Contador (secondo con 13 minuti e 21 secondi, un solo secondo meglio di Jungels, terzo) e soprattutto i 15 – nella sola seconda parte – inflitti a un Nibali in calo che terminerà soltanto in 13° posizione con il tempo di 13 minuti e 26 secondi. Da segnalare, infine, la prova incolore di Damiano Cunego (Lampre), giunto addirittura in 159° posizione a oltre un minuto e mezzo da Froome. Per ora i freddi numeri ci dicono che Froome è ancora l’uomo da battere ed ha confermato le ambizioni di vittoria al Delfinato, dopo averlo già vinto lo scorso anno. Contador, però, sembra anche lui in palla e siamo sicuri di vederlo pimpante già domani nell’arrivo in salita del Col du Béal. Quanto a Nibali, arrivano segnali incoraggianti dopo la ‘reprimenda’ di Vinokourov che ha detto pubblicamente di aspettarsi di più dal siciliano, che forse più degli altri ha preparato e focalizzato la stagione sul Tour de France. Tornando alla seconda tappa di domani, Tarare – Col du Béal di 156 km, vedremo sicuramente ancora battaglia tra i tre big e capiremo anche se ci sarà qualche altro ciclista capace di inserirsi nella lotta per la vittoria di questo Delfinato 2014.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:13:14
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:00:08
3 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:09
4 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:11
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
6 Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:12
7 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:13
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
11 Jan Barta (Cze) Team Netapp-Endura
12 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
13 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar 0:00:14
14 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
15 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
16 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
17 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:15
18 Martijn Keizer (Ned) Belkin Pro Cycling Team
19 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:00:16
20 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
21 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:00:17
22 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
23 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:19
24 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
25 Gustav Erik Larsson (Swe) IAM Cycling 0:00:20
26 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge 0:00:21
27 Kristjan Koren (Slo) Cannondale 0:00:22
28 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale
29 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
30 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
31 Dries Devenyns (Bel) Team Giant-Shimano 0:00:23
32 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
33 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:00:24
34 Ryder Hesjedal (Can) Garmin-Sharp
35 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits.
36 Bart De Clercq (Bel) Lotto-Belisol 0:00:26
37 Rein Taaramae (Est) Cofidis, Solutions Credits. 0:00:27
38 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
39 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
40 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:00:28
41 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:00:29
42 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:00:30
43 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp-Endura
44 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
45 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
46 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 0:00:31
47 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano
48 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano
49 Jack Bobridge (Aus) Belkin Pro Cycling Team
50 Rory Sutherland (Aus) Team Tinkoff-Saxo 0:00:32

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:13:13
2 Alberto Contador Velasco (Spa) Team Tinkoff-Saxo 0:00:08
3 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:00:09
4 Andrew Talansky (USA) Garmin-Sharp 0:00:11
5 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
6 Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:12
7 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
8 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:00:13
9 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
10 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
11 Jan Barta (Cze) Team Netapp-Endura
12 Maciej Bodnar (Pol) Cannondale
13 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar 0:00:14
14 Julian Alaphilippe (Fra) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
15 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
16 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
17 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto-Belisol 0:00:15
18 Martijn Keizer (Ned) Belkin Pro Cycling Team
19 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:00:16
20 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma Quick Step Cycling Team
21 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:00:17
22 Daryl Impey (RSA) Orica GreenEdge
23 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:19
24 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
25 Gustav Erik Larsson (Swe) IAM Cycling 0:00:20
26 Damien Howson (Aus) Orica GreenEdge 0:00:21
27 Kristjan Koren (Slo) Cannondale 0:00:22
28 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale
29 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
30 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
31 Dries Devenyns (Bel) Team Giant-Shimano 0:00:23
32 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
33 Stefan Denifl (Aut) IAM Cycling 0:00:24
34 Ryder Hesjedal (Can) Garmin-Sharp
35 Jerome Coppel (Fra) Cofidis, Solutions Credits.
36 Bart De Clercq (Bel) Lotto-Belisol 0:00:26
37 Rein Taaramae (Est) Cofidis, Solutions Credits. 0:00:27
38 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Trek Factory Racing
39 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek Factory Racing
40 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:00:28
41 Jan Bakelants (Bel) Omega Pharma Quick Step Cycling Team 0:00:29
42 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:00:30
43 Bartosz Huzarski (Pol) Team Netapp-Endura
44 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
45 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
46 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing 0:00:31
47 Daan Olivier (Ned) Team Giant-Shimano
48 Chad Haga (USA) Team Giant-Shimano
49 Jack Bobridge (Aus) Belkin Pro Cycling Team
50 Rory Sutherland (Aus) Team Tinkoff-Saxo 0:00:32

Froome allarrivo del cronoprologo lungo del Criterium del Delfinato (foto ASO)

Froome all'arrivo del 'cronoprologo lungo' del Criterium del Delfinato (foto ASO)

UN BRESCHEL INSAZIABILE FA BOTTINO PIENO

giugno 8, 2014 by Redazione  
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Nella terza tappa del Giro di Lussemburgo è ancora una volta il danese Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) a vincere, regolando allo sprint il francese Rudy Molard (Cofidis) ed il russo Sergey Lagutin (Rusvelo), facenti parte di un gruppetto di cinque atleti fuoriusciti dal plotone al termine dell’ultimo gran premio della montagna. Il danese della Saxo si impadronisce anche della leadership nella classifica generale.

“Vincere insegna a vincere”. Forse è questa massima che è stata captata dalla mente di Matti Breschel dopo la vittoria di ieri. Oggi il danese è stato autore, grazie alla squadra, di una gara perfetta conclusa con una doppietta da urlo: oltre alla tappa Matti ha, infatti, conquistato anche la maglia di leader della corsa, ponendosi in prima fila come pretendente alla classifica finale in attesa della tappa di domani.
Questa terza tappa della corsa, la più lunga, che partiva da Eschweiler per giungere a Differdange dopo 205 chilometri, presentava un percorso complicato: ad una prima parte nervosa e condita da innumerevoli “mangia e bevi”, si alternava una seconda parte ancora più difficile, a causa soprattutto della presenza del Col d’Europe, un chilometro e mezzo all’8% di pendenza media, da ripetere tre volte negli ultimi venti chilometri.
Come nelle frazioni precedenti, subito dopo la partenza prendeva il largo la fuga, composta in totale da cinque uomini – Dernies, Schlechter, Menendez, Balykin e Thomson – con il gruppo, tirato dalla Wanty del leader Drucker e dalla Trek dei fratelli Schleck, abile a mantenere il distacco nei confronti dei fuggitivi sotto il margine dei cinque minuti.
Al primo passaggio sul Col de l’Europe, mentre i battistrada venivano ripresi, Franck Schleck fuoriusciva dalla testa del plotone con un buon scatto, ma appena dopo lo scollinamento il tentativo del più vecchio dei fratelli lussemberghesi veniva annullato dal gruppo condotto dagli uomini di Drucker.
Era sull’ultimo passaggio sulla salita che esplodeva la corsa: dopo uno scatto di Ivan Rovny (Tinkoff-Saxo), si riportavano sul russo, nel tratto in discesa, anche Zaugg e Breschel, anch’essi portacolori della Tinkoff-Saxo, e con loro Molard della Cofidis e Lagutin della Rusvelo. Questi cinque corridori, grazie all’impulso di Zaugg e Rovny, riuscivano a guadagnare sul gruppo un vantaggio e sufficiente a restringere le possibilità di vittoria ai soli componenti del plotoncino in testa alla corsa. Sul rettilineo finale era Breschel ad imporsi su Molard e Lagutin, mentre il gruppo, distaccato di 18″, veniva regolato da un altro portacolori della Tinkoff, Michael Mørkøv.
La festa in casa Tinkoff era doppia perchè Breschel si vestiva di una maglia ancor più gialla del solito, quella di leader della generale, e disponendo di un vantaggio di 15″ nei confronti di Drucker e Molard.
L’ultima frazione, che sentenzierà un verdetto inappellabile per la classifica, partirà da Mersch e terminerà a Lussemburgo dopo 168 e un’altro finale impegnativo, che potrebbe anche dar luogo a qualche sorpresa, ma un Breschel così in forma sarà complicato batterlo.

Paolo Terzi

ORDINE D’ARRIVO

1 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 5:27:10
2 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
3 Sergey Lagutin (Uzb) RusVelo
4 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo
5 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
6 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:18
7 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert
8 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka
9 Diego Milan Jimenez (Dom) Team Differdange – Losch
10 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
11 Christian Mager (Ger) Team Stölting
12 Fabio Taborre (Ita) Yellow Fluo
13 Maxime Anciaux (Bel) Wallonie – Bruxelles
14 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles
15 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Belisol
16 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team
17 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka
18 Corrado Lampa (Ita) Team Differdange – Losch
19 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing
20 Kiryll Pozdnyakov (Rus) RusVelo
21 Jarlinson Pantano (Col) Colombia
22 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
23 Sergey Firsanov (Rus) RusVelo
24 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting
25 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
26 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
27 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol
28 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia
29 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
30 Luigi Miletta (Ita) Yellow Fluo
31 Thomas Koep (Ger) Team Stölting
32 Andrey Solomennikov (Rus) RusVelo
33 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo
34 Greg Henderson (NZl) Lotto Belisol 0:01:00
35 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch 0:01:03
36 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch
37 Sébastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles
38 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka
39 Mirco Saggiorato (Swi) Team Stölting
40 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:01:08
41 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team 0:01:52
42 Jens Debusschere (Bel) Lotto Belisol 0:02:33
43 Ilnur Zakarin (Rus) RusVelo
44 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert
45 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing
46 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
47 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:03:17
48 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia
49 Jay Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:04:16
50 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert

CLASSIFICA GENERALE

1 Matti Breschel (Den) Tinkoff-Saxo 13:54:02
2 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:15
3 Jean-Pierre Drucker (Lux) Wanty – Groupe Gobert
4 Michael Morkov (Den) Tinkoff-Saxo 0:00:17
5 Sergey Lagutin (Uzb) RusVelo 0:00:20
6 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting 0:00:29
7 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:37
8 Laurent Evrard (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:00:42
9 Fränk Schleck (Lux) Trek Factory Racing 0:00:50
10 Björn Leukemans (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:00:55
11 Christian Mager (Ger) Team Stölting
12 Joel Zangerle (Lux) Leopard Development Team 0:00:58
13 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka 0:00:59
14 Diego Milan Jimenez (Dom) Team Differdange – Losch 0:01:00
15 Robinson Eduardo Chalapud Gomez (Col) Colombia
16 Andrey Solomennikov (Rus) RusVelo 0:01:02
17 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol 0:01:04
18 Jarlinson Pantano (Col) Colombia 0:01:05
19 Fabio Taborre (Ita) Yellow Fluo 0:01:06
20 Ignatas Konovalovas (Ltu) MTN – Qhubeka 0:01:10
21 Artem Ovechkin (Rus) RusVelo 0:01:17
22 Sébastien Delfosse (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:01:25
23 Thomas Koep (Ger) Team Stölting 0:01:30
24 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:01:32
25 Oliver Zaugg (Swi) Tinkoff-Saxo 0:01:34
26 Kiryll Pozdnyakov (Rus) RusVelo 0:01:36
27 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Belisol 0:01:37
28 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo 0:01:38
29 Janis Dakteris (Lat) Team Differdange – Losch 0:01:42
30 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:01:43
31 César Bihel (Fra) Team Differdange – Losch 0:01:48
32 Corrado Lampa (Ita) Team Differdange – Losch 0:01:58
33 Sergey Firsanov (Rus) RusVelo 0:02:06
34 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:02:12
35 Maxime Anciaux (Bel) Wallonie – Bruxelles 0:02:16
36 Tom Thill (Lux) Leopard Development Team 0:02:37
37 Mirco Saggiorato (Swi) Team Stölting 0:02:40
38 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka 0:03:00
39 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:03:04
40 Greg Henderson (NZl) Lotto Belisol
41 Guillaume Levarlet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:03:07
42 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:03:13
43 Laurent Didier (Lux) Trek Factory Racing 0:03:35
44 Luigi Miletta (Ita) Yellow Fluo 0:03:41
45 Edward Fabian Diaz Cardenas (Col) Colombia 0:04:35
46 Laurens De Vreese (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:48
47 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:04:55
48 Jens Debusschere (Bel) Lotto Belisol 0:05:17
49 Ilnur Zakarin (Rus) RusVelo 0:05:40
50 Jay Thomson (RSA) MTN – Qhubeka 0:05:46

Con il bis sulle strade del Lussemburgo Breschel si mette sulle spalle anche la maglia gialla di leader della classifica (foto Serge Waldbillig)

Con il bis sulle strade del Lussemburgo Breschel si mette sulle spalle anche la maglia gialla di leader della classifica (foto Serge Waldbillig)

BOS VINCE LA GIOVANE CLASSICA OLANDESE DEI VELOCISTI

giugno 7, 2014 by Redazione  
Filed under News

Giunta alla sua settima edizione, la giovane Ronde van Zeeland s’è già costruita un “curriculum” di tutto rispetto, forte delle referenze dei velocisti che l’hanno conquistata nei primi sei anni di vita. Grossi nomi ai quali quest’anno si è aggiunto quello del forte sprinter di casa Theo Bos, che ha regolato in volata il connazionale Sinkeldam e il belga Van Staeyen.

Anche quest’anno, come da sette anni a questa parte nei primi giorni di giugno, si è corsa la Ronde van Zeeland Seaports, precedentemente conosciuta come Delta Tour Zeeland dal nome della provincia che la ospita. Nonostante la sua giovane età questa corsa, riservata agli Elitè e Under23, può vantare un albo d’oro di tutto rispetto in cui sono presenti i nomi dei migliori velocisti in circolazione: da “Chris” Sutton, che ha vinto l’edizione di apertura, a Tyler Farrar che, con due edizioni, detiene il record di vittorie, da Marcel Kittel al connazionale Greipel vincitore dell’ultima edizione.
La corsa 2014 non poteva essere da meno e così sul gradino più alto del podio è andato a prendere il trofeo niente meno che Theo Bos, atleta della Belkin, che è riuscito a imporsi in volata su Sinkeldam (Giant-Shimano) e Van Staeyen (Topsport Vlaanderen – Baloise).
Per l’Italia due buoni piazzamenti con Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT) e Omar Bertazzo (Androni Giocattoli – Venezuela) che chiudono rispettivamente la top five e la top ten .

Andrea Mastrangelo

Panoramica sullo sprint vincente di Theo Bos alla Ronde van Zeeland Seaports (www.omroepzeeland.nl)(foto

Panoramica sullo sprint vincente di Theo Bos alla Ronde van Zeeland Seaports (www.omroepzeeland.nl)(foto

07-06-2014

giugno 7, 2014 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

SKODA-TOUR DE LUXEMBOURG

Il danese Matti Breschel (Tinkoff-Saxo) si è imposto anche nella terza tappa, Eschweiler – Differdange, percorrendo 205,8 Km in 5h27′10″, alla media di 37,742 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Molard e il russo Lagutin. Miglior italiano Fabio Taborre (Neri Sottoli – Yellow Fluo), 12° a 18″. Breschel è il nuovo leader della classifica, con 15″ su Molard e sul lussemburghese Drucker.. Miglior italiano Taborre, 19° a 1′06″.

RONDE VAN ZEELAND SEAPORTS

L’olandese Theo Bos (Belkin-Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa olandese, Terneuzen – Goes, percorrendo 197,5 Km in 4h24′17″, alla media di 44,838 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Sinkeldam e il belga Van Staeyen. Miglior italiano Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg CT), 5°.

TOUR DE SLOVAQUIE

L’ucraino Andriy Kulyk (Kolss Cycling Team) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Levice – Bratislava, percorrendo 178,6 Km in 4h10′02″, alla media di 42,858 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Christian Delle Stelle (Team Idea) e il neozelandese Van Uden. L’ucraino Oleksandr Polivoda (Kolss Cycling Team) si impone in classifica con 10″ sullo sloveno Fajt e 19″ sul croato Kvasina. Miglior italiano Liam Bertazzo (MG Kvis – Wilier), 40° a 1′15″.

BOUCLES DE LA MAYENNE (Francia)

Il belga Eliot Lietaer (Topsport Vlaanderen – Baloise) si è imposto nella seconda tappa, Jublains – Montaigu, percorrendo 184 Km in 4h28′39″ alla media di 41,094 Km/h. Ha preceduto di 2″ il connazionale Van Asbroeck e il francese Stéphane Rossetto (BigMat – Auber 93). Miglior italiano Matteo Belli (Nankang – Fondriest), 17° a 56″. Rossetto è il nuovo leader della classifica con 7″ sul connazionale Brice Feillu e 11″ sull’olandese Teunissen. Miglior italiano Belli, 6° a 30″

GRAND PRIX CYCLISTE DA SAGUENAY (Canada)

L’argentino Juan José Haedo (Jamis – Hagens Berman) si è imposto nella terza tappa, criterium di Chicoutimi, percorrendo 74,2 Km in 1h36′45″, alla media di 46,015 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo statunitense Kline e il canadese Naud. Miglior italiano Leonardo Pinizzotto (Amore & Vita – Selle SMP), 8°. Lo statunitense Eric Young (Optum presented by Kelly Benefit Strategies) è ancora leader della classifica con 5″ su Naud e 10″ sullo sloveno Kocjan. Miglior italiano Luca Benedetti (Amore & Vita – Selle SMP), 14° a 18″

TOUR OF SINGKARAK (Indonesia)

Il giapponese Kouhei Uchima (Bridgestone Anchor Cycling Team) si è imposto nella prima tappa, Padang Pariaman – Pariaman, percorrendo 98,5 Km in 2h11′51″, alla media di 44,823 Km/h. Ha preceduto di 3″ l’emiratese Mirza Banihammad e lo spagnolo Pujol Muñoz. Uchima è il primo leader della classifica con lo stesso tempo di Mirza Banihammad e 9″ si Pujol Muñoz.

CAMPIONATI NAZIONALI ITALIANI A CRONOMETRO – CATEGORIE U23 / DONNE / JUNIOR

Disputate sul circuito di Povegliano le gare a cronometro valide come campionato italiano per le categorie U23, donne e juniores (donnne e uomini).
Per gli U23 si è imposto Davide Martinelli (Team Colpack), che ha percorso 23,6 Km in 28′25″, alla media di 49,830 Km/h. Preceduto di 10″ Seid Lizde (Zalf Euromobil Désirée Fior) e di 18″ Davide Belletti (Malmantile – Romano Gaini – Taccetti)
Per le donne si è imposta Elisa Longo Borghini (Hitec Products UCK), che ha percorso 23,6 Km in 31′04″, alla media di 45,579 Km/h. Precedute di 1′00″ Elena Berlato (Alé – Cipollini – Galassia) e di 1′04″ Vittoria Bussi (S.C. Michela Fanini Rox)
Per gli uomini junior si è imposto Filippo Ganna, che ha percorso 23,6 Km in 29′34″, alla media di 47,892 Km/h. Preceduti di 3″ Edoardo Affini e di 34″ Riccardo Lucca.
Per le donne junior si è imposta Katia Ragusa, che ha percorso 15,6 Km in 21′50″, alla media di 42,870 Km/h. Precedute di 9″ Sofia Bertizzolo e di 34″ Alice Gasparini.

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