19-08-2024

agosto 19, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

Il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella terza tappa, Lousã – Castelo Branco, percorrendo 191.2 Km in 4h40′42″, alla media di 40.869 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’australiano Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) e lo spagnolo Jon Aberasturi (Euskaltel – Euskadi). Miglior italiano Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty), 13°. Van Aert ancora in maglia rossa con 13″ sullo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e 15″ sul ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek). Miglior italiano Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), 5° a 21″

TOUR DE L’AVENIR (Under23)

Il danese Henrik Pedersen (nazionale danese) si è imposto nella prima tappa, Sarrebourg – Ronchamp-Champagney, percorrendo 184.5 Km in 4h02′32″, alla media di 45.643 Km/h. Ha preceduto allo sprint lo sloveno Gal Glivar (nazionale slovena) e di 2″ il belga Tim Rex (nazionale belga). Miglior italiano Pietro Mattio (nazionale italiana), 17° a 1′09″. Pedersen è la nuova maglia gialla con 29″ su Glivar e 41″ su Rex. Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana), 35° a 1′21″

AL CANADESE MICHAEL LEONARD LA TAPPA D’ESORDIO DEL TOUR DE L’AVENIR.

agosto 19, 2024 by Redazione  
Filed under News

L’avvio del Tour de l’Avenir ha visto la vittoria del canadese Michael Leonard nella breve cronometro che ha dato le mosse alla corsa a tappe transalpina dedicata agli under 23.

In questo caldo agosto ricco di appuntamenti sportivi, ha preso il via oggi a Sarrebourg con una cronometro individuale di 7,1 km il Tour de l’Avenir 2024, la corsa a tappe francese per nazionali riservata agli under23.
La gara è articolata su 7 tappe per un totale di 820 km e la conclusione in territorio italiano sarà con la Bobbio Pelice – Colle delle Finestre di 125.9 Km, anticipata di ventinquattrore da un’altra frazione che terminerà in Piemonte, per la precisione a Condove.
Il beve prologo ha visto la vittoria del rappresentante del Canada Michael Leonard, che va così ad indossare anche la prima maglia gialla. il giovane accasato alla Ineos Grenadiers ha impiegato 7′59″ per concludere la prova, sette secondi in meno del britannico Joseph Blackmore in maglia della Gran Bretagna e accasato alla Israel Premier Tech Academy. Il suddito di Sua Maestà britannica è rimasto a lungo sulla “hot seat”, e non è riuscito a scalzarlo nemmeno lo svedese Jakob Soderqvist, accasato alla Lidl Trek Future Racing, che ha fatto peggio di lui solo per 28 miseri centesimi di secondo. Primo degli azzurri è stato Florian Samuel Kajamini, 34° a 23″, che in occasione di questa gara ha sostituto la maglia della MBHBank Colpack Ballan CSB con quella nazionale.
Ora si correrà la Sarrebourg – Ronchamp-Champagney di 184.5km, sulla carta dedicata alle ruote veloci, anche se nel finale dovranno essere superate alcune facii ascese.

Mario Prato

Affiancato dal 5 volte vincitore del Tour Bernard Hinault, il canadese Michael Leonard indossa per la prima volta in carriera la maglia gialla (foto Gilles Wirtz)

Affiancato dal 5 volte vincitore del Tour Bernard Hinault, il canadese Michael Leonard indossa per la prima volta in carriera la maglia gialla (foto Gilles Wirtz)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LOUSÃ – CASTELO BRANCO

agosto 18, 2024 by Redazione  
Filed under Approfondimenti

Seconda occasione per gli sprinter sulle strade del Vuelta. Dopo la volatona di ieri ad Ourém oggi si prospetta un altro arrivo di massa prima dell’ingresso del gruppo sulle strade spagnole

La Vuelta saluta il Portogallo e lo fa con un’altra tappa dalla fisionomia articolata, ma che non dovrebbe sfuggire ai velocisti. Ieri ad Ourém si è presentato un gruppone folto di ben 165 elementi a giocarsi la vittoria, nonostante i saliscendi e una salita piazzata nei chilometri conclusivi. Oggi il numero dei corridori che piomberanno sul traguardo potrebbe anche essere maggiore perchè la tappa, pur non essendo piatta, presenterà un disegno leggermente più favorevole agli sprinter rispetto a quello di ieri. La parte più impegnativa si vivrà lontano dal traguardo quando, subito prima di metà tappa, si dovrà salire fino agli 860 metri dell’Alto de Teixeira, colle che prevede ben 17 Km d’ascesa, caratterizzati da pendenze molto morbide (la media è appena del 3.2%, con gli ultimi 3 Km al 5.4%). Ancor più semplice sarà il successivo Alto de Alpedrinha (6.3 Km al 3.3%), svalicato il quale mancheranno 43 Km al traguardo, altimetricamente snelli ma non del tutto. Proprio a ridosso dell’arrivo, infatti, si dovranno affrontare un paio di modesti dislivelli, che avranno la forma di lievi falsopiani, buoni al massimo per far perdere qualche vagoncino ai treni lanciati a tutta per posizionare il loro velocista.

I giardini del Palazzo Vescovile di Castelo Branco e l’altimetria della terza tappa (www.sabado.pt)

I giardini del Palazzo Vescovile di Castelo Branco e l’altimetria della terza tappa (www.sabado.pt)

METEO VUELTA

Lousã : cielo sereno, 28°C, vento moderato da NO (10-28 Km/h), umidità al 54%
Cõja (Km 38.3): cielo sereno, 30°C, vento moderato da NO (10-27 Km/h), umidità al 47%
Unhais da Serra (Km 103): cielo sereno, 31°C (percepiti 30°C), vento moderato da NO (10-33 Km/h), umidità al 33%
Fundão (traguardo volante – Km 139.8): cielo sereno, 34°C (percepiti 33°C), vento moderato da O (7-27 Km/h), umidità al 28%
Castelo Branco: cielo sereno, 35°C (percepiti 34°C), vento moderato da NO (15-33 Km/h), umidità al 25%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.50: partenza da Lousã
14.30: inizio diretta su Eurosport
14.55-15.10: GPM dell’Alto de Teixeira
16.10-16.30: traguardo volante di Fundão (con abbuoni)
16.20-16.45: GPM dell’Alto de Alpedrinha
17.15-17.45: arrivo a Castelo Branco

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, la prima volata è di Kaden Groves. E Van Aert si prende la maglia rossa

Gazzetta dello Sport – Italia

Strašen padec pred sprintom ni zmotil Grovesa. Roglič varno na cilju – Težav ni videti, Roglič je nared za boj za rdečo majico (Una caduta spaventosa prima dello sprint non ha spaventato Groves. Roglič sano e salvo al traguardo – Non ci sono problemi, Roglič è pronto a lottare per la maglia rossa)

Delo – Slovenia

Groves takes stage, Van Aert red jersey as Tarling avoids injury (Groves sale sul palco, maglia rossa per Van Aert mentre Tarling evita infortuni)

The Guardian – Regno Unito

Van Aert se viste de rojo (Van Aert si veste di rosso)

AS – Spagna

Kaden Groves vence segunda etapa e Wout van Aert é o novo líder da Vuelta (Kaden Groves vince la seconda tappa e Wout van Aert è il nuovo leader della Vuelta)

Público – Portogallo

Groves s’impose, Van Aert nouveau leader (Vince Groves, Van Aert nuovo leader)

L’Équipe – Francia

Wout van Aert verliest sprint tegen Kaden Groves, maar is nieuwe leider in de Vuelta (Wout van Aert perde lo sprint contro Kaden Groves, ma è il nuovo leader della Vuelta)

Het Nieuwsblad – Belgio

Groves grijpt ritzege, Van Aert nieuwe leider in Vuelta – Zijn rotjaar duurt voort: Van Baarle eerste Vuelta-opgever na zoveelste valpartij in 2024 (Groves conquista la vittoria di tappa, Van Aert nuovo leader della Vuelta – Il suo brutto anno continua: Van Baarle abbandona per la prima volta la Vuelta dopo l’ennesimo incidente nel 2024)

De Telegraaf – Paesi Bassi

Groves gewinnt im Massensprint – van Aert übernimmt das Rote Trikot (Groves vince lo sprint di gruppo – Van Aert prende la maglia rossa)

Kicker – Germania

Vuelta a España 2024: positiva jornada para Nairo Quintana, Rigo y Brandon Rivera en la etapa 2; Groves ganó en el embalaje (Vuelta a España 2024: giornata positiva per Nairo Quintana, Rigo e Brandon Rivera nella seconda tappa; Groves ha vinto nell’imballaggio)

El Tiempo – Colombia

Kaden Groves conquistó la etapa 2, Wout Van Aert está de líder y Richard Carapaz está en el puesto 32 (Kaden Groves ha conquistato la seconda tappa, Wout Van Aert è il leader e Richard Carapaz è al 32° posto)

El Universo – Ecuador

Australian Groves claims stage two win in Vuelta (L’australiano Groves conquista la vittoria nella seconda tappa della Vuelta)

The West Australian – Australia

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa, Cascais – Ourém

1° Jasha Sütterlin
2° Kim Heiduk a 1″
3° Oscar Riesebeek s.t
4° Alessandro De Marchi a 2′52″
5° Ibon Ruiz a 3′07″

Classifica generale

1° Kim Heiduk
2° Oscar Riesebeek a 18″
3° Jasha Sütterlin a 42″
4° Alessandro De Marchi a 3′14″
5° Ibon Ruiz a 3′38″

RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE

50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”

25 APRILE 1974 – 2a TAPPA: ALMERÍA – GRANADA (187 Km)

LEMAN SE EMPULSO EN GRANADA

Con una rutas en pesimas condiciones

Thevenet, nuevo leadet de la Vuelta

GROVES VINCE AD OUREM, VAN AERT SIGNORE IN ROSSO

agosto 18, 2024 by Redazione  
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Ad Ourem la volata premia Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) che trova la prima vittoria stagionale davanti a Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike) e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Van Aert è la nuova maglia rossa

La seconda tappa della Vuelta 2024 parte da Cascais e termina ad Ourém dopo 194 km. Brandon McNulty (UAE Team Emirates) è la maglia rossa dopo la bella vittoria nella cronometro individuale di ieri ed oggi dovrà difendere il simbolo del primato dai ciclisti che lo seguono in classifica generale. Tra questi, Wout van Aert (Team Visma Lease a Bike), a soli tre secondi di ritardo dallo statunitense, può sfruttare il suo spunto veloce per impossessarsi del simbolo del primato. Il belga è anche il favorito numero uno per la vittoria di tappa, visto che il finale insidioso con la scalata dell’Alto da Batalha può tagliare fuori i velocisti puri. LA fuga di giornat partiva immediatamente dopo il via grazie all’azione della coppia formata da Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi) e da Ibon Ruiz (Team Kern Pharma). Mate transitava in prima posizione sul primo gpm dell’Alto do Lagoa Azul posto al km 8.9. Dopo una ventina di km i due fuggitivi raggiungevano il massimo vantaggio sul gruppo maglia rossa, sfiorando i 5 minuti. Team Alpecin Deceuninck e Team Visma Lease a Bike si affacciavano nelle prime posizioni del gruppo recuperando a poco a poco il terreno sui due battistrada. Mate transitava per primo anche sul traguardo volante di Alcobaça posto al km 140.2. In seguito ad una caduta Dylan van Baarle (Team Visma Lease a Bike) era il primo ciclista costretto a ritirarsi alla Vuelta 2024 e Sepp Kuss, vincitore dell’edizione 2023, perdeva così un importante gregario. LA fuga veniva ripresa poco prima dell’inizio dell’Alto da Batalha, sul quale Stefan Kung (Team Groupama FDJ) scollinava per primo. Lo svizzero aveva attaccato insieme al compagno di squadra Kevin Geniets ed a Kobe Goossens (Tea Intermarchè Wanty) ma questo tentativo era stato annullato dal gruppo poco dopo lo scollinamento dell’ultimo gpm in programma. Il gruppo si presentava a ranghi compatti alla volata conclusiva anche se una caduta a circa 2 km dalla conclusione metteva fuori gioco una decina di ciclisti. Kaden Groves (Team Alpecin Deceuninck) vinceva nettamente davanti a Wout van Aert e Corbin Strong (Team Israel Premier Tech). Chiudevano la top five Pau Miquel (Team Kern Phgarma) in quarta posizione e Lennert van Eetvelt (Team Lotto Dstny) in quinta posizione. Per Groves è la prima vittoria stagionale mentre Van Aert è la nuova maglia rossa che indossa con 3 secondi di vantaggio su Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Domani è in programma la terza tappa da Lousa a Castelo Branco di 191.5 km, con un percorso abbastanza movimentato nella parte centrale visto che ci saranno due gpm da affrontare, l’Alto de Teixeira e l’Alto de Alpedrinha. Gli ultimi 40 km completamente pianeggianti dovrebbero però favorire ancora una volta le ruote veloci.

Antonio Scarfone

Kaden Groves vince in volata la prima tappa in linea della Vuelta (Getty Images)

Kaden Groves vince in volata la prima tappa in linea della Vuelta (Getty Images)

SULL’ALPE D’HUEX FESTA PER VOLLERING E NIEWIADOMA.

agosto 18, 2024 by Redazione  
Filed under Copertina, News

Conclusione sulla mitica Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. Il successo di tappa è andato a Demi Vollering su Rooijakkers e Muzic. Quarta Katarzyna Niewiadoma che si aggiudica il Tour 2024 per 4” sulla Vollering. Quinta di tappa Gaia Realini, prima italiana anche nella Generale, quinta.

Conclusione epica e battagliata sull’Alpe d’Huez per il Tour de France Femmes. La tappa è andata a Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) che si è imposta su Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), arrivata dopo 4″. Terza Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′01″, giunta insieme a Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), la leader della classifica che per soli 4″ nei confronti della vincitrice di tappa salva la maglia gialla e si aggiudica il Tour de France Femmes 2024. Prima italiana sul traguardo Gaia Realini (Lidl – Trek), quinta a 1′31″. Seguono con un ritardo superiore ai 3 minuti Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team) e Valentina Cavallar (Arkéa – B&B Hotels Women). Ancora più distanziate sono giunte con oltre 5 minuti di ritardo Sarah Gigante (AG Insurance – Soudal Team), Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime) e Lucinda Brand (Lidl – Trek).
In classifica generale alle spalle della Niewiadoma e della Vollering si è piazzata terza a 10” la Rooijakkers. Più distanziata la Muzic, quarta a 1’21”. Quinta e prima delle italiane è la Realini, staccata di 2’19”. Seguono la Kerbaol a 2’51”, la Gigante a 7’09”, la Brand a 8′06″, Juliette Labous (Team dsm-firmenich PostNL) a 8′07″ e Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies) a 8′12″.
L’ultimo giorno di una corsa a tappe è sempre quello dei consuntivi. La classifica a punti con la relativa maglia verde è andata a Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike) su Lorena Wiebes (Team SD Worx – Protime) e la Niewiadoma. Quella dei GPM contrassegnata dall’iconica maglia a pois è andata alla vincitrice di ieri Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) sulla Vollering e la Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Quest’ultima ha primeggiato nella classifica riservata alle cicliste più giovani, mentre nella speciale challenge riservata alle squadre si è imposta la Lidl – Trek con quasi dodici minuti di vantaggio sulla FDJ – SUEZ

Mario Prato

La Niewiadoma esulta allAlpe dHuez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)

La Niewiadoma esulta all'Alpe d'Huez, il Tour de France è suo per soli 4 secondi (Getty Images)

18-08-2024

agosto 18, 2024 by Redazione  
Filed under Ordini d'arrivo

VUELTA A ESPAÑA

L’australiano Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck) si è imposto nella seconda tappa, Cascais – Ourém, percorrendo 194 Km in 5h12′55″, alla media di 37.198 Km/h. Ha preceduto allo sprint il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e il neozelandese Corbin Strong (Israel – Premier Tech). Miglior italiano Filippo Baroncini (UAE Team Emirates), 10°. Van Aert è la nuova maglia rossa con 3″ sullo statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e 5″ sul ceco Mathias Vacek (Lidl – Trek). Miglior italiano Edoardo Affini (Team Visma | Lease a Bike), 5° a 11″

TOUR DE POLOGNE

L’olandese Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) si è imposto nella settima ed ultima tappa, Wieliczka – Cracovia, percorrendo 142.1 Km in 3h04′08″, alla media di 46.303 Km/h. Ha preceduto allo sprinti i belgi Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Gerben Thijssen (Intermarché – Wanty). Miglior italiano Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team), 11°. Il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) si impone in classifica con 13″ sull’italiano Diego Ulissi e 20″ sull’olandese Wilco Kelderman (Team Visma | Lease a Bike).

POSTNORD TOUR OF DENMARK

Il danese Tobias Lund Andresen (Team Dsm-Firmenich PostNL) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, Roskilde – Gladsaxe, percorrendo 164.6 Km in 3h18′18″, alla media di 49.803 Km/h. Ha preceduto allo sprint l’italiano Enrico Zanoncello (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e il connazionale Magnus Cort (Uno-X Mobility). Il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny) si impone in classifica con 1″ su Cort e 27″ sul danese Anders Foldager (nazionale danese). Miglior italiano Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), 8° a 1′03″.

TOUR DE FRANCE FEMMES

L’olandese Demi Vollering (Team SD Worx – Protime) si è imposta nell’ottava ed ultima tappa, Le Grand-Bornand – Alpe d’Huez, percorrendo 149.9 Km in 4h34′14″, alla media di 32.797 Km/h. Ha preceduto di 4″ la connazionale Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck) e di 1′01″ la francese Évita Muzic (FDJ – SUEZ). Miglior italiana Gaia Realini (Lidl – Trek), 5° a 1′31″. La polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing) si impone in classifica con 4″ sulla Vollering e con 10″ sulla Rooijakkers. Miglior italiana la Realini, 5° a 2′19″.

TOUR DE L’AVENIR (Under23)

Il canadese Michael Leonard (nazionale canadese) si è imposto nel prologo, circuito a cronometro di Sarrebourg, percorrendo 7.1 Km in 7′59″, alla media di 53.361 Km/h. Ha preceduto di 7″ il britannico Joseph Blackmore (nazionale britannica) e lo svedese Jakob Söderqvist (nazionale svedese). Miglior italiano Florian Samuel Kajamini (nazionale italiana), 34° a 23″. Leonard è la prima maglia gialla con 7″ su Blackmore e Söderqvist. Miglior italiano Kajamini, 34° a 23″

TURUL ROMANIEI

Il neozelandese Lewis Bower (Equipe continentale Groupama-FDJ) si è imposto nella quinta ed ultima tappa, circuito di Bucarest, percorrendo 98.4 Km in 2h00′12″, alla media di 48.314 Km/h. Ha preceduto allo sprint il francese Ronan Augé (Equipe continentale Groupama-FDJ) e lo slovacco Lukáš Kubiš (Elkov – Kasper). Miglior italiano Filippo Tagliani (Vini Monzon – Savini Due – OMZ), 6°. Il kazako Ilkhan Dostiyev (Astana Qazaqstan Development Team) si impone in classifica con 1′11″ sull’italiano Davide Toneatti (Astana Qazaqstan Development Team) e 1′29″ su Kubiš.

KOOIJ SFRECCIA A CRACOVIA, IL TOUR DE POLOGNE E’ DI VINGEGAARD

agosto 18, 2024 by Redazione  
Filed under News

Il velocista olandese del Team Visma – Lease A Bike si è aggiudicato l’ultimo sprint della corsa a tappe polacca (Wielicka-Cracovia, 142 km), battendo i due belgi Tim Merlier (Soudal – Quickstep) e Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty). Il capitano dei “Calabroni” giallo-neri si porta a casa la classifica generale davanti a Diego Ulissi, che fa comunque sua quella a punti.

Nessun problema dunque per Jonas Vingegaard al Tour de Pologne, vinto per la prima volta in carriera. Il danese della Visma – Lease a Bike era diventato leader della classifica generale al termine della cronometro individuale il secondo giorno a Karpacz, chiusa in seconda posizione alle spalle di Tim Wellens (UAE Team Emirates), e ha mantenuto il simbolo del primato fino alla conclusione odierna a Cracovia. Autore di una bella prestazione è stato anche Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che, oltre a salire sul podio in seconda posizione, si è preso anche la maglia bianco-rossa della classifica a punti con tre lunghezze di vantaggio proprio nei confronti di Vingegaard. Il terzo posto finale è, invece, di Wilco Kelderman, gregario del campione danese già vincitore di due edizioni del Tour de France.
Un quartetto ha movimentato la settima ed ultima tappa del Tour de Pologne: protagonisti Archie Ryan e Jack Rootkin-Gray (EF Education – EasyPost), Remi Cavagna (Movistar Team) e Marcin Budzinski (Mazowsze Serce Polski), con quest’ultimo che è stato il più resistente venendo ripreso con Ryan a soli 3 km dall’arrivo. Nella volata a Cracovia Olav Kooij (Visma – Lease a Bike) è stato il migliore, avendo la meglio sul rivale (Soudal Quick-Step) e regalando alla Visma la migliore giornata possibile sulle strade polacche. Appena fuori dalla Top 10 i migliori italiani della tappa, Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) e Davide Cimolai (Movistar Team).
A Cracovia si è anche conclusa la carriera di Cesare Benedetti, corridore di 37 anni trentino naturalizzato polacco che per tanti anni (dal 2015) ha militato nella Redbull-Bora-Hansgrohe. Per lui una vittoria nella lunga carriera da pro: al Giro d’Italia del 2019 vinse la Cuneo-Pinerolo, nulla a che vedere con il mitico tappone dei cinque colli consacrato da Fausto Coppi con la storica impresa del 1949.

Andrea Giorgini

Vingegaard vince ledizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)

Vingegaard vince l'edizione 2024 del Giro di Polonia (Getty Images)

LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CASCAIS – OURÉM

agosto 18, 2024 by Redazione  
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La prima tappa in linea dovrebbe terminare allo sprint, anche se diversi velocisti potrebbero soffrire i saliscendi proposti dal tracciato e in particolare la salita che si dovrà affrontare vicinissima al traguardo

C’è una categoria di corridori che non sarà contenta del modo con la quale è stata progettata questa edizione della Vuelta. Stiamo parlando dei velocisti ai quali nel 2024 è stato lasciato ancor meno delle briciole per via degli appena quattro traguardi messi a loro disposizione, esattamente la metà rispetto a quelli che erano previsti sia al Tour, sia al Giro, dove però si sono viste sette volate perchè nella tappa di Lucca è andata in porto la fuga da lontano. Quest’ultima è un’eventualità che dovrà essere messa in conto anche al Giro di Spagna perchè solo una delle quattro tappe destinate agli sprinter sarà realmente facile e consentirà agevolmente alle loro squadre di tenere sotto controllo la situazione. Non sarà certo il caso dell’odierna frazione che da Cascais condurrà ad Ourém, il comune portoghese nel cui territorio comunale si trova la località di Fátima. Il celebrere santuario sarà lambito dal percorso di gara ad una quindicina di chilometri dall’arrivo, poco dopo lo scollinamento dell’Alto da Batalha, salita apparentemente semplice di 7 Km al 3.3% che prevede però un tratto iniziale di 2 Km al 7% mentre la parte rimanente avrà l’aspetto di un falsopiano che ricorda un pò quello del Poggio. Con le alte velocità tipiche dei finali sicuramente darà una bella setacciata al gruppo, che sulle sue pendenze potrebbe perdere per strada qualche sprinter e tra quelli che rimarranno davanti poi ci sarà anche ci soffrirà la lieve pendenza che caratterizza il chilometro conclusivo. A rendere ancora più complicata la giornata interverrà il vento, vero e proprio “biglietto da visita” delle regioni portoghesi più prossime al Portogallo: se date un’occhio più sotto alle previsioni meteo vi accorgerete che questa giornata potrebbe rivelarsi molto più dura del previsto.

Il santuario di Fatima ad Ourém e l’altimetria della seconda tappa (www.portogallo.info)

Il santuario di Fatima ad Ourém e l’altimetria della seconda tappa (www.portogallo.info)

METEO VUELTA

Cascais : parzialmente nuvoloso, 21°C, vento moderato da N (30-42 Km/h), umidità al 86%
Mafra (Km 43.4): parzialmente nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento forte da N (30-55 Km/h), umidità al 73%
Óbidos (Km 104.3): parzialmente nuvoloso, 23°C (percepiti 24°C), vento forte da N (28-52 Km/h), umidità al 75%
Alcobaça (traguardo volante – Km 140.3): nubi sparse, 24°C (percepiti 25°C), vento forte da N (26-49 Km/h), umidità al 71%
Ourém : cielo sereno, 27°C (percepiti 28°C), vento forte da NO (31-56 Km/h), umidità al 50%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.50: partenza da Cascais
13.15-13.20: GPM dell’Alto do Lagoa Azul
14.30: inizio diretta su Eurosport
16.05-16.30: traguardo volante di Alcobaça (con abbuoni)
16.50-17.15: GPM dell’Alto da Batalha
17.15-17.45: arrivo a Ourém

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, la crono è di McNulty: la prima maglia rossa è a stelle e strisce. Roglic meglio di Kuss

Gazzetta dello Sport – Italia

Roglič je na 8. mestu. McNulty v rdeči majici (Roglič è all’ottavo posto. McNulty con una maglietta rossa)

Delo – Slovenia

McNulty sees off Vacek to win Vuelta a España opener (McNulty sconfigge Vacek e vince la prima tappa della Vuelta a España)

The Guardian – Regno Unito

LRoglic golpea primero en su liga, McNulty viste de rojo en la suya (Roglic colpisce per primo nel suo campionato, McNulty veste di rosso nel suo)

AS – Spagna

Brandon McNulty é o primeiro líder após vencer contra-relógio em Oeiras (Brandon McNulty è il primo leader dopo aver vinto la cronometro di Oeiras)

Público – Portogallo

McNulty devant la surprise Vacek (McNulty davanti allla sorpresa Vacek)

L’Équipe – Francia

Cian Uijtdebroeks beperkt de schade, Primoz Roglic kan lachen: dit zijn de verschillen tussen de favorieten na tijdrit Vuelta (Cian Uijtdebroeks limita i danni, Primoz Roglic può ridere: queste le differenze tra i favoriti dopo la cronometro della Vuelta)

Het Nieuwsblad – Belgio

McNulty slaat toe en wint openingstijdrit Ronde van Spanje (McNulty colpisce e vince la cronometro di apertura del Giro di Spagna)

De Telegraaf – Paesi Bassi

McNulty gewinnt erste Etappe der Vuelta (McNulty vince la prima tappa della Vuelta)

Kicker – Germania

American Brandon McNulty wins individual time trial in record time in first stage of Spanish Vuelta (L’americano Brandon McNulty vince la cronometro individuale in tempo record nella prima tappa della Vuelta spagnola)

The Washington Post – USA

Daniel Felipe brilló en la crono, Nairo y Rigo no desentonaron: McNulty es el primer líder (Daniel Felipe ha brillato nella cronometro, Nairo e Rigo non si sono scontrati: McNulty è il primo leader)

El Tiempo – Colombia

Brandon McNulty gana la prueba contrarreloj. Richard Carapaz finaliza en el puesto 35 (Brandon McNulty vince la cronometro. Richard Carapaz chiude al 35° posto)

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della prima tappa, Lisbona – Oeiras, e prima classifica generale

1° Elie Gesbert
2° Laurens Huys a 5″
3° Luca Vergallito a 10″
4° Kamil Gradek a 11″
5° Casper Pedersen a 13″

RICORDO DI JOSÈ MANUEL FUENTE

50 anni fa lo scalatore asturiano Josè Manuel Fuente si impone per la seconda ed ultima volta in carriera nel Giro di Spagna. Riviviamo quei giorni attraverso i titoli del quotidiano spagnolo “Mundo Deportivo”

24 APRILE 1974 – 1a TAPPA: ALMERÍA – ALMERÍA (98 Km)

PEELMAN BATIÓ AL SPRINT A PERURENA

Swerts se mantiene lider con tres segundos de ventaja

Mucha lluvia y el primer abandono

IMPRESA DI JUSTINE GHEKIERE A LE GRAND BORNAND

agosto 18, 2024 by Redazione  
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La leader della classifica dei GPM entra nella fuga giusta, raccoglie punti per la maglia a pois e si invola solitaria verso il traguardo. Seconda posizione per Maeva Squiban, terza Demi Vollering davanti alla maglia gialla.

Bellissima impresa della belga Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Team) che vestita a pois centra la vittoria nella Champagnole-Le Grand-Bornand, settima tappa e penultima tappa del Tour de France Femmes, oltre che prima delle due tappe alpine. La belga di Izegem ha promosso la fuga giusta, prontamente seguita da Julie Van de Velde (AG Insurance-Soudal Team), Marianne Vos (Visma|Lease a Bike), Sara Martin (Movistar), Sarah Roy (Cofidis) e Ruth Edwards (Human Powered Health) dopo un’ottantina di Km dal via.
Dietro la situazione era in continuo cambiamento con alcuni tentativi infruttuosi di riportarsi sulle battistrada e il gruppo che alzava l’andatura con lo stesso intento. Ai meno 13 la svolta che ha segnato la tappa. La Ghekiere ha salutato la compagnia e si è involata in maniera decisa, arrivando ad affrontare con un vantaggio di 2’ la salita finale.
Alle spalle della scatenata belga, sempre più saldamente in vetta alla classifica dei GPM, si sono piazzate Maeva Squiban (Arkea B&B Hotels Women) a 1’15”, Demi Vollering (SD Worx Protime) davanti alla maglia gialla Katarzyna Niewiadoma (Canyon/SRAM Racing) a 1’23”, Évita Muzic (FDJ – SUEZ) a 1′27″, seguita da Thalita de Jong (Lotto Dstny Ladies), Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck), Pauliena Rooijakkers (Fenix-Deceuninck), Gaia Realini (Lidl – Trek), tutte a 1′28″ dalla vincitrice.
Ad una tappa dal termine la classifica generale è ancora condotta dalla Niewiadoma con un vantaggio di 27” sulla Pieterse e 37” su Cédrine Kerbaol (CERATIZIT-WNT Pro Cycling Team), la vincitrice della tappa di venerdì.
La conclusione prevede il miico arrivo in salita sull’Alpe d’Huez, che si raggiungerà al termine di una salita di 13.8 Km all’8.1% preceduta da 149.9 Km e altri colli da scalare, il Marais (4.7 km al 4%), il Tamié (9.5 km al 4%) e un altro storico passo, il Glandon (19.7 km al 7.2% con punte al 15%)

Mario Prato

Justine Ghekiere vince la prima delle due tappe alpine (Getty Images)

Justine Ghekiere vince la prima delle due tappe alpine (Getty Images)

BRANDON MCNULTY CONQUISTA LA PRIMA CRONOMETRO DELLA VUELTA

agosto 17, 2024 by Redazione  
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Brandon McNulty (UAE Team Emirates) fa il colpaccio alla prima delle due cronometro della Vuelta a España 2024, l’americano è il più veloce di tutti e si mette alle spalle Mathias Vacek (Lidl – Trek) ed Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike).

Da Lisbona a Oeiras la cronometro di apertura della Vuelta a España 2024 ha chiamato allo scoperto gli specialisti delle prove contro il tempo lungo i 12 chilometri interamente piatti che dalla Capitale del Portogallo, sede estera scelta per la partenza di questa edizione numero 79, si è svolta in pratica lungo la costa. Tanti i nomi papabili per la vittoria tra cui quello di Edoardo Affini (Visma | Lease a Bike) che infatti fa registrare un tempo davvero interessante. L’italiano resta al comando della classifica provvisoria seduto sulla hot seat, anche il temutissimo Joshua Tarling è dietro per un soffio, ma l’italiano deve cedere il primato temporaneo ad uno strepitoso Mathias Vacek (Lidl – Trek) che chiuderà in seconda posizione, fa meglio di Affini anche Stefan Kung (Groupama – FDJ) quarto all’arrivo. Sul percorso intanto restano Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike) ma il cronometro è dalla parte dell’americano che fa registrae un tempo davvero interessante all’arrivo nonostante il primo rilevamento cronometrico era a favore di Van Aert e di Vacek. McNulty riesce a recuperare ed in pratica a ribaltare l’ordine del primo intertempo chiudendo con 2” di vantaggio su Vacek e su Van Aert, Kung chiude a 6”, Affini a 7” poi Tarling scivola a 8”, Mauro Schmid (Team Jayco Alula) a 16”, a dimostraazione di qualche problemino fisico Primoz Roglic deve accontentarsi dell’ottavo posto a quasi 17”, nono è Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team) mentre chiude la top 10 João Almeida (UAE Team Emirates). Classifica generale che rispecchia l’ordine di arrivo con Brandon McNulty che domani partirà in maglia roja.

Antonio Scarfone

Brandon McNuklty vince la cronometro di apertura della Vuelta a Espana 2024 (Photo credit: Getty Images)

Brandon McNuklty vince la cronometro di apertura della Vuelta a Espana 2024 (Photo credit: Getty Images)

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