16-03-2023
marzo 16, 2023 by Redazione
Filed under Ordini d'arrivo
GRAND PRIX DE DENAIN – PORTE DE HAINAUT
Il colombiano Juan Sebastián Molano (UAE Team Emirates) si è imposto nella corsa francese, circuito di Denain, percorrendo 194.7 Km in 4h37′54″, alla media di 42.037 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Tim van Dijke (Jumbo-Visma) e il belga Timo Kielich (Alpecin-Deceuninck). Miglior italiano Nicolas Dalla Valle (Team Corratec), 64° a 6′00″
INTERNATIONAL TOUR OF RHODES
Il cronoprologo della corsa greca, cronoscalata di Ialysos (3.8 Km), è stato annullato a causa del maltempo (temporale)
TOUR D’ALGÉRIE INTERNATIONAL DE CYCLISME
L’algerino Youcef Reguigui (Terengganu Polygon Cycling Team) si è imposto anche nella nona ed ultima tappa, Béjaïa – Tizi Ouzou, percorrendo 119 Km in 2h57′53″, alla media di 40.14 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Travis Stedman (Q36.5 Continental Cycling Team) e l’eritreo Nahom Mekonen (nazionale eritrea). Miglior italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Cycling Team), 6°. Il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur) si impone in classifica con 2″ sull’italiano Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) e 4″ sull’eritreo Aklilu Gebrehiwet (nazionale eritrea)
TOUR DE TAIWAN
L’italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Fo Guang Shan Buddha Museum (Kaohsiung) . Kaohsiung National Stadium, percorrendo 146.4 Km in 3h13′20″, alla media di 45.45 Km/h. Ha preceduto allo sprint il giapponese Hayato Okamoto (Aisan Racing Team) e l’australiano Stefan Kovar (Hrinkow Advarics). Il belga Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team) si impone in classifica con 1″ sullo spagnolo Jordi Lopez (Equipo Kern Pharma) e 7″ sullo spagnolo Benjamín Prades (JCL Team UKYO). Miglior italiano Giacomo Ballabio (Global 6 Cycling), 5° a 8″
ALLA NOKERE KOERSE QUINTA SINFONIA DI MERLIER
Con una volata regale il campione nazionale belga coglie la quinta vittoria stagionale e il secondo successo, consecutivo, nella corsa belga.
La gara, fino agli ultimi chilometri, non ha regalato grandi emozioni. Se ne vanno dopo oltre 40 km Ludovic Robeet (Bingoal), Enekoitz Azparren (Euskaltel), Alex Colman (Flanders), Rory Townsend (Bolton), Jonas Geens (Tarteletto), Etienne Van Empel (Corratec) e Adam De Vos (Human Powered) e, a parte una caduta che causa il ritiro di Matthew Gibson (Human Powered), non si segnala nulla fino al terzultimo giro, quando diversi corridori in rapida successione provano a evadere dal gruppo, mentre davanti Van Empel prova a proseguire in solitario.
Nell’ultimo giro parte una fuga che sembra far saltare il banco. Ci sono Sep Vanmarcke (Israel), Laurence Pithie (Groupama), Florian Vermeersch (Alpecin) e Lindsay De Vylder (Flanders). Ben presto però il portacolori del Team Flanders deve arrendersi aduna foratura e davanti rimangono in tre col gruppo alle loro spalle che, complici diverse cadute, fatica ad organizzare l’inseguimento.
Ci pensa Tim Merlier (Soudal – Quick Step) che, con una volata lunghissima e impetuosa, si lancia verso il traguardo incontrastato. Solo Edward Theuns (Segafredo) riesce a tenere le sue ruote senza impensierirlo. Tutti gli altri, guidati da Milan Menten (Lotto) pagheranno 3” sotto lo striscione. A completare la top 5 Timo Kielich (Alpecin) e Lewis Askey (Groupama).
Andrea Mastrangelo
15-03-2023
marzo 15, 2023 by Redazione
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MILANO – TORINO
L’olandese Arvid de Kleijn (Tudor Pro Cycling Team) si è imposto nella corsa italiana, Rho – Orbassano, percorrendo 192 Km in 3h59′02″, alla media di 48.194 Km/h. Ha preceduto allo sprint il colombiano Fernando Gaviria (Movistar Team) e il connazionale Casper van Uden (Team DSM). Miglior italiano Matteo Moschetti (Q36.5 Pro Cycling Team), 5°.
DANILITH NOKERE KOERSE
Il belga Tim Merlier (Soudal Quick-Step) si è imposto nella corsa belga, Deinze-Nokere, percorrendo 193.6 Km in 4h09′14″, alla media di 44.809 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Edward Theuns (Trek-Segafredo) e di 3″ il connazionale Milan Menten (Lotto Dstny). Miglior italiano Andrea Peron (Team Novo Nordisk), 33° a 25″.
DANILITH NOKERE KOERSE DONNE
La belga Lotte Kopecky (Team SD Worx) si è imposta nella corsa belga, Deinze-Nokere, percorrendo 193.6 Km in 3h15′03″, alla media di 39.713 Km/h. Ha preceduto di 28″ l’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx) e di 29″ l’italiana Marta Bastianelli (UAE Team ADQ)
TOUR D’ALGÉRIE INTERNATIONAL DE CYCLISME
L’algerino Youcef Reguigui (Terengganu Polygon Cycling Team) si è imposto nell’ottava tappa, Jijel – Béjaïa, percorrendo 88.5 Km in 1h54′17″, alla media di 46.463 Km/h. Ha preceduto allo sprint il franese Maxime Urruty (Nice Métropole Côte d’Azur) e il malesiano Mohd Harrif Saleh (Terengganu Polygon Cycling Team). Miglior italiano Manuel Oioli (Q36.5 Continental Cycling Team), 5°. Il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur) è ancora leader della classifica con 2″ sull’italiano Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) e 4″ sull’eritreo Aklilu Gebrehiwet (nazionale eritrea)
TOUR DE TAIWAN
Il belga Jeroen Meijers (Terengganu Polygon Cycling Team) si è imposto nella quarta tappa, Nantou – Xiangsan Visitor Centre of Sun Moon Lake, percorrendo 165.6 Km in 4h00′25″, alla media di 41.321 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Giacomo Ballabio (Global 6 Cycling) e l’olandese Mathijs Paasschens (Lotto Dstny). Meijers è il nuovo leader della classifica con 1″ sullo spagnolo Jordi Lopez (Equipo Kern Pharma) e 7″ sullo spagnolo Benjamín Prades (JCL Team UKYO). Miglior italiano Ballabio, 4° a 8″
ARVID DE KLEIJN SPAZZA TUTTI VIA ALLA MILANO-TORINO!
Il velocista della Tudor Pro Cycling Arvid de Kleijn conquista la Milano Torino 2023 in volata dopo che la sua squadra ha tenuto la testa della corsa negli ultimi chilometri dove tra rotonde e spartitraffico è riuscito ad essere magistralmente piotato per piazzare la volata vincente, secondo Fernando Gaviria (Movistar), terzo Casper van Uden (Team Dsm).
Subito dopo il via la fuga buona è portata avanti da Stefan De Bod (EF Education-EasyPost), Johan Meens (Bingoal WB), Alessio Nieri (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Andrea Pietrobon (Eolo-Kometa), Alessandro Iacchi e Veljko Stojnić (Team Corratec), il gruppo lascia fare fino al chilometro venticinque di gara dove i fuggitivi avranno un vantaggio massimo di 3’:40”. Dietro ad iniziare a ricucire sono soprattutto tre squadre il Team DSM, il Team Jayco-AlUla e la Movistar che si portano in pratica a metà gara a 1’:40 dalla testa della corsa. Restano da percorrere circa poco meno di cento chilometri con vento in questo tratto della corsa favorevole al senso di marcia, condizione questa che farà registrare una media altissima. Il drappello dei sei inizia a pagare lo sforzo, infatti il primo ad alzare bandiera bianca è Pietrobon a causa di una foratura viene riassorbito dal gruppo. Gli ultimi 50 Km di corsa vedono il gruppo ormai a 1’ dai cinque al comando da cui si stacca anche Stojnić, i quattro rimasti al comando seppur con cambi regolari vedono ridursi il vantaggio a soli 25”. Destino segnato per la testa della corsa ed infatti il gruppo torna compatto a meno dodici chilometri dall’arrivo. In testa la velocità è tenuta altissima dagli uomini del Team Jayco-AlUla che lavorano per Dylan Groenewegen ma proprio il forte velocista tra i favoriti di quest’oggi è escluso dalla volata finale rimasto vittima di un contatto all’uscita di una delle tante rotonde dentro i cinque chilometri finali, il gruppo quindi si spezza e le squadre dei velocisti devono riorganizzarsi. In testa sono due le squadre che riescono ad essere meglio organizzate una è la Tudor Pro Cycling l’altra il Team DSM. Ai meno 300 metri dopo sono i Tudor Pro Cycling a riuscire a lanciare Arvid de Kleijn verso l’arrivo che va così a trionfare a braccia alzate, secondo Fernando Gaviria (Movistar) che non è riuscito a sopravanzare il neerlandese, terzo Casper van Uden (Team Dsm), quarto Itamar Einhorn (Israel Premier Tech), quinto Matteo Moschetti (Q 36.5 Pro Cycling Team).
Antonio Scarfone

Arvid de Kleijn vince la Milano Torino (Image credit: Tim de Waele/Getty Images)
14-03-2023
marzo 14, 2023 by Redazione
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TOUR D’ALGÉRIE INTERNATIONAL DE CYCLISME
L’algerino Yacine Hamza (Team Madar) si è imposto anche nella settima tappa, Skikda – Jijel, percorrendo 145.5 Km in 3h42′54″, alla media di 39.17 Km/h. Ha preceduto allo sprint il sudafricano Travis Stedman (Q36.5 Continental Cycling Team) e il connazionale Nassim Saidi (Team Madar). Miglior italiano Alessio Portello (Q36.5 Continental Cycling Team), 24° a 14″. Il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur) è ancora leader della classifica con 2″ sull’italiano Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) e 4″ sull’eritreo Aklilu Gebrehiwet (nazionale eritrea)
TOUR DE TAIWAN
Il belga Tijl De Decker (Lotto Dstny Development Team) si è imposto nella terza tappa, HSR Hsinchu Station – Taichung, percorrendo 154.5 Km in 3h46′18″, alla media di 40.963 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Enrico Zanoncello (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e l’olandese Raymond Kreder (JCL Team UKYO). Kreder è ancora leader della classifica con 6″ sullo spagnolo Jordi Lopez (Equipo Kern Pharma) e 12″ sullo spagnolo Benjamín Prades (JCL Team UKYO). Miglior italiano Zanoncello, 4° a 13″
13-03-2023
marzo 13, 2023 by Redazione
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TOUR D’ALGÉRIE INTERNATIONAL DE CYCLISME
L’algerino Yacine Hamza (nazionale algerina) si è imposto nella sesta tappa, Constantine – Skikda, percorrendo 82.5 Km in 1h40′59″, alla media di 49.02 Km/h. Ha preceduto allo sprint il malesiano Mohd Harrif Saleh (Terengganu Polygon Cycling Team) e il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur). Miglior italiano Alessio Portello (Q36.5 Continental Cycling Team), 4°. Hennequin è ancora leader della classifica con 2″ sull’italiano Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team) e 4″ sull’eritreo Aklilu Gebrehiwet (nazionale eritreo)
TOUR DE TAIWAN
Lo spagnolo Jordi Lopez (Equipo Kern Pharma) si è imposto nella seconda tappa, Taoyuan – Jiobanshan Park, percorrendo 120.6 Km in 2h52′16″, alla media di 42.001 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Raymond Kreder (JCL Team UKYO) e il connazionale Benjamín Prades (JCL Team UKYO). Miglior italiano Giacomo Ballabio (Global 6 Cycling), 5° a 3″. Kreder è il nuovo leader della classifica con 2″ su Lopez e 6″ su Prades. Miglior italiano Filippo Ridolfo (Team Novo Nordisk), 6° a 11″
12-03-2023
marzo 12, 2023 by Redazione
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TIRRENO-ADRIATICO
Il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è imposto nella settima ed ultima tappa, circuito di San Benedetto del Tronto, percorrendo 154 Km in 3h32′36″, alla media di 43.462 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco-AlUla) e l’italiano Alberto Dainese (Team DSM). Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) si impone in classifica con 18″ sul portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) e 23″ sul britannico Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers). Miglior italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), 5° a 37″.
PARIGI – NIZZA
Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates si è imposto anche nell’ottava ed ultima tappa, circuito di Nizza, percorrendo 117.2 Km in 2h51′02″, alla media di 41.11 Km/h. Ha preceduto di 33″ il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e il francese David Gaudu (Groupama-FDJ). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla), 15° a 2′49″. Pogacar si impone in classifica con 53″ su Gaudu e 1′39″ su Vingegaard. Miglior italiano Sobrero, 29° a 27′59″
ALBERT ACHTERHES PROFRONDE VAN DRENTHE
Il norvegese Per Strand Hagenes (Jumbo-Visma) si è imposto nella corsa olandese, Emmen – Hoogeveen, percorrendo 143.2 Km in 3h07′00″, alla media di 45.947 Km/h. Ha preceduto di 8″ il danese Tobias Lund Andresen (Team DSM) e il canadese Adam De Vos (Human Powered Health). Due italiane in gara: Luca Mozzato (Team Arkéa-Samsic) 59° a 53″, Andrea Peron (Team Novo Nordisk) 69° a 1′15″
DORPENOMLOOP RUCPHEN
Il belga Laurenz Rex (Circus-ReUz-Technord) si è imposto nella corsa olandese, Rucphen – Sint Willebrord, percorrendo 178 Km in 3h49′43″, alla media di 46.492 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Gianluca Pollefliet (Lotto Dstny Development Team) e l’italiano Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step Devo Team)
ISTARSKO PROLJEĆE – ISTRIAN SPRING TROPHY (Croazia)
Il croato Tilen Finkst (Adria Mobil) si è imposto nella terza ed ultima tappa, Pisino – Umago, percorrendo 114 Km in 2h30′41″, alla media di 45.393 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Davide Persico (Team Colpack Ballan) e l’elvetico Arnaud Tendon (Tudor Pro Cycling Team U23). L’olandese Tijmen Graat (Jumbo-Visma Development Team) si impone in classifica con 4″ sul ceco Adam Toupalik (Elkov-Kasper) e 8″ sul connazionale Darren van Bekkum (Jumbo-Visma Development Team.. Miglior italiano Alessio Martinelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), 4° a 19″
TOUR D’ALGÉRIE INTERNATIONAL DE CYCLISME
L’algerino Nassim Saidi (nazionale algerina) si è imposto nella quinta tappa, Setif – Constantine, percorrendo 124.9 Km in 2′40′39″, alla media di 46.648 Km/h. Ha preceduto allo sprint il collazionale Hamza Amari (Q36.5 Continental Cycling Team e l’eritreo Natnael Berhane (Beykoz Belediyesi Spor Kulübü). Miglior italiano Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team), 7° a 20″. Il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur) è ancora leader della classifica con 2″ su Sandri e 4″ sull’eritreo Aklilu Gebrehiwet (nazionale eritreo)
TOUR DE TAIWAN
L’olandese Roy Eefting-Bloem (Maloja Pushbikers) si è imposto nella prima tappa, circuito di Taipei, percorrendo 83.2 Km in 1′47′41″, alla media di 46.36 Km/h. Ha preceduto allo sprint il connazionale Raymond Kreder (JCL Team UKYO) e l’italiano Filippo Fortin (Maloja Pushbikers). Eefting-Bloem è il primo leader della classifica con 4″ su Kreder e sull’australiano Drew Morey (KINAN Racing Team). Miglior italiano Fortin, 4° a 6″
VUELTA EXTREMADURA FÉMINAS
L’irlandese Megan Armitage (Arkéa Pro Cycling Team) si è imposta nella terza ed ultima tappa, Cabezuela del Valle – Piornal, percorrendo 88.1 Km in 2h41′43″, alla media di 32.69 Km/h. Ha preceduto allo sprint la canadese Clara Emond (Arkéa Pro Cycling Team) e di 19″ la francese Maaike Coljé (Arkéa Pro Cycling Team). Unica italiana in gara Emanuela Zanetti (Zaaf Cycling Team), 68° a 26′37″. La Armitage si impone in classifica 6″ sulla Emond e 26″ sulla Coljé. La Zanetti (Zaaf Cycling Team) 71° a 35′32″
PHILIPSEN VINCE IN VOLATA A SAN BENEDETTO. A ROGLIC LA TIRRENO-ADRIATICO 2023
Nella tappa conclusiva di San Benedetto del Tronto, spazio alle ruote veloci con Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) che sbaraglia la concorrenza e vince davanti a Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) ed Alberto Dainese (Team DSM). Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) vince la corsa dei due mari.
La settima ed ultima tappa della Tirreno-Adriatico vede San Benedetto del Tronto sede di partenza e di arrivo in una frazione che non dovrebbe modificare più di tanto le posizioni in classifica generale, con Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) ormai ad un passo dalla sua prima vittoria nella corsa dei due mari. Dopo la partenza i ciclisti si dirigeranno nell’entroterra e affronteranno alcune salitelle, unica delle quali categorizzata come traguardo gpm è quella di Cossignano. Nel finale si ritorna a San Benedetto dove un circuito completamente pianeggiante da ripetere cinque volte dovrebbe favorire l’arrivo allo sprint. Dopo la partenza al km 4 si formava la fuga di giornata grazie all’azione di otto ciclisti: Nans Peters (Team AG2r Citroen), Mikkel Honorè (Team EF Education EasyPost), Lorenzo Fortunati (Team EOLO Kometa), Samuele Zoccarato (Team Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Henri Vandenabeele (Team DSM), Bruno Armirail (Team Groupama FDJ), Valentin Ferron (Team TotalEnergies) ed Arthur Kluckers (Tudor Pro Cycling Team). Fortunato scollinava in prima posizione sul gpm di Cossignano posto al km 23. Una caduta di Thomas Pidcock (Team INEOS Grenadiers), la seconda in tre giorni, costringeva il ciclista britannico ad abbandonare la corsa. Era il Team Alpecin Deceuninck a comandare le operazioni dell’inseguimento in testa al gruppo maglia azzurra. Honorè vinceva il traguardo volante di San Benedetto del Tronto posto al km 110.3. Nonostante un impagabile impegno proprio da parte di Honorè, spesso in testa a tirare nel drappello dei fuggitivi, la fuga veniva infine annullata a poco più di 3 km dall’arrivo. Nella volata conclusiva Jasper Philipsen (Team Alpecin Deceuninck) vinceva davanti a Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) ed Alberto Dainese (Team DSM) mentre chiudevano la top five Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) in quarta posizione e Simone Consonni (Team Cofidis) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava la presenza di altri due ciclisti italiani: Giacomo Nizzolo (Team Israel Premier tech) in sesta posizione e Luca Colnaghi ((Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) in nona posizione. Philipsen ottiene la seconda vittoria di tappa alla Tirreno-Adriatico 2023 e si candida ad essere anche quest’anno un velocista da prendere in grande considerazione sia nelle corse a tappe che in corse di un giorno. Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) vince la Tirreno-Adriatico 2023 con 18 secondi di vantaggio su Joao Almeida (UAE Team Emirates) e 23 secondi di vantaggio su Tao Geoghegan Hart (Team INEOS Grenadiers). Lo sloveno vince anche la classifica a punti e quella dei GPM mentre la classifica del miglio giovane va ad Almeida.
Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince a San Benedetto del Tronto (Getty Images)
POGACAR SEMPRE PIU’ CANNIBALE. TRIS A NIZZA E VITTORIA FINALE
Il fuoriclasse dell’UAE Team Emirates dà spettacolo sul Col d’Eze e ottiene la terza vittoria di tappa, vincendo la sua prima Parigi-Nizza al termine di una settimana in cui non ha mai dato l’impressione di poter perdere
L’ottava ed ultima tappa della Parigi-Nizza 2023 presenta il percorso tradizionale che si addentra nelle alture confinanti e prospicienti alla località d’arrivo della corsa verso il sole e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) non deve far altro che arrivare al traguardo nel gruppo dei migliori per ottenere una vittoria finale che per adesso non è mai sembrata in discussione. I gpm da affrontare sono cinque e precisamente la Cote de Levens, la Cote de Chateauneuf, la Cote de Berre-les-Alpes, la Cote de Peille ed il Col d’Eze. Il primo tentativo di fuga, dopo la partenza da Nizza, era portato da Jonas Gregaard ed Alexander Kristoff. La coppia dell’Uno-X Pro Cycling si avvantaggiava sui primi tornanti della Cote de Levens con Gregaard che scollinava in prima posizione. Kristoff si rialzava e raggiungevano Gregaarg una decina di ciclisti che concretizzavano la vera fuga di giornata e dove quello messo meglio in classifica generale era David De La Cruz (Team Astana Qazaqstan), che aveva un ritardo di oltre 6 minuti su Pogacar. Gregaard scollinava in prima posizione anche sulla successiva Cote de Chateauneuf. Il norvegese era uno dei principali animatori della fuga e si faceva vedere spesso davanti a tirare. Gregaard riusciva a scollinare anche sulla Cote de Berre-les-Alpes, raggiungendo così la matematica leadership nella speciale classifica gpm. A questo punto, sotto l’impulso dell’UAE Team Emirates, il gruppo maglia gialla aumentava l’andatura e accorciava sensibilmente il ritardo rispetto ai battistrada. La fuga veniva ripresa a 65 km dalla conclusione e contemporaneamente Wout Poels (Team Bahrain Victorious) attaccava riuscendo a scollinare in prima posizione sulla successiva Cote de Peille posta al km 68.7. L’olandese riusciva ad aggiudicarsi anche il traguardo volante di Eze prima di essere ripreso dal gruppo a pochi km dall’inizio del Col d’Eze. Era sempre l’UAE Team Emirates a comandare il ritmo e poco dopo l’inizio dell’ascesa Pogacar accelerava e se ne andava tutto solo. Lo sloveno scollinava con una cinquantina di secondi di vantaggio sugli immediati inseguitori, in un gruppo ormai esploso. La picchiata verso Nizza consentiva allo sloveno di mantenere un vantaggio confortante e così andava a vincere in solitaria con apparente facilità. Con un ritardo di 33 secondi la lotta per la seconda posizione vedeva Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) avere la meglio su David Gaudu (Team Groupama FDJ) mentre chiudevano la top five Simon Yates (Team Jayco AlUla) in quarta posizione e Matteo Jorgenson (Team Movistar) in quinta posizione. Pogacar ottiene la terza vittoria di tappa alla Parigi-Nizza e domina la classifica generale finale avendo un vantaggio di 53 secondi su Gaudu e di 1 minuto e 39 secondi su Vingegaard. Per quanto riguarda le altre classifiche, il cannibale sloveno fa sua anche quella a punti e quella dei giovani mentre, come detto, Gregaard vince la classifica gpm. Una dimostrazione di forza totale per Pogacar che con la forma che si ritrova potrebbe dire la sua anche alla Milano Sanremo, in programma sabato prossimo.
Antonio Scarfone

Tadej Pogacar vince a Nizza (foto: Getty Images)
11-03-2023
marzo 12, 2023 by Redazione
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TIRRENO-ADRIATICO
Lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) si è imposto anche nella sesta tappa, Osimo Stazione – Osimo, percorrendo 193 Km in 4h49′17″, alla media di 40.03Km/h. Ha preceduto allo sprint il britannico Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers) e il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates). Miglior italiano Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), 6° a 3″. Roglic è ancora leader della classifica con 18″ su Almeida e 23″ su Geoghegan Hart. Miglior italiano Ciccone, 5° a 37″.
PARIGI – NIZZA
Lo sloveno Tadej Pogacar (UAE Team Emirates si è imposto nella settima tappa, Nizza – Col de la Couillole, percorrendo 142.9 Km in 3h56′08″, alla media di 36.31 Km/h. Ha preceduto di 2″ il francese David Gaudu (Groupama-FDJ) e di 6″ il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). Miglior italiano Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla), 56° a 22′50″. Pogacar è ancora leader della classifica con 12″ su Gaudu e 58″ su Vingegaard. Miglior italiano Sobrero, 33° a 24′56″
ISTARSKO PROLJEĆE – ISTRIAN SPRING TROPHY (Croazia)
L’olandese Tijmen Graat (Jumbo-Visma Development Team) si è imposto nella seconda tappa, Cittanova – Montona, percorrendo 173 Km in 4h19′00″, alla media di 40.077 Km/h. Ha preceduto di 3″ il ceco Adam Toupalik (Elkov-Kasper) e il connazionale Darren van Bekkum (Jumbo-Visma Development Team). Miglior italiano Alessio Martinelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè). Graat è il nuovo leader della classifica con 7″ su Toupalik e 8″ su Van Bekkum. Miglior italiano Martinelli, 4° a 19″
RHODES GRAND PRIX
Il norvegese Eirik Lunder (Team Coop-Repsol) si è imposto nella corsa greca, circuito di Rodi, percorrendo 186 Km in 4h24′17″, alla media di 42.23 Km/h. Ha preceduto allo sprint il danese Rasmus Bøgh Wallin (Restaurant Suri-Carl Ras) e l’austriaco Daniel Federspiel (Team Felbermayr Simplon Wels). Due italiani in gara: Matteo Bertrand (XSpeed United Continental) 103° a 6′29″, Antonio Polga (Team Novo Nordisk Development) 124° a 10′57″
TOUR D’ALGÉRIE INTERNATIONAL DE CYCLISME
L’olandese Luuk Schuurmans (Universe Cycling Team) si è imposto nella quarta tappa, Batna – Setif, percorrendo 143.9 Km in 3′46′32″, alla media di 38.114 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’algerino Oussama Chablaoui (Majd Guerrara CC) e il francese Paul Hennequin (Nice Métropole Côte d’Azur). Miglior italiamno Edoardo Sandri (Q36.5 Continental Cycling Team). Hennequin è il nuovo leader della classifica con 2″ su Sandri e 3″ sul tedesco Bjorn Traenckner (Team Embrace The World Cycling)
TROFEO PONENTE IN ROSA (Donne)
La francese Léna Gérault (Team Féminin Chambéry) si è imposta nella quarta ed ultima tappa, circuito di Diano Marina, percorrendo 102 Km in 3h07′13″, alla media di 37.935 Km/h. Ha preceduto allo sprint di 19″ l’ucraina Olha Kulynych (nazionale ucraina) e di 30″ l’uzbeka Yanina Kuskova (nazionale uzbeka). Miglior italiana Sara Casasola (Born To Win-Zhiraf-G20), 7° a 48″. L’elvetica Jolanda Neff (nazionale elvetica) si impone in classifica con 3″ sulla Kuskova e 15″ sulla connazionale Sina Frei (nazionale elvetica). Miglior italiana la Casasola, 7° a 3′21″
MIRON RONDE VAN DRENTHE (Donne)
L’olandese Lorena Wiebes (Team SD Worx) si è imposta nella corsa olandese, VAM-berg – Hoogeveen, percorrendo 94 Km in 2h29′13″, alla media di 37.797 Km/h. Ha preceduto allo sprint la norvegese Susanne Andersen (Uno-X Pro Cycling Team) e la connazionale Maike Van der Duin (CANYON//SRAM Racing). Miglior italiana Elisa Balsamo (Trek-Segafredo), 4°.
VUELTA EXTREMADURA FÉMINAS
La francese Maeva Squiban (Stade Rochelais Charente Maritime) si è imposta nella seconda tappa, Don Benito – Cáceres, percorrendo 122 Km in 3h22′52″, alla media di 36.083 Km/h. Ha preceduto allo sprint la canadese Maggie Coles-Lyster (Zaaf Cycling Team) e la spagnola Susana Perez (Cantabria Deporte-Rio Miera Women’s Cycling Team). Unica italiana in gara Emanuela Zanetti (Zaaf Cycling Team), 52° a 6′33″. La Squiban è la nuova leader della classifica con lo stesso tempo della Coles-Lyster e 4″ sulla francese Marie-Morgane Le Deunff (Arkéa Pro Cycling Team). La Zanetti (Zaaf Cycling Team), 63° a 8′49″