HIVERT A SEGNO NELLA CORSA DI MIGUEL INDURAIN
Jonathan Hivert vince la ventunesima edizione del Gran Premio Miguel Indurain di fronte a Luis León Sánchez e Sergio Higuita
È subito il primo tentativo di fuga quello che riesce a prendere il largo. si avvantaggiano sugli altri Sergio Rodríguez e Sergio Samitier (Euskadi-Murias), Jetse Bol (Burgos-BH), Alexandr Riabuschenko (UAE Team Emirates), David González (Caja Rural), Loïc Chetout (Cofidis, Solutions Crédits), Bernardo Suaza (Manzana Postobón ) e Diego López (Fundación Euskadi). Il vantaggio tocca un tetto massimo attorno ai 2 minuti, diventati poi 40 secondi ai -70 km dal traguardo. In questa fase tenta un difficilissimo assalto da lontano Nairo Quintana (Movistar), non proprio avvezzo a questo genere di azioni, ma la sua sortita finisce in un nulla di fatto dopo pochi metri.
Intorno ai 50 km dalla fine il ricongiungimento è quasi completato, interrotto soltanto da alcune cadute nella pancia del gruppo, che rendono addirittura necessari alcuni momenti di interruzione alla corsa per permettere di ristabilire l’ordine e indirizzare le ambulanze.
Ripartita la corsa si avvantaggiano in 20 sull’Alto de Lezáun e tra questi corridori ci sono “pezzi da novanta” come Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Gorka Izagirre e Luis León Sánchez (Astana). L’accordo comune è rotto solo negli ultimi metri, quando scatti e controscatti danno vita ad una battaglia senza esclusione di colpi fra i migliori rimasti in testa. In questa fase Jonathan Hivert (Direct Énergie) riesce di allungare in sordina a 2 km dalla fine e si lasciai tutti alle spalle. La volata degli sconfitti è regolata dopo 9″ da Sánchez su Sergio Higuita (Fundación Euskadi). Solamente due erano gli italiani al via della corsa che dal 1999 è intitolata al cinque volte vincitore del Tour de France Miguel Indurain (antecedentemente si chiamava “Trofeo Comunidad Foral de Navarra”) e di questi solo Manuele Mori (UAE-Team Emirates) è giunto al traguardo in 74a posizione con un ritardo superiore ai 13 minuti, mentre Umberto Poli (Team Novo Nordisk) non ha conclusa la prova.
Lorenzo Alessandri

Il francese Hivert si impone nella corsa dedicata a Miguel Indurain (foto Bettini)
LorenzoAleLS7
GUILLAUME MARTIN SUONA LE CAMPANE SULL’ETNA, MA IL GIRO DI SICILIA È DI MCNULTY
L’arrivo sull’Etna non ha tradito le attese e ha premiato il giovane Guillaume Martin. Buona difesa di McNulty che fa suo il rinato Giro di Sicilia. A consuntivo una buona prova dei team italiani che, ingolositi dalla Ciclismo Cup, si sono messi in mostra nei quattro giorni di corsa.
Era l’ultima tappa, e la posta in gioco era ancora molta. Il traguardo sull’Etna avrebbe potuto risultare indigesto o diventare il trampolino verso le stelle. Nelle “segrete stanze” dei vari team in molti hanno studiato, ipotizzato, valutato e pensato la tattica più idonea per affrontare una tappa lunga soli 128, ma con un finale a cinque stelle di difficoltà.
L’inizio di gara è stata caotico e sono dovuti passare un po’ di chilometri affinché la fuga di giornata si materializzasse. A guidare la corsa si sono così trovati Davide Gabburo e Dayer Quintana (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM), Francesco Romano (Bardiani-CSF), Aleksey Rybalkin (Gazprom-Rusvelo), Edwin Ávila (Israel Cycling Academy), Fabien Doubey (Wanty-Gobert), Andreas Kron ( Riwal Readynez Cycling Team), Niccolò Salvietti (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis ), Ivan Martinelli (D’Amico-UM Tools), Isaac Cantón (Kometa), Óscar Quiroz (Coldeportes Bicicletas Strongman), Francesco Gavazzi e Matteo Montaguti (Androni-Sidermec). Proprio la loro presenza tra i fuggitivi fa capire che la squadra Campione d’Italia ha cambiato tattica, non facendosi più carico di controllare la corsa ma con l’intenzione di portare allo scoperto gli statunitensi della Rally UHC Cycling del leader della classifica Brandon McNulty. Il ritardo del romagnolo Montaguti nella generale ammontava a solo 1’06”, quanto bastava per far suonare gli allarmi necessari nell’ammiraglia stelle e strisce e far mettere la squadra a tirare ben compatta intorno al proprio capitano. Questo lavoro ha disinnescato il pericolo “Montaguti”, arrivato solo a vestire la maglia di leader virtuale salendo verso il GPM di Maletto. Già dai tempi registrati allo scollinamento si capiva che la fuga aveva ormai vita breve. Il lavoro degli americani, coadiuvati anche dai russi della Gazprom-RusVelo, era stato letale per i fuggitivi che, sentendo sul collo il fiato degli inseguitori, perdono la coesione tra loro. Infatti, più avanti il gruppo di testa si seleziona, rimanendo al comando i due Androni, Martinelli, Doubey, Ávila e Quiroz, ma la fine di questo tentativo è oramai segnata e questo ha dimostrato che la squadra di McNulty teneva molto alla vittoria finale: infatti, rimarranno in quattro della formazione statunitense a proteggere il leader del Giro di Sicilia salendo verso il traguardo. La loro bravura, bisogna ammetterlo, non è stata solo quella di mettersi davanti a scandire il ritmo, ma anche quella di avere la lucidità necessaria per capire, una volta iniziati i “fuochi artificiali”, chi potesse essere pericoloso e chi no. Così, mantenendo un ritmo regolare ma implacabile, non hanno impedito gli allunghi di Simone Velasco (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) prima di Odd Christian Eiking (Wanty-Gobert) poi, tentendoli però sotto controllo. La corsa è poi esplosa del tutto ai meno 9, senza però mai far perdere la lucidità al giovane americano. Ad accendere la miccia è stato Dayer Quintana, fratello minore di Nairo, che si è tirato dietro Guillaume Martin (Wanty – Gobert Cycling Team). La coppia all’attacco, dopo aver utilizzato anche il lavoro di Eiking, ha avuto l’opportunità di involarsi verso il traguardo, ma solo il francese l’ha sfruttata appieno scattando quando mancavano 1600 metri al Rifugio Sapienza.
Lo striscione d’arrivo ha chiuso le ostilità e Martin ha così vinto la tappa con 10” su Fabio Masnada (Androni Giocattoli – Sidermec), 13” su Quintana, 14” su McNulty, 22” su Aleksandr Vlasov (Gazprom-RusVelo), 36” su Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), 42” su Jan Polanc (UAE-Team Emirates), 44” su Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy), 47” su Michel Ries (Kometa Cycling Team) e 1’11” su Mauro Finetto ( Delko Marseille Provence)
Il vincitore di giornata ha commentato: “Sono contento per questa vittoria, anche se avrei voluto vincere anche la generale. Abbiamo provato a correre in modo aggressivo, anche Odd Christian Eiking ha attaccato all’inizio della salita ma Brendon era molto forte e ho deciso di concentrarmi sulla vittoria di tappa. Questa è una salita che fa parte della storia del ciclismo. Sono stato qui l’anno scorso per fare allenamento in altura. Ho anche scritto un libro di filosofia e alcune pagine riguardavano proprio questa salita. È speciale vincere qui.” Proprio riguardo al libro ha precisato: “Nel libro che ho scritto c’è un capitolo sul Monte Etna e il Rifugio Sapienza, in cui immagino dei filosofi ciclisti che scalano l’Etna, quindi per me è speciale vincere qui. Il ciclismo non è mai facile e imporsi è ancora più difficile. Sarebbe stato meglio con la Generale ma non avevo gambe per recuperare su McNulty. È bello correre con questi tifosi sulle strade, senti il loro calore, questa è terra di ciclismo, storia del ciclismo, e adesso ne sono parte anche io.”
Dopo questa brillante difesa l’Etna consegna a piene mani il ritrovato Giro di Sicilia a Brandon McNulty cha ha chiuso con un vantaggio in classifica di 42” su Martin e 56” su Masnada, il primo e il secondo di oggi, segno che la tappa ha messo in luce le capacità tecniche e tattiche del giovane americano, capace di mantenere la freddezza necessaria e saper sfruttare le proprie doti di pedalatore quando la strada lo ha permesso. “Oggi sapevo come avrei dovuto correre, ho usato le mie qualità di cronoman per difendere la Maglia. Il mio team è stato incredibile, hanno dato tutto per me, è stato una grande prestazione di squadra. Questa è una grande, lunga, epica salita. Adesso è tempo per un po’ di festeggiamenti. È stata una giornata molto dura,ora sono un po’ stanco ma veramente felice. È stata una grande corsa questo Giro di Sicilia, non sempre bel tempo ma sempre un grande supporto da parte dei tifosi. Le prossime mie gare saranno in Portogallo poi la Flèche Wallonne, spero di tornare qui l’anno prossimo per difendere questa maglia.”
La conclusione di una corsa a tappe, grande o piccola che sia, porta un po’ di gloria a tutti i partecipanti, ragion per cui non bisogna dimenticare chi ha conquistato le maglie delle classifica minori, cominciando dallo stesso McNulty che, grazie alla sua giovane età, si è portato a casa anche la maglia bianca di miglior giovane. Manuel Belletti (Androni Giocattoli-Sidermec), grazie ad un secondo e ad un primo posto ha conquistato la maglia arancione della vlassifica a punti e dopo averla vestita definitivamente ha detto: “È stata dura oggi, McNulty è andato veramente forte e Fausto è stato bravo a cogliere un buon risultato. Io sono contento di questa maglia, così come per quella di Fausto.” La citazione è per Masnada, il suo compagno di squadra che oggi ha conquistato non solo il secondo posto dietro Martin ma anche la maglia verde pistacchio riservata agli scalatori: “Sono soddisfatto di questo Giro di Sicilia, ho corso sempre davanti con la squadra per fare classifica, e alla fine sono secondo oggi e terzo nella Generale. Ora resterò concentrato per dare il meglio al Giro d’Italia.”
A queste parole si sono aggiunte quelle di Gianni Savio, team manager dei due corridori “ragazzi hanno dimostrato anche oggi grande carattere con una bellissima prova, che è andata oltre alle avversità delle cadute di Cattaneo ieri e Montaguti oggi”.
Per quanto visto in questi quattro giorni si può candidamente dire che la scommessa è stata vinta e dello stesso parere è Mauro Vegni, direttore ciclismo di RCS Sport e organizzatore della gara: “Riportare il Giro di Sicilia è stata una scommessa sicuramente vinta. Questo è stato l’anno zero e ci sono tutti i presupposti per farlo crescere ancora di più. Abbiamo avuto dei vincitori giovani promettenti che fanno ben sperare per il nostro sport.”
La chiusa non può che essere che riservata al presidente della regione siciliana Nello Musumeci: “È stato un orgoglio riportare questa storica corsa in Sicilia, che ha avuto un grande successo di pubblico sulle strade. È un primo passo in vista dei prossimi anni, dove avremo anche il Giro d’Italia. Per noi questa deve essere una promozione del territorio che, come Regione Siciliana, vogliamo sviluppare per avere non solo turisti nei mesi estivi ma anche fuori stagione.”
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 3:37:34
2 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:10
3 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:13
4 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling 0:00:14
5 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:00:22
6 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:36
7 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:00:42
8 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy 0:00:44
9 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team 0:00:47
10 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:01:11
11 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:01:24
12 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:02:40
13 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:02:41
14 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
15 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team 0:02:44
16 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:03:13
17 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
18 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling 0:03:16
19 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:03:20
20 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:04:10
21 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria
22 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:04:38
23 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:04:57
24 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
25 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team 0:05:32
26 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling 0:05:48
27 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team 0:06:45
28 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:06:59
29 Paolo Totò (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
30 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:07:03
31 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
32 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling 0:08:07
33 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert 0:09:47
34 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack
35 Bart De Clercq (Bel) Wanty-Gobert
36 Paul Double (GBr) Team Colpack
37 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:10:43
38 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:11:15
39 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:12:09
40 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert 0:12:48
41 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling 0:13:46
42 Sergei Shilov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:13:50
43 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team 0:14:13
44 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:14:56
45 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy 0:15:36
46 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:16:20
47 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
48 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
49 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria
50 Ivan Martinelli (Ita) D’Amico Um Tools
51 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:18:07
52 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:18:14
53 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
54 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
55 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
56 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
57 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:19:55
58 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita-Prodir
59 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack
60 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita-Prodir
61 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
62 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
63 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
64 Franco Orocito (Arg) D’Amico Um Tools
65 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
66 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
67 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team
68 Denis Marian Vulcan (Rom) Giotti Victoria
69 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team
70 Marco Maronese (Ita) Bardiani CSF
71 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
72 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert
73 Federico Burchio (Ita) D’Amico Um Tools
74 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
75 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:21:42
76 Petr Rikunov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:23:19
77 Dario Puccioni (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:26:41
78 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 0:27:11
79 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling
80 Eduardo Estrada Celis (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:27:15
81 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM
82 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack
83 William David Muñoz Perez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
84 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
85 Ivo Oliveira (Por) UAE Team Emirates
86 Paolo Baccio (Ita) Team Colpack
87 Francesco Romano (Ita) Bardiani CSF
88 Alexander Porsev (Rus) Gazprom–Rusvelo
89 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
90 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:27:24
91 Jalel Duranti (Ita) Team Colpack 0:27:45
92 Marino Kobayashi (Jpn) Giotti Victoria 0:28:31
93 Riccardo Stacchiotti (Ita) Giotti Victoria
94 Igor Boev (Rus) Gazprom–Rusvelo
CLASSIFICA GENERALE
1 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling 18:07:24
2 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:00:42
3 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:00:56
4 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:01:11
5 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:01:24
6 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates 0:01:34
7 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:02:02
8 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:02:03
9 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team 0:02:11
10 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:02:16
11 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy 0:02:21
12 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:03:25
13 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:03:33
14 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team 0:03:36
15 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:03:58
16 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:04:08
17 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:04:12
18 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling 0:04:47
19 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria 0:05:02
20 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:05:11
21 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:06:14
22 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team 0:06:24
23 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:07:07
24 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:07:21
25 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team 0:07:37
26 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:07:51
27 Paolo Totò (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
28 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:08:34
29 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:08:40
30 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack 0:11:08
31 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:12:44
32 Paul Double (GBr) Team Colpack 0:14:11
33 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert 0:14:49
34 Sergei Shilov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:15:43
35 Bart De Clercq (Bel) Wanty-Gobert 0:16:38
36 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling 0:17:19
37 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling 0:17:45
38 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:18:14
39 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:18:59
40 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF 0:19:00
41 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:20:07
42 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy 0:20:32
43 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:20:47
44 Ivan Martinelli (Ita) D’Amico Um Tools 0:21:12
45 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:21:13
46 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:22:53
47 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria 0:23:11
48 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:23:13
49 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team 0:24:07
50 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:24:12
51 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:25:16
52 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:25:17
53 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:25:51
54 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy 0:26:07
55 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert 0:26:46
56 Denis Marian Vulcan (Rom) Giotti Victoria 0:26:57
57 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling 0:27:48
58 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert 0:27:50
59 Petr Rikunov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:28:03
60 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team 0:28:32
61 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:29:47
62 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:30:46
63 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:31:15
64 Marco Maronese (Ita) Bardiani CSF 0:32:01
65 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:32:02
66 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack 0:32:43
67 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:33:44
68 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:34:00
69 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
70 Federico Burchio (Ita) D’Amico Um Tools 0:34:32
71 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy 0:36:17
72 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:36:49
73 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita-Prodir 0:37:56
74 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF 0:37:58
75 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
76 Dario Puccioni (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:38:54
77 Franco Orocito (Arg) D’Amico Um Tools 0:51:24

L'Etna è oramai alle spalle e Brandon McNulty può festeggiare: la prima edizione del nuovo corso del Giro di Sicilia è sua (foto Bettini)
MCNULTY “SBANCA” IL SICILIA
Sorpresa, ma non troppo, sulle strade del Giro di Sicilia. Il promettente statunitense Brandon McNulty ha centrato il successo a Ragusa, in una giornata caratterizzata da un tracciato impegnativo e da un meteo tutt’altro che siciliano. Secondo il norvegese Odd Christian Eiking, che ha anticipato di qualche secondo il gruppo regolato da Giovanni Visconti.
Non si è trattato di una rievocazione storica dell’Operazione Husky, ma un americano oggi è veramente “sbarcato” in Sicilia. E non si è trattato di un americano qualunque. Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling) si era già messo in mostra in occasione delle prove iridate contro il tempo da juniores e da under23 e, nonostante la giovane età (martedì ha compiuto 21 anni) anche in alcune prove World Tour come il Tour of California e le classiche canadesi lo scorso anno. Il successo odierno, ottenuto nelle fasi finali quando con un allungo ha fatto valere le sue doti di passista e si è reso irraggiungibile, gli è valso la conquista della maglia di leader della classifica generale con un distacco che, molto probabilmente, gli permetterà di difenderla salendo verso l’Etna. “È stato incredibile, quando ho attaccato ho abbassato la testa e sono andato a tutto gas. Sono super felice! Non sono abituato a gareggiare in queste condizioni meteo ma sembra che io vada forte in questo tipo di situazioni e su questo tipo di terreno. Domani dovrò difendere la maglia.”
È stato proprio il meteo a rendere ancora più dura una tappa già sulla carta sicuramente degna d’attenzione.
L’inizio è stato decisamente battagliato, soprattutto fino alla nascita della fuga di giornata, iniziata al Km 19 e animata da Marco Maronese (Bardiani-CSF), William David Muñoz (Coldeportes Bicicletas Strongman), Federico Burchio (D’Amico-UM Tools), Simone Sterbini (Giotti Victoria-Palomar), Niccolò Salvietti (Sangemini-Trevigiani) e Jalel Duranti (Colpack).
La loro avventura è terminata in prossimità della salita che portava verso Serra di Burgio, unico GPM di giornata.
Nonostante qualche tentativo di allungo tra i fuggitivi, il mettersi davanti al gruppo dell’Androni Giocattoli ha dapprima colmato il Gap, poi lanciato Fausto Masnada e Mattia Cattaneo in una azione a “quattro mani” che poteva veramente trasformarsi nell’impresa che avrebbe caratterizzato questo Giro di Sicilia. La fortuna, però, non è stata amica dei ragazzi in di Gianni Savio che si sono dovuti accontenare della conquista della maglia verde pistaccio dei GPM da parte di Masnada “Oggi l’obiettivo era quello di provare a diventare leader della Generale attaccando prima della salita finale. Ci abbiamo provato insieme a Cattaneo ma mancava troppo all’arrivo. Domani ci riproveremo.”. La sua azione solitaria, però, è terminata quando il gruppo lo ha raggiunto e successivamente, a causa della scarsa organizzazione tra le squadre, ha permesso (seppur con abbondante merito) allo statunitense di involarsi e di andare a cogliere il suo primo successo individuale tra i professionisti. Inoltre Mattia Cattaneo è stato vittima di una caduta che gli ha causato un lieve ritardo sul traguardo. Vittima di una capitombolo è stato anche Filippo Zaccanti (Nippo-Fantini-Faizanè), caduto nelle prime fasi di gara e costretto al ritiro con una clavicola fratturata.
Tornando alla fase finale, mentre lo statunitense si involava verso il traguardo il plotone non ha saputo organizzare una rincorsa degna di essere chiamata tale. Prova ne è stata che anche il norvegese Odd Christian Eiking (Wanty Gobert) è riuscito ad avvantaggiarsi di una manciata di secondi, esultando anche sul traguardo nella convinzione di essere il primo a tagliarlo. A completare il podio ci ha pensato Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) che, seppur in parte, ha ripagato il lavoro fatto dai suoi ragazzi durante la tappa. La top ten di giornata è stata quindi completata da Federico Zurlo (Giotti Victoria – Palomar), Paolo Totò (Sangemini – Trevigiani – MG.Kvis, anche lui vittima di una caduta), Matteo Montaguti (Androni Giocattoli – Sidermec), Jan Polanc, Simone Petilli (UAE-Team Emirates), Guillaume Martin (Wanty – Gobert Cycling Team) e Masnada.
Alla vigilia dell’ultima tappa, che si concluderà sull’Etna decretando il vincitore di questo Giro di Sicilia, Brandon McNulty ha 59″ di vantaggio su Eiking, 1’02” su Visconti e 1’06” su un gruppetto abbastanza numeroso che comprende Marco Tizza (Amore & Vita – Prodir), Totò, Martin, Polanc, Montaguti, Aleksandr Vlasov (Gazprom-RusVelo), Petilli, Zurlo, Masnada, Stefano Oldani (Kometa Cycling Team), Lucas Eriksson (Riwal Readynez Cycling Team) e Juan Pedro López (Kometa Cycling Team). Altri probabili proagonisti di domani hanno, invece, un maggiore ritardo: 1’31” per Alejandro Osorio (Nippo Vini Fantini Faizanè), 1’38” per Mauro Finetto (Delko Marseille Provence) e Manuel Senni (Bardiani – CSF), 1’45” per Cattaneo e 1’51” per Matteo Badilatti (Israel Cycling Academy). Manuel Belletti (Androni Giocattoli – Sidermec), partito con le maglia di leader della classifica generale, ora ha un ritardo di 6’49” ma ha mantenuto la maglia arancione della classifica a punti. Masnada, come detto, ha conquistato la casacca destinata al miglior scalato mentre McNulty ha fatto sua anche quella bianca di miglior giovane, che durante la frazione conclusiva sarà indossata da Eiking.
Dopo le cerimonie protocollari il nuovo leader della classifica ha aggiunto: “Oggi è stata una giornata difficile viste le condizioni meteo ma mi sentivo bene ed ho attaccato al momento giusto. Sono in buona condizione e la squadra mi ha dato un grande aiuto, aiuto di cui avrò bisogno anche domani per provare a difendere la maglia di leader.”
La tappa ha avuto anche un epilogo sfortunato per Luca Pacioni (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM) che, dopo aver tagliato la linea del traguardo, è stato urtato da un automobilista che ha aperto la portiera della sua macchina proprio nel momento del passaggio del corridore romagnolo. Nulla di rotto per lui ma si tratta dell’ennesima dimostrazione che l’attenzione per evitare incidenti non è mai abbastanza.
Domani il Giro di Sicilia si concluderà con l’arrivo sull’Etna dopo una frazione che scatterà da Giardini Naxos e salirà dapprima ai 1000 metri di Maletto per poi scendere fino a Paternò e da lì portarsi a Nicolosi, dove inizierà la lunga ascesa finale verso il Rifugio Sapienza.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling 4:42:28
2 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:00:55
3 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:56
4 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria
5 Paolo Totò (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
6 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
7 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
8 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
9 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert
10 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
11 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team
12 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita-Prodir
13 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom–Rusvelo
14 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team
15 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
16 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:59
17 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:01:05
18 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:01:21
19 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
20 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack 0:01:25
21 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:00:56
22 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team 0:01:28
23 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM 0:00:56
24 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling 0:01:35
25 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
26 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy 0:01:41
27 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
28 Sergei Shilov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:01:57
29 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
30 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
31 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:00:56
32 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert 0:02:05
33 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita-Prodir
34 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:02:14
35 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy 0:02:17
36 Francesco Romano (Ita) Bardiani CSF 0:02:29
37 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
38 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF 0:00:56
39 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:02:47
40 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:03:22
41 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling 0:03:38
42 Paul Double (GBr) Team Colpack 0:04:16
43 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
44 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team
45 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team
46 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:04:34
47 Petr Rikunov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:04:48
48 Ivan Martinelli (Ita) D’Amico Um Tools 0:04:56
49 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:06:55
50 Dario Puccioni (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
51 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria
52 Bart De Clercq (Bel) Wanty-Gobert
53 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert
54 Jalel Duranti (Ita) Team Colpack
55 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
56 Denis Marian Vulcan (Rom) Giotti Victoria 0:07:06
57 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
58 Alexander Porsev (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:08:25
59 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM
60 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack 0:09:20
61 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:10:45
62 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
63 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:10:55
64 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita-Prodir
65 Franco Orocito (Arg) D’Amico Um Tools 0:11:10
66 Federico Burchio (Ita) D’Amico Um Tools
67 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:11:37
68 Eduardo Estrada (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
69 Simone Sterbini (Ita) Giotti Victoria 0:11:47
70 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling 0:12:01
71 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
72 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling
73 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
74 Riccardo Ciuccarelli (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:12:04
75 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:12:11
76 Marco Maronese (Ita) Bardiani CSF
77 Igor Boev (Rus) Gazprom–Rusvelo
78 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:13:01
79 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
80 Riccardo Stacchiotti (Ita) Giotti Victoria
81 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team 0:13:30
82 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:14:09
83 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane
84 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
85 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 0:15:17
86 Paolo Baccio (Ita) Team Colpack 0:15:21
87 William David Muñoz Perez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:16:08
88 Ivo Oliveira (Por) UAE Team Emirates 0:17:10
89 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
90 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita-Prodir 0:18:06
91 Kaspars Sergis (Lat) Amore & Vita-Prodir 0:18:07
92 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack
93 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
94 Riccardo Minali (Ita) Israel Cycling Academy
95 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert
96 Jesus David Peña Jimenez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
97 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
98 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
99 Roman Kustadinchev (Rus) D’Amico Um Tools
100 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence KTM
101 Alfdan De Decker (Bel) Wanty-Gobert
102 Marino Kobayashi (Jpn) Giotti Victoria
103 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates
104 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
105 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
CLASSIFICA GENERALE
1 Brandon McNulty (USA) Rally UHC Cycling 14:29:36
2 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:00:59
3 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:01:02
4 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:01:06
5 Paolo Totò (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis
6 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert
7 Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
8 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
9 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom–Rusvelo
10 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
11 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria
12 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
13 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team
14 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
15 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
16 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team
17 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence KTM
18 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
19 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM
20 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:01:09
21 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:01:15
22 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:01:31
23 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane
24 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack 0:01:35
25 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team 0:01:38
26 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling 0:01:45
27 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
28 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec 0:01:51
29 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
30 Sergei Shilov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:02:07
31 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
32 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM
33 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert 0:02:15
34 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita-Prodir
35 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:02:24
36 Francesco Romano (Ita) Bardiani CSF 0:02:39
37 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:02:57
38 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:03:32
39 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
40 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling 0:03:48
41 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:04:23
42 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team 0:04:26
43 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
44 Paul Double (GBr) Team Colpack 0:04:38
45 Petr Rikunov (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:04:58
46 Ivan Martinelli (Ita) D’Amico Um Tools 0:05:06
47 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:05:36
48 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:06:49
49 Wesley Kreder (Ned) Wanty-Gobert 0:07:05
50 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria
51 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
52 Bart De Clercq (Bel) Wanty-Gobert
53 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team 0:07:16
54 Denis Marian Vulcan (Rom) Giotti Victoria
55 Alexander Porsev (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:08:35
56 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence KTM 0:08:47
57 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy 0:10:45
58 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence KTM 0:10:55
59 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
60 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita-Prodir 0:11:05
61 Ivan Rovny (Rus) Gazprom–Rusvelo 0:11:47
62 Eduardo Estrada (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
63 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:12:11
64 Rob Britton (Can) Rally UHC Cycling
65 Marco Maronese (Ita) Bardiani CSF 0:12:20
66 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF 0:12:21
67 Igor Boev (Rus) Gazprom–Rusvelo
68 Riccardo Ciuccarelli (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:12:26
69 Dario Puccioni (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:12:27
70 Riccardo Stacchiotti (Ita) Giotti Victoria 0:12:55
71 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack 0:13:02
72 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:13:07
73 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli–Selle Italia–KTM 0:13:11
74 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini-Trevigiani-Mg.K Vis 0:14:03
75 Damiano Cima (Ita) Nippo-Vini Fantini-Faizane 0:14:19
76 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo-Vini Fantini-Faizane
77 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team 0:14:33
78 Federico Burchio (Ita) D’Amico Um Tools 0:14:51
79 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec 0:15:09
80 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates 0:17:16
81 Ivo Oliveira (Por) UAE Team Emirates 0:17:20
82 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:18:14
83 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack 0:18:15
84 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita-Prodir
85 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert 0:18:17
86 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
87 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
88 Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
89 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence KTM
90 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence KTM 0:18:29
91 Kristijan Durasek (Cro) UAE Team Emirates 0:18:49
92 Jalel Duranti (Ita) Team Colpack 0:19:20
93 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling 0:19:55
94 William David Muñoz Perez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:20:59
95 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling 0:21:06
96 Paolo Baccio (Ita) Team Colpack 0:27:49
97 Simone Sterbini (Ita) Giotti Victoria 0:28:21
98 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling 0:28:52
99 Riccardo Minali (Ita) Israel Cycling Academy 0:30:35
100 Franco Orocito (Arg) D’Amico Um Tools 0:31:43
101 Jesus David Peña Jimenez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:34:26
102 Roman Kustadinchev (Rus) D’Amico Um Tools 0:44:52
103 Kaspars Sergis (Lat) Amore & Vita-Prodir 0:46:15
104 Alfdan De Decker (Bel) Wanty-Gobert
105 Marino Kobayashi (Jpn) Giotti Victoria

Sotto la pioggia si perfezione l'impresa di McNulty sulle scivolose strade della Caltanissetta - Ragusa (foto Bettini)
GIRO DELLE FIANDRE 2019: I FAVORITI
aprile 5, 2019 by Redazione
Filed under 3) GIRO DELLE FIANDRE, News
La Ronde van Vlaanderen, il Tour des Flanders o, semplicemente, il Giro delle Fiandre. La prima delle grandi classiche della “campagna del Nord”, una festa nazionale in pratica per i belgi. Percorso contraddistinto dal pavé e dai ”muri”. Il mitico Koppenberg, il giovane Patenberg, il vecchio Oude Kwaremont e il simbolico Kapelmuur, poesia per le orecchie di ogni appassionato di ciclismo, un sogno per ogni ciclista professionista. L’ultimo italiano a trionfare fu Alessandro Ballan nel 2007, il detentore è l’olandese Niki Terpstra che proverà a ripetersi con la maglia del suo nuovo team, la Direct Énergie. Ma chi sono quest’anno i favoriti?
20% – ZDENĚK ŠTYBAR: Parliamoci chiaro: quando hai in squadra ciclisti come Štybar, Gilbert, Jungels, Lampaert e Sénéchal, hai altissime probabilità di successo. Il ceco è in grandissima forma, Omloop Het Nieuwsblad vinta a Marzo, E3 BinckBank portata a casa settimana scorsa, che arrivi anche la sua prima classica monumento?
20% – PETER SAGAN: Lo Slavacco non è nelle migliori condizioni fisiche-atletiche della sua carriera, eppure il buon Peter ha quel talento, quella classe e quelle capacità da poter spaccare la corsa il qualsiasi momento, edizione 2016 docet. Che il picco di forma sia stato programmato appositamente per Fiandre e Roubaix?
15% – GREG VAN AVERMAET: Il Campione Olimpico in carica dovrà riscattarsi da una primavera, quella del 2018, povera di risutati. Corridore capace di vincere su più terreni, il belga del CCC Team sarà ai nastri di partenza pronto per dar battaglia a destra e a manca. Da tenere d’occhio.
10% – WOUT VAN AERT: In questo 2019 si è vista tutta la sua classe su strada. Il fenomeno del ciclocross ha colto piazzamenti sullo sterrato, sul pavé e sulla strada. Alla Sanremo ha dimostrato di possedere un fondo che non tutti gli davano chiudendo sesto con lo stesso tempo del vincitore Alaphilippe.
10% – NIKI TERPSTRA: La centotreesima edizione della Ronde van Vlaanderen vedrà il dorsale numero 1, il numero designato al campione in carica, incollato sulle spalle del passistone olandese della Direct Énergie. Terpstra è uno dei maggiori esperti del pavé e, che vinca o no, sarà sicuramente uno dei protagonisti di giornata. Undici mesi all’anno passati quasi interamente nell’anonimato, ma quando arriva Aprile tutti a far i conti con lui.
10% – TIESJ BENOOT: Il talentino della Lotto-Soudal scalpita, sogna il Fiandre e la Roubaix da quando ha iniziato a pedalare. Negli anni passati ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter esaudire il suo sogno. Che sia quest’anno o no, prima o poi riuscirà a trionfare.
5% – OLIVER NAESEN: Il ciclista belga dell’ AG2R La Mondiale ha raccolto già importanti piazzamenti in questa primavera. Negli ultimi anni si sta affermando come ”piazzato” sicuro, ma per la legge dei grandi numeri, prima o poi la vittoria dovrebbe arrivare.
5% – PHILIPPE GILBERT: Nel 2017 fece un’azione memorabile, rimasta nella memoria di tutti gli appassionati di ciclismo, che gli permise di vincere una delle edizioni più belle di sempre. Il Tour des Flanders è una corsa epica, degna di un grandissimo come il campione belga, anche se le 36 primavere si potranno far sentire. Ripetersi non è mai facile, ma la Deceuninck – Quick Step si presenterà con tante di quelle punte che marcarle tutte sarà quasi impossibile.
1% – ALEXANDER KRISTOFF: Il norvegese non muore mai! Può passare settimane intere senza dare segni di vita e poi, al momento giusto (come fatto alla Gand-Wevelgem), piazzare la la vittoria che non ti aspetti. Vinse il Fiandre nel 2015 e perciò non sarà sicuramente l’ultimo arrivato.
1% – GIANNI MOSCON: Il trentino è la speranza azzurra per questo Tour des Flanders, tanta classe ma poca fortuna in questa sua primissima parte di carriera. Che da domenica si inizino a raccogliere i frutti?
1% – MATHIEU VAN DER POEL: Il giovane vincitore della Dwars door Vlaanderen non parte con i favori dei pronostici, perché la giovane età e l’inesperienza al ”Fiandre” si pagano sempre e perché la Corendon – Circus non offre garanzie. Sarà praticamente Mathieu, al suo primo Tour delle Fiandre, contro tutti. Mai dire mai nel ciclismo e un lumicino di speranze per lui c’è comunque.
1% – MATEJ MOHORIČ: Lo sloveno della Bahrain-Merida può essere una delle sorprese di questa edizione del Tour des Flanders. Se i favoriti si guarderanno e marcheranno troppo, un corridore giovane, ambizioso e astuto come lui si farà trovare pronto.
1% – YVES LAMPAERT: Come scritto sopra, se hai talento e ami il pavé puoi vincere, se corri nella Deceuninck Quick-Step hai molte più probabilità di vittoria.
Luigi Giglio

DALLA NEBBIA SPUNTA BELLETTI
Dopo la beffa di ieri Manuel Belletti ripaga il lavoro della sua squadra e centra il successo nella seconda tappa del Giro di Sicilia, conquistando anche la maglia di leader. Seconda piazza per la ex maglia giallorossa Riccardo Stacchiotti. Terzo Molano, lanciato troppo presto da Ferrari.
A Palermo, sede d’arrivo della seconda tappa del Giro di Sicilia, Manuel Belletti (Androni Giocattoli-Sidermec) “vendica” il secondo posto di Milazzo e centra il successo davanti al leader della corsa Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria – Palomar), una vittoria che, a parità di tempi e piazzamenti, lo porta in vetta sia alla ccassifica generale, sia alla classifica a punti, contraddistina dalla maglia arancione, che domani sarà però indossata dallo “spodestato” Stacchiotti. La terza piazza è andata al giovane Juan Sebastián Molano (UAE-Team Emirates), assistito da Roberto Ferrari ma lasciato davanti a tutti troppo presto. Il velocista colombiano è stato comunque bravo a rilanciare la velocità e salire sul podio di giornata.
Subito dopo il traguardo Belletti ha commentato: “Ieri ho commesso un errore e l’ho pagato caro, mi dispiace. Oggi è andata bene, un grande team e una grande vittoria. Siamo qui con ambizioni di Classifica Generale, abbiamo più di un uomo che potrebbe fare molto bene, speriamo di andare forte domani e di chiudere in bellezza Domenica.”
A fare i complimenti al vincitore di giornata era presente a Palermo anche Gianni Savio, team Manager della sua formazione: “Bravi ai ragazzi che sono stati perfetti nel chiudere sulla fuga e a pilotare in modo perfetto Manuel che è stato altrettanto perfetto nell’esecuzione della volata”.
La seconda tappa che ha portato il gruppo da Capo d’Orlando a Palermo con i suoi 236 km era la più lunga del rinato Giro di Sicilia. Dopo un avvio caotico, che ha anche portato il gruppo a frazionarsi in due tronconi, è nata una fuga di cinque elementi che ha tenuto la scena fino a quando mancavano 7 Km e ci si era messi alle spalle la fase altimetricamente più complicata, reso ancor più impegnativa dalla pioggia e da banchi di nebbia che hanno costretto la giuria a neutralizzare la gara dal km 110 al km 125, lungo la discesa successiva al GPM di Geraci Siculo, facendo intervenire i regolatori nel ruolo di “Safety Car”. Per primi sono stati ripresi lo spagnolo Diego Pablo Sevilla (Kometa Cycling Team) e gli italiani Antonio Di Sante (Sangemini-Trevigiani-MG.Kvis) e Andrea Toniatti (Colpack), poi è toccato agli ultimi due “residui” della fuga, il lettone Viesturs Luksevics (Amore&Vita-Prodir) e il danese Andreas Kron (Riwal Readynez Cycling Team), ripresi un chilometro più avanti.
La rincorsa quasi scientifica delle squadre dei velocisti ha dimostrato che il traguardo di Palermo era ambito da molti e, infatti, sono stati tanti i team che hanno cercato di condurre nel miglior modo possibile le proprie ruote veloci. Davanti al gruppo si sono visti anche gli americani della Rally UHC Cycling oltre alle solite Androni, Israel Cycling Academy, Delko Marseille e UAE-Team Emirates. È stata proprio la squadra degli emirati che ha preso il pallino in mano nelle ultimissime fasi. La collaborazione tra l’esperto Ferrari, nel ruolo di pesce pilota, e il giovane Molano, promette un futuro radioso. La volata che ha visto primeggiare Belletti, che ha fatto l’accoppiata tappa e maglia, davanti al vincitore di ieri Stacchiotti e allo stesso Molano, ha messo in luce la necessità di una regolazione tra la coppia. Il colombiano si è trovato davanti a tutti ai meno 600, troppi per lanciare una volata, per giunta di testa. Ha così dovuto rallentare per farsi superare dai più esperti Belletti e Stacchiotti che, giocando d’astuzie e di mestiere, lo hanno saltato quando l’aver diminuito la sua velocità rendeva più dispendioso e macchinoso il rilanciarla. Il terzo posto comunque denota le ottime qualità della maglia bianca del Giro di Sicilia, qualità ben note al suo team che con il direttore sportivo Bruno Vicino ha così commentato: “Juan ha dimostrato ancora di avere buone gambe, nonostante una tappa molto lunga e una caduta, fortunatamente senza conseguenze, nella quale è stato coinvolto dopo pochi chilometri dal via. Come ieri, nonostante un fantastico lavoro di Ferrari, Molano si è trovato a doversi impegnare in una volata un po’ troppo lunga: può capitare in sprint nei quali non ci sono treni che prendono in mano la situazione“.
Come già detto, dopo la seconda tappa la classifica generale e quella a punti vedono in testa Manuel Belletti, mentre quella verde pistacchio di leader degli scalatori è ancora vestita da Isaac Cantón Serrano (Kometa Cycling Team). Molano, invece, si conferma in “bianco”, il colore che contraddistingue il migliore giovane della classifica, per il secondo giorno consecutivo.
Il nuovo capoclassifica ha così commentato: “Oggi sono felice ed ho ripagato la squadra per il grande lavoro fatto e perché nella volata di ieri, preso dalla foga, sono partito troppo lungo. È stato un inizio di stagione difficile perché mi sono rotto tre costole in Argentina e sono dovuto stare fermo per un po’ di tempo. Adesso la condizione migliora in vista del nostro grande obiettivo di stagione: il Giro d’Italia. Perderò la maglia di leader ma spero che ad indossarla sia uno dei miei compagni di squadra che punta alla classifica generale.”
Domani si disputerà la terza tappa, la Caltanissetta-Ragusa di 188km. La frazione si disputerà nelle zone interne della regione e presenterà un’orografia mossa con la salita al GPM di Serra di Burgio e infine l’attraversamento del centro storico di Ragusa, dove si affronterà un’ascesa finale al 3-4% ma con punte fino al 12%.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Manuel Stacchiotti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec 5:59:16
2 Riccardo Molano Benavides (Ita) Giotti Victoria
3 Juan Sebastian Minali (Col) Uae Team Emirates
4 Riccardo Joyce (Ita) Israel Cycling Academy
5 Colin Shilov (USA) Rally Uhc Cycling
6 Sergei Totò (Rus) Gazprom – Rusvelo
7 Paolo Onesti (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
8 Emanuele Tizza (Ita) Giotti Victoria
9 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita – Prodir
10 Marco Nielsen (Ita) Amore & Vita – Prodir
11 Andreas Maronese (Den) Riwal Readynez Cycling Team
12 Marco Burchio (Ita) Bardiani Csf
13 Federico Martin (Ita) D’amico Um Tools
14 Guillaume Kreder (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
15 Wesley Filosi (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
16 Iuri Cañaveral Vargas (Ita) Delko Marseille Provence
17 Johnatan Montaguti (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
18 Matteo Albanese (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
19 Vincenzo Pacioni (Ita) Bardiani Csf
20 Luca Zurlo (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
21 Federico Mosca (Ita) Giotti Victoria
22 Jacopo Cattaneo (Ita) D’amico Um Tools
23 Mattia Navardauskas (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
24 Ramunas Quiroz Ayala (Ltu) Delko Marseille Provence
25 Oscar Adalberto Doubey (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
26 Fabien Puppio (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
27 Antonio Salvietti (Ita) Kometa Cycling Team
28 Niccolo’ Vulcan (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
29 Denis-Marian Ciuccarelli (Rom)
30 Riccardo Polanc (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
31 Jan Mannion (Slo) Uae Team Emirates
32 Gavin Vlasov (USA) Rally Uhc Cycling
33 Aleksandr Cima (Rus) Gazprom – Rusvelo
34 Damiano Moreno Ramirez (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
35 Johan Petilli (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
36 Simone Minnaard (Ita) Uae Team Emirates
37 Marco Gavazzi (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
38 Francesco Duranti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
39 Jalel Mcnulty (Ita) Team Colpack
40 Brandon Bagioli (USA) Rally Uhc Cycling
41 Andrea Cano Malaver (Ita) Team Colpack
42 Diego Fernando Gabburo (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
43 Davide Visconti (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
44 Giovanni Rybalkin (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
45 Aleksei Oliveira (Rus) Gazprom – Rusvelo
46 Ivo Oldani (Por) Uae Team Emirates
47 Stefano Schönberger (Ita) Kometa Cycling Team
48 Sebastian Martinelli (Aut) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
49 Ivan Nakane (Ita) D’amico Um Tools
50 Hideto Velasco (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
51 Simone Romano (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
52 Francesco Quintana (Ita) Bardiani Csf
53 Dayer Florez Lopez (Col) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
54 Miguel Eduardo Zardini (Col) Androni Giocattoli – Sidermec
55 Edoardo Hagen (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
56 Krister Ficara (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
57 Pierpaolo Crista (Ita) Amore & Vita – Prodir
58 Daniel Eriksson (Rom) Giotti Victoria
59 Lucas Masnada (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
60 Fausto De Rossi (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
61 Lucas Sbaragli (Fra) Delko Marseille Provence
62 Kristian Ries (Ita) Israel Cycling Academy
63 Michel Lunke (Lux) Kometa Cycling Team
64 Sindre Skjøstad Murphy (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
65 Kyle Schreurs (USA) Rally Uhc Cycling
66 Hamish Kron (NZl) Israel Cycling Academy
67 Andreas Lorentz Eiking (Den) Riwal Readynez Cycling Team
68 Odd Christian Rikunov (Nor) Wanty – Gobert Cycling Team
69 Petr Lopez Perez (Rus) Gazprom – Rusvelo
70 Juan Pedro Badilatti (Spa) Kometa Cycling Team
71 Matteo Rovny (Swi) Israel Cycling Academy
72 Ivan Baccio (Rus) Gazprom – Rusvelo
73 Paolo Orsini (Ita) Team Colpack
74 Umberto Rochas (Ita) Bardiani Csf
75 Rémy Muñoz Perez (Fra) Delko Marseille Provence
76 William David Finetto (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
77 Mauro Double (Ita) Delko Marseille Provence
78 Paul Luksevics (GBr) Team Colpack
79 Viesturs Ferrari (Lat) Amore & Vita – Prodir
80 Roberto Baldaccini (Ita) Uae Team Emirates
81 Davide Canton Serrano (Ita) Team Colpack
82 Isaac Moreno Bazan (Spa) Kometa Cycling Team
83 Javier Zaccanti (Spa) Delko Marseille Provence
84 Filippo Boev (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
85 Igor Senni (Rus) Gazprom – Rusvelo
86 Manuel Tonelli (Ita) Bardiani Csf
87 Alessandro De Clercq (Ita) Bardiani Csf
88 Bart Hatsuyama (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team
89 Sho Osorio Carvajal (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
90 Alejandro Toussaint Orjuela (Col) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
91 Jonnathan Toniatti (Col)
92 Andrea Porsev (Ita) Team Colpack
93 Alexander Fernandez Cruz (Rus) Gazprom – Rusvelo
94 Delio Sevilla Lopez (Spa) Delko Marseille Provence
95 Diego Pablo Britton (Spa) Kometa Cycling Team
96 Robert Frapporti (Can) Rally Uhc Cycling
97 Marco Wackermann (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
98 Luca Avila Vanegas (Ita) Bardiani Csf 0:00:30
99 Edwin Alcibiades Perry (Col) Israel Cycling Academy 0:00:34
100 Benjamin Huffman (Can) Israel Cycling Academy
101 Evan Tuft (USA) Rally Uhc Cycling 0:01:07
102 Svein Ðurasek (Can) Rally Uhc Cycling 0:01:11
103 Kristijan Di Sante (Cro) Uae Team Emirates
104 Antonio Raffaele (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:02:58
105 Angelo Puccioni (Ita) D’amico Um Tools 0:05:22
106 Dario Garcia Martin (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
107 Jose Antonio Kustadinchev (Spa) Kometa Cycling Team 0:14:17
108 Roman Sterbini (Rus) D’amico Um Tools
109 Simone Orocito (Ita) Giotti Victoria 0:15:40
110 Franco Gabriel Sergis (Arg) D’amico Um Tools
111 Kaspars Peña Jimenez (Lat) Amore & Vita – Prodir
112 Jesus David Mirza Al-Hammadi (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
113 Yousif Kobayashi (UAE) Uae Team Emirates
114 Marino De Decker (Jpn) Giotti Victoria
115 Alfdan Rocchetti (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec 9:47:02
2 Riccardo Stacchiotti (Ita) Giotti Victoria
3 Juan Sebastian Molano Benavides (Col) Uae Team Emirates 0:00:12
4 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
5 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:00:13
6 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team
7 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack 0:00:14
8 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita – Prodir 0:00:15
9 Sergei Shilov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:16
10 Colin Joyce (USA) Rally Uhc Cycling
11 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita – Prodir
12 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence
13 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita – Prodir
14 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
15 Wesley Kreder (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
16 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani Csf
17 Marco Maronese (Ita) Bardiani Csf
18 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
19 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team
20 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
21 Damiano Cima (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
22 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
23 Jan Polanc (Slo) Uae Team Emirates
24 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
25 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom – Rusvelo
26 Jacopo Mosca (Ita) D’amico Um Tools
27 Brandon Mcnulty (USA) Rally Uhc Cycling
28 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
29 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
30 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
31 Simone Petilli (Ita) Uae Team Emirates
32 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
33 Gavin Mannion (USA) Rally Uhc Cycling
34 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
35 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
36 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria
37 Ivo Oliveira (Por) Uae Team Emirates
38 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
39 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
40 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack
41 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
42 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria
43 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
44 Denis-Marian Vulcan (Rom)
45 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
46 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
47 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
48 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli – Sidermec
49 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
50 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
51 Ivan Martinelli (Ita) D’amico Um Tools
52 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
53 Filippo Zaccanti (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
54 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita – Prodir
55 Francesco Romano (Ita) Bardiani Csf
56 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
57 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom – Rusvelo
58 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
59 Umberto Orsini (Ita) Bardiani Csf
60 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo
61 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team
62 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
63 Alexander Porsev (Rus) Gazprom – Rusvelo
64 Petr Rikunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
65 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team
66 Roberto Ferrari (Ita) Uae Team Emirates
67 Manuel Senni (Ita) Bardiani Csf
68 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
69 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence
70 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty – Gobert Cycling Team
71 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team
72 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence
73 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
74 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani Csf
75 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
76 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence
77 Bart De Clercq (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team
78 Jonnathan Toussaint Orjuela (Col)
79 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
80 Robert Britton (Can) Rally Uhc Cycling
81 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence 0:00:28
82 Riccardo Ciuccarelli (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
83 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence
84 Paul Double (GBr) Team Colpack
85 Luca Wackermann (Ita) Bardiani Csf 0:00:46
86 Kristijan Ðurasek (Cro) Uae Team Emirates 0:00:48
87 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec 0:01:06
88 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:01:08
89 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence 0:01:09
90 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team
91 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:03:14
92 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack 0:03:48
93 Federico Burchio (Ita) D’amico Um Tools 0:03:49
94 William David Muñoz Perez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:04:57
95 Dario Puccioni (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:05:38
96 Daniel Crista (Rom) Giotti Victoria 0:06:42
97 Kyle Murphy (USA) Rally Uhc Cycling 0:08:00
98 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Israel Cycling Academy 0:08:34
99 Johan Moreno Ramirez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:08:45
100 Svein Tuft (Can) Rally Uhc Cycling 0:09:11
101 Riccardo Minali (Ita) Israel Cycling Academy 0:12:34
102 Jalel Duranti (Ita) Team Colpack
103 Paolo Baccio (Ita) Team Colpack
104 Benjamin Perry (Can) Israel Cycling Academy 0:13:08
105 Evan Huffman (USA) Rally Uhc Cycling 0:13:41
106 Angelo Raffaele (Ita) D’amico Um Tools 0:14:07
107 Jesus David Peña Jimenez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:16:25
108 Simone Sterbini (Ita) Giotti Victoria 0:16:40
109 Franco Gabriel Orocito (Arg) D’amico Um Tools 0:20:39
110 Roman Kustadinchev (Rus) D’amico Um Tools 0:26:51
111 Jose Antonio Garcia Martin (Spa) Kometa Cycling Team
112 Kaspars Sergis (Lat) Amore & Vita – Prodir 0:28:14
113 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) Uae Team Emirates
114 Alfdan De Decker (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team
115 Marino Kobayashi (Jpn) Giotti Victoria

Manuel Belletti vince allo sprint la frazione più lunga del Giro di Sicilia (foto Bettini)
STACCHIOTTI FIRMA LA RINASCITA DEL GIRO DI SICILIA
Dopo 42 anni è ritornato il Giro di Sicilia e ad imporsi nella prima tappa è stato Riccardo Stacchiotti. Il velocista marchigiano ha prima controllato e poi superato Manuel Belletti, già lanciato verso il traguardo. Terza piazza per Luca Pacioni.
La Catania-Milazzo, prima tappa del Giro di Sicilia, ha visto il successo in volata di Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria – Palomar), davanti a Manuel Belletti (Androni Sidermec) e Luca Pacioni (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM). Il ciclista marchigiano, nonostante non sia un velocista “puro”, ha saputo tenersi coperto mentre le squadre degli sprinter più “tradizionali”, Androni Giocattoli e Delko Marseille su tutte, hanno controllato e poi annullato la fuga di giornata. Lo stesso dicasi anche per le fasi precedenti la volata, quando gli stessi team – ai quali si era aggiunta la UAE Team Emirates – hanno preparato il terreno per lanciare le ruote veloci. Il primo a partire, ben assistito dal suo “pesce pilota”, è stato il giovane colombuano Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates), che ha fatto da punto di riferimento per Belletti, che lo ha saltato lanciandosi verso il traguardo. Più veloce del velocista romagnolo è stato, però, Riccardo Stacchiotti (Giotti Victoria – Palomar) che, rimasto coperto fino a quel momento, ha saltato gli avversari diventando il primo vincitore del rinato Giro di Sicilia. “Centrare la prima vittoria su suolo italiano in questa importante corsa è davvero fantastico. La tappa è stata dura dall’inizio e devo ringraziare la squadra che mi ha portato nella posizione ideale per fare al meglio la volata. Nel finale ho preso la ruota di Belletti, quella giusta, e ho fatto il mio sprint. Ogni volta che salgo in bici o vinco una corsa penso sempre a Michele Scarponi. Lui mi ha insegnato tanto, non solo come corridore ma soprattutto come uomo. Io sono di Recanati, paese vicino a quello di Michele, e ci vedevamo spesso anche fuori dalle corse. Mi piace ricordarlo sempre, soprattutto in un’occasione come questa.”
Le fasi iniziali della tappa sono state animate da Krister Hagen (Riwal), Dario Puccioni (Sangemini-Trevigiani), Daniel Crista (Giotti Victoria), Davide Baldaccini (Colpack), William Muñoz (Coldeportes Strongman) e Isaac Cantón (Kometa), autori della fuga di giornata, nata dopo 15 km e terminata ai meno 15 quando Hagen, ultimo reduce del tentativo rimasto in avanscoperta, è stato raggiunto dal gruppo.
Dopo la prima tappa la maglia gialla e rossa di leader della classifica generale, sponsorizzata dalla Regione Sicilia, è ovviamente indossata da Stacchiotti che, grazie agli abbuoni, sopravanza Belletti e Pacioni rispettivamente di 4 e 6 secondi. Il vincitore di tappa ha conquistato anche la maglia arancione della classifica a punti, sponsorizzata da NamedSport, che domani sarà però indossata dal secondo di questa speciale classifica, ovvero Belletti. La maglia verde pistacchio dei GPM, sponsorizzata da Cantine Cellario, è invece andata a fasciare le spalle dello spagnolo Isaac Cantón Serrano (Kometa Cycling Team), il corridore della fuga odierna che è stato il primo a transitare in vetta all’unico Gran Premio della Montagna, Colle San Rizzo: “Voglio ringraziare tutti per questa maglia, soprattutto Basso e Contador che sono qui in Sicilia. Sono molto contento, è un ottimo inizio per tutta la squadra ed essere oggi qui sul podio è un sogno. Cercheremo di fare del nostro meglio per i prossimi giorni e lottare per la generale.” Infine, ad vestire domani la maglia bianca di miglior giovane, sponsorizzata dall’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo, sarà Molano che nel dopotappa ha detto: “Tutto il team ha fatto un ottimo lavoro ma nel finale ho commesso un piccolo errore, non posso ritenermi soddisfatto, per niente. Devo trasformare quanto è successo in una lezione e continuare a migliorare. Spero di fare meglio nei prossimi giorni.”
Domani il Giro di Sicilia procederà con la Capo d’Orlando – Palermo di 236 km, frazione che prevederà una prima fase di una settantina di chilometri pianeggiante per poi attraversare il massiccio delle Madonie affrontando la lunga salita verso il GPM di Geraci Siculo. Seguirà un lungo tratto in quota prima di riscenderà in riva al Tirreno negli ultimi 50 Km, che dovrebbero favorire ancora i velocisti.
Mario Prato
ORDINE D’ARRIVO
1 Riccardo Stacchiotti (Ita) Giotti Victoria 3:48:02
2 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
3 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
4 Sergei Shilov (Rus) Gazprom – Rusvelo
5 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
6 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence
7 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita – Prodir
8 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
9 Damiano Cima (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
10 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling
11 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
12 Wesley Kreder (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
13 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
14 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team
15 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita – Prodir
16 Luca Wackermann (Ita) Bardiani CSF
17 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
18 Brandon Mcnulty (USA) Rally UHC Cycling
19 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
20 Marco Maronese (Ita) Bardiani CSF
21 Jan Polanc (Slo) Uae Team Emirates
22 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
23 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
24 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom – Rusvelo
25 Filippo Zaccanti (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
26 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
27 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack
28 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
29 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
30 Alexander Porsev (Rus) Gazprom – Rusvelo
31 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo
32 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
33 Simone Petilli (Ita) Uae Team Emirates
34 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
35 Ivo Oliveira (Por) Uae Team Emirates
36 Jacopo Mosca (Ita) D’Amico Um Tools
37 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
38 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
39 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
40 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
41 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling
42 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
43 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack
44 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
45 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
46 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
47 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
48 Roberto Ferrari (Ita) Uae Team Emirates
49 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
50 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
51 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
52 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
53 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita – Prodir
54 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita – Prodir
55 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
56 Petr Rikunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
57 Ivan Martinelli (Ita) D’Amico Um Tools
58 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
59 Francesco Romano (Ita) Bardiani CSF
60 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane
61 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
62 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
63 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team
64 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
65 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria
66 Denis-Marian Vulcan (Rom)
67 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom – Rusvelo
68 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria
69 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
70 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team
71 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
72 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence
73 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team
74 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty – Gobert Cycling Team
75 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
76 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
77 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team
78 Danilo Celano (Ita) Amore & Vita – Prodir
79 Bart De Clercq (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team
80 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence
81 Jonnathan Toussaint Orjuela (Col)
82 Robert Britton (Can) Rally UHC Cycling
83 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM
84 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
85 Dario Puccioni (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
86 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
87 Riccardo Ciuccarelli (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:00:12
88 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence
89 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence
90 Paul Double (GBr) Team Colpack
91 Jesus David Peña Jimenez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:00:29
92 Kristijan Đurasek (Cro) Uae Team Emirates 0:00:32
93 Simone Sterbini (Ita) Giotti Victoria 0:00:44
94 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec 0:00:50
95 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:00:52
96 Michele Scartezzini (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:00:53
97 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
98 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team
99 Federico Burchio (Ita) D’Amico Um Tools 0:03:33
100 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack
101 Franco Gabriel Orocito (Arg) D’Amico Um Tools 0:04:43
102 William David Muñoz Perez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
103 Daniel Crista (Rom) Giotti Victoria 0:06:26
104 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling 0:07:44
105 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
106 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy
107 Angelo Raffaele (Ita) D’Amico Um Tools 0:08:29
108 Johan Moreno Ramirez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
109 Alfdan De Decker (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:12:18
110 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates
111 Kaspars Sergis (Lat) Amore & Vita – Prodir
112 Roman Kustadinchev (Rus) D’Amico Um Tools
113 Benjamin Perry (Can) Israel Cycling Academy
114 Freek Van Rossem (Ned) D’Amico Um Tools
115 Jose Antonio Garcia Martin (Spa) Kometa Cycling Team
116 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling
117 Jalel Duranti (Ita) Team Colpack
118 Paolo Baccio (Ita) Team Colpack
119 Marino Kobayashi (Jpn) Giotti Victoria
120 Riccardo Minali (Ita) Israel Cycling Academy
121 Filippo Rocchetti (Ita) Team Colpack
CLASSIFICA GENERALE
1 Riccardo Stacchiotti (Ita) Giotti Victoria 3:47:52
2 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec 0:00:04
3 Luca Pacioni (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm 0:00:06
4 Krister Hagen (Nor) Riwal Readynez Cycling Team 0:00:07
5 Sergei Shilov (Rus) Gazprom – Rusvelo 0:00:10
6 Juan Sebastian Molano (Col) UAE Team Emirates
7 Iuri Filosi (Ita) Delko Marseille Provence
8 Marco Tizza (Ita) Amore & Vita – Prodir
9 Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
10 Damiano Cima (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
11 Colin Joyce (USA) Rally UHC Cycling
12 Simone Velasco (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
13 Wesley Kreder (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
14 Ivan Rovny (Rus) Gazprom – Rusvelo
15 Antonio Puppio (Ita) Kometa Cycling Team
16 Marco Bernardinetti (Ita) Amore & Vita – Prodir
17 Luca Wackermann (Ita) Bardiani CSF
18 Dayer Quintana (Col) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
19 Brandon Mcnulty (USA) Rally UHC Cycling
20 Paolo Totò (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
21 Marco Maronese (Ita) Bardiani CSF
22 Jan Polanc (Slo) Uae Team Emirates
23 Guy Sagiv (Isr) Israel Cycling Academy
24 Andreas Nielsen (Den) Riwal Readynez Cycling Team
25 Aleksandr Vlasov (Rus) Gazprom – Rusvelo
26 Filippo Zaccanti (Ita) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
27 Johnatan Cañaveral Vargas (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
28 Andrea Toniatti (Ita) Team Colpack
29 Fabien Doubey (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
30 Joan Bou Company (Spa) Nippo-Vini Fantini-Faizane
31 Alexander Porsev (Rus) Gazprom – Rusvelo
32 Igor Boev (Rus) Gazprom – Rusvelo
33 Guillaume Martin (Fra) Wanty – Gobert Cycling Team
34 Simone Petilli (Ita) Uae Team Emirates
35 Sebastian Schönberger (Aut) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
36 Ivo Oliveira (Por) Uae Team Emirates
37 Jacopo Mosca (Ita) D’Amico Um Tools
38 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
39 Oscar Adalberto Quiroz Ayala (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
40 Umberto Orsini (Ita) Bardiani CSF
41 Hamish Schreurs (NZl) Israel Cycling Academy
42 Gavin Mannion (USA) Rally UHC Cycling
43 Kristian Sbaragli (Ita) Israel Cycling Academy
44 Andrea Bagioli (Ita) Team Colpack
45 Hideto Nakane (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
46 Matteo Montaguti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
47 Manuel Senni (Ita) Bardiani CSF
48 Marco Minnaard (Ned) Wanty – Gobert Cycling Team
49 Roberto Ferrari (Ita) Uae Team Emirates
50 Miguel Eduardo Florez Lopez (Col) Androni Giocattoli-Sidermec
51 Fausto Masnada (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
52 Mattia Cattaneo (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
53 Pierpaolo Ficara (Ita) Amore & Vita – Prodir
54 Viesturs Luksevics (Lat) Amore & Vita – Prodir
55 Giovanni Visconti (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
56 Petr Rikunov (Rus) Gazprom – Rusvelo
57 Ivan Martinelli (Ita) D’Amico Um Tools
58 Edoardo Zardini (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
59 Francesco Romano (Ita) Bardiani CSF
60 Alejandro Osorio Carvajal (Col) Nippo-Vini Fantini-Faizane
61 Davide Gabburo (Ita) Neri Sottoli Selle Italia Ktm
62 Lucas Eriksson (Swe) Riwal Readynez Cycling Team
63 Michel Ries (Lux) Kometa Cycling Team
64 Diego Fernando Cano Malaver (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
65 Federico Zurlo (Ita) Giotti Victoria
66 Denis-Marian Vulcan (Rom)
67 Aleksei Rybalkin (Rus) Gazprom – Rusvelo
68 Emanuele Onesti (Ita) Giotti Victoria
69 Alessandro Tonelli (Ita) Bardiani CSF
70 Andreas Lorentz Kron (Den) Riwal Readynez Cycling Team
71 Antonio Di Sante (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
72 Mauro Finetto (Ita) Delko Marseille Provence
73 Stefano Oldani (Ita) Kometa Cycling Team
74 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty – Gobert Cycling Team
75 Sindre Skjøstad Lunke (Nor) Riwal Readynez Cycling Team
76 Niccolo’ Salvietti (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
77 Juan Pedro Lopez Perez (Spa) Kometa Cycling Team
78 Danilo Celano (Ita) Amore & Vita – Prodir
79 Bart De Clercq (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team
80 Lucas De Rossi (Fra) Delko Marseille Provence
81 Jonnathan Toussaint Orjuela (Col)
82 Robert Britton (Can) Rally UHC Cycling
83 Javier Moreno Bazan (Spa) Delko Marseille Provence KTM
84 Sho Hatsuyama (Jpn) Nippo – Vini Fantini – Faizane’
85 Dario Puccioni (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis
86 Matteo Badilatti (Swi) Israel Cycling Academy
87 Riccardo Ciuccarelli (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:00:22
88 Ramunas Navardauskas (Ltu) Delko Marseille Provence
89 Rémy Rochas (Fra) Delko Marseille Provence
90 Paul Double (GBr) Team Colpack
91 Jesus David Peña Jimenez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:00:39
92 Kristijan Đurasek (Cro) Uae Team Emirates 0:00:42
93 Simone Sterbini (Ita) Giotti Victoria 0:00:54
94 Marco Frapporti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec 0:01:00
95 Isaac Canton Serrano (Spa) Kometa Cycling Team 0:01:02
96 Michele Scartezzini (Ita) Sangemini – Trevigiani – Mg.K Vis 0:01:03
97 Delio Fernandez Cruz (Spa) Delko Marseille Provence KTM
98 Diego Pablo Sevilla Lopez (Spa) Kometa Cycling Team
99 Davide Baldaccini (Ita) Team Colpack 0:03:42
100 Federico Burchio (Ita) D’Amico Um Tools 0:03:43
101 William David Muñoz Perez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman 0:04:51
102 Franco Gabriel Orocito (Arg) D’Amico Um Tools 0:04:53
103 Daniel Crista (Rom) Giotti Victoria 0:06:36
104 Svein Tuft (Can) Rally UHC Cycling 0:07:54
105 Kyle Murphy (USA) Rally UHC Cycling
106 Edwin Avila (Col) Israel Cycling Academy
107 Angelo Raffaele (Ita) D’Amico Um Tools 0:08:39
108 Johan Moreno Ramirez (Col) Coldeportes Bicicletas Strongman
109 Alfdan De Decker (Bel) Wanty – Gobert Cycling Team 0:12:28
110 Yousif Mirza Al-Hammadi (UAE) UAE Team Emirates
111 Kaspars Sergis (Lat) Amore & Vita – Prodir
112 Roman Kustadinchev (Rus) D’Amico Um Tools
113 Benjamin Perry (Can) Israel Cycling Academy
114 Freek Van Rossem (Ned) D’Amico Um Tools
115 Jose Antonio Garcia Martin (Spa) Kometa Cycling Team
116 Evan Huffman (USA) Rally UHC Cycling
117 Jalel Duranti (Ita) Team Colpack
118 Paolo Baccio (Ita) Team Colpack
119 Marino Kobayashi (Jpn) Giotti Victoria
120 Riccardo Minali (Ita) Israel Cycling Academy
121 Filippo Rocchetti (Ita) Team Colpack

Riccardo Stacchiotti vince la prima tappa del ritrovato Giro di Sicilia (foto Bettini)
VAN DER POEL IMPRENDIBILE A WAREGEM. È SUA LA DWARS DOOR VLAANDEREN
In un’edizione della Dwars door Vlaanderen asciutta, nonostante le previsioni inclementi, attacchi e contrattacchi negli ultimi 60 km portano ad una volata ristretta a cinque uomini. E’ Mathieu van der Poel (Corendon Circus) ad imporsi su Anthony Turgis (Direct Énergie) e Bob Jungels (Team Deceuninck Quick Step). Il campione olandese proveniente dal ciclocross ottiene la sua prima vittoria su strada in una corsa World Tour.
La Dwars door Vlaanderen, conosciuta in Italia come “Attraverso le Fiandre”, quest’anno precede il Giro delle Fiandre di domenica 7 Aprile e, come il fratello maggiore, presenta muri e tratti in pavè – seppur in numero minore – che i ciclisti dovranno affrontare per un totale di 183 km da Roeselare a Waregem. Il percorso è grosso modo lo stesso dello scorso anno con i ciclisti che seguiranno a grandi tratti una direzione est-sud-nord. Sono 11 i muri che si dovranno affrontare, concentrati nella seconda parte del percorso. La Deceuninck – Quick Step schiera tra le proprie fila Yves Lampaert, vincitore delle due ultime edizioni e tra i favoriti principali. Negli ultimi anni questa corsa ha premiato per la maggior parte attaccanti solitari ed un gruppetto ristretto si è giocato la vittoria finale. Ma quest’anno il notevole numero di velocisti presenti alla partenza – tra gli altri segnaliamo Alexander Kristoff e Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe), Arnaud Démare (Groupama FDJ), Danny Van Poppel (Jumbo Visma), Bryan Coquard (Vital Concept), Giacomo Nizzolo (Dimension Data) – potrebbe far propendere ad un arrivo in volata più o meno affollato. Da segnalare alla partenza anche il campione del mondo Alejandro Valverde (Team Movistar), che prende le misure all’inferno del Nord prima del Giro delle Fiandre per poi spostarsi tra qualche settimana nelle Ardenne, dove lo aspettano corse a lui più congeniali. Tra i big presenti senza ambizioni di vittoria perchè concentrati sul Giro della Fiandre si segnalano Greg Van Avermaet (CCC Team), Wout Van Aert (Jumbo Visma) e Peter Sagan (Bora Hansgrohe). Da non sottovalutare la giornata invernale che aspetta i ciclisti, con temperature intorno ai 10 gradi e possibili piovaschi che induriranno senz’altro la corsa. La fuga della giornata si concretizzava solamente dopo circa 55 km grazie all’azione di Jonas Koch (CCC Team), Nelson Oliveira (Movistar), Ramon Sinkeldam (Groupama FDJ), Zhandos Bizjigitov (Astana), Lukas Pöstlberger (Bora Hansgrohe), Michael Hepburn (Mitchelton Scott), Kris Boeckmans (Vital Concept) e Mihkel Räim (Israel Cycling Academy). Gli otto fuggitivi erano comunque nel mirino del gruppo, tirato in prima persona dalla Deceuninck, e il loro vantaggio non superava mai i tre minuti. Sul Nieuwe Kwaremont (Km 82), primo degli 11 muri in programma, la fuga aveva 2 minuti e 40 secondi di vantaggio sul gruppo. Poco più avanti iniziava la bagarre sul Knokteberg con un contrattacco nel gruppo inseguitore. Erano in cinque a prodursi in un’azione interessante a caccia dei fuggitivi della prima ora: Iván García (Bahrain Merida), Anthony Turgis (Direct Énergie), Kasper Asgreen (Deceuninck – Quick Step), Mathieu van der Poel e Dries de Bondt (Corendon Circus). Il passaggio di un’ambulanza annullava la fuga ma i commissari, come da regolamento, la faceva ripartire fermando il gruppo inseguitore per un lasso di tempo pari al vantaggio acquisito al momento dello stop. A 48 km dal termine Oliveira, ultimo dei fuggitivi ad arrendersi, aveva ormai soltanto 22 secondi di vantaggio sui contrattaccanti, trascinati da uno scatenato Van der Poel, che riassorbivano gli ex compagni di Oliveira. Più dietro il gruppo inseguitore cercava di recuperare il rìtardo dalla testa della corsa, che ha qual punto assommava a circa un minuto. Nel frattempo Philippe Gilbert (Deceuninck – Quick Step) era costretto al ritiro per problemi di stomaco. A 33 km dal termine Oliveira veniva raggiunto da Pöstlberger in testa alla corsa. Al loro inseguimento si ponevano Turgis, Van der Poel, Bob Jungels (Deceuninck – Quick Step) e Tiesj Benoot (Lotto Soudal), mentre il gruppo era segnalato in ripresa a circa 30 secondi di ritardo dalla coppia di testa. I contrattaccanti raggiungevano infine i due al comando a 26 km dalla conclusione. Oliveira si staccava e così restavano in cinque davanti, con il gruppo inseguitore segnalato a 25 secondi. Quest’ultimo provava a ricompattarsi all’inseguimento dei cinque in fuga che, però, aumentavano il vantaggio. A 20 km dall’arrivo i cinque potevano vantare, infatti, 40 secondi sul gruppo tirato da Bahrain Merida e Groupama FDJ. A 15 km dal termine il vantaggio era salito a 54 secondi e appariva difficile, a questo punto, come il gruppo avesse avuto chances di ricucire. La volata a cinque premiava così Mathieu van der Poel, dotato di un impressionante spunto veloce, che aveva la meglio su Turgis e Jungels. Il gruppo era regolato da Luke Rowe (Sky) una ventina di secondi più tardi. Van der Poel vince così a sua prima corsa World Tour e conferma che il passaggio dal ciclocross alla strada non può che giovare. Del resto gli esempi di gente come Peter Sagan o Zdeněk Štybar sono lì a dimostrarlo.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Mathieu van der Poel (Ned) Corendon-Circus 4:05:54
2 Anthony Turgis (Fra) Direct Energie
3 Bob Jungels (Lux) Deceuninck-QuickStep
4 Lukas Pöstlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
5 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
6 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:00:18
7 Danny van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:19
8 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck-QuickStep
9 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
10 Heinrich Haussler (Aus) Bahrain-Merida
11 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
12 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates
13 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
14 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
15 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
16 Ivan Garcia (Spa) Bahrain-Merida
17 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team
18 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
19 Oliver Naesen (Bel) AG2R La Mondiale
20 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team
21 Nils Politt (Ger) Katusha-Alpecin
22 Fernando Gaviria (Col) UAE Team Emirates
23 Jonas Van Genechten (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
24 Cees Bol (Ned) Team Sunweb
25 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott
26 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert
27 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
28 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie 0:00:24
29 Michael Valgren Andersen (Den) Dimension Data
30 Florian Senechal (Fra) Deceuninck-QuickStep
31 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
32 Christophe Noppe (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
33 Jan Tratnik (Slo) Bahrain-Merida
34 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
35 Bryan Coquard (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
36 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data
37 Sacha Modolo (Ita) EF Education First
38 Benjamin Declercq (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
39 Nathan Van Hooydonck (Bel) CCC Team 0:00:27
40 Frederik Backaert (Bel) Wanty-Gobert
41 Otto Vergaerde (Bel) Corendon-Circus 0:00:31
42 Stefan Küng (Swi) Groupama-FDJ
43 Kenneth Vanbilsen (Bel) Cofidis, Solutions Credits
44 Xandro Meurisse (Bel) Wanty-Gobert
45 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
46 Owain Doull (GBr) Team Sky
47 Christian Knees (Ger) Team Sky
48 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
49 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
50 Kris Boeckmans (Bel) Vital Concept-B&B Hotel
51 Alberto Bettiol (Ita) EF Education First
52 Marc Hirschi (Swi) Team Sunweb
53 Dylan van Baarle (Ned) Team Sky
54 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
55 Sven Erik Bystrøm (Nor) UAE Team Emirates
56 Stijn Devolder (Bel) Corendon-Circus
57 Gianni Moscon (Ita) Team Sky
58 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:00:37
59 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 0:00:39
60 Niki Terpstra (Ned) Direct Energie 0:00:44
61 Jacopo Guarnieri (Ita) Groupama-FDJ 0:01:00
62 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-FDJ 0:01:10
63 Hugo Houle (Can) Astana Pro Team 0:01:15
64 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:01:29
65 Zhandos Bizhigitov (Kaz) Astana Pro Team 0:01:33
66 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates 0:01:36
67 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus 0:02:28
68 Jens Debusschere (Bel) Katusha-Alpecin 0:02:29
69 Arnaud Demare (Fra) Groupama-FDJ 0:02:47
70 Tom Scully (NZl) EF Education First 0:02:50
71 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-FDJ 0:03:29
72 Jonas Koch (Ger) CCC Team
73 Silvan Dillier (Swi) AG2R La Mondiale 0:03:42
74 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
75 Tom Van Asbroeck (Bel) Israel Cycling Academy
76 Stijn Vandenbergh (Bel) AG2R La Mondiale
77 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
78 Lasse Norman Hansen (Den) Corendon-Circus
79 Jenthe Biermans (Bel) Katusha-Alpecin
80 Alexandre Pichot (Fra) Direct Energie
81 Marcel Sieberg (Ger) Bahrain-Merida
82 Iljo Keisse (Bel) Deceuninck-QuickStep
83 Taco van der Hoorn (Ned) Team Jumbo-Visma
84 Szymon Sajnok (Pol) CCC Team
85 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Hansgrohe
86 Lawrence Naesen (Bel) Lotto Soudal
87 Robert Stannard (Aus) Mitchelton-Scott
88 Brian van Goethem (Ned) Lotto Soudal
89 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo
90 Alex Kirsch (Lux) Trek-Segafredo
91 Piet Allegaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
92 Asbjørn Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
93 Aime De Gendt (Bel) Wanty-Gobert
94 Luka Mezgec (Slo) Mitchelton-Scott
95 Michael Hepburn (Aus) Mitchelton-Scott
96 Mitchell Docker (Aus) EF Education First
97 Kamil Gradek (Pol) CCC Team
98 Damien Touze (Fra) Cofidis, Solutions Credits
99 Miles Scotson (Aus) Groupama-FDJ
100 Ignatas Konovalovas (Ltu) Groupama-FDJ 0:03:48
101 Maarten Wynants (Bel) Team Jumbo-Visma
102 Pascal Eenkhoorn (Ned) Team Jumbo-Visma
103 Kristijan Koren (Slo) Bahrain-Merida
104 Luka Pibernik (Slo) Bahrain-Merida
105 Jimmy Janssens (Bel) Corendon-Circus
106 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
107 Bert De Backer (Bel) Vital Concept-B&B Hotel 0:06:42
108 Jaime Castrillo (Spa) Movistar Team
109 Juraj Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe
110 Casper Pedersen (Den) Team Sunweb
111 Mihkel Räim (Est) Israel Cycling Academy
112 Conor Dunne (Irl) Israel Cycling Academy
113 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Sky
114 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
115 Koen de Kort (Ned) Trek-Segafredo
116 Luis Mas Bonet (Spa) Movistar Team
117 Daniil Fominykh (Kaz) Astana Pro Team
118 Frederik Frison (Bel) Lotto Soudal
119 Julien Duval (Fra) AG2R La Mondiale 0:09:37
120 Pawel Bernas (Pol) CCC Team
121 Thimo Willems (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:10:29
122 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Hansgrohe
123 Kenneth Van Rooy (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
124 Julien Morice (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
125 Zico Waeytens (Bel) Cofidis, Solutions Credits
126 Nico Denz (Ger) AG2R La Mondiale
127 Dennis van Winden (Ned) Israel Cycling Academy
128 Timo Roosen (Ned) Team Jumbo-Visma
129 Rick Zabel (Ger) Katusha-Alpecin
130 Willem Jakobus Smit (RSA) Katusha-Alpecin
131 Alvaro Hodeg (Col) Deceuninck-QuickStep
132 Julien Vermote (Bel) Dimension Data
133 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
134 Adrien Garel (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
135 Pascal Ackermann (Ger) Bora-Hansgrohe
136 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
137 Emiel Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
138 Bagdonas Gediminas (Ltu) AG2R La Mondiale
139 Dorian Godon (Fra) AG2R La Mondiale
140 Lars Bak (Den) Dimension Data
141 Jimmy Turgis (Fra) Vital Concept-B&B Hotel
142 Jasper Philipsen (Bel) UAE Team Emirates
143 Kasper Asgreen (Den) Deceuninck-QuickStep
144 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
145 Filippo Fortin (Ita) Cofidis, Solutions Credits
146 Oliviero Troia (Ita) UAE Team Emirates
147 Amaury Capiot (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
148 Edoardo Affini (Ita) Mitchelton-Scott
149 Jaco Venter (RSA) Dimension Data
150 Pim Ligthart (Ned) Direct Energie
151 Christopher Lawless (GBr) Team Sky
152 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert
153 Pieter Vanspeybrouck (Bel) Wanty-Gobert

Prima affermazione in una corsa del circuito World Tour per Mathieu van der Poel (foto Bettini)
COPPI E BARTALI: FESTA FINALE PER FINETTO E HAMILTON
L’ultimo traguardo disponibile della Coppi e Bartali 2019 è andato a Mauro Finetto, che con i colori della nazionale ha anticipato la volata di gruppo. Festa grande in casa Hamilton-Scott, che ha occupato tutto il podio della classifica enerale.
Con un’attacco ai meno 5 Mauro Finetto, in corsa con la nazionale italiana, è andato a raccogliere a Sassuolo l’ultimo traguardo della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2019. Il veronese accasato alla Delko Marseille Provence dal 2017 ha sferrato l’attacco decisivo qualche chilometro dopo che la fuga di giornata era stata assorbita dal gruppo principale, ridotto ad una trentina di unità e comprendente tutti gli uomini di classifica. Il suo affondo gli ha permesso di guadagnare la manciata di secondi sufficienti a tagliare il traguardo con un centinaio di metri di vantaggio sul gruppo inseguitore, regolato da Davide Gabburo (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM) su Damien Howson (Mitchelton-Scott).
L’ultima tappa della corsa organizzata dal GS Emilia è stata animata dalla consueta fuga di giornata nata al km 20 e terminata quando gli ultimi “resistenti” sono stati raggiunti ai meno 12, pochi chilometri prima dello show di Finetto.
I fuggitivi rispondevano al nome di: James Whelan (EF Education First), Enrico Barbin (Bardiani – Csf), Francesco Gavazzi (Androni Giocattoli), Giovanni Visconti (Neri Sottoli – Selle Italia – KTM), Michel Piccot (Biesse Carrera), Alessandro Covi (Team Colpack) e Óscar Adalberto Quiroz (Coldeportes). Proprio quest’ultimo è stato leader virtuale della generale per diversi chilometri. Gli ultimi a cedere sono stati Visconti, Barbin e lo stesso Quiroz.
Con il l’arrivo di Sassuolo la “Coppi e Bartali” 2019 ha emesso i suoi verdetti e così Lucas Hamilton, della Mitchelton – Scott, ha conquistato definitivamente la maglia verde chiaro “E-R vince lo sport” di leader della classifica precedendo due suoi compagni di squadra, Damien Howson (a 12″) e Nicholas Schultz (a 16″). Quarta piazza a 22″ per lo spagnolo Mikel Landa (Movistar Team), vincitore della tappa con arrivo in salita a Sogliano al Rubicone proprio davanti ad Hamilton. L’australiano ha fatto sua anche la classifica dei giovani (maglia “Felsineo”). La maglia verde “Sidi” di miglior scalatore è andata, invece, a Visconti mentre il danese Alexander Kamp (Riwal Readynez Cycling Team) ha vinto la classifica a punti (maglia “Selle SMP”).
Mario Prato

È targato Mitchelton-Scott il podio della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2019 (foto Bettini)
IMPRESA DI FORMOLO A BARCELLONA, SCINTILLE TRA I BIG MA LÓPEZ RESISTE
Davide Formolo ha vinto l’ultima tappa della Volta a Catalunya 2019 con una prova maiuscola, all’attacco dai primissimi chilometri e percorrendo gli ultimi 44 in perfetta solitudine, nonostante dietro si fosse scatenato il putiferio tra i big. L’attacco dei gemelli Yates ha dato parecchi grattacapi al capoclassifica che è stato bravo a sfruttare il lavoro della Sky e a resistere alla conseguente accelerazione di Bernal che ha permesso ai due colombiani di riportarsi sulla coppia britannica.
Come era prevedibile, l’ultima tappa della corsa catalana ha regalato numerose emozioni sia in chiave vittoria di tappa, soa dal punto di vista della lotta per il successo finale, con i primi raccolti in un fazzoletto di secondi.
Davide Formolo (Bora – Hansgrohe) dopo il tentativo da finisseur di ieri, stoppato in prima persona dal leader della classifica generale Miguel Ángel López (Astana), ha deciso di andare all’attacco sin da subito, facendosi prima promotore della fuga di giornata e poi attaccando da solo nel corso del secondo giro del circuito finale.
Adam Yates (Mitchelton-Scott) ha attaccato insieme al fratello gemello (e compagno di squadra) Simon per poi accelerare ulteriormente e cercare di affondare il colpo. L’azione è stata buona tanto da riuscire a mettere in seria difficoltà López, che si è visto sfilare virtualmente per alcuni chilometri il vessillo del comando. Tuttavia il colombiano, rimasto senza squadra, è stato bravo a non perdere le staffe e a sfruttare i lavoro della Sky, abbastanza attiva in precedenza e che ha lavorato per lanciare Egan Bernal la cui azione ha permesso di ricucire su Yates che, nel finale, è apparso un po’ in debito di energie.
Chris Froome, la cui caduta nella prima tappa ha condizionato l’economia generale della corsa, ha fatto da gregario a Bernal e il lavoro svolto è stato pregevole; il keniano bianco, del resto, quest’anno punterà al Tour de France e queste corse gli servono soprattutto per accumulare chilometri.
La corsa ha visto l’attacco sin dall’inizio di Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Carlos Verona (Mitchelton-Scott), James Knox (Deceuninck-Quick Step) e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), tosto raggiunti da Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale), Alexandr Riabushenko (UAE-Team Emirates), Danilo Wyss (Dimension Data), Patrick Bevin (CCC Team), Jesús Herrada (Cofidis), Fernando Barcelò (Euskadi-Murias) e Nick Van der Lijke (Roompot-Charles). L’ex capoclassifica è riuscito nell’intento di portare a casa la maglia di leader dei GPM dopo aver indossato per tre giorni i colori del comando della generale ed essersi tolto una grande soddisfazione regalando ai propri tifosi una grande impresa nella prima tappa.
Il vantaggio della fuga raggiunge rapidamente i 3′50″, poi la Sky decide di prendere in mano le operazioni di inseguimento con Chris Froome in persona che si mette in testa a tirare, riducendo significativamente il disavanzo prima di venire rilevato dagli uomini di Adam Yates ad annunciare le intenzioni per nulla concilianti del capitano.
La corsa prosegue senza particolari scossoni sino all’ingresso in Barcellona, quando il gruppo aumenta di molto il ritmo.
Nel corso del secondo giro del circuito del Montjuïc, anche gli attaccanti rompono l’accordo e Formolo saluta la compagnia in modo deciso, senza dare alcuna possibilità di replica ai compagni di avventura.
Nel gruppo, invece, si verifica una brutta caduta con gravi conseguenze, dato che costringe al ritiro uomini di primo piano come Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), Warren Barguil (Arkéa-Samsic) e Marc Soler (Movistar). La caduta frantuma il gruppo e a questo punto cominciano le operazioni di attacco in chiave classifica generale. Il primo a muoversi è Simon Yates, che si porta dietro Nairo Quintana (Movistar), Andrey Zeits (Astana), Sebastián Henao (Sky) e Michael Woods (EF Education First). Su questo primo attacco l’Astana riesce a chiudere grazie al lavoro di Pello Bilbao. Il ricongiungimento non spegne le velleità di attacco dei gemelli Yates, che se ne vanno insieme riuscendo a staccare il leader delle generale e andando a riprendere Knox, Gougeard e Bevin.
Vedendo il proprio vantaggio su López crescere, Adam Yates forza ulteriormente e solo Knox riesce a seguirlo, mentre dietro il corridore colombiano deve impegnarsi in prima persona per evitare il peggio, ma in suo aiuto arriva la Sky che fa ovviamente gli interessi di Bernal. Pavel Sivakov, con una forte accelerata, spiana la strada all’attacco di Bernal, al quale López risponde molto bene. La situazione è manna dal cielo per il leader delle generale che, sfruttando sia il lavoro di Sivakov, sia l’accelerata di Bernal, riesce a riportarsi su Adam Yates, che ora comincia ad accusare la fatica di un attacco abbastanza dispendioso. C’è da dire che nulla si può rimproverare ai gemelli dal punto di vista tattico. L’attacco non poteva essere sferrato all’ultimo giro se si voleva avere qualche possibilità di successo. Simon Yates ha fatto quel che ha potuto, con una condizione che non è ancora ai livelli di quella del fratello. Adam, invece, ce l’ha messa tutta ma gli è mancata un po’ di brillantezza alla lunga ed anche in questo caso si è dovuto accontentare del piazzamento, impreziosito però dalla vittoria di tappa.
Davanti, invece, Formolo prosegue a tutta e, nonostante la battaglia tra gli scatenati dietro, riesce a conservare un buon margine di vantaggio e può festeggiare braccia al cielo un’impresa davvero splendida, sia perché nata sin dai primi chilometri, sia per essere stata portata a termine in solitaria negli ultimi 44 chilometri del tosto circuito di Barcellona, mentre dietro infuriava la battaglia tra i big.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 3:19:41
2 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:00:51
3 Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:00:53
4 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott 0:00:55
5 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team
6 Egan Bernal (Col) Team Sky
7 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott
8 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
9 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma
10 Michael Woods (Can) EF Education First
11 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
12 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
13 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
14 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert
15 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:01:49
16 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep
17 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida
18 Darwin Atapuma (Col) Cofidis, Solutions Credits
19 Bjorg Lambrecht (Bel) Lotto Soudal
20 Maurits Lammertink (Ned) Roompot-Charles
21 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:02:25
22 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert
23 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo
24 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
25 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
26 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale
27 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
28 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
29 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott
30 Patrick Bevin (NZl) CCC Team
31 Sebastian Henao (Col) Team Sky
32 Joe Dombrowski (USA) EF Education First
33 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky
34 Thomas Degand (Bel) Wanty-Gobert
35 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert
36 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
37 Nathan Brown (USA) EF Education First
38 Petr Vakoc (Cze) Deceuninck-QuickStep
39 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic
40 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
41 Tanel Kangert (Est) EF Education First
42 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
43 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic
44 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:02:56
45 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:04:22
46 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:05:06
47 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:57
48 Nick van der Lijke (Ned) Roompot-Charles 0:06:38
49 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates
50 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Charles
51 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal
52 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
53 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo
54 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo
55 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
56 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
57 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
58 Geoffrey Bouchard (Fra) AG2R La Mondiale
59 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data
60 Carlos Verona (Spa) Movistar Team
61 Ricardo Vilela (Por) Burgos-BH
62 Pieter Weening (Ned) Roompot-Charles
63 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
64 Floris De Tier (Bel) Team Jumbo-Visma
65 Riccardo Zoidl (Aut) CCC Team
66 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic
67 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team
68 Laurens ten Dam (Ned) CCC Team
69 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
70 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe
71 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ
72 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida
73 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida
74 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Sky
75 Ivan Sosa (Col) Team Sky
76 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb
77 Rob Power (Aus) Team Sunweb
78 Mathias De Witte (Bel) Roompot-Charles 0:10:07
79 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 0:12:07
80 Brice Feillu (Fra) Arkéa Samsic
81 Kilian Frankiny (Swi) Groupama-FDJ
82 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team
83 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin
84 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin
85 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott
86 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates
87 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal
88 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias
89 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo
90 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
91 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida
92 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma
93 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 0:12:21
94 Chris Froome (GBr) Team Sky
95 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida
96 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data
97 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates
98 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
99 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
100 Merhawi Kudus (Eri) Astana Pro Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team 29:14:17
2 Adam Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:00:14
3 Egan Bernal (Col) Team Sky 0:00:17
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:25
5 Steven Kruijswijk (Ned) Team Jumbo-Visma 0:00:56
6 Michael Woods (Can) EF Education First 0:01:42
7 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe 0:02:27
8 Guillaume Martin (Fra) Wanty-Gobert 0:02:41
9 Enric Mas (Spa) Deceuninck-QuickStep 0:02:49
10 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:03:02
11 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
12 Maximilian Schachmann (Ger) Bora-Hansgrohe 0:03:15
13 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott 0:04:15
14 Hermann Pernsteiner (Aut) Bahrain-Merida 0:05:42
15 Odd Christian Eiking (Nor) Wanty-Gobert 0:07:07
16 Darwin Atapuma (Col) Cofidis, Solutions Credits 0:07:51
17 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:08:38
18 Luis Angel Mate Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:08:53
19 Damiano Caruso (Ita) Bahrain-Merida 0:10:05
20 Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe 0:10:40
21 Joe Dombrowski (USA) EF Education First 0:11:03
22 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:11:17
23 Daniel Martin (Irl) UAE Team Emirates 0:12:12
24 Fabien Doubey (Fra) Wanty-Gobert 0:13:11
25 James Knox (GBr) Deceuninck-QuickStep 0:13:55
26 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 0:14:15
27 Merhawi Kudus (Eri) Astana Pro Team 0:15:57
28 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 0:16:10
29 Giulio Ciccone (Ita) Trek-Segafredo 0:17:20
30 Pavel Sivakov (Rus) Team Sky 0:18:19
31 Laurens ten Dam (Ned) CCC Team 0:19:40
32 Patrick Bevin (NZl) CCC Team 0:20:31
33 Sébastien Reichenbach (Swi) Groupama-FDJ 0:21:01
34 Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott 0:22:20
35 Riccardo Zoidl (Aut) CCC Team 0:22:24
36 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:23:40
37 Thomas Degand (Bel) Wanty-Gobert 0:24:55
38 Richie Porte (Aus) Trek-Segafredo 0:24:57
39 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Hansgrohe 0:24:58
40 Tanel Kangert (Est) EF Education First 0:25:25
41 Ivan Sosa (Col) Team Sky 0:26:07
42 Jesus Herrada (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:26:47
43 Mikel Bizkarra Etxegibel (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:26:57
44 Bjorg Lambrecht (Bel) Lotto Soudal 0:27:32
45 Davide Villella (Ita) Astana Pro Team 0:28:39
46 Daniel Navarro Garcia (Spa) Katusha-Alpecin 0:29:46
47 Floris De Tier (Bel) Team Jumbo-Visma 0:30:03
48 Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates 0:30:15
49 Sebastian Henao (Col) Team Sky 0:30:41
50 Marco Minnaard (Ned) Wanty-Gobert 0:31:36
51 Tsgabu Grmay (Eth) Mitchelton-Scott 0:32:49
52 Carlos Verona (Spa) Movistar Team 0:35:23
53 Fernando Barcelo Aragon (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:36:30
54 Dion Smith (NZl) Mitchelton-Scott 0:36:47
55 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:36:50
56 Tobias Ludvigsson (Swe) Groupama-FDJ 0:38:08
57 François Bidard (Fra) AG2R La Mondiale 0:38:41
58 Cristian Camilo Muñoz Lancheros (Col) UAE Team Emirates 0:38:50
59 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 0:41:51
60 Lennard Hofstede (Ned) Team Jumbo-Visma 0:42:18
61 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:42:22
62 Kevin Ledanois (Fra) Arkéa Samsic 0:42:28
63 Jonnathan Narvaez (Ecu) Team Sky 0:43:25
64 Amael Moinard (Fra) Arkéa Samsic 0:43:53
65 Jan Bakelants (Bel) Team Sunweb 0:44:28
66 Daryl Impey (RSA) Mitchelton-Scott 0:44:30
67 Andrea Garosio (Ita) Bahrain-Merida 0:44:39
68 Ricardo Vilela (Por) Burgos-BH 0:46:38
69 Maurits Lammertink (Ned) Roompot-Charles 0:47:12
70 Nick van der Lijke (Ned) Roompot-Charles 0:47:14
71 Matteo Fabbro (Ita) Katusha-Alpecin 0:47:32
72 Edward Ravasi (Ita) UAE Team Emirates
73 Grega Bole (Slo) Bahrain-Merida 0:47:36
74 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:48:05
75 Nathan Brown (USA) EF Education First 0:50:39
76 Geoffrey Bouchard (Fra) AG2R La Mondiale
77 Niklas Eg (Den) Trek-Segafredo 0:54:00
78 Pieter Weening (Ned) Roompot-Charles 0:55:29
79 Mikel Iturria Segurola (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 0:56:48
80 Lennard Kämna (Ger) Team Sunweb 0:57:22
81 Brice Feillu (Fra) Arkéa Samsic 0:58:50
82 Mathias De Witte (Bel) Roompot-Charles 0:59:18
83 Antonio Nibali (Ita) Bahrain-Merida 1:01:53
84 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 1:03:05
85 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 1:03:43
86 Kilian Frankiny (Swi) Groupama-FDJ 1:03:57
87 Rory Sutherland (Aus) UAE Team Emirates 1:05:25
88 Jonas Gregaard Wilsly (Den) Astana Pro Team 1:06:17
89 Oscar Riesebeek (Ned) Roompot-Charles 1:06:29
90 Anthony Delaplace (Fra) Arkéa Samsic 1:08:09
91 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 1:14:31
92 Aleksandr Riabushenko (Blr) UAE Team Emirates 1:14:57
93 Danilo Wyss (Swi) Dimension Data 1:15:01
94 Chris Froome (GBr) Team Sky 1:18:04
95 Petr Vakoc (Cze) Deceuninck-QuickStep 1:18:17
96 Sander Armee (Bel) Lotto Soudal 1:23:06
97 Sergio Samitier Samitier (Spa) Euskadi Basque Country-Murias 1:25:13
98 Antoine Duchesne (Can) Groupama-FDJ 1:30:58
99 Rob Power (Aus) Team Sunweb 1:34:01
100 Amanuel Ghebreigzabhier (Eri) Dimension Data 1:43:25

Grande vittorio di "Roccia" Formolo nella frazione conclusiva della corsa catalana (foto Bettini)
KRISTOFF, RE DEI RE DI UNA SPETTACOLARE GAND-WEVELGEM
Alexander Kristoff (UAE-Emirates) fa sua una edizione tiratissima della Gand-Wevelgem il cui esisto è stato incerto fin sulla linea d’arrivo offrendo continue emozioni per tutti i suoi 252 Km, come solo le corse del Nord sanno dare al grande pubblico del ciclismo. Dietro al norvegese in seconda posizione John Degenkolb (Trek-Segafredo), chiude il podio Oliver Naesen (AG2R La Mondiale).
Interminabile. Se dovessimo trovare un aggettivo per la Gand-Wevelgen di quest’anno, vissuta in apnea per tutti i chilometri di una gara resa dura dal vento del nord a soffiare, per lunghi tratti, contrario al senso di marcia del gruppo, impotente quando, dopo circa 60 Km di gara, il vento proveniente dalla costa attraverso le Fiandre Occidentali ha dato spunto agli uomini della Jumbo-Visma di accelerare, spezzare il plotone e così rendere entusiasmante l’intera corsa. L’azione degli olandesi, infatti, porta via un drappello di uomini, tra i quali spiccano loro nomi di spessore per vittoria finale. Gli ardimentosi sonio Wout van Aert, Maarten Wynants e Mike Teunissen della Jumbo-Visma, Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Peter Sagan, Pascal Ackermann e Rüdiger Selig della Bora-Hansgrohe), Tim Declercq (Deceuninck-QuickStep), Jan-Willem Van Schip (Roompot-Charles), Niki Terpstra (Direct Énergie), Cees Bol (Sunweb), Mads Pedersen, Jasper Stuyven, John Degenkolb ed Edward Theuns del Trek-Segafredo), Mathieu van der Poel (Corendon-Circus) e Luke Rowe (Sky). Il vantaggio, favorito inizialmente dal vento, arriva subito a toccare il minuto e mezzo. Dietro la corazzata Deceuninck-QuickStep inizia ad organizzare l’inseguimento per Elia Viviani, secondo lo scorso anno e capitano unico fin dalla vigilia, chiamato a prendersi la rivincita sull’ex campione del mondo Peter Sagan. Non è un’impresa semplice quella che deve compiere lo squadrone belga per via del vento, spesso contrario al senso di marcia. Al passaggio sul muro del Kemmelberg, ai meno 75 dal traguardo, il capitano della Jumbo-Visma, Van Aert, prova a forzare l’andatura e l’unico a tenere le ruote del belga è Trentin; appaiono in difficoltà tutti gli altri, anche Peter Sagan, a dimostrazione, qualora ancore ve ne fosse bisogno, di una condizione di forma ancora non al meglio. Allo scollinamento del muro, mentre i fuggitivi rimasti si ricompattano, sono 35 i secondi di vantaggio sul gruppo, ulteriormente spezzato da un’accelerazione di Zdeněk Štybar (Deceuninck-QuickStep). In testa alla corsa un’accelerazione di Theuns è seguita soltanto da Teunissen, Sagan e Trentin. E’ questa la nuova testa della corsa che ai meno 65 Km conserva 30” di vantaggio sul grosso del plotone, tirato da un inesauribile Tim Declerq (Deceuninck-QuickStep) a spendere le ultime energie rimaste per poi lasciare il compito dell’inseguimento ai suoi compagni di squadra. In questa fase di controllo il ritmo in testa al gruppo cala e così il vantaggio dei quattro al comando aumenta e supera il minuto. Ad approfittarne è Luke Rowe, che riusce tutto solo a riportarsi sulla testa della corsa, segno evidente di come il gruppo non voglia avvicinarsi troppo per favorire possibili contrattacchi. Questa situazione di stallo sino ai piedi del Baneberg, affrontato dai fuggitivi con 50” di vantaggio mentre dietro ci sono da registrare gli allunghi di Matej Mohorič (Bahrain-Merida) prima e di Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) poi. Ai meno 35 Km, con il solo Kemmelberg da affrontare, i cinque di testa conservano un vantaggio di 42”, che salgono a 55” ai piedi dell’ultima asperità in pavè, presa in testa da Rowe. Cede terreno Van Aert, ripreso da uno scatenato Zdenek Štybar, che nella successiva discesa va a formare un terzetto con dentro Kristoff. La nuova situazione di corsa, ai meno 30 Km dall’arrivo, vede il quintetto di testa al comando con 26” sugli immediati inseguitori e 39” su ciò che è rimasto dal gruppo, spezzatosi in due tronconi. E’ ancora la Deceuninck ad organizzare le operazioni di inseguimento, questa volta con Yves Lampaert che aspetta Elia Viviani nel secondo gruppo pronto a ricongiungersi, dopo pochi chilometri, con il primo di cui fa parte il belga. Il gruppo inseguitore riassorbe in prima battuta Van Aert, Štybar e Kristoff tornando compatto; successivamente, ai meno 17 Km, viene riacciuffato anche il quintetto al comando grazie al lavoro dei compagni di squadra di Elia Viviani. È, però, troppo presto e, infatti, Terpstra prova un allungo, subito annullato dal gruppo. Nel lungo rettilineo da percorrere ai meno 5 Km va in scena un altro attacco, portato da Sebastian Langeveld (EF Education First), Jack Bauer (Mitchelton-Scott), Amund Grøndahl Jansen (Jumbo-Visma) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo). I quattro appaiono fin da subito imprendibili e dietro un attimo di incertezza fa sì che davanti guadagnano secondi su secondi. Per l’ennesima volta l’onere di ricucire tocca alla Deceuninck, con Philippe Gilbert e l’inesauribile Štybar a lavorare per un Elia Viviani costretto ancor di più a premiare gli sforzi dei compagni di squadra che lo hanno protetto per tutto il percorso. Il gruppo piomba sui quattro nei 300 metri finali per una volata caotica da cui emerge imperioso l’uomo con più energie rimaste, il norvegese Alexander Kristoff, uomo di fondo che va a disintegrare nell’uno contro uno tutti i presenti, andando ad inscrivere il suo nome nell’albo d’oro della corsa. Salgono sul podio in seconda posizione John Degenkolb (Trek-Segafredo) ed in terza Oliver Naesen (AG2R La Mondiale). Al quarto posto si piazza un fantastico Mathieu Van Der Poel (Coredon-Circus). Il migliore italiano è Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) mentre soltanto diciassettesimo, e primo della Deceuninck-QuickStep, Elia Viviani, risultato che lascia ancora una volta l’amaro in bocca al campione italiano.
Antonio Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Alexander Kristoff (Nor) UAE Team Emirates 5:26:08
2 John Degenkolb (Ger) Trek-Segafredo
3 Oliver Naesen (Bel) Ag2R La Mondiale
4 Mathieu Van Der Poel (Ned) Corendon-Circus
5 Danny Van Poppel (Ned) Team Jumbo-Visma
6 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
7 Matteo Trentin (Ita) Mitchelton-Scott
8 Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
9 Matej Mohoric (Slo) Bahrain-Merida
10 Jens Debusschere (Bel) Team Katusha Alpecin
11 Søren Kragh Andersen (Den) Team Sunweb
12 Carlos Barbero (Spa) Movistar Team
13 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
14 Anthony Turgis (Fra) Direct Energie
15 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal
16 Stefan Küng (Swi) Groupama-Fdj
17 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
18 Luke Rowe (GBr) Team Sky
19 Elia Viviani (Ita) Deceuninck – Quick-Step
20 Greg Van Avermaet (Bel) CCC Team
21 Fernando Gaviria Rendon (Col) UAE Team Emirates
22 Philippe Gilbert (Bel) Deceuninck – Quick-Step
23 Niki Terpstra (Ned) Direct Energie
24 Amund Grøndahl Jansen (Nor) Team Jumbo-Visma
25 Mike Teunissen (Ned) Team Jumbo-Visma
26 Sebastian Langeveld (Ned) EF Education First
27 Marco Haller (Aut) Team Katusha Alpecin
28 Gianni Vermeersch (Bel) Corendon-Circus
29 Wout Van Aert (Bel) Team Jumbo-Visma 0:00:07
30 Maarten Wynants (Bel) Team Jumbo-Visma 0:00:08
31 Jack Bauer (NZl) Mitchelton-Scott 0:00:11
32 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe 0:00:13
33 Mads Pedersen (Den) Trek-Segafredo 0:00:23
34 Damien Gaudin (Fra) Direct Energie 0:00:24
35 Zdenek Štybar (Cze) Deceuninck – Quick-Step 0:01:19
36 Dries Van Gestel (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise 0:01:38
37 Edward Theuns (Bel) Trek-Segafredo 0:03:30
38 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team 0:05:28
39 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:08:45
40 Roy Jans (Bel) Corendon-Circus
41 Boy Van Poppel (Ned) Roompot-Charles
42 Timothy Dupont (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
43 Davide Ballerini (Ita) Astana Pro Team
44 Ramon Sinkeldam (Ned) Groupama-Fdj
45 Cees Bol (Ned) Team Sunweb
46 Pascal Eenkhoorn (Ned) Team Jumbo-Visma
47 Baptiste Planckaert (Bel) Wallonie Bruxelles
48 Damien Touze (Fra) Cofidis, Solutions Credits
49 Olivier Le Gac (Fra) Groupama-Fdj
50 Edward Planckaert (Bel) Sport Vlaanderen-Baloise
51 Maximilian Richard Walscheid (Ger) Team Sunweb
52 Laurens De Vreese (Bel) Astana Pro Team
53 Nikolas Maes (Bel) Lotto Soudal
54 Loïc Vliegen (Bel) Wanty-Gobert Cycling Team
55 Kristoffer Halvorsen (Nor) Team Sky
56 Edvald Boasson Hagen (Nor) Team Dimension Data
57 Lars Boom (Ned) Roompot-Charles
58 Dries De Bondt (Bel) Corendon-Circus
59 Silvan Dillier (Swi) Ag2R La Mondiale
60 Jurgen Roelandts (Bel) Movistar Team
61 Marco Marcato (Ita) UAE Team Emirates
62 Stijn Vandenbergh (Bel) Ag2R La Mondiale
63 Tim Declercq (Bel) Deceuninck – Quick-Step
64 Gijs Van Hoecke (Bel) CCC Team
65 Viacheslav Kuznetsov (Rus) Team Katusha Alpecin
66 Michael Schär (Swi) CCC Team
67 Arnaud Demare (Fra) Groupama-Fdj
68 Nico Denz (Ger) Ag2R La Mondiale
69 Marcus Burghardt (Ger) Bora-Hansgrohe
70 Christopher Juul Jensen (Den) Mitchelton-Scott
71 Bert Van Lerberghe (Bel) Cofidis, Solutions Credits
72 Vegard Stake Laengen (Nor) UAE Team Emirates
73 Clement Venturini (Fra) Ag2R La Mondiale
74 Ian Stannard (GBr) Team Sky
75 Tom Scully (NZl) EF Education First
76 Gianni Moscon (Ita) Team Sky 0:08:53
77 Yves Lampaert (Bel) Deceuninck – Quick-Step 0:08:55
78 Franklin Six (Bel) Wallonie Bruxelles

Alexander Kristoff si impone nettamente in una delle più spettacolari edizioni della corsa belga (foto Bettini)

