EN PLEIN MITCHELTON-SCOTT SULL’ETNA
Alla vigilia del ritorno in continente, la Mitchelton-Scott piazza le due punte ai primi due posti della classifica parziale e sul podio della generale, con Yates che si prende la rosa con grande autorità, lasciando la vittoria di tappa al compagno di squadra che sale sul terzo gradino del podio provvisorio. Fuga di 28 corridori con nomi importanti che rende la corsa dura e sconvolge gli schemi. L’Astana si fa sorprendere ed è costretta ad inseguire spendendo molte energie.
Primo arrivo in salita e, come prevedibile, la classifica subisce un significativo assestamento anche se non un vero e proprio scossone. La notizia più che altro è il “rompete le righe” causato dalla fuga di giornata che ha visto un foltissimo gruppo di attaccanti con nomi importanti andare a sconvolgere i soliti schemi e i tatticismi che solitamente si verificano nelle tappe con salita secca, specie se poste nella prima settimana di un grande Giro.
Che il Giro d’Italia sia una corsa molto più imprevedibile e molto più insidiosa del Tour de France non è una novità. Tuttavia pensare che, dopo il colpo di mano di Caltagirone che ha visto uomini illustri pagare balzelli più salati del previsto, oggi venisse fuori una tappa all’insegna del “liberi tutti” sembrava davvero una pia illusione. I corridori, invece, hanno mandato in scena un grande spettacolo, anche se nel gruppo dei migliori è mancato un po’ di mordente nel finale rispetto a quel che si era visto nei chilometri precedenti.
Ad esempio Fabio Aru (UAE-Team Emirates) e Chris Froome (Sky), che sembravano ad un certo punto in seria difficoltà, sono riusciti alla fine a riportarsi nel drappello dei migliori grazie ad azioni che non hanno avuto continuità, con la sola eccezione di quella inscenata da Simon Yates (Mitchelton-Scott) che, approfittando della prestazione del compagno di squadra Esteban Chaves, è riuscito ad evitare qualunque dispendio di energie per poi sparare tutto nel finale, andando a conquistare la rosa ai danni di Rohan Dennis (BMC Racing Team) che, comunque, ha messo sulla strada tutto quello che aveva accusando alla fine un distacco inferiore rispetto a quello che si poteva immaginare.
Segnali positivi sono arrivati anche da Domenico Pozzovivo (Bahrain Merida), che ha tentato un paio di allunghi ed è stato lesto a rispondere agli attacchi degli avversari, cedendo solo a Yates, e da Thibaut Pinot (Groupama – FDJ), che non ha mai perso le ruote dei migliori ed ha sfruttato il proprio spunto veloce per regolare il gruppo dei migliori del finale, prendendosi anche l’abbuono in palio per il terzo classificato.
In questa situazione si potrebbe pronosticare un’altra giornata importante per domenica sul Gran Sasso, dato che la salita di Montevergine in programma sabato non sembra avere le caratteristiche per scavare solchi tra i migliori.
La numerosissima fuga che ha caratterizzato la frazione è nata su di un rallentamento improvviso nel gruppo, avvenuto dopo una partenza a grande velocità. Nei primi 50 Km, infatti, gli attacchi sono stati numerosi e si sono susseguiti come una girandola, ma le elevate andature hanno impedito il formarsi di tentativi in grado di prendere il largo. Tale situazione è poi mutata quando il gruppo ha avuto un momento di tranquillità, che ha permesso l’evasione degli attaccanti. A portarsi in avanscoperta sono stati Chad Haga e Sam Oomen (Sunweb), Mikaël Cherel, Nico Denz e Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Francesco Gavazzi e Marco Frapporti (Androni – Sidermec), Domen Novak (Bahrain – Merida), Giulio Ciccone e Alessandro Tonelli (Bardiani – CSF), Alessandro De Marchi (BMC), Sébastien Reichenbach e Jérémy Roy (Groupama – FDJ), Ben Hermans e Rubén Plaza (Israel Cycling Academy), Esteban Chaves e Jack Haig (Mitchelton – Scott), Dayer Quintana (Movistar), Jacques Janse Van Rensburg (Dimension Data), Joe Dombrowski (EF – Drapac), Robert Gesink (Lotto NL – Jumbo), David De La Cruz e Sergio Henao (Sky), Niklas Eg (Trek–Segafredo), Jan Polanc, Manuele Mori e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) ed Edoardo Zardini (Wilier – Selle Italia). Dalla lettura dell’elenco è agevole notare la presenza di uomini importanti come Chaves ed Henao e di tutte le squadre con la sola eccezione dell’Astana. La situazione si è quindi messa male per il team kazako, uno dei meglio attrezzati in salita, dato che il peso dell’inseguimento poteva ricadere interamente su di essi. È inaccettabile la disattenzione dell’Astana, considerando che addirittura la Sky, che solitamente mantiene tutta la squadra accanto al capitano, ha concesso libera uscita alla seconda punta Henao. In ogni caso l’Astana ha ricevuto un assist dalla BMC che, in realtà, avrebbe dovuto avere un interesse relativo a tirare, visto le basse possibilità di mantenere la maglia rosa e la contemporanea presenza di De Marchi tra gli attaccanti.
A circa 50 Km dalla conclusione la BMC, che aveva lasciato il distacco veleggiare intorno ai 2 minuti, lascia le operazioni del tutto in mano agli uomini dell’Astana che riducono il gap senza riuscire a polverizzarlo, vista la qualità ed il numero degli uomini in avanti. Appena iniziata la salita, quando il distacco tra la testa della corsa ed il gruppo era di 1′15″, sia il plotone degli attaccanti, sia quello della maglia rosa cominciano a perdere pezzi con numerosi corridori che si staccavano. Davanti prova subito Gesink, al quale rispondono Reichenbach ed Hermans; il tentativo viene, però, presto annullato e a quel punto è De Marchi con Hermans a ruota che prova ad allungare. Anche in questo caso il tentativo è annullato prima da Henao e Chaves e, successivamente, anche da Ciccone, Ulissi, Reichenbach, Gesink ed Oomen, che riescono a rientrare. In gruppo, nel frattempo, una caduta provoca il distacco di Formolo e Meintjes, che rimangono attardati.
Molto decisi sono due attacchi di Giulio Ciccone in testa alla corsa: se il primo viene annullato nel giro di qualche minuto con la ricomposizione del drappello di testa, il secondo è rintuzzato quasi subito dal solo Chaves, che riesce poi a liberarsi dell’abruzzese ai -5 e ad involarsi in solitudine verso il traguardo. Dietro, l’Astana ce la mette tutta e, terminato il lavoro dei gregari, ci prova Miguel Ángel López, desideroso di recuperare i 43 secondi lasciati sulla strada ieri. In gruppo, però, nessuno è in vena di regali e i migliori rispondono all’attacco, con Dumoulin che prova a ripartire in contropiede, ma senza successo. Più incisivi sembrano i tentativi di Domenico Pozzovivo, che lasciano indietro Aru e Froome. Il lucano, però, non è abbastanza deciso e rallenta dopo pochi metri. Al contrario George Bennett (Team LottoNL-Jumbo) riesce a raggiungere il compagno di squadra in fuga Gesink, ordinandogli di imporre un ritmo elevato al punto che rimangono davanti, oltre all’olandese e a Bennett, i soli Pozzovivo, Dumoulin e Yates. Anche in questo caso, però, l’allungo non ha seguito e, da dietro, rientrano i vari Froome, Aru, Pinot e López, mentre Dennis comincia ad essere in grave affanno, anche se tutto sommato riuscirà a limitare in danni. Al secondo attacco di Pozzovivo rispondono Bennett, Yates e Pinot, mentre Dumoulin stavolta patisce il cambio di ritmo, ma riesce a rientrare poco dopo insieme a Richard Carapaz (Movistar Team), il corridore ecuadoriano che andrà a vestire la maglia bianca al termine della tappa. Ai -2 rientrano anche Froome, Aru e López. Nonostante gli ultimi 2 Km siano quelli meno impegnativi, la stanchezza comincia a farsi sentire e, a quel punto, Simon Yates affonda il colpo da ko, staccando tutti rapidamente e con grande cattiveria. Il britannico si riporta sul bravissimo compagno di squadra in fuga dal mattino che fa anche fatica a seguire il ritmo dello scatenato Yates, ma stringe i denti e si presenta sul traguardo insieme al proprio capitano, che gli lascia una vittoria di tappa davvero meritata.
La fuga di 28 corridori ha fatto venir fuori una corsa dura, con la media che ha sfiorato i 40 orari nonostante la lunghissima salita finale e la planimetria alquanto tortuosa della tappa. Nel finale si sono visti diversi uomini che non sono apparsi al top come Froome ed Aru, ma i più in forma non sono apparsi in grado di approfittarne adeguatamente con la sola eccezione di Yates e di Chaves, che è riuscito a rientrare in classifica ed a piazzarsi in terza posizione in classifica. Dumoulin, che ha anche provato un allungo, è poi apparso leggermente in affanno sul secondo cambio di ritmo di Pozzovivo. L’olandese ha, comunque, in cascina una sorta di tesoretto dopo la cronometro di apertura e può contare su un’altra prova contro il tempo di 34 Km per specialisti in Trentino. Froome non è sembrato brillantissimo, però alla fine è riuscito a difendersi con il ritmo e stavolta senza compagni di squadra, come ha fatto anche Aru. I de, però, sono apparsi abbastanza opachi rispetto a quanto ci si poteva aspettare. Altre risposte si potranno avere domenica sulle rampe che portano agli oltre 2100 metri di Campo Imperatore; le dure pendenze degli ultimi chilometri potrebbero, infatti, provocare altri distacchi tra i big della generale, portando i “girini” alla seconda settimana con una classifica non proprio cortissima
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 4:16:11
2 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
3 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:26
4 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
5 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
6 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
7 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
8 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
9 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
10 Chris Froome (GBr) Team Sky
11 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:00:40
12 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:00:43
13 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:49
14 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:00:53
15 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:55
16 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:57
17 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
18 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
19 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
20 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
21 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:04
22 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:01:22
23 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
24 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
25 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:01:45
26 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
27 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:54
28 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:02:06
29 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:07
30 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:03:18
31 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
32 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:03:30
33 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:03:42
34 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:04:02
35 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
36 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
37 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:05:09
38 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
39 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
40 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
41 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
42 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
43 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
44 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
45 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:05:55
46 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
47 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
48 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:06:07
49 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:07:28
50 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:07:31
51 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
52 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:09:40
53 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:10:20
54 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:10:37
55 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
56 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
57 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
58 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
59 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
60 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
61 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
62 Igor Anton (Spa) Dimension Data
63 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
64 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
65 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
66 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:10:54
67 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:11:18
68 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:12:22
69 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:12:43
70 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:12:46
71 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
72 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
73 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
74 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:12:52
75 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:12:55
76 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:13:32
77 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:14:51
78 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
79 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:15:17
80 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:15:40
81 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:16:01
82 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:16:14
83 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
84 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
85 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All
86 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
87 Benjamin King (USA) Dimension Data
88 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
89 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
90 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
91 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:17:10
92 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
93 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:17:53
94 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
95 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:19:43
96 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
97 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
98 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
99 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
100 David De La Cruz (Spa) Team Sky
101 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
102 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
103 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
104 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
105 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
106 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
107 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
108 Christian Knees (Ger) Team Sky
109 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
110 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
111 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
112 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
113 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
114 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
115 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
116 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
117 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
118 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
119 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:20:05
120 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:21:24
121 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:24:31
122 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
123 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
124 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
125 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
126 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
127 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
128 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
129 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
130 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
131 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
132 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
133 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
134 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
135 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
136 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
137 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
138 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
139 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
140 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
141 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
142 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
143 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
144 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
145 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
146 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
147 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
148 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
149 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
150 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
151 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
152 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
153 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
154 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
155 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
156 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
157 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
158 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:25:05
159 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:25:18
160 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
161 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 0:26:23
162 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:26:26
163 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
164 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
165 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
166 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
167 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
168 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
169 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
170 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
171 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
172 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 0:31:38
CLASSIFICA GENERALE
1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 22:46:03
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:16
3 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:00:26
4 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 0:00:43
5 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:45
6 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:00:53
7 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:01:03
8 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:01:10
9 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:01:11
10 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:01:12
11 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:01:21
12 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:23
13 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:01:39
14 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
15 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:01:42
16 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:46
17 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:01:47
18 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:02:01
19 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:02:02
20 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:02:06
21 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:02:07
22 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:02:12
23 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:02:26
24 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:02:42
25 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:00
26 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:04:34
27 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:04:43
28 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:04:44
29 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
30 Wout Poels (Ned) Team Sky
31 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:05:35
32 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:05:54
33 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:06:03
34 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:06:40
35 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:07:05
36 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:07:16
37 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:07:22
38 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:07:41
39 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:08:16
40 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:09:39
41 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:06
42 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:10:07
43 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:10:26
44 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:11:29
45 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:12:01
46 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:12:32
47 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:12:57
48 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:13:21
49 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:14:19
50 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:14:37
51 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:14:40
52 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:14:41
53 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:15:17
54 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo 0:15:29
55 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:15:31
56 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:15:57
57 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:16:04
58 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:16:21
59 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:16:26
60 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:10
61 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:17:45
62 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:18:16
63 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:18:28
64 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:18:31
65 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:18:33
66 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:19:05
67 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:19:14
68 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:19:35
69 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:21:31
70 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 0:21:33
71 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:22:24
72 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:22:30
73 Lars Bak (Den) Lotto Fix All 0:22:34
74 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:22:37
75 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:23:13
76 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
77 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:23:19
78 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:23:31
79 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:23:32
80 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:23:58
81 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:24:07
82 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:24:42
83 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:24:51
84 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:25:02
85 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:25:41
86 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 0:26:00
87 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:26:03
88 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:26:41
89 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:26:48
90 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:27:51
91 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:28:28
92 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:28:45
93 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:28:50
94 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:28:56
95 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:29:36
96 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:30:04
97 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:30:26
98 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:31:07
99 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:31:28
100 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:31:45
101 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 0:32:06
102 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:32:12
103 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:32:14
104 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:32:29
105 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team
106 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:33:03
107 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
108 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 0:33:09
109 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:33:37
110 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 0:33:45
111 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:33:46
112 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:34:57
113 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:35:01
114 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:35:02
115 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 0:35:03
116 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:35:08
117 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 0:35:13
118 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:35:17
119 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:21
120 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:35:46
121 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:35:58
122 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:36:08
123 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:37:09
124 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:37:10
125 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo 0:37:22
126 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:37:24
127 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:37:39
128 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:37:44
129 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:37:48
130 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:37:49
131 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:38:52
132 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:39:08
133 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 0:39:58
134 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
135 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:40:10
136 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 0:40:22
137 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:40:41
138 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 0:40:56
139 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:41:05
140 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 0:41:07
141 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:41:23
142 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:41:33
143 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:41:50
144 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:43:23
145 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:43:38
146 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:43:59
147 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 0:44:04
148 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:44:14
149 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:44:36
150 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 0:44:39
151 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:44:47
152 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:45:01
153 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:45:48
154 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 0:46:09
155 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:46:12
156 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:46:24
157 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:46:56
158 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All 0:47:06
159 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:47:29
160 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:47:30
161 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:47:33
162 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:50:27
163 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 0:50:47
164 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:51:28
165 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:52:49
166 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:53:26
167 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:53:34
168 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:53:59
169 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 0:54:10
170 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:54:32
171 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:55:27
172 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 1:01:24

Trionfo di squadra per la Mitchelton-Scott in cima all'Etna (foto Bettini)
CALTANISSETTA – ETNA: RITORNO DI FIAMMA SULL’OSSERVATORIO ROSA
Si torna sull’Etna, anche quest’anno deputato a rivestire il ruolo di primo arrivo in salita del Giro d’Italia. Stavolta si ascenderà da un versante inedito che unisce all’insidia delle pendenze quelle di una carreggiata decisamente più ristretta rispetto allo stradone che si era percorso nei precedenti arrivi sull’Etna; dunque ci si aspetta naturalmente più selezione e la tappa potrebbe rivelarsi più incisiva di quella, agonisticamente piuttosto deludente, che lo scorso anno terminò con il successo dello sloveno Polanc e ben poche scintille in gruppo.
Di nuovo sull’Etna, a soli dodici mesi dalla tappa che vi terminò al Giro dello scorso anno. Una doppietta che, in realtà, tale non è poichè stavolta si salirà da un altro versante e si raggiungerà un differente traguardo, molto più in basso rispetto ai quasi 2000 metri del Rifugio Sapienza, dove si erano imposti lo sloveno Polanc e prima ancora Contador (2011) e Bitossi (1967). La linea d’arrivo sarà, infatti, stesa presso la sede di Ragalna dell’Osservatorio Astrofisico di Catania, a 1736 metri di quota, percorsa una carrozzabile molto più stretta rispetto all’ampio stradone che sale da Nicolosi e che, per questo, già di suo garantirà una certa selezione naturale e distacchi forse anche più elevati di quelli che si registrarono lo scorso anno, al termine di una tappa che non ci riservò particolari emozioni da parte dei big della classifica. Ci saranno, dunque, meno chilometri di salita da percorrere (17.4 Km contro 14.1 Km) e anche il dislivello sarà più basso (1170 metri vs 918) ma, unitamente ad una pendenza media del 6,5%, si tratta comunque di numeri di tutto rispetto se si pensa che, a questo punto, si sarà ancora nel mezzo della prima settimana di corsa. Così, conformandosi alla località d’arrivo, questo traguardo sarà realmente un osservatorio sulla corsa rosa, permettendo per la prima volta di comprendere lo stato di forma dei primattori del Giro 2018, che giungeranno a quest’appuntamento già rodati da una parte e provati dall’altra dalle nervose frazioni precedenti e da quelle disputate in terra d’Israele e che, come abbiamo segnalato negli altri articoli, protrebbero anche avere un particolare peso in classifica.
La prima tappa di montagna di questa edizione prenderà il via da Caltanissetta, cittadina che in epoca ottocentesca era conosciuta come la “capitale mondiale dello zolfo” per gli allora sfruttattisimi giacimenti di questo prezioso minerale, scavato nelle numerose miniere della zona, oggi inattive. I primi 11 Km si percorreranno in discesa per arrivare ai piedi dell’unica altra salita prevista dal tracciato, oltre a quella conclusiva: composta di due tratti distinti separati da una breve porzione di strada pianeggiante (10,4 Km facilissimi al 2,9% e 7,3 Km più impegnativi al 5,1%), avrà come meta Enna, il capolugo di provincia più alto d’Italia – la quota massima dell’abitato è di 992 metri – conosciuto con il soprannome di “Belvedere di Sicilia” per le viste panoramiche che offre, in particolare dall’alto dei suoi due monumenti più visitati, la Torre di Federico II e il Castello di Lombardia, uno dei manieri medievali più vasti d’Italia, il cui nome ricorda la regione di provenienza dei soldati della guarnigione che lo sorvegliavano in epoca normanna. Percorsa la panoramica discesa a tornanti che riconduce verso i quartieri bassi di Enna, dai quali si era già transitati all’inizio del secondo tratto dell’ascesa, i corridori raggiungeranno la vicina frazione di Pergusa, dove il tracciato transiterà a breve distanza dalle rive dell’omonimo lago, l’unico bacino naturale della regione, attorno al quale si snoda un autodromo costruito nel 1951 e che ospitò in quattro occasioni anche gare di Formula 1 mentre nel 1997 fu sede del Ferrari Day, edizione alla quale partecipò anche Michael Schumacher, la cui presenza calamitò a Pergusa oltre centomila appassionati. Da Pergusa inizierà un tratto vallonato di quasi 40 Km nel cui cuore si effettuerà il passaggio da Piazza Armerina, altra frequentata meta turistica dell’ennese che attira i turisti grazie ai mosaici che si possono ammirare nella Villa romana del Casale, scoperta nel 1950 e dal 1997 inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. A breve distanza da questo centro – alcuni scorci del quale si possono ammirare nel film “Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile”, girato nel 1972 da Roberto Bianchi Montero – si trova presso Aidone un altro interessante richiamo archeologico, costituito dagli scavi di Morgantina, antica città siculo-greca famosa perché molti dei preziosi reperti che vi erano stati rinvenuti erano successivamente erano stati trafugati e avevano raggiunto l’America: è il caso della “Dea di Morgantina”, che nel 1988 era stata acquistata all’asta dal Paul Getty Museum di Malibù, dov’è rimasta esposta fin al giorno della restituzione all’Italia, avvenuta il 17 marzo del 2011, due mesi prima della riesposizione al pubblico nel locale museo archeologico.
Al passaggio da Aidone inizierà l’ultimo e più consistente dei tre tratti di discesa che caratterizzano i primi 100 Km di gara, una planata di 13.4 Km al 4.6% che condurrà nella valle del fiume Gornalunga, dove tra il 1963 e il 1972 fu realizzato l’artificiale Lago di Ogliastro, concepito per garantire l’approvvigionamento idrico alla Piana di Catania e la cui diga, realizzata in terra battuta, è intitolata alla memoria del sacerdote e politico caltagironese Don Luigi Sturzo. Transitati non lungi dai resti della medioevale Torre di Albospino inizierà la porzione più scorrevole di questa frazione, che nei successivi trenta chilometri non proporrà più dislivelli di sorta, costantemente pedalando tra le campagne mentre strada facendo si supereranno i corsi del Dittàino prima e del Simeto poi. Superato quest’ultimo fiume, il secondo della Sicilia per lunghezza ma il principale per ampiezza di bacino, la strada tornerà a puntare verso l’alto, anche se non si potrà ancora parlare di salita vera finchè si sarà giunti nel centro di Paternò, cittadina il cui nome deriverrebbe dal latino “Paetram Aitnaion” (Rocca degli Etnei) e il cui principale monumento è il castello normanno eretto nel 1072 dal conte Ruggero I di Sicilia, primo conquistatore della Trinacria, è del quale è giunto ai nostri giorni solo una possente torre. A questo punto mancheranno 24 Km all’arrivo, molti di più dei 14 segnalati sul grafico ufficiale della salita perché i tratti più impegnativi saranno preceduti da una decina di chilometri che potremmo definire di “ambientazione” ma che sono a tutti gli effetti un’ascesa, perché si pedalerà su di una pendenza media del 5,9% sino al passaggio da Ragalna, il comune ospitante l’arrivo etneo del 2017. Già all’uscita da questo centro s’inconteranno inclinazioni importanti, poiché i primi 4700 metri salgono al 7,2% superando il punto di pendenza massima dell’intera ascesa (15%) poco prima della fine di questo tratto. La salita tornerà ad ammorbidirsi nel percorrere la Strada Milia – 4 Km al 5% – abbandonando la quale s’imboccherà la strada d’accesso all’osservatorio, andando incontro alle riprese delle “ostilità” altimetriche. Nei successivi 4 Km la pendenza tornerà, infatti, a lievitare e con una media dell’8% si raggiungerà il bivio con la Pista Altomontana dell’Etna, itinerario di trekking che aggira il Mongibello ad ovest unendo il versante meridionale del vulcano a quello settentrionale, passato il quale la salita quasi si “spiattellerà” nei conclusivi 1500 metri che dolcemente salgono al traguardo con una media del 3,1%. È risaputo che, se prima c’è stata gran bagarre, i tratti pedalabili affrontati subito dopo quelli più aspri finiscono per dilatare i distacchi accusati in precedenza… e dunque forse quest’anno l’Etna riuscirà a eruttare sentenze più roventi rispetto a quelle sancite dalla tappa disputata dodici mesi fa. Corridori permettendo.
Mauro Facoltosi
MODIFICHE AL PERCORSO
Rispetto al percorso presentato lo scorso anno, al quale fa riferimento l’articolo, sono state apportate tre modifiche al tracciato, tagliando la parte finale dell’ascesa di Enna (i corridori si fermeranno nei quartiere di Enna Bassa) e introducendo quelle di Raddusa e Belpasso, quest’ultima inserita subito prima della salita finale verso l’Etna
I VALICHI DELLA TAPPA
Valico Santa Barbara (524 metri). Quotato 523 metri sulle cartine del Giro 2017, è superato dalla SS 122 “Agrigentina” tra Caltanissetta e la località Ponte Capodarso. Vi sorge il Villaggio Santa Barbara, frazione di Caltanissetta che sarà attraversata dal gruppo a 3 Km dalla partenza.
Portella Castro (559 metri). Valicata dalla SS 117 bis “Centrale Sicula” tra la località Stretto Benesiti e il quartiere di Enna Bassa. Nei pressi del valico si trova lo scollinamento del primo dei due tratti dell’ascesa verso Enna.
Portella di Sant’Anna (744 metri). Vi sorge il quartiere di Enna Bassa, all’altezza del bivio sulla SS 117 bis “Centrale Sicula” con la SP 29 che sale verso la città alta.
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Caltanissetta, Piazza Garibaldi
Enna, Torre di Federico II
Enna, Castello di Lombardia
Autodromo e lago di Pergusa
I stupendi mosaici romani rinvenuti nella Villa romana del Casale a Piazza Armerina

Scena di “Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile” girata nella centralissima Piazza Duomo di Piazza Armerina (www.davinotti.com)
La “Dea di Morgantina”, perla del Museo Archeologico di Aidone
Gli scavi di Morgantina
Lago di Ogliastro
Torre di Albospino
Il castello normanno di Paternò
Il cancello che dà accesso all’ultimo tratto della strada diretta all’Osservatorio Astrofisico di Catania

L’Etna in eruzione e, in trasparenza, l’altimetria della sesta tappa del Giro 2018 (www.corriere.it)
SCINTILLE (PER ORA) SENZA FIAMME IN SICILIA: BATTAGLIN TORNA A BRILLARE
Va in scena la rivincita di ieri, e stavolta quel che già era parso il più forte, Battaglin, va a segno e torna a esibire il suo talento che pareva opacizzato negli ultimi tre anni. Stenta ma si salva Froome, casca, e precipita in classifica, Superman López, bene gli altri contendenti per la rosa, specialmente Pozzovivo.
Com’è forse nello spirito della sontuosa Sicilia attraversata dal Giro, il dittico di tappe trabocchetto – una rarità, purtroppo, in quest’edizione – si chiude all’insegna di brevi splendidi guizzi e infiniti rimpianti, potenziali o reali.
Nessun rimpianto per Battaglin che, dopo aver sbagliato i tempi ieri, coglie oggi la sua terza vittoria al Giro, ancora una volta un gioiello, dopo tre anni di gregariato e digiuno. Valeva la pena, tuttavia, di aver pazienza, per tornare a vedere l’apparente facilità con cui Battaglin si disimpegna lungo rampe anche impegnative per poi aprire sprint di prepotenza come se l’acido lattico non lo riguardasse. Oggi il gruppo arriva corposo anche se allungatissimo a quegli ultimi 500 metri dove una curva strozza la velocità di lancio e una lievissima pendenza impasta il rilancio: Battaglin fucila tutti con una sparata che lo porta a stravincere la volata pressoché per distacco, su un Visconti che si appiglia all’orgoglio per agguantare un secondo posto specialmente meritorio, visto il lavoro nei chilometri precedenti.
Già, perché il capitano di Visconti, Pozzovivo, ottimamente piazzato in classifica dopo la brillante crono di apertura, rischiava di uscire dalla tappa odierna con un bel bagaglio di rimpianti e amarezza: una caduta aveva spezzato il gruppo poco prima dei dieci al traguardo, e lo scalatore lucano era stato bloccato dall’ingorgo. Un eccellente lavoro di squadra, però, l’ha riportato sotto per tempo, addirittura accompagnandolo nelle prime posizioni al momento di infilare lo strappo conclusivo. Visconti era stato tra gli ultimi a sganciarsi per raggiungere nelle retrovie il capitano e facilitarne il rientro, ma si era sobbarcato comunque una quota decisiva di lavoro.
Ben diverso da quello di Pozzovivo è stato l’esito di tappa per un altro atleta che al Giro del Trentino (ora ribattezzato Tour of Alps) era sembrato in forma strepitosa, il giovane talento colombiano dell’Astana Miguel Ángel López, detto Superman da quando nel suo Paese natio sgominò a mani nude due delinquenti che volevano rubargli la bici armati di coltello. Il rischio è che il soprannome finisca per riferirsi a una certa propensione a volare, speriamo senza altre conseguenze che i minuti persi in classifica. L’anno scorso ebbe una stagione tempestata di fratture; a questo Giro ha esordito cascando durante la ricognizione della crono (come anche Froome, peraltro) e oggi una sbandata del tutto gratuita nel finale l’ha spedito letteralmente a ruzzoloni per campi e fossi. La squadra si è affannata nel cercare di riportarlo sotto ma con quaranta secondi sfumati all’arrivo il ritardo in classifica ora si approssima ai due minuti. L’Astana arrivava all’appuntamento rosa come una vera corazzata, seconda – e forse nemmeno tale – solo all’armata Sky. Tra crolli di forma inattesi come quello di Lutsenko, proprio in queste tappe a lui adattissime, e cadute meno metaforiche come quella di López o quella di Hirt, il Giro della formazione kazaka è già in salita. Per fortuna sono grandi scalatori, quindi speriamo che il ritardo sia motivo per farci divertire.
A proposito di armata Sky: Froome è inequivocabilmente a corto di gambe e, a meno di miracoli, sull’Etna dovrà giocare in difesa. L’anglokeniota ci ha abituati a ogni razza di sorprese, per cui attendiamo pronti a sbalordirci se l’inerzia delle sue prestazioni si invertisse di colpo ma, dopo la piccola debacle di ieri, anche oggi i segnali sono stati tutt’altro che confortanti. Sull’ultima erta, in squadra dilagava un’epidemia di torcicollo, con i compagni risaliti verso la testa del gruppo che si giravano disperatamente e platealmente alla ricerca del capitano che arrancava. Nessun secondo perso, stavolta, ma tagliare il traguardo 33esimo in un gruppo di quaranta circa non è un bel segnale.
E qui entrano in gioco quelli che potrebbero essere i rimpianti, corposi davvero, di tutti i rivali, se Froome dovesse in qualche modo trovarsi ancora in lizza durante la seconda metà del Giro. La terza settimana non è mai stata il punto forte dell’atleta, ma preparando il doppio appuntamento, con un occhio al Tour, non è da escludere una crescita in gara, simile a quella espressa con tenacia alla Vuelta 2014, in cui l’unico a non farsi beffare fu il vincitore finale Contador. Il resto dei “tre tenori” spagnoli a forza di gigioneggiare quando Froome stentava, vennero alla fine lasciati belli che indietro. Era fin troppo ovvio che Froome avrebbe patito tappe di questo genere, perfino nelle sue condizioni migliori: in questa sua versione alquanto appannata, poteva darsi l’occasione di infliggergli distacchi più seri. Evidentemente, per qualche oscuro motivo, nessuno ha creduto che ne valesse la pena, tranne, brevemente, l’UAE di Aru ieri. Stranisce che un quadruplo vincitore di Tour (per non parlare dell’ultima Vuelta…) non spaventi abbastanza da essere aggredito al primo odore di sangue. Tant’è!
Che il copione sia all’insegna della formulaicità, come una recita tradizionale e in quanto tale conservatrice, lo s’intende fin dal via, quando parte una fuga senza disputa alcuna. Un paio di coraggiosi in corvée per onorare la wild card, Vendrame per l’Androni e Zhupa per la Wilier, più una coppia della stessa squadra WT, la Trek, clamorosamente in cerca di un’identità dopo il pensionamento di Contador. Fra i due c’è un bel cavallino, il 23enne gigante irlandese Mullen, un gran cronoman che fa macinare vantaggio alla fuga in funzione del suo compagno Didier.
Dietro si fa carico della gestione di tappa soprattutto la Lotto Fix All, con gran senso di responsabilità dopo la vittoria di Wellens ieri. Si affacciano in testa anche le maglie FDJ per Pinot e, a tratti, quelle della Mitchelton Scott, che ieri ha pure sfoggiato un terzetto in top ten con Yates, Kreuziger e Chaves.
È la fuga che regala le emozioni maggiori, anche se a discapito di una collaborazione che avrebbe garantito più speranze al quartetto: Didier, che ha sempre lasciato i vari punti di GPM o traguardi volanti agli altri, lancia un attacco solitario che viene però facilmente rintuzzato, in contropiede si lancia Vendrame che se ne va via da solo e tanto crede alla propria azione da darle un’alone di plausibilità e suspense, anche se la logica stringente del gruppo finirà per condannarlo.
Il gruppo, come detto, offre poche emozioni, al di là del già citato inseguimento (riuscito) di Pozzovivo e di quello (fallito) di Miguel Ángel López. Dennis mantiene la maglia rosa generosamente prestatigli da Dumoulin senza ambasce, così come è tranquillissima la giornata di quest’ultimo – più nervosi i suoi gregari, bisticciando fin dal mattino con le reti sociali e poi con il servizio tecnico, ma si tratta solo di folklore.
Di nuovo convincentissima la Mitchelton Scott, con Simon Yates pure brillante nello sprint ristretto, in top 5 come ieri, e solo poco più arretrati (senza distacchi, va da sé) Cheves e Kreuziger. La Lotto, come detto, si è mostrata generosissima per tutta la tappa, ma il tipo di arrivo era senz’altro meno congeniale a Wellens che, in altre annate, su un terreno come quello odierno avrebbe forse agito con più fantasia; ma dopo la vittoria di ieri non c’è altro da chiedergli. Per il resto, nulla di nuovo. Confermiamo anche, per chiudere, la bella prestazione del tedesco Schachmann, giovanissimo carrarmato della Quickstep per ora in maglia bianca dopo una buona crono: un cagnaccio, nel senso migliore, la sua specialità sembra essere tenere duro in finali impegnativi; lo ricordiamo già vincitore quest’anno in gare minori con fughe eclatanti, ma soprattutto benissimo piazzato alla Freccia Vallone, sul Muro di Huy, resistendo al ritorno di quasi tutto il gruppo. Ieri in clamorosa rimonta dopo una caduta, oggi ancora attardato da cadute altrui… però nel finale trova sempre una botta di energia per mettere il naso davanti. La vittoria di peso prima o poi arriverà.
In attesa dell’Etna, moloch isolato che darà poco spazio a giravolte tattiche o scacchieri di alta strategia, le due tappe sicule hanno regalato finali emozionantissimi e di grande qualità: un peccato che tutto si sia concentrato, in entrambi i casi, nell’ultima dozzina di km, una ventina di minuti insomma. Il vento, spesso contrario, non ha aiutato la creatività, ma il terreno era autentico terreno da Giro, come ne troveremo poco una volta sbarcati sulla penisola.
Gabriele Bugada
ORDINE D’ARRIVO
1 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 4:06:33
2 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
3 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
4 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
5 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
6 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
7 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
8 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
9 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
11 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
12 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
13 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
14 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
15 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
16 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
17 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
18 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
19 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
20 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
21 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
22 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
23 Wout Poels (Ned) Team Sky
24 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
25 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
26 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
27 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
28 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
29 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
30 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
31 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
32 Sergio Henao (Col) Team Sky
33 Chris Froome (GBr) Team Sky
34 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team
35 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
36 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
37 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
38 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
39 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
40 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
41 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
42 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
43 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:00:15
44 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:00:21
45 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
46 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:22
47 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
48 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:31
49 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:00:37
50 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:40
51 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
52 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:43
53 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
54 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:01:03
55 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:06
56 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
57 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
58 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:01:30
59 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
60 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
61 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
62 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:01:47
63 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:01:51
64 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
65 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
66 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
67 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
68 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
69 Chad Haga (USA) Team Sunweb
70 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
71 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:59
72 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:02:11
73 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:02:13
74 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
75 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
76 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:41
77 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
78 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
79 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:02:55
80 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
81 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:02:59
82 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
83 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
84 David De La Cruz (Spa) Team Sky
85 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
86 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:04
87 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
88 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:03:09
89 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:03:45
90 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
91 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
92 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
93 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
94 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:04:10
95 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
96 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 0:04:29
97 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
98 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:49
99 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:05:08
100 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:05:31
101 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:05:46
102 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
103 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy
104 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
105 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
106 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:05:51
107 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
108 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
109 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
110 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
111 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
112 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
113 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
114 Igor Anton (Spa) Dimension Data
115 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
116 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
117 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
118 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
119 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All
120 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
121 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
122 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
123 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
124 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
125 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors 0:05:57
126 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
127 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
128 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
129 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:08:22
130 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ
131 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
132 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
133 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
134 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
135 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
136 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
137 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
138 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
139 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
140 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
141 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
142 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
143 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
144 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
145 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
146 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:08:29
147 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:53
148 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
149 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
150 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:10:04
151 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
152 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
153 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
154 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
155 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
156 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
157 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
158 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
159 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
160 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
161 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
162 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
163 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
164 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
165 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
166 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
167 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
168 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
169 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
170 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
171 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All
172 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
173 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:10:13
CLASSIFICA GENERALE (parziale)
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 18:29:41
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:01
3 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:17
4 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:00:19
5 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:25
6 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:00:28
7 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
8 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:00:32
9 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:34
10 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:35
11 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
12 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:37
13 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:47
14 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
15 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:50
16 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:00:52
17 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:00:53
18 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
19 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:55
20 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:56
21 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
22 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team
23 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:00:57
24 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:01:00
25 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:01:03
26 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:01:07
27 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:08
28 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:01:10
29 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:01:15
30 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:17
31 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
32 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:01:32
33 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:37
34 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
35 Wout Poels (Ned) Team Sky
36 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:01:38
37 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:40
38 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:42
39 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 0:01:57
40 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:07
41 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:19
42 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:02:20
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:31
44 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:02:43
45 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:02:49
46 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:03:05
47 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:06
48 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:03:41
49 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:03:59
50 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:04:00
51 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:04:08
52 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:04:10
53 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:04:26
54 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:04:51
55 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:05:08
56 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:05:09
57 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:05:14
58 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:05:28
59 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 0:05:30
60 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:05:31
61 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:05:38
62 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:06:00
63 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:06:21
64 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 0:06:28
65 Lars Bak (Den) Lotto Fix All 0:06:31
66 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
67 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:06:42
68 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:44
69 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:07:34
70 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:07:51
71 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:08:02
72 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:08:05
73 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:08:13
74 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:08:14
75 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:08:39
76 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:08:43
77 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:09:05
78 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:09:24
79 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:09:26
80 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
81 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:10:32
82 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:37
83 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:10:38
84 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 0:10:43
85 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:11:41
86 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:11:48
87 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:13:19
88 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 0:14:13
89 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:14:26
90 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 0:15:38
91 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:16:04
92 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:17:00
93 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:17:03
94 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:51
95 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:21:19

Il ritorno al successo di Enrico Battaglin sulle strade della corsa rosa (foto Bettini)
AGRIGENTO – SANTA NINFA (Valle del Belice): UN SERPENTE ROSA DOVE LA TERRA TREMÒ
Secondo giorno sulle strade della Sicilia per il 101° Giro d’Italia che oggi visiterà le terre colpite 50 anni fa dal terremoto della Valle del Belice. Sarà offerta ai finisseur un’altra preziosa opportunità al termine di una frazione meno “intricata” rispetto a quella del giorno precedente ma che, come quella, potrebbe provocare qualche piccolo smottamento in una classifica dai distacchi ancora ridotti. Giornata presumibilmente tranquilla per i “big” alla vigilia del primo arrivo in salita.
Sono passati 50 anni, un anniversario tondo, dal gennaio del 1968 quando, tra il 14 e il 15 del mese, uno dei più devastanti terremoti che la storia d’Italia ricordi ridusse in polvere i centri della Valle del Belice, alle soglie dell’estremità occidentale della Sicilia. Come già accaduto in occasioni simili (a Gemona nel 1977 e nel 2006, all’Aquila nel 2010, al Vajont nel 2013 e a Modena nel 2014), la corsa rosa tornerà sui luoghi del dolore per portare un messaggio di speranza a queste terre, anche perché le ferite di un sisma rimangono sempre aperte a decenni di distanza e tornano a sanguinare quando i sopravvissuti riprovano le stesse emozioni di quelle ore al sentire notizie di altri terremoti, di altre vittime, di altre famiglie costrette ad abbandonare le lore case. L’omaggio avrà stavolta la forma di una tappa di pocò più di 150 Km che si aprirà nella celeberrima Valle dei Templi per poi terminare il suo giornaliero cammino serpeggiando tra borghi un tempo abitati e che furono precipitosamente abbandonati in quelle drammatiche ore dell’inverno del 1968. In mezzo s’incontrerà un tracciato totalmente privo di difficoltà nei primi 80 Km mentre la seconda metà gara presenterà un’altimetria che ricorda quella nervosa della frazione di Caltagirone, con quattro ascese consecutive che anticiperanno lo strappetto che introdurrà nella cittadina di Santa Ninfa, sede del traguardo. Se, dunque, la classifica sarà uscita rimescolata dalla tappa disputata poche ore prima, anche oggi si possono attendere nel finale alcune piccole “scosse di assestamento” con conseguenti avvicendamenti nelle posizioni e, considerati i distacchi che fin qui non saranno di grandissima entità, potrebbe anche cambiare il nome del detentore della maglia rosa alla vigilia della prima tappa di montagna del Giro 2018, che l’indomani riporterà la corsa sull’Etna.
Si partirà, dunque, da Agrigento affrontando fuori gara la discesa che, attraversando l’area archeologica della Valle dei Templi, dalla città che si chiamò Girgenti fino al 1927 condurrà i “girini” al chilometro zero, previsto nella frazione balneare di San Leone. Il tratto iniziale si svolgerà lungo il Mediterraneo, transitando non distante dalla casa natale di Luigi Pirandello e giungendo quindi a Porto Empedocle, borgo che si staccò amministrativamente dalla vicina Agrigento nel 1853 e che, dopo essersi chiamato Molo di Girgenti, assunse una decina d’anni dopo l’attuale denominazione in ricordo del famoso filoso Empedocle, vissuto nel V secolo nell’allora Akragas e che, secondo una leggenda, morì gettandosi nel cratere dell’Etna nel tentativo di scoprirne i misteri dell’attività eruttiva. Successivamente la corsa lambirà uno dei tratti più suggestivi della costa siciliana, dove si trova la spettacolare Scala dei Turchi, falesia il cui candore ricorda quello delle britanniche scogliere di Dover mentre il nome ci rammenta passate scorrerie saracene, dirette in questo luogo giacché offriva un approdo riparato dai venti. Si pedalerà poi nel “nulla” o quasi per circa cinquanta chilometri perché, a questo punto, gli organizzatori hanno optato per il nuovo tracciato della strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, la più lunga dell’isola, che taglia i tratti più tortuosi della vecchia strada ma anche il passaggio nei centri abitati incontrati lungo il cammino. È una scelta a prima vista impopolare, che si spiega con la volontà di contenere il chilometraggio, sia alla luce del lungo trasferimento previsto nella serata verso Caltanissetta – distante quasi 160 Km da Santa Ninfa – sia per non sforare troppo il tetto dei 3500 Km complessivi imposto dell’UCI che, comunque, ogni tanto concede qualche “divagazione” (il percorso del Giro 2018 già di suo lo “sfonda” di quasi 50 Km). Saranno così tagliati fuori dal percorso centri come Siculiana e Realmonte, presso il quale si trova una delle tre miniere di salgemma ancora attive in Sicilia, “dotata” di una cattedrale scavata nel sale. Più “fortunati” saranno i cittadini di Montallegro perché la nuova statale transita proprio accanto alla cittadina, fondata nel 1574 in una zona pianeggiante situata ai piedi della piccola altura sulla quale si trovava il preesistente borgo, del quale rimangono scarsi resti.
Tagliato anche il passaggio da Ribera – città natale del politico e patriota italiano Francesco Crispi – si attraverseranno le terre di produzione dell’arancia di Ribera D.O.P. prima di ritrovare la viabilità “ordinaria” in vista dal passaggio da Sciacca, una delle più rinomate località turistiche della Sicilia, frequentata per le sue terme e conosciuta anche per i festeggiamenti che si tengono in occasione del carnevale. In questo centro che vanta anche molti edifici d’interesse artistico – soprattutto chiese – il Giro d’Italia ci ha lasciato, ahinoi, un triste ricordo che porta la data del 12 maggio del 1986, quando vi si concluse la prima tappa di quell’edizione, vinta da Sergio Santimaria. La cronaca di quella giornata registrò, tra gli altri fatti, la brutta caduta del corridore lombardo Emilio Ravasio, che picchiò con violenza la testa sul marciapiede e, rientrato in albergo dopo aver terminato la tappa senza apparenti problemi, si sentì male nella camera che condivideva con il compagno di squadra Gianni Bugno: ricoverato in ospedale sarà operato d’urgenza per rimuovere un grumo di sangue dalla scatola cranica, entrerà in coma e morirà alcuni giorni dopo, una tragedia che a molti ricordò il dramma di Fausto Coppi che nel 1952 perse il fratello Serse per un simile incidente.
Prima di andare ad affrontare la fase più impegnativa di questa frazione bisognerà percorrere ancora una quindicina di chilometri di snellissima strada a scorrimento veloce, tratto che si concluderà all’altezza dello svincolo per Menfi, centro del quale è originaria la maglia rosa più meridionale di sempre, Salvatore Puccio, che vestì le insegne del primato per ventiquattrore nel 2013 grazie al successo della sua formazione, il Team Sky (allora Sky ProCycling), nella cronosquadre disputata sull’Isola d’Ischia.
Allontanandosi da Melfi il percorso si dirigerà verso la Valle del Belice e da lì a breve il gruppo affronterà la più facile delle salite che punteggiano il finale, diretta a Santa Margherita di Belice, centro che fu distrutto dal sisma di 50 anni fa e che ebbe la fortuna di poter essere ricostruito dove si trovava, recuperando i resti degli edifici di maggior pregio che vi si trovavano come l’ex Chiesa Madre e l’adiacente Palazzo Filangeri di Cutò, oggi sedi di musei rispettivamente dedicati alla memoria di quei tragici giorni e al romanzo “Il Gattopardo”, in parte ambientato a Santa Margherita dall’autore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, la cui famiglia qui possedeva una residenza di campagna. Nel corso della successiva discesa la corsa entrerà in provincia di Trapani, sulle cui strade si snoderanno i chilometri conclusivi e questo è, nel suo piccolo, un fatto storico perché in quasi 110 anni di storia il Giro non aveva mai proposto un arrivo di tappa nel trapanese. Superata anche la salita di Partanna, molto dolce nelle pendenze come tutte le altre che si dovranno superare quest’oggi, la corsa si dirigerà verso il cuore della valle, luogo dove fu registrato l’epicentro del sisma che vide costretti gli abitanti dei borghi della zona – Gibellina, Salaparuta e Poggioreale – a ricostruire i loro centri più a valle, in posizioni più sicure. È tra le due anime di uno di questi centri che si snoderà l’ultima delle salite “ufficiali” in programma, che inizierà dalla nuova Poggioreale per concludersi poco distante dai ruderi del vecchio borgo, vero e proprio “paese fantasma” nel quale nel 2000 il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore girò alcune scene di Malèna. Non è questo, però, il paese simbolo del terremoto belicino, ruolo incarnato dalla vicina Gibellina Vecchia, i cui ruderi sono celati alla vista dal Cretto di Burri, monumento-memoriale realizzato tra il 1984 e il 1989 dall’artista umbro Alberto Burri e ultimato solamente nel 2015, vent’anni dopo la scomparsa del creatore di quest’opera di land-art realizzata coprendo i resti del borgo sotto una gigantesca colata di cemento intersecata da fenditure che ricordando le strade della scomparsa Gibellina. Quest’immensa lastra tombale costituirà il momento di maggior impatto emotivo di questa frazione che, sfiorato il Cretto, proporrà un altro tratto di pedalabile salita prima di lanciarsi nella planata che deporrà il gruppo ai piedi dello strappo di Santa Ninfa, succulento bocconcino per i finisseur alla caccia di un’altra prestigiosa preda.
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Sella dell’Omo Morto (140 metri). Valicata dall’ex tracciato della SS 115 “Sud Occidentale Sicula” tra Siculiana e Montallegro, è chiamata Sella Omomorto sull’atlante stradale del Touring Club Italiano. Il percorso della 5a tappa del Giro la eviterà percorrendo la nuova statale che transita esattamente sotto la sella con una breve galleria.
Portella Misilbesi (295 metri). All’altezza di questo piccolo valico situato lungo la strada da Menfi a Santa Margherita di Belice è stato realizzato lo svincolo tra la SS 188 “Centro Occidentale Sicula” e la SS 624 “Palermo-Sciacca”.
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Agrigento, Tempio della Concordia
Agrigento, casa natale di Pirandello
Scala dei Turchi

La miniera di salgemma di Realmonte (www.siciliafan.it)
Duomo di Sciacca
Santa Margherita di Belice, Palazzo Filangeri di Cutò e il Museo della Memoria
Santa Margherita di Belice, i ruderi del vecchio borgo convivono con le palazzine erette dopo il sisma del 1968
La piazza della nuova Poggioreale
La piazza della vecchia Poggioreale

Scena di ‘’Malèna’’ girata nella piazza della vecchia Poggioreale con alcuni fotoritocchi per celare le rovine del borgo danneggiato dal terremoto (www.davinotti.com)
I ruderi della vecchia Salaparuta vista dalla strada che percorreranno i “girini”
Tra le “strade” del Cretto di Gibellina Vecchia
La chiesa parrocchiale, a sinistra, e il municipio di Santa Ninfa, eretti dopo il sisma che colpì anche la città sede d’arrivo

Il Cretto di Burri a Gibellina Vecchia e, in trasparenza, l’altimetria della quinta tappa del Giro 2018 (www.www.abitare.it)
WELLENS SPUNTA A CALTAGIRONE. DENNIS RESTA IN MAGLIA ROSA
La quarta tappa del Giro 2018 si decide come previsto sulla salita finale di Caltagirone, uno strappo di quasi 1 km con pendenza massima del 13%. È Tim Wellens (Lotto Fix ALL) ad imporsi su Michael Woods (EF Education First-Drapac) ed Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo).
Dopo le tre tappe iniziali in Israele, il Giro riparte dall’Italia e precisamente dalla Sicilia con la quarta tappa da Catania a Caltagirone, lungo un percorso non semplice, per complessivi 202 km, dove raramente si vedranno tratti in pianura. È una tappa che sembra quindi adatta a ciclisti da classiche e la natura “ardennese” del percorso non può che strizzare l’occhio a ciclisti come Tim Wellens (Lotto Fix ALL), Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Zdeněk Štybar (Quick Step), per citarne alcuni. Ma anche gli uomini di classifica dovranno tenere gli occhi aperti e gente come Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Simon Yates (Mitchelton Scott) e Tom Dumoulin (Sunweb), per citare i corridori più avvezzi a percorsi come quelli di oggi, non staranno sicuramente a guardare. La grande incognita sembra essere la fuga. Se molto numerosa e affiatata, potrebbe perché no proporsi come interessante alternativa alle due già citate in precedenza e vedremo se, e fino a che punto, le squadre degli uomini di classifica le darà spazio, senza dimenticare che anche lo stesso Rohan Dennis (BMC), attuale maglia rosa, non vorrà arrendersi così facilmente tra le tortuose stradine siciliane. La fuga di giornata partiva dopo pochi chilometri dal via grazie all’azione di cinque ciclisti, Quentin Jauregui (AG2R), Jacopo Mosca (Wilier Triestina), Enrico Barbin (Bardiani CSF), Maxim Belkov (Katusha Alpecin) e Marco Frapporti (Androni Giocattoli). Il gruppo inizialmente lasciava fare, ma neanche più di tanto, visto che il vantaggio massimo del quintetto non superava mai i 3 minuti e mezzo. In testa al gruppo la BMC controllava la situazione a protezione della maglia rosa. Il primo GPM di giornata di Pietre Calde, posto al km 82.4, se lo aggiudicava la maglia azzurra Barbin, che rafforzava la sua leadership nella speciale classifica. Subito dopo il Team UAE Emirates provava ad animare la corsa facendo forcing in testa al gruppo, allungandolo. Il vantaggio della fuga si riduceva così a meno di 1 minuto ma l’azione della squadra di Aru, evidentemente soltanto dimostrativa, non progrediva e il successivo rallentamento del gruppo consentiva ai cinque di testa di riavvantaggiarsi. A 90 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di 2 minuti e mezzo. Il primo traguardo volante di Palazzolo Acreide era vinto da Jacopo Mosca, che faceva il bis a Monterosso Almo 21 km più avanti. Barbin era nuovamente primo sul successivo GPM di Vizzini. A circa 30 km dall’arrivo la fuga restava con tre elementi, Belkov, Mosca e Frapporti. I tre provavano a giocarsi la tappa ma a 23 km dall’arrivo era la UAE Team Emirates a riprendere ancora le redini della corsa, aumentando il ritmo e facendo scendere il vantaggio del terzetto di testa a meno di un minuto. Sergio Henao (Sky) e Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) erano vittime di una foratura, ma riuscivano a rientrare in gruppo. Ai meno 20 dall’arrivo si facevano vedere in testa al gruppo la Bora Hansgrohe e la Lotto Fix ALL. Anche José Gonçalves (Katusha Alpecin) forava ed anche il corridore portoghese, terzo in classifica, riusciva a rientrare grazie ad un rallentamento del gruppo, che nel frattempo aveva ripreso i tre di testa. Ai meno 10 uscivano dal gruppo Edoardo Zardini (Wilier Triestina) e Valerio Conti (UAE Team Emirates), che rimaneva da solo un chilometro più avanti, proprio quando in testa Lotto Fix ALL e Bahrain Merida acceleravano. Un restringimento ai meno 6 rallentava Štybar e Giovanni Visconti (Bahrain Merida), che perdevano contatto dalla testa della corsa. Conti veniva ripreso a poco più di 3 km dall’arrivo, poi l’ottimo lavoro della Lotto Fix ALL permetteva a Tim Wellens di portarsi davanti, pilotato perfettamente da Tosh Van der Sande. Il belga dava tutto sull’ultimo tratto in pendenza aggiudicandosi da favorito la tappa su Michael Woods (EF Education First-Drapac) ed Enrico Battaglin (LottoNL-Jumbo). Rohan Dennis conserva la maglia rosa con 1 secondo di vantaggio su Dumoulin mentre, tra i “big”, hanno pagato un lievissimo dazio Fabio Aru (UAE-Team Emirates) e Chris Froome ( Team Sky), che hanno rispettivamente perso 6 e 17 secondi. Domani è in programma la quinta tappa da Agrigento a Santa Ninfa per un totale di 153 km, frazione non del tutto dissimile da quella odierna, visto che sono presenti tre GPM nella seconda parte del percorso, con un finale ancora impegnativo dove gli uomini di classifica saranno nuovamente impegnati a dire la loro.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 5:17:34
2 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
3 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
4 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
5 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
6 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:00:04
7 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
8 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
9 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
10 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
11 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
12 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
13 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
14 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:10
15 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
16 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
17 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
18 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
19 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
20 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
21 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
22 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
23 Wout Poels (Ned) Team Sky
24 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:00:21
25 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
26 Sergio Henao (Col) Team Sky
27 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
28 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
29 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
30 Chris Froome (GBr) Team Sky
31 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
32 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team
33 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
34 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:27
35 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
36 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
37 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
38 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
39 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
40 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
41 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
42 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:36
44 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
45 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
46 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
47 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
48 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
49 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
50 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:41
51 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:43
52 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:49
53 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:00:52
54 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:01:08
55 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:01:14
56 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:01:17
57 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
58 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
59 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:01:23
60 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:01:28
61 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy
62 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
63 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
64 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All
65 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
66 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
67 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
68 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
69 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:01:41
70 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
71 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
72 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:02:03
73 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
74 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
75 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
76 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
77 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
78 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:02:13
79 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:28
80 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:02:41
81 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
82 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
83 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
84 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
85 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
86 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:03:07
87 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:03:18
88 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
89 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
90 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
91 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
92 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
93 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
94 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
95 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
96 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:03:25
97 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
98 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ
99 Chad Haga (USA) Team Sunweb
100 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
101 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:03:41
102 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
103 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:05:33
104 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 0:05:42
105 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
106 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:06:04
107 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:07
108 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:06:10
109 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
110 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
111 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 0:06:25
112 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
113 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:34
114 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
115 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:06:44
116 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
117 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
118 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:06:50
119 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:07:33
120 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
121 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team
122 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
123 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
124 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
125 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
126 Igor Anton (Spa) Dimension Data
127 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
128 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
129 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
130 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
131 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
132 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
133 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
134 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
135 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
136 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
137 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
138 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
139 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:07:58
140 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:08:05
141 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:08:43
142 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:08:45
143 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
144 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:08:50
145 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
146 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
147 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
148 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:09:06
149 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
150 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
151 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:09:16
152 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 0:09:23
153 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:09:34
154 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:10:52
155 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
156 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
157 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
158 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
159 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
160 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:13:25
161 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:13:42
162 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:14:48
163 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
164 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:32
165 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 0:16:11
166 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
167 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
168 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
169 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
170 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
171 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
172 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
173 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
174 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
DNF Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF
CLASSIFICA GENERALE
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 14:23:08
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:01
3 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:17
4 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:00:19
5 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:25
6 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:00:28
7 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
8 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:34
9 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:35
10 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
11 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:00:36
12 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:00:37
13 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:47
14 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
15 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:50
16 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ 0:00:52
17 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:00:53
18 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
19 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:54
20 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:55
21 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:56
22 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
23 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team
24 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:00:57
25 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:01:00
26 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:01:03
27 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data 0:01:07
28 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:01:08
29 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:14
30 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
31 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data 0:01:15
32 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:01:17
33 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
34 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:01:20
35 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:01:25
36 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:01:30
37 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:01:32
38 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:01:35
39 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:37
40 Wout Poels (Ned) Team Sky
41 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:01:38
42 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
43 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:40
44 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:42
45 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:01:44
46 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:01:46
47 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
48 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team 0:02:05
49 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida 0:02:06
50 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:08
51 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:09
52 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:02:19
53 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:02:29
54 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:32
55 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:02:33
56 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:02:46
57 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
58 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:02:56
59 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors 0:03:00
60 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:03:01
61 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:03:03
62 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:06
63 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 0:03:39
64 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:03:40
65 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:03:41
66 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:03:52
67 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:03:56
68 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:04:00
69 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:04
70 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:04:05
71 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:04:10
72 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:04:30
73 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 0:04:37
74 Lars Bak (Den) Lotto Fix All 0:04:40
75 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:04:46
76 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:04:51
77 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates 0:04:52
78 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:58
79 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:05:14
80 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:05:33
81 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:05:44
82 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:05:45
83 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:05:49
84 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:06:02
85 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:06:09
86 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:06:14
87 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:06:16
88 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:06:24
89 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:06:25
90 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:06:43
91 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:06:53
92 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:06:56
93 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 0:07:02
94 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:07:07
95 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:07:08
96 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:07:13
97 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
98 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:07:28
99 David De La Cruz (Spa) Team Sky 0:07:33
100 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:07:35
101 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:07:36
102 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:07:38
103 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
104 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 0:07:40
105 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:07:54
106 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:07:59
107 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:08:00
108 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:08:03
109 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 0:08:05
110 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:08:08
111 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 0:08:14
112 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 0:08:25
113 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:08:41
114 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:08:42
115 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:08:46
116 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy 0:09:13
117 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:09:15
118 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 0:09:16
119 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:09:24
120 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo 0:09:28
121 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:09:30
122 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:09:35
123 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
124 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 0:09:40
125 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ 0:09:47
126 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 0:09:50
127 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 0:09:53
128 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:10:07
129 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:10:12
130 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:10:23
131 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:10:24
132 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
133 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:10:37
134 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:10:41
135 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:10:56
136 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:11:25
137 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:11:29
138 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 0:11:32
139 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:11:46
140 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:11:54
141 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 0:11:57
142 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin 0:12:03
143 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors 0:12:05
144 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:12:10
145 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:12:26
146 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:12:30
147 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 0:12:39
148 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:12:40
149 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All 0:12:42
150 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:12:47
151 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:13:05
152 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:13:06
153 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:13:09
154 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:13:10
155 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:13:12
156 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:13:15
157 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:13:18
158 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:14:18
159 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:15:44
160 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:17:04
161 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:17:09
162 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:17:13
163 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:17:15
164 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale 0:17:20
165 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:17:38
166 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:17:40
167 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:17:45
168 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 0:17:51
169 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:18:13
170 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:18:18
171 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:18:46
172 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:19:02
173 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:19:08
174 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:25:05

La sagoma del belga Wellens svetta sugli avversari in cima al ripido strappo di Caltagirone (Getty Images)
CATANIA – CALTAGIRONE: SICILIA, U GIRU ANCORA CCA IÈ!!!
Il Giro ritrova la Sicilia, che già l’anno scorso ha accolto il Giro dopo la partenza dalla Sardegna e il lungo trasferimento attraverso il Tirreno. Stavolta si arriva da molto più lontano e si ripartirà con una tappa che potrebbe scombussalare leggermente la classifica a causa dei continui saliscendi che s’incontreranno sulle tortuose strade dei Monti Iblei. Può bastare un attimo per vedersi scappare sotto il naso il gruppo, lungo un percorso che poco agevola le operazioni d’inseguimento e che costituirà una bella gatta da pelare anche per quei corridori che solitamente faticano a ritrovare il colpo di pedale dopo il giorno di riposo.
In cento edizioni non era mai successo un simile fatto e non ci stiamo riferendo alla straordinaria e chiaccherata partenza della corsa rosa fuori dai confini del continente europeo. Il 101° Giro d’Italia farà scalo per tre giorni in Sicilia dopo il lungo trasferimento dall’Asia e fin qui nulla d’eccezionale, sennonché la “Trinacria” era già stata visitata dalla corsa l’anno scorso e finora mai il Giro aveva percorso le strade dell’isola in due edizioni successive, stavolta fermandosi per un giorno in più rispetto al 2017. Saranno 72 ore – anzi quasi 100 contando anche il riposo – di passione autentica, come quella che le genti del sud da sempre riversano sulle strade quando il Giro è ospite in casa loro, indipendentemente dalla regione attraversata. E la passione si sposerà a percorsi avvincenti, che vedranno i “girini” far ritorno sull’Etna dopo aver affrontato gli infiniti saliscendi siculi che caratterizzano in particolare la frazione del debutto del Giro 2018 sulle strade italiane, già insidiosa di suo per il collocarsi subito dopo il giorno di riposo, delizia per i più ma croce per diversi corridori perché interviene a spezzare il ritmo di gara consolidatosi nei primi giorni di corsa. La Catania – Caltagirone, insomma, potrebbe dunque rappresentare una brutta gatta da pelare per questi corridori anche perché non si ripartirà con una tappa tranquilla: i 191 Km che gli organizzatori hanno disegnato tra le due cittadine presentano solo meno di una decina di chilometri da percorrere in pianura e, per il resto, saranno un continuo salire e scendere lungo un percorso tortuoso che proporrà soli due GPM ma che, se si fosse voluto mettere il Gran Premio della Montagna in cima a ciascuna ascesa, ne avrebbe presentati una quindicina. Tanto per gradire ci sarà subito uno strappo in partenza, 2,3 Km al 4% per portarsi nel sobborgo catanese di San Giovanni Galermo e poi scendere verso Misterbianco, del quale è originario l’ex ciclista italo-belga Giuseppe “Pino” Cerami, scomparso nel 2014 e nel cui palmarès spiccano il successo nella Parigi-Roubaix nel 1960 e nella tappa di Pau al Tour de France del 1963, conquistata alla “veneranda” età di 41 anni (a tutt’oggi è il vincitore di tappa più anziano della Grande Boucle nel dopoguerra). Superato questo dentello iniziale si percorrerà quindi l’unico tratto di pianura per portarsi a sud di Catania, transitando nella zona dove si trova l’aeroporto di Fontanarossa prima di ritrovare i saliscendi, filo conduttore di questa prima tappa italiana del Giro 2018. Le successive difficoltà altimetriche anticiperanno il passaggio per i centri di Lentini e Carlentini, che ricordano nel nome la colonia greca di Leontinoi, della quale si sono conservati in particolare i resti dell’arcaica cinta muraria. Si giungerà quindi sulle strade di Sortino, uno dei comuni promotori del Trofeo Pantalica, scomparsa corsa professionistica che s’è disputata tra il 1975 e il 2003: è stato Beppe Saronni il recordman di successi (5 affermazioni) in questa gara che si correva in primavera e prendeva il nome dal principale richiamo turistico della valle dell’Anapo, la necropoli di Pantalica, protetta dall’UNESCO dal 2005 assieme alla vicina città di Siracusa e che costituisce una delle “eccellenze” archeologiche della Sicilia, sfruttata come luogo di sepoltura nel periodo a cavallo tra l’età del bronzo e quella del ferro. È subito dopo Sortino che avrà inizio la più lunga tra le numerose ascese previste oggi, quella delle cosiddette Pietre Calde, che si compone di un primo tratto di 3,5 Km al 4,8% e di una seconda parte ancor più pedalabile che raggiunge lo scollinamento, valido come GPM, in 9 Km inclinati al 2,9%. Leggermente più consistenti sono le pendenze della successiva discesa verso Ferla, cittadina iscritta nel circuito dei borghi più belli d’Italia e che nel 1970 divenne la fittizia Filaruta nel film “Il trapianto”, in parte qui girato dal celebre Steno, padre dei fratelli Vanzina, anch’essi affermati registi. I cinque tornanti verso Cassaro, centro il cui nome ricorda il dominio arabo su queste terre (la chiamarano Kasr, ovvero castello), movimentano la seconda parte della planata, terminata la quale si riprenderà l’ascensore per scavalcare dapprima il Monte Pavone e portarsi poi a Palazzolo Acreide, una delle principali cittadine dell’entroterra siracusano, pure inserita nella lista dei beni dell’umanità dell’UNESCO assieme agli altri centri tardobarocchi della Val di Noto, ma che offrono al turista anche interessanti richiami archeologici come i resti della sottocolonia greca di Akrai, presso la quale si trova il santuario rupestre dei Santoni.
È giunta l’ora di salutare la provincia di Siracusa per passare in quella di Ragusa, la più meridionale d’Italia, che sarà attraversata per circa una decina di chilometri nella zona dei Monti Iblei, transitando ai piedi della sua cima più elevata, il Monte Lauro (987 metri), un tempo parte di un vulcano sottomarino attivo nell’epoca del Miocene, iniziata 23 milioni di anni fa. All’inizio di questo tratto bisognerà affrontare un ripido strappo di circa 1 Km e mezzo (pendenza media del 7,3%), che introdurrà una porzione di percorso vallonata attraverso gli unici due comuni ragusani coinvolti dal percorso, Giarratana e Monterosso Almo, tra i quali si estende l’area archeologica del parco di Calaforno, dove sono state scoperte 35 stanze scavate nel sottosuolo in epoca preistorica e che furono inizialmente utilizzate come necropoli per poi essere convertite in santuario durante il periodo della dominazione greca.
Negli ultimi 55 Km si tornerà a pedalere sulle strade della provincia di Catania, che riaccoglierà la corsa con il secondo e ultimo gran premio della montagna, previsto a Vizzini (4,5 Km al 4,3%), il centro dove il 2 settembre del 1840 nacque Giovanni Verga, che vi ambientò diverse delle novelle che scrisse, come la celebre “Mastro Don Gesualdo”. Caltagirone dista una trentina di chilometri da Vizzini se si seguisse la strada più diretta, ma questa non è la via scelta dagli organizzatori, che faranno serpeggiare la carovana sulle alture degli Iblei con un tracciato tortuoso che ora in programma la breve salita (2,2 Km al 5,9%) verso Licodia Eubea, cittadina nella quale si trova il piccolo lago artificiale del Dirillo e della quale fu feudataria la famiglia Ruffo di Calabria, il casato di Paola del Belgio, regina dello stato nordeuropeo dal 1993 al 2013. Un tratto in quota di una decina di chilometri porterà quindi la corsa a Grammichele, centro caratteristico per la sua pianta esagonale che ricorda quella della friulana Palmanova e che fu disegnata dal principe Carlo Maria Carafa Branciforte, feudatario del luogo, dopo l’11 gennaio del 1693 un tremendo terremoto aveva raso al suolo il vicino centro abitato di Occhiolà. Anche in questo caso si sarebbe potuti andare velocemente al traguardo rimanendo in quota e, invece, pure stavolta è stato pensato un giro più ampio che prevede ora di affrontare una veloce discesa di una decina di chilometri verso la valle del torrente Caltagirone e da lì risalire per tornare sui colli con una morbida ascesa finale di 13 Km che, pur priva di notevoli pendenze, gola fa ai finisseur che potrebbe cogliere l’affermazione nella cittadina che per la prima volta nella storia accoglierà la corsa rosa e che celebre è per la produzione di ceramiche di pregio. Bellezze fragili, come fragile sarà ancora la classifica in questa prima fase di Giro e potrebbe bastare un nulla, tra gli “urti” dei numerosi saliscendi previsti, perché qualche pesce grosso rimanga incagliato nelle crepe che potrebbero aprirsi dalla maglia rosa in giù.
Mauro Facoltosi
I VALICHI DELLA TAPPA
Portella Cugni. Valicata dalla Strada Provinciale 9 “Carlentini – Sortino”, tra i due centri,
Nota. Il testo di riferimento è “Valichi stradali d’Italia” di Georges Rossini (editore Ediciclo).
RINGRAZIAMENTI
Segnaliamo che le citazioni cinematografiche (nel testo e nella fotogallery) sono frutto della collaborazione con il sito www.davinotti.com, che ringraziamo per la disponibilità.
FOTOGALLERY
Catania, Piazza Duomo
La necropoli di Pantalica

Scena de ‘’Il trapianto’’ girata in Piazza Santa Sofia a Ferla (www.davinotti.com)
Palazzolo Acreide, Basilica di San Sebastiano
Il teatro greco dell’antica Akrai, presso Palazzolo Acreide
Panorama sui Monti Iblei dalla cima del Monte Lauro

Le grotte scoperte nel Parco di Calaforno (http://catania.liveuniversity.it)
Palazzo Verga a Vizzini, casa natale di Giovanni Verga
Il lago Dirillo presso Licodia Eubea
L’esagonale piazza posta al centro dell’esagonale cittadina di Grammichele

La celebre scalinata in ceramica di Santa Maria del Monte a Caltagirone e, in trasparenza, l’altimetria della quarta tappa del Giro 2018 (www.minube.it)
VAN AVERMAET FA SUO IL TOUR DE YORKSHIRE
Il belga Greg Van Avermaet (BMC Racing Team) vince il Tour de Yorkshire dopo una quattro giorni che ha regalato diverse emozioni ai moltissimi tifosi britannici presenti sulle strade. Eduard Prades (Euskadi – Murias) si è classificato al secondo posto davanti a Serge Pauwels( Dimension Data), vincitore della scorsa edizione. Le quattro frazioni sono state vinte rispettivamente da Harry Tanfield (Canyon Eisberg), Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team), Max Walscheid (Team Sunweb) e Stéphane Rossetto (Cofidis, Solutions Crédits).
La quarta edizione del Tour de Yorkshire, corsa organizzata da ASO dopo il successo del “Grand Départ” del Tour de France 2014 dall regione britannica, per la prima volta dalla sua creazione durava quattro giorni, uno in più delle tre precedenti. Come al solito la risposta del pubblico è stata entusiasmante e le strade dello Yorkshire si sono sempre mostrate piene di tifosi come poche altre corse ciclistiche riescono a fare.
Il percorso prevedeva due tappe che si adattavano ai velocisti, la prima e la terza, e due frazioni mosse che dovevano decidere la classifica generale, la seconda e la quarta. I principali corridori alla partenza di questa corsa erano Mark Cavendish (Dimension Data), Greg Van Avermaet (BMC – Racing Team) e Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team), con gli ultimi due favoriti per il successo finale.
Durante la prima tappa da Beverley a Doncaster le formazioni dei migliori velocisti (Sky, Dimension Data, Team Sunweb e Vital Concept) non riuscivano a controllare la fuga, sbagliando i tempi, e così i fuggitivi andavano a giocarsi la vittoria, seppur non guadagnando molti secondi – 5 per la precisione – oltre agli abbuoni. In fuga erano presenti Harry Tanfield (Canyon Eisberg), Michael Cuming (Madison Genesis), Alistair Slater (JLT Condor), Tom Baylis (One Pro Cycling) ed Emerson Oronte (Rally Cycling) e, nonostante sia stato anche il corridore più attivo a collaborare durante la giornata, Tanfield riusciva a spuntare la volata finale tra i suoi compagni di fuga, battendo Slater e Cuming.
Nel corso della seconda frazione da Barnsley a Ilkey la fuga veniva controllata meglio e i quattro componenti del tentativo – Baylis, Garikoitz Bravo (Euskadi – Murias), Tobyn Horton (Madison Genesis) e Stéphane Rossetto(Cofidis, Solutions Crédits) – non avevano stavolta concrete possibilità di vittoria. Lungo il percorso erano avvenute diverse cadute e, tra gli altri, rimaneva coinvolto Bryan Coquard (Vital Concept), il quale riusciva, però, a rientrare in gruppo e aiutare la sua squadra. Il finale prevedeva due “côtes” impegnative e l’arrivo di tappa posto sulla seconda di queste; Rossetto era l’ultimo ad arrendersi venendo ripreso sulla cima della prima salita, quando al traguardo mancavano poco più di 17 chilometri. Nel tratto che precedeva gli ultimi due chilometri in ripida salita un attacco da parte di Jacob Scott (One Pro Cycling) prendeva piede ai -7, ma il gruppo non aveva problemi a controllarlo e lo riprendeva ai piedi dell’ascesa finale, caratterizzata da un forte ritmo in gruppo. Nessuno corridore, però, riusciva riusciva ad avere la meglio finché negli ultimi 300 metri Serge Pauwels (Dimension Data), vincitore della scorsa edizione della corsa britannica, provava un allungo, immediatamente chiuso da Greg Van Avermaet (BMC – Racing Team) che a sua volta rilanciava l’andatura, ma non a sufficienza per Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team): il corridore danese negli ultimi metri superava il belga a doppia velocità e andava a conquistare la vittoria parziale, prendendosi anche la leadership grazie aii quattro secondi di abbuoni guadagnati su Van Avermaet. Gli unici a terminare con lo stesso tempo dei primo due erano Eduard Prades (Euskadi – Murias) e Pauwels.
La terza tappa da Richmond a Scarborough doveva concludersi in volata e questa volta il gruppo, per non incappare nello stesso errore di valutazione visto nella prima frazione, controllava per tempo e chiudeva sulla fuga – composta da Jonathan McEvoy (Madison Genesis), Mathias Le Turnier (Cofidis, Solutions Crédits), Robbert De Greef (Roompot – Nederlandse Loterij), Peter Williams (One Pro Cycling) e Adam Kenway (Vitus Pro Cycling) – quando al traguardo mancavano ancora 35 chilometri. In gruppo erano già successe parecchie cose su un muro molto impegnativo posto ai -50 che spezzava il gruppo; nonostante questo, la maggior parte di esso si ricompattava nei chilometri seguenti mentre Cavendish rimaneva escluso dalla volata finale. Come prevedibile, il riprendere la fuga troppo presto rianimava gli spiriti dei coraggiosi e nuovi attacchi si sviluppavano nei chilometri successivi. Un tentativo composto da Brent Bookwalter (BMC Racing Team), Angélo Tulik (Direct Énergie), Loïc Chetout (Cofidis, Solutions Crédits), Leonardo Basso (Sky) e Cyril Barthe (Euskadi – Murias), resisteva al comando fino agli ultimi 10 chilometri. L’azione che davvero faceva tremare di nuovo i velocisti era, invece, quella dell’esperto finisseur Sylvain Chavanel (Direct Énergie) che sfruttava un breve strappo ai -5 e riusciva ad avvantaggiarsi sul gruppo per poi venir ripreso soltanto a 300 metri dall’arrivo. In gruppo era stato ben pilotato dai suoi uomini Bryan Coquard (Vital Concept), ma lo sprinter francese non trovava lo spunto giusto per vincere, evidentemente non disponendo più della condizione avuta fino a un paio stagioni fa, venendo scavalcato da Max Walscheid (Team Sunweb) che andava a conquistare la vittoria di tappa. Il leader della classifica Magnus Cort Nielsen (Astana Pro Team) chiudeva al secondo posto, andando a guadagnare altri sei secondi di abbuono, e Ion Aberasturi (Euskadi – Murias) terminava al terzo posto.
L’ultima tappa prevedeva un percorso molto mosso da Halifax a Leeds con diverse occasioni per tentare un attacco, una sorta di Liegi-Bastogne-Liegi in miniatura. Cort Nielsen partiva da Halifax con un vantaggio di dieci secondi su Van Avermaet, dodici su Prades e sedici su Pauwels. Nelle fasi iniziali di corsa prendeva piede un tentativo di sedici corridori con Coquard e Chavanel, ma fin da subito erano diversi i tratti in salita che favorivano un’ulteriore selezione, portando tre corridori al comando, Rossetto, Connor Swift (nazionale britannica) e Max Stedman (Canyon Eisberg). Non ci voleva molto, però, perchè Swift cedesse al ritmo dei due compagni di fuga quando al traguardo mancavano ancora più di 150 chilometri. Il gruppo degli altri fuggitivi, nonostante fosse in netta superiorità, non riusciva a riprendere i due contrattaccanti e in un tratto precedente la salita più impegnativa di giornata, la Côte de Park Rash (2,2 Km al 10,5%), Rossetto decideva di provare l’impresa andandosene in solitaria quando al traguardo mancavano 116 chilometri, un’azione sulla carta a dir poco imprudente. Al termine della salita aveva un vantaggio di 35” su Stedman, 4’ sul resto della fuga e 6’ sul gruppo, tirato da tutto il giorno dalla squadra del leader Magnus Cort Nielsen, l’Astana Pro Team, che raggiungeva un ritardo massimo di nove minuti intorno a metà tappa. Sulla Côte de Greenhow Hill, 3300 metri che sfiorano l’8% di pendenza media posti a 51km dalla conclusione, alcuni corridori provavano ad attaccare e la reazione del gruppo aumentava notevolmente il ritmo, mandando in difficoltà Cort Nielsen che, però, riusciva a rientrare sfruttando un rilassamento del gruppo verso lo scollinamento. I primi inseguitori di Rossetto erano Owain Doull (Sky) e Coquard, evasi dal gruppo degli inseguitori, ma anche questi venivano ripresi lungo l’ultimo gran premio della montagna di giornata, la Côte de Otley Chewin (1400 metri con pendenze oltre al 10%), posizionato a 25 km dal traguardo. Sulla stessa scesa gruppo il ritmo tornava molto forte nel gruppo principale e così Cort Nielsen perdeva nuovamente contatto dai migliori, che scollinavano con un ritardo di 2’45” da Rossetto. Edward Dunbar (Aqua Blue Sport) era riuscito ad avvantaggiarsi in salita, ma la BMC Racing Team lo riprendeva velocemente nel falsopiano seguente l’ascesa, avviandosi verso un finale ricco di strappi, il primo dei quali ospitava un traguardo volante dove Van Avermaet transitava secondo guadagnando due secondi di abbuono. Su un’altra breve salitella posta a 5 chilometri dalla conclusione Dunbar tentava un nuovo attacco, ma la risposta del gruppo era immediata mentre Rossetto si godeva gli ultimi metri della sua clamorosa impresa andando a vincere sul traguardo di Leeds. Van Avermaet riusciva ad imporsi la volata del gruppo per il secondo posto e Ian Bibby (JLT Condor) conquistava il gradino più basso del podio. Cort Nielsen arrivava sul traguardo con un ritardo di 1’37” dai migliori e garantiva così il successo finale al belga, conseguito davanti allo spagnolo Prades e a Pauwels (Dimension Data). Il migliore degli italiani in classifica generale è stato il neoprofessionista Leonardo Basso (Sky), che ha concluso il Tour de Yorkshire al 36esimo posto con un ritardo di poco superiore ai sei minuti. Per quanto riguarda le classifica accessorie, Van Avermaet ha conquistato anche la classifica a punti, Rossetto quella di miglior scalatore mentre il BMC Racing Team si è imposto in quella riservata alle squadre.
Carlo Toniatti
CLASSIFICA GENERALE FINALE
1 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 16:38:00
2 Eduard Prades Reverter (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:00:09
3 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:00:14
4 Robert Kiserlovski (Cro) Katusha-Alpecin 0:00:19
5 Michael Storer (Aus) Team Sunweb
6 Ian Bibby (GBr) JLT Condor 0:00:23
7 Anthony Perez (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:25
8 Edward Dunbar (Irl) Aqua Blue Sport 0:00:27
9 Patrick Bevin (NZl) BMC Racing Team 0:00:37
10 Jonathan Hivert (Fra) Direct Energie 0:00:39
11 Colin Joyce (USA) Rally Cycling 0:00:50
12 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 0:00:53
13 Dylan van Baarle (Ned) Team Sky 0:01:09
14 James Shaw (GBr) Great Britain 0:01:15
15 Karol Domagalski (Pol) One Pro Cycling 0:01:21
16 Mike Teunissen (Ned) Team Sunweb
17 Edmund Bradbury (GBr) JLT Condor 0:01:29
18 Nick van der Lijke (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij
19 Magnus Cort (Den) Astana Pro Team 0:01:35
20 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 0:01:50
21 Daniel Pearson (GBr) Aqua Blue Sport 0:02:01
22 Mark Christian (GBr) Aqua Blue Sport 0:02:04
23 Etienne van Empel (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij
24 James Oram (NZl) One Pro Cycling 0:02:16
25 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:19
26 Kyle Murphy (USA) Rally Cycling 0:02:22
27 Edward Laverack (GBr) JLT Condor 0:02:30
28 Hayden McCormick (NZl) One Pro Cycling 0:02:44
29 Aritz Bagues Kalparsoro (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:02:48
30 Reto Hollenstein (Swi) Katusha-Alpecin 0:02:52
31 Tiago Machado (Por) Katusha-Alpecin 0:03:21
32 Owain Doull (GBr) Team Sky 0:04:19
33 Ben Swift (GBr) Great Britain 0:04:47
34 Mathias Le Turnier (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:05:38
35 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:05:51
36 Leonardo Basso (Ita) Team Sky 0:06:11
37 Jai Hindley (Aus) Team Sunweb 0:06:17
38 Peter Williams (GBr) One Pro Cycling 0:06:19
39 Richard Handley (GBr) Madison Genesis
40 Steff Cras (Bel) Katusha-Alpecin 0:07:01
41 Guillaume Bonnafond (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:07:37
42 Fred Wright (GBr) Great Britain 0:07:54
43 Ryan Anderson (Can) Rally Cycling
44 Kevin Reza (Fra) Vital Concept Club 0:08:39
45 James Lowsley-Williams (GBr) Canyon Eisberg 0:08:43
46 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:08:51
47 Robbert de Greef (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:08:52
48 Johannes Fröhlinger (Ger) Team Sunweb 0:09:15
49 Dorian Godon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:10:01
50 Jonathan McEvoy (GBr) Madison Genesis 0:10:38
51 Garikoitz Bravo Oiarbide (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:11:17
52 Martijn Budding (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij
53 Michael Cuming (GBr) Madison Genesis 0:11:19
54 Connor Swift (GBr) Madison Genesis 0:12:07
55 Oscar Gatto (Ita) Astana Pro Team 0:12:36
56 Jonathan Dibben (GBr) Team Sky 0:14:25
57 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept Club 0:14:49
58 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin 0:15:09
59 Jacob Scott (GBr) One Pro Cycling 0:15:21
60 Ian Stannard (GBr) Team Sky 0:15:43
61 Lawrence Warbasse (USA) Aqua Blue Sport 0:16:25
62 Scott Davies (GBr) Dimension Data 0:16:42
63 Calvin Watson (Aus) Aqua Blue Sport 0:18:06
64 Perrig Quemeneur (Fra) Direct Energie
65 Nathan Van Hooydonck (Bel) BMC Racing Team 0:18:44
66 Thomas Pidcock (GBr) Great Britain 0:18:45
67 Nicolas Dougall (RSA) Dimension Data 0:19:08
68 Max Stedman (GBr) Canyon Eisberg 0:19:24
69 Arnaud Courteille (Fra) Vital Concept Club
70 Steven Lammertink (Ned) Vital Concept Club 0:20:02
71 Angelo Tulik (Fra) Direct Energie 0:20:03
72 Jonas Van Genechten (Bel) Vital Concept Club 0:20:16
73 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Sky
74 Matteo Dal-Cin (Can) Rally Cycling 0:21:21
75 Marco Mathis (Ger) Katusha-Alpecin 0:23:11
76 Julien Vermote (Bel) Dimension Data 0:24:35
77 Loic Chetout (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:24:51
78 Max Walscheid (Ger) Team Sunweb 0:27:19
79 Thomas Baylis (GBr) One Pro Cycling 0:28:02
80 Jay Thomson (RSA) Dimension Data 0:28:34
81 Tom Stamsnijder (Ned) Team Sunweb 0:29:53
82 Pim Ligthart (Ned) Roompot-Nederlandse Loterij 0:30:47
83 Gabriel Cullaigh (GBr) Great Britain 0:31:30
84 James Gullen (GBr) JLT Condor
85 Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb 0:31:33
86 Oliver Wood (GBr) JLT Condor 0:33:43
87 Harrison Jones (GBr) Vitus Pro Cycling 0:34:42
88 Jon Aberasturi Izaga (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:37:42
89 Robert-Jon McCarthy (Irl) JLT Condor 0:37:46
90 Joshua Hunt (GBr) Vitus Pro Cycling 0:39:35
91 Julio Alberto Amores Palacios (Spa) Vitus Pro Cycling 0:39:48
92 Emils Liepins (Lat) One Pro Cycling 0:41:16
93 George Pym (GBr) Madison Genesis 0:42:15
94 Russell Downing (GBr) Holdsworth Pro Racing 0:46:04
95 Andrew Tennant (GBr) Canyon Eisberg
96 Leon Mazzone (GBr) Holdsworth Pro Racing
97 Liam Davies (GBr) Vitus Pro Cycling 0:47:58
98 Sean McKenna (Irl) Holdsworth Pro Racing 0:57:18

Il podio della 4a edizione del Tour of Yorkshire: 1° Greg Van Avermaet, 2° Eduard Prades, 3° Serge Pauwels (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
VIVIANI, BIS CON BRIVIDO
Il velocista della Quick Step conquista la seconda vittoria in altrettanti sprint, malgrado una manovra al limite del regolamento di Sam Bennett, che lo stringe contro le transenne. L’irlandese alla fine è terzo, alle spalle anche di Sacha Modolo. Maglia rosa sempre sulle spalle di Rohan Dennis.
Prendete la tappa di ieri e modificate le località di partenza e di arrivo: via da Be’er Sheva anziché da Haifa, traguardo a Eilat invece che a Tel Aviv. Cambiate poi la distanza – 229 km contro 167 – e avrete l’esatto canovaccio della terza frazione del Giro 2018, l’ultima in territorio israeliano. Neppure il nome del vincitore è variato: ancora Elia Viviani, capace di scavalcare negli ultimi metri un Sam Bennett che aveva approcciato in testa lo sprint e che, per difendere la prima posizione, ha provato anche a stringere il veneto contro le transenne. Viviani è riuscito a passare ugualmente l’irlandese, che la giuria ha scelto di graziare e lasciare al terzo posto della classifica di tappa. Fra i due si è infilato Sacha Modolo, che ha sostituito sul secondo gradino del podio, rispetto a ieri, Jakub Mareczko, oggi quarto.
La lunga giornata in mezzo al deserto del Negev si è ridotta di fatto a cinque ore e mezzo di attesa della volata finale. La fuga, che nella tappa di Tel Aviv aveva impiegato quasi un’ora a partire, oggi ha ottenuto subito il via libera. A comporla Marco Frapporti, Enrico Barbin, in cerca di punti per difendere la maglia azzurra di miglior scalatore, e Guillaume Boivin, già all’attacco ieri e deciso a sfilargliela. Il gruppo ha controllato senza difficoltà l’azione dei tre, la cui armonia si è guastata soltanto in corrispondenza del Gran Premio della Montagna di Farran River, dove Barbin è riuscito a difendersi da Boivin.
La fuga, orfana nelle battute finali di un esausto Barbin, è durata fino a 6 km dal termine, quando è stata neutralizzata dal treno Quick Step. A differenza di ieri, la squadra belga non ha dovuto fronteggiare attacchi da finisseur, complice la velocità elevatissima. Zdenek Stybar e Maximilian Schachmann, in particolare, hanno impresso un’andatura tale da rischiare a più riprese di frazionare il plotone, finché una svolta e il conseguente impatto con il vento contrario hanno provocato un rallentamento. Come ieri, Viviani ha perso le ruote dei compagni nelle fasi finali, ma, come già a Tel Aviv, ha saputo guadagnare quella dell’avversario giusto: ieri Mareczko, oggi Bennett.
Il vento, indicato come unica incognita in grado di animare una frazione dal copione per il resto scontato, oggi non è stato del tutto assente, ma non ha offerto occasioni tali da indurre qualcuno a movimentare la corsa. La generale, dunque, è rimasta quasi invariata, alla vigilia del primo riposo e di tre tappe siciliane che inizieranno a chiarire le gerarchie della corsa. Resta così in vetta Rohan Dennis, con 1’’ di margine su Tom Dumoulin. Unico sussulto, la débâcle di Victor Campenaerts, terzo nella prima tappa e, alla partenza, in classifica generale, a 3’’ dal leader. Il belga della Lotto Soudal ha perso contatto nelle battute finali ed è uscito dalle zone alte della graduatoria.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 5:02:09
2 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
3 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
4 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
5 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
6 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
7 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
8 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
9 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
10 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
11 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
12 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
13 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
14 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
15 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
16 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
17 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
18 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
19 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
20 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
21 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
22 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
23 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
24 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team
25 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
26 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
27 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
28 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
29 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
30 Chris Froome (GBr) Team Sky
31 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
32 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
33 Wout Poels (Ned) Team Sky
34 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
35 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
36 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
37 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
38 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
39 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
40 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
41 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
42 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
43 Sergio Henao (Col) Team Sky
44 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
45 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
46 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
47 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
48 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
49 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All
50 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
51 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
52 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
53 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
54 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
55 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
56 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
57 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
58 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
59 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
60 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
61 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
62 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
63 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
64 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
65 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
66 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
67 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
68 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
69 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
70 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
71 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
72 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
73 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
74 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
75 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
76 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
77 David De La Cruz (Spa) Team Sky
78 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
79 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
80 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
81 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
82 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
83 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
84 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
85 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
86 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
87 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
88 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
89 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
90 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
91 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
92 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
93 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
94 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:00:27
95 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
96 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:31
97 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
98 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
99 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
100 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
101 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
102 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
103 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
104 Igor Anton (Spa) Dimension Data
105 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
106 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
107 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
108 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
109 Benjamin King (USA) Dimension Data
110 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
111 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
112 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
113 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
114 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
115 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
116 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All
117 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
118 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
119 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
120 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
121 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
122 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott 0:00:42
123 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:00:48
124 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:05
125 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:01:07
126 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF 0:01:14
127 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
128 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
129 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
130 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
131 Christian Knees (Ger) Team Sky
132 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
133 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
134 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
135 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:01:32
136 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
137 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
138 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
139 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
140 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
141 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
142 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
143 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
144 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
145 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:02:10
146 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
147 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
148 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
149 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
150 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:02:22
151 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
152 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
153 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky
154 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
155 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
156 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:03:05
157 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
158 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:03:07
159 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All
160 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
161 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
162 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
163 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:03:11
164 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
165 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
166 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
167 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:03:14
168 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:04:11
169 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
170 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:05:15
171 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
172 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
173 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
174 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
175 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
CLASSIFICA GENERALE
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 9:05:30
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:01
3 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:00:13
4 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:00:17
5 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:19
6 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:21
7 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:00:22
8 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:28
9 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
10 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:00:29
11 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:00:30
12 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:00:31
13 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:32
14 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:00:33
15 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 0:00:34
16 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
17 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:35
18 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
19 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:38
20 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:00:39
21 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:41
22 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
23 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
24 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb 0:00:43
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:44
26 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 0:00:45
27 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
28 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:46
29 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:00:47
30 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
31 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:49
32 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:50
33 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
34 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:00:51
35 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:00:53
36 David De La Cruz (Spa) Team Sky
37 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
38 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:00:54
39 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
40 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
41 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 0:00:56
42 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
43 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:57
44 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
45 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
46 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:00:58
47 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 0:01:00
48 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:01:02
49 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
50 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
51 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:03
52 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida 0:01:04
53 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:01:06
54 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
55 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
56 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ 0:01:07
57 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
58 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:08
59 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
60 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team 0:01:09
61 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
62 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
63 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:01:12
64 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
65 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo 0:01:14
66 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
67 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
68 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
69 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:01:15
70 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
71 Benjamin King (USA) Dimension Data 0:01:16
72 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:17
73 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:19
74 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:01:22
75 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:23
76 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
77 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:25
78 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:01:26
79 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
80 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:27
81 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo 0:01:28
82 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:29
83 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:01:31
84 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
85 Wout Poels (Ned) Team Sky
86 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:32
87 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:33
88 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 0:01:34
89 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
90 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:01:38
91 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
92 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:40
93 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
94 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:01:41
95 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
96 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:01:42
97 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:44
98 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
99 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
100 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
101 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:01:46
102 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo 0:01:47
103 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:01:52
104 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
105 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:54
106 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:01:55
107 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:59
108 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
109 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:02:00
110 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:02:01
111 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:02:06
112 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:11
113 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:02:18
114 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
115 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 0:02:21
116 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:02:22
117 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:02:23
118 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:02:28
119 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:02:36
120 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF 0:02:38
121 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe 0:02:39
122 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
123 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:02:49
124 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:02:52
125 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 0:02:55
126 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:02:58
127 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:03:00
128 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:03:01
129 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
130 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb 0:03:11
131 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team 0:03:24
132 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:27
133 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:03:32
134 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:03:38
135 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:03:42
136 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
137 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:03:47
138 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
139 Christian Knees (Ger) Team Sky
140 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:03:50
141 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF 0:03:59
142 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:04:00
143 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo 0:04:03
144 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo 0:04:09
145 Chad Haga (USA) Team Sunweb 0:04:14
146 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
147 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:04:15
148 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:04:16
149 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:04:18
150 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:04:20
151 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:04:23
152 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ 0:04:25
153 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:04:27
154 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:04:31
155 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:04:36
156 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
157 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:04:40
158 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:04:52
159 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:05:09
160 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All 0:05:13
161 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
162 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:05:18
163 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:05:24
164 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:05:33
165 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:05:36
166 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:05:46
167 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:06:16
168 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:06:35
169 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF 0:06:36
170 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:06:53
171 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida 0:07:01
172 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team 0:07:02
173 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:07:20
174 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:08:15
175 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:08:58

Viviani si ripete nell'ultima frazione israeliana del Giro d'Italia 2018 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)
BE’ER SHEVA – EILAT: E ADESSO TUTTI NEL DESERTO!!!
Si annuncia come la più impegnativa frazione della tre giorni israeliana, anche se l’altimetria lascerebbe pensare a una tappa abbastanza tranquilla, insidiosa sola per il chilometraggio abbondantemente sopra i 200 Km. Ma oggi ci sarà da fare i conti con il deserto, teatro di gara dal primo all’ultimo chilometro e così caldo e vento saranno due variabili che potranno lasciare indelebilmente il segno: qualcuno già fin d’ora potrebbe vedersi costretto a rimettere in cantina i sogni di ben figurare in classifica e a ricalcolare i propri obiettivi.
Se dovessimo basarci sulla sola altimetria la etichetteremmo subito come una delle frazioni meno impegnative la terza del Giro d’Italia, l’ultima sul suolo israeliano prima del lungo trasferimento verso il Bel Paese. L’unica difficoltà reale sembrerebbe, a prima vista, solo la distanza da percorrere – quasi 230 Km – perché l’altimetria è poco appariscente, movimentata da tranquillissimi saliscendi nei primi 130 Km e caratterizzata da sola pianura nella rimanente porzione di strada. Invece potrebbe rivelarsi come una delle giornate più ostiche della 101a edizione della corsa rosa e questo per l’habitat nel quale per intero si svolgerà: il deserto! Il caldo sarà un avversario di non poco conto ma anche la principale materia della quale è costituito il deserto offrirà un grattacapo di non poco conto se dovesse capitare una giornata di vento: stavolta, oltre al rischio di ventagli ci sarà quello di incappare in ben poco gradite tempeste di sabbia, come capitato in recenti occasioni al Tour of Qatar. In tal caso, però, sarà sicuramente adottato dalla giuria l’Extreme Weather Protocol introdotto dall’UCI nel 2016 e che prevede di annullare, interrompere momentaneamente oppure accorciare le tappe in caso di maltempo, di vento eccessivo o di temperature troppo elevate. Se, invece, le condizioni non fossero così estreme ma non mancassero comunque le problematiche sopra evidenziate ecco che la tappa potrebbe rivelarsi molto più selettiva del previsto e qualcuno potrebbe già oggi dire l’addio alla possibilità di giocarsi la vittoria nel Giro o solo, se si è appartenenti alla schiera dei velocisti, di disputare il successo parziale in quel di Eilat. Nello specifico il terreno di garà sarà il deserto del Negev che occupa un’area di 13.000 km², corrispondente con l’intera porzione meridionale dello stato d’Israele, incuneata con una forma di triangolo rovesciato tra la Giordania e l’Egitto e al cui vertice si trova Eilat, nell’unico punto dello stato bagnato dalle acque del Mar Rosso. Nel mezzo della larghissima base del triangolo c’è, invece, la città di Be’er Sheva, la più grande dell’area del Negev, conosciuta in italiano come Bersabea, il toponimo utilizzato dalla nostra versione della Bibbia, dove è citata complessivamente 33 volte, non solo per gli episodi che vi si svolsero ma anche come estremo limite meridionale dell’allora regno d’Israele: già all’epoca era un’importante cittadina della quale, a breve distanza dalla città moderna, possono esserne visitati i resti all’interno di un sito archeologico che dal 2005 ha l’egida dell’UNESCO.
Si lascerà Bersabea pedalando sin da subito tra i tipici colori del deserto, mentre si rimarrà costantemente – con l’esclusione dei chilometri conclusivi nell’abitato di Eilat – sull’Highway 40, ampia superstrada che presenta i tratti panoramicamente più avvincenti proprio nell’attraversamento del Negev. Non si incontreranno difficoltà altimetriche di sorta nei primi 30 Km, nel corso dei quali il tracciato sfiorerà il Camp Ariel Sharon, base militare inaugurata nel 2014 e intitolata al politico israeliano, ex primo ministro dello stato, scomparso nel gennaio di quell’anno dopo una lunga malattia: la particolarità di questa base militare è legata al ciclismo poiché è stato deciso di limitare il più possibile l’accesso ai mezzi motorizzati e chi vi lavorerà potrà usufruire di un servizio di bike sharing. La presenza della base ci ricorda che queste sono state, e talvolta lo sono ancora, zona di guerra: la città di Gaza e la sua “striscia” rivendicata dallo Stato di Palestina si trovano a una quarantina di chilometri da Bersabea, mentre il tracciato di questa frazione quasi al termine del pianeggiante tratto iniziale attraverserà la zona del Negev dove, durante la guerra arabo-israeliana del 1948, furono combattute le due battaglie di Bir ‘Asluj, ricordate da un monumento-memoriale eretto l’anno successivo non distante dal kibbutz di Mashabei Sadeh utilizzando pietre prelevate dalla locale stazione di polizia, che fu uno degli epicentri della battaglia combattuta nel mese di giugno, mentre l’altra si svolse nei giorni del Natale.
Seguirà un tratto altimetricamente increspato percorrendo il quale ci si porterà in una località cara agli israeliani, Sde Boker, perché è in quest’altro kibbutz che visse a lungo e vi morì il 1° dicembre del 1973 David Ben Gurion, padre fondatore dello stato la cui casa è oggi divenuta un museo aperto alle visite, meta di veri e propri pellegrinaggi. Un’altra frequentata meta turistica di questa zona del Negev sarà raggiunta poco dopo dal gruppo, il Parco Nazionale di Ein Avdat. Si tratta di qualcosa d’inattesa perché nel bel mezzo del deserto non ci si aspetta certo di trovare cascate e un canyon occupato da una piscina naturale: è una delle due principali attrattive dell’area, presso la quale si trovano anche i resti dell’antica città di Avdat, abbandonata dopo il VII secolo d.C., che fu il principale centro della Via dell’Incenso, itinerario commerciale che connetteva l’area del Mediterraneo con la Penisola Arabica, e che è conosciuta anche per esser stata set di gran parte delle riprese del celebre film musical Jesus Christ Superstar, girato nel 1973.
È arrivato il momento d’inerpicarsi – sempre molto dolcemente, al punto che in vetta non ci sarà lo striscione del GPM ad attendere i corridori – verso la “Cima Coppi” della trasferta israeliana, raggiunta agli 840 metri sul livello del mare di Mitzpe Ramon, la più elevata città del Negev e una delle più spettacolari per la sua posizione affacciata sul Cratere Ramon, il più grande del mondo, lungo ben 40 Km e profondo 500 metri. I corridori planeranno lungo le pendici interne della “caldera” affrontando il primo dei tre tratti di discesa che s’incontreranno lungo la strada per Eilat, poco più di 7 Km al 4,9% – con pendenze fino al 10% – movimentati da un paio di panoramici tornanti, da impostare su di un’ampia carreggiata che presenterà ben pochi problemi e consentirà ai “girini” d’alzare ogni tanto lo sguardo per ammirare l’affascinante paesaggio circostante.
Inizierà ora un tratto variegato di una quarantina di chilometri caratterizzato da due porzioni vallonate separate da un infinito rettilineo pianeggiante di quasi 12 Km: mentre quest’ultimo taglia nel mezzo il deserto in una zona abbastanza anonima anche dal punto di vista turistico, i tratti a saliscendi scorrono in zone dove si trovano due luoghi d’interessante richiamo, l’Ammonite Wall (parete rocciosa incastonata di fossili d’ammonite) e l’Ada Canyon, gola d’arenaria creata da Madre Natura 30 milioni di anni fa non distante dalla Zuriaz Mountain, sulla quale è possibile incontrare esemplari selvaggi dello stambecco della Nubia. Quando mancheranno poco più di 100 Km al traguardo si supererà l’ultimo tratto di salita previsto da questa frazione, che è anche il più impegnativo: passato questo strappo di circa 1 Km al 7,6%, valido per la classifica dei GPM, non s’incontreranno più difficoltà altimetriche e l’unica variante alla pianura sarà un tratto in discesa di 6 Km al 5,2% che spezzerà un po’ la monotonia del percorso a una sessantina di chilometri dalla conclusione. Nel finale si cambierà habitat, pur essendo ancora predominante il deserto, percorrendo la valle del Wadi Araba, il corso d’acqua lungo 166 Km che costituisce per gran parte del suo percorso una sorta di confine naturale con la Giordania e mette in comunicazione le acque del Mar Rosso con quelle del Mar Morto, situato nella più profonda depressione della terra (il livello dell’acqua è circa 400 metri sotto il livello del mare). In quest’ultima fase di gara nei tipici del deserto s’inseriranno quelli delle aree verdi create dall’uomo nei pressi dei sette kibbutz che si succederanno lungo la strada per Eilat, il più importante dei quali è Yotvata, dotato anche di un piccolo aeroporto, utilizzato solo dai coltivatori della zona e in caso d’emergenza. C’è spazio anche per la natura “protetta” in quest’ultimo tratto del Negev, come quella che si può ammirare nella riserva di Hai-Bar, costituita allo scopo di reintrodurre in quest’area gli animali citati nella Bibbia e nella quale è possibile compiere safari tra struzzi, antilopi addax (famose per le corna “a vite”) e orici. E le leggendarie miniere di Re Salomone? Si troverebbero anche loro in questo angolo d’Israele, per la precisione nell’area del parco nazionale di Timna, dove s’è cavato rame a partire proprio dall’epoca dell’Età del Rame, ben ottomila anni fa, sino al Medioevo in maniera continuata e poi sporadicamente sino all’istituzione dell’area protetta nel 2002.
Ora da cavare ci saranno solo le rimanenti energie, messe a dura prova dal caldo del deserto, e prepararsi all’imminente volata, ultimo atto del “grand départ” israeliano del Giro d’Italia 2018.
Mauro Facoltosi
FOTOGALLERY
L’area archeologica dell’antica Bersabea (Be’er Sheva)
Il memoriale della battaglia di Bir ‘Asluj

La casa di David Ben Gurion a Sde Boker (panoramio)
La piscina naturale del Parco Nazionale di Ein Avdat
L’area archeologica di Avdat
Il cratere di Ramon visto da Mitzpe Ramon
Le pareti del cratere viste in direzione di Mitzpe Ramon
Ammonite Wall
Uno degli ultimi tratti vallonati della supestrada che attraversa il Negev

Esemplari di stambecchi della Nubia nel deserto del Negev (breakingisraelnews.com)
Esemplari di stambecchi della Nubia nel deserto del Negev (breakingisraelnews.com)
La superstrada per Eilat sfiora la riserva naturale di Hai-Bar
Parco Nazionale di Timna
La spiaggia di Eilat, bagnata dal biblico Mar Rosso

La strada che attraversa il deserto del Negev, in trasparenza, l’altimetria della terza tappa del Giro 2018 (www.earthtrekkers.com)
TEL-AVIVIANI
Lo sprinter della Quick Step perde le ruote del suo treno, ma recupera e regola comunque senza difficoltà Mareczko e Bennett. Rohan Dennis raccoglie intanto tre secondi di abbuono a un traguardo volante e sale in vetta alla classifica generale, con 1’’ su Tom Dumoulin.
La prima volata del Giro 2018 è di Elia Viviani. Il campione olimpico dell’omnium si è imposto nettamente a Tel Aviv nella seconda tappa, davanti a Jakub Mareczko e Sam Bennett. Forte di un treno di molto superiore alla concorrenza, il veneto si è complicato la vita perdendo la ruota di Fabio Sabatini, suo ultimo uomo. Un errore cui Viviani ha rimediato però con un guizzo a 250 metri dal traguardo, quando, dalla ruota di Bennett, è saltato a quella di Mareczko, partito lungo sul lato sinistro della strada, a ridosso delle transenne, per sorprendere tutti. Conquistata la scia giusta, il sorpasso nei 100 metri finali è parso quasi una formalità. Hanno chiuso tra i primi cinque anche Niccolò Bonifazio, quarto, e Sacha Modolo, quinto.
Viviani, grazie anche ai punti raccolti ai due traguardi volanti di giornata, partirà domani in tenuta ciclamino. Il cambio di maglia più significativo, però, è quello che ha visto Rohan Dennis spodestare Tom Dumoulin in rosa. L’australiano, secondo ieri a 2’’ appena dall’olandese nella cronometro inaugurale, ha schierato la sua Bmc in testa al gruppo già a metà percorso, per riassorbire i fuggitivi della prima ora – Davide Ballerini (Androni Giocattoli-Sidermec), Lars Ytting Bak (Lotto Soudal) e Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy) – e poter andare in caccia di abbuoni al secondo traguardo volante. Missione perfettamente riuscita: primo posto allo sprint intermedio e 3 secondi guadagnati, sufficienti a correre domani con le insegne del primato sulle spalle.
L’inseguimento della Bmc alla fuga ha fatto leggermente deviare la tappa da un copione che ha rispettato per il resto le attese della vigilia. Gli attaccanti della prima ora, dopo avere impiegato circa 40 km per prendere il largo, non sono mai riusciti a guadagnare più di 4 minuti, e già a metà tracciato il gruppo era tornato di fatto compatto. A nessuno dei tre, peraltro, è riuscito di conquistare almeno la consolazione della prima maglia azzurra di miglior scalatore: poco prima di giungere all’unico Gran Premio della Montagna in programma, a Zikron Ya’aqov, il trio è stato scavalcato da Enrico Barbin.
Boivin ha dato vita a un generoso ma innocuo secondo tentativo, che si è spento a poco più di 10 km dal traguardo, quando le squadre dei velocisti hanno preso in mano le operazioni del plotone. A poco sono valsi, già nell’abitato di Tel Aviv, gli attacchi di Tony Martin ed Enrico Battaglin ai -4 dall’arrivo, di José Gonçalves ai -3 e di Tosh Van der Sande ai -2.
Il vento, unica vera incognita di giornata, oggi non si è presentato; e se così dovesse essere anche domani, nulla sembra poter impedire agli sprinter di disputarsi un altro traguardo. A rendere più insidiosa la terza frazione, da Be’er Sheva a Eilat, potrebbero provvedere però la distanza (229 km), e soprattutto i tanti chilometri da percorrere nel deserto del Negev.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 3:51:20
2 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
3 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
4 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
5 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
6 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
7 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
8 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
9 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
10 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
11 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
12 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
13 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
14 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
15 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
16 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin
17 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
18 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin
19 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
20 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
21 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
22 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
23 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
24 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
25 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
26 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
27 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe
28 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
29 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
30 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
31 Chris Froome (GBr) Team Sky
32 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
33 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
34 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
35 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
36 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team
37 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo
38 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
39 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All
40 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
41 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
42 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All
43 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
44 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
45 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
46 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin
47 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ
48 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
49 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
50 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
51 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
52 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
53 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
54 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
55 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF
56 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
57 Sergio Henao (Col) Team Sky
58 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
59 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
60 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
61 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
62 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
63 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
64 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott
65 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
66 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
67 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
68 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
69 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
70 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo
71 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team
72 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team
73 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
74 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
75 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
76 Dayer Quintana (Col) Movistar Team
77 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
78 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
79 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
80 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
81 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
82 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
83 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
84 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
85 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
86 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
87 Carlos Betancur (Col) Movistar Team
88 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
89 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team
90 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia
91 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb
92 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott
93 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
94 Benjamin King (USA) Dimension Data
95 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
96 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
97 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
98 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
99 Igor Anton (Spa) Dimension Data
100 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
101 David De La Cruz (Spa) Team Sky
102 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All
103 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
104 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
105 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy
106 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
107 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
108 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors
109 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
110 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
111 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
112 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
113 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team
114 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
115 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
116 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
117 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
118 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
119 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
120 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo
121 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
122 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy
123 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
124 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
125 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates
126 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
127 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors
128 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb
129 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
130 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy
131 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
132 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:00:25
133 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:00:30
134 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:00:38
135 Wout Poels (Ned) Team Sky 0:00:40
136 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:00:45
137 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:58
138 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:01:02
139 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
140 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:01:05
141 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
142 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin
143 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
144 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy
145 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott
146 Chad Haga (USA) Team Sunweb
147 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida
148 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All
149 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
150 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
151 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF
152 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
153 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
154 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team
155 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
156 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
157 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo
158 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo
159 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
160 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott
161 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb
162 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
163 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
164 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
165 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
166 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
167 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:01:17
168 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:01:25
169 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 0:01:33
170 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb
171 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:54
172 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:02:18
173 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:03:25
174 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe
175 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:03:27
CLASSIFICA GENERALE
1 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 4:03:21
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:00:01
3 Victor Campenaerts (Bel) Lotto Fix All 0:00:03
4 José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin 0:00:13
5 Alex Dowsett (GBr) Katusha-Alpecin 0:00:17
6 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:00:19
7 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:21
8 Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors 0:00:22
9 Tony Martin (Ger) Katusha-Alpecin 0:00:28
10 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
11 Carlos Betancur (Col) Movistar Team 0:00:29
12 Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates 0:00:30
13 Mads Würtz Schmidt (Den) Katusha-Alpecin 0:00:31
14 Felix Grossschartner (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:32
15 Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All 0:00:33
16 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 0:00:34
17 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 0:00:35
18 Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
19 Rémi Cavagna (Fra) Quick-Step Floors 0:00:36
20 Chris Froome (GBr) Team Sky 0:00:38
21 Rafael Valls Ferri (Spa) Movistar Team 0:00:39
22 Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates 0:00:41
23 Victor De La Parte (Spa) Movistar Team
24 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
25 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:00:43
26 Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
27 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:00:44
28 Jurgen Roelandts (Bel) BMC Racing Team 0:00:45
29 Benjamin King (USA) Dimension Data
30 Jos van Emden (Ned) LottoNL-Jumbo
31 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
32 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:00:46
33 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:00:47
34 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
35 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:49
36 Louis Vervaeke (Bel) Team Sunweb
37 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 0:00:50
38 Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
39 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 0:00:51
40 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:52
41 Eros Capecchi (Ita) Quick-Step Floors
42 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale 0:00:53
43 David De La Cruz (Spa) Team Sky
44 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
45 Francisco Ventoso (Spa) BMC Racing Team 0:00:54
46 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
47 Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
48 Luis León Sanchez (Spa) Astana Pro Team
49 Roman Kreuziger (Cze) Mitchelton-Scott 0:00:56
50 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:57
51 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
52 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
53 Ryan Mullen (Irl) Trek-Segafredo 0:00:58
54 Matthieu Ladagnous (Fra) Groupama-FDJ 0:01:00
55 Joe Dombrowski (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:01
56 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data 0:01:02
57 Koen Bouwmam (Ned) LottoNL-Jumbo
58 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
59 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
60 Sam Bewley (NZl) Mitchelton-Scott
61 Florian Senechal (Fra) Quick-Step Floors 0:01:03
62 Manuele Boaro (Ita) Bahrain-Merida
63 Michael Woods (Can) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
64 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:01:04
65 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
66 Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin 0:01:06
67 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors
68 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
69 Jarlinson Pantano (Col) Trek-Segafredo
70 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates 0:01:07
71 Manuele Mori (Ita) UAE Team Emirates
72 Anthony Roux (Fra) Groupama-FDJ
73 Marco Coledan (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:08
74 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 0:01:09
75 Jan Hirt (Cze) Astana Pro Team
76 Louis Meintjes (RSA) Dimension Data
77 Nathan Brown (USA) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
78 Michael Mørkøv (Den) Quick-Step Floors
79 Laurens ten Dam (Ned) Team Sunweb 0:01:10
80 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
81 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 0:01:11
82 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin 0:01:12
83 Tom Scully (NZl) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:13
84 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:14
85 Gianluca Brambilla (Ita) Trek-Segafredo
86 Davide Ballerini (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
87 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
88 Nicolas Roche (Irl) BMC Racing Team 0:01:15
89 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
90 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe 0:01:16
91 Boy van Poppel (Ned) Trek-Segafredo
92 Mikel Nieve (Spa) Mitchelton-Scott 0:01:17
93 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe 0:01:18
94 Rodolfo Torres (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:19
95 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 0:01:20
96 Hugh Carthy (GBr) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
97 Kilian Frankiny (Swi) BMC Racing Team 0:01:21
98 Quentin Jauregui (Fra) AG2R La Mondiale
99 Giulio Ciccone (Ita) Bardiani CSF
100 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team 0:01:22
101 Tom Van Asbroeck (Bel) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:01:23
102 Igor Anton (Spa) Dimension Data 0:01:24
103 Mirco Maestri (Ita) Bardiani CSF
104 Ruben Plaza (Spa) Israel Cycling Academy 0:01:25
105 Fabio Sabatini (Ita) Quick-Step Floors
106 Jaco Venter (RSA) Dimension Data 0:01:26
107 Lars Bak (Den) Lotto Fix All
108 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:27
109 Jacopo Mosca (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:28
110 Enrico Battaglin (Ita) LottoNL-Jumbo
111 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:29
112 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF 0:01:31
113 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
114 Wout Poels (Ned) Team Sky
115 Darwin Atapuma (Col) UAE Team Emirates 0:01:32
116 Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:33
117 Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors 0:01:34
118 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
119 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
120 Liam Bertazzo (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:39
121 Adam Hansen (Aus) Lotto Fix All 0:01:40
122 Eugert Zhupa (Alb) Wilier Triestina-Selle Italia 0:01:44
123 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
124 Zakkari Dempster (Aus) Israel Cycling Academy
125 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
126 Sander Armee (Bel) Lotto Fix All 0:01:45
127 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy 0:01:46
128 Niccolo Bonifazio (Ita) Bahrain-Merida
129 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
130 Roy Curvers (Ned) Team Sunweb 0:01:47
131 Eduardo Sepulveda (Arg) Movistar Team
132 Guy Niv (Isr) Israel Cycling Academy 0:01:50
133 Krists Neilands (Lat) Israel Cycling Academy 0:01:52
134 Chad Haga (USA) Team Sunweb
135 Alessandro De Marchi (Ita) BMC Racing Team 0:01:55
136 Christopher Hamilton (Aus) Team Sunweb 0:01:56
137 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:01:57
138 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:02:00
139 Jérémy Roy (Fra) Groupama-FDJ 0:02:05
140 Edoardo Zardini (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia
141 Andrea Vendrame (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:02:06
142 Frederik Frison (Bel) Lotto Fix All
143 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:02:10
144 Antonio Pedrero (Spa) Movistar Team
145 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:11
146 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
147 Robert Gesink (Ned) LottoNL-Jumbo 0:02:15
148 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
149 Steve Morabito (Swi) Groupama-FDJ
150 Maxim Belkov (Rus) Katusha-Alpecin 0:02:17
151 Ben Hermans (Bel) Israel Cycling Academy 0:02:18
152 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
153 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team
154 William Bonnet (Fra) Groupama-FDJ
155 Gijs Van Hoecke (Bel) LottoNL-Jumbo 0:02:21
156 Tosh Van Der Sande (Bel) Lotto Fix All 0:02:22
157 Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida 0:02:28
158 Alex Turrin (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:02:30
159 Svein Tuft (Can) Mitchelton-Scott 0:02:31
160 Bert-Jan Lindeman (Ned) LottoNL-Jumbo
161 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:02:33
162 Loïc Vliegen (Bel) BMC Racing Team 0:02:35
163 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:02:42
164 Andrea Guardini (Ita) Bardiani CSF 0:02:45
165 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy 0:02:47
166 Jens Debusschere (Bel) Lotto Fix All 0:02:55
167 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 0:02:56
168 Domen Novak (Slo) Bahrain-Merida 0:03:00
169 Lennard Hofstede (Ned) Team Sunweb 0:03:05
170 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott 0:03:23
171 Mitchell Docker (Aus) EF Education First-Drapac p/b Cannondale 0:03:27
172 Jack Haig (Aus) Mitchelton-Scott 0:03:41
173 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Hansgrohe 0:04:20
174 Kenny Elissonde (Fra) Team Sky 0:04:31
175 Giuseppe Fonzi (Ita) Wilier Triestina-Selle Italia 0:04:47

È di Elia Viviani la prima "firma" italiana del Giro 2018 (foto Bettini)

