LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ALBEROBELLO – LECCE
maggio 13, 2025 by Redazione
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Il Giro sbarca in Italia proponendo una delle frazione più semplici dell’edizione 2025, quasi del tutto pianeggiante. Si attraversano le Murge e il Salento senza incontrare particolari difficoltà altimetriche, mentre potrebbe palesarsi l’insidia del vento, spesso all’agguato anche nelle zone più interne della Puglia
Effettuato con una giornata di riposo il trasferimento dall’Albania all’Italia, il Giro si rimette in marcia con una delle tappe più facile della 108a edizione. I 189 Km che si dovranno percorrere tra la spettacolare Alberobello e la non meno affascinante Lecce saranno quasi del tutto sgombri da difficoltà altimetriche, incontrandone solo di sparute nei primi 80 Km, quando si percorrerà l’altopiano delle Murge e si affronteranno il modesto Gran Premio della Montagna di Putignano – salita lunga appena 900 metri e caratterizzata da una pendenza media del 6.1% – e la poco più lunga ascesa che conduce verso Ostuni (3.9 Km al 3.7%), dove l’organizzazione ha collocato lo speciale traguardo volante “Red Bull Km”, che mette un palio abbuoni in secondi (sei al primo, 4 al secondo e 2 al terzo). Da lì in poi mancheranno 105 Km al traguardo, tratto totalmente privo di ostacoli naturali, anche se le strade del Salento potrebbero vedere palesarsi un’insidia di non poco conto, quella del vento, che – grazie alla mancanza di elevazioni che facciano da “barrage” – riesce a spingersi anche nelle zone più lontane dal mare. Da un lato potrebbe anche agevolare la marcia dei corridori, come accaduto nel 2020 quando, spirando prevalente alle spalle del gruppo, consentì di far passare alla storia la tappa di Brindisi come la più veloce della storia dei Grandi Giri (51.234 Km/h). Dall’altro, invece, potrebbe spirare lateralmente innescando i temuti ventagli, come quelli che al Giro del 1998 fecero passare un brutto quarto d’ora a Pantani e ai suoi uomini della Mercatone, rimasti staccati dal gruppo principale e costretti a un dispendioso inseguimento: quel giorno l’arrivo era previsto proprio a Lecce, dove s’impose allo sprint Mario Cipollini, e anche stavolta l’”Atene delle Puglie” dovrebbe salutare la vittoria di un velocista.
Mauro Facoltosi

La basilica di Santa Croce a Lecce e l’altimetria della quarta tappa (www.brundarte.it)
SALA STAMPA
Italia
Pedersen fa il bis e si riprende la maglia rosa. Il Giro saluta l’Albania
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Pedersen slekel Rogliča iz rožnate majice – Hvastija: Albanija je bila Rogličeva in Pedersenova (Pedersen ha spogliato Roglič della sua maglietta rosa – Hvastija: L’Albania era di Roglic e Pedersen)
Delo
Danimarca
Mads Pedersen vinder endnu en etape og generobrer førertrøjen i Giro d’Italia (Mads Pedersen vince un’altra tappa e riprende la maglia di leader del Giro d’Italia)
Politiken
Regno Unito
Mads Pedersen reclaims Giro d’Italia pink jersey with stage three sprint win (Mads Pedersen riconquista la maglia rosa del Giro d’Italia vincendo la terza tappa in volata)
The Guardian
Francia
Pedersen, le sprint et le maillot rose (Pedersen, lo sprint e la maglia rosa)
L’Équipe
Spagna
Jackpot para Pedersen (Jackpot per Pedersen)
AS
Belgio
Dubbelslag voor Mads Pedersen: Deense spurtbom wint derde Giro-rit en herovert roze trui, Wout van Aert kent mindere dag (Doppia vittoria per Mads Pedersen: il danese vince la terza tappa del Giro e riprende la maglia rosa, Wout van Aert ha una brutta giornata)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Mads Pedersen slaat dubbelslag in Giro met ritzege en roze trui (Mads Pedersen conquista la doppietta al Giro: vittoria di tappa e maglia rosa)
De Telegraaf
Germania
Pedersen zum Zweiten: Roglic muss Rosa Trikot wieder abgeben (Pedersen per la seconda volta: Roglic deve rinunciare alla maglia rosa)
Kicker
USA
Pedersen makes it 2 wins out of 3 at Giro to take back pink jersey from Roglic (Pedersen conquista la seconda vittoria su tre al Giro e riprende la maglia rosa a Roglic)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal superó problemas mecánicos, peleó y llegó con los favoritos en la etapa 3 del Giro de Italia (Egan Bernal ha superato i problemi meccanici, ha lottato duramente e ha concluso con i favoriti la terza tappa del Giro d’Italia)
El Tiempo
Ecuador
Richard Carapaz culmina tercera etapa del Giro de Italia con el mismo tiempo que su ganador, Mads Pedersen (Richard Carapaz completa la terza tappa del Giro d’Italia con lo stesso tempo del vincitore Mads Pedersen)
El Universo
Australia
Dogs & goats can’t stop Pedersen regaining pink at Giro (Cani e capre non possono impedire a Pedersen di riconquistare il rosa al Giro)
The West Australian
GLI ORARI DEL GIRO
13.05: partenza da Alberobello
13.25-13.30: GPM di Putignano
13.50-14.00: traguardo volante di Polignano a Mare
14.50-15.00: traguardo volante di Ostuni (con abbuoni)
15.55-16.10: traguardo volante di San Pancrazio Salentino
16.45-17.10: primo passaggio dal traguardo
17.00-17.25: arrivo a Lecce
METEO GIRO
Alberobello : nubi sparse, 19°C, vento moderato da N (13-31 Km/h), umidità al 51%
Polignano a Mare (sprint – Km 34.5): nubi sparse, 19°C, vento moderato da N (14-25 Km/h), umidità al 70%
Ostuni (sprint – Km 84.2): nubi sparse, 20°C, vento moderato da N (13-31 Km/h), umidità al 57%
San Pancrazio Salentino (sprint – Km 135.3): pioggia debole (0.1 mm), 22°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (6-26 Km/h), umidità al 48%
Lecce: parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da N (13-35 Km/h), umidità al 50%
DISCOGIRO
Meraviglioso (Negramaro)
GIRO AL CONTRARIO
L’ordine d’arrivo della terza tappa
1° Jimmy Janssens
2° Gianni Moscon s.t.
3° Taco van der Hoorn s.t.
4° Laurens Huys s.t.
5° Tord Gudmestad s.t.
Classifica generale
1° Niklas Märkl
2° Alexander Krieger a 9′07″
3° Jensen Plowright a 9′10″
4° Matevz Govekar a 9′22″
5° Jimmy Janssens a 9′26″
Miglior italiano Luca Mozzato, 16° a 13′17″
L’ULTIMO GIRO DI MAGNI
Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni
16 MAGGIO 1955 – 3a TAPPA: CANNES – SANREMO (123 Km)
DEFILIPPIS PRIMO AL TRAGUARDO DI SANREMO DOPO AVER SCATENATO LA LOTTA SULLA TURBIE
Ha meravigliato persino Coppi la grande impresa del corridore torinese
Il torinese pianta il gruppo sulla salita, insegue una pattuglia di fuggitivi, li raggiunge e li stacca giungendo solo al traguardo – Per il secondo posto, a 15” dal vincitore, vittoria di Magni in volata su una sessantina di corridori tra i quali Koblet, Coppi, Astrua – Oltre 43 Km. di media all’ora – Oggi si disputa la Sanremo-Acqui attraverso il Colle di Nava
BIS DI PEDERSEN, A VALONA IL DANESE SI RIPRENDE IL MALTOLTO
In una tappa che sulla carta poteva sembrare complicata il danese, grazie all’aiuto della squadra, riesce a portare la corsa allo sprint e la spunta su uno Strong affaticato dallo sforzo fatto per rientrare dopo essersi staccato in salita. Si va al riposo con Pedersen in rosa in attesa di rientrare in Italia con una tappa completamente pianeggiante.
Nell’intervista post tappa, Mauro Vegni, nel promuovere la tre giorni albanese, ha detto che dalla tappa di oggi si sarebbe aspettato di più, salvo poi darsi da solo la risposta osservando che siamo solo alla terza tappa.
Un tracciato come quello della frazione odierna, inserito al terzo giorno di una corsa che di tappe ne prevede ventuno, non poteva che mandare in scena ciò che si è visto e questo non significa necessariamente che le energie spese oggi non si faranno sentire in futuro.
Chiaramente, una tappa come quella di oggi, piazzata nella terza settimana, avrebbe probabilmente offerto quel quid pluris che Vegni si aspettava.
Il busillis oggi era in realtà capire se e chi, tra i velocisti, sarebbe riuscito a rimanere in gruppo dopo le salite e quindi quali sarebbero state le mosse delle squadre per portare gli uomini veloci a giocarsi lo sprint.
Mads Pedersen (Lidl – Trek), ad esempio, è riuscito a battere un pistard provetto come Corbin Strong (Israel – Premier Tech), che si era addirittura piazzato sulla sua ruota sfruttandone le scia e non si può fare a meno di pensare che quanto accaduto sia conseguenza delle energie che Strong, staccato sulla salita, ha dovuto spendere per rientrare in gruppo.
Pedersen, al contrario, più resistente in salita di Strong, è stato supportato da una squadra che ha impostato un ritmo adatto per tenere il danese in gruppo, probabilmente troppo elevato per molti velocisti puri, anche perché era necessario, oltre che far fuori potenziali avversari, evitare che l’attacco di due scalatori come Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) e Pello Bilbao (Bahrain – Victorious) potesse prendere il largo.
Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe) con la sua squadra ha fatto il minimo sindacale dettato da una sorta di noblesse oblige, essendo in realtà sommamente felice di cedere il vessillo del primato insieme all’onere di gestire la corsa a un corridore che tenterà di tenere la rosa sulle spalle il più a lungo possibile (probabilmente fino a Tagliacozzo).
Come nella prima tappa Giulio Ciccone (Lidl – Trek) si è messo la servizio del compagno di squadra e, se questo può avere un senso (ma fino a un certo punto) sulle salite, è sembrato piuttosto singolare mettere a rischio un corridore come l’abruzzese piazzandolo in testa al gruppo negli ultimi chilometri pianeggiati e tortuosi.
Quali che siano i piani della Lidl per Ciccone (classifica generale o lotta in tappe adatte) sarebbe stato più opportuno mettere davanti qualcun altro negli ultimi pericolosi chilometri.
Dopo un inizio concitato, con un po’ di fatica si forma una fuga di quattro uomini ai quali se ne aggiungono altri due in un secondo momento. Il sestetto che si forma al comando è composto da Lorenzo Germani (Groupama-FDJ), Joshua Tarling (Ineos Grenadiers), Mark Donovan (Q36.5 Pro Cycling Team), Chris Hamilton (Team Picnic PostNL), Dries De Bondt (Decathlon Ag2r La Mondiale Team) e Alessandro Tonelli (Team Polti VisitMalta).
Il gruppo non lascia mai più di tre minuti agli attaccanti e sono soprattutto Lidl e Bora a incaricarsi di tenere sotto controllo il drappello in avanscoperta.
Su un percorso disseminato di saliscendi l’aumento del ritmo in gruppo fa precipitare il vantaggio dei battistrada e mette a dura prova anche molti uomini, in particolare velocisti, che si staccano nei punti più duri.
Sulla salita di seconda categoria del Passo Llogara la Lidl prosegue nel tentativo di staccare i velocisti senza mettere in croce Pedersen e imponendo un ritmo che è molto difficile da reggere per i velocisti puri ma risulta blando per gli scalatori. La situazione ispira in particolare Fortunato – che vede la possibilità di conquistare la maglia azzurra – Bilbao e Gianmarco Garofoli (Soudal Quick-Step) a tentare un attacco, mentre i fuggitivi del mattino vengono man mano riassorbiti.
E’ soprattutto Fortunato ad alimentare l’azione e il suo ritmo costringe Garofoli ad alzare bandiera bianca. I due attaccanti scollinano con meno di 50 secondi, troppo pochi per resistere al rientro del gruppo nei 40 chilometri che mancano per andare all’arrivo.
Lungo la salita ha provato ad evadere anche Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team), ma il suo tentativo è stato prontamente stoppato da Ciccone e a quel punto anche la UAE si è messa in testa al gruppo per evitare guai.
Ai meno 17 avviene il ricongiungimento e, nel finale, si organizzano le squadre, in un gruppo in cui è rientrato un ottimo velocista come Strong, che tenta di contendere la vittoria a Pedersen ma paga lo sforzo effettuato per chiudere e non riesce ad essere brillante.
Pedersen riconquista la maglia rosa e Roglic è ben felice di cedergliela in una prima parte di Giro che potrebbe rivelarsi dispendiosa per la squadra che dovrà controllare la corsa.
Ultima notazione degna di nota è il cattivo stato di forma di Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike), che anche oggi ha palesato gravi difficoltà e che gli appassionati sperano di vedere al meglio più avanti, anche perché le tappe adatte alle sue caratteristiche non mancheranno di certo.
Domani giorno di riposo e rientro in Italia, poi la Corsa Rosa si rimetterà in marcia con una delle tappe più facili di questa edizione, 189 Km di quasi totale pianura da percorrere tra Alberobello e Lecce.
Benedetto Ciccarone

Pedersen punta a testa bassa verso il traguardo di Valona e la riconquista della maglia rosa (foto Luca Bettini / AFP via Getty Images)
11-05-2025
maggio 11, 2025 by Redazione
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GIRO D’ITALIA
Il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) si è imposto nella terza tappa, circuito di Valona, percorrendo 160 Km in 3h49′47″, alla media di 41.778 Km/h. Ha preceduto allo sprint il neozelandese Corbin Strong (Israel – Premier Tech) e il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team). Miglior italiano Edoardo Zambanini (Bahrain – Victorious), 5°. Pedersen è tornato in maglia rosa con 9″ sullo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e 14″ sul ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek). Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 8° a 34″
TRO-BRO LÉON
Il francese Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella corsa francese, circuito di Lannilis, percorrendo 203.8 Km in 4h43′14″, alla media di 43.173 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Pierre Gautherat (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e di 19″ il connazionale Valentin Madouas (Groupama – FDJ). Miglior italiano Alessandro Romele (XDS Astana Team), 35° a 2′21″
RADSPORTFEST MÄRWIL
L’elvetico Stefan Bissegger (nazionale elvetica) si è imposto nella corsa elvetica, circuito di Märwil, percorrendo 154.5 Km in 3h25′28″, alla media di 45.117 Km/h. Ha preceduto di 1″ l’elvetico Alexander Konychev (Team Vorarlberg) e il connazionale Alexandre Balmer (Team Solution Tech – Vini Fantini)
GAND-WEVELGEM UNDER23
L’italiano Alessandro Borgo (Bahrain Victorious Development Team) si è imposto nella corsa belga, circuito di Ieper, percorrendo 188.5 Km in 4h24′44″, alla media di 42.722 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Patrick Boje Frydkjær (Lidl – Trek Future Racing) e di 1″ il britannico Joshua Golliker (EF Education – Aevolo).
TROFEE MAARTEN WYNANTS
L’italiana Martina Fidanza (Team Visma | Lease a Bike) si è imposta nella corsa belga, circuito di Helchteren, percorrendo 116.6 Km in 2h53′54″, alla media di 40.23 Km/h. Ha preceduto allo sprint la ceca Tereza Neumanova (UAE Team ADQ) e l’olandese Nienke Veenhoven (Team Visma | Lease a Bike). In gara anche l’italiana Gaia Tortolina (Superhelp – Evileye), 46°.
RINGERIKE GP
Il norvegese Sakarias Koller Løland (Uno-X Mobility) si è imposto nella corsa norvegese, circuito di Hønefoss, percorrendo 171.2 Km in 4h05′24″, alla media di 41.858 Km/h. Ha preceduto di 16″ il connazionale Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) e di 31″ il danese Niklas Larsen (BHS – PL Beton Bornholm). Miglior italiano Mattia Gaffuri (Swatt Club), 8° a 1′09″
TOUR DU KUMANO (Giappone)
Il serbo Dušan Rajović (Team Solution Tech – Vini Fantini) si è imposto nella quarta ed ultima tappa, circuito di Taiji, percorrendo 104.3 Km in 2h28′12″, alla media di 42.227 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudcoreano Euro Kim (LX Cycling Team) e il britannico Mark Stewart (Team Solution Tech – Vini Fantini). Due italiani in gara: Nicolò Garibbo (JCL Team UKYO) 5°, Davide Baldaccini (Team Solution Tech – Vini Fantini) 20°. Stewart si impone in classifica con 8″ sul danese Mathias Bregnhøj (Terengganu Cycling Team) e 48″ sul giapponese Atsushi Oka (Utsunomiya Blitzen). Baldaccini 11° a 59″, Garibbo 19° a 3′12″
GRAN PREMIO INDUSTRIE DEL MARMO (Under23)
Il russo Ilya Savekin (Technosylva Maglia Bembibre) si è imposto nella corsa italiana, circuito di Marina di Carrara, percorrendo 180 Km in 4h08′57″, alla media di 43.382 Km/h. Ha preceduto di 7″ gli italiani Federico Biagini (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Alessio Menghini (General Store – Essegibi – F.Lli Curia)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): VALONA – VALONA
maggio 10, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Arriva il momento delle salite al Giro 2025, anche se lungo alla salita al Passo Llogara non dovrebbero assistere a grandi azioni da parte degli uomini della classifica. E’ l’ultimo attimo della Corsa Rosa sulle strade albanesi prima del trasferimento in Italia.
La carovana della Corsa Rosa si accinge ad attraversare l’Adriatico per trasferirsi in Italia, ma prima ci sarà ancora una tappa da disputare sul suolo albanese e sarà la prima di questa edizione del Giro a proporre una salita impegnativa, nulla a che vedere con quelle affrontate nella frazione d’apertura. L’ascesa verso i 1030 metri del Passo Llogara, però, potrebbe letteralmente scorrer via senza troppo colpo ferire, nonostante misuri 10.5 Km e presenti una pendenza media del 7.4%, con un andamento constante delle inclinazioni e un picco massimo del 12%. Il lato dolente del percorso della terza tappa sarà dovuto alla collocazione di questa ascesa, in cima alla quale si scollinerà a quasi 39 Km dall’arrivo e la distanza che la separerà dal traguardo quasi certamente avrà un effetto deterrente nei confronti di quei corridori che l’avrebbero potuta sfruttare per un attacco al vertice. Di certo il segno potrebbe lasciarlo e qualche corridore potrebbe comunque soffrirla, tenuto anche conto che i chilometri precedenti non saranno una passaggiata, essendo previste le ascese ad altri due “qafa” (passi) albanesi, lo Shakellës (5.3 Km al 4.3% contenenti un muro di mille metri all’11.4%) e il Vishës (5.1 Km al 6.8%). Nessuna difficoltà altimetrica, invece, si incontrerà nel tratto successivo al Passo Llogara che, però, riserverà l’insidia del vento e soprattutto negli ultimi 15 Km, interamente tracciati lungo la costa della Baia di Valona: le previsioni meteo per domani pomeriggio annunciano folate fino a 31 Km/h che spireranno lateralmente dalla direzione del mare e, seppur non fortissime, potrebbero bastare per innescare i temuti ventagli, le fratture nel gruppo che potrebbero portare ad accumulare minuti di ritardo.
Mauro Facoltosi

La città di Valona vista dal Castello di Kanina e l’altimetria della terza tappa (vloraboattrips.com)
SALA STAMPA
Italia
Roglic, la voce del padrone: è la nuova maglia rosa nella crono vinta da Tarling
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Roglič je rožnat (Roglič è rosa)
Delo
Regno Unito
Britain’s Tarling edges out Roglic for time-trial victory in Tirana (Il britannico Tarling supera Roglic e vince la cronometro a Tirana)
The Guardian
Francia
Roglic déjà en rose, Tarling s’offre le chrono pour une seconde (Roglic già in rosa, Tarling prende la cronometro per un secondo)
L’Équipe
Spagna
Roglic vive en rosa (Roglic vive in rosa)
AS
Belgio
Geen roze trui voor Wout van Aert: Joshua Tarling knalt naar ritwinst, Primoz Roglic is nieuwe leider in Giro (Nessuna rosa vera per Wout van Aert: Joshua Tarling vince la rimonta, Primoz Roglic è il nuovo leader del Giro)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Roglic pakt roze in Giro d’Italia, maar wordt in tijdrit op haar na afgetroefd door Tarling (Roglic si veste di rosa al Giro d’Italia, ma viene battuto a cronometro da Tarling)
De Telegraaf
Germania
Roglic schnappt sich das Rosa Trikot nach dem Zeitfahren (Roglic conquista la maglia rosa dopo la cronometro)
Kicker
USA
Tarling wins Giro stage 2 by a second over new overall leader Roglic (Tarling vince la seconda tappa del Giro con un secondo di vantaggio sul nuovo leader della classifica generale Roglic)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal y Nairo Quintana no la pasaron bien en la crono; Roglic voló y Tarling ganó la etapa 2 (Egan Bernal e Nairo Quintana non hanno avuto un buon tempo nella cronometro; Roglic ha volato e Tarling ha vinto la seconda tappa)
El Tiempo
Ecuador
Joshua Tarling gana la segunda etapa del Giro de Italia; Richard Carapaz se ubicó en el puesto 32 (La vite fiorisce tra la tristezza di Plapp nel dramma del Giro australiano)
El Universo
Australia
Vine blooms amid Plapp’s gloom in Aussie Giro drama
The West Australian
GLI ORARI DEL GIRO
13.25: partenza da Valona
14.05-14.15: traguardo volante di Gjorm
14.45-14.55: GPM di Qafa Shakelles
15.10-15.25: traguardo volante di Himare (con abbuoni)
15.40-16.00: traguardo volante di Gjilek
16.15-16.40: GPM di Qafa e Llogarasë
17.00-17.30: arrivo a Valona
METEO GIRO
Valona – partenza: parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da NO (14-31 Km/h), umidità al 66%
Gjorm (sprint – Km 34.5): parzialmente nuvoloso, 22°C, vento moderato da NO (7-26 Km/h), umidità al 56%
Himare (sprint – Km 88.2): parzialmente nuvoloso, 21°C, vento debole da SO (10-19 Km/h), umidità al 76%
Valona – arrivo: parzialmente nuvoloso, 20°C, vento moderato da NO (8-31 Km/h), umidità al 67%
DISCOGIRO
Last Dance (Dua Lipa)
GIRO AL CONTRARIO
L’ordine d’arrivo della seconda tappa
1° Lucas Plapp
2° Laurens Huys a 1′03″
3° Darren Rafferty a 1′20″
4° Fabio Van den Bossche a 1′23″
5° Sylvain Moniquet a 1′32″
Miglior italiano Enrico Zanoncello, 11° a 1′46″
Classifica generale
1° Niklas Märkl
2° Marco Brenner a 8′48″
3° Alexander Krieger a 9′07″
4° Jensen Plowright a 9′10″
5° Matevz Govekar a 9′22″
Miglior italiano Luca Mozzato, 18° a 13′17″
L’ULTIMO GIRO DI MAGNI
Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni
15 MAGGIO 1955 – 2a TAPPA: TORINO – CANNES (243 Km)
DUE ASSI IRROMPONO SUL TRAGUARDO DI CANNES: 1° MAGNI (MAGLIA ROSA) 2° COPPI (DOMINATORE DEL GIRO)
Classifica sconvolta nella seconda tappa – Koblet in crisi – Scattata sul Col de Braus la fase decisiva della corsa
Lo svizzero distaccato di 8 minuti – Monti è transitato primo sul traguardo della Montagna – L’attacco di Sartini, Buratti, Monti, Lauredi e Wagtmans – Il “recupero” degli assi
b
TARLING, UN FULMINE A TIRANA. CRONOMETRO AL BRITANNICO DELL’INEOS, ROGLIC NUOVA MAGLIA ROSA
Joshua Tarling (Team INEOS Grenadiers) conferma i pronostici della vigilia e vince la cronometro individuale di Tirarna nonostante la strenua resistenza di Primoz Reglic (Team Redbull BORA Hansgrohe), secondo ad un solo secondo di ritardo dal britannico. Delude Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike). Roglic è la nuova maglia rosa
Se la prima tappa del Giro 2025 ha già detto qualcosina sulla forma e sugli obbiettivi dei ciclisti più attesi, la seconda può far capire ulteriormente la composizione delle gerarchie nelle squadre che schierano due o più ciclisti forti come l’UAE Team Emirates XRG. La cronometro di Tirana è lunga poco meno di 14 km e presenta diverse curve e cambi di direzione in cui bisognerà rilanciare il ritmo costantemente. Mads Pedersen (Team Lidl Trek) difende la maglia rosa dall’attacco di Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) che è distante solo 4 secondi ma il danese su distanze del genere ha mostrato in passato di sapersela cavare. Joshua Tarling conferma i pronostici della vigilia e vince con il tempo di 16 minuti e 7 secondi ma il brivido corre fino alla fine lungo la schiena del ciclista britannico visto che Primoz Roglic (Team Redbull BORA Hansgrohe) prova a insidiarlo e si piazza alle spalle di Tarling con un solo secondo di ritardo. La terza piazza del podio se la prende Jay Vine, il migliore dello squadrone UAE Team Emirates XRG che chiude a 3 secondi di ritardo da Tarling. Completano la top five un buonissimo Edoardo Affini (Tean Visma Lease a Bike) in quarta posizione a 6 secondi di ritardo da Tarling e Matias Vacek (Team Lidl Trek) quinto anche lui a 6 secondi di ritardo da Vacek. La delusione più grossa è quella di Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) che chiude addirittura in 34° posizione a 39 secondi di ritardo da Tarling. Per quanto riguarda Antonio Tiberi (Team Bahrain Victorious), speranza italiana per la classifica generale, un 18° posto senza infamia e senza lode dal quale ripartire per la scalata verso le posizioni che contano. Per Tarling è la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta sempre a cronometro nella seconda tappe dell’UAE Tour. In classifica generale Roglic è la nuova maglia rosa con 1 secondo di vantaggio su Mads Pedersen (Team Lidl Trek) e 5 secondi di vantaggio su Vacek. Domani è il programma la terza tappa, l’ultima sul suolo albanese prima del ritorno in Italia. Valona è la sede di partenza e di arrivo per una tappa che misura complessivamente 160 km e che presenta due gpm da non sottovalutare, in particolare il secondo di Qafa e Llogarasë lungo 10 km e mezzo e con iìuna pendenza media del 7.5%, insomma una salita vera e propria anche se abbastanza distante dall’arrivo.
Antonio Scarfone

Tirling in azione nella crono di Tirana (foto Dario Belingheri/Getty Images)
10-05-2025
maggio 10, 2025 by Redazione
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GIRO D’ITALIA
Il britannico Joshua Tarling (INEOS Grenadiers) si è imposto nella seconda tappa, circuito a cronometro di Tirana, percorrendo 13.7 Km in 16′07″, alla media di 51.003 Km/h. Ha preceduto di 1″ lo sloveno Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe) e di 3″ l’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates – XRG). Miglior italiano Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), 4° a 6″. Roglič è la nuova maglia rosa con 1″ sul danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) e 5″ sul ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek). Miglior italiano Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), 8° a 25″
VUELTA ESPAÑA FEMENINA BY CARREFOUR.ES
L’olandese Demi Vollering (FDJ – SUEZ) si è imposta nella settima ed ultima tappa, La Robla – Alto de Cotobello, percorrendo 152.6 Km in 4h23′34″, alla media di 34.739 Km/h. Ha preceduto di 11″ l’elvetica Marlen Reusser (Movistar Team) e di 25″ la connazionale Anna van der Breggen (Team SD Worx – Protime). Miglior italiana Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco), 7° a 1′22″. La Vollering si impone in classifica con 1′01″ sulla Reusser e 1′16″ sulla Van der Breggen. Miglior italiana la Trinca Colonel, 7° a 4′07″
GRAND PRIX DU MORBIHAN
Il francese Benoît Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team) si è imposto nella corsa francese, circuito di Plumelec, percorrendo 190 Km in 4h32′35″, alla media di 41.822 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Kévin Vauquelin (Arkéa – B&B Hotels) e Clément Venturini (Arkéa – B&B Hotels). Miglior italiano Sergio Meris (Unibet Tietema Rockets), 20° a 4″
GRAND PRIX DU MORBIHAN FEMMES
L’italiana Eleonora Camilla Gasparrini (UAE Team ADQ) si è imposta nella corsa francese, circuito di Plumelec, percorrendo 83.9 Km in 2h11′00″, alla media di 38.427 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’elvetica Elise Chabbey (FDJ – SUEZ) e la francese Ségolène Thomas (St Michel – Preference Home – Auber93 WE)
SILESIAN BESKID RACE
Il polacco Marcin Budziński (ATT Investments) si è imposto nella corsa polacca, circuito di Bielsko-Biała, percorrendo 159.6 Km in 3h51′18″, alla media di 41.401 Km/h. Ha preceduto di 40″ il connazionale Jakub Kaczmarek (Mazowsze Serce Polski) e di 1′44″ il neozelandese Paul Wright (Factor Racing). Due italiani in gara: Andrea Colnaghi (Karcag Cycling ÉPKAR Team) 16° a 3′47″, Riccardo Lucca (Karcag Cycling ÉPKAR Team) 29° a 4′08″
SUNDVOLDEN GP
Il norvegese Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) si è imposto nella corsa norvegese, Sundvolden – Krokkleiva, percorrendo 162.8 Km in 3h58′01″, alla media di 41.039 Km/h. Ha preceduto di 16″ il connazionale Johannes Kulset (Uno-X Mobility) e il danese Niklas Larsen (BHS – PL Beton Bornholm). Miglior italiano Mattia Gaffuri (Swatt Club), 6° a 29″
TOUR DU KUMANO (Giappone)
Il britannico Mark Stewart (Team Solution Tech – Vini Fantini) si è imposto nella terza tappa, circuito di Kumano, percorrendo 107.7 Km in 2h46′29″, alla media di 38.815 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Mathias Bregnhøj (Terengganu Cycling Team) e di 45″ l’italiano Nicolò Garibbo (JCL Team UKYO). In gara anche l’italiano Davide Baldaccini (Team Solution Tech – Vini Fantini), 6° a 45″. Stewart è il nuovo leader della classifica con 4″ su Bregnhøj e 47″ sul giapponese Atsushi Oka (Utsunomiya Blitzen). Baldaccini 11° a 55″, Garibbo 24° a 3′09″
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): TIRANA – TIRANA (ITT)
maggio 9, 2025 by Redazione
Filed under Approfondimenti
Il secondo giorno va in scena la prima della due cronometro individuali. Subito andrà in scena, quindi, un’importante test per saggiare il valore delle forze in campo e lo stato dei forma dei favoriti per la vittoria finale.
Il Giro si ferma a Tirana per la prima “prova del nove” dell’edizione 2025, una cronometro individuale di quasi 14 Km che darà il valore delle forze in campo ed evidenzierà quali tra i grandi favoriti per la vittoria finale si sono schierati ai via con una condizione ottimale e, chi invece, non è ancora al top oppure dovrà cominciare a rivedere i propri progetti. I 13.7 Km tracciati sulle strade della capitale albanese paiono favorirere le cilindrate dei cronoman, nonostante la presenza di una salita di 1.5 Km al 4.9% che non dovrebbe tarpare loro le ali, se si pensa che chi ha disegnato questa crono ha previsto nel più veloce dei casi 15 minuti netti di percorrenza, che corrispondono a una velocità media di circa 52 Km/h. La parte più favorevole agli specialisti sarà costituita dai primi 6 Km e mezzo, totalmente pianeggianti, nei quale le uniche “noie” arriveranno dalla dozzina di curve che si dovranno affrontare, le più complicate delle quali saranno due inversioni a U, la prima piuttosto repentina e stretta, l’altra più morbida. Terminata la salita, caratterizzata da un andamento planimetrico piuttosto lineare, si dovrà percorrere una discesa esattamente speculare (si snoderà sulla medesima strada pocanzi percorsa, suddivisa in due corsie da un cordolo centrale) e quindi si ritroverà la pianura nei rimanenti 4.5 Km, anche questi molto scorrevoli nel tracciato. Non ci sarà Filippo Ganna al via perchè quest’anno il piemontese ha deciso di disputare il Tour, ma utilizziamo una sua prestazione per dimostrare che i suoi colleghi non dovrebbero aver troppi problemi a distanziare gli scalatori in questa crono: nel curriculum del recordman dell’ora in carica ci sono due vittorie nella crono conclusiva dell’Étoile de Bessèges, tappa che si snoda tradizionalmente su di un percorso simile a quello di Tirana, con la differenza che il tratto in salita è molto più impegnativo, ascesa che non hai impedito a Ganna di imprimere distacchi rilevanti agli avversari.
Mauro Facoltosi

Piazza Scanderberg a Tirana e l’altimetria della seconda tappa (viaggi.fidelityhouse.eu)
SALA STAMPA
Italia
Giro d’Italia, Mads Pedersen vince a Tirana: la prima maglia rosa è per un campione
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Roglič ni tvegal. Pedersenu je uspelo v rožnato (Roglič non ha corso alcun rischio. Pedersen è arrivato in rosa)
Delo
Danimarca
Mads Pedersen bliver første dansker i lyserødt (Mads Pedersen diventa il primo danese a indossare il rosa)
Politiken
Regno Unito
Pedersen wins but Landa crashes out on opening stage in Tirana (Pedersen vince ma Landa cade nella tappa d’apertura a Tirana)
The Guardian
Francia
Pedersen vainqueur de la 1re étape devant Van Aert – Victime d’une lourde chute, Landa abandonne (Pedersen vince la prima tappa davanti a Van Aert – Vittima di una brutta caduta, Landa abbandona la gara)
L’Équipe
Spagna
Como un tor Pedersen – Barbarie para Landa (Come un toro Pedersen – Barbarie per Landa)
AS
Belgio
Nét niet voor Wout van Aert: Mads Pedersen sprint naar zege in openingsrit en verovert de roze trui in de Giro – Giro van Mikel Landa is al voorbij: kopman van Soudal-Quick Step valt zwaar in afdaling eerste rit (Mads Pedersen sfiora la vittoria nella tappa d’apertura e conquista la maglia rosa del Giro – Il Giro di Mikel Landa è già finito: il leader della Soudal-Quick Step cade pesantemente nella discesa della prima tappa)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Mads Pedersen maakt afmattend werk ploeg geweldig af en pakt eerste roze in Giro na duel met Wout van Aert (Mads Pedersen conclude alla grande il duro lavoro della squadra e conquista la prima maglia rosa del Giro dopo il duello con Wout van Aert)
De Telegraaf
Germania
Perfekt vorbereitet: Pedersen gewinnt Giro-Auftakt in Albanien (Preparato alla perfezione: Pedersen vince la tappa inaugurale del Giro in Albania)
Kicker
USA
Pedersen wins opening Giro d’Italia stage in Albania and claims pink jersey (Pedersen vince la tappa inaugurale del Giro d’Italia in Albania e conquista la maglia rosa)
The Washington Post
Colombia
Egan Bernal ‘sobrevivió’ a las caídas de la primera y peligrosa etapa del Giro de Italia 2025 (Egan Bernal è “sopravvissuto” alle cadute della prima e pericolosa tappa del Giro d’Italia 2025.)
El Tiempo
Ecuador
Richard Carapaz finaliza séptimo en la primera etapa del Giro de Italia, que ganó el danés Mads Pedersen (Richard Carapaz conclude settimo la prima tappa del Giro d’Italia, vinta dal danese Mads Pedersen)
El Universo
Australia
Pedersen takes leader’s pink jersey in Giro opener (Pedersen conquista la maglia rosa di leader nella tappa inaugurale del Giro)
The West Australian
GLI ORARI DEL GIRO
13.55: partenza del primo corridore da Tirana
14.12: arrivo del primo corridore a Tirana
16.59: partenza della maglia rosa da Tirana
17.14: arrivo della maglia rosa a Tirana
METEO GIRO
Tirana – partenza primo corridore (ore 13.55): nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (8-23 Km/h), umidità al 45%
Tirana (ore 15): nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (9-24 Km/h), umidità al 42%
Tirana (ore 16): nubi sparse, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da NO (13-30 Km/h), umidità al 43%
Tirana – arrivo ultimo corridore (ore 17.15): cielo sereno, 21°C, vento moderato da NO (15-34 Km/h), umidità al 56%
DISCOGIRO
Ferma gli orologi (Ermal Meta)
GIRO AL CONTRARIO
L’ordine d’arrivo della prima tappa e la prima classifica generale
1° Niklas Märkl
2° Marco Brenner a 8′45″
3° Matevz Govekar s.t.
4° Ethan Hayter s.t.
5° Jimmy Janssens s.t.
Miglior italiano Gianni Moscon, 15° a 12′53″
L’ULTIMO GIRO DI MAGNI
Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni
14 MAGGIO 1955 – 1a TAPPA: MILANO – TORINO (163 Km)
MESSINA SCATTA A POCHI CHILOMETRI DA TORINO E TRIONFA NELLA PRIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA
Colpi di scena e fughe continue da Milano al traguardo
Cinque secondi dopo il vincitore giunge l’olandese De Groot – Coppi, Koblet, Magni, Astrua e Defilippis, nel gruppo con lievissimo distacco – Media di oltre 42 Km all’ora – Coraggioso tentativo di Grosso – Coletto era in testa sulla rampa di Sambuy
09-05-2025
maggio 9, 2025 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GIRO D’ITALIA
Il danese Mads Pedersen (Lidl – Trek) si è imposto nella prima tappa, Durazzo – Tirana, percorrendo 160 Km in 3h36′24″, alla media di 44.362 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e il venezuelano Orluis Aular (Movistar Team). Miglior italiano Francesco Busatto (Intermarché – Wanty), 4°. Pedersen è la prima maglia rosa con 4″ su Van Aert e 6″ su Aular. Miglior italiano Busatto, 4° a 10″
VUELTA ESPAÑA FEMENINA BY CARREFOUR.ES
L’olandese Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) si è imposta nella sesta tappa, Becerril de Campos – Baltanás, percorrendo 126.7 Km in 3h00′09″, alla media di 42.198 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Mischa Bredewold (Team SD Worx – Protime) e la neozelandese Ally Wollaston (FDJ – SUEZ). Miglior italiana Monica Trinca Colonel (Liv AlUla Jayco), 19°. L’olandese Demi Vollering (FDJ – SUEZ) è ancora maglia rossa con 45″ sulla connazionale Anna van der Breggen (Team SD Worx – Protime) e 46″ sull’elvetica Marlen Reusser (Movistar Team). Miglior italiana la Trinca Colonel, 9° a 2′35″
TOUR DU FINISTÈRE PAYS DE QUIMPER
Il francese Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) si è imposto nella corsa francese, circuito di Quimper, percorrendo 168.1 Km in 4h04′25″, alla media di 41.266 Km/h. Ha preceduto allo sprint i connazionali Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) ed Emilien Jeannière (Team TotalEnergies). Miglior italiano Sergio Meris (Unibet Tietema Rockets), 22°.
TOUR DU KUMANO (Giappone)
Il giapponese Shunsuke Imamura (Wanty – Nippo – ReUz) si è imposto nella seconda tappa, circuito di Kozagawa, percorrendo 126.7 Km in 2h55′44″, alla media di 43.259 Km/h. Ha preceduto di 10″ il serbo Dušan Rajović (Team Solution Tech – Vini Fantini) e l’olandese Keije Solen (Wanty – Nippo – ReUz). Due italiani in gara: Davide Baldaccini (Team Solution Tech – Vini Fantini) 29° a 10″, Nicolò Garibbo (JCL Team UKYO) 57° a 2′28″. Imamura è il nuovo leader della classifica con 3″ su Rajović e 14″ sul connazionale Atsushi Oka (Utsunomiya Blitzen). Baldaccini 25° a 22″, Garibbo 55° a 2′40″
LA CLASSIQUE MORBIHAN (Donne)
L’olandese Eline Jansen (VolkerWessels Women’s Pro Cycling Team) si è imposta nella corsa francese, circuito di Josselin, percorrendo 112.6 Km in 2h59′06″, alla media di 37.722 Km/h. Ha preceduto allo sprint la connazionale Amber Kraak (FDJ – SUEZ) e l’italiana Giada Borghesi (Human Powered Health)
HABEMUS PAPAM: PEDERSEN PRIMA TUNICA ROSEA GIRI ITALIAE
In un finale convulso caratterizzato da alcune cadute – a farne le spese più di tutti è Mikel Landa (Team Soudal Quick Step) – Mads Pedersen (Team Lidl Trek) vince da favorito battendo in volata Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike). Il danese è la prima maglia rosa del Giro 2025
La prime tre tappe del Giro d’Italia 2025 vedono l’Albania protagonista. Si parte con la prima tappa da Durazzo a Tirana di 160 km in cui i velocisti dovranno sudarsi la volata. I due gpm di Gracen e di Surrel, quest’ultimo da affrontare in due occasioni, appesantiranno subito le gambe dei ciclisti e non escludiamo che possano già verificarsi le prime schermaglie tra gli uomini di classifica. In particolare la salita di Surrel presenta nel tratto centrale più di un km all’8% di pendenza media con picchi del 12%. Dopo la partenza da Durazzo iniziavano subito scatti e controscatti per portare via la fuga. Erano in cinque ad evadere dal gruppo ovvero Sylvain Moniquet (Team Cofidis), Taco van der Hoorn (Team Intermarchè Wanty), Alessandro Tonelli (Team Polti VisitMalta), Manuele Tarozzi (Team VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) ed Alessandro Verre (Team Arkéa B&B Hotels). I cinque battistrada raggiungevano un vantaggio di circa 1 minuto e 30 secondi sul gruppo tirato da Lidl Trek, Alpecin Deceuninck e Visma Lease a Bike. Tonelli vinceva il primo traguardo volante di Papër posto al km 57.9 km. Era invece Tarozzi a vincere il successivo traguardo volante di Elbasan posto al km 67. Juan Ayuso (UAE Team Emirates) era coinvolto in una caduta apparentemente senza conseguenze a 90 km dalla conclusione. Il ciclista spagnolo rientrava in gruppo dopo il cambio bici. Il gruppo manteneva le distanze dalla fuga abbastanza invariate nella scalata verso il primo gpm di Gracen sul quale il primo a scollinare era Moniquet. Tarossi vinceva il traguardo volante di Sauk posto al km 112 dopo dicheè la fuga veniva ripresa prima dell’inizio della salita di Surrel, che mieteva alcune vittime tra i velocisti. Tra i primi a staccarsi erano Sam Bennett (Team Decathlon AG2R La Mondiale) ed Olav Kooij (Team Visma Lease a Bike). Lorenzo Fortunato (Team XDS Astana) scollinava in prima posizione sul primo gpm di Surrel posto al km 123.1. La Lidl Trek aumentava il ritmo sul secondo gpm di Surrel ed a farne le spese era Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) che così veniva tagliato fuori dal discorso vittoria di tappa. Giulio Ciccone (Team Lidl Trek) scollinava in prima posizione sul secondo gpm di Surrel posto al km 148.7. Nella discesa una caduta metteva fuori gioco Mikel Landa (Team Soudal Quick Step). Lo spagnolo era praticamente il primo ciclista a ritirarsi dal Giro 2025. Una trentina di ciclisti si presentavano alla volata di Tirana. Era Mads Pedersen (Team Lidl Trek) ad imporsi su Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) mentre chiudeva il podio di giornata Orluis Aular (Team Movistar). Chiudevano la top five Francesco Busatto (Team Intermarchè Wanty) in quarta posizione e Tom Pidcock (Team Q36.5 Pro Cycling) in quinta posizione. Per Pedersen è la seconda vittoria di tappa al Giro d’Italia dopo quella di Napoli nel Giro 2023. In classifica generale l’ex campione del mondo è primo con 4 secondi di vantaggio su Van Aert e 6 secondi di vantaggio su Aular. Domani è in programma la seconda tappa, la cronometro individuale di Tirana di quasi 14 km. Il breve tratto in salita di Sauk non dovrebbe impensierire più di tanto quei ciclisti a loro agio con le prove contro il tempo. La classifica generale, già bella frazionata, si assesterà ulteriormente.
Antonio Scarfone

Mads Pedersen vince a Tirana (foto: Luca Bettini / AFP / Getty Images)
LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): DURAZZO – TIRANA
maggio 8, 2025 by Redazione
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Si apre il Giro d’Italia con una tappa destinata a un arrivo in volata di un gruppo non troppo folto, epurato dai velocisti. Sul traguardo di Tirana scopriremo chi avrà l’onore di indossare la prima maglia rosa dell’edizione 2025
Calato il sipario sulla stagione della classiche è arrivato maggio e con esso il momento del Grandi Giri. Oggi scatterà da Durazzo il Giro d’Italia per quella che sarà la 108ª edizione della Corsa Rosa, la quindicesima a prevedere la partenza fuori dai confini nazionali. Tre anni dopo la “grande partenza” dall’Ungheria stavolta toccherà all’Albania il compito di dare il “la” al Giro, con lo stato balcanico che accoglierà lo svolgimento delle prime tre frazioni, nessuna delle quali proporrà tracciati banali. Per il percorso della tappa d’apertura si è scelto il modello della “tappa in città” lanciato negli scorsi anni proprio al Giro e che era stato proposto anche nel 2024 per la prima tappa a Torino. In realtà i 160 Km che si dovranno percorrere tra il porto di Durazzo e Tirana saranno nettamente meno selettivi dei 140 Km al termine dei quali, dodici mesi fa, lo sloveno Tadej Pogačar aveva subito sfiorato la maglia rosa, dovendosi accontentare del terzo posto in volta alla spalle dell’ecuadoriano Jhonatan Narváez e del tedesco Maximilian Schachmann. Non s’incontreranno, infatti, salite dalle pendenze forti come quelle di Superga e del Colle della Maddalena in questa prima tappa, che di difficoltà altimetriche non ne presenterà alcuna nei primi 67 Km. Dopo il traguardo volante di Elbasan si lascerà la pianura per affrontare il primo ostacolo ufficiale del Giro 2025, il GPM di Gracen (13 Km al 5.1%, pendenza massima del 10%), seguito dalla discesa verso la capitale albanese, attorno alla quale è stato predisposto un circuito di 22 Km che prevede di ripetere due volte la salita di Surren, più breve ma leggermente più selettiva della precedente poichè presenta 7 Km al 4.6% con un dentello centrale di circa 1500 metri all’8.3% (picco del 13%). Tra un passaggio e l’altro il gruppo certamente si sfoltirà e, complici le alte velocità tipiche delle fasi finali (dopo l’ultimo scollimanento mancheranno 11 Km all’arrivo), a rimanere tagliati fuori dai giochi per la conquista della prima maglia rosa saranno la stragrande maggioranza dei velocisti e quei corridori che si sono schierati ai nastri di partenza con uno stato di forma non ancora al top.
Mauro Facoltosi

Il porto di Durazzo e l’altimetria della prima tappa (www.viator.com)
SALA STAMPA
Italia
Speciale Giro 2025, venti stelle per un sogno: i protagonisti e le loro armi per vincere – Giro, i big si nascondono. Van Aert: “Preparazione non ideale”. Roglic: “Avrà le sue occasioni…”
Gazzetta dello Sport
Slovenia
Contador: Rogličeve bogate izkušnje so lahko odločilne – Anketa pred Girom: Primož je kot vino, kljub letom je vedno boljš (Contador: la grande esperienza di Roglič potrebbe essere decisiva – Sondaggio pre-Giro: Primož è come il vino, migliora con l’età)
Delo
Regno Unito
Pogacar’s absence from Giro d’Italia may offer breath of fresh air for competition (L’assenza di Pogacar dal Giro d’Italia potrebbe dare una ventata di aria fresca alla competizione)
The Guardian
Francia
Et si l’absence de Pogacar et Vingegaard était une bonne nouvelle ? (E se l’assenza di Pogacar e Vingegaard fosse una buona notizia?)
L’Équipe
Spagna
Un Giro generacional – Roglic: “Espero no tener que esprintar en el ‘Kilómetro Red Bull” (Un cambio generazionale – Roglic: “Spero di non dover correre nel ‘Red Bull Kilometer’”)
AS
Belgio
Giro om van te smullen voor sprinters, maar wie pakt de puntentrui? Eén renner is grote favoriet – Wout van Aert moet in openingsetappe ook Albanese wegen vrezen: “Onvoorspelbaar waar de gaten gaan opduiken” (Un Giro da festeggiare per i velocisti, ma chi conquisterà la maglia a punti? Un pilota è il grande favorito – Anche Wout van Aert dovrà temere le strade albanesi nella tappa d’apertura: “Imprevedibile dove appariranno le buche”)
Het Nieuwsblad
Paesi Bassi
Roglic komt met verrassend statement voor start Giro – Visma ondervindt uitdagingen ’Giro-startland’ Albanië: ’Oppassen voor ongelukken’ (Roglic sorprende prima della partenza del Giro – Visma affronta le sfide dell’Albania, “Paese di partenza del Giro”: “Attenzione agli incidenti”)
De Telegraaf
Germania
Primoz Roglic und der Giro d’Italia: Rosa im Abendrot (Primoz Roglic e il Giro d’Italia: rosa al tramonto)
Kicker
Colombia
Egan Bernal reveló su objetivo principal para el Giro de Italia tras un regreso especial: ‘Estoy muy motivado’ – Nairo Quintana bajó la espuma y destapó sus cartas para el Giro de Italia 2025 con el Movistar: ‘Guiar un poco’ (Egan Bernal svela il suo obiettivo principale per il Giro d’Italia dopo un ritorno speciale: “Sono molto motivato” – Nairo Quintana calma gli animi e svela le sue carte per il Giro d’Italia 2025 con la Movistar: ‘Un po’ di vantaggio’)
El Tiempo
Ecuador
EF Education-EasyPost anuncia a Richard Carapaz como su líder en el Giro de Italia y advierte: ‘El recorrido es especialmente montañoso, lo que le sienta de maravilla a Richie’ (EF Education-EasyPost annuncia Richard Carapaz come leader del Giro d’Italia e avverte: “Il percorso è particolarmente collinare, il che si adatta perfettamente a Richie”.)
El Universo
Australia
‘Stepping stones’: Plapp takes aim at Grand Tour glory (Trampolini di lancio: Plapp punta alla gloria dei Grandi Giri)
The West Australian
GLI ORARI DEL GIRO
13.00: inizio diretta su Eurosport
13.10: inizio diretta su RaiSport
13.30: partenza da Durazzo
14.00: inizio diretta su Rai2
14.40-14.50: traguardo volante di Paper
14.50-15.00: traguardo volante di Elbasan
15.20-15.40: GPM di Gracen
16.00-16.15: traguardo volante di Sauk (con abbuoni)
16.20-16.40: GPM di Surrel
16.30-16.55: primo passaggio dal traguardo
16.50-17.15: GPM di Surrel
17.00-17.25: arrivo a Tirana
METEO GIRO
Durazzo : cielo coperto, 21°C, vento moderato da N (14-26 Km/h), umidità al 52%
Elbasan (Km 67 – sprint): cielo coperto, 23°C (percepiti 25°C), vento moderato da O (8-23 Km/h), umidità al 46%
Sauk (Km 112 – sprint): cielo coperto, 21°C, vento moderato da O (6-23 Km/h), umidità al 49%
Tirana: pioggia debole (0.1 mm), 19°C, vento moderato da NO (5-28 Km/h), umidità al 64%
DISCOGIRO
Quando nasce un amore (Anna Oxa)
GIRO AL CONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia rosa.
Così è finita l’edizione 2024
1° Alan Riou
2° Josef Cerný a 6′53″
3° Tobias Lund Andresen a 13′03″
4° Fabian Lienhard a 16′20″
5° Tim Merlier a 16′24″
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 22′39″
Maglia nera: Tadej Pogacar, 142° a 6h02′28″
L’ULTIMO GIRO DI MAGNI
Riviviamo l’edizione 1955 della Corsa Rosa attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”. Quell’anno si impose per la terza ed ultima volta in carriera Fiorenzo Magni
13 MAGGIO 1955 – RADUNO DI PARTENZA A MILANO
OGGI A TORINO GLI ASSI DEL “GIRO” – CORRIDORI DI SEI NAZIONI IN GARA – COPPI-KOBLET-MAGNI NEL GIROTONDO DEI PRONOSTICI
Alle 13 da Milano il via alla grande corsa – Koblet è il favorito di Coppi – Chiacchiere coi corridori nella vigilia milanese