KRISTOFF, CAVALLO DI RAZZA CHE VINCE ANCHE SENZA ALLENAMENTO
Il vincitore della Sanremo Alexander Kristoff si è aggiudicato la Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt, dove ha avuto la meglio sul favorito di giornata John Degenkolb e su Jérôme Baugnies, in una volata che lo stesso vincitore pensava di non disputare.
Non molto tempo fa il GP di Francoforte era prova di Coppa del Mondo. Le più o meno recenti modifiche dei calendari lo hanno retrocesso ad una prova inserita tra la Campagna del Nord e i Grandi Giri, togliendole forse la possibilità di schierare al via una “starting list” che catalizzi l’attenzione di pubblico e media, con conseguente ricaduta economica dagli sponsor. Ma qui ci addentriamo in un terreno pericoloso e quindi ci dedichiamo a quanto successo in gara.
Dopo la solita fuga di giornata di 10 coraggiosi ben assortiti, conclusasi quando ormai la vicinanza del traguardo rendeva elettrica l’aria nel plotone, ha provato l’assolo il russo Alexandr Kolobnev, uomo capace di azioni di forza, ma anche per il portacolori della Katusha non c’è stato niente da fare. Nonostante il nome più gettonato fosse quello di Degenkolb la Katusha ha svolto un lavoro superlativo per l’ultimo vincitore della Sanremo, obbligandolo di fatto a impegnarsi in una volata che, a causa dei pochi allenamenti svolti dopo la Roubaix, pensava di non disputare.
I velocisti si sa che sono cavalli di razza e, anche se bizzarri, gli basta vedere uno striscione d’arrivo per far dimenticar loro fatica e dolore e renderli capaci di racimolare le energie necessarie ad andare oltre il loro limite, con il solo dovere di arrivare prima degli altri sotto il traguardo. Il responso è quindi stato: primo Alexander Kristoff (Katusha); secondo John Degenkolb (Giant-Shimano); terzo Jérôme Baugnies (Wanty-Groupe Gobert). Il primo degli italiani è stato Cesare Benedetti (Team NetApp – Endura), sedicesimo. In terra tedesca era anche presente la Androni Giocattoli -Venezuela che ha piazzato un suo rappresentante nei 20, Antonio Parrinello che, vincendo la volatina del gruppo che inseguiva il plotone dei migliori, si è piazzato diciannovesimo a 6”.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 4:49:31
2 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Shimano
3 Jérôme Baugnies (Bel) Wanty – Groupe Gobert
4 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
5 Thomas Sprengers (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
6 Rick Zabel (Ger) Deutsche Nationalmannschaft
7 Fabian Wegmann (Ger) Deutsche Nationalmannschaft
8 Jan Dieteren (Ger) Team Stölting
9 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
10 Bartlomiej Matysiak (Pol) CCC Polsat Polkowice
11 Christian Mager (Ger) Team Stölting
12 Silvio Herklotz (Ger) Team Stölting
13 Lars Boom (Ned) Belkin Pro Cycling Team
14 Gerald Ciolek (Ger) MTN Qhubeka p.b. Samsung
15 Jaco Venter (RSA) MTN Qhubeka p.b. Samsung
16 Cesare Benedetti (Ita) Team NetApp – Endura
17 Jaroslaw Marycz (Pol) CCC Polsat Polkowice
18 Sebastian Deckert (Ger) LKT Team Brandenburg
19 Antonio Parrinello (Ita) Androni Giocattoli – Venezuela 0:00:06
20 Robert Retschke (Ger) Team Kuota
21 Adrian Honkisz (Pol) CCC Polsat Polkowice
22 Lukasz Owsian (Pol) CCC Polsat Polkowice
23 Eliot Lietaer (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
24 Alexandr Kolobnev (Rus) Team Katusha 0:00:12
24 Gustav Larsson (Swe) IAM Cycling
26 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert
27 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp – Endura
28 Frantisek Padour (Cze) Team NetApp – Endura
29 Anthony Delaplace (Fra) Bretagne – Séché.environnement
30 Johnny Hoogerland (Ned) Androni Giocattoli – Venezuela
31 Christophe Laborie (Fra) Bretagne – Séché.environnement
32 Emanuel Buchmann (Ger) Rad-net Rose Team
33 Patrick Gretsch (Ger) AG2R – La Mondiale 0:00:18
34 Maarten Wynants (Bel) Belkin Pro Cycling Team
35 Paul Voss (Ger) Team NetApp – Endura
36 Nikodemus Holler (Ger) Team Stuttgart
37 Wilco Kelderman (Ned) Belkin Pro Cycling Team
38 Jos Van Emden (Ned) Belkin Pro Cycling Team
39 Backer Bert De (Bel) Team Giant-Shimano
40 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
41 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:00:32
42 Marc Goos (Ned) Belkin Pro Cycling Team
43 Vladimir Gusev (Rus) Team Katusha 0:00:37
44 Mirco Saggiorato (Swi) Team Stölting
45 Florian Guillou (Fra) Bretagne – Séché.environnement
46 Branislau Samoilau (Blr) CCC Polsat Polkowice 0:00:45
47 Maciej Paterski (Pol) CCC Polsat Polkowice
48 Alexander Krieger (Ger) Team Stuttgart 0:00:50
49 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN Qhubeka p.b. Samsung 0:10:00
50 Thomas Degand (Bel) Wanty – Groupe Gobert

Kristoff a segno nella corsa tedesca ex prova di Coppa del Mondo (foto Bettini)
01-05-2014
maggio 1, 2014 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
TOUR DE ROMANDIE
L’elvetico Michael Albasini (Orica GreenEDGE) si è imposto anche nella seconda tappa, Sion – Montreux, percorrendo 166,5 Km in 4h12′22″, alla media di 39,585 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Hurel e l’italiano Giacomo Nizzolo (Trek Factory Team). Albasini è il nuovo leader della classifica con 5″ sul polacco Kwiatkowski e 10″ sul lituano Navardauskas. Miglior italiano Vincenzo Nibali (Astana Pro Team), 14° a 21″.
PRESIDENTIAL CYCLING TOUR OF TURKEY
L’italiano Elia Viviani (Cannondale Pro Cycling Team) si è imposto nella quinta tappa, Marmaris – Bodrum (Turgutreis), percorrendo 177,3 Km in 4h34′11″, alla media di 38,799 Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Cavendish e l’italiano Kristian Sbaragli (MTN Qhubeka). L’estone Rein Taaramäe (Cofidis, Solutions Crédits) è ancora leader della classifica, con 6″ sul britannico Yates e 38″ sul francese Hardy. Miglior italiano Enrico Barbin (Bardiani Valvole – CSF Inox), 8° a 44″.
RUND UM DEN FINANZPLATZ ESCHBORN – FRANKFURT
Il norvegese Alexander Kristoff (Team Katusha) si è imposto nella corsa tedesca, Eschborn – Francoforte sul Meno, percorrendo 200,9 Km in 4h49′31″, alla media di 41,635 Km/h. Ha preceduto allo sprint il tedesco Degenkolb e il belga Baugnies. Miglior italiano Cesare Benedetti (Team NetApp – Endura), 16°.
LE TOUR DE BRETAGNE CYCLISTE – TROPHÉE HARMONIE MUTUELLE
Il francese Fabien Schmidt (Team U Nantes Atlantique) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Le Hinglé – Dinan, percorrendo 150,4 Km in 3h25′12″, alla media di 43,977 Km/h. Ha preceduto di 12″ l’olandese Bert-Jan Lindeman e il belga Teuns. Unico italiano rimasto in gara Michele Scartezzini (Continental Team Astana), 59° a 8′26″. Lindeman si impone in classifica, con 4″ su Teuns e 19″ sul belga Delfosse. Miglior italiano Scartezzini, 39° a 8′42″
CAMPIONATO NAZIONALE BELGA A CRONOMETRO
Kristof Vandewalle (Trek Factory Racing) si è imposto nella campionato belga a cronometro, circuito di Hooglede-Gits, percorrendo 44,4 Km in 56′42″, alla media di 46,984 Km/h. Ha preceduto di 16″ Wellens e Serry
CARPATHIA COURIERS RACE (Polonia)
L’austriaco Gregor Mühlberger (Tirol Cycling Team) si è imposto nella terza tappa, circuito a cronometro di Horní Lidec (Repubblica Ceca), percorrendo 30 Km in 43′50″, alla media di 41,065 Km/h. Ha preceduto di 23″ il connazionale Schultus e di 25″ l’olandese Bouwman. Miglior italiano Andrea Meggiorini* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 13° a 1′25″. Mühlberger è il nuovo leader della classifica, con 35″ sul rumeno Grosu e 40″ su Bouwman. Miglior italiano Davide Gabburo* (Team Delio Gallina Colosio Eurofeed), 41° a 3′07″.
*dilettante
MEMORIAL ANDRZEJA TROCHANOWSKIEGO
Il polacco Kamil Gradek (BDC – Marcpol Team) si è imposto nella corsa polacca, circuito di Baboszewo, percorrendo 168,8 Km in 3h56′21″, alla media di 42,852 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Zielinski e di 2″ il connazionale Bodnar.
MAYOR CUP
Il russo Sergey Lagutin (RusVelo) si è imposto nella corsa russa, circuito di Mosca, percorrendo 160 Km in 3h25′49″, alla media di 46,643 Km/h. Ha preceduto allo sprint i lettoni Smirnovs e Bogdanovics
SRAM TOUR OF THE GILA (USA)
Il danese Nicolai Brøchner (Bissell Development Team) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Fort Bayard, percorrendo 122,6 Km in 3h04′27″, alla media di 39,881 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli statunitensi Young e McCabe. Il colombiano Daniel Alexander Jaramillo Diez (Jamis – Hagens Berman) è ancora leader della classifica, con 2″ sullo statunitense Cooke e 12″ il costaricano Brenes Obando.
GRAN PREMIO CAMON
L’italiano Alberto Cecchin (Marchiol – Emisfero) si è imposto nella corsa italiana, circuito di San Bernardino di Lugo, percorrendo 167 Km in 4h01′29″, alla media di 41,493 Km/h. Ha preceduto allo sprint gli italiani Davide Gomirato* (Zalf Euromobil Désirée Fior) e Gian Marco Di Francesco* (Monturano – Civitanova Marche – Cascinare)
* dilettante
VIVIANI SI ESALTA A BODRUM: BATTUTO CAVENDISH!
Elia Viviani conquista la sua seconda vittoria stagionale battendo in volata Mark Cavendish nella quinta tappa del Giro di Turchia. All’inglese dell’Omega non riesce il poker di vittorie a causa di un’ottima impostazione dello sprint da parte del ciclista veneto. Tappa caratterizzata da una fuga di nove ciclisti ripresa ai meno 9 km dall’arrivo. Italiani protagonisti con ben quattro presenze nella top five finale. Taaramäe resta leader della corsa turca alla vigilia di una tappa, la sesta, in cui le asperità altimetriche poste nel finale scateneranno senza dubbio la lotta per il primato.
L’egemonia delle volate di Mark Cavendish in questo Giro di Tirchia 2014 si interrompe oggi nella quinta tappa, disputata tra Marmaris e Bodrum (Turgutreis), ad opera di Elia Viviani, abile a sfruttare al meglio una strada in leggera discesa negli ultimi metri, che lo ha proiettato alla seconda vittoria stagionale ai danni proprio del ciclista inglese. La quinta tappa si animava subito dopo la partenza da Marmaris e già il primo GPM di terza categoria, dopo 5 km, vedeva alcuni ciclisti in testa vogliosi di portare via la fuga di giornata. Riuscivano così in nove ad evadere dal gruppo dopo 7 km. Erano Krizek (Cannondale), Boem (Bardiani-CSF), Ferrari (Caja Rural), Norris (Drapac), Van Niekerk (MTN-Qhubeka), De Maar (UnitedHealthcare), Sijmens (Wanty-Groupe Gobert), Pozzo e Tedeschi (Neri Sottoli – Yellow Fluo). L’accordo era buono e il vantaggio cresceva in poco tempo nei confronti del gruppo: dopo 20 km la fuga poteva contare già su 3 minuti e la presenza all’interno di essa dell’uruguaiano Ferrari non poteva certo essere ignorata dagli uomini di classifica, visto che il ciclista della Caja Rural aveva un ritardo in classifica generale dal leader Taaramäe di 2 minuto e 26 secondi e quindi per adesso era maglia turchese virtuale. De Maar, intanto, transitava per primo sul secondo GPM, dopo 36 km, e tornava a indossare la maglia rossa di leader della montagna. Il gruppo, tirato blandamente da Cofidis e Omega Pharma, per il momento lasciava fare e il vantaggio cresceva fino a oltre quattro minuti dopo il 40° km di corsa. Poi, pian piano il vantaggio della fuga veniva eroso dal lavoro delle squadre predette, alle quali si aggiungevano anche gli uomini dell’Orica-GreenEDGE. Ai meno 50 dall’arrivo il vantaggio era, così, di poco superiore ai due minuti. Il gruppo rinveniva con sempre maggiore decisione ed ai meno 9 la fuga poteva ormai dirsi conclusa. Alcuni isolati tentativi – prima di Reguigui (MTN – Qhubeka) e poi di un terzetto formato da Canola (Bardiani Valvole), Kudus (MTN –Qhubeka) e Kal (Torku Seker Spor) – animavano gli ultimi chilometri di corsa, che era ormai lanciata verso la quarta volata su cinque tappe disputate. Questa volta, nonostante la solita possente sparata ai 200 metri, Cavendish si faceva sorprendere da una progressione ancora più incisiva di Elia Viviani, che lo superava ai meno 100 metri andando ad alzare le braccia sotto il traguardo di Turgutreis. In terza posizione chiudeva il podio Kristian Sbaragli, mentre la bella giornata a tinte tricolori veniva certificata dal quarto posto di Andrea Fedi e dal quinto di Danilo Napolitano. Dopo la vittoria nella terza tappa sella Settimana Coppi e Bartali, il ciclista veneto della Cannondale scalda i motori per una stagione in cui speriamo di vederlo ancora protagonista. La classifica generale resta invariata, con Rein Taaramäe che conserva tranquillamente la prima posizione davanti a Adam Yates e a Romain Hardy. La sesta tappa di domani, 182 km tra Bodrum e Selkuk, vedrà sicuramente una lotta serrata tra i primi della classifica generale, visto che i due GPM di giornata posti negli ultimi 20 km di tappa, l’ultimo dei quali coinciderà con il traguardo, rappresenteranno delle ottime rampe di lancio per chi vorrà dare l’assalto al primato di Taaramäe .
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Elia Viviani (Ita) Cannondale 4:34:11
2 Mark Cavendish (GBr) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
3 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
4 Andrea Fedi (Ita) Yellow Fluo
5 Danilo Napolitano (Ita) Wanty – Groupe Gobert
6 Rafael Andriato (Bra) Yellow Fluo
7 Barry Markus (Ned) Belkin Pro Cycling Team
8 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
9 Michael Van Staeyen (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
10 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling
11 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
12 Francesco Lasca (Ita) Caja Rural – Seguros RGA
13 Guillaume Boivin (Can) Cannondale
14 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
15 Alessandro Bazzana (Ita) UnitedHealthcare Professional Cycling Team
16 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF
17 Marco Haller (Aut) Team Katusha
18 Gregory Habeaux (Bel) Wanty – Groupe Gobert
19 Ahmet Akdylek (Tur) Torku Sekerspor
20 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
21 Ahmet Orken (Tur) Torku Sekerspor
22 Bernard Sulzberger (Aus) Drapac Professional Cycling
23 Frederique Robert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
24 Aidis Kruopis (Ltu) Orica Greenedge
25 Gert Dockx (Bel) Lotto Belisol
26 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN – Qhubeka
27 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Polsat Polkowice
28 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
29 Davide Formolo (Ita) Cannondale
30 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice
31 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge
32 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
33 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
34 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team
35 Juan Jose Cobo Acebo (Spa) Torku Sekerspor
36 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise
37 Frederik Backaert (Bel) Wanty – Groupe Gobert
38 Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
39 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor
40 Greg Henderson (NZl) Lotto Belisol
41 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
42 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
43 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits
44 Sergiy Grechyn (Ukr) Torku Sekerspor
45 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural – Seguros RGA
46 Robbie Hucker (Aus) Drapac Professional Cycling
47 Rein Taaramae (Est) Cofidis, Solutions Credits
48 Mark Renshaw (Aus) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
49 Karol Domagalski (Pol) Caja Rural – Seguros RGA
50 Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat Polkowice
CLASSIFICA GENERALE
1 Rein Taaramae (Est) Cofidis, Solutions Credits 20:35:05
2 Adam Yates (GBr) Orica Greenedge 0:00:06
3 Romain Hardy (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:38
4 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) MTN – Qhubeka
5 Luis Leon Sanchez Gil (Spa) Caja Rural – Seguros RGA
6 Adam Hansen (Aus) Lotto Belisol 0:00:43
7 Juan Jose Cobo Acebo (Spa) Torku Sekerspor 0:00:44
8 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale
10 Alexsandr Dyachenko (Kaz) Astana Pro Team
11 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
12 Kevin Seeldraeyers (Bel) Wanty-Groupe Gobert
13 Davide Rebellin (Ita) CCC Polsat Polkowice 0:00:48
14 Tomasz Marczynski (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:01:01
15 David De La Fuente Rasilla (Spa) Torku Sekerspor 0:01:34
16 Peio Bilbao (Spa) Caja Rural – Seguros RGA 0:01:44
17 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk 0:01:46
18 Alexander Rybakov (Rus) Team Katusha 0:01:58
19 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural – Seguros RGA 0:02:26
20 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits
21 Dennis Van Niekerk (RSA) MTN – Qhubeka 0:03:34
22 Gregory Habeaux (Bel) Wanty – Groupe Gobert 0:04:10
23 Paolo Colonna (Ita) Bardiani-CSF
24 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling 0:04:14
25 Petr Ignatenko (Rus) Team Katusha 0:05:00
26 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:10
27 Valentin Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team 0:05:37
28 Cameron Wurf (Aus) Cannondale 0:05:50
29 Mirac Kal (Tur) Torku Sekerspor
30 Linus Gerdemann (Ger) MTN – Qhubeka 0:05:58
31 Karol Domagalski (Pol) Caja Rural – Seguros RGA 0:06:00
32 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor 0:06:02
33 Christophe Le Mevel (Fra) Cofidis, Solutions Crédits 0:06:27
34 Matthias Krizek (Aut) Cannondale 0:06:50
35 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Polsat Polkowice 0:07:43
36 Greg Henderson (NZl) Lotto Belisol 0:07:51
37 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team 0:07:53
38 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk 0:08:42
39 Wesley Sulzberger (Aus) Drapac Professional Cycling 0:08:55
40 Lachlan Norris (Aus) Drapac Professional Cycling
41 Simone Ponzi (Ita) Yellow Fluo
42 Valerio Conti (Ita) Lampre-Merida 0:08:56
43 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk 0:08:59
44 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
45 Vegard Breen (Nor) Lotto Belisol 0:09:50
46 Marco Canola (Ita) Bardiani-CSF 0:11:08
47 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen-Baloise 0:11:28
48 Jetse Bol (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:12:04
49 Wesley Kreder (Ned) Wanty – Groupe Gobert 0:12:15
50 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise

Viviani assalta il 'fortino' di Cavendish (foto Bettini)
SPRAZZI DI VERO NIBALI NEL GIORNO DI ALBASINI
Il veterano ticinese dell’Orica-GreenEdge si impone di prepotenza in quel di Sion, precedendo allo sprint Jesús Herrada e Ramunas Navardauskas, ma a dare spettacolo nel finale è lo “Squalo” che fa il vuoto nella discesa di Lens e viene raggiunto a soli 1600 metri dal traguardo. In classifica generale Michal Kwiatkowski approfitta di un buco creatosi in volata per guadagnare 4” su molti degli avversari diretti e rafforzare la maglia gialla.
A causa di una nevicata che ha reso impossibile la scalata ai 2005 metri del Sempione la prima tappa in linea del Tour de Romandie, prevista originariamente su 200,9 km da Ascona a Sion, è stata abbondantemente mutilata con il via spostato in quel di Brigerbad, proprio al termine della discesa del passo che unisce il Piemonte con il Canton Vallese, e la distanza ridotta a soli 88,5 km, caratterizzati nel finale dalla salita di Lens, non particolarmente impegnativa e con diversi tratti anche di contropendenza ma con la vetta posta ai -17 dal traguardo. I corridori hanno percorso tutto d’un fiato il tratto iniziale pianeggiante con Boris Vallée (Lotto Belisol), Silvan Dillier (Bmc) e Reto Hollenstein (Iam Cycling) a cercare la gloria personale, tenuti sempre sotto controllo da un gruppo che, guidato dall’Omega-QuickStep della maglia gialla Michal Kwiatkowski, ha concesso loro non più di 3′ di margine. La corsa vera si è accesa sulla salita finale con la fuga dei tre che si è rapidamente esaurita e con la Lampre-Merida, che pure aveva in Roberto Ferrari un uomo che poteva dire la sua in caso di volata a ranghi compatti, che ha operato il forcing sulle prime rampe: il bresciano è stato, in effetti, tra i primi a perdere contatto ma insieme a lui ha ceduto immediatamente anche Marcel Kittel (Giant Shimano) mentre altri uomini veloci come Moreno Hofland (Belkin), Giacomo Nizzolo (Trek) e Luka Mezgec (Giant Shimano) sono riusciti a tener duro fino al gran premio della montagna, scollinando però nelle retrovie e perdendo terreno nella successiva discesa quando il gruppo dei migliori, comprendente in quel momento un centinaio di atleti, si è spezzato in diversi tronconi. In prossimità della vetta David López Garcia (Team Sky) ha tentato un allungo ma gli unici a guadagnare un centinaio di metri sono stati dapprima Johann Tschopp (Iam Cycling) e successivamente Thibaut Pinot (Fdj), che si è riportato sullo svizzero proprio in vista del GPM. Il gruppo, nelle prime posizioni del quale si è fatto vedere tra gli altri un Ivan Basso (Cannondale) apparso in crescita, ha immediatamente chiuso il gap e qui è partita l’azione di uno scatenato Vincenzo Nibali (Astana), che ha sfruttato tutte le sue doti di guida su di una discesa piuttosto tecnica per guadagnare fino a 25” di margine, con i soli Nicolas Roche (Tinkoff-Saxo) e Andrew Talansky (Garmin-Sharp) che hanno tentato invano di riportasi sotto. Quando, però, la strada è tornata pianeggiante l’Ag2r di Jean-Christophe Péraud e l’Omega-QuickStep, con Tony Martin a dare le sue consuete poderose trenate, si sono riorganizzate e, malgrado i suoi compagni abbiano cercato di rompere i cambi per frenare la rincorsa al siciliano, l’azione dello “Squalo dello Stretto” si è esaurita a 1600 metri dal traguardo. Ci ha provato successivamente anche Thomas Voeckler (Europcar) che ha approfittato delle diverse curve presenti nel finale per creare un piccolo gap ma, grazie soprattutto al lavoro di Rohan Dennis (Garmin-Sharp), gli inseguitori non hanno perso di vista “T-Blanc” che sul rettilineo finale ha dovuto arrendersi di fronte al prepotente sprint del 33enne ticinese Michael Albasini (Orica-GreenEdge), che ha colto il primo successo stagionale davanti al campione spagnolo Jesús Herrada (Movistar), a Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp), a Maxim Iglinskiy (Astana), a Talansky, a Matthias Brandle (Iam Cycling) e all’iridato Rui Alberto Faria da Costa (Lampre-Merida). Dal canto suo Kwiatkowski non è andato oltre il 12° posto ma può comunque ritenersi più che soddisfatto, non solo per aver annullato l’attacco di Nibali quanto, soprattutto, per il buco creatosi alle sue spalle in volata e che gli ha consentito di guadagnare 4” su quasi tutti gli avversari diretti nella generale, a partire dal messinese e da Chris Froome (Team Sky), distanziati ora rispettivamente di 16” e di 14” dal polacco. Grazie agli abbuoni sono, invece, risaliti in 2a e 3a posizione Albasini e Navardauskas, entrambi distanziati di 5” e in 4a Herrada a 6” con Brandle 5° a 7” e Dennis 6° a 8”. La terza tappa, 166,5 km da Sion a Montreux, presenta le abbordabili ascese di Châtel-Saint Denis e Peney-Le Jorat ma gli ultimi 35 km, pur essendo prevalentemente di discesa, sono alquanto frastagliati e adatti dunque alle imboscate con gli uomini di classifica che dovranno tenere sempre gli occhi aperti. Da non escludere, comunque, la possibilità di un arrivo allo sprint.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 2:11:11
2 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp
4 Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
5 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp
6 Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling
7 Rui Alberto Faria da Costa (Por) Lampre-Merida
8 Jonathan Hivert (Fra) Belkin Pro Cycling Team
9 Björn Thurau (Ger) Team Europcar
10 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
11 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
12 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
13 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
14 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
15 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:04
16 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp
17 Damiano Caruso (Ita) Cannondale 0:00:04
18 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
19 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
20 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
21 Egor Silin (Rus) Team Katusha
22 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
23 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
24 Martijn Keizer (Ned) Belkin Pro Cycling Team
25 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
26 Christopher Froome (GBr) Team Sky
27 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
28 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
29 Moreno Moser (Ita) Cannondale
30 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
31 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
32 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
33 Andre Fernando S Martins Cardoso (Por) Garmin Sharp
34 Mickaël Chérel (Fra) AG2R La Mondiale
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
37 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
38 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale
39 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team
40 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
41 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
42 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
43 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
44 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge
45 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
46 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr
47 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
48 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr
49 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
50 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling
CLASSIFICA GENERALE
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 2:17:33
2 Michael Albasini (Swi) Orica GreenEdge 0:00:05
3 Ramunas Navardauskas (Ltu) Garmin Sharp
4 Jesus Herrada Lopez (Spa) Movistar Team 0:00:06
5 Matthias Brändle (Aut) IAM Cycling 0:00:07
6 Rohan Dennis (Aus) Garmin Sharp 0:00:08
7 Tony Martin (Ger) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:09
8 Martijn Keizer (Ned) Belkin Pro Cycling Team 0:00:13
9 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:14
11 Jon Izaguirre Insausti (Spa) Movistar Team
12 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:00:15
13 Rui Alberto Faria da Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:16
14 Andrew Talansky (USA) Garmin Sharp
15 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Shimano
16 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
17 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:17
18 Rigoberto Uran (Col) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:18
19 Moreno Moser (Ita) Cannondale
20 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
21 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team 0:00:19
22 Stef Clement (Ned) Belkin Pro Cycling Team
23 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:00:20
24 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:22
25 Maxime Monfort (Bel) Lotto Belisol
26 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:23
27 Maxim Iglinskiy (Kaz) Astana Pro Team
28 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
29 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar
30 Beñat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team
31 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:00:24
32 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
33 Nicolas Roche (Irl) Tinkoff-Saxo
34 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
35 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:00:25
36 Damiano Caruso (Ita) Cannondale
37 Jonathan Hivert (Fra) Belkin Pro Cycling Team
38 Ivan Basso (Ita) Cannondale
39 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:26
40 Thomas De Gendt (Bel) Omega Pharma – Quick-Step Cycling Team 0:00:27
41 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:00:28
42 Laurens ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling Team
43 Egor Silin (Rus) Team Katusha 0:00:29
44 Maxime Bouet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:31
45 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:32
46 Björn Thurau (Ger) Team Europcar 0:00:33
47 Johann Tschopp (Swi) IAM Cycling 0:00:35
48 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:00:36
49 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
50 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:37

Albasini si impone nella dimezzata tappa di Sion (foto Tim de Waele)