HAIFA – TEL AVIV: VIA COL VENTO D’ISRAELE
Prima tappa in linea con l’incognita del vento per il Giro che scatta da Israele. Buona parte dei 167 Km che si dovranno percorrere tra Haifa e Tel Aviv si snoderà in prossima delle coste del Mediterraneo e le folate che spirano dal mare potrebbero dare parecchio filo da torcere a tutti, non solamente alle formazioni dei velocisti, naturali favoriti per il successo di giornata.
Dopo la movimentata crono d’avvio sulle strade di Gerusalemme il Giro si rimette in marcia con una tappa che, sulla carta, è la più semplice fra le tre disegnate in Israele. Solo sulla carta, però, perché – a dispetto di un tracciato non particolarmente denso di chilometri (se ne dovranno percorrere 167) e caratterizzato solo da una facile ascesa lontana dall’arrivo – presenterà un trabocchetto di non poco conto, quello del vento. Infatti, la tappa si snoderà prevalentemente lungo le coste del Mar Mediterraneo e nelle sue immediate adiacenze ed è risaputo che le folate trasversali, quando particolarmente forti, sono in grado di selezionare il gruppo, come capitò per esempio nella pianeggiante tappa di Saint-Amand-Montrond del Tour de France del 2013, al termine della quale uno dei grandi nomi di quell’edizione, lo spagnolo Valverde, proprio per colpa del vento sprofondò in classifica perdendo quel giorno quasi 10 minuti dagli altri avversari, giunti assieme al traguardo dove s’impose il britannico Mark Cavendish. Era quella una tappa da velocisti e, vento e Valverde a parte, lo fu e lo sarà anche questa di Tel Aviv, prima delle sette-otto giornate che gli organizzatori hanno riservato agli esponenti della speciale categoria, che poi l’indomani avranno la possibilità di giocarsi la rivincita nell’ancor più insidiosa tappa di Eilat.
Oggi si partirà da Haifa, il primo porto israeliano della storia, situato ai piedi del Monte Carmelo, estrema propaggina dell’omonima catena montuosa il cui nome significa “Vigna di Dio” e sul quale visse il biblico profeta Elia. I primi 20 Km si percorreranno in direzione nord, opposta rispetto a quella di Tel Aviv, fino a raggiungere la città di Acri, famosa per essere stata la principale porta d’accesso alla Terra Santa durante le spedizione dei Crociati, che ne fecero la capitale dello stato da loro creato (noto anche come “Terre d’Oltremare”) fino al momento della definitiva riconquista araba del 1291. Nel XVI secolo sarà quindi annessa all’impero ottomano, che vi costruì il monumento più visitato della cittadina, la cittadella fortificata che dal 2001 è iscritta nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Il percorso si allontenerà ora dal mare per addentrarsi nell’immediato entroterra e, intrapreso il giro di boa per tornare verso sud, comincerà una serie di lievi saliscendi, che il gruppo supererà percorrendo un’ampia superstrada a due corsie che punta nuovamente in direzione del Monte Carmelo, doppiato transitandone ai piedi del versante meridionale. In questa fase di gara si pedalerà quasi sempre distante dai centri abitati, sfiorando le cittadine di Kiryat Ata, fondata nel 1925 da un’associazione religiosa di Varsavia, e di Yokneam Illit, sviluppatasi dopo gli anni ’50 da quella che in origine era una ma’abara, un campo di transito dove era dato provvisorio alloggio agli ebrei che si trasferivano definitivamente in Israele, divenuto stato indipedente il 14 maggio del 1948.
Percorsi una novantina di chilometri di gara si arriverà al primo appuntamento riservato agli scalatori poiché, percorsa una facile salita di 3 Km al 4,5%, saranno per la prima volta in questa edizione messi in palio i punti della classifica dei Gran Premi della Montagna a Zikhron Ya’aqov, cittadina che ha soli 135 anni di storia ma il cui nome è scritto nella storia di questo paese: si tratta, infatti, di uno dei primi insediamenti ebraici fondati in questa terra, per opera di un gruppo di pionieri proveniente dalla Romania e guidati dal banchiere francese Edmond James de Rothschild, che dedicherà il villaggio al padre James (la traduzione del nome è “Ricordo di Giacobbe”). Superata quest’asperità mancheranno 76 Km da percorrere, totalmente pianeggianti ma insidiosi perché, terminata l’escursione nell’entrorerra, da qui al traguardo si tornerà a pedalare in vista del mare. Nelle fasi successive s’incontrerà anche la pagina culturalmente più interessante di questa giornata, quando la corsa giungerà sulle strade di Cesarea, la moderna città che convive con i resti dell’antica Cesarea Marittima, fondata dal celebre re della Giudea Erode il Grande – passato alla storia per aver ordinato la tragica Strage degli Innocenti d’evangelica memoria – e che costituì uno dei principali porti della Palestina, dal quale iniziarono i viaggi degli apostoli Pietro e Paolo alla volta di Roma, dove entrambi saranno martirizzati. Di quell’epoca rimangono interessanti resti, come quelli del Teatro romano e dell’acquedotto, le cui arcate oggi fanno da sfondo a una delle più conosciute spiagge israeliane.
Proseguendo si giungerà quindi a Hadera, fondata nel 1891 in posizione quasi equidistante da Haifa e Tel Aviv e originariamente composta di poche case erette accanto alla sinagoga e oggi arrivata a contare oltre 77000 abitanti, molti dei quali immigrati. Poco dopo inizierà il tratto più veloce della tappa, costituito da un rettifilo quasi ininterrotto di una quindicina di chilometri che taglia nel mezzo la Pianura di Sharon, una delle aree maggiormente popolate della nazione, il cui centro principale è la città di Netanya. Fattosi leggermente più articolato planimetricamente, il tracciato transiterà quindi tra le cittadine di Ra’anana (gemellata con Verona dal 1998) e Kfar Saba, il cui nome significa letteralmente “villaggio dei nonni” e presso la quale è possibile visitare la cosiddetta tomba di Beniamino, il dodicesimo e ultimo dei figli del biblico Giacobbe, venduto dai fratelli come schiavo agli egiziani: in realtà il complesso funerario fu costruito da mani ebree durante l’epoca della dominazione ottomana e l’intitolazione fa riferimento alla tradizione che voleva Beniamino sepolto in tale luogo.
Siamo oramai alle ultime battute di questa frazione che, prima d’entrare in Tel Aviv, sfiorerà lo Yarkon Park, il più grande della città, vasto 3500 ettari e suddiviso in sei giardini tra i quali spicca il Rock Garden, uno dei principali del mondo, dove è raccontata la diversità geologica di Israele dando nello stesso tempo “ospitalità” a 3500 specie diverse di piante (in particolare cactus, che da soli occupano sei ettari). Entrato in città, il Giro ne percorrerà una delle sue strade più importanti, il “boulevard” intitolato al barone Rothschild e lungo il quale si incontrano il Founders Monument, dedicato ai padri fondatori dello stato, e l’Independence Hall, luogo dove il 14 maggio 1948 David Ben Gurion lesse la dichiarazione d’indipendenza dello stato. È l’omaggio del Giro al 70° anniversario di quella storica giornata, prima di andare a celebrare il vincitore di giornata nel quartiere della Marina, proprio a due passi dalla casa dell’uomo che fu protagonista di quella storica giornata e che rivestì l’incarico di primo Primo Ministro dello stato dal 1948 al 1954 e poi ancora dal 1955 al 1963.
Mauro Facoltosi
FOTOGALLERY
Haifa, mausoleo del Báb
Cittadella di Acri
La sinagoga di Zikhron Ya’aqov
Il teatro romano di Cesarea Marittima
La spiaggia di Cesarea con i resti dell’acquedotto romano
Un tratto del lungo rettilineo che attraversa la Pianura di Sharon
Kfar Saba, Tomba di Beniamino
Tel Aviv, il Rock Garden, situato all’interno dello Yarkon Park
Tel Aviv, Independence Hall
L’abitazione di David Ben Gurion a Tel Aviv, nei pressi del traguardo della seconda tappa del Giro

Il Founders Monument di Tel Aviv e, in trasparenza, l’altimetria della seconda tappa del Giro 2018 (foto Pavel Sinitcyn)
DUMOULIN, A GERUSALEMME È GIÀ SPETTACOLO. TAPPA E MAGLIA PER L’OLANDESE
Tom Dumoulin (Sunweb) sfodera una prestazione di gran classe e vince la prima tappa a cronometro in quel di Gerusalemme, battendo per 2 secondi Rohan Dennis (BMC) e Victor Campenaerts (Lotto Fix All). L’olandese veste la prima maglia rosa del Giro 2018 e vede già abbastanza distanti avversari del calibro di Aru, Froome e López, questi ultimi due rallentati da una caduta nella ricognizione del mattino.
Il Giro d’Italia 2018, 101° edizione della corsa rosa, parte da Israele, e precisamente da Gerusalemme, con una prima tappa a cronometro spalmata su un percorso di poco inferiore ai 10 km. Altimetricamente impegnativo, con molte curve e diversi cambi di ritmo, metterà alla prova già da subito sia gli attesi uomini di classifica, sia i cronomen più quotati. Da segnalare nella ricognizione del mattino le cadute di due pezzi da novanta come Chris Froome (Sky) e Miguel Ángel López (Astana), che nonostante qualche escoriazione prenderanno regolarmente il via. Chi, invece, deve dire addio al Giro già prima di iniziare è Kanstantin Siutsou (Bahrain Merida), caduto anche lui ed a cui è andata peggio, avendo riportato un trauma cranico ed una frattura alla clavicola. L’inevitabile ritiro del ciclista bielorusso riduce così le unità in casa Bahrain Merida e toglie un uomo fondamentale al capitano Domenico Pozzovivo. La cronometro prendeva già una piega interessante, se non decisiva, con la notevole prova di Rohan Dennis (BMC). Il campione australiano della specialità, nonché capitano della sua squadra, rispettava i pronostici della vigilia facendo fermare il cronometro a 12 minuti e 4 secondi. Nel finale di tappa era la volta degli uomini di classifica più attesi. Tom Dumoulin (Team Sunweb), partito per ultimo, faceva segnare il miglior tempo con 12 minuti e 2 secondi, poco meglio di Dennis che, nel frattempo, era stato raggiunto al vertice dell’ordine d’arrivo provvisorio, con lo stesso tempo, da Victor Campenaerts (Lotto Fix All). Primo degli italiani era Pozzovivo, decimo a 27 secondi da Dumoulin. I peggiori risultati degli uomini di classifica erano riportati da Froome, Fabio Aru (UAE Emirates), López, rispettivamente ventunesimo a 37 secondi, quarantasettesimo a 50 secondi e sessantunesimo a 56 secondi dall’olandese. Meglio facevano Thibaut Pinot (FDJ Groupama), sedicesimo a 33 secondi da Dumoulin, ma soprattutto Simon Yates (Mitchelson Scott), settimo a 20 secondi. Il Giro 2018 riparte quindi da dove era finito 12 mesi fa, con la maglia rosa ancora ben salda sulle spalle di Dumoulin che, chissà, starà già pensando di portarla dalla prima all’ultima tappa. Il Giro è appena iniziato ma l’olandese sembra già in ottima forma e i suoi avversari diretti dovranno fare fuoco e fiamme per ribaltare la situazione. Domani la seconda tappa, la prima in linea, collegherà Haifa a Tel Aviv per un totale di 167 km. Il facile GPM di quarta categoria di Zikhron Ya’akov, posto a metà del percorso, servirà a stabilire il primo “indossatore” della maglia azzurra, mentre per la vittoria di tappa questo sarà il appuntamento per le ruote veloci.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO E PRIMA CLASSIFICA GENERALE
1 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:12:02
2 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:02
3 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal
4 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:00:12
5 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:00:16
6 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:18
7 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:20
8 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:00:21
9 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:27
10 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
11 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:00:28
12 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:00:29
13 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:00:30
14 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:31
15 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:00:32
16 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:33
17 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:34
18 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
19 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
20 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:00:35
21 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:37
22 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:00:38
23 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:40
24 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
25 Wout Poels (Ned) Team Sky
26 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
27 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:00:41
28 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:42
29 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
30 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:43
31 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:00:44
32 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
33 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
34 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
35 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 0:00:45
36 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
37 Sergio Henao (Col) Team Sky
38 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:00:46
39 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
40 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
41 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:48
42 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
43 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:49
44 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
45 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
46 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:00:50
47 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
48 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:51
49 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
50 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:00:52
51 David De La Cruz (Spa) Team Sky
52 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
53 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:00:53
54 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
55 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
56 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
57 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:54
58 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:00:55
59 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:56
60 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
61 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
62 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:00:57
63 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:00:59
64 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
65 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
66 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:00
67 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
68 Frederik Frison (Bel) Lotto Soudal
69 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:01:01
70 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
71 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
72 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
73 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
74 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 0:01:02
75 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
76 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
77 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:01:03
78 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
79 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
80 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:01:04
81 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
82 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
83 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:01:05
84 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
85 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
86 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:01:06
87 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
88 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
89 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:07
90 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:01:08
91 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
92 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
93 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
94 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
95 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
96 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
97 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
98 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:09
99 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
100 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
101 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
102 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
103 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team
104 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
105 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:01:10
106 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:01:11
107 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
108 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:01:12
109 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
110 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
111 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
112 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:13
113 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
114 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
115 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
116 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:01:14
117 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
118 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 0:01:15
119 Christian Knees (Ger) Team Sky
120 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
121 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:16
122 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 0:01:17
123 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
124 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:18
125 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:01:19
126 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
127 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:01:20
128 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
129 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
130 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:21
131 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
132 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:22
133 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:01:23
134 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
135 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:01:24
136 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
137 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
138 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:01:25
139 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
140 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
141 Lars Bak (Den) Lotto Soudal
142 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
143 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:26
144 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:27
145 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
146 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:28
147 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:01:30
148 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
149 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:01:31
150 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
151 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:01:33
152 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
153 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:01:36
154 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Soudal
155 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:38
156 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:01:39
157 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:01:41
158 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:43
159 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
160 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
161 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:01:44
162 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:01:45
163 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
164 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
165 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:01:46
166 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal 0:01:49
167 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
168 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:01:50
169 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:01:51
170 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:01:54
171 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:01:56
172 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:01:59
173 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:10
174 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:35
175 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF 0:02:44

Traspare la gioia dal volto di Dumoulin subito dopo il traguardo di Gerusalemme (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
GERUSALEMME (cronometro): SHALOM YERUSHALAYIM
Per la prima volta nella storia un grande giro scatterà al di fuori dell’Europa. L’onore e l’onere tocca al Giro d’Italia che nel 2018 ormerà gli ormeggi dall’Asia, scattando dalla città santa di Gerusalemme con una cronometro il cui aspetto va di là del semplice significato sportivo. Una partenza che non poteva essere banale e banale non sarà la prova contro il tempo che aprirà le danze, movimentata da saliscendi che daranno parecchio filo da torcere ai cronoman e permetteranno agli scalatori di limitare i danni, su di un tracciato reso insidioso anche dallo sdrucciolevole asfalto delle strade della capitale d’Israele.
Sarà uno dei grandi eventi della stagione 2018, un avvenimento che travalicherà i confini del ciclismo e dello sport in generale: la partenza del Giro d’Italia dalla Terra Santa. Non sono queste le pagine per lasciarsi andare a dissertazioni politiche e di opportunità, già abbandontamente profuse quando, lo scorso mese di settembre, RCS Sport annunciò il “Big Start” dallo stato d’Israele, a sua volta ampiamente anticipati dai rumors che giravano nell’ambiente fin dal mese di maggio e che vedevano lo stato asiatico favorito rispetto alla Polonia, fino a quel momento quasi certa sede d’avvio della corsa. Ci concentremo qui solo sull’aspetto sportivo della tre giorni che i “girini” trascorreranno sulle calde strade del Vicino Oriente, prima volta di un grande giro fuori dal “guscio” della vecchia Europa. I più puntigliosi potrebbero ribattere che ciò non corrisponde a verità perchè la Vuelta nel 1988 era scattata dalle Canarie, ma l’arcipelago africano per collocazione geografica è da secoli politicamente appartenente alla Spagna e, conseguentemente, all’Europa e dunque quella israeliana può tranquillamente essere considerata come una prima volta in senso assoluto. E ancora una volta il Giro “bagnerà il naso” al rivale Tour de France, nato per primo ma che poi si è visto soffiare dalla corsa rosa la primogenitura delle frazioni a cronometro proposte all’interno di una corsa a tappe (1933), della classifica del Gran Premio della Montagna (sempre nel 1933) e dei cronoprologhi (anche se poi quello previsto a Milano nel 1967 sarà annullato all’ultimo momento per una manifestazione di piazza), dopo che in passato la provincia canadese del Québec e il Qatar avevano bussato più volte alle porte di ASO per chiedere il “Grand Départ”, ricevendo un due di picche in entrambe le occasioni. Per la corsa rosa sarà, questa, la tredicesima partenza fuori dai confini nazionali, una serie inaugurata dalla San Marino – Perugia, la tappa che aprì l’edizione del 1965, e che ha visto il Giro salpare, in rigoroso ordine d’apparizione, dalla Repubblica di San Marino e dal Principato di Monaco, dal Belgio e dalla Città del Vaticano, dalla Grecia e dalla Francia, dai Paesi Bassi e dalla Danimarca, dall’Irlanda e, ultimo arrivato, dallo stato d’Israele che, come detto, accoglierà la carovana per tre intense giornate, che potrebbe lasciare il segno e dare un deciso indirizzo al Giro pur non presentando altimetrie particolarmente movimentate. D’insidie, infatti, se ne incontreranno parecchie nelle prime 72 ore di corsa, a partire dalla difficile cronometro d’apertura per poi passare al concreto rischio di ventagli nelle due successive frazioni, al quale si aggiungerà nella terza anche il molto probabile caldo del deserto del Negev. Il primo atto sarà quindi contro il tempo, lungo le tormentate strade di Gerusalemme, movimentate da continui saliscendi e rese insidiose dall’asfalto particolarmente scivoloso, come ha fatto notare Alberto Contador che, in occasione della presentazione del “Big Start” lo scorso mese di settembre, ha avuto l’opportunità di testare i circa 10 Km di un tracciato che, a dispetto delle difficoltà altimetriche, potrebbe comunque garantire alte velocità di “navigazione” grazie alla quota di circa 800 metri sul livello del mare alla quale si gareggerà.
La rampa di lancio dalla quale i “girini” si proietteranno verso la prima maglia rosa sarà collocata in Yitshak Kariv Street. Percorsi 100 metri in pianura una secca curva a sinistra – ne sono prevista circa venti – introdurrà il primo dei sei tratti di salita che caratterizzano questa cronometro, un breve strappo passato il quale si planerà verso Plumer Square costeggiando prima il Blumfield Garden – uno dei più vasti parchi cittadini, all’interno del quale è possibile ammirare la Fontana dei Leoni, donata nel 1989 da Helmut Kohl, allora cancelliere della Germania Occidentale – e poi il Liberty Bell Park, così chiamato perché vi è stata collocata una riproduzione della Campana della Libertà di Filadelfia (USA), celebre per esser stata suonata l’8 luglio del 1776 per radunare i cittadini della cittadina statunitense, al momento della lettura della dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, siglata sei giorni prima proprio a Filadelfia.
Terminata la discesa inizierà la più “consistente” tra le ascese in programma quest’oggi, almeno sotto l’aspetto del chilometraggio (1,2 Km) perché dislivello (52 metri) e pendenze (4,3% la media) sono davvero poca cosa per quanto riguarda i numeri: numeri, comunque, importanti ai fini del risultato odierno poiché le prime due ascese saranno affrontate una dietro l’altra subito dopo la partenza e un simile avvio “ad handicap” potrebbe penalizzare qualcuno e favorire più gli scalatori dei passisti. Dalla loro parte ci saranno i successivi 5 Km, pur non scorrevolissimi, che inizieranno in Tsarfat Square con un rettilineo in discesa di circa 700 metri che attraversa il quartiere dove si trova la Levi Eshkol House, residenza di Levi Eshkol, uno dei padri fondatori dello stato d’Israele, del quale fu anche primo ministro dal 1963 al 1969. La prossima meta dei corridori sarà l’importante quartiere di Givat Ram, prima di raggiungere il quale la corsa sfreccerà tra il grande Parco Sacher, il più esteso della città, e quello della “Valle della Croce”, all’interno del quale si trova l’omonimo monastero ortodosso, costruito nell’XI secolo nel luogo dove, secondo una leggenda, si trovava l’albero utilizzato per costruire la croce sulla quale sarà crocifisso Gesù, a sua volta nato sul luogo dove era stata sepolta la testa del primo uomo, Adamo. L’attraversamento di Givat Ram vedrà i corridori lambire alcune delle principali istituzioni culturali della città, come il Museo d’Israele, inaugurato nel 1965 e all’interno del quale è possibile ammirare un modello dello scomparso tempio di Gerusalemme e, soprattutto, i celeberrimi “Rotoli del Mar Morto”, circa 900 manoscritti rinvenuti in alcune grotte e di rilevante importanza poiché comprendono le più antiche copie esistenti dei testi biblici.
All’imbocco dell’ampio viale chiamato Derech Ruppin ci sarà il rilevamento dei tempi intermedi ed anche il giro di boa del tracciato di questa cronometro, poiché finora si era viaggiati dal centro verso i quartieri occidentali e ora si ritornerà a pedalare in direzione della “Old City”. Prima di lasciare Givat Ram si toccherà il cuore di questo quartiere, il palazzo che dal 1966 ospita la Knesset, il Parlamento d’Israele, in vista del quale inizierà un tratto in dolce falsopiano di circa 1 Km, inclinato al 2,5% medio, affrontando il quale si costeggerà anche il Wohl Rose Park, nel quale sono coltivate oltre 400 varietà di rose. Superata una successiva ascesa di circa 500 metri, dopo esser transitati al cospetto della Grande Sinagoga di Gerusalemme – inaugurata nel 1982 e dedicata alle vittime dell’Olocausto – si tornerà in Tsarfat Square, dalla quale si era transitati circa 7 Km prima, per poi portarsi in discesa ai piedi dello strappo conclusivo in vetta al quale ci sarà il traguardo, collocato in Tsahal Square, luogo dove nel 1948 fu combattuta una cruciale battaglia della guerra arabo-israeliana del 1948, causata dall’istituzione dello Stato d’Israele, riuscito vincitore dal conflitto.
Ma è arrivato il momento di smetterla con la guerra e di parlar di pace. E la pace, sul far della sera del 4 maggio 2018, avrà tinte rosa…
Mauro Facoltosi
FOTOGALLERY
Il rettilineo di partenza della cronometro visto dal luogo dove sarà collocata la rampa di lancio
Blumfield Garden, Fontana dei Leoni
Liberty Bell Park, Campana della Libertà
Levi Eshkol House
Monastero della Croce
Il padiglione del Museo d’Israele nel quale sono custoditi i Rotoli del Mar Morto
L’edificio sede della Knesset, il Parlamento dello stato d’Israele
Uno scorcio dello Wohl Rose Park
La Grande Sinagoga di Gerusalemme
Al termine di questo strappo, laggiù sullo sfondo, conosceremo il nome della prima maglia rosa del Giro 2018

Gerusalemme vista dall’areeo e, in trasparenza, l’altimetria della prima tappa del Giro 2018 (www.timesofisrael.com)
GIRO 2018 – LE SQUADRE AL VIA
Mettiamo a confronto i roster delle formazioni – che a partire da questo 2018 saranno ridotti a 8 elementi sia per questioni legate alla sicurezza, sia per tentare di dare maggiore imprevedibilità alla corsa – che si schierano al via del prossimo Giro d’Italia con quelli dell’edizione 2017. Purtroppo la concorrenza del Tour de France è sempre fortissima e, come sempre avviene negli ultimi anni, molti big rinunciano alla corsa rosa in quanto, secondo la concezione in voga in quest’epoca storica del ciclismo, ciò comprometterebbe la preparazione per la Grande Boucle. Ciò non toglie che diversi atleti di spicco siano presenti, a partire da Chris Froome, che per la prima volta in carriera tenterà la doppietta, e dal campione uscente Tom Dumoulin che ha accettato di difendere il titolo conquistato un anno fa. Dal canto suo Fabio Aru costituirà la grande speranza italiana per l’assalto alla maglia rosa finale di Roma. Il confronto è effettuato non in base ai risultati effettivi conquistati nel Giro 2017 ma in base alle aspettative della vigilia, che per Dumoulin, ad esempio, sono maggiori ora rispetto a quanto lo erano un anno fa.
TEAM SUNWEB 2017: Tom Dumoulin, Phil Bauhaus, Simon Geschke, Chad Haga, Wilco Kelderman, Sindre Skjøstad Lunke, Georg Preidler, Tom Stamsnijder, Laurens Ten Dam.
TEAM SUNWEB 2018: Tom Dumoulin, Roy Curvers, Chad Haga, Chris Hamilton, Lennard Hofstede, Sam Oomen, Laurens Ten Dam, Louis Vervaeke.
Così come nel 2017 – e a maggior ragione ora che ha dimostrato di poter vincere un Giro, mentre allora era solo un possibile outsider per il podio – la formazione è strutturata attorno a Dumoulin con Oomen che sostituisce Kelderman nel ruolo di ultimo uomo per la salita mentre per il resto non ci sono grandi cambiamenti. Forse la presenza di Preidler dava qualcosina in più in montagna nel 2017, ma la crescita di Dumoulin fa sì che una leggera preferenza vada assegnata alla formazione del 2018.
AG2R LA MONDIALE 2017: Domenico Pozzovivo, Julien Bérard, François Bidard, Clément Chevrier, Hubert Dupont, Ben Gastauer, Alexandre Geniez, Quentin Jauregui, Matteo Montaguti.
AG2R LA MONDIALE 2018: Alexandre Geniez, François Bidard, Mickaël Chérel, Nico Denz, Hubert Dupont, Quentin Jauregui, Matteo Montaguti, Clément Venturini.
Le due formazioni sono sostanzialmente identiche, se non fosse per il fatto che lo scorso anno Pozzovivo si presentava alla vigilia come un atleta in grado di chiudere quantomeno tra la 5a e la 10a posizione in classifica generale. Tra i presenti attuali, invece, nessuno è all’altezza del lucano e colui che dovrebbe essere sulla carta l’uomo di classifica, ovvero Geniez, è reduce da una stagione difficile ed è dunque un’incognita. Chiara, dunque. la preferenza per il roster del 2017.
ASTANA PRO TEAM 2017: Dario Cataldo, Pello Bilbao, Zhandos Bizhigitov, Jesper Hansen, Tanel Kangert, Luis León Sánchez, Paolo Tiralongo, Andrey Zeits.
ASTANA PRO TEAM 2018: Miguel Ángel López, Pello Bilbao, Jan Hirt, Tanel Kangert, Alexey Lutsenko, Luis León Sánchez, Davide Villella, Andrey Zeits.
La tragica scomparsa di Michele Scarponi a pochi giorni dalla partenza dA Alghero ha fatto sì che la formazione kazaka presentasse già un anno fa 8 atleti, ma anche se lo scalatore marchigiano fosse stato al via le attese su di lui sarebbero state certamente inferiori rispetto a quelle che ci sono oggi su López, corridore che all’ultima Vuelta e al recente Tour of Alps ha dimostrato di poter essere uomo da podio se troverà costanza di rendimento. Per quanto riguarda il resto della squadra Bilbao è cresciuto rispetto al 2017 e inoltre vengono aggiunti un ottimo scalatore come Hirt e un eccellente cacciatore di tappe come Lutsenko. Per tutto questo la formazione del 2018 si lascia preferire.
BAHRAIN MERIDA 2017: Vincenzo Nibali, Valerio Agnoli, Manuele Boaro, Enrico Gasparotto, Franco Pellizotti, Luka Pibernik, Kanstantin Siutsou, Giovanni Visconti
BAHRAIN MERIDA 2018: Domenico Pozzovivo, Manuele Boaro, Niccolò Bonifazio, Matej Mohorič, Antonio Nibali, Domen Novak, Kanstantin Siutsou, Giovanni Visconti.
Sebbene il Mondiale di Innsbruck sia adattissimo alle sue caratteristiche e sebbene l’accoppiata Giro-Vuelta sia forse il modo migliore per prepararlo, quest’anno Vincenzo Nibali ha deciso di puntare sul Tour e viene sostituito nel ruolo di capitano da Pozzovivo, che ha fatto molto bene un anno fa e che potrebbe puntare anche al podio ma chiaramente non è allo stesso livello dello “Squalo”. Per il resto la formazione attuale ha probabilmente qualcosa in più nelle frazioni intermedie con Mohorič e in volata con Bonifazio e qualcosa in meno in salita, dove non si vede un sostituto all’altezza di Pellizotti. È comunque l’assenza di Nibali il fattore che faccia sì che la compagine del 2017 sia superiore.
BARDIANI-CSF 2017: Stefano Pirazzi, Vincenzo Albanese, Simone Andreetta, Enrico Barbin, Nicola Boem, Giulio Ciccone, Mirco Maestri, Lorenzo Rota, Nicola Ruffoni.
BARDIANI-CSF 2018: Giulio Ciccone, Simone Andreetta, Enrico Barbin, Andrea Guardini, Mirco Maestri, Manuel Senni, Paolo Simion, Alessandro Tonelli.
Ancora una volta questa formazione si presenta con uno schieramento interamente italiano che, sulla carta, dovrebbe fare meglio di un anno fa quando Pirazzi e Ruffoni furono estromessi dalla corsa alla vigilia della partenza per vicende di doping. Sulla carta Senni ha qualcosa in meno in salita rispetto al laziale mentre Guardini potrebbe avere qualcosa in più in volata rispetto al bresciano ma a fare la differenza in favore della formazione attuale è Ciccone che, dopo una stagione difficile, ha dimostrato al Tour of Alps di poter stare in scia dei migliori in salita.
BMC RACING TEAM 2017: Tejay Van Garderen, Rohan Dennis, Silvan Dillier, Ben Hermans, Manuel Quinziato, Joey Rosskopf, Manuel Senni, Dylan Teuns, Francisco Ventoso.
BMC RACING TEAM 2018: Rohan Dennis, Alessandro De Marchi, Jean-Pierre Drucker, Kilian Frankiny, Nicolas Roche, Jürgen Roelandts, Francisco Ventoso, Loïc Vliegen.
Sebbene fosse un’incognita e abbia in effetti fallito la prova per quanto riguarda la classifica generale, aggiudicandosi comunque una delle tappe più dure in quel di Ortisei, Van Garderen si presentava alla vigilia come un possibile uomo da top ten, posizione alla quale nessuno dei componenti della compagine attuale può aspirare sebbene Dennis, peraltro costretto da subito al ritiro un anno fa, e Roche potranno giocare le proprie carte nelle frazioni più impegnative e, per quel che riguarda l’australiano, anche a cronometro. Sebbene siano due atleti diversi, De Marchi potrà avere in salita un ruolo simile a quello di Hermans e Roelandts potrà far valere le sue doti di finisseur così come Teuns, ma l’assenza di Van Garderen fa sì che una preferenza – seppur lievissima – vada accordata alla formazione del 2017.
BORA-HANSGROHE 2017: Jan Bárta, Cesare Benedetti, Sam Bennett, Patrick Konrad, José Mendes, Gregor Mühlberger, Matteo Pelucchi, Lukas Pöstlberger, Rüdiger Selig.
BORA-HANSGROHE 2018: Davide Formolo, Cesare Benedetti, Sam Bennett, Felix Grossschartner, Patrick Konrad, Christoph Pfingsten, Rüdiger Selig, Andreas Schillinger.
Il principale cambiamento nel roster attuale è quello di Formolo che cercherà di migliorare il 10° posto del 2017 con Konrad che, da uomo di classifica quale era un anno fa, passa al ruolo di spalla per il veronese in montagna. Per le volate viene riconfermato Sam Bennett (che, però, non potrà più contare su un uomo di appoggio come Pelucchi) e per la montagna il supporting cast attuale ai leader è leggermente inferiore, però la presenza di Formolo fa comunque propendere per il roster del 2018.
FDJ 2017: Thibaut Pinot, William Bonnet, Matthieu Ladagnous, Tobias Ludvigsson, Rudy Molard, Steve Morabito, Sebastien Reichenbach, Jérémy Roy, Benoit Vaugrenard.
GROUPAMA-FDJ 2018: Thibaus Pinot, William Bonnet, Matthieu Ladagnous, Steve Morabito, Georg Preidler, Sebastien Reichenbach, Anthony Roux, Jérémy Roy.
Ancora una volta il faro della compagine transalpina sarà Pinot che avrà nuovamente in Reichenbach e, in seconda battuta, in Morabito gli angeli custodi in montagna. Sullo stesso terreno Preidler potrà dare qualcosa in più di Molard mentre Roux sarà uno dei principali gregari per la pianura, così come lo era Ludvigsson nel 2017. Sulla carta le due formazioni sono nel complesso equivalenti ma a fare la differenza in positivo per quella attuale è un Pinot che al Tour of Alps è apparso ancora più forte e più consapevole dei propri mezzi rispetto alla passata stagione e potrà puntare al podio mancato di poco un anno fa.
LOTTO SOUDAL 2017: André Greipel, Lars Ytting Bak, Sean De Bie, Jasper De Buyst, Bart De Clercq, Adam Hansen, Moreno Hofland, Tomasz Marczynski, Maxime Monfort.
LOTTO FIX ALL 2018: Tim Wellens, Sander Armée, Lars Ytting Bak, Victor Campenaerts, Jens Debusschere, Frederik Frison, Adam Hansen, Tosh Van Der Sande-
Sebbene Wellens sia uno dei migliori cacciatori di tappe in assoluto e sia reduce da un’eccellente primavera, nella formazione attuale non ci sono atleti in grado di piazzarsi discretamente nella classifica generale come De Clercq, Marczynski e soprattutto Monfort. Soprattutto manca un velocista vincente quale lo era Greipel: per tutto questo il roster del 2017 era chiaramente superiore.
ORICA-SCOTT 2017: Adam Yates, Alexander Edmondson, Caleb Ewan, Michael Hepburn, Christopher Juul-Jensen, Luka Mezgec, Rubén Plaza, Svein Tuft, Carlos Verona.
MITCHELTON-SCOTT 2018: Johan Esteban Chaves, Sam Bewley, Jack Haig, Christopher Juul-Jensen, Roman Kreuziger, Mikel Nieve, Svein Tuft, Simon Yates.
Rispetto ai primi anni nei quali si è affacciata nel grande ciclismo. la formazione australiana si presenta ipercompetitiva soprattutto in salita con Chaves, Simon Yates, Nieve, Kreuziger e Haig. tutti in grado potenzialmente di essere nei migliori 15 in montagna; inoltre il colombiano e il britannico, sebbene il primo sia un’incognita dopo un 2017 difficile per via di un infortunio e il secondo non sia forse cresciuto come ci si attendeva, sono entrambi corridori quantomeno da top five finale, cosa che un anno fa valeva solo per Adam Yates. L’altra faccia della medaglia è costituita dall’assenza di un velocista di spicco come Ewan: però la Mitchelton attuale in montagna è davvero tra le formazioni da battere e per questo è superiore rispetto a quella di un anno fa.
MOVISTAR 2017: Nairo Quintana, Andrey Amador, Winner Anacona, Daniele Bennati, Victor De La Parte, José Herrada, Gorka Izagirre, José Joaquín Rojas, Rory Sutherland.
MOVISTAR 2018: Carlos Betancur, Richard Carapaz, Victor De La Parte, Rubén Fernández, Antonio Pedrero, Dayer Quintana, Eduardo Sepúlveda, Rafael Valls.
Purtroppo, evidentemente ingolosita dal fatto che Froome potrebbe non essere al top in Francia dopo aver disputato il Giro, quest’anno la Movistar – che pure ha un rapporto storico con la corsa rosa a comiciare dai tempi nei quali si chiamava Banesto e aveva la sua punta in Miguel Indurain – ha decisamente snobbato l’evento rinunciando, oltre che a Quintana, lo scorso anno presentatosi al via come favorito assoluto, anche ad una valida spalla come Amador, a Landa e a Valverde, tutti dirottati sulla Grande Boucle. Ciò non significa che la formazione del 2018 sia debole perchè Betancur, se si conferma sui livelli della prima parte dell’ultima Vuelta, può essere la grande sorpresa della corsa rosa. Inoltre, tutti e 8 i corridori della formazione attuale, su tutti Carapaz e Pedrero oltre al colombiano, sanno farsi valere: è chiaro, però, che la compagine del 2017 era superiore-
QUICK-STEP FLOORS 2017: Bob Jungels, Eros Capecchi, Laurens De Plus, Dries Devenyns, Fernando Gaviria, Iljo Keisse, Davide Martinelli, Ariel Maximiliano Richeze, Pieter Serry.
QUICK-STEP FLOORS 2018: Elia Viviani, Eros Capecchi, Rémi Cavagna, Michael Mørkøv, Fabio Sabatini, Maximilian Schachmann, Florian Sénéchal, Zdeněk Štybar.
Così come nel 2017 e in linea con la sua filosofia storica la formazione belga, assoluta dominatrice della prima parte di stagione, punterà essenzialmente alle tappe con Viviani nel ruolo di velocista principe. Lo sprinter veronese avrà una formazione pressochè interamente al suo servizio e su di lui ci sono attese forse superiori a quelle che c’erano un anno fa alla vigilia su Gaviria, che pure allora fu dominante nelle volate. D’altro canto, però, il solo Capecchi è in grado di essere discretamente competitivo in montagna e l’assenza di un uomo da top ten come Jungels pesa, pertanto è la formazione del 2017 ad avere qualcosa in più, sia pure di poco.
DIMENSION DATA 2017: Nathan Haas, Igor Antón, Natnael Berhane, Omar Fraile, Ryan Gibbons, Jacques Janse Van Rensburg, Kristian Sbaragli, Daniel Teklehaimanot, Johann Van Zyl.
DIMENSION DATA 2018: Louis Meintjes, Igor Antón, Natnael Berhane, Ryan Gibbons, Benjamin King, Ben O’Connor, Jacques Janse Van Rensburg, Jaco Venter.
A differenza della formazione del 2017, che era principalmente votata ai successi di tappa un po’ in tutti i terreni, quella attuale è votata alla classifica generale con Meintjes, che in verità ha combinato pochino nelle corse di avvicinamento e che non è un’aquila dal punto di vista tattico ma che in salita ha un potenziale ancora tutto da scoprire ed è certamente più adatto al Giro rispetto a quanto non lo sia al Tour. Per quanto riguarda il resto della squadra non ci sono più un discreto velocista come Sbaragli e un attaccante come Fraile, ma vengono rimpiazzati da due promettenti scalatori come Gibbons e soprattutto O’Connor: per tutto questo il roster del 2018 ha qualcosa in più.
CANNONDALE-DRAPAC 2017: Pierre Rolland, Hugh Carthy, Joe Dombrowski, Davide Formolo, Alex Howes, Kristijan Koren, Tom Jelte Slagter, Davide Villella, Michael Woods.
EF EDUCATION FIRST-DRAPAC 2018: Nathan Brown, Hugh Carthy, Mitchell Docker, Joe Dombrowski, Sacha Modolo, Thomas Scully, Tom Van Asbroeck, Michael Woods.
A differenza di un anno fa, quando vi erano diversi battitori liberi ma senza un vero e proprio capitano (sebbene Formolo fosse l’uomo designato per fare classifica generale), in questo Giro la compagine statunitense si presenta con due uomini faro: il primo è Woods, che nel 2017 era considerato solo un cacciatore di tappe ma che alla Vuelta ha effettuato il salto di qualità confermato in questa stagione ad esempio con il podio alla Liegi, per una possibile top ten, obiettivo che era anche di Formolo; l’altro uomo è Modolo, che potrà contare nelle volate soprattutto su Van Asbroeck e Docker, mentre un anno fa non erano al via sprinter di rilievo. D’altro canto senza Villella, Slagter e soprattutto Rolland la formazione attuale ha qualcosa in meno in montagna, dove il solo Dombrowski sembra in grado di supportare Woods. Dunque le due compagini possono essere considerate equivalenti.
KATUSHA-ALPECIN 2017: Ilnur Zakarin, Maxim Belkov, José Gonçalves, Robert Kišerlovski, Pavel Kochetkov, Viacheslav Kuznetsov, Alberto Losada, Matvey Mamykin, Ángel Vicioso.
KATUSHA-ALPECIN 2018: Maxim Belkov, Alex Dowsett, José Gonçalves, Viacheslav Kuznetsov, Maurits Lammertink, Tony Martin, Baptiste Planckaert, Mads Würtz Schmidt.
Dopo il 5° posto di un anno fa, seguito dal 3° alla Vuelta, Zakarin ha scelto in questa stagione di puntare tutto sul Tour e, al di là del fatto che Gonçalves ha fatto piuttosto bene nelle ultime uscite, l’intera formazione ha perso molto di qualità in salita, non solo per via dell’assenza del russo ma anche, ovviamente in misura minore, per quelle di Kišerlovski, Mamykin e Losada. D’altro canto nel roster del 2018 vi è un grosso nome come Tony Martin, che non è più quello di qualche stagione fa ma sarà comunque tra gli uomini da battere nelle crono, così come potrebbe eventualmente esserlo anche Dowsett. Al via la formazione elvetica schiera anche un discreto sprinter come Planckaert, ma nel complesso il team del 2017 era nettamente superiore.
LOTTO NL-JUMBO 2017: Steven Kruijswijk, Enrico Battaglin, Victor Campenaerts, Twan Castelijns, Stef Clement, Martijn Keizer, Bram Tankink, Jurgen Van Den Broeck, Jos Van Emden.
LOTTO NL-JUMBO 2018: Enrico Battaglin, George Bennett, Koen Bouwman, Jos Van Emden, Robert Gesink, Gijs Van Hoecke, Bert-Jan Lindeman, Danny Van Poppel.
Nonostante il buon feeling avuto in passato con la corsa rosa e l’eccellente stato di forma dimostrato al Giro di Romandia, quest’anno Kruijswijk ha deciso di puntare sul Tour e la sua assenza è decisamente pesante, dal momento che un anno fa si presentava come atleta quantomeno da podio. Detto ciò la formazione del 2018 è ben assortita schierando un corridore da top ten finale come Bennett, uno scalatore come Gesink – che non ha mantenuto le attese dei primi anni da professionista ma che è in grado di imporsi nelle tappe più dure con fughe da lontano – un emergente come Bouwman, un cronoman che ha dimostrato di poter vincere come Van Emden, e un buon velocista come Danny Van Poppel. Dunque le due formazioni possono essere messe sullo stesso piano.
TEAM SKY 2017: Mikel Landa, Philip Deignan, Kenny Elissonde, Michal Golas, Sebastián Henao, Vasil Kiryienka, Salvatore Puccio, Diego Rosa, Geraint Thomas.
TEAM SKY 2018: Christopher Froome, David De La Cruz, Kenny Elissonde, Sergio Luis Henao, Vasil Kiryienka, Christian Knees, Wout Poels, Salvatore Puccio.
Vedremo se finalmente la corazzata britannica riuscirà a sfatare il tabù del Giro d’Italia e, sebbene già quella del 2017 fosse una formazione di prim’ordine con Thomas e soprattutto Landa in grado sulla carta di salire sul podio se non di vincere, quella attuale è una vera e propria “armata”: Poels, De La Cruz, Henao e un Elissonde che ha fatto benissimo al Tour of Alps, sono atleti in grado di chiudere quantomeno nella top ten se potessero correre da capitani e che invece andranno a supportare un Froome che, dati alla mano, è il miglior corridore da corse a tappe degli ultimi anni, sebbene in questa primavera non sia stato brillantissimo e sebbene vada verificato quanto il caso salbutamolo potrà incidere su di lui soprattutto dal punto di vista mentale. Anche Kiryienka, Knees e Puccio hanno più volte dimostrato di essere valide spalle nelle tappe intermedie e per tutto questo la formazione del 2018 è chiaramente superiore a quella di un anno fa.
TREK-SEGAFREDO 2017: Bauke Mollema, Eugenio Alafaci, Julien Bernard, Laurent Didier, Jesús Hernández, Giacomo Nizzolo, Mads Pedersen, Peter Stetina, Jasper Stuyven.
TREK-SEGAFREDO 2018: Gianluca Brambilla, Laurent Didier, Niklas Eg, Markel Irizar, Ryan Mullen, Jarlinson Pantano, Mads Pedersen, Boy Van Poppel.
La formazione ormai orfana di Contador, che ha abbandonato l’attività agonistica al termine della scorsa stagione, si presenta con uno schema simile a quello del 2017 con Brambilla, che torna al Giro dopo l’esperienza di un anno fa al Tour, nel ruolo di uomo di classifica e con Boy Van Poppel che è il velocista di punta della squadra. È, però, chiaro che i due danno meno garanzie di quelle che davano un anno fa rispettivamente Mollema e Nizzolo, sebbene il milanese avesse avuto diversi problemi fisici che ne misero a rischio la partecipazione. Per il resto Pedersen ha fatto grandi cose, soprattutto al Fiandre, Pantano e l’emergente Eg sono scalatori quantomeno al livello di Stetina ed Hernández, ma nel complesso la formazione di un anno fa aveva qualcosina in più.
UAE-TEAM EMIRATES 2017: Rui Costa, Valerio Conti, Roberto Ferrari, Marco Marcato, Sacha Modolo, Matej Mohorič, Edward Ravasi, Simone Petilli, Jan Polanc.
UAE-TEAM EMIRATES 2018: Fabio Aru, John Darwin Atapuma, Valerio Conti, Vegard Stake Laengen, Marco Marcato, Manuele Mori, Jan Polanc, Diego Ulissi.
Dopo la pausa di un anno fa in cui, quando non vi era un vero e proprio uomo di classifica (a differenza di quanto avveniva tradizionalmente per la Lampre di cui questa formazione ne costituisce l’erede), l’UAE-Team Emirates torna a puntare al bersaglio grosso con Aru che, se si eccettua forse Ulissi che potrà fare da battitore libero come lo era stato nel 2017 Rui Costa, potrà contare su una formazione completamente al suo servizio sebbene, complice la caduta al Giro di Catalogna, le corse di avvicinamento abbiano destato diversa perplessità sulla condizione del sardo. Rispetto allo scorso anno manca un velocista di spicco come Modolo e il suo pesce pilota Ferrari, ma in salita la formazione attuale si farà rispettare con Conti, da cui ci si attende una crescita rispetto alla passata stagione, Polanc, reduce dal buon 11° posto nel 2017 oltre che dalla vittoria in cima all’Etna, e soprattutto Atapuma, che quando si superano i 2000 metri di altitudine è cliente ostico per chiunque. Pertanto nel complesso la compagine del 2018 è superiore.
WILIER TRIESTINA-SELLE ITALIA 2017: Filippo Pozzato, Julen Amezqueta, Matteo Busato, Giuseppe Fonzi, Ilia Koshevoy, Jakub Mareczko, Daniel Felipe Martínez, Cristian Rodríguez.
WILIER TRIESTINA-SELLE ITALIA 2018: Jakub Mareczko, Liam Bertazzo, Marco Coledan, Giuseppe Fonzi, Jacopo Mosca, Alex Turrin, Edoardo Zardini, Eugert Zhupa.
Il capitano della formazione veneta, forse più a livello di uomo immagine che dal punto di vista del rendimento agonistico visto che ormai gli anni migliori per lui sembrano passati, sarebbe dovuto essere Pozzato ma gravi problemi familiari lo hanno costretto a dare forfait all’ultimo momento. Pertanto sarà Mareczko, sprinter dal potenziale importante ma ancora discontinuo, la principale carta per un successo di tappa e, per il resto, avremo come un anno fa tanti uomini da fuga ma, sebbene Zardini sembri aver ritrovato almeno in parte lo smalto di qualche anno fa in salita, la qualità media della formazione del 2017 sembra leggermente superiore.
GAZPROM-RUSVELO 2017: Sergey Firsanov, Pavel Brutt, Alexander Foliforov, Dmitry Kozonchuk, Sergey Lagutin, Ivan Rovny, Ivan Savitskiy, Evgeny Shalunov, Alexey Tsatevich.
ANDRONI-SIDERMEC-BOTTECCHIA 2018: Francesco Gavazzi, Davide Ballerini, Manuel Belletti, Mattia Cattaneo, Marco Frapporti, Fausto Masnada, Rodolfo Andrés Torres, Andrea Vendrame
Dopo l’inusuale assenza di un anno fa, l’Androni torna al Giro grazie al successo nella passata edizione della Coppa Italia e prende il posto della formazione russa Gazprom. A livello di nomi la compagine italiana ha forse qualcosa in più con gli sperimentati Cattaneo e Torres e gli emergenti Masnada e Ballerini per la salita e i non meno esperti Gavazzi e Belletti per le tappe meno impegnative. La Gazprom, invece, schierava atleti meno conosciuti a parte il veterano Lagutin e gli scalatori Firsanov e Foliforov, sui quali però c’erano ottime aspettative dopo che avevano fatto bene nel 2016. Pertanto possiamo considerare le due formazioni all’incirca equivalenti
CCC SPRANDI POLKOWICE 2017: Jan Hirt, Marcin Bialoblocki, Felix Grossschartner, Maciej Paterski, Simone Ponzi, Branislau Samoilau, Michal Schlegel, Jan Tratnik.
ISRAEL CYCLING ACADEMY 2018: Ben Hermans, Guillaume Boivin, Zakkari Dempster, Krists Neilands, Guy Niv, Rubén Plaza, Kristian Sbaragli, Guy Sagiv.
La novità dell’edizione 2018 è costituita dalla compagine israeliana, chiaramente invitata in virtù della partenza da Gerusalemme. Detto ciò non si tratta affatto una formazione da buttare via e, se confrontata con la polacca CCC Sprandi in gara del 2017, manca uno scalatore del livello di Hirt e nel complesso, per quanto riguarda i tracciati più impegnativi, gli israeliani hanno qualcosina in meno ma Hermans è atleta di discreta classe in grado di ben destreggiarsi su tutti i terreni, Plaza ha fatto molto bene nelle ultime corse e malgrado l’età avanzata è in grado anche di vincere con fughe da lontano e Sbaragli può dire la sua in volata, cosa che nessun atleta della CCC era in grado di fare. Per tutti questi motivi è la Israel Cycling Academy ad avere qualcosina in più
Marco Salonna

Istantanea del Giro 2017 sulle Dolomiti (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
FRANCOFORTE PARLA ANCORA NORVEGESE: KRISTOFF VINCE PER LA QUARTA VOLTA CONSECUTIVA
Alexander Kristoff (UAE-Team Emirates) ottiene la quarta vittoria consecutiva nel Gran Premio di di Francoforte battendo in una volata piuttosto anomala Michael Matthews (Sunweb) e Oliver Naesen (AG2R), al termine di una corsa caratterizzata da molti attacchi, soprattutto nel finale, con il ricongiungimento definitivo del gruppo avvenuto a soli 3 km dalla conclusione. Ottimo quarto posto per Andrea Pasqualon (Wanty – Groupe Gobert)
L’Eschborn-Frankfurt, la cui denominazione è cambiata molte volte negli anni è che meglio nota dalle nostre parti come Gran Premio di Francoforte, giunge quest’anno alla sua 56° edizione. E’ una corsa di un giorno che ha visto protagonisti nel tempo ciclisti da grandi giri, finisseur e velocisti. Questa varietà è testimonianza della stessa diversità del tracciato, che negli ultimi anni ha preferito strizzare l’occhio agli uomini più veloci. Infatti, le ultime tre edizioni sono state vinte dallo sprinter norvegese Alexander Kristoff che, seppur assente dalle corse da un po’ di tempo, aspirava oggi al poker nonostante la presenza di un parterre di velocisti di prima fascia, tra i quali non possiamo non citare Marcel Kittel (Katusha), Fernando Gaviria (Quick Step) e Nacer Bouhanni (Cofidis). Nei 212 km del percorso non mancano comunque insidie altimetriche, soprattutto nella prima metà della corsa che presenta anche l’impegnativa scalata del Feldberg al km 57. Meno difficili, ma comunque degne di nota, sono le duplici ascese del Billtalhöhe e di Mammolshain che si faranno sentire nella parte finale della corsa. Dopo la partenza si formava la fuga di giornata grazie all’azione di sette ciclisti: Aleksejs Saramotins (Bora Hansgrohe), Daniel Teklehaimanot (Cofidis), Yukiya Arashiro (Bahrain Merida), Floris Gerts (Roompot), David Tanner (Veranda’s Willems), Antoine Warnier (WB Aqua Protect) e Aaron Gate (Aqua Blue Sport).
Il gruppo lasciava fare pur mantenendo un ritmo costante, con in testa gli uomini dell’UAE-Team Emirates e della Sunweb. Dopo una quarantina di chilometri il vantaggio dei sette era di circa 5 minuti. A 120 km dall’arrivo il vantaggio della fuga si manteneva sui 4 minuti, con le uniche note di cronaca portate dai duelli di Gate e Teklehaimanot che si contendevano i GPM via via affrontati. Ai 100 km dall’arrivo il gruppo aveva ridotto il suo ritardo a 3 minuti e mezzo. Sulla seconda ascesa a Mammolshain si staccava Kittel, primo dei grandi nomi alla partenza. A circa 80 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di poco superiore al minuto. Dal gruppo nel frattempo uscivano Michael Gogl (Trek Segafredo), Gregor Mühlberger (Bora Hansgrohe) e Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal). Questo terzetto riusciva a raggiungere la testa della corsa ma, nel frattempo, il gruppo aveva aumentato l’andatura e ridotto il ritardo a 30 secondi a meno 70 di km dall’arrivo. Sulla successiva scalata verso Mammolshain il gruppo inseguitore si sgranava leggermente ed anche Rick Zabel (Katusha) doveva alzare bandiera bianca. Mühlberger, Gogl e Lambrecht restavano in testa mentre alle loro spalle il gruppo si spezzettava in più tronconi. I tre venivano raggiunti da un gruppo di sette ciclisti, tra i quali si distingueva la coppia Katusha formata da Simon Špilak e Nils Politt. A 40 km dall’arrivo era Michael Matthews (Sunweb) in prima persona a cercare di riportarsi sulla testa della corsa, trainando con sé un altro gruppetto di ciclisti, precisamente Amaro Antunes (CCC Sprandi), Pieter Weening (Roompot), Marco Canola (Nippo Vini Fantini), Merhawi Kudus (Dimension Data). Politt si sfilava dal gruppo di testa, che comprendeva anche Laurens De Plus (Quick Step), Grega Bole (Bahrain Merida), Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) e il figlio d’arte Julien Bernard (Trek – Segafredo), il cui padre è quel Jean-François Bernard che corse tra i professionisti tra il 1984 e il 1996, vestendo la maglia rosa per tre giorni al Giro d’Italia del 1988. A 22 km dall’arrivo il gruppo inseguitore comprendente Matthews veniva ripreso dal gruppo principale. A 20 km dall’arrivo il vantaggio degli otto di testa era di 1 minuto. Il gruppo inseguitore, tirato da UAE Emirates e Quick Step, recuperava terreno chilometro dopo chilometro e ai meno 12 il vantaggio si era ridotto a 25 secondi. Bernard, Špilak, Bole e Buchmann restavano in testa a meno di 10 km dall’arrivo con 15 secondi sul gruppo, che riprendeva infine il quartetto a 3 km dal traguardo. Volata doveva essere e volata sarebbe stata, anche se non a ranghi compatti. Dopo un allungo abbastanza incomprensibile di Gaviria a circa 400 metri dall’arrivo, forse ingannato da uno striscione, si imponeva Alexander Kristoff su Michael Matthews e Oliver Naesen (AG2R). In questo modo il norvegese fa poker vincendo per la quarta volta consecutiva la semiclassica tedesca. Da segnalare il quarto posto di Andrea Pasqualon (Team Wanty Groupe Gobert), primo degli italiani, che ha tagliato la linea d’arrivo con un secondo di ritardo rispetto ai primi tre. Inolte Kristoff ottiene la terza vittoria stagionale dopo essersi già imposto nella prima tappa dell’Abu Dhabi Tour e nella sesta tappa del Tour of Oman.
Giuseppe Scarfone

Kristoff inarrestabile sulle strade del GP di Francoforte: è ancora lui ad imporsi nella semiclassica tedesca, per il quarto anno consecutivo (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
TOUR DE ROMANDIE: A GINEVRA PRIMA VITTORIA DI PASCAL ACKERMANN
La conclusione a Ginevra ha premiato per la prima volta nella sua carriera Pascal Ackermann. Nulla di invariato in classifica generale dove Primož Roglič si è aggiudicato la corsa a tappe elvetica davanti a Egan Bernal e Richie Porte.
Tutto come previsto o quasi a Ginevra per la conclusione del Tour de Romandie. Per quanto riguarda il tutto previsto stiamo parlando ovviamente del podio finale dove Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo) è rimasto sul gradino più alto con Egan Bernal (Sky) e Richie Porte (BMC) nell’ordine a fargli buona compagnia. Seguono Jakob Fuglsang (Astana), Rui Costa (UAE-Team Emirates), Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo, Rohan Dennis (BMC), Pierre Latour (AG2R La Mondiale), Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe) e Daniel Martin (UAE-Team Emirates) a chiudere la topten finale del Tour de Romandie 2018.
Per quanto riguarda la tappa, invece, non si può parlare proprio di una sorpresa ma quasi. La vittoria, la sua prima da professionista, è andata a Pascal Ackermann, tedesco della Bora – Hansgrohe. È uno che ci aveva abituato ai piani alti degli ordini d’arrivo nelle volate, ma che non aveva ancora colto il successo da “pro”. Alle spalle del tedesco si sono piazzati il danese Michael Mørkøv (Quick-Step Floors) e l’italiano Roberto Ferrari (UAE-Team Emirates), mentre solo sesto si è piazzato Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), rimasto imbottigliato dopo aver affrontato l’ultima curva in posizione troppo arretrata.
Che la tappa fosse ambita dai velocisti ancora presenti in gruppo lo si è capito presto. A tenere sotto controllo la fuga perpetrata da Winner Anacona (Movistar), Alexis Gougeard (AG2R), Carlos Verona (Mitchelton), Michael Storer (Sunweb) e Pavel Sivakov (Sky) ci hanno, infatti, pensato le squadre dei velocisti. La LottoNl-Jumbo e il Team Sky hanno più che altro provveduto a tenere protetti i rispettivi capitani, il capoclassifica Roglič e Bernal.
Con l’arrivo di Ginevra anche il Tour de Romandie va in archivio. I prossimi appuntamenti incalzano e i Grandi Giri monopolizzeranno l’attenzione nei mesi a venire.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 4:09:51
2 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
3 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
4 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
5 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
6 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
7 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ
8 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
9 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
10 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
11 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
12 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
13 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
14 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
15 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
16 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
17 Egan Bernal (Col) Team Sky
18 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
19 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
20 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
21 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
22 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
23 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
24 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
25 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert
26 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
27 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
28 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
29 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
30 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
31 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
32 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
33 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
34 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
35 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
36 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
37 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
38 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert
39 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo
40 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
41 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
42 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
43 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert
44 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
45 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
46 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
47 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
48 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
49 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
50 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
51 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
52 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
53 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
54 James Shaw (GBr) Lotto Soudal
55 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
56 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
57 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
58 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
59 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
60 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
61 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
62 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
63 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
64 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
65 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
66 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
67 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ
68 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
69 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
70 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
71 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
72 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo
73 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
74 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
75 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team
76 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
77 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
78 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
79 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
80 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott
81 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
82 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
83 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
84 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
85 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
86 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
87 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
88 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
89 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
90 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
91 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
92 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
93 Winner Anacona (Col) Movistar Team
94 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
95 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott
96 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
97 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
98 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:18
99 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:00:22
100 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:00:24
101 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
102 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:00:29
103 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:00:38
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 17:09:00
2 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:00:08
3 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:35
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:16
5 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:01:23
6 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:32
7 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:49
8 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
9 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:09
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:03:12
11 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:22
12 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:34
13 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:03:37
14 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:04:05
15 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:04:06
16 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:04:07
17 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:04:11
18 Jaime Roson (Spa) Movistar Team 0:04:15
19 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:04:18
20 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:04:36
21 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:04:37
22 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:04:47
23 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:04:50
24 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo 0:04:54
25 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:05:20
26 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 0:05:21
27 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:05:53
28 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:06:04
29 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:06:06
30 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:06:48
31 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:06:53
32 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:07:21
33 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:07:22
34 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:07:43
35 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:07:51
36 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:11:03
37 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:11:14
38 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:11:15
39 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:11:47
40 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:11:57
41 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:12:33
42 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott 0:12:56
43 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:13:07
44 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:13:26
45 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:14:18
46 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:14:24
47 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:14:39
48 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:46
49 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:15:32
50 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:15:39
51 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
52 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:16:42
53 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:17:17
54 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:18:13
55 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:19:06
56 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:19:08
57 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:20:38
58 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:21:23
59 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:23:33
60 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:23:36
61 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:24:30
62 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:24:50
63 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:25:06
64 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:25:46
65 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:26:13
66 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:27:17
67 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:27:39
68 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:27:44
69 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:27:48
70 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:29:41
71 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:31:09
72 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:31:56
73 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:32:23
74 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:33:13
75 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:35:55
76 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:37:39
77 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:38:19
78 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:38:44
79 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:40:08
80 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:40:46
81 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:41:02
82 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:41:07
83 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:41:35
84 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:43:04
85 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:44:19
86 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:45:29
87 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:45:48
88 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:46:23
89 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:47:45
90 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:49:06
91 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:49:57
92 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:54:26
93 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:55:07
94 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:55:51
95 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert 0:57:24
96 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:59:34
97 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
98 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 1:01:45
99 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 1:07:15
100 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 1:07:27
101 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 1:07:28
102 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 1:07:50
103 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 1:08:40

Primož Roglič vince meritatamente la 72a edizione del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
TOUR DE ROMANDIE: FUGLSANG DA SOLO, MA CHE BATTAGLIA TRA ROGLIČ E BERNAL…
La tappa regina del Tour de Romandie non ha tradito le attese. Non è mancato il duello in campo aperto tra Primož Roglič ed Egan Bernal. Per quanto ha riguardato il successo di giornata ad imporsi è stato Jakob Fglsang che ha regalato all’Astana il quindicesimo successo stagionale
Il grande giorno della tappa regina è finalmente arrivato. A guadagnarci, oltre agli appassionati che si sono potuti godere il duello tra Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo) ed Egan Bernal (Sky), è stato Jakob Fuglsang. Il portacolori dell’Astana ha, infatti, sfruttato a suo vantaggio il marcamento e le scaramucce tra i due primi della classifica generale e il suo ritardo in classifica, che alla partenza della penultima tappa era di poco superiore ai due minuti. Con un allungo ai meno 16 Fuglsang ha salutato la compagnia e si è involato verso il traguardo. L’azione del corridore danese non ha impensierito Roglič e Bernal, ma ha fatto suonare il campanello d’allarme prima di Rui Costa (UAE-Team Emirates), che rischiava di essere superato in classifica, e poi anche di Richie Porte (BMC), che vedeva a rischio il suo essere sul podio. L’inseguimento, comunque un po’ tardivo, ha fatto sì che gli inseguitori arrivassero 48” dopo il danese, vincitore a braccia alzate.
La vera lotta per la classifica generale si è tenuta soprattutto sull’ultima salita di giornata, quando i due contendenti si sono affrontati in prima persona, senza l’ausilio di compagni di squadra. Il colombiano ha cercato di sfruttare al massimo le sue affinità con la salita, senza mai mettere in vera difficoltà lo sloveno che non gli ha mai concesso neanche un metro. A farne le spese sono stati altri elementi che faticavano a tenere le loro ruote e così il gruppo dei migliori si è ridotto a cinque elementi – il duo Roglič-Bernal, Fuglsang, Rui Costa e Porte – ben motivati ad onorare la tappa fino all’ultimo metro, come poi in realtà è avvenuto. Alle spalle del danese lo sprint degli inseguitori ha premiato Roglič su Bernal, Rui Costa e Porte. Grazie agli abbuoni Roglič ha così guadagnato 2” sul colombiano, ora secondo in classifica con 8″ di ritardo mentre Porte è terzo a 35″.
Prima dell’attesa battaglia finale erano finiti sotto i riflettori Hugh Carthy (EF Education First-Drapac), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), avvantaggiatisi sul primo GPMe raggiunti in discesa da Andrey Amador (Movistar) e Hermann Pernsteiner (Bahrain-Merida) e verso metà tappa anche da Emanuel Buchmann (Bora – Hansgrohe), Daniel Felipe Martínez (EF Education First-Drapac) e Ion Izagirre (Bahrain-Merida). Il ricongiungimento degli otto è stato il segnale che le energie cominciavano a scemare e, infatti, da lì a poco il gruppetto ha cominciato a perdere pezzi. Per gli ultimi fuggitivi rimasti davanti, il lungo viaggio è terminato quando mancavano al traguardo poco più di 30 km, cioè quando si è entrati nel vivo del duello tra Roglič e Bernal, con il secondo che ha messo a dura prova la resistenza della maglia oro.
Con il termine della tappa regina si è chiusa, di fatto, anche la lotta per la classifica generale. La tappa conclusiva, infatti, non presenta un tracciato che possa essere sfruttato per mettere in difficoltà Primož Roglič e sul classico traguardo finale di Ginevra dovrebbe andare in scena un’arrivo allo sprint.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 4:14:48
2 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:00:48
3 Egan Bernal (Col) Team Sky
4 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
5 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:50
6 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:09
7 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
8 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
9 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
10 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
11 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
12 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
13 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:02:12
14 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
15 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert
16 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
17 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
18 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
19 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
20 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
21 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
22 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
23 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
24 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo
25 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
26 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
27 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
28 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
29 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
30 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
31 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
32 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
33 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
34 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:05:31
35 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott
36 Winner Anacona (Col) Movistar Team
37 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
38 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
39 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
40 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:40
41 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
42 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:09:03
43 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:09:50
44 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:10:14
45 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
46 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
47 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
48 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott
49 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
50 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:12:36
51 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
52 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
53 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
54 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
55 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
56 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
57 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
58 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
59 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
60 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
61 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
62 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
63 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
64 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
65 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:16:18
66 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:17:22
67 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:18:30
68 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
69 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
70 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:18:39
71 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:21:34
72 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert
73 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:24:59
74 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert
75 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb
76 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
77 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
78 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
79 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
80 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
81 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ
82 Luke Rowe (GBr) Team Sky
83 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
84 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
85 James Shaw (GBr) Lotto Soudal
86 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
87 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ
88 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe
89 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo
90 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
91 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
92 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
93 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:26:30
94 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:28:43
95 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
96 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
97 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
98 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
99 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
100 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
101 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
102 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
103 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
104 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:34:48
105 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:34:50
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 12:59:09
2 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:00:08
3 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:35
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:16
5 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:01:23
6 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:32
7 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:02:49
8 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
9 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:09
10 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:03:12
11 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:22
12 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:34
13 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:03:37
14 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:04:05
15 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:04:06
16 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:04:07
17 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:04:11
18 Jaime Roson (Spa) Movistar Team 0:04:15
19 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:04:18
20 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:04:36
21 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:04:37
22 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:04:47
23 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:04:50
24 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo 0:04:54
25 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:05:20
26 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data 0:05:21
27 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:05:53
28 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:06:04
29 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:06:06
30 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:06:48
31 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:06:53
32 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:07:21
33 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:07:22
34 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:07:43
35 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:07:51
36 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:11:03
37 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:11:14
38 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:11:15
39 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:11:47
40 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:11:57
41 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:12:33
42 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott 0:12:56
43 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:13:07
44 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:13:26
45 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:14:18
46 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:14:24
47 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:14:39
48 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:14:46
49 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:15:32
50 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:15:39
51 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
52 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:16:42
53 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:17:17
54 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:18:13
55 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:19:06
56 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:19:08
57 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:20:38
58 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:21:23
59 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:23:33
60 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:23:36
61 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:24:08
62 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:24:30
63 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:24:50
64 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:25:06
65 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:25:46
66 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:26:13
67 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:27:17
68 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:27:39
69 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:27:44
70 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:27:48
71 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:28:47
72 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:29:41
73 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:31:09
74 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:31:56
75 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:32:23
76 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:33:13
77 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:35:55
78 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:37:01
79 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:37:55
80 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:38:44
81 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:40:14
82 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:40:33
83 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:40:46
84 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:41:07
85 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:41:35
86 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:43:04
87 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:44:19
88 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:45:24
89 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:45:29
90 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:46:05
91 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:47:45
92 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:49:06
93 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:49:57
94 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:54:26
95 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:55:07
96 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:55:51
97 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert 0:57:24
98 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:59:34
99 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
100 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 1:01:49
101 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 1:07:15
102 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 1:07:28
103 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
104 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 1:07:37
105 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 1:08:40

Il danese Fuglsang si impone nella tappa regina del Tour de Romandie 2018 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
TOUR DE ROMANDIE: BERNAL VOLA… ROGLIČ ANCHE!
Cronoscalata con finale thrilling al “Romandia”. Egan Bernal ha confezionato una prestazione che sembrava far saltare il banco, ma un mai domo Primož Roglič ha ristabilito l’ordine classificandosi secondo e salvando la sua maglia oro per soli sei secondi.
Neanche dieci chilometri di cronoscalata hanno rischiato di entrare nella storia quasi ottantennale del Tour de Romandie. Già la tappa si era presentata sotto i migliori auspici grazie al miglior tempo provvisorio fatto segnare da Matteo Fabbro (Katusha-Alpecin). Con il susseguirsi degli arrivi alcune prestazioni si ergevano nettamente dalla media e stiamo parlando, tra le altre, delle prove di Jakob Fuglsang (Astana), di quella ancora migliore di Steven Kruijswijk (Team LottoNL-Jumbo) e di quella di Richie Porte (BMC Racing Team), che sembrava aver chiuso la pratica. Questo, ovviamente, fino all’arrivo di Egan Bernal (Sky) che ha messo in campo tutto il suo feeling con la salita. Il giovane colombiano ha chiuso con il tempo di 25’10” e ha fatto gridare all’impresa grazie anche alle immagini tv che riprendevano un Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo) un po’ appannato nelle prime fasi della tappa.
La notizia dell’impresa di Egan Bernal deve aver dato la scossa necessaria allo sloveno in maglia oro di capoclassifica che, sceso dalla rampa di lancio 12 minuti dopo il colombiano, ha avuto tutto il tempo di porre rimedio ad una partenza non proprio perfetta. E così una seconda parte di gara decisamente migliore ha fatto sì che l’impresa di Bernal non fosse completa al 100%. Roglič ha, infatti, fermato il cronometro sul tempo di 25’14”, quattro secondi in più del vincitore di giornata, sufficiente a garantirgli la conservazione della maglia di leader della classifica per sei secondi.
La cronometro di oggi ha così dato una bella rimescolata alla classifica generale, ridefinito le ambizioni e le quotazioni di chi ambiva alla vittoria finale. Ora l’attenzione è tutta rivolta alla frazione di domani, tappa “regina” della corsa elvetica per via dei 5 GPM, tre dei quali di prima categoria, che si dovranno affrontare nel circuito di Sion, 149 Km che propongono la prima ascesa poco dopo la partenza e l’ultima a 27.5 Km al termine.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:25:10
2 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 0:00:04
3 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:18
4 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:48
5 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:01:06
6 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:21
7 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:26
8 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:01:28
9 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:30
10 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:01:43
11 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:01:45
12 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:47
13 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:01:48
14 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:53
15 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:01:55
16 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:02:01
17 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:02:05
18 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:07
19 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:02:08
20 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:02:10
21 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:02:18
22 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:19
23 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:02:22
24 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:23
25 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:02:24
26 Jaime Roson (Spa) Movistar Team 0:02:27
27 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:33
28 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
29 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
30 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:02:34
31 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:02:37
32 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:02:44
33 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:02:47
34 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:02:49
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:03:00
37 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:03:01
38 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo 0:03:02
39 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott 0:03:04
40 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:03:06
41 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:03:11
42 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:03:13
43 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
44 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:03:19
45 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:03:20
46 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:03:22
47 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
48 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:03:24
49 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:03:27
50 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
51 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:03:30
52 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:36
53 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:39
54 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:44
55 James Knox (GBr) Quick-Step Floors 0:03:46
56 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:47
57 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:03:53
58 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:03:56
59 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:03:57
60 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:03:58
61 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:03:59
62 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:04:12
63 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:13
64 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
65 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:04:17
66 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:04:18
67 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:04:19
68 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:04:20
69 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:04:21
70 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:04:24
71 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:26
72 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:04:44
73 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:04:50
74 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:54
75 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:05:01
76 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:05:03
77 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:05:05
78 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:05:07
79 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:05:09
80 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:05:10
81 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:05:20
82 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:05:25
83 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:05:26
84 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:05:29
85 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:05:30
86 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:05:33
87 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:05:38
88 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:05:41
89 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
90 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert
91 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:05:46
92 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:05:49
93 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:06:06
94 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:06:12
95 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:06:13
96 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:06:14
97 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:06:17
98 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:06:18
99 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:06:19
100 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:06:20
101 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:06:24
102 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:06:28
103 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:06:29
104 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:31
105 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:06:32
106 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:06:39
107 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:06:51
108 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team
109 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:06:52
110 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:06:56
111 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:06:59
112 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 0:07:00
113 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
114 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:03
115 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:07:25
116 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:07:33
117 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 8:39:39
2 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:00:06
3 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:27
4 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:02
5 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates 0:01:17
6 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:22
7 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
8 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:01:42
9 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
10 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:01:55
11 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:56
12 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:01:59
13 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:04
14 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky 0:02:07
15 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:02:08
16 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:02:19
17 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:02:24
18 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:02:32
19 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:02:33
20 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:02:35
21 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:02:36
22 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:02:37
23 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:02:41
24 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
25 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:45
26 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:02:48
27 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
28 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:03:02
29 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ 0:03:06
30 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:03:07
31 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:03:16
32 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:03:17
33 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:03:20
34 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo 0:03:22
35 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo 0:03:24
36 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott
37 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:03:35
38 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:03:36
39 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:03:38
40 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:03:45
41 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
42 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:50
43 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:54
44 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
45 James Knox (GBr) Quick-Step Floors 0:04:08
46 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:04:17
47 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:04:23
48 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:04:30
49 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:04:34
50 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ 0:04:36
51 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
52 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:38
53 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:48
54 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:04:52
55 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:05:23
56 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:05:24
57 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:05:26
58 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:05:45
59 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:06:05
60 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:06:13
61 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:06:19
62 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:06:25
63 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:48
64 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:06:52
65 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:58
66 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:07:14
67 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:07:18
68 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:07:44
69 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:08:06
70 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:08:32
71 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:08:56
72 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:09:02
73 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:09:33
74 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:09:34
75 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:09:45
76 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:11:42
77 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:11:51
78 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:12:44
79 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:12:56
80 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:13:52
81 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:15:03
82 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:15:16
83 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:15:19
84 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:15:22
85 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:15:50
86 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:15:54
87 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:15:57
88 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:16:16
89 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:16:29
90 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:17:18
91 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:19:57
92 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:20:02
93 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:20:07
94 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:21:07
95 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:21:12
96 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:21:48
97 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:23:28
98 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:24:01
99 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:24:49
100 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:25:26
101 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:27:06
102 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:27:50
103 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:29:05
104 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:30:09
105 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:31:06
106 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:31:27
107 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:31:33
108 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert 0:33:07
109 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:33:48
110 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:14
111 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:39:27
112 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
113 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:39:36
114 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:40:39
115 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:42:31
116 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 0:43:02
117 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:48:43

Il colombiano Bernal insidia la leadership dello sloveno Roglič nella cronoscalata del Tour de Romandie (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
TOUR DE ROMANDIE: DE GENDT… E LA FUGA VA!
Fuga vincente per il belga della Lotto Soudal a Yverdon-les-Bains, sede d’arrivo della seconda tappa in linea. Ancora un secondo posto per Sonny Colbrelli.
Partirono in quattro ed erano abbastanza. Così si potrebbe definire, parafrasando Antonello Venditti, quanto successo oggi alla Delémont – Yverdon-les-Bains, seconda tappa del Tour de Romandie 2018. Sono stati, infatti, quattro i protagonisti della fuga che ha monopolizzato l’intera tappa, mettendo tra sè e gli inseguitori un discreto gruzzolo di minuti. Strada facendo il gruppettino ha cominciato a perdere pezzi e il primo a cedere è stato Andriy Hrivko (Astana Pro Team). Più resistente del corridore ucraino è stato Victor Campenaerts, votato alla causa del suo compagno alla Lotto Soudal Thomas De Gendt. Uscito di scena anche l’ex campione nazionale belga a cronometro, quando mancavano una trentina di chilometri da percorrere al comando si è così trovata una coppia costituta dal citato De Gendt e dallo statunitense Nathan Brown (Team EF Education First-Drapac), maglia oro virtuale. Il due hanno viaggiato assieme, con un vantaggio che oscillava tra i 4 e i 5 minuti, fino al colpo di scena avvenuto ai meno ventisei quando il corridore belga, come ci ha già abituato a fare, ha tentato l’impresa: si è scrollato di dosso il compagno di viaggio e ha percorso in totale solitudine tutto il finale di gara. Rimasto solo a “bagnomaria” tra De Gendt e il gruppo inseguitore, Nathan Brown ha cercato di resistere, senza successo, al ritorno del gruppo nonostante il vantaggio più che considerevole: si è davvero trattato di un’occasione persa per un corridore che stamattina era partito da Delémont con soli 26” di ritardo dal capoclassifica Primož Roglič (Team LottoNL-Jumbo).
Contro lo scatenato De Gendt, invece, nulla ha potuto il plotone che ha tentato fino all’ultimo di raggiungere il corridore belga, soprattutto grazie all’aiuto fornito dalla Bahrain-Merida. Così De Gendt si è imposto con 2 minuti di vantaggio sul gruppo, regolato allo sprint dall’italiano Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), secondo di tappa per il secondo giorno consecutivo davanti a Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale), Michael Matthews (Team Sunweb) e Michael Mørkøv ( Quick-Step Floors). Settimo posto per Diego Rosa (Team Sky)
Dopo “i brividi” provocati dalla presenza di Brown nella fuga, la classifica generale, non ha subito cambiamenti sostanziali e così Roglič è sempre in maglia oro e domani partirà per ultimo nella cronoscalata di 9,8 km da Ollon a Villars-sur-Ollon. La tappa, con partenza da quota 475 m s.l.m. e arrivo a 1256 metri, sarà sicuramente un passaggio cardine per chi ha ambizioni di vestire la Maglia Oro domenica prossima sul traguardo finale di Ginevra.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 4:03:05
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:02:04
3 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
4 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
5 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
6 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
7 Diego Rosa (Ita) Team Sky
8 Egan Bernal (Col) Team Sky
9 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
10 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
11 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ
12 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
13 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert
14 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
15 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
16 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
17 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
18 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
19 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
20 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
21 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
22 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert
23 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
24 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
25 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott
26 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
27 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
28 James Shaw (GBr) Lotto Soudal
29 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
30 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo
31 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
32 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
33 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
34 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
35 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
36 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
37 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
38 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
39 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
40 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
41 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
42 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
43 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
44 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe
45 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ
46 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
47 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
48 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
49 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
50 Luke Rowe (GBr) Team Sky
51 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
52 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
53 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
54 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
55 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
56 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
57 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott
58 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
59 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
60 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal
61 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
62 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
63 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
64 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
65 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
66 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ
67 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott
68 Winner Anacona (Col) Movistar Team
69 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
70 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
71 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
72 James Knox (GBr) Quick-Step Floors
73 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
74 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates
75 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
76 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
77 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
78 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
79 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
80 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
81 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
82 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
83 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
84 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:18
85 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:02:21
86 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:23
87 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:02:24
88 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:02:30
89 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:02:31
90 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:02:40
91 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:02:42
92 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:02:55
93 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:33
94 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:07:20
95 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
96 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe
97 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:08:05
98 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo
99 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:09:26
100 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team
101 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
102 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
103 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:11:09
104 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert
105 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
106 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
107 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
108 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:16:27
109 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal
110 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
111 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
112 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb
113 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
114 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida
115 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
116 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
117 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
118 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
119 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
120 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
121 Nicolas Dougall (RSA) Dimension Data
122 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
123 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors
124 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
125 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
126 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 0:19:36
127 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo
128 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 8:14:25
2 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
3 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:04
4 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:00:05
5 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
6 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:08
7 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:00:10
8 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
9 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
10 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:13
11 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
12 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:14
13 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:15
14 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
15 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
16 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:16
17 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
18 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:17
19 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:18
20 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
21 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
22 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:19
23 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
24 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:00:20
25 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:21
26 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
27 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
28 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:22
29 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
30 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
31 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:00:23
32 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott 0:00:24
33 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
34 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:00:25
35 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
36 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
37 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo 0:00:26
38 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
39 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
40 James Knox (GBr) Quick-Step Floors
41 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
42 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:00:28
43 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:29
44 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
45 Winner Anacona (Col) Movistar Team
46 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:00:30
47 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:00:31
48 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
49 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:00:36
50 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:00:39
51 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:40
52 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:00:41
53 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:00:45
54 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:51
55 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:01:09
56 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:01:34
57 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:01:41
58 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:55
59 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:01:57
60 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:58
61 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
62 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:01:59
63 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:02:03
64 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:02:05
65 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:02:06
66 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:02:08
67 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:02:12
68 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:17
69 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:02:19
70 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:03:50
71 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:05:13
72 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:05:21
73 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:05:36
74 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:05:41
75 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:05:57
76 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:06:19
77 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:06:26
78 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
79 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:06:37
80 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:07:40
81 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:07:43
82 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:08:48
83 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:09:07
84 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:09:50
85 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:09:55
86 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:10:02
87 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:10:05
88 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:10:17
89 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:10:25
90 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:51
91 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:11:44
92 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:12:34
93 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:14:41
94 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:14:54
95 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:15:22
96 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:15:35
97 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:16:14
98 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:16:55
99 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:17:09
100 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:17:12
101 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:17:37
102 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:27
103 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:19:12
104 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:19:45
105 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:23:43
106 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:23:57
107 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:24:27
108 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:24:31
109 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:24:41
110 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:24:45
111 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:26:19
112 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert 0:27:30
113 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:28:43
114 Nicolas Dougall (RSA) Dimension Data 0:31:27
115 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida 0:32:58
116 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:32:59
117 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
118 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:33:01
119 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:33:04
120 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:33:07
121 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:33:10
122 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 0:33:12
123 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:33:20
124 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:33:22
125 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 0:36:06
126 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo 0:36:16
127 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo 0:36:34
128 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:41:48

A Yverdon-les-Bains si aspetta la volata... e invece è arrivato tutto solo Thomas de Gendt dopo una lunghissima fuga da lontano (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
TOUR DE ROMANDIE: FRAILE E COLBRELLI ROVINANO LA FESTA AI FINISSEUR
Conclusione in volata con Fraile su Colbrelli e Rui Costa nella prima tappa in linea del Tour de Romandie. Cambio della guardia in classifica generale con Primož Roglič nuova Maglia Oro.
Il Tour de Romandie, noto a chi seguiva il ciclismo sentendo la voce di Adriano De Zan anche come “Giro della Svizzera Romanda”, ha visto oggi la vittoria del basco in maglia Astana Omar Fraile. Il recente vincitore della quinta tappa del Giro dei Paesi Baschi ha avuto la meglio su uno scatenato Sonny Colbrelli (Bahrain Merida), che sembrava destinato al successo, mentre la terza piazza è andata a Rui Costa dell’UAE-Team Emirates al termine di una volata “atipica”.
La giornata di corsa è stata monopolizzata per la quasi totalità dalla fuga di cinque elementi, Rémy Mertz (Lotto Soudal), Alexis Gougeard (Ag2R La Mondiale), William Clarke (Team EF Education First-Drapac), Antoine Duchesne (Groupama-Fdj) e Marco Minnaard (Wanty – Groupe Gobert), che nel corso della giornata ha raggranellato i punti che gli hanno consentito di vestire la prima maglia verde di miglior scalatore grazie ai 4 GPM che infarcivano il percorso. I cinque uomoni in avanscoperta ai meno 40 avevano ancora 3 minuti di vantaggio, saliti a 3’23” ai meno 30, ma poi destinati rapidamente a scendere. Sull’ascesa verso l’ultimo GPM il gruppo di testa si riduceva a due elementi, con Gougeard e Minnaard a proseguire l’azione in quello che sembrava un tentativo tutt’altro che velleitario. Sui due si è, però, riportato il plotone a seguito di una “fucilata” di Daniel Martin (UAE-Team Emirates). L’irlandese è stato, infatti, incapace di rilanciare l’azione una volta raggiunti i due, che così si sono ritrovati ad essere facile preda del sopraggiungente plotone. Un tenace e irriducibile Gougeard ha venduto cara la pelle avvantaggiandosi in discesa poco dopo il ricongiungimento. Il suo vantaggio è prontamente salito, mentre nel plotone è mancata una regia nell’organizzare l’inseguimento. Questa mancanza di organizzazione ha fatto sì che si susseguissero tentativi isolati, che hanno solamente ottenuto l’innalzamento dell’andatura, favorendo così il riportarsi sul fuggitivo. Il gruppo, ormai ridotto nel numero ad una cinquantina di corridori, si è così presentato compatto ai meno 2 dall’arrivo. L’ultimo tentativo è stata portata da Rudy Molard (Groupama – FDJ) ma su di lui, già nel rettilineo finale, si sono portati prima Colbrelli e poi Fraile, che ha proseguito la sua rimonta andando a cogliere il successo. Terza piazza per il portoghese Rui Costa, con Molard comunque quarto. Per gli italiani da segnalare anche il decimo posto di Eros Capecchi (Quick-Step Floors). In classifica generale la tappa Fribourg-Delémont ha premiato lo sloveno Primož Roglič (LottoNL-Jumbo), visto che sia Michael Matthews (Team Sunweb), sia Tom Bohli (BMC), che lo precedevano in classifica, hanno perso contatto sull’ultima salita di giornata. Ora dietro all’ex saltatore con gli sci sloveno si trovano Rohan Dennis (BMC), accreditato dello stesso tempo, e il britannico Geraint Thomas (Sky) con un ritardo di 4”. A seguire troviamo Diego Rosa (Sky) e Pierre Latour (AG2R La Mondiale) a 5”, Gorka Izagirre (Bahrain Merida) a 8”, Egan Bernal (Sky), Jonathan Castroviejo (Sky) e Pierre Roland (Team EF Education First-Drapac) a 10”. Chiude la topten Richie Porte (BMC) a 13”. Egan Bernal è anche il nuovo leader della classifica dei Giovani.
La tappa di domani, poco meno di 174 Km da Delémont a Yverdon-les-Bains, presenta un tracciato che dovrebbe favorire una condotta di gara simile a quella odierna, anche se l’assenza di GPM negli ultimi 40 km dovrebbe favorire l’inseguimento di eventuali fuggitivi, se le squadre dei velocisti riuscissero ad organizzarsi facendo lavorare i “treni”.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 4:03:42
2 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
3 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
4 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
5 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
6 Egan Bernal (Col) Team Sky
7 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
8 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
9 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
10 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
11 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
12 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
13 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo
14 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
16 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin
17 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
18 Diego Rosa (Ita) Team Sky
19 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
20 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
21 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert
22 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo
23 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale
24 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo
25 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
26 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
27 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
28 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
29 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
30 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
31 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert
32 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert
33 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
34 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
35 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
36 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
37 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott
38 Winner Anacona (Col) Movistar Team
39 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team
40 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
41 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
42 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
43 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team
44 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
45 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
46 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
47 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
48 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team
49 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida
50 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
51 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
52 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott
53 James Knox (GBr) Quick-Step Floors
54 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:17
55 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:30
56 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:01:14
57 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
58 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky
59 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
60 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:01:35
61 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal
62 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
63 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert
64 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team
65 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team
66 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
67 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
68 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo
69 James Shaw (GBr) Lotto Soudal
70 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
71 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:41
72 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:03:11
73 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
74 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:04:38
75 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:04:56
76 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:05:00
77 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:05:08
78 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:05:09
79 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:05:14
80 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
81 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:06:03
82 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
83 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
84 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
85 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
86 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:07:09
87 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:08:31
88 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:09:34
89 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida
90 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo
91 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert
92 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ
93 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data
94 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
95 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
96 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale
97 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott
98 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
99 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
100 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team
101 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo
102 Luke Rowe (GBr) Team Sky
103 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe
104 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:14:07
105 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
106 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
107 Nicolas Dougall (RSA) Dimension Data 0:16:18
108 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
109 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
110 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates
111 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:18:03
112 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida
113 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
114 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
115 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
116 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo
117 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
118 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
119 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo
120 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo
121 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
122 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe
123 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert
124 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo
125 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data
126 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
127 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
128 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
129 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:26:39
130 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
131 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ
CLASSIFICA GENERALE
1 Primoz Roglic (Slo) LottoNL-Jumbo 4:09:16
2 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
3 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:04
4 Diego Rosa (Ita) Team Sky 0:00:05
5 Pierre Latour (Fra) AG2R La Mondiale
6 Gorka Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:08
7 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:00:10
8 Jonathan Castroviejo (Spa) Team Sky
9 Pierre Rolland (Fra) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
10 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:00:13
11 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
12 Ion Izagirre (Spa) Bahrain-Merida 0:00:14
13 Daniel Martinez (Col) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:15
14 Nicola Conci (Ita) Trek-Segafredo
15 Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
16 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:16
17 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Hansgrohe
18 Rob Power (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:17
19 Steven Kruijswijk (Ned) LottoNL-Jumbo 0:00:18
20 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
21 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
22 Omar Fraile (Spa) Astana Pro Team 0:00:19
23 Damien Howson (Aus) Mitchelton-Scott
24 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
25 Simon Spilak (Slo) Katusha-Alpecin 0:00:20
26 Tejay van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:21
27 Rudy Molard (Fra) Groupama-FDJ
28 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
29 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:22
30 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
31 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Groupe Gobert
32 Mathias Frank (Swi) AG2R La Mondiale 0:00:23
33 Carlos Verona (Spa) Mitchelton-Scott 0:00:24
34 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
35 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:00:25
36 Jaime Roson (Spa) Movistar Team
37 Tsgabu Grmay (Eth) Trek-Segafredo 0:00:26
38 David Gaudu (Fra) Groupama-FDJ
39 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
40 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
41 James Knox (GBr) Quick-Step Floors
42 Pavel Kochetkov (Rus) Katusha-Alpecin
43 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:00:28
44 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:29
45 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
46 Winner Anacona (Col) Movistar Team
47 Jesper Hansen (Den) Astana Pro Team 0:00:30
48 Thomas Degand (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:00:31
49 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida
50 Merhawi Kudus (Eri) Dimension Data
51 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:00:36
52 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:40
53 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Groupe Gobert 0:00:41
54 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:00:45
55 Lucas Hamilton (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:51
56 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo 0:01:34
57 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Soudal 0:01:39
58 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:01:41
59 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:01:43
60 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:44
61 Andrey Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:01:45
62 William Clarke (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:46
63 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:01:57
64 Stef Clement (Ned) LottoNL-Jumbo 0:01:58
65 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ
66 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 0:01:59
67 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:02:03
68 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Groupe Gobert 0:02:05
69 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 0:02:06
70 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:02:08
71 James Shaw (GBr) Lotto Soudal 0:02:12
72 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:03:23
73 Anass Ait El Abdia (Mar) UAE Team Emirates 0:03:50
74 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:05:12
75 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:05:13
76 Pawel Poljanski (Pol) Bora-Hansgrohe 0:05:21
77 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:05:28
78 Simon Geschke (Ger) Team Sunweb 0:05:30
79 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:05:36
80 Léo Vincent (Fra) Groupama-FDJ 0:05:41
81 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal 0:06:26
82 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
83 Brendan Canty (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:28
84 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:06:30
85 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:06:37
86 Remy Mertz (Bel) Lotto Soudal 0:07:43
87 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:08:48
88 Tom Bohli (Swi) BMC Racing Team 0:09:34
89 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:09:47
90 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:09:50
91 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:09:55
92 Enrico Gasparotto (Ita) Bahrain-Merida 0:09:59
93 Michael Albasini (Swi) Mitchelton-Scott 0:10:00
94 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:10:02
95 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida 0:10:04
96 Benjamin Thomas (Fra) Groupama-FDJ 0:10:05
97 Peter Kennaugh (GBr) Bora-Hansgrohe 0:10:06
98 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:10:07
99 Fumiyuki Beppu (Jpn) Trek-Segafredo 0:10:08
100 Bram Tankink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:10:13
101 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:10:18
102 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Groupe Gobert 0:10:20
103 Nicholas Dlamini (RSA) Dimension Data 0:10:22
104 Davide Martinelli (Ita) Quick-Step Floors 0:14:20
105 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:14:41
106 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:14:54
107 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:16:55
108 Michael Storer (Aus) Team Sunweb 0:16:59
109 Nicolas Dougall (RSA) Dimension Data 0:17:04
110 Matteo Bono (Ita) UAE Team Emirates 0:17:12
111 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Groupe Gobert 0:18:25
112 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:18:27
113 Erik Baska (Svk) Bora-Hansgrohe 0:18:29
114 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:31
115 Lars Boom (Ned) LottoNL-Jumbo 0:18:34
116 Ramunas Navardauskas (Ltu) Bahrain-Merida 0:18:35
117 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:18:36
118 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
119 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:18:38
120 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:18:41
121 Johann Van Zyl (RSA) Dimension Data 0:18:44
122 Floris De Tier (Bel) LottoNL-Jumbo
123 Gregory Daniel (USA) Trek-Segafredo 0:18:47
124 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 0:18:49
125 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates 0:18:57
126 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
127 Enzo Wouters (Bel) Lotto Soudal 0:18:59
128 Robert Wagner (Ger) LottoNL-Jumbo 0:19:02
129 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 0:26:57
130 Davide Cimolai (Ita) Groupama-FDJ 0:27:23
131 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:27:25

Lo spagnolo Fraile vince la prima frazione in linea del Tour de Romandie 2018 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

